Добірка наукової літератури з теми "Scenari di pericolosità sismica"
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Статті в журналах з теми "Scenari di pericolosità sismica"
Visini, Francesco, Carlo Meletti, Andrea Rovida, Vera D'Amico, Bruno Pace, and Silvia Pondrelli. "An updated area-source seismogenic model (MA4) for seismic hazard of Italy." Natural Hazards and Earth System Sciences 22, no. 8 (August 26, 2022): 2807–27. http://dx.doi.org/10.5194/nhess-22-2807-2022.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Scenari di pericolosità sismica"
Laprocina, Enrica. "Strong ground motion estimations related to sesmic events in the southern - eastern Alps." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2011. http://hdl.handle.net/10077/4494.
Повний текст джерелаQuesta tesi di dottorato va a descrivere un lavoro che comprende due diverse parti: scenari di pericolosità sismica e stima degli effetti di sito e magnitudo di coda. La prima parte tratta di scenari di pericolosità sismica in un’area che copre la regione Friuli Venezia Giulia, la parte occidentale della Slovenia e la parte orientale del Veneto. Poichè parte della tesi è stata svolta nell’ambito del progetto Interreg Italia-Austria, Hareia, "Historical and recent earthquakes in Italy and Austria", è stato trattato anche un evento localizzato nella regione Trentino Alto Adige. La pericolosità sismica, espressa in termini di accelerazione o velocità massima attesa sul territorio, è stata dedotta in base al calcolo di molteplici scenari realistici di scuotimento del suolo con eventi connessi a faglie segnalate in letteratura come le più significative dell’area in esame. Questo approccio permette di ottenere una buona stima sull’eventuale pericolosità dell’area, importante per mitigare gli effetti di potenziali terremoti futuri. Le sorgenti sismogenetiche prese in esame sono state tredici. Tutti i calcoli sono stati eseguiti usando un modello di faglia estesa, applicando un modello di velocita’ di propagazione della rottura costante e variando la posizione dell’epicentro lungo la superficie di faglia. La distribuzione del momento sismico è stata considerata sia omogenea che, applicando il modello k², non uniforme. In questo modo, per ogni modello di faglia, possono essere calcolati diversi scenari. I sismogrammi sintetici sono stati calcolati con una frequenza massima di 1 Hz e per ogni punto di una densa griglia di ricevitori posizionati in modo equidistante dal centro della sorgente. Quindi, da ognuno di questi ricevitori, e’ stato possibile ottenere il valore massimo dell’accelerazione e delle velocità del sismogramma, poi plottato sulla mappa finale. Nella seconda parte della tesi, proprio perchè nella metodologia adottata gli scenari di scuotimento del suolo non tengono conto degli effetti di sito, si è applicata la metodologia di Mayeda et al. (2003), per poter ottenere, a diverse strette bande di frequenza, la risposta delle varie stazioni sismiche prese in esame. Il risultato potrà essere usato in futuro per “correggere” le stime di pericolosità calcolate su roccia. Come input a questa metodologia, è stato scelto un database costituito da 200 eventi avvenuti fra il 2006 ed il 2009, con magnitudo locale da 2.5 a 4, registrati da 25 stazioni slovene, austriache ed italiane. Di questi terremoti è stata infine calcolata anche la magnitudo da momento di coda. I valori di magnitudo così ottenuti sono risultati coerenti con le stime ottenute da altri Autori usando metodologie diverse.
XXII Ciclo
1981
Borghetti, Michela. "Analisi di pericolosità vulcanica e risposta sismica dell’Isola di Stromboli." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17954/.
Повний текст джерелаGulia, Laura <1976>. "Metodologie per il miglioramento delle stime di pericolosità sismica in Italia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1491/1/tesi_dottorato_Laura_Gulia.pdf.
Повний текст джерелаGulia, Laura <1976>. "Metodologie per il miglioramento delle stime di pericolosità sismica in Italia." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1491/.
Повний текст джерелаVecchi, Francesca. "Metodi di valutazione della pericolosità sismica e considerazioni sulle prescrizioni normative: valutazione di vulnerabilità sismica di un caso studio reale, prime ipotesi di miglioramento e stima dei costi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Знайти повний текст джерелаFabbri, Riccardo. "Sequenza Sismica del terremoto del 2012 in Pianura Padana." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Знайти повний текст джерелаDelise, Riccardo. "Caratterizzazione sismica di tre siti della rete accelerometrica nazionale (ran) mediante elaborazione di terremoti e rumore ambientale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8249/.
Повний текст джерелаFava, Michele. "Sviluppo di metodologie per la valutazione della vulnerabilità sismica di edifici strategici e rilevanti ed applicazione al patrimonio edilizio dell'Università di Padova." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3426762.
Повний текст джерелаLo sviluppo di strategie di riduzione del rischio sismico, vista l’elevata vulnerabilità che caratterizza gran parte dell’edilizia storica esistente, richiede l’adozione di opportuni strumenti utili alla valutazione della sicurezza e del comportamento strutturale. Le analisi di vulnerabilità sismica per un vasto patrimonio storico possono essere condotte investendo diversi livelli e metodologie di analisi, e adottando approcci multi scala che permettano di individuare gli aspetti comuni tra il comportamento del singolo edificio e la vulnerabilità su scala territoriale. La valutazione della vulnerabilità, pertanto, deve prendere in considerazione tutti quegli aspetti che contribuiscono alla variazione del comportamento sismico degli edifici coinvolgendo sia il contesto edificato sia il costruito storico in generale. L’adozione di approcci semplificati rappresenta il punto di riferimento nella valutazione di un vasto patrimonio: consentono di individuare i caratteri generali del costruito definendo una linea di indirizzo delle priorità da seguire, successivamente, attraverso analisi di dettaglio su singoli manufatti e su tipologie edilizie rappresentative. La valutazione della vulnerabilità richiede l'utilizzo di una strumentazione rigorosa, tuttavia facilmente applicabile su macro scala. Solo una scrupolosa raccolta di informazioni e l'attenta formulazione di un preliminare giudizio sul livello di rischio sismico consente di pianificare le priorità per l'esecuzione di interventi preventivi di miglioramento sismico per la mitigazione del rischio. Importante, quindi, la classificazione dei diversi edifici attraverso la definizione di parametri fisico-meccanici caratterizzanti le differenti strutture presenti ed identificabili in maniera speditiva. Tali parametri consentono di rappresentare l’intero patrimonio edilizio in classi tipologiche secondo le principali variabili rappresentative del contesto insediativo, delle caratteristiche geometriche, delle tipologie edilizie e strutturali. Oggetto del lavoro di ricerca è il patrimonio edilizio storico dell’Ateneo di Padova: composto da edifici di differenti caratteristiche strutturali rappresenta un significativo campione delle opere costruttive presenti nel contesto della città di Padova. L’attenzione è posta sui complessi storici in muratura: generalmente più vulnerabili essendo stati costruiti o hanno subito interventi successivi in assenza di normative antisismiche. L’obiettivo prevede l’adozione di un percorso metodologico che consenta, a partire da uno studio semplificato di tutti gli edifici, di definire i livelli di analisi e di intervento, ordinando le diverse strutture sulla caratterizzazione dei fattori di rischio sismico: in particolare per quanto riguarda la vulnerabilità, la sicurezza strutturale e le sicurezza degli utenti degli edifici stessi. Il criterio definito focalizza l’attenzione sull'identificazione delle caratteristiche dell’edificato e nella definizione di opportuni modelli che permettano di valutare il danno e il danneggiamento al manifestarsi di un evento sismico di varia intensità. La procedura di lavoro seguita prevede, dopo un inquadramento generale del patrimonio analizzato, la valutazione della vulnerabilità sismica per tipologie edilizie attraverso analisi del comportamento locale per meccanismi di collasso e globale nel piano per la formulazione di scenari di danno.
Montali, Martina. "Caratterizzazione geologica e geofisica di 5 siti della rete accelerometrica nazionale (RAN) in Emilia-Romagna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8883/.
Повний текст джерелаRago, Valeria, Pietro Pantano, Pietro Gagliardo, and Francesco Muto. "Valutazione della scuscettibilità e degli scenari di pericolosità e di rischio da frana in aree di interesse socio-economico (Calabria Settentrionale)." Thesis, 2016. http://hdl.handle.net/10955/1418.
Повний текст джерелаLandslides are natural geologic processes that play a key role in landscape evolution, but represent also one of the most widespread natural hazard in Italian territory. In particular, many areas of the Calabria region (southern Italy) have been affected historically by mass movements, due to the combination of its peculiar geological, morphological, seismic and climatic features and frequently to regionally unsustainable land management. Landslides are responsible for direct and indirect damages, may cause loss of life and property, damages to natural resources and hamper infrastructure projects, by generating strong social and economic impacts. This resulting in millions of Euro per year in damages and restoration as well. Therefore, spatial identification of potentially unstable slopes and landslide risk evaluation are very important in order to get mitigation measures and for land planning. The aim of this study is landslide susceptibility and risk assessment in areas of socio-economic interest in Northern Calabria. Study areas were a section of the A3 highway and a part of Amendolara town. The identification and selection of study areas took into account topography, geology and urban development conditions for which the landsliding is potentially a problem. Landslide risk assessment in the section of A3 highway was performed in a qualitative way by overlapping the highway on the landslide susceptibility map; this had lead to the zonation of spatial risk which allowed an evaluation of the involvement of the highway in the different susceptibility areas. In the Amendolara territory risk assessment was carried out in a quantitative way according to the formula: Risk = Hazard × Vulnerability × Economic value of elements at risk (buildings and roads). Hazard was computed in a probabilistic way by means the product between spatial probability (probability that any given region will be affected by landslides), temporal probability (probability of occurrence of landslide events during time t) and probability of landslide size (probability that a landslide will have a certain size). Physical vulnerability was evaluated considering elements at risk features and landslide size. Finally, landslide risk was computed on the basis of economic value of elements at risk, pointing to the probability of money that can be lost at the occurrence of a landslide in a given area, in a certain interval of time and with a certain area. This study provides two case example for the qualitative and quantitative risk assessment which can be useful to planners and decision makers to identify areas where more damages are expected and that should receive priority in the use of limited resources directed to preventive plans to reduce the impact of the landslides.
Università della Calabria
Книги з теми "Scenari di pericolosità sismica"
Mugnozza, Gabriele Scarascia. La pericolosità sismica nel Lazio: Pericolosità sismica di base, analisi di risposta sismica locale e studi per la microzonazione sismica. Roma: Casa editrice Università La Sapienza, 2011.
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