Дисертації з теми "Rif, Marocco"
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De, Rosa Gianluca. "Implementazione di una applicazione GIS per l'analisi storica della regione del Rif (Marocco)." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2009. http://hdl.handle.net/10077/3138.
Повний текст джерелаLo scopo del presente studio è quello di elaborare una piattaforma GIS che integri i dati ricavati dalle missioni archeologiche italo-marocchine nel Rif (Marocco), svolte tra il 2000 e il 2005. La ricerca è nata per l’interesse relativo alla storia di una regione quasi del tutto sconosciuta dal punto di vista archeologico e sulla quale le fonti letterarie risultano carenti. Il progetto ha coinvolto l’Institut National des Sciences de l’Archéologie et du Patrimoine du Maroc (INSAP) e le Università di Mohammedia e Cassino. Il gruppo di lavoro è stato costituito da studiosi italiani e marocchini e si è avvalso della collaborazione dei geologi dell’Università di Roma I – La Sapienza. L’obiettivo primario è dunque quello di accrescere le conoscenze su insediamenti, produzioni e commerci che hanno interessato il Rif nell’antichità. Il Sistema Informativo elaborato nel corso di questo lavoro dovrà inoltre consentire di produrre modelli di studio diretti al monitoraggio e alla salvaguardia del territorio in oggetto, particolarmente interessato da mutamenti geomorfologi che ne alterano il paesaggio in tempi molto rapidi. L’area oggetto della ricerca si estende per circa 270 km lungo la fascia litoranea mediterranea del Marocco, a partire da Tahrzout fino all’oued Moulouya. In corrispondenza dei principali corsi d’acqua, la prospezione ha interessato anche le vallate, procedendo per alcune decine di chilometri verso l’interno. La scelta iniziale è stata motivata dalle caratteristiche geomorfologiche di queste aree, favorevoli allo stanziamento di nuclei insediativi, aree portuali e postazioni di controllo militare. Per la gestione e l’archiviazione dei dati raccolti nel corso della ricerca si è ritenuto necessario creare un apposito Sistema Informativo Territoriale. Si tratta di una applicazione Desktop GIS, impostata al fine di ottenere uno strumento attivo in grado di archiviare ed analizzare le informazioni territoriali e restituire i risultati delle elaborazioni spazio-temporali operate sui dati ottenuti dal campo. Allo scopo di incrementare la qualità del lavoro si è deciso di impiegare software open source e sviluppare il modello in ambiente Ubuntu-Linux, rettificando la decisione originaria di operare esclusivamente in ambiente Microsoft-Windows, ambiente nel quale il sistema è nato. Tale scelta è stata motivata dall’aspirazione di riuscire ad operare in campo archeologico mediante strumenti informatici che non abbiano limitazioni, economiche o strutturali, e che siano realmente in grado di migliorare la qualità del lavoro, aumentando al contempo il grado di accessibilità e di alfabetizzazione da parte dell’utenza. Altra aspirazione è quella di poter mettere a disposizione dei governi e degli enti delegati alla gestione e allo sviluppo del territorio uno strumento che consenta di progettare e gestire nuovi percorsi turistici e culturali, che permettano la rivalutazione e lo sviluppo dell'intero territorio. Il lavoro ha prodotto i seguenti risultati. L’organizzazione degli elementi che costituiscono la base del sistema informativo, vale a dire un database relazionale, in grado di archiviare tutti i dati raccolti nel corso della ricerca e di organizzarli secondo le differenti tipologie e funzioni, e una cartografia vettoriale di base necessaria per la messa in opera dell’applicazione GIS; il reperimento di carte storiche e foto aeree che hanno concorso allo sviluppo di un overlay topologico complesso, oltre alla realizzazione di un Modello Digitale del Terreno; l’introduzione al Sistema Operativo Ubuntu-Linux ed ai software GIS open source, con cui è stata realizzata la versione definitiva del modello GIS. L'idea di sviluppare il sistema con prodotti open source non deve intendersi limitata all'impiego dei software e dei sistemi operativi gratuiti disponibili sul mercato, ma deve essere estesa ad un principio di apertura totale del modello attraverso la realizzazione di una piattaforma che consenta di dialogare con tutti i principali software GIS esistenti, commerciali ed open source. Gli strumenti impiegati nella fase di progettazione del modello GIS sono stati: Autodesk Map 3D 2005 e ESRI ArcGIS 3.2, per la realizzazione della cartografia di base e del modello GIS dedicato; Microsoft Access (versione Xp) per la realizzazione del database ralzionale. La versione definitiva del progetto è stata realizzata con l'impiego del software Qgis, versione 1.0, con modulo GRASS. Il programma permette di creare e gestire file in formato shape, una tipologia di estensione che consente di creare modelli in grado di dialogare con tutti i principali software Gis-WebGis, oltre alla possibilità di elaborare Modelli Digitali del Terreno (DTM). Il risultato finale è una applicazione in grado di gestire la totalità dei dati raccolti sulla regione del Rif e di consentire l’elaborazione e la fruizione di tali dati ai fini di una analisi storica diacronica che possa portare nuova luce sulle dinamiche insediative che hanno interessato il territorio nell’antichità. Per elaborare le interrogazioni necessarie a dimostrare le capacità della applicazione Gis oggetto di questa ricerca sono state selezionate ventiquattro schede di sito, relative ai siti i cui dati risultano editi. Dei restanti siti identificati nel corso delle indagini sul terreno sono state fornite solamente determinate informazioni, selezionate al fine di mostrare alcune delle capacità del sistema. Tale scelta è stata motivata dalla decisione di non anticipare i risultati delle campagne di indagine archeologica svolte negli anni 2000-2005 nella regione del Rif in corso di pubblicazione definitiva e a cui il presente lavoro andrà a contribuire. Per la gestione dei dati è risultata molto utile la restituzione delle caratteristiche geomorfologiche del territorio in formato tridimensionale, con la creazione di un Modello Digitale del Terreno, utile a mostrare in maniera puntuale l’influenza di tali caratteristiche in questa regione del Marocco, i cui percorsi storici risultano decisamente contraddittori rispetto al resto del Paese. A questi risultati deve essere aggiunta l’opportunità di gestire il modello GIS con l’impiego di software open source, gratuiti e disponibili con il sistema operativo Ubuntu-Linux, oltre ad avere la qualità di poter essere utilizzati anche in ambiente Microsoft-Windows. L’impiego di questi software permette inoltre di ridurre sensibilmente i costi di gestione della piattaforma GIS per quanto riguarda le risorse informatiche. L’ultimo aspetto rilevante è rappresentato dalla possibilità, per il futuro, di avere a disposizione una piattaforma GIS pubblicabile nella rete Internet, così da mettere a disposizione dell’intera comunità, non solo scientifica, tutti i dati disponibili relativi alla storia e alla realtà attuale della regione del Rif.
XX Ciclo
1973
Benyaich, Ahmed. "Evolution tectono-sédimentaire du Rif externe centro-occidental (régions de M'sila et Ouezzane, Maroc) : La marge africaine du Jurassique au Crétacé : Les bassins néogènes d'avant-fosse." Pau, 1991. http://www.theses.fr/1991PAUU3004.
Повний текст джерелаMorel, Jean-Luc. "Évolution récente de l'orogène rifain et de son avant-pays depuis la fin de la mise en place des nappes (Rif, Maroc)." Paris 11, 1987. http://www.theses.fr/1987PA112504.
Повний текст джерелаChtitah, Abdelkader. "Paléo-environnements plio-pléistocènes et morphogènese actuelle dans le bassin de Ai͏̈n Zora (Rif oriental, Maroc)." Paris 10, 1998. http://www.theses.fr/1998PA100040.
Повний текст джерелаEl, Harrar El Imrani Mustapha. "Morphologie actuelle des côtes rocheuses et des plages d'un secteur de la côte du rif à l'est de Tetouan." Brest, 1988. http://www.theses.fr/1988BRES1004.
Повний текст джерелаAfter a general outline of the investigated area, and of its climatic, marine and hydrological environment, the rocky parts of the coast are described and classified (cliffs, features related and not related to marine processes, corrosion forms in various rocks); an interpretation is given of the genesis of the corrosion and abrasion forms. A shorter section concerns the beaches and coastal dunes (major and minor forms, various sand indexes, pebble beaches)
Gartet, Abdelghani. "Morphogénèse et hydrologie dans le bassin versant de l'oued Lebène (Rif méridional et Prérif central et oriental, Maroc)." Aix-Marseille 1, 1994. http://www.theses.fr/1994AIX10078.
Повний текст джерелаThe bassin of the lebene wadi is a heterogeneous entity integrating the southern rif's and the pre-rif's unity. Its structure is the result of carrying, resting on the original unities. At the end of the miocene, all of it was put through active tectonics. The lithostructural contrast and the differential erosion explain the organization of the morphological system in which the dense hydrographic network has resulted in the present from of the relief. Hydrographic network has resulted in the present form of the relief. Six levels belonging successively to ancient. Middle and recent quaternary periods trace the basin's evolution. The karstic froms and the slopes which bear marks of the col climate have much developed since. Most of the elements of the relief bear thick detrial formations which constitute at present a stock of mibilizable materials. The deposits that have followed the latest rharbian accumulations reflect the chemical, hydraulic, mechanical and anthropical erosive activity. The hydraulics of the lebene express the brutal character and the exterme variations depending directly on the precipitations and governed by its morphometricla and morphological characteristics. The average hydrological outcome is almost stable. The outflows of exceptionnally dry or humid years show exterme deviations regarding the module. The wintertime floods are brutal and the summertime low water is frequent and durable. Al of this has repercussions on the natural environment and the human society. The hydrochemics of the water show a strong concentration of ions of the sodium-chlorine
Gartet, Jaouad. "Contribution à la connaissance de la dynamique fluviatile au pléistocène supérieur et à l'holocène dans la vallée de l'Ouerrha : Etude des dépôts des basses et très basses terrasses de l'Ouerrha (Rif - Maroc)." Aix-Marseille 1, 2001. http://www.theses.fr/2001AIX10017.
Повний текст джерелаYounoussi, Abdelhamid. "Problèmes d'érosion et aménagement dans les montagnes du Rif central, Maroc : exemple de Tafrant moyen Ouergha." Université Joseph Fourier (Grenoble), 1992. http://www.theses.fr/1992GRE1A001.
Повний текст джерелаThe problem of erosion in Tafrant mid-Ouergha is a crucial one. This phenomenon is everyday manifestations which are widespread throughout the region because of favorable conditions. Effectively, the structure, which is characterized by multiple thrusting water sheets such as thase of Ketama, Tangier, Loukos, and ouezzane, gives a young and vigorous relief consisting of a number of ridges ( ridges of Benimesguilda, Tafrant-Tabouda, and ridges of Beni Oueriagel). The lithology dominated by series of marl-particulary in the sectors of the pre-rifaine zone, and the mid-parts of ridges-remains favorable for the erosion's manifestations. The climatic factor is also very important since it has disastrous effects on the soils. The heavy rain, concentrated in few days of the year causes tremendous damages. In addition to what have been mentioned above, there is an anthropic action which contributes to the break-down of the natural equilibrium in this region ? Thus the current erosion's forms are obuious in most slopes. Among these forms, we have gullies, slides and muddy flows. The various anti-erosive attempts are limited, and sometimes they miss-fit the region's conditions
Bachnou, Ali. "Stratigraphie et faunes d'ammonites du Malm-Berriasien basal dans la région du moyen Ouerrha (prérif interne, Maroc)." Lyon 1, 1992. https://tel.archives-ouvertes.fr/tel-02334096/document.
Повний текст джерелаEl, Kharim Younès. "Sédimentologie et palynologie du néogène du bassin de Boudinar : implications paléogéographiques et paléoclimatiques (Rif nord-oriental, Maroc)." Lyon 1, 1990. http://www.theses.fr/1990LYO10182.
Повний текст джерелаʿĀrif, Saʿīd. "La géomorphologie des terrasses quaternaires de la vallée moyenne de l'Ouerrha (Rif et Pré-Rif du Maroc)." Bordeaux 3, 1994. http://www.theses.fr/1994BOR30044.
Повний текст джерелаThe objective of this study is the identification, the interpretation and the description of the forms and sediments of medium-ouerrhas two basins : taounate and tafrant-rhasfsai, a passage way between the rif and the pre-rif. Research of stratigraphica, geomorphological, pedological and tectonical nature, carried out in the region, and completed in laboratory by a sedimentary study of these quaternary formations, helped the interpretation of the geomorphological inheritance. This latter reveals, especially, the vigorous print of morphogenetic episodes (pluvial 1and inter-pluvial) in the two basins that, under different climates, made up some important alluvial terraces (laid out in tiers or stacked together), more often unequally located on one or other of the banks of the ouerrha. Four freaks have dominated the development of landscape in the two basins. The climatic oscillations thorughout the quaternary age, the tectonic freaks that have modified its evolution in detail, the pedogenese that has altered these depositions and the man's influence on the landscape that made in few years a work for which melliniums would have been needed
El, Yamani Arkhouch. "Une région du rif : (La plaine d'Al-Hoceima) en cours de Transformation (Centre Nord du Maroc)." Nancy 2, 1988. http://www.theses.fr/1988NAN21016.
Повний текст джерелаLike many mediterranean regions, the plain of al-hoceima, which is overpopulated, is inhabited by sedentary country people, who hang on to their small fields. The farming of cereals and the limited rearing of animals do not satisfy the subsistance of the inhabitants. Natural factors impose a poor economy, which is based on traditional agriculture resulting in low and irregular crops. To maintain an average level of living for the inhabitants so as to limit rural exodus on the one hand and to carry out some substructure changes on the other, the government tried to help the country men by building the dam of "abdelkrim khettabi" and by developing the plain of al-hoceima, which presents the principal changes taking in this area. An examination of the new rural situation shows that government contributions consist essentially of technical things, while agrarian problems are almost ignored ; hence, the predominence of fallow lands in the plain has led to the failure of the project of rural modernisation in the plain. However we managed to solve the problem of drinking water
Blidi, Mourad. "Les calciturbidités à silex de la dorsale calcaire externe entre Chaouen et Assifane (Rif interne, Maroc), témoin d'un rifting liasique téthysien." Pau, 1993. http://www.theses.fr/1993PAUU3036.
Повний текст джерелаPateau, Mélanie. "Dynamiques superficielles et gestion des risques de l'arrière-pays du complexe portuaire"Tanger Med" (Rif septentrional, Maroc)." Paris 7, 2014. http://www.theses.fr/2014PA070046.
Повний текст джерелаNorthern Morocco, a long time marginalized, experiencing unprecedented development carried by large projects such as the harbor complex "Tanger Med". Its hinterland is highly prone to the release of erosive phenomena by the combination of natural factors predisposing (mountainous terrain, little resistant and tectonized lithology, degraded vegetation cover), a climate with high rainfall aggressiveness and pressure of human activities on soils and vegetation (clearing, overgrazing, cultural practices unsuited). The harbor complex and its impressive facilities (three ports, processing and logistics areas, motorway and rail networks) have profoundly affected both slopes dynamics of the hinterland and the local people life without any real previous impact assessment. In this context, this work provides an inventory of slope movements and a precise description of areas and infrastructure highly vulnerable to this hazard. The detailed field study is completed by a diachronic analysis of land use between. 1965 and the present as well as a mapping of slope movements susceptibility (combination index and the matrix GIS methods) from predisposing factors previously determined by statistical analysis (chi-square test, Cramer's V coefficient). These physical, socioeconomic but also institutional requirements hinder the implementation of a real policy of natural risks prevention and management although the Tanger-Tetouan region tries to remedy it since decade
Dahan, Mohamed El. "Chaouen et sa région." Tours, 1996. http://www.theses.fr/1996TOUR1503.
Повний текст джерелаChaouen is a traditional town deep-rooted in the moroccan history. It remains a small town in spite of a relatively eccelerated extension since the evolution of its statute. Named at the head of a province which is pulled away from tetouan. Chaouen connot get rid of the tutelage of its old chief town. On the contrary, it has very loose relations with ouezzane which is situated at the same distance in the south, essentially turned towards the west. In the bosom of its administrative mountainows space, with few means of communication and without big resources, chaouen can exert only a weak expropriation
Gauché, Evelyne. "Les campagnes des Beni Saïd (Rif oriental, Maroc) : l'exemple de la crise d'une montagne et de son avant-pays." Paris 10, 2002. http://www.theses.fr/2002PA100144.
Повний текст джерелаBenabderrazzak, Samir. "Politique d'aménagement et du développement économique et social du Maroc : cas des provinces du Nord." Nice, 2002. http://www.theses.fr/2002NICE0025.
Повний текст джерелаPoujol, Antoine. "Analyse des déformations actuelles dans le Rif (Maroc) : approche morphotectonique." Thesis, Montpellier 2, 2014. http://www.theses.fr/2014MON20105/document.
Повний текст джерелаIn order to identify and quantify the Rif (Morocco) present-day deformation, especially those related to active faults (location, geometry, kinematic), we perform a morphotectonic study. The studied area and faults are located in the Northern part (conjugate faults of Al-Hoceima Bay: Trougout, Boujibar and Rouadi), the Eastern part (Nekor fault) and the Southern part of the chain (Rif frontal thrust between Fes and Meknes cities).Morphotectonic tools (DEMs at different scales, satellite and aerial pictures), field studies and Quaternary dating methods (U/Th, OSL, 14C and in-situ cosmogenic isotopes 10Be, 3He, 36Cl) allow us to characterize transtensional deformation in the Northern Rif. Horizontal and vertical slip rates along the N-S-oriented Trougout major fault are ~1.6 mm/yr and ~2 mm/yr respectively. In the Southern part, the Rif frontal thrust shows a shortening rate of ~1.8 mm/yr into Fes and Meknes area. In the Eastern part, the deformation is focused on the Nekor left-lateral strike-slip major fault with ~1.5 mm/yr. Incision features and raised marine terraces involve an uplift of the chain about ~0.2 mm/yr. The overall deformation in the Rif seems to be continuous since the Messinian-Pliocene time.These new morphotectonic constraints are consistent with the GPS measurements showing southwestward overall motion of most of the Rif belt with respect to stable Africa, associated to clockwise rotation. Finally, we propose a geodynamic model in which the Rif, the Alboran sea and the Betics belong to a single microplate bounded by the strike-slip faults of the Betics on the North, the Rif frontal thrust on the South, the Nekor and TASZ (Trans Alboran Shear Zone) strike-slip faults on the East and North-East, and the western Rif folded structures on the West
Kerzazi, Karima. "Etude biostratigraphique du Miocène sur la base des foraminifères planctoniques et nannofossiles calcaires dans le Prérif et la marge atlantique du Maroc (site 547A du DSDP Leg 79), aperçu sur leur paléoenvironnement." Paris 6, 1994. http://www.theses.fr/1994PA066164.
Повний текст джерелаAmraoui, Allal. "Hydrogéologie de la dorsale calcaire du Rif (Maroc septentrional)." Phd thesis, Grenoble 1, 1988. http://tel.archives-ouvertes.fr/tel-00785579.
Повний текст джерелаHaraj, Touzani Mohammed. "L'érosion dans le Prérif et sa bordure rifaine (ravinement) : étude quantitative)." Paris 7, 1993. http://www.theses.fr/1993PA070036.
Повний текст джерелаThe measures of goulines have been controled during 3 years (from may 1988 to june 1991) and these measures allowed us to compare the erosion's speed at different places according to the topography and other specific physicochemical characters of the botanical and humain environnement. The erosion's results and their saisonnal variations have been treated statistically. This thesis is presented in 4 sections. - first section : presentation of the distinctive physical and humain features of our terrain (field). - second section : study of the slope's dynamics and description of different kinds of erosion observed. - third section : statistical study of the outcome of the goulines measures by factor analysis. - forth section : synthesis
Al, Karkouri Jamal. "Le Bas-pays de l'Oued Rhis (Rif central, Al Hoceima, Maroc) : modelé, formations superficielles, sols." Toulouse 2, 1988. http://www.theses.fr/1988TOU20048.
Повний текст джерелаOn the basis of a systematic and detailed mapping, endossed by laboratory analysis concentrated mainly on sedimentology, the chemical, minerlogical and micromorphological characteristics, the auther caracteruzed in the wether land of rhis oued (central rif, morocco) the types of surface deposition cover formations, their modes of deposition, their alteration and pedologic evolution. The evolution of thess formations could be summarized in the differenciation more or less pushed of the calcrete profile and the general tenduary to fluvisols. The microscopic fabric of calcarous crusts shows the role of the carbonates as an alteration agent by epigenisis. The study of fluviatile terraces underlines the great analogy of the hydrodynamic conditions of alluvial setting and the close relationship between the degree of the evolution of weathring profile and the age of alluvial formations
Bouhamed, Mohamed. "L'oued Neckor : étude hydrologique d'un bassin-versant du Rif central méditerranéen (Maroc) en crise." Toulouse 2, 1995. http://www.theses.fr/1995TOU20076.
Повний текст джерелаThe basin-slope drained by the oued Neckor and its affluents is part of the Mediterranean slope of the Central Rif (Morocco). It is a geographic space experiencing an intense morphological change. This vigorous and varied erosive crisis brings about an upheaval in the hydrological structure shaped at the end of the quaternary. The serious damage to the basin-slope gives birth to a new hydrological structure characterised by the rapid expansion of bare areas (torrential areas) and by a heavily-torrential regime. This worrying situation requires the views of a geographer. His views, governed by a deep observation of the area and an adequate reflexion upon the subject, offer a diagnosis closest to reality. The climate, characterized by a long dry season with little rain, cannot explain alone this crisis. The same for man's part which is but small fraction in the damaging process. Actually, man has only deteriored necessarily his fragile initial environment. This fragility is then the result of the conjunction of a series of geological conditions working actively and efficiently on the destruction process of the basin-slope
BOUHASSOUN, BAGHDAD. "La penetration espagnole dans le rif (maroc) : 1909-1921." Toulouse 2, 1989. http://www.theses.fr/1989TOU20045.
Повний текст джерелаUnder the pressure of a group claiming for the extension of the spanish influence in africa, the spanish government decided, after many negociations with the great colonial powers, to intervene in morocco. The spanish penetration (in its differents ways) was impeded by the resistance of the inhabitants of the rif. This resistance reached the height with cherif mohamed amezian and mohamed abd-el-krim. To face this movement, the spanish government had to increase the strength in morocco. In order to lower its expenses and to stop the opposition of the spanish (against the war in morocco), spain created in the rif indigenous groups (police, regulares, gums, harkas). They took an important part in the different stages of the penetration in the rif
Amraoui, Allal. "Hydrogéologie de la dorsale calcaire du Rif (Maroc septentrional)." Grenoble 2 : ANRT, 1988. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb376113417.
Повний текст джерелаChabbi, Abad. "Conditions écologiques et dynamique de la végétation : basses montagnes du Rif occidental au Maroc." Bordeaux 3, 1994. http://www.theses.fr/1994BOR30035.
Повний текст джерелаThe subject of this study ecological conditions of the growing stock in the low mountains of the occidental rif in morocco. Cork oak (quercus suber) is the species of these woodlands. The regressive dynamics of the vegetation was of major interest. In the past, these cork oak were subject to a management project, which was never finished for reasons of accessibility and finance. Today the degradation of the rif area is a big ecological problem. During 4 years of investigation we dealt with the role of climatic and pedological conditions and particularly with the relation between plant species and ecological variables, using of "factor analyses of correspondances" (f. A. C. ). Further anthropological and sociopolitical factors were taken into account. Important remarks have been made concerning the impact of fire not only on group dynamics but also on mortality and burning losses. The speed of stand types regression was measured by examination of two aireal photographs, which were taken within a scope of 20 years. Finally the development of an original synthesis of photographic materiel out of superposition of cartographic material became possible. It shows the regressive dynamics of the three growing stocks of ahl serif, beni issef and soumata. During this study it became apparent that there is not equilibrium between the vegetation and its environmental factors. The vegetation is not at its climax. In fact, the low mountains of the occidental rif have suffered since many ages from degradation as a result of cutting and burning due to cultivation and pasture. We note that the witnesses of the ancient landscape have been registered by the soil profiles and underlined by the presence of characteristic species. By this study we want to attract the attention of the. .
Mohatar, Marzuk Mokhtar. "De la contestation à la représentation : Carrière morale des militants, développement et nouvelles alliances : Le cas du Rif Central (Nord du Maroc) 1980-2005." Paris, EHESS, 2006. http://www.theses.fr/2006EHES0236.
Повний текст джерелаThis research employs interviews and observations to analyse the consequences of proliferation of Development NGO's in Morocco during the 1990's. The author carries out a "case study" in the Berber-speaking region of the Central Rif (Northern Morocco) between 1980 and 2005
Kharrim, Mohammed Rida. "Pectinides du néogène du bassin de Boudinar (Rif oriental, Maroc)." Lyon 1, 1987. http://www.theses.fr/1987LYO11756.
Повний текст джерелаEl, Bouzidi Aïssa. "Vallée moyenne de l'oued Lebène (Prérif, Maroc) étude de cartographie géomorphologique /." Lille 3 : ANRT, 1988. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb37604840s.
Повний текст джерелаEL, BAKKALI SAMIR. "Volcanologie et magmatologie du systeme du gourougou (rif oriental, maroc)." Clermont-Ferrand 2, 1995. http://www.theses.fr/1995CLF21763.
Повний текст джерелаKharrim, Mohammed Rida. "Pectinides du néogène du bassin de Boudinar (Rif oriental, Maroc)." Grenoble 2 : ANRT, 1987. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb37606561d.
Повний текст джерелаEl, Bouzidi Aïssa. "Vallée moyenne de l'oued Lebène (prérif-Maroc) : étude de cartographie géomorphologique." Poitiers, 1987. http://www.theses.fr/1987POIT5012.
Повний текст джерелаThe geomorphological cartography of the middle regions of the wadi lebene valley made it possible to define a number of forms and formations. A large valley, bordered with numerous terraces, lies in a landscape of low mountains and hills. The disposition on the main types of relief in accounted for by the distribution of structural and lithological patterns. The bioclimatic context is marked by a semi-arid climate ; the high density of rural population is the origin of an almost complete clearing of the soil. The making of the geomorphological map in this uniform and highly dissected environment is essentially based on systematic survey and the interpretation of aerial photographs. The final drafting required the solution of some technical problems and the perfecting of the legend, whose commentary aims at explaining the terminological choices and the different combinations between rubrics. The opposition between the two main geomorphological areas is quite clear. - the area of the low mountains and hills is characterized by a direct influence of structural and lithological patterns, which determine relief contrasts and bring about an important inherited detrital cover whose age is indefinite. - the area of the main valley is marked by the width of the alluvial floor, and the more or less regular terracing. The levels of the terraces are listed in their chronological context. From upstream to downstream, the valley forms two basins linked by a narrow and short gully. The current dynamics shows in complex combinations of processes and forms. The predo- minance of soft grounds, the climatic factors and man's action are at the origin of the great erosion phenomena. However, the important part played by major forms does not rule out the more decisive impact of lateral erosion, though it is often insi- dious. The promoting of anti-erosion measures does not require only technical solu- tions, but also the taking into account of social problems
Dergal, Abdelbaki. "L'oued ettaifi etude hydrologique d'un cours d'eau du rif occidental maroc)." Toulouse 2, 1988. http://www.theses.fr/1988TOU20042.
Повний текст джерелаOued ettaifi is a small tributary of oued el meharhar. Its basin has 38 km2 of surface. It is exposed to the atlantic. The basin profits from a mediterraneen climat with a great oceanic impact. The preci pitations are well concentrated in winter and their interannual and intra-annual variation is very important; moreover, summer is long and always dry. In the drainage basin the high hills of flyschs and marls dominate other geomorpholo gical groups where water profing reigns. And in conjonction with steep slopes, the phases of direct superficial flowing set out rapidly, and the erosive processes become more active, particularily in high hills. The feeding of ettaifi is uniquely pluvial, the runoff is very irregular from one season to an other, and from one year to an other. In summer hydrological drouht is total. The hydrological structure of the basin is characterized by the importance of hydrographical net work reservoir and by the weakness of the underground reserve. The repercussions of this structure are translated by the rapidity of torrential flooding which articulate considerable water volumes and loads. Ettaifi basin is a very representatif pattern of the graet basin of the tangerois which attains 1000 km2
Barhoun, Nadia. "Les foraminifères planctoniques du néogène du bassin de Boudinar (Rif nord-oriental, Maroc) : biostratigraphie, systématique et paléoécologie." Lyon 1, 1991. https://tel.archives-ouvertes.fr/tel-01998644/document.
Повний текст джерелаBenzaggagh, Mohamed. "Etude stratigraphique des calcaires du jurassique supérieur dans le Prérif interne : régions de Msila et de Moulay Bou Chta, Maroc." Lyon 1, 1988. http://www.theses.fr/1988LYO11766.
Повний текст джерелаRezqi, Hlima. "Les foraminifères benthiques du néogène supérieur du sillon sud-rifain et du Rif nord-oriental (Maroc) : systématique, paléoécologie, paléobiogéographie." Lyon 1, 1988. http://www.theses.fr/1988LYO10083.
Повний текст джерелаEl, Alami Rachid. "Phytoclimatologie de la montagne marocaine : le Rif central." Paris 7, 1993. http://www.theses.fr/1993PA070019.
Повний текст джерелаWe attemps to delect the flora variation in relationship with the climate in central rif (marocco). It con be seen from the analysis of the horizontal distribution of species along continsons sampling transeet accross the centra rif which shon two floristica majors limits : the firstin the north entry of the cedas forest, the second at hio south limit. It can be obtrined also from the climatic study which bring out an opposition between the mediterraneen side and the atlantic si te of therif. Besides a study of surface temperature measurements from the noaa satellite bring out the individualization of the central rif and an affinity between the mediterraneen side and the south limit of the transect. The climate individuality has an effect upon clearly on vegetation structure
Hajjarabi, Fatima. "Les Souks féminins du rif central : anthropologie de l'échange féminin." Paris 7, 1987. http://www.theses.fr/1987PA070150.
Повний текст джерелаEladraoui, Abdessamad. "Etude géologique de la zone de passage entre le rif oriental et l'avant-pays (Gareb occidental, Maroc)." Toulouse 3, 1987. http://www.theses.fr/1987TOU30212.
Повний текст джерелаArraji, Mohamed. "Le climat du versant méditerranéen du Rif central (Maroc) : une géographie de la pluie, mécanismes pluviogènes et temps pluvieux." Toulouse 2, 1995. http://www.theses.fr/1995TOU20015.
Повний текст джерелаThat research analyses the responsible aerological mecanisms for the rainfall over the mediterranean side of the central rif. This region, covering about 2500 km2, shows changing lanscapes, from the southern middle mountains and the sheltered valleys to the northern lown lands of the mediterranean littoral. It is suffering from the acute dryness which is going on more than six months a year, in general. Using the method of principal components analysis, it appears an important variability in the spatial and temporal distribution of the rain. This is confirmed in the second and third parts, where the different rainfalling systems are studied from the correspondant meteorotypes, satellite images and nephanalysis, during the rainy days of the 1982-83 87-88 period. The results show, also, that the oceanic rains gave the most frequent and abundant contribution. By an another way, the marginal position of the area, in front of the oceanic and mediterranean disturbances, explains the preponderence of the orographic shelter influence as well as the aerologic protection, these rainy occurences
Mansour, Majid. "Processus géodynamiques et cartographie des mouvements de terrain dans la région de Chaouene (zone Bouhalla - Amtrasse). Application a la confortation de la route principale n#o39. Rif occidental. Maroc." Paris 7, 1998. http://www.theses.fr/1998PA077099.
Повний текст джерелаKharchich, Mohamed. "La France et la guerre du Rif : 1921-1926." Lyon 2, 1989. http://www.theses.fr/1989LYO20054.
Повний текст джерелаWe witnessd, in july 1921, the rif's war triggering off which gave birth to an anti-colonial resistance movement, well organised and commanded by a charismatic personality : abdelkrim. The evolution of the situation led france to be officialy involved in april 1925. The collaboration of both colonial powers, france and spain, and the mobilization of all the ostrenght led to rifan leader surrender in may 1926 and to the "pacification" completion in the north of morocco as well
Obda, Khalid. "Etude hydrologique de l’Oued Nekor (RIF) : précipitations, écoulement et gestion des ressources en eau." Nancy 2, 1991. http://www.theses.fr/1991NAN21011.
Повний текст джерелаThis work deals with the factors of flow and the hydrologic characteristics of the Oued of Nekor which aim is the planification of waker resources. The task of the management is very difficult, in that the physiographic and climatic conditions are very unfavorable: - the problem of the filling of mud of the reservoir of the weir. - the fast return back of the dry years of rain the great irregularity of the flow the Oued of Nekor shows how pressed are the margins of the management. The risings from the half of the drifting of the Oued of Nekor, whereas some of them must be evacuated in order to avoid the rapid raising of mud in the reservoir of Mohamed Ben Abdelkrim Elkhattabi's weir
Essafi, Mohammed. "Étude minéralogique et géochimique des bentonites du Rif Nord Oriental (bassin de Melilla-Nador)." Paris 11, 1986. http://www.theses.fr/1986PA112382.
Повний текст джерелаDergal, Abdelbaki. "L'Oued Ettaifi étude hydrologique d'un cours d'eau du Rif occidental, Maroc /." Lille 3 : ANRT, 1989. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb376130756.
Повний текст джерелаSaïdi, Abdellah. "Contribution à l'étude phytoécologique et morphodynamique du Prérif central (Maroc) : zone de Tissa." Aix-Marseille 3, 1989. http://www.theses.fr/1989AIX30068.
Повний текст джерелаYechouti, Rachid. "Le Rif oriental entre la dynamique économique et l'intervention militaire espagnole, 1893-1921." Toulouse 2, 2001. http://www.theses.fr/2001TOU20092.
Повний текст джерелаBarathon, Jean-Jacques. "Bassins et littoraux du rif oriental (maroc) : evolution morphoclimatique et tectonique depuis le neogene superieur." Poitiers, 1987. http://www.theses.fr/1987POIT5016.
Повний текст джерелаThe basins of eastern rif are nowadays semi-arid regions with a steppic vegetal cover. They appeared after the arrival of the last thrust sheets and they result of a distensive tectonics. Outcrops of upper tortonian marine deposits are restricted to a few basins whereas messinian marls are to be found in all the subsiding basins. Important vertical movements created the main reliefs while an intense volcanic activity erected large structures. We can consider that the geomorphologic evolution began during this period. Its first evidence is an erosional surface which planes messinian deposits and metamorphic rocks of some range surronding the basins. During the pliocene and the older quaternay (villafranchian) the sedimentation is only of continental origin (lacustrine facies and detritic facies). This episode ends by the formation of broad pediments with thick calcretes (1 m. Y. B. P. ). The river pattern settles finally during the middle and younger quaternary (3 levels of conglomeratic terraces and 3 vrey young loamy levels). The western part of the coast has conserved 5 quaternary shorelines and the tyrrhenian platform is the more frequently represented. Through the richness and the wide range of the deposits (colluvium and littoral dunes) it is possible to specify the story of the climatic changes during the last 100 000 years. Finally, the recent unstability explains the variety of landscapes in the main basins. Some of them are very monotonous owing to their subsiding tendency. Others are deeply excaved because of their raising movement during the quaternary
Kerchaoui, Said. "Étude géologique et structurale du massif des Beni Bou Ifrour (Rif Oriental, Maroc)." Paris 11, 1985. http://www.theses.fr/1985PA112221.
Повний текст джерелаThe lithostratigraphic and structural analysis of the Beni Bou Ifrour’s massif show distinct areas: - a northern unit (Ouiksan’s area) characterized by carbonate sedimentation in the upper Jurassic, and detritic deposits with volcano-sedimentary material in the lower Cretaceous (Berriasian). This area is characterized by many tectonic stages; - a southern unit “the J. Harcha’s area” characterized by Liassic carbonate-sedimentation at the bottom and terminated by a calcarenitic Miocene formation. This area is characterized by a single tectonic stage. The northern part of the massif is intruded by a granodiorite which intersects the schistosty. The granodiorite is chemically similar to surrounding volcanic rocks. This study permits to connect structurally the massif Beni Bou Ifrour with the Temsamane’s massif (external Rif) ; lithostratigraphycally this massif is situated like an intermediate element between the Rif belt (Temsamane’s massif) and fore land (the Gareb belt)
Yazami-Ztait, Mohamed. "Le DERRO vingt-cinq ans après : milieux naturels et aménagement à Taounate (1960-1985) : Rif occidental, Maroc." Toulouse 2, 1988. http://www.theses.fr/1988TOU20065.
Повний текст джерелаThe derro project, which means rural economic development of the occidental rif, began in 1960, in order to protect the soil from erosion, and to improve the country people standard of living. Twenty-five years later, a carefull study of the natural landscapes, of the local society, and of the carrying out of the derro project in taounate and in the oued mellah, leads to the conclusion that the initial aims were far to be reached