Дисертації з теми "Politiche per il paesaggio"
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DI, DOMENICO ALFONSO. "Le politiche per il paesaggio nel processo di costruzione di nuovi frames cognitivi : il caso dell'Osservatorio sperimentale del Delta del Po come strumento di partecipazione delle comunità locali." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/11578/278557.
Повний текст джерелаSANTARSIERO, VITTORIA. "Matera e i territori del cibo. Modelli di innovazione per il food system e la valorizzazione dei paesaggi rurali attraverso le politiche del cibo e i processi creativi dell’agro-industria." Doctoral thesis, Università degli studi della Basilicata, 2021. http://hdl.handle.net/11563/149102.
Повний текст джерелаL’obiettivo di questo lavoro di tesi è studiare l’articolazione delle dinamiche socio-economiche e spaziali nella Matera food city region, e testare la capacità degli strumenti di innovazione, delle politiche del cibo e dei processi creativi nella valorizzazione dei paesaggi rurali. Il lavoro di ricerca muove a partire dalla costruzione di risposte ad un serie di quesiti che scompongono e chiarificano l’intero percorso. Il primo riguarda la riflessione sulle dinamiche e sui flussi che interessano la food city region, considerando spazi, attori e economie implicate, attraverso un approccio che esamina criticamente la città e la campagna. Il secondo quesito muove dalla necessità di definire un modello di rappresentazione consono alla restituzione delle dinamiche osservate sul territorio e capace di restituire degli output a partire dall’interpretazione critica dei fenomeni. Il terzo riflette sulle caratteristiche della Matera food city region per individuarne potenzialità da cui articolare strategie per i territori del cibo. Il commento delle risposte alle prime questioni sarà il presupposto per la formulazione di un ulteriore quesito che riguarda il ruolo che possono avere gli strumenti innovativi in questo processo, di cui si fornirà un modello applicativo condiviso tra più attori nella parte finale dell’elaborato. Questo lavoro di ricerca si compone di tre operazioni differenti e fortemente complementari, ma tuttavia riconoscibili nella struttura della tesi. La prima riguarda lo studio critico della letteratura con una ricostruzione del ruolo assunto dal cibo nel corso dell’ultimo ventennio nella pianificazione delle città e dei territori. A seguire alcune definizioni sul sistema del cibo, sulle spazialità della ricerca e sulle politiche e regolamentazioni internazionali e nazionali. L’introduzione alla tematica della ricerca sarà la base disciplinare su cui saranno presentati i quesiti, gli obiettivi, i materiali e i metodi utilizzati. In chiusura della prima parte sarà introdotto il contesto della ricerca. La seconda parte della tesi è un lavoro più disciplinare e riferisce della ricerca sul campo attraverso la ricostruzione del sistema del cibo mediante l’analisi e l’interpretazione dei modelli organizzativi riconoscibili sul territorio in termini spaziali, ma anche quantitativi e qualitativi. Il riferimento in questa fase è stato lo studio delle performance delle varie fasi in cui è stato diviso a monte il sistema del cibo (produzione e trasformazione, trasporto e distribuzione, consumo). Una tematizzazione delle fasi dell’indagine che ha chiarito le relazioni tra spazialità, attori e dinamiche e le connessioni tra i vari processi nella fase di ricostruzione complessiva del fenomeno, svolta allo scopo di restituire una interpretazione critica del processo. Nella terza parte il commento dei risultati dell’analisi consentirà di ricostruire una lettura della geografia del territorio attraverso la lente del cibo. Saranno specificate le basi su cui è stato articolato il modello applicativo condiviso tra città, università e impresa che prova ad utilizzare uno strumento innovativo per la formulazione di strategie operative capaci di valorizzare i territori in chiave cibo. Matera e la sua food city region possono riarticolarsi in una visione che combina i processi culturali e agro-forestali dei paesaggi autentici lucani con la dimensione sistemica del cibo capace di relazionare tra loro patrimoni filiere e società. L’innovazione in tal senso può fornire gli strumenti per l’implementazione di atlanti patrimoniali interattivi e in grado di proporre governance partecipate e sinergiche.
RABELLO, LYRA ANA PAULA. "L'identità culturale e lo sviluppo socio economico della regione Serrana nello stato di Espìrito Santo in Brasile. Una strategia per il governo della trasformazione territoriale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/84.
Повний текст джерелаThe impact of the new rural space developments on spatial quality in the Espírito Santo State mountain region has been intensified in the past decade. It brings pressure to bear on the economy, the environment and the cultural identity with consequences to the health and safety of the region. This research contribution is the suggestion of an additional action programme to the 'Espírito Santo mountain region sustainable development association' ADEMES. A development-oriented approach addressed to make a better use of the Serrana Region's cultural landscape to improve the quality of its changing rural space.
RABELLO, LYRA ANA PAULA. "L'identità culturale e lo sviluppo socio economico della regione Serrana nello stato di Espìrito Santo in Brasile. Una strategia per il governo della trasformazione territoriale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/84.
Повний текст джерелаThe impact of the new rural space developments on spatial quality in the Espírito Santo State mountain region has been intensified in the past decade. It brings pressure to bear on the economy, the environment and the cultural identity with consequences to the health and safety of the region. This research contribution is the suggestion of an additional action programme to the 'Espírito Santo mountain region sustainable development association' ADEMES. A development-oriented approach addressed to make a better use of the Serrana Region's cultural landscape to improve the quality of its changing rural space.
SANTARELLI, PAOLO. "Percorsi lenti per nuove visioni nel paesaggio." Doctoral thesis, Università degli Studi di Camerino, 2014. http://hdl.handle.net/11581/401778.
Повний текст джерелаRizzello, Katia <1978>. "Politiche europee per lo sviluppo locale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2154/1/Rizzello_Katia_TESI.pdf.
Повний текст джерелаRizzello, Katia <1978>. "Politiche europee per lo sviluppo locale." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2154/.
Повний текст джерелаPesavento, Valeria <1993>. "Politiche ambientali per l’inquinamento e criminalità." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14328.
Повний текст джерелаDoghri, Yasmin <1992>. "Strategie e politiche per lo Sviluppo dell'Africa." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/11735.
Повний текст джерелаStigliano, Messuti Giovanni <1997>. "Mensōrē ja nai! – L’impatto delle politiche di State building sul paesaggio dell’isola di Okinawa." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20006.
Повний текст джерелаFantini, Alberto. "Il paesaggio come risorsa: progetti per la città adriatica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5328/.
Повний текст джерелаFontana, Andrea. "Architettura e paesaggio del fiume: Un progetto per il panaro." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/8016/.
Повний текст джерелаMastropietro, E. "Ripensare l'immagine della città : politiche e pratiche di riqualificazione urbana in Europa." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2009. http://hdl.handle.net/2434/69460.
Повний текст джерелаCusenza, Denise <1991>. "L'ALBA DI UNA NUOVA EUROPA PER LE POLITICHE SOCIALI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9637.
Повний текст джерелаGreggio, Giovanna <1996>. "Leadership femminile e politiche per rimuovere il gender gap." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18068.
Повний текст джерелаAmorati, Guido Maria. "Un catalizzatore per il paesaggio plurale di Zingonia. Strategie per la rigenerazione dell’area ex-TNT." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11984/.
Повний текст джерелаMillawage, Tarindu Baggya. "Architettura e agricoltura: un progetto per il paesaggio rurale di Pesaro." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25810/.
Повний текст джерелаMARACCI, LUCIA. "Per una metodologia integrata del progetto di paesaggio: multidisciplinarietà e partecipazione." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2011. http://hdl.handle.net/11566/241960.
Повний текст джерелаThe research is based on the European Landscape Convention definition of landscape as: “an area, as perceived by people, whose character is the result of the action and interaction of natural and/or human factors “. The ELC is the first international convention to focus specifically on landscape. It highlights the importance of integrating all the policies concerned in impacting, as well as in planning and managing landscape. The document has its core in the complex landscape concept and emphasizes the need to include in these policies all the people who live in the landscape and their point of view. Several challenges for the open spaces planning came from the ELC statement. The research aims to implement an integrate multidisciplinary, inclusive landscape planning method and gives an answer to the issue of the “democratic side” of the planning. Four case studies help to demonstrate the need and the accountability of this method.
Toro, Pietro. "La cartografia storica per la ricostruzione del paesaggio antico del Peloponneso." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2010. http://hdl.handle.net/10556/225.
Повний текст джерелаLa scelta della regione del Peloponneso come oggetto di questo studio nasce dalla possibilità, offerta da tale contesto agli studiosi contemporanei, di potersi confrontare con un territorio ricco di tracce materiali, testimonianze storiche e monumentali di un passato nel quale essa è stata al centro del mondo antico. La proposta di tentare una ricostruzione storica dei paesaggi attraverso le fonti documentarie e la Cartografia storica si inserisce in un filone europeo di studi, che pone le basi nel metodo regressivo di matrice storica, e nell’individuazione ed interpretazione di tracce quali segni residuali del passato nei paesaggi contemporanei. I paesaggi sono elementi pluristatificati dove “le opere durature dell’uomo ovvero le strutture e le infrastrutture necessarie alla sua vita, al suo agire economico, culturale e spirituale, si sovrappongono al substrato naturale e si inseriscono in una eredità storica in via di progressivo arricchimento”. Il “paesaggio storico” è il risultato delle mutate culture, dell’approccio diverso che i vari gruppi umani hanno con l’ambiente che li ospita, e, fattore da non sottovalutare, delle caratteristiche geomorfologiche che hanno determinato l’evoluzione dei luoghi, come le tipologie di occupazione e di sfruttamento. Gli aspetti fisici di un territorio, come i fiumi, i monti, le vallate, determinano la forma degli spazi e rappresentano gli elementi di lunga durata su cui si impostano i paesaggi, che a loro volta vivono e mutano a seconda delle sollecitazioni dell’uomo. Il metodo archeologico per la ricostruzione del paesaggio storico, come notato già da Rizakis nel 1992, è stato elemento di discussione fra i sostenitori di un’archeologia estensiva, che procede all’esplorazione di vaste zone e quanti sono a favore di un approccio intensivo ed esaustivo, che predilige campioni ridotti con il risultato di una maggiore completezza dell’indagine. Il primo approccio traccia su una buona base di dati le linee generali della storia del popolamento, ma dà risposte deboli sui cambiamenti e sulle problematiche relative alla ... [a cura dell'autore]
2008 - 2009
Baldassa, Veronica <1985>. "Progetti per una riqualificazione urbanistica e ambientale di Jesolo." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2493.
Повний текст джерелаNACUCCHI, MIRIANA. "Politiche attive e azioni positive per la conciliazione vita-lavoro." Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2014. http://hdl.handle.net/10446/30446.
Повний текст джерелаLADU, MARA. "Rigenerazione del paesaggio urbano. Politiche, strumenti e pratiche di intervento sul patrimonio costruito storico. Cagliari come caso applicativo." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2019. http://hdl.handle.net/11584/261282.
Повний текст джерелаROSSI, AMALIA. "L'ambiente come spettacolo. Etnicità, sviluppo rurale e visioni politiche del paesaggio nel Nord della Tailandia (provincia di Nan)." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/35123.
Повний текст джерелаCURIONI, SUSANNA. "Paesaggio e trasformazione. Metodologie di lettura e valutazione per nuovi modelli organizzativi." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2015. http://hdl.handle.net/11584/266798.
Повний текст джерелаDI, CARLO Anna. "Strumenti di gestione territoriale e politiche pubbliche per lo sviluppo sostenibile." Doctoral thesis, Università degli studi del Molise, 2011. http://hdl.handle.net/11695/66302.
Повний текст джерелаNel nostro Paese l’assenza di un approccio strategico nel settore turistico è particolarmente evidente. Si è sempre beneficiato di un patrimonio straordinario di risorse e il turista del passato era attratto dalle destinazioni italiane anche in assenza di un’offerta ben strutturata. Da qualche anno il contesto è però radicalmente cambiato ma soprattutto, sono mutate le abitudini del far turismo. La necessità di cambiamento si fa ancor più pressante e indispensabile quando le attività turistiche si sviluppano in aree sensibili come le aree protette: ormai è un dato di fatto che la domanda di ecoturismo, turismo verde e turismo eticamente sostenibile è in costante crescita e pertanto l’importanza dell’implementazione di azioni programmatiche e di pianificazione territoriale di lungo periodo diventano assolutamente fondamentali e prioritarie. Tanti sono gli strumenti a disposizione delle amministrazioni e degli enti preposti al governo del territorio che possono contribuire al perseguimento degli obiettivi di sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Tra questi c’è la Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) uno strumento volontario e contrattuale tra l’Ente di gestione di un parco, le imprese turistiche e la popolazione locale, per lo sviluppo di un turismo in armonia con la gestione sostenibile delle risorse naturali dell’area protetta. Si tratta in sostanza della combinazione tra un processo di pianificazione partecipata e di un sistema di gestione e controllo e trova concretezza nella individuazione di un Piano di Azione quinquennale costruito dalla collaborazione tra settore pubblico, settore privato e popolazione e che riflette la strategia dell’area protetta nel settore del turismo sostenibile. A tale processo ha deciso di aderire il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ravvisando la necessità di riorganizzare il settore turistico nel proprio territorio e individuando nella CETS il giusto percorso da intraprendere. Punto di forza della Carta è sicuramente l’approccio di tipo buttom up che si materializza nella organizzazione dei forum territoriali, tavoli di concertazione e dialogo a cui sono chiamati a sedere i responsabili dell’Ente che gestisce l’area protetta, i Comuni, gli Enti territoriali, le Aziende di promozione turistica, gli operatori economici e i rappresentanti delle Associazioni locali. Il presente lavoro riporta quanto realizzato di concerto con l’Ente Parco e con un responsabile designato da Federparchi, in termini di diagnosi territoriale (denominata Rapporto Diagnostico) analisi dalla quale emergono i punti di forza e debolezza del settore turistico ma anche le opportunità che ad esso sono associate per gli stakeholder ricadenti nell’area Parco. L’organizzazione dei forum ha preso in considerazione le caratteristiche socio-economiche nonché le omogeneità di sviluppo turistico del territorio: sono stati così individuati tre ambiti territoriali per ciascuno dei quali sono stati organizzati 3 incontri. Questi incontri sono stati preceduti da una sessione plenaria durante la quale è stata presentata una bozza del rapporto diagnostico e si sono conclusi con l’illustrazione della strategia e delle azioni che l’Ente Parco e gli stakeholder del territorio si impegnano a portare avanti. Le azioni, frutto del lavoro di concertazione e condivisione partecipata della vision e della mission del settore turistico dell’Ente Parco e degli attori del territorio, sono state confrontate con le misure previste dai Piani Programmatici 2007-2013 delle tre Regioni nei quali ricade il territorio del Parco per evidenziarne o meno la coerenza e per individuare nelle misure della Programmazione possibili fonti di finanziamento per piani e progetti contemplati nel programma di azioni della CETS. E’ stata altresì realizzata una valutazione ex ante dei possibili effetti dell’acquisizione della CETS e della implementazione del programma di azioni sui temi ambientali del territorio del Parco attraverso il popolamento di alcuni indicatori specifici del settore turistico. Le matrici così realizzate potranno essere utilizzate anche in fase di monitoraggio del processo di applicazione della Carta.
Curiel, Alessandra <1988>. "Modelli di microsimulazione delle politiche fiscali e previdenziali: un'applicazione per l'Imu." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2533.
Повний текст джерелаTOFFOLI, LORENZO. "Analisi multisettoriale per politiche socio-economiche: il caso del sistema educativo." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6357.
Повний текст джерелаThis dissertation is a collection of three essays on applied multisectoral analysis. The aim is to design and evaluate policies for the education system of the US. Good performances in terms of education have positive externalities on the social and economic development of a country. The methodology adopted is the Social Accounting Matrix (SAM) approach, which extends traditional input-output analysis to income generation and distribution and final demand formation. Policy design and evaluation carried out through static and dynamic SAM-based multisectoral models show that well-conceived policies for education can stimulate the accumulation of human capital, production and income while contributing to the stabilization of the federal budget deficit of the US. The first chapter describes the SAMs for the US for the years 2009 and 2012 and shows how to assemble a basic SAM from readily available statistics. The second chapter discusses a static SAM-based multisectoral model and policy applications. The third chapter discusses a dynamic SAM-based multisectoral model and policy applications. The policies proposed in the second and third chapter prove to be effective in contrasting output and income downturns and can show a way for economic growth and stability.
TOFFOLI, LORENZO. "Analisi multisettoriale per politiche socio-economiche: il caso del sistema educativo." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6357.
Повний текст джерелаThis dissertation is a collection of three essays on applied multisectoral analysis. The aim is to design and evaluate policies for the education system of the US. Good performances in terms of education have positive externalities on the social and economic development of a country. The methodology adopted is the Social Accounting Matrix (SAM) approach, which extends traditional input-output analysis to income generation and distribution and final demand formation. Policy design and evaluation carried out through static and dynamic SAM-based multisectoral models show that well-conceived policies for education can stimulate the accumulation of human capital, production and income while contributing to the stabilization of the federal budget deficit of the US. The first chapter describes the SAMs for the US for the years 2009 and 2012 and shows how to assemble a basic SAM from readily available statistics. The second chapter discusses a static SAM-based multisectoral model and policy applications. The third chapter discusses a dynamic SAM-based multisectoral model and policy applications. The policies proposed in the second and third chapter prove to be effective in contrasting output and income downturns and can show a way for economic growth and stability.
Nasolini, Enrico. "Nuovi luoghi espositivi per la città di Verucchio." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3614/.
Повний текст джерелаTattara, Sabina <1972>. "Architettura e paesaggio: un progetto per gli spazi aperti lungo il fiume Panaro." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/7960/1/sabina%20tattara%20tesi.pdf.
Повний текст джерелаIn the contemporary world the progressive expansion of the urban settlement is closely linked to the disappearance of the rural and fluvial landscape. The abandonment of traditional economic infrastructures, in particular those directly or indirectly related to fluvial transport, has challenged the morphological equilibrium of the areas surrounding the river, has changed their physical conformation, their being perceived as a fluvial landscape. The fluvial environment is a typical common good and, once redesigned with new functionalities, can play a positive role and promote the construction of synergistic relationships between human settlements and the environment. This research is grounded on the medium course of the Panaro River. Our project place new importance to the river that is now back at the center stage, as a very important element of the environment preservation and a positive element of the bio-region for the Regione Emilia Romagna. The thesis project aims at strengthening the identity of the area along the river and at finding new functionalities that make the river interact with the inhabitant of the nearby cities and play a renewed environmental function. The “river architectures” that is, those buildings which were built in the territory to meet the needs of water-related activities, and that made up the key points of the socio-economic development of the area and that were scattered throughout the course of the river bed, become references points to be investigated looking at the whole water route with a comprehensive outlook.
Marcato, Eleonora <1993>. "Egisto Lancerotto. Proposta per un catalogo ragionato delle opere." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15073.
Повний текст джерелаZanni, Andrea. "Modelli matematici per l'ottimizzazione delle politiche di manutenzione preventiva su base statistica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21011/.
Повний текст джерелаCARUCCI, FABRIZIO. "Inclusione per tutti? : un'indagine sul mondo della disabilità attraverso le politiche partecipative." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/11578/278678.
Повний текст джерелаPereyra, Natalia Andrea <1990>. "LE IMPLICAZIONE DELLA QUESTIONE NORD-COREANA PER LE POLITICHE DI SICUREZZA GIAPPONESI." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14433.
Повний текст джерелаSpottl, Alessandro. "MACINARE. Un parco per le Limentre e i suoi mulini: paesaggio, analisi e progetto." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаStorti, Maristella. "Il paesaggio storico delle cinque terre : individuazione di regole per azioni di progetto condivise." Toulouse 2, 2003. http://www.theses.fr/2003TOU20113.
Повний текст джерелаAccording to the approach of this research the reading of the landscape start from a survey of the main cartographic representations available, from the oldest to the most recent ones, concerning the area under exam. The thesis pursues a precise goal: reading and interpreting the origin, the development and subsequent modifications of a reality consolidated in the longterm, and explored through cartography and the most wide-ranging images, in order to recognise indicators that bear witness to the present signs and meanings of a layered schedule, and which allow us to identify rules for shared design actions. This research aims to find a method to deal with other parameters of historic cartography: descriptions, explorations, old land registers become instruments to recognise historic indicators, not quantitative, but, we would say, cultural, in order to outline the identity dimension of territory and landscape
MELA, GIULIA. "Progetto per Città Lomas Verdes : Luis Barragà n e la composizione del paesaggio urbano." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/11578/278346.
Повний текст джерелаLUCIANI, Anna. "Reinventare un paesaggio. La riqualificazione degli spazi fluviali come strategia per un progetto locale." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2012. http://hdl.handle.net/11392/2389454.
Повний текст джерелаRuggiero, M. L. "Contributo all'immaginario del paesaggio rurale: indagini e prospettive per le "campagne urbane" del Nordest." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3427470.
Повний текст джерелаObiettivo della ricerca è la formulazione di ipotesi e strategie di sviluppo ai fini della valorizzazione del paesaggio rurale contemporaneo, inteso nella sua definizione allineata con quella più generale stabilita dalla Convenzione europea del paesaggio nel 2000. In particolare la tesi ne esplora alcuni aspetti che riguardano il rapporto tra edifici e spazi aperti in alcune zone del Veneto dell’area nota come “Nordest” italiano. Il “nuovo” paesaggio rurale, espressione dei processi complessi che riguardano gli esseri viventi che lo abitano, presenta caratteristiche potenzialmente interessanti sia per le prospettive dell’agricoltura locale che per quelle degli abitanti già insediati, e per questo si configura come sistema misto di tipo “rurbano”. Nella prima fase la tesi indaga alcuni aspetti di questa integrazione urbano-rurale attraverso vari tipi di indagine. In primo luogo si è proceduto alla catalogazione fotografica di 383 fabbricati nell’ambito del comune di Riese Pio X in provincia di Treviso. Il censimento ha riguardato l’individuazione delle categorie tipologiche di fabbricati rurali o di fabbricati sorti in prossimità di aree agricole per valutare il loro rapporto con il contesto. Attraverso l’osservazione dei caratteri tipologici e tecnologici degli edifici, prevalentemente ad uso residenziale, relativi all’ultimo ventennio, si sono individuate anche le tendenze socio-culturali che, a partire dal secondo dopoguerra, hanno condizionato il paesaggio rurale. Si è poi proceduto ad un analisi normativa i cui risultati sono stati incrociati con quelli delle categorie tipologiche individuate, verificando così quali norme avevano generato determinati effetti. In Veneto l’incremento esponenziale delle abitazioni che si erano dissociate dalla gestione delle proprie pertinenze, iniziato nel dopo guerra, ha modificato significativamente la struttura delle aree di campagna e, dopo il boom economico degli anni ottanta, unito all’infittirsi delle infrastrutture e delle reti tecnologiche, ha alterato anche la percezione paesaggistica delle aree cosiddette “periurbane” a tal punto che è oggi impossibile una interpretazione univoca di cosa venga comunemente inteso per paesaggio rurale. Consapevoli che non esiste paesaggio se non attraverso la lettura che è in grado di farne una persona, o una comunità, si è proceduto poi a studiare ed a divulgare un’intervista anonima composta da dieci domande, che è stata sottoposta prevalentemente ai cittadini di Riese Pio X, i cui risultati sono stati in grado di restituire un’immagine articolata di ciò che intendono per rurale. Un risultato interessante ha dimostrato che circa il 30% degli intervistati percepisce che la trasformazione dell’ambiente rurale è causata dalla trasformazione dei processi (ambientali, produttivi, sociali, culturali) ad esso connessi, dimostrando di non avere una visione bucolica della ruralità. La tesi sostiene l’idea, verificata anche tramite l’intervista, che la percezione del grado di urbanizzazione di un ambiente rurale dipenda più dai caratteri tipologici e dalla qualità degli edifici insediati che dal loro grado di diffusione e dispersione. Nella seconda fase la tesi si occupa delle prospettive di trasformazione dell’ambiente “rurbano” per ciò che attiene alle strategie future del settore primario. Gli studi di P. Donadieu, di P. Castro, e di J. Van der Ploeg, le indagini Istat relative alle aziende agricole italiane, le indagini Eurostat relative alle aziende agricole biologiche, registrano un fenomeno di forte crescita delle piccole e medie aziende agricole che decidono di investire sulla “qualità” dei prodotti e, spesso, anche sui servizi didattici e turistico-ricettivi da offrire ai cittadini come attività complementari. In questa fase si intende porre l’attenzione sulla necessità che l’agricoltura venga riconsiderata un settore strategico, e sull’importanza che questa agricoltura della “qualita”, a cui tutta l’Italia sarebbe vocata, venga pur praticata dove vi siano edifici esistenti o nuovi purché rispondano ai requisiti della qualità edilizia in ambiente rurale. Nell’ultima fase è stato affrontato il tema delle costruzioni possibili in questo contesto; dovranno essere destinate a piccole, medie aziende agricole collegate alle abitazioni delle loro famiglie perché si possa ricreare la connessione abitazione-gestione produttiva delle pertinenze. Questi edifici dovranno innanzi tutto rispondere alle esigenze funzionali della nostra epoca rispettando i principi della semplicità, del risparmio delle energie delle persone e dei materiali, e dell’eco-compatibilità. Sono stati verificati i materiali e le tecniche costruttive in grado di rispondere ai requisiti della sostenibilità in ambiente rurale, e studiate delle tipologie che possano coniugare differenti destinazioni d’uso, quali quelle abitative e quelle legate alla piccola produzione. L’ultima fase di questa tesi è propriamente progettuale, e quindi corredata da disegni e rappresentazioni dei modelli; si è deciso di non lavorare alla progettazione di un unico prototipo architettonico, perché l’interesse non era quello di concludere queste riflessioni con la progettazione di un singolo edificio che, per quanto interessante, non avrebbe avuto una rilevanza strategica ma puntuale, e perciò si è lavorato per progettare un vero e proprio sistema costruttivo flessibile (modelli). La flessibilità del modello è data dal fatto che il sistema costruttivo è stato pensato per poter ampliare (o contrarre) le superfici del manufatto destinate all’attività agricola, quelle destinate all’abitazione e/o quelle destinate alla ricezione, attraverso la combinazione di elementi modulari di un sistema “a fisarmonica”. Gli edifici sono perfettamente smontabili e perciò, grazie all’uso esclusivo di “tecnologie a secco” rispondono perfettamente ai requisiti della reversibilità del processo costruttivo. Nel caso di aziende/abitazioni molto piccole è possibile l’autocostruzione. Il sistema costruttivo, in quanto tale, è realizzabile in infinite varianti dimensionali, ma è piuttosto vincolante dal punto di vista dei materiali e delle forme, in quanto si intende che siano rispettati i principi “neorurali” da quali è stato evoluto.
CICALA, Federica. "NUOVI SISTEMI DI GESTIONE E STRATEGIE DI SVILUPPO PER IL PAESAGGIO CULTURALE DELL'AREA MEDITERRANEA." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/564180.
Повний текст джерелаCanuti, Gaia. "Conoscere, conservare, valorizzare. Progetto per l'anfiteatro di Urbs Salvia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6475/.
Повний текст джерелаRogante, Elisa <1982>. ""Un libro per ogni compagno". Case editrici e politiche per la lettura del partito comunista italiano (1944-1956)." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7142/1/ROGANTE_ELISA_TESI.pdf.
Повний текст джерелаCommunist editorial policy is a fundamental research area for the study of PCI, but the party’s publishing activity has fallen into historical oblivion. Assuming the book as a material support and vehicle of the communist political culture and the publishing house as a socialization channel, this research questions the its construction and diffusion processes. This research follows two main paths. In the first chapter, we tried to explain the methodological reasons of “Party Publisher”. In the second part of the thesis, empiric, we try to reconstruct the history of communist publishing houses. The historical period embraced is divide in two parts – 1944-1947 and 1947-1956 – according to the classical history of the cultural policy of the PCI, and is centered on four historical events: the “Salerno turn” (1944), the “Cominform turn” (1947), Stalin’s death (1956) and the XX Congress (1956). We adopted three levels of analysis: identifying the organization and decision making structure of Communist publishing activity, reconstructing book production processes, and identifying distribution processes and reading promotion policies promoted by the PCI.
Rogante, Elisa <1982>. ""Un libro per ogni compagno". Case editrici e politiche per la lettura del partito comunista italiano (1944-1956)." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7142/.
Повний текст джерелаCommunist editorial policy is a fundamental research area for the study of PCI, but the party’s publishing activity has fallen into historical oblivion. Assuming the book as a material support and vehicle of the communist political culture and the publishing house as a socialization channel, this research questions the its construction and diffusion processes. This research follows two main paths. In the first chapter, we tried to explain the methodological reasons of “Party Publisher”. In the second part of the thesis, empiric, we try to reconstruct the history of communist publishing houses. The historical period embraced is divide in two parts – 1944-1947 and 1947-1956 – according to the classical history of the cultural policy of the PCI, and is centered on four historical events: the “Salerno turn” (1944), the “Cominform turn” (1947), Stalin’s death (1956) and the XX Congress (1956). We adopted three levels of analysis: identifying the organization and decision making structure of Communist publishing activity, reconstructing book production processes, and identifying distribution processes and reading promotion policies promoted by the PCI.
Tarasconi, L. "Contributo teorico-metodologico per l'analisi ex-post degli impatti economici di politiche di interesse per il settore forestale." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422962.
Повний текст джерелаIl presente contributo è uno studio preliminare utile alla valutazione degli impatti economici di una misura di finanziamento agli investimenti strutturali nelle imprese forestali (misura 122 – art. 27 Reg. (CE)1698/05). In sintesi, il contributo ha approfondito alcune metodologie, poco applicate in ambito forestale, per quantificare gli impatti delle politiche, successivamente ha applicato, in una regione pilota, alcune metodologie atte a individuare le imprese presso cui rilevare le variabili utili all’analisi e, infine, ha studiato una procedura, più accurata rispetto a quella normalmente impiegata, per misurare tali variabili. Nello specifico la tesi di dottorato propone inizialmente una rassegna bibliografica ed una meta-analisi circa l’approccio all’analisi di impatto che va sotto il nome di controfattuale. A quest’ultimo, la letteratura associa una famiglia di disegni e metodi di valutazione empirica espressamente prodotti dalla ricerca sociale per inferire sulla causalità secondo una logica a risultati potenziali, facendo soprattutto riferimento ai lavori di Rubin (1974) e Splawa-Neyman, (1923). Tali metodologie consentono, in studi osservazionali, di affinare stime che si basano su semplici confronti pre-post o con-senza politica. Nel quadro del precedente periodo di programmazione delle politiche di sviluppo rurale (2000-2006), la meta-analisi ha poi evidenziato come a scala europea vi siano state forti differenze tra i metodi impiegati per valutare gli impatti delle precedenti misure strutturali di interesse agricolo e forestale: nelle misure strutturali agricole si sono riscontrate soprattutto valutazioni che ricorrono sistematicamente a metodi controfattuali non sperimentali, in particolare la differences-in-differences. nel caso della misura forestale le valutazioni ricorrono invece, nella maggior parte dei casi, a semplici resoconti descrittivi e beneficiary surveys. Ulteriori analisi sottolineano come la diversa disponibilità di fonti statistico-economiche secondarie sulle imprese dei due settori abbia pesato in modo rilevante sulla possibilità di ricorrere ad un approccio quantitativo invece che qualitativo-descrittivo. La seconda parte delle attività di ricerca è stata finalizzata alla creazione di una lista censuaria di imprese di produzione ed utilizzazione forestale a partire da liste amministrative a disposizione. Si tratta in effetti del primo tentativo di definire una popolazione statistica del settore forestale e il “caso studio” è stato implementato in una regione-pilota: il Veneto. La difficoltà maggiore ha riguardato la necessità di ovviare alla mancanza di una definizione e di un censimento delle imprese che operano nella produzione forestale (proprietari e gestori di proprietà a bosco). In questo studio tale entità è stata individuata con il criterio della quantità media di prelievo legnoso (calcolato sull’ultimo decennio) dalla superficie a bosco di proprietà (o dalla superficie in gestione). Tale criterio è osservabile a partire dalle richieste di autorizzazione di taglio in bosco (es. domande, progetti di taglio). La lista include meno del 3% dei soggetti che fanno richieste di prelievo, ma che contano per il 55% dei prelievi totali. Il restante 45% è prelevato da soggetti che prelevano limitate quantità, soprattutto in boschi ceduo. Ulteriori analisi hanno principalmente riguardato la ripartizione dei soggetti per classi di prelievo e per forma di governo su cui sono eseguiti i prelievi, quanto contribuiscono le varie tipologie di soggetti al prelievo regionale in ceduo e fustaia, la frequenza con cui eseguono tali prelievi e la distribuzione dei soggetti per provincia. Ci si è occupati, infine, di un problema contabile che influenza l’accuratezza nell’osservazione di variabili economico-reddituali presso l’impresa di produzione forestale, nello specifico: i risultati di bilancio potrebbero fornire indicazioni errate e fuorvianti qualora non venga inclusa la variazione di valore annuale del bene patrimoniale bosco. Il contributo analizza le implicazioni a livello di bilancio, derivanti dall’adozione di una procedura contabile in partita doppia, che contabilizza il contributo del bosco alla formazione del risultato d’esercizio secondo una logica che considera il bosco alla stregua di un “fondo di accantonamento”: ogni prelievo è classificato come una liquidazione di una parte del fondo, l’accrescimento legnoso non utilizzato nell’anno corrisponde invece ad un accantonamento di capitale. Gli effetti sono stati osservati rispetto ad altri due bilanci stilati per lo stesso caso-studio, ma applicando, rispettivamente, la procedura contabile “tradizionale”, che non include il contributo annuale del bosco (la superficie a bosco è valutata al suo prezzo sul mercato immobiliare) e la procedura, ben conosciuta in contabilità forestale, che lo determina in base ad una differenza di inventari. Il soprassuolo legnoso è stato valutato al suo valore di realizzazione, quale valore più probabile di macchiatico nell’ipotetico scenario che fosse liquidato interamente. L’analisi su di un soggetto pubblico che conduce un’azienda di produzione forestale, suggerisce come il meccanismo proposto consenta la redazione di un prospetto di bilancio in grado di fornire all’analista maggiori informazioni sui fenomeni di impresa: da una parte vi è l’informazione circa la variazione di valore del soprassuolo legnoso, dall’altra restituisce le eventuali plus-minus valenze da attribuire a fenomeni non ordinari, slegati dalla produzione legnosa, che avvengono in sede di vendita di un lotto boschivo.
Bonfiglioli, Marco. "Procedure e politiche manutentive per l'ottimizzazione della gestione di un impianto di cogenerazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Знайти повний текст джерелаDi, Pronio Guido. "Analisi e valutazione economico-ambientale delle politiche agricole per la gestione del territorio." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2007. http://hdl.handle.net/11566/242447.
Повний текст джерелаPedinelli, Vittorio <1989>. "Un pantheon per gli Antigonidi. Dinamiche politiche e autorappresentazione di una dinastia ellenistica." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amsdottorato.unibo.it/9772/1/Pedinelli_Vittorio_tesi.pdf.
Повний текст джерелаMy research is based on an across-the-board method that aims to study the issue from different points of view and the join the results obtained from each individual analysis, so as to achieve a vision as much as possible wide and detailed. The work usually starts from the scrutiny of literary sources not only historical prose works, which obviously represent the main resource my work, but also poetic compositions are included in the discussion. Then I usually analyze the documentary sources, such as inscriptions and coins that I put in relation with the literary source, trying to highlight possible critical issues or, on the contrary, the similarity between the various types of source. A lot of time has been devoted to the iconography of the Antigonids, not only focusing on numismatic representations but also portraits (sculptural and parietal production).
Ginebri, Maurizia <1990>. "L’importanza delle politiche e dei programmi comunitari per l’innovazione: il progetto Co-Create." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10455.
Повний текст джерелаMICELI, VALERIA. "Politiche per l'innovazione: i distretti tecnologici italiani e i loro contesti innovativi regionali." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/223.
Повний текст джерелаThis work analyses a specific policy instrument namely the establishment of technological districts (TD) in Italy. After a selective literature review of the main theoretical concepts used in the research (chapter 1), the work provides a general overview of the Italian TDs approved by MIUR at November 2007 (chapter 2). In the third chapter the work provides a statistical analysis of the regional innovation contexts using a wide set of indicators measuring: levels of regional specialization in the sectors chosen for TDs implementation; science and technology performances; features of the economic environment (entrepreneurship and venture capital funds). In the fourth chapter it is presented a system of four synthetic indices providing information on: 1) regional specializations; 2) scientific-technological performances; 3) economic environment. The fourth synthetic index, being the combination of the previous three, reflects simultaneously all the three dimensions. The analysis of statistical data is complemented, in chapter 4, by an evaluation of the institutional features of the TDs based on the information gathered in chapter 2. This has allowed to bring together the outcomes of chapter 2 and of chapter 3 in order to formulate some policy conclusions.
MICELI, VALERIA. "Politiche per l'innovazione: i distretti tecnologici italiani e i loro contesti innovativi regionali." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/223.
Повний текст джерелаThis work analyses a specific policy instrument namely the establishment of technological districts (TD) in Italy. After a selective literature review of the main theoretical concepts used in the research (chapter 1), the work provides a general overview of the Italian TDs approved by MIUR at November 2007 (chapter 2). In the third chapter the work provides a statistical analysis of the regional innovation contexts using a wide set of indicators measuring: levels of regional specialization in the sectors chosen for TDs implementation; science and technology performances; features of the economic environment (entrepreneurship and venture capital funds). In the fourth chapter it is presented a system of four synthetic indices providing information on: 1) regional specializations; 2) scientific-technological performances; 3) economic environment. The fourth synthetic index, being the combination of the previous three, reflects simultaneously all the three dimensions. The analysis of statistical data is complemented, in chapter 4, by an evaluation of the institutional features of the TDs based on the information gathered in chapter 2. This has allowed to bring together the outcomes of chapter 2 and of chapter 3 in order to formulate some policy conclusions.