Дисертації з теми "Prestazione termica"
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CANDELARI, ELENA. "Caratterizzazione sperimentale della prestazione termica e acustica di un living wall." Doctoral thesis, Politecnico di Torino, 2015. http://hdl.handle.net/11583/2618307.
Повний текст джерелаBALLARINI, ILARIA. "Prestazione energetica di edifici in condizioni estive: l'effetto dell'isolamento termico." Doctoral thesis, Politecnico di Torino, 2011. http://hdl.handle.net/11583/2643834.
Повний текст джерелаMecagni, Jacopo. "Modellazione orientata al controllo degli scambi termici a parete per motori GDI sovralimentati ad alte prestazioni." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17714/.
Повний текст джерелаScollo, Matteo. "Valutazione delle prestazioni di un olio lubrificante additivato di grafene." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Знайти повний текст джерелаAntonucci, Domenico Fernando. "Il metodo di calcolo quasi-stazionario del fabbisogno energetico di raffrescamento in Italia." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423416.
Повний текст джерелаLe norme nazionali vigenti per la determinazione della prestazione energetica degli edifici, sono le quattro parti della serie delle UNI TS 11300, che forniscono le procedure di calcolo per la determinazione dell’energia termica e primaria e per l’utilizzo delle energie rinnovabili per la climatizzazione estiva ed invernale, nonché per la produzione di acqua calda sanitaria. Nella UNI TS 11300-1:2008. “Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica per la climatizzazione estiva ed invernale”, e nel documento CTI 010200043. DRAFT , “Revisione della specifica tecnica UNI/TS 11300-1”, del 20/03/2012, il calcolo del fabbisogno di energia termica in modalità di raffrescamento, viene effettuato mediante il metodo mensile quasi-stazionario, in cui il fattore di utilizzazione delle dispersioni, consente di tenere conto degli effetti dinamici. La letteratura che riguarda la prestazione energetica degli edifici, annovera tra gli ultimi lavori, numerosi scritti inerenti il confronto dei metodi di simulazione dinamica, ed altrettanti elaborati che mirano a verificare le ipotesi fondamentali dei metodi semplificati per la determinazione del fabbisogno di energia termica in modalità di raffrescamento. Nel presente lavoro, una esposizione classica delle teorie e degli studi che si sono avvicendati, si trova nel capitolo IV. Contemporaneamente, ha avuto un notevole impulso la Building simulation, di cui si sono evidenziati ( capitolo V ) i fondamenti e la modellazione energetica dell’ambiente confinato mediante il bilancio sull’aria, di massa e di energia, indicando i termini e le equazioni fondamentali. L’ ambito specifico di riferimento è quello delle procedure di validazione, nel senso e nei termini del capitolo VII, del metodo di calcolo mensile del fabbisogno termico per raffrescamento, attraverso il fattore di utilizzazione delle dispersioni. Partendo dall’analisi dei valori calcolati con il software adottato nelle linee guida per la certificazione energetica degli edifici sul territorio nazionale, e analizzando in dettaglio la procedura di calcolo delle norme nazionali ed europee ai fini della determinazione del fabbisogno di energia termica per il raffrescamento, nonché il significato e la determinazione dei parametri dinamici, ci si é inseriti nel solco della validazione, andando a valutare le effettive condizioni di temperatura interna, che sono alla base del significato attribuito al fattore di utilizzazione delle dispersioni per il calcolo dell’energia termica, che é necessaria per mantenere all’interno di una zona termica delle prefissate condizioni di temperatura. La zona termica considerata nelle simulazioni è quella della UNI EN 15265:2008, “Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti mediante metodi dinamici” , e le condizioni di prova sono il “Test 1” e il “Test 4” della medesima norma, che è stata adoperata nel procedimento di validazione del metodo mensile della UNI EN ISO 13790 : 2008, “Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento”. Le condizioni meteoclimatiche , sono quelle attualmente disponibili, fornite dal Comitato Termotecnico Italiano nella bozza della UNI 10349 : 2012, “ Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici”, opportunamente elaborate con il codice TRNSYS ed ulteriormente sviluppate per renderle compatibili con il codice scelto per effettuare le simulazioni dinamiche , Energy Plus , perché si è rilevata una notevole differenza ( capitolo VI ) con i dati climatici forniti dal Ministero dell’ Energia statunitense ( Department of Energy , DOE ), che per l’ ITALIA sono sostanzialmente basati sui dati “ G. De Giorgio ”, con cui, finora, si conducono le simulazioni dinamiche. I risultati ottenuti, riguardo le condizioni di temperatura interna, non giustificano l’adozione del coefficiente di utilizzazione delle dispersioni, perché il valore di temperatura interna non presenta le variazioni che porterebbero a calcolare uno scambio termico superiore a quello che realmente si realizza, facendo riferimento al valore della temperatura di regolazione. Un alto aspetto importante, da tenere in considerazione nelle valutazioni energetiche di cui si tratta, è quello della congruenza dei dati climatici posti a base dei calcoli. A tal fine, utilizzando l’approccio “ black box ” , presente nella UNI EN ISO 13790: 2008, relativamente ai primi due calcoli in esso elencati, si sono confrontati i fabbisogni di energia termica in modalità di raffrescamento, per una zona termica di tipo residenziale, simulata nelle condizioni dei dati climatici “ G. De Giorgio” , e nelle condizioni, indicate come “ Anno tipo CTI “ , mettendo in evidenza le notevoli differenze riscontrate per ogni località e le particolarità osservate. I risultati ottenuti studiando la temperatura operativa, nel capitolo VII, hanno ulteriormente confermato l’idea di determinare e confrontare i vari termini che entrano nel bilancio termico mensile, per identificare le criticità e successivamente ricercare i parametri fondamentali su cui poter fare le elaborazioni necessarie per ottenere un adeguato accordo tra i valori di fabbisogno energetico ricavati con un metodo di simulazione dinamica e quelli ricavati con un metodo di calcolo stazionario o semi-stazionario. A tal proposito, per una zona termica di tipo residenziale, e per undici contesti meteo climatici nazionali, opportunamente scelti per rappresentare le usuali condizioni meteoclimatiche nazionali, si sono determinati i termini di scambio e i termini che derivano dagli apporti, calcolati con un metodo di simulazione dinamica, e con un metodo quasi stazionario, sul quale però non è stato possibile apportare le correzioni che impongono i nuovi dati climatici, ottenendo, pertanto, risultati di natura orientativa. Questi, comunque, rappresentano il primo passo nel campo della ricerca che si deve compiere, e che nelle simulazioni dinamiche, utilizza, i nuovi valori di temperatura esterna, umidità relativa, irradiazione e velocità del vento che sono stati elaborati per identificare l’anno tipo dei capoluoghi delle province nazionali. Un ulteriore aspetto importante è quello legato alla determinazione dei fabbisogni energetici per la valutazione degli edifici. Nel capitolo II si riporta il contributo fornito nell’ambito della revisione delle UNI TS 11300-1 e 11300-2, ( draft ) “Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione”, che ha messo in evidenza una modalità più corretta per la valutazione della quota parte di fabbisogno di energia primaria dovuta alla ventilazione, attraverso una appropriata valutazione del fabbisogno di energia termica.
Posa, Alice. "Ottimizzazione delle prestazioni termiche ed acustiche di pannelli sandwich isolanti per facciata." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Знайти повний текст джерелаGORRINO, ALICE. "Sviluppo e validazione di modelli di calcolo della prestazione energetica dell'edificio: ponti termici e componenti speciali di involucro." Doctoral thesis, Politecnico di Torino, 2012. http://hdl.handle.net/11583/2499003.
Повний текст джерелаRovito, Antonio. "Sviluppo della capacità e delle prestazioni di un terminale intermodale: applicazione all'interporto di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаMassari, Letizia. "Ottimizzazione delle prestazioni energetiche di un edificio residenziale tramite strumenti di monitoraggio e simulazioni in regime dinamico." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17657/.
Повний текст джерелаMarzari, Marica. "Soluzioni di dettaglio negli interventi dei consumi energetici.Caso della palazzina situata in via Maria Zanotti nel comune di Imola." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.
Знайти повний текст джерелаMonti, Matteo. "Analisi sperimentale del ruolo delle schiume metalliche sulle prestazioni di accumulo termico dei materiali paraffinici a cambiamento di fase." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22559/.
Повний текст джерелаBertinazzi, Daniel. "Valutazioni numeriche e sperimentali dell'impatto di trattamenti superficiali innovativi sulle prestazioni termiche di un involucro edilizio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20011/.
Повний текст джерелаCORRIGAN, DAIRE JAMES. "Dalle corse alla strada: indagini sulla detonazione dalla Formula 1 alle auto da strada ad alta prestazione." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2022. http://hdl.handle.net/11380/1270085.
Повний текст джерелаMotorsport is almost as old as the motor vehicle itself. Since the beginning it has been used as a proving ground for new technology and as a means of marketing for automotive brands. As time has gone by however, road and race cars would appear to have diverged. In the years leading up to 2014, there was a concerted effort to make Formula 1 more road relevant. Formula 1 effectively became a competition to minimise specific fuel consumption. These engines are now among the most efficient spark ignition units on the planet, hence evaluating what technologies could potentially be transferred to other applications has obvious appeal. In addition to potential for technology transfer, the racing environment is also intriguing due to rapid development cycles. As model development times are also coming under increasing pressure in the road car world, perhaps elements of racing development methodology can inspire new approaches to shortening time-to-market of passenger car vehicles. The aim of this work is therefore to examine which technologies and methodologies from modern race-car engineering can be applied as they are, or with opportune modifications, to high performance road vehicles. Firstly, the differing objectives and constraints of road versus race development are considered. A significant common objective is full load performance. A significant constraint, present only for road cars, is emissions legislation. Prechamber ignition systems are identified as a promising means of meeting performance targets for both applications, although their introduction in road cars is shown to be more problematic due to the additional constraints. A new prechamber concept engine is introduced and experimental results are presented. Whichever combustion concept is chosen, a key performance limitation is knock. As this is a topic that has been studied almost since the birth of the automobile, there is a rich vein of literature available. A detailed literature survey is presented covering a century of activity in the field. Despite all the existing contributions, a gap is identified between typical experimental results interpretation and complex “first principles” CFD models. A simple acoustic model of engine combustion chambers is proposed and constructed in CFD. This is benchmarked against historic literature and modern engine data. It is shown to help understand what occurs between autoignition events and cylinder pressure measurements. Opportunities to use such modelling for knock location identification, with a reduced number of sensors in comparison to standard techniques, are also presented. New knock calibration and control techniques are also proposed. Fuel has historically been a key area of knock research. Formula 1 features tailored fuels for each engine manufacturer. Although this is not possible for road cars, a similar fuel development workflow using Rapid Compression Machine and Shock Tube facilities is demonstrated to produce a surrogate version of a full boiling range high octane gasoline. This is shown to perform very similarly to the reference blend during on-engine testing. Finally, accelerated development through use of powertrain facilities for whole vehicle testing and cyclic optimisation of injection parameters is discussed. Through the activity presented, it is shown that despite the apparent divergence in road and race car technology, much of the learning taken from a racing environment can be harnessed for modern passenger cars. New approaches which can aid in development of both powertrain types are also demonstrated. In what some consider the last days of the internal combustion engine, it is shown that there is still much potential left to explore.
LAPI, ALBERTO. "Studio e sviluppo di metodi e strumenti per la misura senza contatto delle prestazioni dinamiche di altoparlanti e delle caratteristiche dei materiali componenti." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2010. http://hdl.handle.net/11566/242170.
Повний текст джерелаIdini, Adriano. "Influenza del circuito di distribuzione di un impianto a pompa di calore sulle prestazioni energetiche e sul comfort termico percepito in una palazzina uffici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Знайти повний текст джерелаSighinolfi, Luca. "Interventi di efficientamento energetico su un edificio condominiale con applicazione dei criteri previsti dal Superbonus 110." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Знайти повний текст джерелаFisco, Stefano. "Analisi tecnico-economica di interventi di riqualificazione energetica in un plesso scolastico." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11064/.
Повний текст джерелаMorotti, Emanuela. "Il contratto modificativo." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3424988.
Повний текст джерелаLa figura del contratto modificativo pone come primo obiettivo d’indagine quello di individuare una definizione in grado di spiegare il particolare effetto che questo contratto produce. E’ proprio l’effetto modificativo la cifra caratterizzante di questo tipo di contratto, consentendo di segnare la distanza rispetto ad altre fattispecie che presentano dei profili comuni. Il riferimento è in primo luogo alla novazione, che costituisce in un certo senso il termine di paragone obbligato di ogni riflessione sul contratto modificativo. Un secondo elemento di confronto è rappresentato dalla prestazione in luogo dell’adempimento, di cui si dimostrerà l’estraneità rispetto alla sfera del contratto modificativo attraverso la proposizione di un’interpretazione, che riesca a dare coerenza ed unità al dettato dell’art. 1197 c.c. La seconda parte del lavoro si concentra sulla modifica degli elementi accidentali del negozio: la modifica del termine offre l’occasione per stabilire un confronto con la dilazione, figura poco studiata ma che ha grande rilievo nella pratica negoziale. Da ultimo, l’indagine sarà dedicata alla particolare ipotesi dell’eliminazione della condizione, e si cercherà di comprendere la sua appartenenza al contratto modificativo attraverso un percorso argomentativo che integra l’aspetto riguardante la vicenda traslativa con i meccanismi tipici della condizionalità.
PANTINI, SARA. "Analysis and modelling of leachate and gas generation at landfill sites focused on mechanically-biologically treated waste." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2013. http://hdl.handle.net/2108/203393.
Повний текст джерелаMARIANI, SILVIA. "La pietra massiva nella progettazione - dalle caratteristiche dei materiali alle valenze energetico-architettoniche di involucri lapidei massivi “innovativi”." Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/11573/1248071.
Повний текст джерелаUrbisaglia, Gianluca. "Relazioni sindacali e rapporti di lavoro nel contesto economico-produttivo del settore agricolo." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11562/981995.
Повний текст джерелаThe study explores and discusses the specific national framework of Labour Law and Labour relations system in the agricultural sector. The study reveals that the country has a quite exhaustive structure of labour legislation and collective bargaining but practically the labour laws and contractual protections are inappropriate in terms of effective tutelage of workers' needs and does not reflects the evolution of the agricultural sector and its heterogenity of products and markets. The CAP and particular Italian agro-industrial legislation have contributed to all this