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Добірка наукової літератури з теми "Unità funzionali"
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Статті в журналах з теми "Unità funzionali"
Mannoni, Tiziano. "Archeologia della produzione architettonica. Le tecniche costruttive." Arqueología de la Arquitectura, no. 4 (December 30, 2005): 11. http://dx.doi.org/10.3989/arq.arqt.2005.73.
Повний текст джерелаLombardi, Duccio, and Tommaso Alterini. "Nuove tecniche di transgenesi e imaging: neuro e nefro-applicazioni. Parte 1." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 26, no. 2 (June 30, 2014): 173–81. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2014.883.
Повний текст джерелаVoghera, Miriam, Alessio Bottone, Alfonsina Buoniconto, Giovanni Genna, Riccardo Orrico, and Debora Vena. "LECO: UNA PROPOSTA PER IL RECUPERO E IL POTENZIAMENTO DELLE ABILITÀ DI LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO." Italiano LinguaDue 14, no. 1 (July 26, 2022): 403–47. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/18296.
Повний текст джерелаCartolari, R., G. B. Scarfò, and S. Boni. "La TC con carico assiale nella instabilità del rachide lombo-sacrale." Rivista di Neuroradiologia 9, no. 2 (April 1996): 147–55. http://dx.doi.org/10.1177/197140099600900203.
Повний текст джерелаRainer Zitelman. "La forza del capitalismo. Un viaggio nella storia recente dei cinque continenti." Il Politico 252, no. 2 (January 19, 2021): 190–92. http://dx.doi.org/10.4081/ilpolitico.2020.520.
Повний текст джерелаScerbo, Andrea. "Culture e discipline costituzionali in tema di pena: Italia, Stati Uniti e Canada a confronto." QUESTIONE GIUSTIZIA, no. 5 (January 2011): 152–70. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-005011.
Повний текст джерелаPiccioni, Luigi. "Una protezione della natura "alla francese"? Note e riflessioni su un recente convegno." SOCIETÀ E STORIA, no. 132 (July 2011): 359–67. http://dx.doi.org/10.3280/ss2011-132006.
Повний текст джерелаMancini, Elena, Anna Laura Chiocchini, Raffaella Rizzo, Laura Patregnani, and Antonio Santoro. "L'aferesi nelle Unità di Terapia Intensiva: la parola al Nefrologo." Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 25, no. 4_suppl (February 8, 2013): S49—S56. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2013.1092.
Повний текст джерелаBausch, Luca. "I ruoli del formatore tra tradizione e ricerca di una nuova identità." Swiss Journal of Educational Research 27, no. 2 (September 1, 2005): 253–67. http://dx.doi.org/10.24452/sjer.27.2.4706.
Повний текст джерелаDi Giacomo, Giuseppe, and Fabio Mazzola. "Pianificazione strategica tra sviluppo locale e policentrismo: alcune evidenze empiriche sul caso siciliano." RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO, no. 2 (June 2009): 64–108. http://dx.doi.org/10.3280/rest2009-002003.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Unità funzionali"
Roppa, Flavio. "Dinamiche di utilizzo dell'habitat in 3 specie di limicoli nella zona costiera del Friuli Venezia Giulia." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2009. http://hdl.handle.net/10077/3171.
Повний текст джерелаGli uccelli limicoli sono importanti indicatori su scala globale della stato delle zone umide e la perdita di tali habitat è la principale causa del decremento di molte delle loro popolazioni. Questa ricerca analizza le strategie di utilizzo dell’habitat nel Chiurlo (Numenius arquata), nella Pivieressa (Pluvialis squatarola) e nel Piovanello pancianera (Calidris alpina), che assieme rappresentano più del 90% dei limicoli svernanti in Friuli Venezia Giulia. Le popolazioni sono state monitorate mensilmente ai roost da ottobre 2005 a maggio 2008. Nello stesso periodo 17 Chiurli, 19 Pivieresse e 71 Piovanelli pancianera sono stati radiomarcati nel settore orientale dell’area di studio e monitorati per un totale di 1.762 localizzazioni (fix). Emerge una generale stabilità delle popolazioni svernanti. Il calo legato alla migrazione primaverile si verifica prima nel Chiurlo (marzo-aprile) e nel Piovanello pancianera (aprile-maggio), più tardivamente nella Pivieressa (maggio-giugno), mentre la migrazione postriproduttiva copre una finestra temporale più ampia per tutte e tre le specie. La telemetria ha fornito delle conferme agli andamenti fenologici ed evidenzia una bassa mobilità nelle tre specie, data anche l’elevata fedeltà ai siti di roost. I fix, infatti, si concentrano prevalentemente nel settore orientale dell’area di studio, dove è avvenuta la cattura degli individui. Dall’analisi degli home range, la mobilità minore si registra nel Chiurlo, poco superiore è quella della Pivieressa, mentre il Piovanello pancianera presenta gli spostamenti maggiori. La presenza di numerosi roost ed aree di foraggiamento anche nella parte centro-occidentale dell’area di studio ha suggerito come specifici settori siano utilizzati prevalentemente da differenti gruppi di individui, sia per la sosta che per l’alimentazione. Queste “unità funzionali” sono state verificate ed analizzate nel Chiurlo sulla base della risorsa trofica presente, misurata tramite campionamenti bentonici, e del comportamento di foraggiamento degli individui, ottenuto tramite videoriprese. Infine, per la Pivieressa e il Chiurlo si evidenzia una stagionalità nell’utilizzo dell’habitat, anche per singole unità funzionali. L’elevata localizzazione che caratterizza gli individui radiomarcati mette in luce l’importanza delle core area di alimentazione e di sosta. Data l’evidenza delle dinamiche spaziali e temporali legate alle diverse popolazioni e la presenza di differenti unità funzionali, quanto emerso rappresenta uno strumento importante per pianificare al meglio la conservazione di queste popolazioni, in un’ottica adattativa di gestione del territorio.
XXI Ciclo
1977
Toninelli, Ruben. "Dal medico di medicina generale al sistema integrato delle cure primarie: analisi e progettazione dell'architettura organizzativa di un modello in evoluzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6723/.
Повний текст джерелаMARASCA, MATTEO. "Verso la tipizzazione del leasing finanziario: la ritrovata unità funzionale del contratto alla luce dei più recenti interventi normativi e giurisprudenziali." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2017. http://hdl.handle.net/11566/245378.
Повний текст джерелаAbstract (eng) Although it does present some similarities with the rental contract, the financial leasing contract is a clearly and functionally different contract from it. The financial leasing contract was established and affirmed in the United Sates as a financing tool for companies, which then went on to become a contract useable by all private individuals, be they traders, craftsmen or simple individual consumers. Leasing meets several practical needs. It guarantees a company or an individual the possibility to use an asset that is functional for the financial activity carried out or simply a consumer product, without having to immediately pay its entire purchase cost. In its capacity as a financial broker, the leasing company does not directly possess the asset that the client wishes to use, but rather, purchases it from a third party chosen by the future user. This circumstance enables us to distinguish the contract we are examining here from other well-known types of contract within the national legal systems. In particular, it can be singled out from the instalment credit contract with a title retention agreement and from the rental agreement. In instalment sales for example, the selling party is also the manufacturer of the product being sold. In the case of a rental on the other hand, the lessor is already in possession of the asset to be granted for use. The most wide-ranging types of goods can be the object of a financial lease and they cannot be limited to a single genre. The leasing company is not therefore a company that manufactures goods in order to make them available on the market, but rather, an organisation carrying out a commercial brokerage activity: it finances the purchase of a product with the sole aim of remunerating the capital invested in the operation. The latter therefore agrees to purchase the goods with the sole aim of granting them for use to the client-user, who, in turn, undertakes an obligation to reimburse the capital used in the operation with the payment of a pre-determined number of periodical instalments, which also include a quota of interest, representing the profit that the credit organisation earns for lending the money. The periodical instalments therefore, are not determined on the basis of the financial value of the goods (as is the case for hire purchase) or the use value (as is the case for rentals): the payments are the periodical instalments that the contractor must pay to the financing party. It is no coincidence then that the main leasing companies draw up a typical loan repayment schedule, that is, one that is based on the client’s credit rating and on the risk margin associated with the specific operation. In such terms, the financial nature of the contract and its positioning within the category of credit agreements is obvious. This solution is valid, not only in our country but also within other European and Non-European legal systems. While representing a point of synthesis between the various national legal experiences, the Ottawa Convention on international leasing confirms the financial nature of the operation. It deals with regulating certain aspects relating to the contractual relationship in a manner that is entirely incompatible with the regulation of one’s own interest, which is typical of exchange contracts, be they associated with the transferral of a right or the right to use. Such circumstances are present when the Convention deals with regulating the effects produced by the termination of the contract due to non-compliance on the part of the user (art. 13) or when it deals with holding the user responsible for all risk deriving from the use of the asset (art. 8). Given the fact that it is frequently availed of in the commercial sector, on a national and international level, financial leasing now has a uniform and standardised structure, which is outlined in certain clauses that reoccur in practice, to the extent that they are believed to be naturalia negotii which characterise the specific contractual figure. In certain European countries (such as France for example), financial leasing is considered to be a typical contract, while in other EU states (such as Italy), financial leasing (still) remains an atypical contract that is deserving of special protection. In the past, leasing was present within national traffic as an “alien” contract, however, nowadays it seems to have “familiarised” well with our economic-legal system, so much so that lawmakers refer to leasing in several legal dispositions, even going so far as to describe the overall commercial operation in which the same contract is housed. Lawmakers have also gone so far as to make laws to regulate certain specific contractual events referring to the contractual relationship. This has resulted, without any substantial amendments, in what has emerged in routine procedure pertaining to the institute being examined. The absence of a full set of rules governing this type of relationship has however determined uncertainty in doctrine and law regarding the qualification and regulations that are actually applicable to the act of a private transaction. Research carried out on the regulations applicable to financial leasing does not meet the objective of integrating the contractual regulation in the presence of “shortcomings”, but rather, meets the more pressing need to control (from a legal perspective) the act of a private transaction, that is, the need for careful verification of its compatibility with the imperative regulations of law as well as the general principles in force within the legal system. The tendency of law in our country has been to lead the leasing contract into the application realm of the regulations governing a typical contract. From here stems a somewhat “forced” functional distinction between several types of financial leasing (purchase leasing and leasing for use) and this in spite of the evident uniformity and univocal application of the payment of interest generally applied. The mistake made by the law has been its inability to appreciate the full value of the principle of freedom to contract recalled in article 1322, paragraph 2 of the Civil Code. In providing for the fact that the parties can sign contracts that do not come under the types with a special regulation (as long as they aim to implement interests that are deserving of protection, in compliance with the legal system in question), this disposition in fact legitimises the contracting parties to regulate their own interests. This can be done through contractual schemes that differ from those set out by the legislator and as long as, from a concrete analysis of the overall structure of the interests in question, there is a positive assessment by the legal system. This is understood to be a set of principles that are inferable from constitutional values and from the system of sources and aim pursued by the same. In other words, the judgement of worthiness for atypical contracts, as set out by article 1322, paragraph 2 of the Civil Code cannot be limited to an assessment of the individual elements within the agreement set up by the parties (and therefore be superimposed with the differing judgement of lawfulness), but rather, it must assess the overall financial operation that the contracting parties wish to enact, as only in this manner is it possible to comprehend the reasoning behind the interest and the substantial lawfulness of the unitary plan devised by them. On the contrary, over time, the law has limited itself to inspecting the individual clauses of the financial lease contract, without carrying out a more careful analysis of the actual general balance that exists between the advantages and disadvantages for the parties. Thus the financial leasing contract is, in the eyes of the law, a mixed contract, a “hybrid”, half way between a hire purchase agreement and a rental agreement, although it has certain characteristics and a function that are entirely peculiar and incompatible with both contractual types. It is a contractual hybrid which, regardless of every real and necessary causal qualification of the relationship, is classified differently by prevalent law on the basis of entirely discretionary indexes, which are proven to be entirely unsuitable for representing a valid reference parameter for the identification of the regulations that are applicable to the actual case in question. What is more, all of this is an affront to the general interest of the standardised application of the law throughout the entire national territory and to the traditional conceptual autonomy of the atypical contract being examined. If we examine the specific function for which it was created, we see that the financial lease contract is by no means a hybrid, but rather it is a particular financing method for companies and private individuals. Furthermore, this is what emerges from the contractual regulation implemented generally by the main leasing companies. It suffices to refer here to the doctrine supporting the absolute legitimacy of the risk inversion clauses agreed upon in favour of the investment companies as well as to what is also sustained by the penalties inserted into the contract with the aim of regulating the effects deriving from the termination of the same due to non-compliance on the part of the user. We would also point out the peculiar trilateral nature that characterises the overall economic-financial operation and the significant role of brokerage carried out by the grantor. Each time that it felt the need to regulate certain events associated with the financial lease relationship, the legislator did so in compliance with the consolidated contractual practice and in a manner that diverges entirely from the typical regulations foreseen for the other contracts mentioned. With the promulgation of the single text on banking in 1993 and with the consecration of the contract as a particular financing technique, the legislator clarified all doubts on the appropriateness of considering leasing as a univocal and specific contract with a financial cause and with a duration, characterised by structural elements that are socially typical and that formalise the paradigm. In addition to this, the legislator also provided for the fact that the contract must be made available on the market only by qualified brokers, underlining in this manner, from a subjective point of view, its peculiar financial nature. It is no coincidence that the percentage of profit agreed upon in favour of the conveyor is expressed in a percentage, as is the case for every financial loan contract. This percentage is indicated in the contract with the name “leasing rate” and it represents the profit margin for the conveyor for the activity carried out. The purchase cost of the asset, furthermore, covers the slot of the amount loaned, while the leasing rate takes on the role of the corresponding interest, owing from the user for the indirect entrustment of money in his favour. Lastly, it should be pointed out that the legislator seems to want to portray the financial lease contract as a type, and the result of this will most likely come about thanks to the upcoming approval by Parliament, of the Competition Draft Law as amended in July 2016 by the X° Industry Commission of the Senate of the Republic. The text issued by the parliamentary Commission in fact not only defines the overall financial lease operation for the first time, which is what occurred partially already with art. 17, paragraph 2, of law n. 183/1976 and with art. 1, paragraph 76, of law n. 208/2015, it also represents a point of arrival on the issues that have been debated the most over time by doctrine and law, and in one go it typifies: the liability exoneration clauses foreseen in the contract in favour of the conveyor, the termination penalties foreseen in cases of non-compliance by the user, as well as the overall trilateral structure referring to the financial operation and the link that exists between the supply contract and the lease contract. Such an intervention has another merit however, which is perhaps the most important: by univocally regulating financial leasing, it does not consider any functional distinction in this institute, but rather, it valorises the unitary nature of the contract, excluding every remote possibility of applying regulations governing typical contractual types to this contract, even in an analogical manner. It definitively puts an end to the “suffocating” similarities with hire purchase, title retention agreements and rentals. The new aspect therefore confirms and reiterates all of the peculiarities of what up to now has been and remains a socially typical contract, that is widely practiced and deserving of protection.
Bartoli, Giacomo. "Sviluppo di funzionalità di Image Targeting con apps basate su realtà aumentata." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10313/.
Повний текст джерелаAgnoletti, Giacomo. "The Italian Dream. L’Italia e la (para)letteratura contemporanea per il mercato angloamericano." Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2020. http://hdl.handle.net/11572/263716.
Повний текст джерелаAgnoletti, Giacomo. "The Italian Dream. L’Italia e la (para)letteratura contemporanea per il mercato angloamericano." Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2020. http://hdl.handle.net/11572/263716.
Повний текст джерелаD'ALì, Elena. "LA PROTEZIONE FUNZIONALE NEL DIRITTO DELLE NAZIONI UNITE." Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/11393/265422.
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Nigro, Giampiero, ed. Reti marittime come fattori dell’integrazione europea / Maritime Networks as a Factor in European Integration. Florence: Firenze University Press, 2019. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-856-3.
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