Добірка наукової літератури з теми "Lingua inglese"

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Статті в журналах з теми "Lingua inglese"

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Vučetić, Zorica. "Fernando Picchi, Language & Business, Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese, economico, commerciale e di lingua moderna, Bologna, Zanichelli editore, 1993, pp. 1788." Linguistica 37, no. 1 (December 1, 1997): 136–39. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.37.1.136-139.

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Анотація:
Con questa recensione cercheremo di esprimere il nostro giudizio sul valore e pregio del presente dizionario. Perché abbiamo scelto proprio un dizionario bilingue, inglese-italiano, italiano-inglese? Perché oggi, alla fine di questo secolo e di questo millennio, in tutte le branche della scienza, dall' economia alla linguistica e all' informatica, la lingua veicolare è una sola: l' inglese. La lingua inglese è ormai diventata una lingua internazionale.
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2

Della Pietra, Daniele. "GLI ITALIANISMI ENOGASTRONOMICI RECENTI NELLA LINGUA INGLESE: UN’ANALISI SUI CORPORA." Italiano LinguaDue 13, no. 2 (January 26, 2022): 377–96. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/17144.

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Анотація:
La lingua italiana ha sempre giocato un ruolo chiave nel panorama linguistico europeo ed extraeuropeo, influenzando significativamente la maggior parte delle lingue romanze e alcune lingue germaniche come l'inglese e il tedesco. A dimostrazione di ciò, basti pensare al fenomeno – rafforzato dalla globalizzazione – degli italianismi presenti in diverse lingue. Questo articolo si propone di individuare e indagare i lessemi di origine italiana che, negli ultimi anni, si sono infiltrati nella lingua inglese, la lingua franca per eccellenza, soprattutto per quanto riguarda l’enogastronomia. A tal fine, si è utilizzato come punto di partenza l’Oxford English Dictionary e come punto di riferimento il Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (DIFIT), un’opera lessicografica che comprende oltre 5.000 parole italiane di uso comune nelle lingue francese, inglese e tedesca. Ai fini della ricerca si sono analizzati tre diversi corpora: enTenTen 15, disponibile all’interno del software Sketch Engine e due corpora ottenuti dal New York Times Cooking e dal BBC Good Food, le sezioni culinarie del quotidiano americano New York Times e dell’emittente pubblica britannica BBC, che permettono di stimare l’effettiva presenza di italianismi nell'inglese americano, utilizzando l’inglese britannico come benchmark. Recent food and wine italianisms in the English language: a corpus analysis The Italian language has always played a key role in the European and extra-European linguistic scene, significantly influencing most Romance languages as well as some Germanic languages such as English and German. As an illustration of this, one need only think of the phenomenon – reinforced by globalization – of Italianisms occurring in several languages.This scientific article aims to identify and investigate the lexemes of Italian origin that, in the last few years, have infiltrated the English language, the lingua franca par excellence, especially with regard to food and wine. To this end, the Oxford English Dictionary was used as a starting point and the Dizionario di italianismi in francese, inglese, tedesco (DIFIT), an lexicographic work that includes over 5,000 Italian words commonly used in the French, English and German languages as a benchmark. Three different corpora were analyzed for research purposes: enTenTen 15, available within in software Sketch Engine and two corpora obtained from The New York Times Cooking and the BBC Good Food, the culinary sections of the American daily newspaper The New York Times and British public service broadcaster BBC, to estimate the presence of italianisms in American English, using British English as a benchmark.
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Staggini, Giulia. "Recensione: Pavesi, Maria, & Ghia, Elisa (2020). Informal contact with English. A case study of Italian postgraduate students. Edizioni ETS." EuroAmerican Journal of Applied Linguistics and Languages 8, no. 1 (March 31, 2021): 76–81. http://dx.doi.org/10.21283/2376905x.13.238.

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Анотація:
IT Informal Contact with English. A case study of Italian postgraduate students tratta dell’acquisizione informale della lingua inglese in contesto italiano. Il volume, infatti, dopo una rassegna dei principali studi acquisizionali attorno al tema, illustra e descrive i risultati dell’indagine condotta su studenti dell’Università di Pavia riguardo al loro rapporto con media e input in lingua inglese. Il testo presenta un focus specifico sui benefici e sull’impatto dei testi audiovisivi in generale, e dei testi audiovisivi sottotitolati in particolare. Parole chiave: ACQUISIZIONE INFORMALE, LINGUISTICA ACQUISIZIONALE, LINGUA INGLESE, INPUT AUDIOVISIVI EN Informal Contact with English. A case study of Italian postgraduate students examines informal English acquisition in the Italian context. After a review of major studies of informal acquisition, the volume describes the results of a study conducted with students at the Università di Pavia (Italy) regarding their engagement with English-language media. Specifically, the text focuses on the benefits and impact of input from audiovisual materials and, in particular, audiovisual materials with subtitles. Key words: INFORMAL ACQUISITION, ACQUISITIONAL LINGUISTICS, ENGLISH LANGUAGE, AUDIOVISUAL INPUT ES Informal Contact with English. A case study of Italian postgraduate students se ocupa de la adquisición informal de la lengua inglesa en el contexto italiano. Tras un análisis de los principales estudios adquisicionales sobre el tema, el volumen ilustra y describe los resultados de una investigación llevada a cabo con estudiantes de la Universidad de Pavía (Italia) sobre su relación con los medios y el input en lengua inglesa. El texto se centra especialmente en los beneficios y el impacto del input procedente de materiales audiovisuales y, en particular, de aquellos que incluyen subtítulos. Palabras clave: ADQUISICIÓN INFORMAL, LINGÜÍSTICA ADQUISICIONAL, LENGUA INGLESA, INPUT AUDIOVISUAL
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Mottura, Bettina. "Mediazione e stampa cinese in lingua inglese." Lingue Culture Mediazioni - Languages Cultures Mediation (LCM Journal), no. 1 (2014) 1-2 (February 2015): 187–206. http://dx.doi.org/10.7358/lcm-2014-0102-mott.

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5

VanBriggle, Denise. "Quale sarŕ la tua storia? Il potenziale trasformativo della scrittura espressiva." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (November 2011): 111–39. http://dx.doi.org/10.3280/erp2011-001007.

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6

Marsick, Victoria J., and Jacqueline Davis-Manigaulte. "Sostenere lo sviluppo degli operatori nel settore dello sviluppo giovanile attraverso l'apprendimento critico riflessivo basato sull'azione." EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no. 1 (November 2011): 7–64. http://dx.doi.org/10.3280/erp2011-001002.

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7

Alcini, Laura. "PAOLO ANTONIO ROLLI PRIMO TRADUTTORE DI MILTON UN POETA, EDITORE, POLEMISTA E MAESTRO D'ITALIANO NELL'INGHILTERRA DEL SETTECENTO." Forum Italicum: A Journal of Italian Studies 39, no. 2 (September 2005): 398–420. http://dx.doi.org/10.1177/001458580503900205.

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Анотація:
Il saggio intende ricostruire la vicenda biografica e letteraria di Paolo Antonio Rolli, intellettuale eclettico nella Londra del secolo diciottesimo, a cui spetta il merito, scarsamente riconosciuto, di precursore e fautore degli scambi letterari tra Italia e Gran Bretagna. Per almeno trenta anni Rolli fu infatti uno dei più autorevoli rappresentanti della lingua e della cultura italiana a Londra, diventandone principale ambasciatore. Oltre al Rolli poeta arcade, librettista ed editore-filologo esiste anche un Rolli docente di lingua italiana la cui vocazione maieutica si esprime nell'intento, assolutamente moderno, di rendere più vicini il mondo letterario inglese e quello italiano. Egli si colloca d'altronde nella scia di quella corrente culturale che, già dal secolo XVII, aveva visto la lingua italiana diventare fulcro della formazione culturale anglosassone. Tendenza che in John Milton aveva trovato il suo più illustre rappresentante. L'attività di traduttore, dai classici e dai moderni, costituisce senza dubbio la parte fondamentale della produzione di Paolo Rolli, particolarmente intensa durante la permanenza inglese. Il più importante lavoro traduttivo rimane la versione italiana del Paradise Lost di J. Milton che impegnò il poeta per circa quindici anni. L'opera, pionieristica per l'epoca, rappresenta una pietra miliare della critica italiana in rapporto alla letteratura inglese.
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Berezowski, Łukasz Jan, and Joanna Ciesielka. "Analisi delle denominazioni di malattie in lingua italiana, polacca e inglese in chiave contrastiva svolta sulla base di alcune entità nosologiche tratte dalla Classificazione ICD-10 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità." e-Scripta Romanica 10 (October 13, 2022): 137–53. http://dx.doi.org/10.18778/2392-0718.10.11.

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Анотація:
L’articolo toccherà argomenti relativi alla pluralità di denominazioni di malattie in lingua italiana, polacca e inglese. Facendo riferimento alla loro etimologia latina nonché al corpus terminologico plurilingue tratto dalla Classificazione ICD-10 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, gli autori metteranno in evidenza i problemi traduttivi di diverse categorie di entità nosologiche analizzando i loro nomi dal punto di vista sociolinguistico, tra i quali i termini eponimici, derivati dotti e popolari, forme greche, latine e latineggianti. In tale contesto si discuteranno le differenze tra i diversi livelli di discorso nella comunicazione medica e della frequenza d’uso di alcune forme varianti di malattie in italiano e in polacco nei rispettivi corpora di riferimento (con alcuni cenni al caso della lingua inglese). Da ultimo, gli autori menzioneranno esempi di forme difettose nella traduzione di malattie tra l’italiano, il polacco e l’inglese.
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Ceserani, Remo, Keir Elam, Mirella Billi, and Marcello Pagnini. "La grande festa del linguaggio. Shakespeare e la lingua inglese." Poetics Today 8, no. 1 (1987): 202. http://dx.doi.org/10.2307/1773016.

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10

Sinaccio, G., T. Pedrucci, E. Robert, and A. G. Spagnolo. "Imperialismo etico nella medicina e nella ricerca scientifica." Medicina e Morale 44, no. 1 (February 28, 1995): 15–32. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1995.989.

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Анотація:
Gli Autori si propongono di analizzare il fenomeno dell'imperialismo etico in campo biomedico dopo una breve panoramica storica di alcune significative tappe dell'ars medica. In particolare l'imperialismo può essere riscontrato in diversi settori biomedici: 1. l'uso "quasi obbligatorio" della lingua inglese per le pubblicazioni scientifiche, tanto che gli studi pubblicati in lingue diverse sono meno citati indipendentemente dal loro valore intrinseco; 2. l'educazione medica impartita in Paesi terzi seguendo metodologie didattico-assistenziali che non sempre tenevano conto delle realtà locali, a partire dalla lingua con la quale venivano impartiti gli insegnamenti; 3. la conduzione di sperimentazioni cliniche in Paesi diversi con diverse normative riguardo, ad esempio, al consenso informato; 4. l'influenza sulle culture di Paesi non occidentali con "standard" etici occidentali. L'articolo si conclude affermando l'opportunità della diffusione di taluni atteggiamenti cosiddetti "occidentali", ma che si riferiscono alla natura della persona ed al suo rispetto che travalica culture e tradizioni diverse, come ad esempio l'istituzione di Comitati etici e l'introduzione del consenso informato. inaccettabile, invece, l'influenza occidentale che diventa "prepotenza".
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Дисертації з теми "Lingua inglese"

1

Salvalaggio, Mara <1959&gt. "Apprendere e insegnare la lingua inglese in età adulta." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1085.

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Анотація:
Il presente studio si propone d’indagare alcuni aspetti dell’apprendimento in età adulta, e in particolare dell’apprendimento della lingua inglese, in Italia. Esso si colloca nella prospettiva del lifelong learning e si inserisce nel filone di ricerca sulla validità degli assunti dell’andragogia. La metodologia utilizzata è lo studio di caso e gli adulti presi in considerazione sono persone in età compresa tra i 18 e i 65 e più anni, esclusi i giovani adulti universitari, e i loro docenti. La ricerca si è svolta in contesti di educazione formale e non formale e una parte di essa si focalizza sull’apprendimento e insegnamento della lingua inglese in contesto di lingua seconda al fine di operare un confronto a livello metodologico.
This study investigates some of the aspects involved in the learning and teaching of the English language in adulthood in Italy. It aims at providing evidence of the validity of certain assumptions of andragogy and it is based on the direct observation of class work and data collection from 497 informants: 445 students of English in Italy and 22 students of English in Wales, between 18 and 65+ years of age, and 30 teachers of English, 26 working in Italy and 4 working in Wales.
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2

DOPPIATI, ERICA. "La lingua inglese in Cina: profilo linguistico e socio-culturale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/933.

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Анотація:
Un fattore determinante che ha influito sull’enorme espansione dell’inglese nel mondo, nel corso degli ultimi secoli, è stato il ruolo assunto da tale lingua sulla scena mondiale, in particolare nell’ambito economico-culturale: l’inglese è uscito dai suoi confini naturali diventando lingua globale, entrando in contatto con nuovi ambienti e diverse lingue e di conseguenza sviluppando nuove varietà che probabilmente diventeranno in futuro nuove lingue autonome. Oggi anche in Cina, contrariamente al passato, non molto lontano, si avverte un forte e diffuso desiderio di imparare l'inglese, soprattutto tra le giovani generazioni, tra le persone istruite e preferibilmente tra coloro che vivono in città o che hanno contatti al di fuori dei confini nazionali e che utilizzano l’inglese come lingua della comunicazione scientifica, economica, finanziaria e tecnologia. L’inglese non è più considerato una minaccia, sia culturale che politica dal governo che ne incentiva l’apprendimento. Questa crescita nel numero di persone che imparano e parlano inglese, parallelamente alla diffusione di tale lingua, favorisce la nascita e l’affermazione di una nuova varietà linguistica che va sempre più differenziandosi dall’inglese originario. La presente ricerca si propone di analizzare tale fenomeno di variazione dell’inglese in Cina, attraverso l’osservazione e la rilevazione di dati riguardanti l'uso e le occorrenze del genitivo sassone e di altre strutture premodificatrici del sostantivo, caratterizzanti questa emergente varietà di lingua inglese, indagando al tempo stesso anche alcune sue fondamentali coordinate socio-linguistiche.
The crucial factor in the development of English over the last few centuries is its role in the world arena. English has been brought into contact with new environments and languages, and, as a result, has developed into new directions and into new varieties. In today’s China there is an astounding desire to learn English, especially among the educated and the people living in cities, and to use it as a means of communication outside the national borders. This growth in the number of people, who learn and speak English, seems to be contributing to a distinctive variety. The present research aims at contributing to this field of study by analyzing the use and occurrences of the Saxon genitive, of-constructions, and other noun modification structures within this emerging variety of English and the framework of its sociolinguistic features.
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DOPPIATI, ERICA. "La lingua inglese in Cina: profilo linguistico e socio-culturale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/933.

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Анотація:
Un fattore determinante che ha influito sull’enorme espansione dell’inglese nel mondo, nel corso degli ultimi secoli, è stato il ruolo assunto da tale lingua sulla scena mondiale, in particolare nell’ambito economico-culturale: l’inglese è uscito dai suoi confini naturali diventando lingua globale, entrando in contatto con nuovi ambienti e diverse lingue e di conseguenza sviluppando nuove varietà che probabilmente diventeranno in futuro nuove lingue autonome. Oggi anche in Cina, contrariamente al passato, non molto lontano, si avverte un forte e diffuso desiderio di imparare l'inglese, soprattutto tra le giovani generazioni, tra le persone istruite e preferibilmente tra coloro che vivono in città o che hanno contatti al di fuori dei confini nazionali e che utilizzano l’inglese come lingua della comunicazione scientifica, economica, finanziaria e tecnologia. L’inglese non è più considerato una minaccia, sia culturale che politica dal governo che ne incentiva l’apprendimento. Questa crescita nel numero di persone che imparano e parlano inglese, parallelamente alla diffusione di tale lingua, favorisce la nascita e l’affermazione di una nuova varietà linguistica che va sempre più differenziandosi dall’inglese originario. La presente ricerca si propone di analizzare tale fenomeno di variazione dell’inglese in Cina, attraverso l’osservazione e la rilevazione di dati riguardanti l'uso e le occorrenze del genitivo sassone e di altre strutture premodificatrici del sostantivo, caratterizzanti questa emergente varietà di lingua inglese, indagando al tempo stesso anche alcune sue fondamentali coordinate socio-linguistiche.
The crucial factor in the development of English over the last few centuries is its role in the world arena. English has been brought into contact with new environments and languages, and, as a result, has developed into new directions and into new varieties. In today’s China there is an astounding desire to learn English, especially among the educated and the people living in cities, and to use it as a means of communication outside the national borders. This growth in the number of people, who learn and speak English, seems to be contributing to a distinctive variety. The present research aims at contributing to this field of study by analyzing the use and occurrences of the Saxon genitive, of-constructions, and other noun modification structures within this emerging variety of English and the framework of its sociolinguistic features.
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Miceli, Olga <1982&gt. "L'acquisizione della Lingua dei Segni." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1825.

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Анотація:
L’obiettivo di questo lavoro è fornire una panoramica generale dell’acquisizione della lingua dei segni nei bambini sordi, confrontandola con il percorso che avviene nei loro coetanei udenti. Nel primo capitolo verrà illustrato il quadro teorico e le tappe principali dell’acquisizione del linguaggio; verranno valutate le analogie tra i due processi nell’ambito delle lingue vocali e segnate, soprattutto dal punto di vista degli stadi temporali che ogni bambino attraversa. Saranno poi descritte le varie ipotesi linguistiche sull’acquisizione, infine verrà approfondito il ruolo dello stimolo linguistico che il bambino riceve dall’ambiente esterno e la sua influenza nell’intero processo. Il secondo capitolo è dedicato all’acquisizione nei bambini sordi, con un particolare approfondimento sulla particolare importanza dell’esposizione precoce all’input. Successivamente verranno illustrati i processi di acquisizione del sistema fonologico, dell’accordo verbale e della morfologia non manuale; quest’ultima è un elemento caratteristico delle lingue segnate, che si distingue dalla gestualità comunicativa che è propria sia delle persone udenti che di quelle non udenti. Infine verranno riportati alcuni degli studi più salienti sulle lingue dei segni ed alcuni aspetti della loro acquisizione: questi studi sono di notevole interesse sia perché in alcuni casi riguardano la Lingua dei segni Italiana sia perché affrontano le lingue dei segni da diverse prospettive, considerando il possibile bilinguismo dei bambini sordi e come questo bilinguismo possa svilupparsi e infine quali siano punti in comune e differenze tra l’acquisizione di una lingua naturale dopo il periodo critico e l’acquisizione di una seconda lingua in età adulta.
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5

Ghetti, Alessandro Elias <1989&gt. "Strategie per l’apprendimento della lingua inglese per studenti Sordi: un’esperienza." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16247.

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Анотація:
Nel momento in cui una persona Sorda si appresta ad imparare o approfondire, come nel caso specifico che riporterò nella mia tesi, una lingua vocale straniera è importare tenere in considerazione vari fattori: la storia personale e scolastica del discente, il suo livello di competenza nella propria L1, la motivazione che lo porta ad imparare la lingua straniera, le sue abilità linguistiche. Proprio per tutti i motivi sopra elencati, può risultare complesso lavorare sull’apprendimento di quella che può essere la seconda lingua straniera dello studente (la prima risulta essere l’italiano). Di tutti questi aspetti ho dovuto tenere conto nel momento in cui, nell’estate 2019 ho accompagnato una studentessa Sorda di 17 anni a Londra per un’esperienza di viaggio – studio della durata di quindici giorni.
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Sfriso, Giulia <1996&gt. "Il bambino dà alla maestra un libro: cross-linguistic structural priming of dative sentences in Italian-English late bilinguals." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17751.

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Анотація:
L’obiettivo di questo studio è di analizzare la performance di studenti/esse italiani/e bilingui tardivi/e di inglese in un task che utilizza il metodo del priming cross-linguistico. (numero di partecipanti) studenti/esse nativi/e di italiano con basso e buon livello di inglese hanno partecipato allo studio come volontari. L’esperimento si compone di 28 frasi priming in inglese associate a 28 immagini con 28 verbi in italiano. Ogni frase priming è introdotta da una frase filler in inglese. Le frasi priming erano sia di tipo transitivo sia di tipo dativo. Inoltre, le frasi dative erano di due tipi, con preposizioni e a doppio oggetto e presentavano le seguenti condizioni: stesso verbo tra frase priming e frase target oppure verbo differente tra le due frasi. Nell’esperimento, i/le partecipanti, dopo aver letto le frasi filler e priming, descrivevano un’immagine con una frase in italiano. Nella descrizione è stato chiesto loro di utilizzare il verbo indicato sotto l’immagine. I risultati dimostrano un forte priming con le frasi transitive e dative con preposizione in tutti/e i/le partecipanti. Le costruzioni a doppio oggetto sembrano essere le più problematiche. Tuttavia, risultati interessanti vengono dalle frasi che presentavano la condizione stesso verbo manifestando un effetto di “lexical boost”.
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Vintaloro, Giordano <1977&gt. "Teaching English in Italy: A Tale of Two Systems." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18686.

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English is today’s global language, mother tongue to almost 400 million people in the world and studied and used as a second language by roughly 2 billion. But numbers alone do not account for its importance and preference as the world’s lingua franca. What makes its studying profitable is certainly its value for time/money spent: being a language structurally poor and highly scalable, it requires little effort on the part of an inexperienced learner to grasp its basic grammar and vocabulary, while compensating more motivated learners with increasing possibilities of expression in specialized areas. Concerning grammar and syntax, English is among the simplest languages in the world, and though the idea of simplicity is subjective and debatable, when contrasted to Italian grammatical and syntactical variations one cannot but recognize its straightforwardness. Why is it, then, that the performances in English of Italian students are so bad, whatever the survey? And how can they be improved? In this work, we are going to investigate the linguistic reasons – and the tentative learning solutions – to such poor understanding. We think that one of the main reasons for Italians not performing well in English – or, for that matter, in all languages – might be correlated both to the texts they use and to their not knowing formally the Italian language they otherwise use very proficiently. A review of textbooks, grammatical theories and syntax findings will be taken into account to show that English, in the end, is never presented to students, especially the youngest ones, in contrast to the Italian syntax or marketed as a simpler language than Italian. Rather, and especially because textbooks and grammars do not take into account learners’ first languages, it looks like just a subject that “must” be learnt because compulsory in the syllabus, thus depressing the motivation factor in students. We propose some contrastive grammar points that might be introduced in English classes to Italian-speaking students, together with a motivation-building path in order to remarket English as a “simple”, as well as a playful, language to learn, detaching somewhat from the idea of “duty” or “usefulness” which is today dominant.
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Tolfo, Giorgia <1984&gt. "Memorie traumatiche, fotografie e intermedialità nella narrativa contemporanea di lingua inglese." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5383/1/tolfo_giorgia_tesi.pdf.

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Анотація:
La fotografia viene utilizzata intermedialmente per la narrazione di contromemorie e memorie traumatiche ricorrendo a numerose modalità e strategie di inserzione e impiego diverse. Se l’intermedialità da un lato non è riconducibile ad una serie di pratiche convenzionali, ma dipende dal contesto narrativo, dall’altro essa detiene un’organicità che la allinea funzionalmente ai processi e alle indagini sulla rappresentabilità del trauma. Inoltre, per la versatilità della sua natura poliedrica, la pratica narrativa intermediale (nelle sue configurazioni più diverse) assume una valenza epistemologica e metodologica nei confronti degli studi sull’esternazione e rielaborazione del trauma. Questo studio si prefigge di mettere a confronto testi teorici e testi narrativi per metterne in rilievo il reciproco apporto.
Photography is used intermedially, recurring to different insertion modalities and strategies, to narrate countermemories and traumatic memories. Although intermediality is not ascribable to a series of convential practices, depending each of them on the narrative context, however it detains an organicity that guarantees the possibility to align it functionally to the processes and studies on the representability of trauma. Morever, because of the versatility of its poliedric nature, the narrative use of intermedial photographies (in their different declensions) retains an epistemological and methodological value for the studies on the externalization and processing of trauma. The aim of this study is to confront theoretical and narrative texts to analyze how they influence each other.
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9

Tolfo, Giorgia <1984&gt. "Memorie traumatiche, fotografie e intermedialità nella narrativa contemporanea di lingua inglese." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amsdottorato.unibo.it/5383/.

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Анотація:
La fotografia viene utilizzata intermedialmente per la narrazione di contromemorie e memorie traumatiche ricorrendo a numerose modalità e strategie di inserzione e impiego diverse. Se l’intermedialità da un lato non è riconducibile ad una serie di pratiche convenzionali, ma dipende dal contesto narrativo, dall’altro essa detiene un’organicità che la allinea funzionalmente ai processi e alle indagini sulla rappresentabilità del trauma. Inoltre, per la versatilità della sua natura poliedrica, la pratica narrativa intermediale (nelle sue configurazioni più diverse) assume una valenza epistemologica e metodologica nei confronti degli studi sull’esternazione e rielaborazione del trauma. Questo studio si prefigge di mettere a confronto testi teorici e testi narrativi per metterne in rilievo il reciproco apporto.
Photography is used intermedially, recurring to different insertion modalities and strategies, to narrate countermemories and traumatic memories. Although intermediality is not ascribable to a series of convential practices, depending each of them on the narrative context, however it detains an organicity that guarantees the possibility to align it functionally to the processes and studies on the representability of trauma. Morever, because of the versatility of its poliedric nature, the narrative use of intermedial photographies (in their different declensions) retains an epistemological and methodological value for the studies on the externalization and processing of trauma. The aim of this study is to confront theoretical and narrative texts to analyze how they influence each other.
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10

Maso, Valentina <1986&gt. "Fay Weldon's Four Tales of Love and Marriage. An Introduction and a Translation." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1660.

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Книги з теми "Lingua inglese"

1

Dizionario inglese: Italiano inglese-inglese italiano. Milano: Vallardi, 2005.

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2

Inglese: Dizionario inglese-italiano italiano-inglese. Milano: Boroli, 2005.

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3

Inglese: Dizionario compatto inglese italiano, italiano inglese. 2nd ed. Bologna: Zanichelli, 1996.

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4

Zanichelli, ed. Il Ragazzini digitale: Dizionario inglese-italiano, italiano-inglese. Bologna: Zanichelli, 2014.

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5

Chiara, Laverone, ed. Inglese: Corso completo. Firenze: Giunti, 2010.

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6

Inglese: Corso essenziale. Milano: DVE Italia, 2002.

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7

Grammatica essenziale inglese. 2nd ed. Novara: Istituto geografico De Agostini, 2004.

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8

Maura, Vecchietti, and Legoprint, eds. Dizionario italiano inglese italiano. 2nd ed. Rimini: Gross, 1995.

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9

Comellini, C. I tanti inglesi: Studio sulle varianti della lingua inglese. Bologna: CLUEB, 2012.

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Stilton, Gerónimo. Parlo subito inglese. Casale Monferrato (AL): Piemme, 2007.

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Частини книг з теми "Lingua inglese"

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Palumbo, Mariagrazia. "La commutazione di codice nel parlato dell’insegnante di inglese come lingua straniera Uno studio di caso." In Politiche e pratiche per l’educazione linguistica, il multilinguismo e la comunicazione interculturale. Venice: Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-501-8/012.

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Анотація:
In the current study, code-switching is analysed in the context of an English as a Foreign Language class. Following a brief review of the literature on the relationship between code-switching and language teaching, an observational study involving forty-one students in two classes is presented. The analysis is based on class observations, duly recorded and transcribed, and on two questionnaires completed by students and their teacher. Results reveal some positive effects of code alternation in the English as a foreign language classroom.
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MARIA ALMEIDA FLORIANO, FERNANDA. "A INTERLINGUA E A INTRALINGUA NA ESCRITA EM LINGUA INGLESA." In Ensino de línguas. Editora Realize, 2023. http://dx.doi.org/10.46943/viii.conedu.2022.gt15.012.

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Анотація:
O presente trabalho parte do pressuposto que os nossos alunos de língua inglesa, mesmo em nível avançado, cometem muitos erros em suas escritas. Algumas pesquisas vêm surgindo, no campo do ensino, a fim de comprovarem que os erros causados por esses alunos adultos em nível avançado são, em sua maioria, provenientes da própria aprendizagem da L2, a exemplo de Dulay (1982), Ellis (2003), Richards (1970, 1995) e Figueiredo (2007). Porém, temos visto que é possível encontrar em escritas erros que parecem ser provenientes da interferência da L1. Diante disso, essa pesquisa tem como finalidade analisar se a interferência da L1 também ocorre nos níveis avançados, ou seja, se essa ocorrência de erros, chamados de interlinguais, independe do nível de proficiência linguística do aluno. Apresentaremos um panorama das principais teorias de aprendizagem, desde o behaviorismo até o sociointeracionismo, no qual citamos teóricos como Ellis (2003), Pinker (2004), Littlewood (2006), Beaugrande (1997), Tomasello (2003) e Krashen (1987). Faremos uma análise sobre como os erros são vistos pelas teorias e analisaremos o corpus à luz das duas perspectivas relacionadas a erros: a Análise de Erros e a Análise Contrastiva, tomando por base teóricos como Ellis (2003), Richards (1995), Silva (2000), Santos (2005), Slama-Cazacu (1979), bem como discutiremos como a escrita é vista pelas teorias de aprendizagem, tendo como respaldo Kato (1986). O corpus desta pesquisa é composto de duas composições escritas por alunos de uma escola de línguas em Campina Grande, PB. Os resultados obtidos após a análise das redações, confirmam nossa hipótese de que mesmo em nível avançado, a L1 interfere nas escritas dos alunos, além da própria L2.
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Reis, José Francisco Marques. "AS NOVAS TECNOLOGIAS COMO FERRAMENTA DE APRENDIZAGEM DA LINGUA INGLESA." In A Educação como Diálogo Intercultural e sua Relação com as Políticas Públicas 4, 50–62. Atena Editora, 2020. http://dx.doi.org/10.22533/at.ed.5532019035.

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Perosa, Sergio. "Inglese e anglo-americano a Ca’ Foscari (1950-70)." In Le lingue occidentali nei 150 anni di storia di Ca’ Foscari. Venice: Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-262-8/022.

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Анотація:
This contribution is partially taken from a personal Memoir, with an explanatory Note at the end, on the introduction and establishment of American Literature as an independent and ‘major’ subject at Ca’ Foscari in the early 1950s (the first time in Italian universities, which would later follow our example), and its interaction/collision with English Literature as such. In a crucial historical and political period, this stirred up problems, competition, and improvement in our curricula, opening new vistas and new perspectives for the next decades.
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MENDES, CAMILA RODRIGUES, and Patricia Rejane Uchôa. "PRÁTICA DOCENTE: O CURRÍCULO DA LINGUA INGLESA CONSTRUÍDO À LUZ DAS COMPETÊNCIAS E HABILIDADES DA BNCC." In Linguagens humanas: uma ação de expressão. Editora Conhecimento Livre, 2021. http://dx.doi.org/10.37423/210604250.

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Silva, Taynara Da Costa, Maria Jaciele de Jesus Matos, Bruna Teresa Alves dos Reis, José Renêr Ferreira Penha, and Letícia Gomes de Oliveira. "DESAFIOS DA EQUIPE MULTIDISCIPLINAR DE SAÚDE DURANTE A COVID-19." In A SAÚDE PÚBLICA BRASILEIRA EM TEMPOS DE PANDEMIA, 36–46. Literacia Cientifica Editora & Cursos, 2021. http://dx.doi.org/10.53524/lit.edt.978-65-995572-0-0/04.

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Анотація:
OBJETIVO: Descrever as evidências científicas sobre os desafios da equipe multidisciplinar de saúde durante a pandemia da COVID-19. MATERIAIS E MÉTODOS: Trata-se de uma revisão narrativa da literatura, efetivada por artigos originais e completos publicados nas bases de dados: LILACS, SCIELO e PUBMED, em língua portuguesa e inglesa, publicados entre 2020-2021. RESULTADOS E DISCUSSÃO: A partir da busca de literatura referente aos desafios da equipe multidisciplinar no atual contexto da pandemia da COVID-19, foram selecionados para o presente estudo 11 artigos com base nos critérios de inclusão e exclusão. O novo coronavírus trouxe mudanças imediatas na saúde pública, seja no processo de atendimento ou nas expectativas dos profissionais que estão na linha de frente, o trabalho multidisciplinar é um desafio para os profissionais de saúde. CONSIDERAÇÕES FINAIS: Com base nos estudos utilizados para esta revisão, pode-se ratificar os reais desafios para a equipe multidisciplinar durante a pandemia da COVID-19. A partir desses desafios, percebe-se a importância da humanização e do cuidado dos profissionais aos, pois, durante a pandemia da COVID-19, os cuidados tiveram de ser redobrados, tornando a equipe multidisciplinar como linha de frente ao cuidado com tratamento e prevenção da doença.
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Bezerra, Selma Silva. "A construção dos sentidos nas produções de estudantes de língua inglesa de comunidades de Maceió." In editoradialogos.com/ebooks/producao-de-textos-e-ensino-de-linguas-contribuicoes-da-linguistica-aplicada/, 202–16. Editora Diálogos, 2021. http://dx.doi.org/10.52788/9786599282492-1.11.

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Minakami, Tatiana Yoshida, Victor Gabriel Campelo Oliveira, Fernanda Soares Franca Bispo, Carollinne Cruvinel Ribeiro, Taynara Carrijo Moreira, Paulo da Costa Araújo, Ana Clara Corrêa Pereira de Oliveira, and Lara Cândida de Sousa Machado. "PNEUMONIA COMUNITÁRIA EM PACIENTES PEDIÁTRICOS: UMA REVISÃO INTEGRATIVA." In Science Of Health. EDITORA HEALTH, 2023. http://dx.doi.org/10.29327/5164660.1-9.

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Анотація:
Objetivo: O presente estudo possui o objetivo de abordar acerca da Pneumonia Adquirida na Comunidade em pacientes pediátricos. Metodologia: Trata-se de uma revisão integrativa de literatura. Foram utilizados os bancos de dados: US National Library of Medicine (PUBMED) e Scientific Electronic Library Online (SCIELO), Latin American and Caribbean Literature in Health Sciences (LILACS) e Biblioteca Virtual em Saúde (BVS). Para seleção dos estudos elegíveis foram utilizados os unitermos: “Pneumonia” AND “comunidade” AND “pediatria”. A busca foi compreendida nos idiomas português, inglês e espanhol e que estivessem entre os anos de 2000 e 2022. Não foram considerados estudos que não se relacionavam com a temática ou que não contemplavam o período analisado. Resultados e Discussão: A PAC é a principal causa de morte em crianças menores que 5 anos. A conduta terapeutica varia de acordo com o agente etiológico. Os sinais clínicos de cianose, alteração sensorial, presença de sibilância, tiragem intercostal e incapacidade de ingerir líquidos na admissão hospitalar, assim como comorbidades, como doença cardíaca, anemia e raquitismo. A radiografia de tórax é considerada exame padrão ouro para diagnóstico de pneumonia em países em desenvolvimento junto às características clínicas do paciente. Os sinais indicativos para hospitalização incluem: cianose central ou saturação de oxigênio < 90% na oximetria de pulso, incapacidade de beber/alimentar-se, vomitar todo o alimento, convulsões, letargia (ou consciência prejudicada) e desconforto respiratório grave. Para tanto, as formas de tratamento variam de acordo com a idade do paciente. Considerações Finais: A PAC ainda é uma das principais causas de morbidade e mortalidade entre crianças menores de cinco anos, em todo o mundo. Atualmente, os vírus respiratórios são reconhecidos como os principais agentes causadores. A opção de primeira linha para o tratamento antibiótico compreende amoxicilina oral para pacientes ambulatoriais e ampicilina ou penicilina G aquosa ou amoxicilina para pacientes hospitalizados. Palavras-chave: Pneumonia; Comunidade; Pediatria.
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Тези доповідей конференцій з теми "Lingua inglese"

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Ferreira, Lucas R., and Críjina C. Flores. "TripQuest Web: Sistema para Auxiliar no Ensino-Aprendizagem da Lingua Inglesa." In Anais Estendidos do Simpósio Brasileiro de Jogos e Entretenimento Digital. Sociedade Brasileira de Computação, 2022. http://dx.doi.org/10.5753/sbgames_estendido.2022.225381.

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Анотація:
Este artigo apresenta o desenvolvimento de um sistema web que auxilie no ensino e aprendizagem de inglês com a utilização dos princípios de RPG. Denominado como TripQuest Web e baseado no aplicativo criado pelo Centro Juvenil de Ciência e Cultura, esse sistema web tem como objetivo possibilitar que o aluno tenha um contato com o idioma de forma mais lúdica e o ajude no seu processo de aprendizagem. Além disso, procura auxiliar o professor no ensino do inglês, a fim de despertar o interesse dos alunos pelo idioma.
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PAULA, QUEZIA GISLENE DE OLIVEIRA. "PREVENÇÃO DE INFECÇÃO DE TRATO URINÁRIO: UMA PROPOSTA DE AUDITORIA DE ENFERMAGEM." In Brazilian Congress. brazco, 2020. http://dx.doi.org/10.51162/brc.health2020-00055.

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Анотація:
O presente estudo identificou e analisou a importancia das medidas preventivas para reducao das taxas de infeccao de trato urinario relacionada a utilizacao de cateterismo vesical. Alem da definicao conceitual, prevencao e tecnica, tambem evidenciou ferramentas de qualidade com a realizacao de um formulario em auditoria de dupla checagem. Trata-se de uma revisao integrativa da literatura, na qual realizou uma revisao bibliografica por meio de material disponivel nas bases de dados: Scielo (Scientific Eletronic Library Online), revistas e materiais descritos em lingua portuguesa, inglesa e espanhola publicados entre os anos de 2013 a 2020, analisados individualmente e qualitativamente. Foram encontrados dez artigos que abordaram sobre tecnica correta, utilizacao do procedimento operacional padrao - POP, Ciclo de PDCA, importancia da documentacao em prontuario, vantagens do formulario checklist e auditoria como ferramenta de qualidade. As estrategias levantadas sao incentivar a melhoria na qualidade da assistencia com a prevencao de infeccao de trato urinario relacionada a insercao do cateterismo vesical atraves da elaboracao de um roteiro de auditoria baseado nas ferramentas da qualidade. Cabe ao profissional enfermeiro implantar estrategias de progresso e medidas de controle de infeccao durante a assistencia prestada ao paciente.,
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A. Lopes Neto, Guilherme, Rui Bertho Jr, and Hermes M. G. Castelo Branco. "Localização de Faltas em Redes VSC-HVDC por RNA e Coeficientes de Frequência Mel Cepstrais." In Congresso Brasileiro de Automática - 2020. sbabra, 2020. http://dx.doi.org/10.48011/asba.v2i1.1174.

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Анотація:
Com o crescimento dos sistemas de transmissão de corrente contínua, é necessário propor e analisar métodos eficientes para localização de faltas. Esta pesquisa tem como objetivo obter e avaliar o desempenho de um algoritmo de localização de faltas em uma linha de transmissão de 200 km. O sistema VSC-HVDC de dois terminais foi modelado no Simulink e os dados foram pré-processados com os Coeficientes de Frequência Mel Cepstrais, do inglês Mel-Frequency Cepstral Coefficients (MFCC). Em seguida, uma Rede Neural Artificial (RNA) foi usada para estimar a localização da falta. Vários cenários foram simulados, variando a resistência e a localização da falta ao longo da linha. O baixo erro verificado na estimativa da distância demonstra a alta confiabilidade do método na localização da falta.
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Alves, Richard Tarcísio De Lima, Natália Ravenna Dantas Vasconcos, and Beatriz Lopes De Vasconcelos. "VANTAGENS DO USO DO MÉTODO PCR EM TEMPO REAL PARA DIAGNÓSTICO DE INFECÇÃO POR COVID-19." In II Congresso Brasileiro de Biotecnologia Online. Revista Multidisciplinar de Educação e Meio Ambiente, 2022. http://dx.doi.org/10.51189/conbiotec/71.

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Анотація:
Introdução: O COVID-19 causou uma pandemia que se tornou, neste século, um dos principais desafios enfrentados por toda a humanidade. Os impactos estão presentes em vários setores da sociedade, como economia, educação e saúde. Em todo o mundo foram adotadas medidas de enfrentamento ao COVID-19, como o distanciamento social, medidas para evitar aglomeração que acarretou no fechamento de estabelecimentos comerciais e centros de ensino. Diante da pandemia causada pelo novo coronavírus, se tornou necessário a adotação de exames que oferecessem diagnósticos rápidos, dessa forma o método PCR (Reação em Cadeia da Polimerase) em tempo real foi adotado como uma das principais técnicas para identificar infecção pelo Covid. Objetivo: Dada a importância da temática, objetivou-se realizar um estudo de revisão narrativa acerca das vantagens do uso do método de PCR em tempo real na pandemia de COVID-19. Material e métodos: Para tal, foram usados estudos indexados as plataformas de dados Google Acadêmico, PubMed e Scielo, bem como em sites especializados. A busca dos artigos nas plataformas supracitadas foi realizada usando os seguintes stringes de busca: "vantagens", "PCR em tempo real", "pandemia de COVID-19". Com os seguintes critérios de inclusão: trabalhos completos, escritos na lingua portuguesa ou inglesa, entre o recorte de 2020 a 2022. Resultados: Através do material selecionado foi possível identificar que a técnica PCR em tempo real possui diversas vantagens para ser usada como método de diagnóstico da infecção por coronavirus. Destacam-se: rapidez do resultado do teste, a maior especificidade, o alto índice de precisão devido a elevada sensibilidade, a alta acurária e o padrão ouro. Conclusão: Concluindo que as vantagens do método são diversas, o que justifica o seu uso. Tornando a PCR em tempo real uma das principais e mais rápidas técnicas para o diagnóstico de COVID-19 no atual contexto pandêmico.
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Dos Santos, Aellison Cassimiro T., Aline M. Araújo, Bianca Karla A. de S. Melo, Diego Filipe S. De Lima, Diogo V. Dantas, Igor N. Dos Santos, Marcos Henrique A. Da Silva, Matheus Lima M. De Araújo, Matheus Maranhão R. Praxedes, and Paulo R. P. Da Silva. "Workshop de GNU/Linux: incentivando o uso de softwares livres nos cursos de informática." In XXV Workshop sobre Educação em Computação. Sociedade Brasileira de Computação - SBC, 2017. http://dx.doi.org/10.5753/wei.2017.3555.

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Анотація:
Com o avanço da informática na sociedade, e consequentemente no sistema educacional, e a dificuldade de acessoás novas tecnologias, o uso de softwares livres mostra-se uma solução promissora. Software Livre e de Código Aberto (FOSS, do inglês Free Open Source Software) é, atualmente, uma base imprescindível em qualquer instituição. Graças aos conceitos que norteiam o movimento de software livre, é possível democratizar o acessoá essas tecnologias. Este trabalho tem como objetivos: apresentar uma forma de elaborar e conduzir oficinas sobre SLs para alunos recém-chegados em cursos de informatica; e promover o uso do Sistema Operacional GNU/Linux como uma porta de entrada para outros softwares livres, e uma alternativa ao uso de softwares proprietários. Ao final, foi realizado uma avaliação qualitativa baseada na observação direta e nos dados colhidos por meio de questionários.
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Leitão, João Marcos de Oliveira, Pedro Augusto Alves Monteiro, Johnnata José Florêncio Oliveira, and Amanda Soares De Vasconcelos. "ALBENDAZOL: FÁRMACO DE PRIMEIRA LINHA NO COMBATE À INFECÇÃO AGUDA DA ASCARIDÍASE EM CRIANÇAS." In II Congresso Brasileiro de Parasitologia Humana On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2022. http://dx.doi.org/10.51161/conbrapah/56.

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Анотація:
Introdução: A ascaridíase é uma infecção causada pelo verme Ascaris Lumbricoides, o qual habita, principalmente, a região intestinal. Essa parasitose compõe as Helmintíases Transmitidas pelo Solo (STH) por ter como uma das vias de transmissão o contato com material fecal em solo infectado. Nesse contexto, essa infecção se apresenta como uma doença de alta prevalência em países tropicais, sobretudo em desenvolvimento, fazendo-se presente, principalmente, em crianças. Por isso, estratégias farmacológicas foram desenvolvidas para o tratamento da ascaridíase, sendo uma dessas o albendazol, o qual é utilizado pela Organização Mundial de Saúde (OMS) como fármaco de primeira linha no combate a essa verminose. Objetivos: Analisar os motivos da escolha do albendazol como fármaco de primeira linha nas infecções agudas por Ascaris lumbricoides em crianças. Metodologia: Trata-se de uma busca na base de dados BVS, do tipo revisão bibliográfica, através dos Descritores “Albendazole, Ascariasis e Child”, utilizando como critérios de inclusão artigos publicados no período 2017-2022 e escritos nos idiomas português ou inglês. Dentre os critérios de exclusão, foram descartados os artigos que não apresentavam termos referentes aos descritores no título, juntamente àqueles fora da temática discutida nessa produção. Resultados: Foram analisados 13 artigos, dos quais observou-se que o mebendazol e albendazol são os fármacos que apresentam uma taxa de eficácia mais alta e próximas, com cerca de 91,4% no tratamento de ascaridíase, sendo o albendazol mais observado nos estudos quantitativos para a estratégia de "deworming", a qual a OMS indica para o combate dessa verminose. Além disso, destacou-se que esse medicamento apresenta baixo custo, alta eficácia e efeitos adversos diminuídos, pois possui grande biodisponibilidade oral e velocidade no alcance do seu local de atuação, o que facilita a adesão e a continuidade do tratamento. Ainda, por se tratar de uma formulação com posologia padronizada (400 mg, para adultos e crianças > 2 anos), sua utilização facilita a administração em crianças, podendo ser, inclusive, em dose única. Conclusão: O medicamento albendazol mostra-se como uma importante ferramenta no tratamento e na prevenção da STH, ascaridíase, haja vista características importantes para adesão e massificação do tratamento, sem que este se torne burocrático ou dispendioso.
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Sousa, José Rúbem Mota De, Weslânia De Carvalho Paixão, Virna Lohrane Dourado Ribeiro, Jeffeson José Pereira, and Allan José Amâncio De Deus. "DESAFIOS E CONTRIBUIÇÕES DA ENFERMAGEM NA ASSISTÊNCIA A PACIENTES ACOMETIDOS PELA COVID-19." In I Congresso Brasileiro On-line de Ensino, Pesquisa e Extensão. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2022. http://dx.doi.org/10.51161/ensipex/2.

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Анотація:
Introdução: No fim do ano de 2019, ocorreu na China, a primeira infecção conhecida da Covid-19, uma doença altamente contagiosa, causada pelo novo Coronavírus (SARSCoV-2). No âmbito da saúde pública, os profissionais de enfermagem, destaques da linha de frente começaram a lidar com diversos desafios no contexto pandêmico. Em vista disso, tendo como base o conceito ampliado de saúde, torna-se de suma importância a análise do que a literatura tem dito sobre os desafios e as contribuições da enfermagem no auxílio à pacientes acometidos pela COVID-19. Objetivos: Identificar os desafios e contribuições da Enfermagem na assistência a pacientes com COVID-19, por meio da análise de estudos bibliográficos. Material e métodos: Foi realizada uma revisão bibliográfica, onde foram consultadas as bases de dados PUBMED, BVS, SCIELO, BDENF e CINAHL, sendo incluídos artigos dos anos de 2019 a 2022, escritos em português, inglês e espanhol. Para serem incluídos na revisão, os artigos deveriam mencionar desafios/dificuldades e contribuições do enfermeiro no contexto do atendimento aos pacientes na pandemia do Coronavírus. Resultados: Evidenciaram-se diversas dificuldades e contribuições das equipes de enfermagem no período da Pandemia, como: a má estrutura dos hospitais, falta de capacitação, medo do contágio, abalo mental causado pela perda de pacientes, além das longas jornadas de trabalho e da baixa remuneração da classe. Todavia, confirmou-se a grande importância da assistência da enfermagem, visto que, tiveram papel ativo e contínuo na linha de frente da área da saúde, sendo essenciais nos quesitos prevenção, recuperação e reabilitação dos pacientes. Conclusão: a enfermagem teve papel fundamental no cuidado a pacientes com COVID19, embora tenham sido enfrentadas diversas barreiras pelos profissionais da área, que tanto contribuíram para amenizar os efeitos desta crise, assistindo todos os enfermos acometidos pelo novo Coronavírus, com um trabalho eficiente e competente. Além disso, é evidente que a classe da enfermagem precisa de uma maior atenção em aspectos como: a valorização da classe, capacitações dos profissionais, melhoria dos salários, acompanhamento com psicólogos, seguridade dos direitos e melhora das estruturas dos hospitais, bem como a disponibilidade dos EPIs necessários para o controle de contágio da doença.
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NEVES, WAGNER FELIPE DOS SANTOS, ANTONIO JORGE SILVA CORREA JÚNIOR, TATIANA MARA DA SILVA RUSSO, ANDRÉ APARECIDO DA SILVA TELES, and HELENA MEGUMI SONOBE. "A NECESSIDADE DO MODELO DE COMUNIDADES DE PRÁTICAS ONLINE PARA CAPACITAÇÃO INTERPROFISSIONAL EM ONCOLOGIA." In I Congresso Brasileiro de Doenças Crônicas On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2022. http://dx.doi.org/10.51161/cronics/7512.

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Анотація:
Justificativa: A interprofissionalidade na atenção oncológica constitui uma lacuna na capacitação de recursos humanos e a teoria de Jean Lave e Étienne Wenger poderá contribuir na sua fundamentação. Objetivo: Analisar estudos sobre capacitação em saúde, fundamentado na Situated Learning Theory, para a viabilização do modelo de Comunidades de Prática (CoP) online para a capacitação interprofissional em Oncologia. Método: Revisão bibliográfica narrativa de linha temporal aberta, a partir da questão: “Quais introjeções a Situated Learning Theory e seu modelo de Comunidades de Prática online favorecem a capacitação interprofissional em oncologia?”; na base PUBMED. Resultados: Debateram-se 16 artigos em inglês, com diferentes delineamentos metodológicos, que foram categorizados em: “Conexões do trabalho interprofissional em saúde com a Aprendizagem situada e Comunidades de Prática” e “A manifestação online das CoP e possíveis reflexos para a capacitação em Oncologia”. O modelo definiu a premência de um profissional veterano na condução da capacitação de profissionais recém-chegados no serviço oncológico e as mudanças atitudinais geradas pela CoP a partir do compromisso com o conhecimento. Conclusão: Conceitos de destaque foram: participação periférica legítima, motivação de participantes, interações entre veteranos e recém-chegados, formação de Facilitadores Clínicos Graduados, aprendizagem multiconfigurada, estabelecimento de presença social e cognitiva no interior das mesmas, CoP como estratégia de melhoria da qualidade assistencial, com sua expansão para a rede de atenção em saúde; comunidades de inquérito; artefatos ou produtos da comunidade, como evolução de papeis profissionais dentro da comunidade e as trajetórias dentro da CoP e entre comunidades centrais e adjacentes.
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Porto, Eduarda Arduim Maia, MATHEUS LAVOR DE SOUZA DE SOUZA, NATÁLYA ESTEFANNY NÓBREGA DE SOUZA ARRUDA, SIMONE ARNDT KELM, and ADRIANNE ARAÚJO DE SARMENTO QUEIROGA. "INSTITUIÇÃO DOS IMUNOBIOLÓGICOS (EM DESTAQUE O TOCILIZUMABE) PARA TERAPÊUTICA DA ARTERITE DE CÉLULAS GIGANTES: UMA RECENTE PERSPECTIVA COM A FINALIDADE DE AUMENTAR DA QUALIDADE DE VIDA DOS PACIENTES E REDUZIR OS ÍNDICES DE REFRATARIEDADE DA PATOLOGIA." In I Congresso Brasileiro de Imunologia On-line. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2021. http://dx.doi.org/10.51161/rems/1015.

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Анотація:
Introdução: A Arterite de Células Gigantes (ACG) é a vasculite mais frequente entre a população feminina acima dos 50 anos. De caráter auto-imune e etiologia desconhecida, acredita-se na infiltração de linfócitos T, de modo que, o envelhecimento propicia sua instalação. O quadro clínico refere ao acometimento da artéria temporal, principalmente com cefaleia, polimialgia reumática, claudicação de mandíbula e a amaurose (complicação mais severa). Objetivo: explanar a respeito dos imunobiológicos na terapêutica da ACG e seu benefícios em comparação aos corticoides. Material e método: realizou-se uma revisão de literatura em artigos publicados nas bases de dados: Biblioteca Virtual Em Saúde (BVS), Pubmed e Medline. Através do uso do operador booleano “AND”, artigos com o texto completo e os filtros aplicados foram: língua inglesa, portuguesa, Arterite de Células Gigantes e anticorpos monoclonais humanizados, sendo o assunto principal a terapêutica destinada a Arterite de Células Gigantes com imunobiológicos. Resultados: A primeira linha no tratamento da ACG são os corticoides (prednisona 40 a 60 mg/d). Casos refratários é indicado o metotrexato e o imunobiológico como tocilizumabe. Entretanto, estudos recentes evidenciaram que apesar da eficácia do corticoide, o uso indiscriminado em recidiva resulta em risco de efeitos adversos, tais como: osteoporose, fraturas, infecções secundárias, cataratas, glaucoma e diabetes; além de apresentar uma baixa eficácia sobre os componentes vasculares, acarretando em alta probabilidade de recidiva, sobretudo na redução gradual da dose. O metrotexato, por sua vez, obteve uma baixa eficácia em monoterapia; contrapondo-se com os resultados do tocilizumabe, anticorpo monoclonal que inibe competitivamente a ligação da IL-6 ao seu receptor impedindo a transdução do sinal da inflamação. Esse imunobiológico se destacou na reintegração da qualidade de vida do paciente, possibilitando a estabilização do quadro clínico, estagnação dos danos visuais e retirada das doses contínuas de corticoides, atuando na promoção de prognóstico melhor e na diminuição da exacerbação da doença. Conclusão: Apesar dos resultados encontrados e da constatação da eficácia do tocilizumabe na ACG, ainda não se sabe o tempo total para o uso do tocilizumabe. Tal fato é corroborado também pela etiologia desconhecida. Portanto, é possível inferir a necessidade de mais pesquisas nessa perspectiva.
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Costa, Ester Lima, Cianny Ximenes Rodrigues Silva, and Marcia Guelma Santos Belfort. "EVENTOS TROMBÓTICOS EM PACIENTES ACOMETIDOS PELA COVID-19:UMA REVISÃO SISTEMÁTICA COM ÊNFASE NO SISTEMA ABO." In 1° Congresso Sul Maranhense de Cardiologia. Revista Multidisciplinar em Saúde, 2022. http://dx.doi.org/10.51161/csmc/15.

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Анотація:
INTRODUÇÃO: Os antígenos do sistema ABO humano são constituídos geneticamente pela associação de estruturas glicoconjugadas na superfície das células sanguíneas,apresentando fenótipos distintos que desempenham papel ativo na fisiologia e patologia dessa estrutura. Estudos realizados desde a década de 90 apontam relação entre a tipagem sanguínea e o risco de desenvolver desordem hematológica,visto que a atuação dessas estruturas no organismo é feita por meio da interação bioquímica dos glicoconjugados com as células circundantes e a presença,ou ausência de um antígeno,confere ao indivíduo características alternativas de maior ou menor vulnerabilidade a esses distúrbios. OBJETIVOS: Investigar a associação entre o sistema ABO e o risco de trombose. METODOLOGIA: Utilizou-se artigos científicos dos últimos 5 anos das plataformas PUBMED e MEDLINE com os (ABO Blood-Group System) OR (COVID-19) AND (Coagulopathy) e (COVID 19) AND (ABO Blood-Group System),respectivamente. Os critérios adotados foram a língua inglesa e estudos clínicos randomizados e a exclusão foi feita por título e resumo.Foi utilizado a metodologia PRISMA e a seleção de todos os campos na busca avançada. RESULTADOS: A linha de pesquisa do PUBMED gerou 2002 artigos,dentre os quais 6 atendiam as exigências e 1 foi selecionado para leitura na íntegra.Já na MEDLINE,havia 136 artigos no total,10 remanescentes após os filtros e 5 para leitura completa.A literatura mostra que o tipo sanguíneo A possui maior risco de desenvolver coagulopatias,sendo o O menos vulnerável,pelo fato de possuir altos níveis de IL-6.Essa citocina atua aumentando os níveis de proteína C reativa,a qual regula a enzima conversora de angiotensina dos tipos 1(ACE), relacionada à vasoconstrição, e 2(ACE2),vasodilatadora e com ação anti inflamatória. Apesar da utilização da ACE2 pelo COVID-19 em sua transmissão,seus efeitos benéficos podem retardar os sintomas,atenuando a evolução rápida da doença. CONCLUSÃO: Muitos estudos apontam a associação entre os fenótipos do sistema ABO e os eventos trombóticos.Contudo,novas pesquisas devem ser realizadas para melhor entendimento e aproveitamento desse efeito no manejo dos pacientes,a fim de conferir maior tempo de sobrevida aos mesmos.
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