Дисертації з теми "TRASPORTI, TRAFFICO E AMBIENTE"
Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями
Ознайомтеся з топ-24 дисертацій для дослідження на тему "TRASPORTI, TRAFFICO E AMBIENTE".
Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.
Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.
Переглядайте дисертації для різних дисциплін та оформлюйте правильно вашу бібліографію.
BORRUSO, CAROLINA. "RAPPORTO E RUOLO DELLE INFRASTRUTTURE DI TRASPORTO NELLO SVILUPPO E NELLA COSTRUZIONE DEL TERRITORIO URBANO CONTEMPORANEO." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2003. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12625.
Повний текст джерелаRISMONDO, STEFANO. "LA SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI DEGLI APPALTI PUBBLICI E PRIVATI, AI SENSI DEL D.LGS. 494/96, COME MODIFICATO DAL D. LGS. 528/99." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2003. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12647.
Повний текст джерелаLa presente dissertazione parte da una constatazione fin troppo banale, ovvero dal fatto che: " ... Storicamente il mondo delle costruzioni, nella sua accezione più ampia, non si è mai reso ben conto, fino in fondo, dei cambiamenti epocali che hanno caratterizzato i problemi relativi alla sicurezza del lavoro nel corso di questi ultimi decenni ... ". Ora, partendo da questo presupposto così banale quanto nefasto nella sua semplicità e nelle sue implicazioni la ricerca propone una serie di considerazioni che in parte negano tale assunto. Se da una parte è vero che scorrendo gli annuari relativi agli infortuni sul lavoro, dello specifico settore delle costruzioni, ci si accorge che nonostante il tempo sia trascorso, anche con l'emanazione di un gran numero di nuove norme, le cose non sono poi cambiate un granché, dall'altra, analizzando attentamente e con senso maggiormente critico i dati quantitativi a disposizione si evince che, di fatto, il problema "sicurezza" si è, in qualche modo, evoluto nel tempo, ma non in eguale misura rispetto ad altri comparti delle attività produttive. Di fatto, il "cantiere edile" ha delle peculiarità e delle specificità che lo contraddistinguono fortemente da tutte le altre attività produttive specialmente per quanto concerne i rischi, insiti nel continuo evolversi delle situazioni ambientali, estremamente variabili al mutare della vita stessa del cantiere, e per quanto concerne l'importante materia della prevenzione dei rischi d'infortunio sul lavoro. Eppure, come si diceva poc'anzi, nel corso di questi ultimi decenni molti provvedimenti legislativi, specifici per il settore delle costruzioni, si sono susseguiti nel tempo richiedendo il rispetto di un numero sempre crescente di norme prevenzionali e comportamentali, tutte orientate alla tutela della sicurezza dei lavoratori impiegati nei cantieri. Ciò a dimostrare che la semplice emanazione ed applicazione di regole astratte non sono sufficienti da sole a risolvere l'annoso problema della sicurezza negli ambienti di lavoro. Si è quindi reso evidente che il ''problema sicurezza" doveva essere affrontato mediante un nuovo approccio ed efficaci nuove metodologie che richiedessero una innovativa ''presa di coscienza" da parte di tutti gli operatori del settore. Ovvero, in siffatta prospettiva, ci si è resi conto che era necessario far nascere una nuova "cultura della sicurezza" attraverso non solo l'emanazione di norme rivoluzionarie, per il ridisegno dell'intera disciplina in materia, ma anche e soprattutto attraverso la definizione di nuovi soggetti responsabili ai quali assegnare quei delicati e strategici compiti di "costruire", attraverso la collaborazione e con il concorso degli operatori tutti, una sicurezza che sia finalmente "effettiva ed efficace" e non solamente ipotetica e puramente teorica e come tale foriera di oscuri presagi. Ed è in questo contesto che nasce la nuova disciplina quadro per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili, ormai entrata in vigore da diversi anni. Di fatto, il nuovo impianto normativo è stata introdotto nel nostro ordinamento con l'entrata in vigore del famigerato D.Lgs. 494/96, detto anche "Decreto cantieri", che ha finalmente recepito i contenuti della direttiva comunitaria 92/57/CEE del 24 giugno 1992, in materia di "Prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei e mobili". Vengono così individuate e analiticamente definite delle nuove figure professionali, alle quali viene richiesta una specifica preparazione e particolari attitudini, che in diversi modi e tempi e con diverso grado di responsabilità sono chiamate a porre concretamente in essere quanto sopra menzionato. Oltre a ciò, al fine di raggiungere tale obiettivo, si è resa palese la necessità di affrontare le tematiche legate alla sicurezza del lavoro in maniera preventiva, ovvero mentre l'opera sta per essere ideata, con il conseguente coinvolgimento di quel soggetto per il quale l'opera viene realizzata: il "committente dei lavori". Tale figura, strategicamente determinante nelle scelte progettuali e storicamente sinora sempre tenuta estranea alle questioni legate alla sicurezza del cantiere, oggi è chiamata a svolgere un compito fondamentale, con la contestuale attribuzione di pesanti responsabilità, per la salvaguardia della salute e dell'integrità fisica dei lavoratori, oltre che nella fase progettuale dell'opera, anche nella fase esecutiva della stessa. Nonostante tutto ciò il "mondo delle costruzioni", fatica non poco ad entrare in quest'ottica e ancor oggi le regole di cui sopra si faceva cenno stentano nel concreto ad essere pienamente ed efficacemente applicate. La dissertazione di che trattasi, quindi, è stata suddivisa in cinque capitoli, oltre alle conclusioni finali, nei quali sono state trattate approfonditamente le tematiche fin qui troppo superficialmente esposte. Nel primo di questi, preceduto da una serie di considerazioni formulate nelle premesse, è stata fatta un'analisi storica riguardante la sicurezza nei cantieri in relazione anche alle norme che nel tempo si sono susseguite. Più nello specifico, per meglio capire quali sono state e quali sono oggi le norme che governano questo particolare settore produttivo, è stata svolta un'analisi storica concernente l'evoluzione normativa in materia di sicurezza del lavoro partendo dai primi timidi tentativi di regolamentazione risalenti già agli inizi del novecento. Sono stati citati, nell'ordine, gli articoli del codice penale, del codice civile e della Costituzione della Repubblica Italiana, concernenti l'argomento, quali primi decisivi passi ancor oggi più che attuali. Sono stati altresì citati i primi provvedimenti legislativi degli anni '50 e '70 con un particolare riguardo alle norme più importanti in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro ancora oggi in vigore e ritenute unanimemente pietre miliari della materia. Ed è così che si è approfondita l'analisi dei singoli provvedimenti legislativi partendo dal D.P.R. 547/1955, passando poi al D.P.R. 164/1956 ed infine al D.P.R. 303/1956, ripeto, tutte norme facenti parte integrante della disciplina organica della sicurezza negli ambienti di lavoro. Le grandi riforme degli anni '90, anch'esse oggetto di attenta analisi, ispirate ed omologate alla forte azione propositiva e dinamica fornita dalla promulgazione di una numerosa serie di Direttive comunitarie, aventi come unico obiettivo dichiarato, da una parte, di omogeneizzare le diverse discipline degli Stati membri in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, e dall'altra, aumentare di fatto gli standards di sicurezza in tutti i Paesi, nel ridisegnare completamente la disciplina, pur mantenendo in vigore le precedenti norme di dettaglio ritenute ancora attuali, hanno decisamente contribuito a far nascere una nuova "cultura della sicurezza". Così sono stati approfonditi meglio i vari aspetti legati all'entrata in vigore del D.Lgs. 277/91, del D.Lgs. 626/94, che del "decreto cantieri" ne è il precursore, del D.Lgs.459/96, del D.Lgs. 493/96, ed infine del D.Lgs. 494/96. Più nello specifico, le norme di cui al D.Lgs. 494/96 poi modificate ed integrate dal successivo D.Lgs. 528/99, definite a pieno titolo figlie delle Direttive comunitarie omologhe, rappresentano per loro stessa natura la disciplina quadro del settore di cui si argomenta. Disciplina quadro nel senso che con l'entrata in vigore di questo importante provvedimento legislativo la materia viene completamente ed organicamente rivisitata e, alla stessa stregua, vengono, da un lato, trasferite e meglio specificate talune responsabilità in capo ai vari soggetti e dall'altro, create nuove figure professionali con specifici ruoli e compiti, talora molto gravosi, da assolvere. Tutti aspetti ben evidenziati nel secondo capitolo della dissertazione che tratta, appunto, dei vari aspetti normativi e giuridicostituzionali della disciplina quadro. Sono stati quindi approfonditi importanti temi legati alla sicurezza cosiddetta "infra-aziendale" giustapposta alla cosiddetta "sicurezza coordinata" e posti in corretta relazione ai fattori di rischio "aggiuntivi" ed "interferenziali" caratterizzanti proprio quei luoghi di lavoro ove interagiscono diversi soggetti. Soggetti di cui sono state ampiamente descritte e inquadrate le varie prerogative e le relative responsabilità. Non sono quindi stati trascurati dall'analisi il committente, con le concernenti problematiche relative al trasferimento di responsabilità attraverso lo strumento della "delega di funzioni", il responsabile dei lavori e le altre figure professionali che intervengono nel processo, talune assolutamente inedite ed innovative rispetto al passato. Sono proprio questi soggetti e queste nuove figure professionali, alle quali vengono richieste una specifica preparazione e particolari attitudini, che sono state l'oggetto di quanto trattato nel terzo capitolo del presente lavoro. L'analisi fornita sulle varie figure, che in diversi modi e tempi vengono investite di responsabilità, e la disamina degli obblighi e dei compiti a cui quest'ultime vengono chiamate ad assolvere risulta completata da un utile, quanto mai esplicativo, quadro sanzionatorio applicabile in ordine alle eventuali infrazioni commesse. Allo stesso modo, nel quarto capitolo, si è tentato di fornire una analisi comparata tra appalti pubblici e privati, specificatamente per quanto concerne gli aspetti legati alla sicurezza nei cantieri, alla quale è stata anteposta una necessaria quanto attenta indagine sul complesso mondo degli appalti pubblici e sulla specifica, ancorché variegata, disciplina che lo accompagna ed assiste, sia di livello nazionale che di livello regionale. Infine, un approfondimento è stato dedicato agli aspetti economici e sociali intimamente collegati alla materia in trattazione, anche nel tentativo di contemperare degli aspetti meramente tecnici e giuridici con altri di natura sostanzialmente diversa, in base ai quali si è pervenuti alla considerazione che investire in "sicurezza" rappresenta, paradossalmente, uno dei più potenti strumenti di riduzione globale dei costi, sia dal punto di vista economico che sociale, anche perché agendo sugli aspetti legati alla prevenzione degli infortuni risulta evidente che i vantaggi che ne derivano sono quasi sempre superiori ai costi necessari per generarli. Il quinto capitolo di approfondimento teorico-applicativo è stato dedicato all'analisi dei vari documenti che costituiscono la sicurezza, e più precisamente: i piani di sicurezza e di coordinamento, i piani sostitutivi ed operativi, il diagramma di Gantt o cronoprogramma dei lavori, la notifica preliminare ed il fascicolo dell'opera, che sono stati oggetto, prima, di definizione e, in seguito, di ulteriore specificazione per quanto riguarda gli aspetti concernenti le loro specifiche funzioni ed i loro contenuti L'ultima parte della dissertazione è dedicata alle conclusioni a cui si è pervenuti, in relazione agli argomenti trattati ed alle tematiche che sono state ritenute meritevoli di approfondimento, fornendo, nel contempo, una panoramica di quanto si sta già facendo e quanto debba ancora essere fatto sull'argomento. Infine, segue una indispensabile appendice normativa con riportato il testo del D.Lgs. 494/96 come modificato ed integrato dal successivo D.Lgs. 528/99 e della L. 11 febbraio 1994, n.109, "Legge quadro in materia di lavori pubblici" così come modificata ed integrata dai successivi provvedimenti legislativi.
XV Ciclo
1962
Versione digitalizzata della tesi di dottorato cartacea.
PRIJON, MAJDA. ""ELECTRONIC DATA INTERCHANGE" NELL'ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA PORTUALE. IL CASO DEI PORTI DELL'ALTO ADRIATICO." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 1997. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12986.
Повний текст джерелаMAGGI, ELENA. "IL PESO DEL TRASPORTO COME FATTORE LOCALIZZATIVO NEL PROCESSO DECISIONALE RELATIVO ALLA LOGISTICA DISTRIBUTIVA IN EUROPA: ASPETTI TEORICI ED OPERATIVI." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2000. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12740.
Повний текст джерелаTREVISAN, FRANCO. "PROPOSTA E APPLICAZIONE DI UN ALGORITMO DI SUPPORTO ALLA SCELTA DELLA LOCALIZZAZIONE DI CASSONETTI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA SU UN TERRITORIO COMUNALE." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2003. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12586.
Повний текст джерелаSICILIANO, GIUSEPPE. "UN MODELLO DI STIMA DEL TRAFFICO TRAMITE LA RIPARTIZIONE TRA AEROPORTI DI UNA REGIONE (TRAFFIC ALLOCATION MODEL)." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2007. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12246.
Повний текст джерелаGUERCIO, ALESSANDRO. "L'IDROGENO COME COMBUSTIBILE PER IL SISTEMA DEI TRASPORTI." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2006. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/13288.
Повний текст джерелаPRONELLO, CRISTINA. "FINALITA', STRATEGIE E STRUMENTI PER LO SVILUPPO DI UN MODELLO DI CALCOLO DELLE EMISSIONI DEGLI INQUINANTI DA TRAFFICO IN AMBIENTE URBANO." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 1994. http://thesis2.sba.units.it/store/handle/item/12172.
Повний текст джерелаORSINI, FEDERICO. "Analisi della sicurezza stradale basata sull'approccio dei conflitti di traffico." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3446242.
Повний текст джерелаTraditionally, road safety analysis relies on the use of crash data. However, several issues may affect these data: lack of availability, lack of spatial and/or temporal precision, under-reporting, misclassification; moreover, crashes are relatively rare events, so data must be collected for several years and/or in several different locations to obtain enough data. An alternative approach consists of analyzing traffic conflicts, which can be defined, intuitively, as “near-crashes”. Despite an ever-growing interest in traffic conflicts in transportation research, there are still several open questions that this research aims to answer, for both long-term and real-time road safety applications. 1) How to model the probabilistic relationship between traffic conflicts and crashes? 2) Is it possible to predict crashes in real-time with a conflict-based approach? The first part of this dissertation aims to provide further insight on the probabilistic relationship between traffic conflicts and crashes, by applying univariate and bivariate extreme value theory, for long-term road safety analysis (i.e., prediction of annual crash rates in selected infrastructures). A real-world case study using data collected with radar sensors at several cross-sections of an Italian highway illustrates an operational-oriented procedure which aims to identify surrogate measures of safety threshold separating normal traffic interactions and conflicts, and to translate raw conflict data into annual crash rates. The results of the analysis are validated using historical crash rates: in about 90% of the highway cross-sections analyzed, the observed average annual number of crashes falls within the 95% confidence interval of the predicted number of crashes. The second part focuses on developing a conflict-based approach for real-time road safety analysis. Using data from the previous case study, conflicts are identified using the extreme value theory thresholds. Then machine learning-based methods are used to link real-time traffic variables to traffic conflicts that occur in the immediate future. The objective is using traffic conflicts to train an AI predictor able to forecast whether there will be an increased risk of crashes in the immediate future, based on the current traffic variable collected at several highway cross-sections. The results are compared to those of a traditional real-time crash prediction model (estimated with crash data), showing a significant improvement in terms of accuracy, sensitivity, and specificity. The application of conflict-based approaches has the potential to provide a positive broader impact on road safety. In particular, the possibility to avoid the use of crash data in practical applications can (i) allow to apply statistical methods to new scenarios in which crash data are unavailable or unreliable (e.g., rural roads, third-world countries, new infrastructures); (ii) proactively analyze safety, avoiding the ethical dilemma of crash-based approaches, in which injuries and fatalities are needed in order to correctly identify unsafe behaviors and locations; (iii) provide faster road-safety evaluations, since traffic conflicts are more frequent than crashes; for the same reason, provide more flexible and resilient road safety models, which can be based on more recent data. This dissertation combined the use of existing tools (traffic conflict theory, extreme value theory, machine learning) in order to answer in an innovative way to the research question expressed above. In particular, the application of extreme value theory to such a large-scale scenario is unique in the literature, whereas the combination of extreme value theory with real-time road safety is the most innovative contribution of the present research. The procedures described in the dissertation were developed with practical operations in mind and can be realistically applied in the real world.
FRISONI, ROBERTA. "Come affrontare il problema del traffico nelle città: road pricing versus charge subsidy." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/195.
Повний текст джерелаEconomists tend to support road pricing for its efficiency properties in tackling road usage externalities (in particular, congestion and environmental impacts), but usually the acceptability of this instrument is really low both among the general public and politicians. Thus, this PhD research is an attempt to design and analyse a more acceptable road pricing scheme, i.e. a charge-subsidy road pricing scheme (CSRP) where car owners are allotted an amount of free units they can use in place of money to pay for the kind of road pricing scheme implemented. Under the CSRP those who want to drive more than the allowance provided are required to pay a charge, while a (monetary/fiscal or in kind) subsidy might be given to those who manage to spare some of the initially distributed rights. The presence of an initial amount of free units should make the CSRP more acceptable than other traditional road pricing schemes: indeed this work investigates this hypothesis by means of a theoretical and an empirical analysis.
FRISONI, ROBERTA. "Come affrontare il problema del traffico nelle città: road pricing versus charge subsidy." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/195.
Повний текст джерелаEconomists tend to support road pricing for its efficiency properties in tackling road usage externalities (in particular, congestion and environmental impacts), but usually the acceptability of this instrument is really low both among the general public and politicians. Thus, this PhD research is an attempt to design and analyse a more acceptable road pricing scheme, i.e. a charge-subsidy road pricing scheme (CSRP) where car owners are allotted an amount of free units they can use in place of money to pay for the kind of road pricing scheme implemented. Under the CSRP those who want to drive more than the allowance provided are required to pay a charge, while a (monetary/fiscal or in kind) subsidy might be given to those who manage to spare some of the initially distributed rights. The presence of an initial amount of free units should make the CSRP more acceptable than other traditional road pricing schemes: indeed this work investigates this hypothesis by means of a theoretical and an empirical analysis.
Buscema, Daniele. "Valutazione dell'efficacia di sistemi ITS per l'indirizzamento del traffico stradale mediante la simulazione ad agenti." Thesis, Università degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/155.
Повний текст джерелаThe development of ATIS (Advanced Traveller Information Systems) represents an opportunity to reduce the congestion on roads, optimize the paths of traffic flows, produce benefits for the quality of life and to improve the functional and environmental performance of the entire transport system. In spite of this, the benefits associated with development of those systems are strongly influenced by the knowledge level of the adaptation mechanism of drivers in response to information received and by the knowledge of the impact that information provided by the ITS determines on a transport network in terms of journey time, of congestion reduction, of accident reduction, etc.. To achieve this goal, the "classical" simulation models (macro-meso-micro simulation), because of the complexity of the system, are unable to provide the needed answers. Good results can be obtained, for example, by integrating the use of microscopic simulation models with models based on cellular automata and on intelligent agents. Therefore, we developed an intelligent agents simulations model based on the platform software NetLogo. Our research wants to provide guidance with respect to the possible impacts, in terms of benefits and costs, that information provided by ITS systems determines on a transport network.
Filippi, Francesco. "Microsimulazione multimodale di interventi migliorativi dell'area Bologna ovest." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаGentile, Daniela. "La “questione rifiuti” nell'ordinamento italiano: dalla gestione illegale alle attività organizzate per il traffico illecito. Genesi e fenomenologia delle “ecomafie"." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2015. http://hdl.handle.net/10556/1975.
Повний текст джерелаThe focus on environmental crime, which crimes related to illegal waste management represent a big chunk, also involves the European parliament who recently launched the international campaign against impunity for those who commit serious environmental crimes. It is, indeed, probably one of the materials that involves a series of thorny issues undefined and indefinable and branching pervading different disciplines, from the criminal protection of the environment in general, whereas the feedback ethical and sustainable development, Community law supranational and has always been involved in the formulation of a common and effective response to environmental issues and respect to criminal offenses related thereto, by their very nature intended for individual overstepped the borders, up to lead the issue of the so-called economic criminogenesis and criminodinamica criminals. The work has started from a preliminary analysis of the current considerations - doctrinal and jurisprudential - of what is considered as a value to be preserved beyond national borders with a first part delegated to emphasize the good environment and its developments - moving between the anthropocentric and eco-centric perspective - even in a vision markedly Community as a complementary tool to the internal standardization - a topic for discussion it was in fact the Directive 2008/99 / EC on the protection of criminal law and its implementation. It was also addressed, in the wider context of the environment, the problem of "waste matter", one of the components from which potentially originate sources of increased danger in terms of its protection. The problem of waste management has set with strong evidence from the 70s when the economic development there was a growth of the same which was accompanied by a heightened their risk which imposed to deal no longer exclusively, but to the issue of disposal of risks of environmental impact that these could cause. The current notion of refusal can be drawn from the cd Environmental Code which considers it as "any substance or object which the holder discards or intends or is required to discard". There were insights into some particularly thorny issues such as temporary storage and accurate determination of the boundary between the exhaust and liquid waste. During the period for the preparation of the work has emerged as, of all the criminal cases in some way linked to the illegal management of the waste cycle, there was a markedly more important and allegorical of the situation summed up in the neologism "eco-mafia"; This is the crime ex art. 260 of the Consolidated Law on the environment entitled "crime of organized activities for the illegal trafficking of waste," then the subject of careful study... [edited by Author]
XIII n.s.
Elia, Luigi. "Sistemi informativi intelligenti a supporto di passeggeri di un terminal aeroportuale: contenuti informativi, modelli di propensione all’uso, modelli di reazione all’informazione e specificazione di un ambiente di simulazione dinamico." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2018. http://hdl.handle.net/10556/3109.
Повний текст джерелаOver the last fifty years, world air transportation has undergone an extraordinary increase, much higher than other transport modes has been observed a profound transformation of the field. Nowadays, a new model of airport management company is emerging, following the idea that a commercial airport has to tend to the continuous improvement of services and activities, but it should aim to add value not only to aviation revenues, but also to revenues deriving from non-aviation activities. Currently, one of the main goal of airport operator is to ensure an adequate level of service in terms of travel times, movement spaces, information services, costs related to the management of internal resources, commercial revenues, with a view to wider competition and economic sustainability. In airport management, therefore, it becomes increasingly important the ability to create innovation and produce knowledge. Such aim can be achieved thanks to Information and communication technologies. In such scenario, four issues seem to be relevant: • The understanding of the potential willingness to use advanced and intelligent information systems in order to support the movement homeairport- boarding gate; • The analysis and simulation of willingness to pay for getting advanced and intelligent information systems; • The analysis and simulation of passenger behavior in the presence of information systems designed to reduce waiting times and travel experience; • The validation and implementation of behavioral logics of airport passengers in presence of advanced information systems. ... [edited by Author]
XXX ciclo
MARELLA, ANDREA. "Metodi innovativi di monitoraggio e di analisi di dati di traffico per la soluzione di problemi di ottimizzazione stocastica di impianti semaforici coordinati." Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2021. http://hdl.handle.net/11567/1034676.
Повний текст джерелаThe development of information technology and the implementation of smart city projects have made it possible in a few years to have an enormous amount of data. How to put this information to good use is the goal of this work. The field of Intelligent Transportation Systems (ITS) is one of the areas in which research on new data, combined with Artificial Intelligent (AI), has begun to show interesting results. ITS allows for the provision of innovative and advanced services relating to modes of transport and traffic management and allows users to make smarter choices when using transport networks. This has a direct effect on the effectiveness of the infrastructure in urban smart cities. Scientific research in the traffic and transport sector has made big data on traffic available directly with the need to study models of analysis and representation of data that go beyond the classic modeling (so-called simulation agent model based). Thanks to big data on traffic and AI and Machine Learning (ML) techniques, it is now possible to study new models for predicting the behavior of road users (so-called data-driven models). This work is intended to be a concrete example of the use of different innovative systems for monitoring traffic data, traffic models and optimization applied in a real case. The traffic light intersections analyzed were the subject of an aerial video monitoring campaign with innovative instrumentation, the application of computer vision software and traffic data processing, FCD data processing, and, finally, the resolution of a problem of stochastic programming for optimal coordination. In drafting the paper, since it was a mixed study of applied research and a real case, it was oriented as much as possible to maintaining a strong contact with the professional field and real applicability of the results.
Currò, Davide. "La gestione di una flotta automobilistica per il trasporto pubblico locale, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo del modello delle gare per l'affidamento del servizio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Знайти повний текст джерелаLaurenzi, Stefano. "Progettazione ed esercizio di un impianto sperimentale per il trasporto pneumatico in fase densa dell'atomizzato di barbottina." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10648/.
Повний текст джерелаLO, BURGIO Antonino. "La progettazione di interventi per una mobilità sostenibile in ambito urbano." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91049.
Повний текст джерелаThe purpose of this study has been to develop a different conception of LTZ (Limited Traffic Zone): new methods of design, management and technology. It intends to focus on concrete and innovative results, searching tools, processes and solutions for improving the planning, organization and management of LTZ. In particular, it addresses the issue of road pricing and parking pricing and how these tools can be integrated within the existing transport system. It proposes an innovative pricing model from the point of view technological and methodological. It is takes into account the technical and economic feasibility, of the mobility and of the environmental impact in the area urban. It wants to make a system efficient, flexible and low cost. It does not want to use the ANPR (Automatic Number Plate Recognition) system, because their infrastructural are very expensive and invasive. This study proposes a control system and intelligent management of the rates of parking spaces, such as alternative solution to the current pricing policy within the restricted traffic areas. An important part of the proposal is the methodology for the calculation and optimization of the parking fees. The methodology is integrated by the rules of good design, which allows you to get a good solution relatively quickly. The problem is solved with a mixed model (Algorithmic-Heuristic) that through the optimization of an objective function subject to constraints allows you to find the solution. A basic principle of this pricing policy is the re-use of revenue for two main purposes: to strengthen local public transport systems on the OD pairs that show high travel demand and to incentivize the park and ride mode. This methodology has been applied to the city of Palermo for to highlight the potential and limitations of the model. For the application of the method, it was decided to use free and open source software. In particular, it was used the open source software for spatial analysis QGIS (Quantum GIS ). It has allowed building the graph and analyzing and processing the results. Finally, the free application AxE was used for the assignment of demand to supply of transport. The results of the application show that in a very simple, and relatively fast, is possible to get a proposal for the modification of the parking pricing scheme. These results could make the city center no longer stifled by private car traffic.
Akutina, Anna. "Russia - Europa e le asimmetrie geopolitiche." Thesis, Universita' degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/560.
Повний текст джерелаMARINO, Roberto. "I modelli di simulazione del traffico veicolare per la stima delle emissioni inquinanti." Doctoral thesis, 2011. http://hdl.handle.net/10447/94967.
Повний текст джерелаGRIGORUT, IULIANA. "L'integrazione dell'interesse ambientale nel sistema dei trasporti." Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/11573/1656093.
Повний текст джерелаCOMELLI, LUCIANO. "Metodi e tecnologie per la priorità e la regolarità dei servizi di trasporto collettivo in sede stradale." Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/11573/892999.
Повний текст джерелаThis thesis explores the theme of improving, in terms of speed and regularity, the road-operation of public transport systems, through control strategies in real time. Specifically in this work are highlighted intervention strategies that falls in the two categories of "Vehicle Priority" and "Vehicle Holding", potentially conflicting the one with the other. The analysis of scientific literature and best practice has shown that the two intervention strategies, leading the first at maximizing the commercial speed and the second to the maximization of regularity of service, are currently considered one independently from the other, both in the field of practical applications than in the one of theoretical speculation. In this work is presented a new unified approach that reconciles both the strategies of intervention; moreover a method is introduced, implemented into a prototype software, for the calculation of the optimal strategy of the vehicle operating through regulation of fixed control points (eg. Signals road traffic lights) to allow a joint pursuit of speed maximization objectives and regularity of service. The optimization method here formulated and tested is based on the combined use of (meta) heuristics (Genetic Algorythm, PSO and Hill Climbing) and traffic simulation methods able to reproduce and predict the temporal trajectories of individual public transport vehicles. The short-term prediction capabilities inherent in the use of simulation tools allows to generate solutions to the regulation problem which are extended "forward" both in the road space and time, thus allowing an approach to regulation that is both anticipatory and non-local. These characteristics allow in general to achieve road capacity relocation between neighboring intersections thus enabling, where possible, to reduce the competition between different modes of transport in the use of road capacity. In this work are finally presented the results of a series of tests carried out both in the case of realizing the control through a normal signal pattern with ripetitive cycle and phases for each signal, both in the hypothesis less restrictive of red and green times generally variables during time for each signal. The calculation effort of the prototype also suggest the possibility, through further developments, to use this method for real-time applications.
CAROLLO, FILIPPO. "Analisi di alcuni aspetti dell'Ingegneria dell'autoveicolo per una mobilità sostenibile: ambiente, incidentalità e materiali." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11573/1069735.
Повний текст джерела