Добірка наукової літератури з теми "Suolo contaminato"
Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями
Ознайомтеся зі списками актуальних статей, книг, дисертацій, тез та інших наукових джерел на тему "Suolo contaminato".
Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.
Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.
Статті в журналах з теми "Suolo contaminato"
Gómez Reyes, Jorge Andrés, and Jorge Alberto Luna Fontalvo. "Grupos funcionales microbianos en suelos contaminados con toxafeno en el departamento del Cesar, Colombia." Luna Azul, no. 47 (July 3, 2018): 98–113. http://dx.doi.org/10.17151/luaz.2018.47.6.
Повний текст джерелаAlanya de la Cruz, Virgilio, Orlando Clemente Huaman, Cesar Castañeda Campos, Cinthia Elizabeth Anccasi Esteban, and Victor Raul Ramos Mendoza. "Uso de estiércol y aserrín en la biorremediación de suelos contaminados con hidrocarburos de petróleo, Huancavelica, Perú." Ciencia Latina Revista Científica Multidisciplinar 7, no. 1 (January 19, 2023): 785–801. http://dx.doi.org/10.37811/cl_rcm.v7i1.4430.
Повний текст джерелаLozano-A., Lucía C., María A. Bautista, and Jenny Dussan-G. "Extracción de ADN a partir de microcosmos contaminados con petróleo pesado y amplificación del gen <i>rpoB</i>." Actualidades Biológicas 30, no. 88 (October 26, 2017): 1–8. http://dx.doi.org/10.17533/udea.acbi.329316.
Повний текст джерелаPino R., Nancy johanna, Luisa Munera, and Gustavo Peñuela. "Evaluación de la bioestimulación de un consorcio microbiano para la degradación de PCB en suelo." Hechos Microbiológicos 5, no. 1 (June 20, 2016): 16–24. http://dx.doi.org/10.17533/udea.hm.323246.
Повний текст джерелаBarreto_Carbajal, Juan S., Doris Bustinza_Saldivar, Celinda Alvarez_Arias, Aydeé Kari_Ferro, Rosa Huaraca_Aparco, Niki F. Flores_Pacheco, and Nora G. Echegaray Peña. "Contaminantes Agrícolas en la Producción de Maíz Zea mays L. variedad choclera en Curahuasi Apurímac, Perú." C&T Riqchary Revista de investigación en ciencia y tecnología 4, no. 1 (December 7, 2022): 20–25. http://dx.doi.org/10.57166/riqchary/v4.n1.2022.84.
Повний текст джерелаQuintero Ramirez, Alejandro, Yamile Valencia González, and Luis Augusto Lara Valencia. "Efecto de los lixiviados de residuos sólidos en un suelo tropical." DYNA 84, no. 203 (October 1, 2017): 283–90. http://dx.doi.org/10.15446/dyna.v84n203.63875.
Повний текст джерелаBalderas-León, Iván, Nabanita Dasgupta-Schubert, and Juan Manuel Sánchez-Yáñez. "Phytoremediation of soil contaminated with 35,000 ppm of waste motor oil." Ingeniería Agrícola y Biosistemas 7, no. 2 (December 2015): 75–87. http://dx.doi.org/10.5154/r.inagbi.2015.10.007.
Повний текст джерелаMarín Veláquez, Tomás Darío. "Crecimiento de plantas de maíz (Zea mays) en un suelo contaminado con petróleo y remediado con extracto de cáscaras de naranja (Citrus sinensis)." Enfoque UTE 7, no. 3 (September 29, 2016): 1–13. http://dx.doi.org/10.29019/enfoqueute.v7n3.101.
Повний текст джерелаTrujillo Toro, María Alejandra, and Juan Fernando Ramírez Quirama. "Biorremediación en suelos contaminados con hidrocarburos en Colombia." Revista de Investigación Agraria y Ambiental 3, no. 2 (October 7, 2012): 37. http://dx.doi.org/10.22490/21456453.952.
Повний текст джерелаHernandez-Angel, Marta Lucia, Ena Patricia Lopez, María Camila Jaramillo Granda, and Anlly Paola Posada Usuga. "Identificación de microorganismos biorremediadores de suelos agrícolas del norte de Antioquia para degradación del clorpirifos." Revista Politécnica 16, no. 32 (December 2020): 96–110. http://dx.doi.org/10.33571/rpolitec.v16n32a9.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Suolo contaminato"
Fogato, Anna <1997>. "Analisi del ciclo di vita (LCA) di una tecnica di bioremediation applicata ad un suolo contaminato in laguna di Venezia." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20522.
Повний текст джерелаSaccardo, Debora <1988>. "Fitoestrazione di Arsenico mediante la felce iperaccumulatrice Pteris vittata L. da un suolo contaminato: studio dei fattori che ne regolano l'efficienza." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8127.
Повний текст джерелаSesso, Michela. "Fitorimedio di idrocarburi policiclici aromatici: studi di rizodegradazione e biodisponibilità." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2011. http://hdl.handle.net/10077/4589.
Повний текст джерелаQuesto studio nasce idealmente vent’anni fa, quando il Prof. Pier Paolo Puglisi, genetista dell’Università di Parma e uomo di estrema cultura e lungimiranza discute allora il tema del fitorimedio come possibilità per dar risposta a stati alterati dell’ambiente. In uno dei suoi testi 1789-1989 Abbiamo preso al Bastiglia disinquiniamola, discute di piante sì come “sentinelle” ambientali, ma anche piante come soluzioni a problemi rilevanti determinati dall’impatto antropico. È a seguito della lettura del succitato testo che prende inizio questo studio articolato su diversi piani di ricerca, tutti volti a descrivere e cercare delle possibili indicazioni per la risoluzione di un problema di contaminazione pregressa. Il sito che ha fornito il materiale per svolgere le sperimentazioni è inserito nel parco che ha ospitato la principale struttura psichiatrica di Trieste. Complessivamente l’area contaminata riporta una superficie di 3 ettari di terreno, attualmente perimetrata ed interdetta all’accesso dal D.Lg 152/2006. L’inquinamento è stato provocato dalle attività di combustione di materiali solidi prodotti all’interno dell’ex ospedale psichiatrico. Nella struttura è presente una centrale termica ad oggi alimentata a gasolio, ma originariamente funzionava a carbone. Tale centrale serviva solo per gli edifici collocati nella parte alta del comprensorio. Gli edifici collocati a valle erano dotati ciascuno di una piccola centrale termica a carbone, ognuna con le proprie necessità di smaltire ceneri di combustione. I processi di incenerimento sono stati protratti nel tempo per un periodo che va dal 1961 al 1977. Lo scopo del presente lavoro è stato valutare l’applicabilità della pratica del fitorimedio per la mitigazione della contaminazione invecchiata e cronicizzata nel contesto del parco. Si è voluto affrontare uno studio in pieno campo per testare l’efficacia di due specie erbacee, Medicago sativa L. e Vetiveria zizanioides L. nella rizodegradazione di idrocarburi policiclici aromatici (IPA), in un’area moderatamente contaminata. Vetiveria zizanioides L. è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Poaceae, originaria dell’India settentrionale. È una pianta che ben si adatta alle situazioni climatiche e pedologiche più estreme. L’apparato radicale è in grado di sviluppare un “muro di radici”, che può spingersi fino a profondità superiori ai 5 metri. Viene ampiamente utilizzata nell’ingegneria naturalistica. Medicago sativa L., appartiene alla famiglie delle Fabaceae, specie largamente usata in agricoltura per la produzione di foraggio; è ampiamente discusso in bibliografica l’effetto di questa pianta come rizodegradatrice di contaminanti organici e come pianta avente effetti positivi sulla qualità del suolo. In secondo luogo si è voluto realizzare una sperimentazione con Medicago sativa L. in condizioni maggiormente controllate, riducendo la scala sperimentale e lavorando in serra, ma affrontando un maggiore livello di contaminazione. Essendo nota la scarsa biodisponibilità degli IPA, in una terza parte della tesi si è mirato a verificare se una contaminazione difficilmente aggredibile dalle tecniche di rizodegradazione, possa essere bioaccumulata e mobilizzata da organismi viventi, impiegando un animale che tipicamente si nutre ingerendo il suolo. Nella sperimentazione sono stati impiegati lombrichi della specie Eisenia andrei, facilmente allevabili e reperibili commercialmente. Questi diversi approcci rivolti alla valutazione delle interazioni tra organismi viventi, contaminanti e comparti ambientali mirano a sviluppare una conoscenza che consenta di mitigare la contaminazione del suolo, risorsa non rinnovabile ed estremamente preziosa, con metodi sostenibili, in situ; si mira anche a conseguire elementi per valutazioni associate al trasferimento dei contaminanti nell’ambiente che tengano conto non soltanto della tutela della specie umana, ma anche di altri organismi, nel contesto di una analisi di rischio ecologico. I risultati sinora acquisiti appaiono incoraggianti, ed in particolare i dati ottenuti dalla sperimentazione in pieno campo, effettuata in condizioni di contaminazione moderata, riportano riduzioni significative (dall’80 al 100%), e il rientro in condizioni inferiori alle “concentrazioni soglia di contaminazione” indicate dalla norma nazionale vigente. La sperimentazione in serra, effettuata considerando una contaminazione più elevata, ha evidenziato alcuni limiti non mostrando una mitigazione dell’inquinamento. È emersa la necessità di un miglior controllo di possibili contributi esterni alla contaminazione come ad esempio le deposizioni su suolo e piante di IPA aerodispersi. La capacità di intercettare contaminanti aerodispersi da parte degli apparati fogliari, in particolare in prossimità di direttrici di traffico, ha aperto una nuova linea di ricerca nell’ambito delle fitotecnologie, volta all’ottimizzazione di “barriere verdi” per particolato atmosferico ed IPA. L’ipotesi di scarsa mobilità attribuita a contaminazioni invecchiate di IPA pesanti, è stata confutata, nel caso considerato, dal test di bioaccumulo con Eisenia andrei. Disporre di dati sul contenuto totale della contaminazione di un suolo non è sufficiente per valutare il rischio ecologico che queste sostanze possono comportare. La disponibilità di una sostanza dipende dalle condizioni chimico-fisiche del terreno (es. pH, contenuto di argilla, capacità di scambio cationica, quantità di materia organica) e dalle caratteristiche del composto. Per valutare l’effettivo stato di contaminazione di un suolo in relazione alla sua potenziale pericolosità per gli esseri viventi, devono essere utilizzati dei test biologici che permettono di valutare l’effettiva tossicità dei contaminanti. Il fitorimedio appare una promettente tecnologia per dare risposta a stati alterati dell’ambiente. Si è constatato che l’approccio alla risoluzione dei problemi in campo ambientale deve esser considerato come un approccio multidisciplinare, dove diverse competenze (biologiche, chimiche, agronomiche, gestionali, etc.) scelgono di compartecipare ai fini di una progettazione il più esaustiva possibile, e di portare a soluzione i processi di mitigazione della contaminazione e di rinaturalizzazione. In particolare per quel che riguarda interventi sul sito di San Giovanni “ex-OPP” si ritiene utile implementare lo studio iniziato con degli approfondimenti rispetto al territorio: appare necessaria una elaborazione vegetazionale del sito, la quale potrebbe fornire indicazioni di maggior dettaglio per l’identificazione delle specie più adatte alla fitobonifica del sito. In questo contesto appare necessaria un’interlocuzione con legislatori in campo ambientale, e amministratori pubblici ai fini di identificare percorsi istituzionali per poter promuovere tecniche di bonifica e messa in sicurezza sostenibili come quelle proposte dal fitorimedio.
XXIII Ciclo
1978
Crespi, Matteo. "Messa in sicurezza permanente di un'area ferroviaria dismessa." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Знайти повний текст джерелаGRECO, LUCCHINA Pietro. "TECNICHE DI BIOREMEDIATION DI SUOLI CONTAMINATI DA IDROCARBURI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/554882.
Повний текст джерелаMinello, Fabiola <1980>. "Fitorisanamento di suoli contaminati da metalli pesanti e metalloidi." Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1101.
Повний текст джерелаThe aim of this study was to identify plant species capable of bio-accumulation of metals/metalloids for phytoremediation. Two projects involved the application of the fern Pteris vittata in the field. It has been investigated its hyperaccumulator ability on soils with multiple contaminant, in presence or absence of mycorrhization. P. vittata showed optimum efficiency to accumulate As and strong capacity to survive in presence of high concentrations of co-contaminants. Mycorrhizal fungi have favoured the growth of ferns and their tolerance to other contaminants. The third project was aimed at the identification of an halophyte species that could be used for the Pb phytoremediation of a saltmarsh. The results showed that the area can not be clean up by native plant species. The remediation could be alternatively achieved through: soil washing and phytoextraction with chelating or landfilling.
Morelli, Raffaella. "Degradazione di idrocarburi policiclici aromatici (IPA) in suoli contaminati." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2015. http://hdl.handle.net/10556/1758.
Повний текст джерелаGli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) sono composti complessi derivanti principalmente dal processo di combustione incompleta di qualunque materiale organico in carenza di ossigeno. L’interesse scientifico per questa classe di composti è legato principalmente alla loro riconosciuta azione cancerogena che deriva dalle trasformazioni metaboliche degli IPA in diolo-epossidi, molecole in grado di legarsi al DNA e di indurre mutazioni genetiche e cancerogenicità. La contaminazione di IPA nel suolo sta diventando un problema di grande interesse a causa dell'accumulo nella frazione organo-argillosa, che è attribuibile principalmente al carattere idrofobico di questi contaminanti. La bioremediation è una delle tecniche che può essere utilizzata per bonificare i siti contaminati da IPA. La comunità microbica del suolo, infatti, è in grado di degradare questi contaminanti organici grazie alla capacità di sintetizzare enzimi ligninolitici con una bassa specificità di substrato. Grazie a questa caratteristica e alla somiglianza chimica degli IPA con la lignina, gli enzimi ligninolitici possono utilizzare gli IPA come substrati. Lo scopo di questo progetto è stato quello di studiare la degradazione degli IPA nel suolo in funzione dell’attività microbica. A tale proposito sono stati caratterizzati dieci suoli, uno tra i quali è stato selezionato per l’allestimento di mesocosmi in condizioni controllate. Il suolo prescelto è stato campionato e contaminato con due IPA, il benzo[a]pirene e l’antracene (150 μg/g everyone). I mesocosmi sono stati allestiti in tre diversi trattamenti: il suolo tal quale, il suolo addizionato con compost e il suolo addizionato con funghi (A. mellea, P. eryngii, P. ostreatus, S. ferrei e S. citrinum). I mesocosmi sono stati incubati per 273 giorni, nel corso dei quali sono stati monitorati i seguenti parametri: le concentrazioni degli IPA, le attività enzimatiche coinvolte nel processo di degradazione (attività laccasica, catecolo-ossidasica e perossidasica totale), la biomassa e la struttura della comunità microbica mediante lo studio del profilo dei PLFA ed alcuni parametri chimico-fisici (tenore idrico, contenuto di sostanza organica e pH). In tutti e tre i suoli nel corso dei 273 giorni l'antracene è stato degradato molto velocemente fino a raggiungere una quantità residua intorno al 4%, mentre il benzo[a]pirene si è ridotto circa del 50%, mostrando una dinamica più lenta. La degradazione nei suoli con compost e con funghi è risultata più rapida rispetto al suolo tal quale. L'attività perossidasica totale è l'unica attività enzimatica che ha mostrato valori più alti nei due suoli addizionati rispetto al suolo tal quale. Soltanto l'attività laccasica ha mostrato una relazione con le dinamiche dei due IPA. In tutti e tre i suoli la biomassa microbica e la biomassa fungina si sono ridotte dopo 273 giorni di incubazione. La struttura della comunità a fine esperimento si è modificata in tutti e tre i suoli a favore dei batteri metanotrofi. Questi risultati hanno fornito importanti informazioni sul processo di degradazione degli IPA, sebbene sia necessario approfondire ulteriormente la tematica al fine di poter applicare in campo interventi efficienti di bioremediation. [a cura dell'autore]
XIII n.s.
Di, Toro Sara <1977>. "Intensificazione di processi biologici per la Bioremediation aerobica di suoli contaminati." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4100/1/DiToro_Sara_tesi.pdf.
Повний текст джерелаDi, Toro Sara <1977>. "Intensificazione di processi biologici per la Bioremediation aerobica di suoli contaminati." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/4100/.
Повний текст джерелаJiménez, Rojas José Waldomiro. "Estudo da resistência, condutividade hidráulica e lixiviação de um solo argiloso cimentado e contaminado." reponame:Biblioteca Digital de Teses e Dissertações da UFRGS, 2012. http://hdl.handle.net/10183/70901.
Повний текст джерелаMore and more the use of traditional techniques of the geotechnical engineering comes across obstacles of economic and environmental character. The technique of the soil-cement becomes attractive when the improvement of the properties of the local soil constituted in a project alternative. The technique of treatment of soils with cement finds application, for instance, in the construction of bases for pavements, in the protection of talus in land dams, as support layer for superficial foundations, as remediation of polluted soils and as barriers of contention of pollutants. This way, this theory has as objective to analyze the influence of the amount of cement, of the porosity and of the molding humidity over the physical and chemical behavior of a loamy soil artificially cemented and polluted. The experimental program consists of characterizing the used materials, to analyze the mixtures soil-cement and soil-cement-pollutant physically, through resistance samples to the simple compression, suction measures and hydraulic conductivity. The lixiviation samples will be chemically accomplished in column and chemical and physiochemical analyses of the lixiviated. The results, according to the characterization, present a loamy material, originating from rocks rhyodacite (rhyolite/dacite); according to the resistance to the simple compression there was a resistance increase with the rise of the amount of cement and with the increase of the weight specific of compaction; as for the polluted soil and cemented happened the same behavior, however, with resistance fall. The hydraulic conductivity suffered a decrease when increased the specific weight of molding, for soil-cement and for soil-cement-pollutant. (Continue For the chemical analyses, starting from the lixiviation samples, it was reached a reduction of parameters of contamination with the cement addition, mainly with the significant increase of the pH, due to the increase of the amount of cement. It was concluded that the amount of cement and the decrease of the porosity happened by the largest densification influence in resistance adding, as well as they provide a low permeability and a low pollutant concentration in the lixiviated.
Cada vez más la utilización de técnicas tradicionales de la ingeniería geotécnica se depara con obstáculos de carácter económico y ambiental. La técnica del suelo-cemento se vuelve atractiva cuando el mejoramiento de las propiedades del suelo local se constituye en una alternativa de proyecto. La técnica de tratamiento de suelos con cemento encuentra aplicación, por ejemplo, en la construcción de bases para pavimentos, en la protección de taludes, en presas de tierra, como camada de soporte para fundaciones superficiales, como remediación de suelos contaminados y como barreras de contención de contaminantes. Esta tesis tiene por objetivo analizar la influencia de la cantidad de cemento, de la porosidad y de la humedad del molde, sobre el comportamiento físico y químico de un suelo arcilloso artificialmente cementado y contaminado. El programa experimental consiste en caracterizar los materiales utilizados, analizar físicamente las mezclas suelo-cemento y suelo-cementocontaminante a través de ensayos de resistencia a compresión simple, medidas de succión y conductividad hidráulica. Químicamente serán realizados ensayos de lixiviación en columna y análisis químicos y físico-químicos del lixiviado. Los resultados, con respecto a la caracterización, presentan un material arcilloso, oriundo de rocas riodacitos (riolito/dacito). En cuanto a la resistencia el aumento de la misma es directamente proporcional al aumento de la cantidad de cemento y del peso especifico de compactación, referente al suelo contaminado y cementado ocurrió el mismo comportamiento, pero con disminución de resistencia. La conductividad hidráulica obtuvo una reducción cuando se produjo el aumento del peso específico, tanto para suelo-cemento como para suelo-cemento-contaminante. Para los análisis químicos, a partir del ensayo de lixiviación, se constato reducción de parámetros de contaminación con la adición de cemento, principalmente con el aumento significativo del pH. Se concluyó que la cantidad de cemento y la disminución de la porosidad ocurrida por l mayor compampactacion influencio en el aumento de resistencia, asi como porporciono baja permeabilidad y baja concentración de contaminante en el lixiviado.
Книги з теми "Suolo contaminato"
Beretta, Giovanni Pietro. Il trattamento e l'interpretazione dei dati ambientali: Qualità dei suoli e delle acque sotterranee nella bonifica dei siti contaminati. Bologna: Pitagora, 2004.
Знайти повний текст джерелаBrasero, Ma Jesús Kaifer. Guía de investigación de la calidad del suelo: Plan regional de actuaciones en materia de suelos contaminados de la Comunidad de Madrid , 2001-2006. Madrid: Comunidad de Madrid, Consejería de Medio Ambiente y Ordenación del Territorio, 2004.
Знайти повний текст джерелаRamos Herrera, Sergio, Elizabeth Magaña Villegas, and Jesús Manuel Carrera Velueta. Introducción a la modelación de la calidad del aire, del agua y del transporte de contaminantes en el suelo. Universidad Juárez Autónoma de Tabasco, 2015. http://dx.doi.org/10.19136/book.45.
Повний текст джерелаЧастини книг з теми "Suolo contaminato"
Kucher, Hernán, Silvana Irene Torri, Erika Pacheco Rudz, Ignacio van oostveldt, and Adelia González Arzac. "ACTIVIDAD MICROBIANA DE UN SUELO CONTAMINADO BIORREMEDIADO CON BIOSÓLIDOS." In Ciências agrárias, indicadores e sistemas de produção sustentáveis, 158–66. Atena Editora, 2021. http://dx.doi.org/10.22533/at.ed.00721291114.
Повний текст джерелаAbahonza de la Cruz, Dayana Vanesa, Oswal Andrés Benavides Mejía, Cristian Polo Fajardo Escobar, and Jenny Lucía Huertas Delgado. "Remediación de suelos degradados con glifosato a partir de enmiendas orgánicas a escala laboratorio." In Las ciencias ambientales y su avance sin fronteras durante la pandemia, 153–67. Editorial UNIMAR, 2022. http://dx.doi.org/10.31948/editorialunimar.171.c222.
Повний текст джерелаMichaca, José Luis Hernández, and Víctor Manuel Sánchez Granados. "LA UTILIZACIÓN DE LA PROSPECCIÓN INDIRECTA DURANTE LA CARACTERIZACIÓN DE SITIOS CONTAMINADOS PARA REDUCIR EL VOLUMEN DE SUELO CONTAMINADO A REMEDIAR." In Meio ambiente: Avaliação dos impactos ambientais e planejamento ambiental, 34–39. Atena Editora, 2022. http://dx.doi.org/10.22533/at.ed.5592226084.
Повний текст джерелаDE APODACA ESPINOSA, ÁNGEL RUIZ. "La declaración de suelo contaminado, procedimiento y obligación de saneamiento en el derecho español." In Derecho privado y medio ambiente, 459–90. Universidad del Externado, 2017. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctv18msp64.15.
Повний текст джерелаNorberto, ESCOBAR-MORALES, CRUZ-HERNÁNDEZ Norge, and ABATAL Mohamed. "Biosorción de Ibuprofeno en Solución Acuosa Usando Carbón Activado: Estudio Teórico." In Handbook Ingeniería y Materiales Aplicados al Medio Ambiente TI, 1–27. ECORFAN, 2022. http://dx.doi.org/10.35429/h.2022.9.1.27.
Повний текст джерелаТези доповідей конференцій з теми "Suolo contaminato"
Salomone, Veronica. "Strategie di sopravvivenza: riciclare – rigenerare – includere nella città mediterranea." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8013.
Повний текст джерелаGaray Peralta, Ignacio, Jesús Herrera Alarcón, José Antonio Fernández Viveros, Alfredo Díaz Criollo, and Edith Yumira Domínguez Vázquez. "CONTAMINACIÓN EN EL SUELO POR USO IRRACIONAL DE AGROQUÍMICOS Y SUS REPERCUSIONES EN LA SALUD." In VII CONGRESO INVESTIGACIÓN, DESARROLLO E INNOVACIÓN DE LA UNIVERSIDAD INTERNACIONAL DE CIENCIA Y TECNOLOGÍA. Universidad Internacional de Ciencia y Tecnología, 2022. http://dx.doi.org/10.47300/actasidi-unicyt-2022-34.
Повний текст джерелаGonzález Forero, Rosalina. "SIMULACIÓN DE UN PROCESO DE CONSULTORÍA EN REMEDIACIÓN DE SUELOS CONTAMINADOS COMO EJE INTEGRADOR PARA ESTE APRENDIZAJE EN ESTUDIANTES DE INGENIERÍA AMBIENTAL Y SANITARIA." In La formación de ingenieros: un compromiso para el desarrollo y la sostenibilidad. Asociación Colombiana de Facultades de Ingeniería - ACOFI, 2020. http://dx.doi.org/10.26507/ponencia.720.
Повний текст джерелаGonzález Torres, Juan Pablo. "CAPACIDAD DE ABSORCIÓN DE LAS ARCILLAS DIATOMÉICAS Y SU APLICACIÓN EN LA INDUSTRIA DE HIDROCARBUROS." In La formación de ingenieros: un compromiso para el desarrollo y la sostenibilidad. Asociacion Colombiana de Facultades de Ingeniería - ACOFI, 2020. http://dx.doi.org/10.26507/ponencia.836.
Повний текст джерелаRodríguez Rengifo, Stephany. "Efecto del ozono troposférico en los materiales de construcción." In Nuevas realidades para la educación en ingeniería: currículo, tecnología, medio ambiente y desarrollo. Asociación Colombiana de Facultades de Ingeniería - ACOFI, 2022. http://dx.doi.org/10.26507/paper.2265.
Повний текст джерела