Добірка наукової літератури з теми "Giardino moderno"

Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями

Оберіть тип джерела:

Ознайомтеся зі списками актуальних статей, книг, дисертацій, тез та інших наукових джерел на тему "Giardino moderno".

Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.

Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.

Статті в журналах з теми "Giardino moderno"

1

Iacobone, Damiano, and Ruben Baiocco. "Green and Sustainable Communities of Yester-day." TERRITORIO, no. 95 (May 2021): 17–18. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-095002.

Повний текст джерела
Анотація:
In occasione del centenario dalla fondazione di Welwyn Garden City (1920-2020), questo servizio è dedicato alla citta` giardino, da considerare forse la più radicale e rilevante eredita` del ‘town planning and design' britannico e della tradizione utopistica. I saggi che costituiscono la sezione partono tutti da una riconsiderazione dei principi iniziali di Ebenezer Howard, mettendone in luce aspetti differenti, per analizzare la diffusione coeva del modello in ambito europeo e statunitense, o aspetti non scontati come la relazione tra pianificazione urbana e questione alimentare. L'obiettivo e` una valutazione sul lascito delle citta` giardino, come una vicenda, fra teoria e prassi, della pianificazione e del disegno della citta` all'origine di molte questioni della citta` contemporanea.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
2

Brunello, Yuri. "O sequestro do barroco italiano: Botelho e a tradução oculta de Padre Spada." Cadernos de Tradução 36, no. 3 (September 6, 2016): 109. http://dx.doi.org/10.5007/2175-7968.2016v36n3p109.

Повний текст джерела
Анотація:
http://dx.doi.org/10.5007/2175-7968.2016v36n3p109Música do Parnassoé uma coletânea lírica publicada em 1705 por Manuel Botelho de Oliveira. Falando da Itália moderna, Botelho caracteriza-a – na sua dedicatória – como uma Grécia renovada. Nas preferências de Botelho destaca-se o poeta italiano Giambattista Marino, várias vezes citado direta e indiretamente pelo letrado brasileiro. O conhecimento de Marino, porém, foi mediado por um pouco conhecido manual de um eclesiástico italiano, o Giardino de gli Epitteti de Padre Giambattista Spada.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
3

Baiocco, Ruben. "Attualità di Welwyn Garden City e della città giardino." TERRITORIO, no. 95 (May 2021): 42–52. http://dx.doi.org/10.3280/tr2020-095005.

Повний текст джерела
Анотація:
Il contributo propone una rilettura delle teorie di Howard. L'attenzione è posta sulla relazione fra pianificazione regionale o sub-regionale e progetto economico della città giardino, considerati presupposti imprescindibili del modello (anche spaziale). Ciò, mettendo in luce alcune affinità con il più recente dibattito sulla dimensione territoriale del progetto di comunità sostenibili. Successivamente, a partire dal racconto della designazione di Welwyn Garden City come città satellite londinese, il contributo mira a indagare la relazione fra pianificazione e disegno urbano in un progetto green-oriented ante litteram, in cui l'uso delle alberature assume un significato che supera la funzione eco-sistemica.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
4

Finch, Gordon R., and Miodrag Belosevic. "ControllingGiardiaspp. andCryptosporidiumspp. in drinking water by microbial reduction processes." Canadian Journal of Civil Engineering 28, S1 (January 1, 2001): 67–80. http://dx.doi.org/10.1139/l00-043.

Повний текст джерела
Анотація:
Drinking water microbial reduction has evolved from simple, effective chlorination to control waterborne diseases such as cholera and typhoid fever to advanced systems using ozone, chlorine dioxide, ultraviolet radiation, and combinations of disinfectants to control waterborne diseases such as poliomyelitis, hepatitis, giardiasis, and cryptosporidiosis. Giardia spp. and Cryptosporidium spp. have posed a major challenge to the water industry from a variety of perspectives. They occur in low concentrations in source waters, their infective doses in humans are low when compared with typical waterborne viruses and bacteria, they are difficult to inactivate with chlorine compounds, and they are difficult to determine if they are dead when detected in the environment or after microbial reduction in water treatment. However, Giardia spp. and Cryptosporidium spp. are readily controlled by ozone or ultraviolet radiation over a wide range of water-quality conditions. Chlorine dioxide provides a simple alternative to chlorine in some circumstances. Using modern microbial reduction process design techniques such as the integrated disinfection design framework (IDDF) ensures the provision of drinking water with a low risk of transmitting human pathogens to the consumer.Key words: ozone, chlorine dioxide, chlorine, ultraviolet, disinfection, microbial reduction, drinking water, Giardia, Cryptosporidium, parasite.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
5

Falzone, Stella. "Stratigrafia orizzontale delle pitture delle Case a Giardino. Modello della fase originaria dei blocchi centrali del complesso ostiense." Anzeiger der philosophisch-historischen Klasse 1 (2011): 107–60. http://dx.doi.org/10.1553/anzeiger145_1s107.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
6

Cellauro, Louis. "The Casino of Pius IV in the Vatican." Papers of the British School at Rome 63 (November 1995): 183–214. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200010230.

Повний текст джерела
Анотація:
IL CASINO DI PIO IV AL VATICANOIl Casino di Pio IV nei Giardini Vaticani fu progettata dall'antiquario Pirro Ligorio (c. 1531–83), uno degli archeologici classici più competenti del sedicesimo secolo. In considerazione dell'attività di Ligorio sia come antiquario che come archeologo, sono spesso stati sottolineati paralleli tra il Casino di Pio IV e l'architettura classica, fin dal diciottesimo secolo. Comunque, tentativi di associare il Casino con antiche architetture si sono basati sul presupposto che il Casino (che è poi il nome più recente) fosse stato progettato da Ligorio come una villa. Ciò, ad ogni modo, non è supportato da alcuna evidenza documentaria, e sia l'architettura che il carattere del Casino sembrano escluderlo. Il Casino è infatti menzionato nei documenti dell'epoca come sede di una fonte, e le iscrizioni commemorative contengono le parole FONTIBUS e LYMPHAEUM. Allo stesso modo, l'intero edificio è chiamato da Ligorio un Lymphaeo. Si discute in questo articolo che il ‘Casino’ possa essere meglio compreso come una ricostruzione antiquaria di un musaeum classico. Non è inoltre da escludere che Ligorio, nel progettare il Casino, avesse in mente il Museo dell'Accademia di Atene come modello per un'accademia moderna. Questa è una nuova interpretazione del complesso, e nuovo materiale documentario legato alla sua cronologia ed ai cambiamenti che ebbero luogo durante il pontificato di Clemente XI, vengono inoltre presentati.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
7

Plutzer, Judit. "Cryptosporidium and Giardia as water contaminant pathogens in Hungary." Orvosi Hetilap 154, no. 46 (November 2013): 1836–42. http://dx.doi.org/10.1556/oh.2013.29749.

Повний текст джерела
Анотація:
Introduction: Many species of Cryptosporidium, and two assemlages of Giardia duodenalis cause typically acute diaorrhoea in human. The oocysts and cysts of these parasites excreted in faeces are capable of infecting other hosts and those are environmentally stable. Aim: The aims of the study were to evaluate the prevalence and genotypes of Cryptosporidium and Giardia species from different water sources as well as to monitor and characterize the (oo)cyst contamination sources in watersheds. In addition, an epidemiological study was performed in three selected settlements. Method: Wide range of modern epidemiological and molecular detection methods have been applied. Results: (Oo)cysts densities were associated with water receiving effluents of sewage treatment plants or originating from a forest environment. It was confirmed, that cattle can be a source of Cryptosporidium oocysts at watersheds and aquatic birds can play a role in the environmental dissemination of these protozoa. The epidemiological study demonstrated a specific epidemiological situation, giving essential evidence about giardiasis in asymptomatic carriers. The applied novel detection technology was found to be cost effective and simple procedure for screening catchments to identify those that require further treatment and more detailed microscopic counts. Conclusions: The presented results contribute to a better understanding the epidemiology and relevance of waterborne parasites, their surveillance and performance of future control measures to prevent waterborne infections in Hungary. Orv. Hetil., 154(46), 1836–1842.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
8

Wilson, Andrew. "Late antique water-mills on the Palatine." Papers of the British School at Rome 71 (November 2003): 85–109. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200002403.

Повний текст джерела
Анотація:
I MULINI AD ACQUA TARDOANTICHI SUL PALATINONel corso degli scavi diretti da Henry Hurst nel settembre 2002 sul pendio settentrionale del Palatino a Roma, è stato riportato alla luce un pavimento tardoantico realizzato con pietre sia intere che frammentarie di mulini. Le pietre sono di un tipo generalmente associato ai mulini ad acqua per la macinazione del grano e, insieme a quelle di una pavimentazione simile rinvenuta diversi anni fa nelle vicinanze da Clemens Krause, forniscono un'evidenza considerevole per la presenza di un complesso comprendente almeno cinque mulini ad acqua, situato sul pendio settentrionale o su quello occidentale del Palatino in eta tardoantica. Questo complesso di mulini ad acqua potrebbe essere stato connesso all'annona, anche se il grano avrebbe potuto essere comunque macinato lì per ragioni commerciali. La pavimentazione scoperta di recente è datata al 350–500 circa dalla ceramica; li pietre da mulino potrebbero datare all'incirca allo stesso periodo, anche se i mulini dalle quali provengono potrebbero essere stati costruiti precedentemente. Un paio di frammenti di mulini in pietra di età moderna, rinvenuti presso la Fontana della Pioggia nei Giardini Farnese, sul pendio settentrionale del Palatino, indicano come gli stessi fattori della presenza di un pendio ripido e della disponibilità d'acqua raccolta artificialmente in cima al Palatino incoraggiassero lo sfruttamento del sito in maniera simile anche in età più moderna.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
9

Sultana, Yasmin, Sabina Karim, Gouri Rani Banik, Harunor Rashid, and Rogan Lee. "Parasitic Infections in Children with Disability in Resource Poor Settings: The Research Gaps." Infectious Disorders - Drug Targets 20, no. 3 (July 20, 2020): 267–72. http://dx.doi.org/10.2174/1871526518666181022103750.

Повний текст джерела
Анотація:
The burden of parasitic infections among children with disability in resource-poor settings has not been summarised through a focused review. Here, we have summarised the key studies reporting the burden of parasitic infections among children without and with a disability. In most instances, among children without disability, Giardia or soil-transmitted helminths dominate the epidemiology, while among disabled individuals, enteric protozoa are the predominant parasites to be reported in both resource-rich and resource-poor countries. Cryptosporidium is generally the leading protozoan to be detected among these populations but all other parasites have been detected in varying frequencies. There is a paucity of data on the precise epidemiology of parasitic infections in children with disability. A large-scale epidemiological study, using modern genomic methodology, is a research priority.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
10

Fedorich, P. V. "Protozoynye invasion of urogenital system in combine with bacterial vaginosis agents by women of fertil age and their sexual partners." HEALTH OF WOMAN, no. 7(133) (September 30, 2018): 100–106. http://dx.doi.org/10.15574/hw.2018.133.100.

Повний текст джерела
Анотація:
Study of protozoyny invazions of the uroganital system with combination of microorganisms which are associated with bacterial vaginosis by women of fertil age and their sexual partners men is perspective direction of modern medicine. The development of this direction can increase the level of diagnostic inspection of patients by transmissible mainly sexual way infections and improve of efficiency of their treatment. The objective: exposure of combine defeats of uroganital system with different kinds of trichomonas or lamblias and microorganisms which are associated with bacterial vaginosis, for the women of fertil age and their sexual partners – men. All patients have infections, transmissible mainly sexual way with a chronic process and their treatment. Materials and methods. The special research of biomaterial, taken from the urogenital system of women of fertil age and their sexual partners-men, patients infections, transmissible mainly sexual way with a chronic process is conducted. 198 patients were inspected in clinic. Used the method of PCR, amplifier of DT-96, reagents of «Femoflor-16», praymeris for the indication of Trichomonas vaginalis, Trichomonas tenax, Pentatrichomonas hominis and Giardia lamblia. Results. Protozoyny invasions of the urogenital system determined at 88 (44.4%) of patients. At 77 (38.8%) from them determined the differet kinds of trichomonadies: Trichomonas tenax – at 41 (20.7%), Pentatrichomonas hominis – at 28 (14.1%), Trichomonas vaginalis – at 8 (4%). Giardia lamblia determined from 11 patients (5.6%). For 92% inspected patients with a protozoal invasions were determined the increassng of indexes of microflora, associated with bacterial vaginosis. The treatment of combine pathology of urogenital system which are caused different kinds trichomonades and microorganisms, which associated with BV, were conducted with etiotropic therapy. Seknidox used 2 tablets one time per day during 5 days. Orcipol used 1 tablets 3 or 2 times per a day (depending on weight) during 10 days. In research took part 56 patients with chronic ITSW. By 54 patients (96.4%) were eliminated of trichomonas. The normalization microflora’s level is attained for a 31 (57.4%) patient. Decrease of mocroflora’s, which associated with BV is marked by 24 patients (42.6%). Conclusions. This original method of treatment, is effective, has satisfactory bearableness and can be recommended for empiric therapy of combined pathology of urogenital system, caused of protozoyny invasions (different kinds of trichomonas) and microorganisms, associated with bacterial vaginosis, for the women of fertil age and their sexual partners with chronic infections, transmissible mainly sexual a way. This agents have a certain role in development of diseases of the urogenital system. Key words: Trichomonas vaginalis, Trichomonas tenax, Pentatrichomonas hominis, Giardia lamblia, invasion, fertil age.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.

Дисертації з теми "Giardino moderno"

1

GAZZOLI, MARCO. "Progettare il giardino moderno, costruire l'identità nazionale: Italia e Giappone, 1900-1960." Doctoral thesis, Politecnico di Torino, 2021. http://hdl.handle.net/11583/2942136.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
2

Francia, Francesco. "Il Restauro del Moderno: il Padiglione dell'Esprit Nouveau a Bologna. Dal miglioramento delle prestazioni alla valorizzazione del giardino "Le Corbusier"." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Знайти повний текст джерела
Анотація:
Con questo lavoro si vuole analizzare il problema che inizia ad affacciarsi sul mondo del restauro: il restauro del moderno. Recentemente alcune delle opere architettoniche più significative frutto del movimento dell’architettura moderna sentono la necessità di un intervento di restauro. Si inizia studiando le correnti di pensiero che hanno caratterizzato il restauro delle opere antiche e l’evoluzione della legislazione in merito ai beni culturali. Per una maggiore chiarezza teorica sono stati analizzati tre diversi interventi di restauro: Ville Savoye: il primo caso di restauro del moderno attraverso l’iconizzazione dell’edificio. Casa del fascio di Como: è possibile osservare la capacità di adattare la carta del restauro per i monumenti del passato ad un’architettura moderna. Chiesa di vetro di Baranzate: intervento significativo sui serramenti. Come sunto della chiarezza teorica acquisita, si propone un caso di studio emblematico, il Padiglione dell'Esprit Nouveau di Bologna, che racchiude in sé il frutto di due epoche straordinarie: il movimento moderno di Le Corbusier ed il miracolo economico italiano del dopoguerra. Dopo una ricerca storica ed uno studio sulla condizione attuale dell’edificio, viene proposta una linea progettuale per un intervento di restauro degli esterni. Successivamente al rilievo fotografico e geometrico, viene analizzato secondo le schede contenute nella Normal 1/88 il degrado presente nell’edifico. Vengono poi studiati gli infissi in ferrofinestra del padiglione così da consentirne un’analisi dello stato attuale ed una proposta di miglioramento prestazionale degli stessi. Viene inoltre pensato un progetto per la rifunzionalizzazione e la valorizzazione del giardino “Le Corbusier” esterno al padiglione, creando uno spazio multimediale di aggregazione sociale. Questo intervento vuole essere un tentativo per non limitarsi al mero restauro materiale, ma per intraprendere un percorso di valorizzazione globale come "restauro diffuso".
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
3

Caporello, Marta <1995&gt. "Giardini Inglesi, la geografia del gusto in un secolo: Inghilterra 1630-1730." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16795.

Повний текст джерела
Анотація:
Nel 1780 Horace Walpole scrisse: “We have discovered the point of perfection. We have given the true model of gardening to the world... original in it’s elegant semplicity” in questa frase l’autore mostra tutto l’orgoglio degli inglesi per aver creato un'arte dal sapore britannico che non copiava quello di altre nazioni. Infatti dalla metà del XVII secolo fino ai primi decenni del XVIII secolo lo stile dei giardini inglesi, ebbe una lenta evoluzione che portò alla nascita del Landscape Garden. Questo stile, tipicamente inglese, nacque dall’incontro di nuove idee maturate, nell’arco di un secolo, tra filosofi, poeti, artisti e scienziati, che portò alla progettazione di giardini il cui principale obiettivo era mettere al primo posto la “Natura” e di conseguenza liberarli dalle restrizioni imposte dal giardino formale del periodo Stuart e dalle forme architettoniche barocche. Questo studio ha esaminato la genesi del design dei giardini tra il 1630 e il 1730 in Gran Bretagna, in particolar modo le origini del Landscape Garden. Per capire come mai il gusto nel design dei giardini è mutato, nell’arco di cent’anni, mi sono soffermata ad analizzare alcuni argomenti: i cambiamenti politici, i comportamenti sociali, gli orientamenti culturali, i principali personaggi e la produzione artistica dell’epoca. Nell’analisi del cambiamento ho cercato inoltre di valutare quanto ha contribuito la conoscenza dell’architettura e dei più importanti giardini italiani.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
4

Santini, Chiara. "Il giardino di Versailles come modello di progettazione del paesaggio : maîtres jardiniers e tecniche d'aménagement del territorio nell'età del re Sole." Paris, EHESS, 2004. http://www.theses.fr/2004EHES0152.

Повний текст джерела
Анотація:
La thèse se propose de tracer la création d'un modèle d'organisation du paysage, les jardins de Versailles, en prêtant attention à la formation et à la pratique des techniciens qui l'ont réalisé. Le but du travail est celui d'analyser le processus théorique et la réalisation pratique du projet d'aménagement du territoire mis en place en France, à l'époque du Roi-Soleil, pour la création du grand parc de Versailles. Le travail de recherche va s'articuler sur trois thématiques fondamentales : 1)la publication, dans la première moitié du XVIIe siècle, de traités d'art et composition des jardins qui vont théoriser un nouveau type de conception de l'espace jardin. 2) L'analyse des pratiques administratives, des techniques et savoirs employés par les différentes corporations de métiers qui travaillent au chantier de Versailles. 3) La naissance et la formation d'une nouvelle figure du jardinier, plutôt un architecte-paysagiste ante litteram qu'un simple horticulteur
This thesis aims at outlining the creation of a model of landscape organization, the one of the garden of Versailles, focusing the attention on the formation and pratice of the technicians who made it. The target of this work is analysing the theoretical process and the practical realization of a landscape-organization project put into effect in France, at the King Sun age for the creation of the Grand Parc of Versailles. The reearch articulates through three main themes : 1) the publication, during the first half of the XVII century, of art and garden composition treatrises which theorise a new model of garden-space. 2) The analysis of administrative practices, of the techniques and knowledge used by several trade corporations which work for 50 years in the yard of versailles. 3) The birth and the formation of a new gardener role, nearer to the one of the landscape-painter architect more than the simple horticulture man
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
5

Di, Tirro Agnese, and Jessica Passarello. "Bogota - localidad usme: Un nuovo modello residenziale per la periferia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/9950/.

Повний текст джерела
Анотація:
Il progetto parte da un’indagine preliminare relativa alla città di Bogotà, capitale della Colombia che, a causa della rapida urbanizzazione a cui è andata incontro nel corso degli anni, presenta un tessuto urbano frammentario e disorganizzato. In seguito all'aumento spropositato della popolazione, la storia della Colombia documenta un sempre più crescente bisogno di abitazioni ed è proprio da questa situazione che si sviluppa il presente elaborato. Occorre ricucire il tessuto urbano esistente ridefinendo un nuovo sistema di aree residenziali, servizi primari, pubblici, sanitari e aree per la collettività che siano in grado di regolare i futuri insediamenti urbani. La localidad Usme si colloca a Sud di Bogotà, si tratta di una delle localidades più povere e prive di servizi, il cui suolo urbano è interamente ricoperto di abitazioni di piccole dimensioni insalubri e insicure. In questa zona periferica rurale, accanto alle tipiche viviendas informales, si stanno sviluppando le nuove costruzioni collettive edificate ad opera di “MetroVivienda” . Questa società realizza dei massicci blocchi edilizi sfruttando al massimo lo spazio a disposizione senza rispettare le preesistenze o gli spazi aperti, deturpando il contesto in cui si inseriscono e l’assetto originale della città. Il punto di partenza per la comprensione della realtà urbana di Usme è rappresentato dallo studio del rigido schema a griglia dell' assetto urbano, tipico delle fondazioni coloniali della Capitale, che sarà la base generatrice del progetto di ricucitura del tessuto. Lo scopo di questo lavoro è lo sviluppo di un progetto che si adatti al contesto, valorizzando il paesaggio e la naturalità del luogo, per mezzo della riqualificazione del tessuto esistente e che sia in grado di integrare il vecchio con il nuovo.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
6

LEGE', ALICE SILVIA. "LES CAHEN D'ANVERS EN FRANCE ET EN ITALIE. DEMEURES ET CHOIX CULTURELS D'UNE LIGNÉE D'ENTREPRENEURS (I CAHEN D'ANVERS IN FRANCIA E IN ITALIA. DIMORE E SCELTE CULTURALI DI UNA DINASTIA DI IMPRENDITORI)." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2020. http://hdl.handle.net/2434/726976.

Повний текст джерела
Анотація:
Founding member of a banking network related to the actual BNP Paribas Group, Meyer Joseph Cahen (1804-1881), adopted the “d’Anvers” when he settled in Paris in 1849. Born in Bonn, of an Ashkenazi family, he made his fortune in the Belgian city to which he associated his name, and he continued his career in France. Owner of Nainville’s castle (Essonne) and of the Petit Hôtel de Villars (Paris), he became a naturalized French citizen in 1865. The next year, he obtained the title of Count, bestowed upon him by the King of Italy Victor-Emmanuel II, thanks to the economic support he offered to the Italian Unification. Nineteen years later, King Humbert I surpassed his predecessor and raised Meyer Joseph’s eldest son, Édouard (1832-1894), to the status of Marquis of Torre Alfina. If his siblings – Emma (1833-1901), Louis (1837-1922), Raphaël (1841-1900) and Albert (1846-1903) – enrooted their pathways in the French capital, the eldest lived between Florence, Naples and Rome: he was one of the great investors involved in the urban renovation of the Italian capital, after the fall of the papacy. In France, as well as in Italy, art, and especially architecture, served to legitimize the recent nobility of a family that wished to express the fullness of its civil rights. As targets of the anti-Semitic press, the Cahen d’Anvers family experienced the consequences of the Dreyfus Affair and the horrors of the racial laws. Before the latter, they adopted what could be defined as a “top-down model of integration”. This thesis focuses on its mechanisms and development. After tracing the patriarch’s origins, it analyses the family’s matrimonial policies and it continues with an exploration of Cahen d’Anvers’ “choices” in the vast field of culture. In their salons, the readers will meet Guy de Maupassant, Paul Bourget, Marcel Proust and Gabriele D’Annunzio, as well as Auguste Renoir and Léon Bonnat. Twelve mansions offered a perfect stage for these intellectual gatherings. As a public manifestation of the family’s economic and social power, the historicist eclecticism of these properties aimed to represent the owners as a new phalanx of the old nobility. While Forge-Philippe’s manor (Wallonia), Gérardmer’s chalet (Vosges) and Villa della Selva (Umbria) expressed a certain openness to the twentieth century novelties, the three residences rented by the family (Hôtel du Plessis-Bellière, Paris; Palazzo Núñez-Torlonia, Rome; Château de la Jonchère, Yvelines) and the two properties of Meyer Joseph, as well as Rue de Bassano’s mansion (Paris) or the castles of Champs (Seine-et-Marne), Bergeries (Essonne) and Torre Alfina (Latium) dressed up their nineteenth century spaces with Ancien Régime motifs. Thanks to their historical knowledge and taste, the architects Destailleur, Giuseppe Partini and Eugène Ricard, as well as the landscapers Henri and Achille Duchêne, were able to bend the Middle Age, the Renaissance and the 18th century’s “grammars” to their patrons’ taste and ambitions.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
7

FERDINAND, Juliette. "Artigiano delle riforme. Stile rustico e ricerca della sapienza nell'opera di Bernard Palissy (1510-1590)." Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/11562/732761.

Повний текст джерела
Анотація:
Artigiano delle riforme. Stile rustico e ricerca della sapienza nell'opera di Bernard Palissy (1510-1590). Questa tesi intende proporre una nuova lettura, complessiva e aggiornata, dell’opera artistica, figurativa e scritta, di Bernard Palissy, ceramista francese vissuto tra il 1510 e il 1590. Questo autore poliedrico ha suscitato un grande interesse nell’Ottocento dando luogo a diverse biografie, ma cadde di nuovo nell’oblio della storia dell’arte fino agli scavi del giardino delle Tuileries negli anni 1980, scavi che fecero emergere il suo forno e migliaia di frammenti di materiale ceramico. Questa fondamentale scoperta generò nuove ricerche e la prima monografia di stampo storico-artistico ad opera dello studioso americano Leonard Amico (1996). Spesso considerato in modo isolato per la peculiarità delle sue opere, esclusivamente dedicate alla rappresentazione minuziosa della natura osservata nella sua regione del sud ovest della Francia, il fenomeno Palissy necessitava una riflessione aggiornata che potesse aiutare a comprendere i manufatti che ancora oggi continuano a stupire l’osservatore, per la peculiarità dei loro soggetti e il virtuosismo della loro realizzazione. In particolare, mancava una riflessione di carattere storico artistico sullo statuto, la funzione e la ricezione di tali opere, nonché del loro stretto legame tra la fede protestante dell’artista, i suoi interessi scientifici e le sue scelte iconografiche. Sempre menzionato nella letteratura relativa, ma mai veramente interrogato, questo nesso tra la religione rivendicata dall’autore e la sua arte in un certo modo iconoclasta mancava ancora di una riflessione dedicata. Il presente lavoro si compone di cinque capitoli. Il primo si propone di fare il punto circa le conoscenze certe relative alla vita e all’attività di Palissy, nonché dello stato della storiografia a lui dedicata. Prosegue con una riflessione metodologica sugli obiettivi e i mezzi di questa tesi, e presenta il catalogo delle opere che saranno contemplate in seguito. Considerata la natura frammentaria dei numerosissimi reperti che costituirebbero l’opera completa, questo corpus non è esaustivo e si deve dunque intendere come un campione significativo dell’arte ceramica qualificata come “rustica”. Vengono inoltre presentati i tre scritti di cui fu autore il ceramista, opere che sono il pilastro della nostra riflessione, perché al di là del fatto di custodire il pensiero palissiano, essi racchiudono la descrizione dettagliata della grotta realizzata per il Connestabile Anne de Montmorency, e di un progetto di giardino, oltre a un racconto autobiografico sulla vocazione artistica dell’autore stesso. Il secondo capitolo entra nel merito della questione del contesto riformatore in cui presero forma le opere di Palissy. Viene sviluppata la definizione di Riforma, intesa sia sul piano spirituale, con la diffusione del calvinismo che toccò principalmente la borghesia gli artigiani e gli artisti francesi, sia sul piano artistico, con l’affermazione degli artigiani quali detentori di un sapere pratico affidato a trattati scritti in lingua vernacolare, di cui fanno parte appunto le pubblicazioni del nostro protagonista. A proposito della religione protestante si affrontano la concezione dell’arte e i fondamentali cambiamenti imposti alle immagini di culto, alla luce dei quali tenteremo di spiegare la decisione del Nostro di abbandonare l’iniziale professione di pittore di vetrate destinate alle chiese per intraprendere una la carriera di ceramista naturalista. Il terzo capitolo intende soffermarsi sulla nozione di “rustico” che Palissy utilizza per qualificare le sue opere, sia le rustiques figulines sia la grotta per il Connestabile di Montmorency. Partendo dal lessico architettonico, si cerca di collocare l’antro palissiano nell’orizzonte artistico che vede diffondersi su scala europea il gusto per l’estetica rustica. È analizzata la simbologia legata alle erme che ornano la grotta, motivo ricorrente dell’arte rinascimentale e prediletto dal Nostro. Evidenziate le radici contestuali che sottintendono la nascita delle grotta, si evidenzia l’originalità dell’interpretazione del “rustico” da parte del ceramista di Saintes. Il quarto capitolo è dedicato alla descrizione del giardino di Palissy, un giardino che però rimase solo sulla carta in quanto, sino ad ora, non si è potuta determinare l’esistenza di alcuna traduzione pratica di quell’elaborato progetto. In questo capitolo si cerca di approfondire alcune argomentazioni lasciate in sospeso dalle ricerche precedenti ovvero la natura stessa della pubblicazione in cui l’autore sviluppa il prospetto del giardino, in bilico fra utopia e concreta realizzazione, e la controversa riflessione sulle fonti che ispirarono le didascalie bibliche grazie alle quali Palissy scandisce la visita ai diversi luoghi del giardino. Vengono inoltre proposti nuovi confronti con altri giardini dell’epoca, ponendo la questione della dimensione religiosa dei parchi rinascimentali. Il quinto capitolo, infine, è dedicato al vasellame e al nesso tra scienza religione e arte che si instaura nelle opere palissiane. Partendo dal contesto per cui furono creati, cioè quello dell’”arte del banchetto”, viene proposta una lettura di tali oggetti come manufatti destinati alle wunderkammern in virtù di un’iconografia ricorrente e di specifiche tecniche di realizzazione. Con quest’ultimo capitolo si propone una lettura spirituale delle rustiques sostanziata dall’insieme delle ricerche e delle interpretazioni elaborate lungo l’intero lavoro.
This thesis proposes a new and up-to-date reading of the artistic, figurative and written works of Bernard Palissy, a French potter who lived between 1510 and 1590. This work is divided into five chapters, the first of which takes on the current knowledge about Palissy’s life and work and the status of historiography about this artist. A methodological analysis will be achieved by studying a meaningful sample of his craftsmanship, as well as reflecting upon three of his written works. The second chapter will examine the context in which the Reform influenced Palissy’s work. A definition of Reform is developed in this chapter both on a spiritual level, with the spread of Calvanism among the bourgeoisie, and French craftsmen and artists, and artistically, with the establishment of craftsmen as owners of a practical knowledge culminated in essays written in vernacular languages, of which the publications of our author are an example. The third chapter focuses on the notion of “rustic” that Palissy uses to describe his works, the rustiques figulines as well as the cave for the Constable of Montmorency. Starting from the architectural lexicon we try to locate the palissian lair in the artistic horizon where the taste for rustic was spreading on a Europe-wide scale. The fourth chapter is devoted to the description of Palissy’s garden, while trying to study in depth the nature of the publication itself, its possible sources and proposing new comparisons with other gardens of the time, raising the question of the religious dimension of the renaissance parks. Finally, the fifth chapter concentrates on the pottery and the link between science, religion and art that is created in the works of Palissy. Starting from the context for which they were created, namely that of the “art of the banquet”, we propose an interpretation of this objects as artefacts destined to the wunderkammern by virtue of a recurrent iconography and of specific techniques of realisation. With this final chapter is suggested a spiritual reading of the rustiques which is substantiated within the research and interpretations developed throughout the thesis.
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
8

SPERANZA, FRANCESCO. "Camillo Marcolini Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Dresda e della Manifattura di Porcellana di Meißen." Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/2158/1151843.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.

Книги з теми "Giardino moderno"

1

Anna, Mazzanti, ed. Il giardino di Daniel Spoerri. Firenze [etc.]: Maschietto & Musolino, 1998.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
2

Il giardino di Versailles: Natura, artificio, modello. Firenze: L.S. Olschki, 2007.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
3

Giardini d'artista nella Tuscia. Roma: Gangemi, 2005.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
4

Metta, Annalisa. Come giardini: Alphaville architects. Melfi (Italia): Libria, 2015.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
5

Il giardino e l'arsenale: Una storia della Biennale. Venezia: Marsilio, 2021.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
6

Alessandro, Vezzosi, ed. Il Giardino d'Europa: Pratolino come modello nella cultura europea. Milano: Mazzotta, 1986.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
7

Il parco di Celle a Pistoia: Araba fenice del giardino. Firenze: EDIFIR, 1994.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
8

Hing, Diana Lo Mei. Der geheime garten: Il giardino segreto = the secret garden. Bressanone: Heimat, 2011.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
9

Saint-Phalle, Niki de. Niki de Saint Phalle: Il giardino dei tarocchi. Milano: Charta, 1997.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
10

Peter, Glidewell, Casa del Cordón (Burgos, Spain), and Caja de Burgos, eds. Il giardino segreto: Grandes maestros de la pintura italiana en la colección Sgarbi. Burgos, Spain]: Fundación Caja de Burgos, 2013.

Знайти повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Ми пропонуємо знижки на всі преміум-плани для авторів, чиї праці увійшли до тематичних добірок літератури. Зв'яжіться з нами, щоб отримати унікальний промокод!

До бібліографії