Статті в журналах з теми "Pervasivité"

Щоб переглянути інші типи публікацій з цієї теми, перейдіть за посиланням: Pervasivité.

Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями

Оберіть тип джерела:

Ознайомтеся з топ-40 статей у журналах для дослідження на тему "Pervasivité".

Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.

Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.

Переглядайте статті в журналах для різних дисциплін та оформлюйте правильно вашу бібліографію.

1

Zacklad, Manuel. "Organisation et architecture des connaissances dans un contexte de transmédia documentaire : les enjeux de la pervasivité." Études de communication, no. 39 (December 1, 2012): 41–63. http://dx.doi.org/10.4000/edc.4017.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
2

Allouche, Elie. "Digital Transformation of Education, Systems Approach and Applied Research." Médiations et médiatisations, no. 17 (April 22, 2024): 75–107. http://dx.doi.org/10.52358/mm.vi17.392.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Cet article propose la construction d’une modélisation systémique du numérique en éducation dans le cadre d’une recherche appliquée aux politiques publiques (ministère de l’Éducation nationale français). Considérant le numérique dans sa pervasivité, il met en évidence l’importance d’une approche complexe pour comprendre la transformation des pratiques. Comme modalité de recherche appliquée, nous présentons les groupes thématiques numériques (GTnum). L’approche méthodologique combine une posture réflexive éclairée par les apports de la recherche, des choix conceptuels centrés sur les humanités numériques et l’approche systémique, la recherche participative et la science ouverte via le carnet Hypothèses « Éducation, numérique et recherche ». Comme résultats, notre modélisation est centrée sur un « numérique environnant » et six unités d’action, mis à l’épreuve via les thématiques des GTnum. Nous interprétons ces résultats par une comparaison avec d’autres cadres systémiques, une application aux axes de la transformation numérique en académies, une réflexion prospective avec le développement de l’IA générative et des perspectives pour la recherche participative. Enfin, l’article discute des limites et apports de cette démarche : variabilité de la compréhension des enjeux et de l’intégration des apports de la recherche, mais pistes pour l’anticipation d’une nouvelle configuration du numérique avec la place de l’IA.
3

Cartocci, Roberto. "LOCALISMO E PROTESTA POLITICA." Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 21, no. 3 (December 1991): 551–81. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200017895.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
IntroduzioneIn due saggi recenti Sartori ha ricostruito le dinamiche all'origine del ruolo cruciale, e tendenzialmente crescente, svolto dal localismo nella politica americana (Sartori 1986; 1989). Fattori politici come la debolezza dei partiti, istituzionali (sistema elettorale uninominale eroll callal Congresso), socioculturali (pervasività dei media e ossessione dei sondaggi) favoriscono la già potente tendenza alla protezione e salvaguardia degli interessi locali, cioè alla “villaggizzazione della politica” (1986, 12), che confligge con le piò generali tendenze verso la globalizzazione dell'economia e della politica.
4

Salmoni, Fiammetta. "Il difficile equilibrio del diritto costituzionale tra presunta neutralità della tecnica e scelte politiche." Revista Justiça do Direito 33, no. 2 (August 31, 2019): 142–71. http://dx.doi.org/10.5335/rjd.v33i2.9898.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Dopo un breve inquadramento iniziale dei rapporti fra tecnica, politica e diritto, il saggio esamina la crescente pervasività della tecnica nel diritto, il quale, senza il supporto della tecnica e delle sue norme, non sarebbe oggi in grado di disciplinare tutta una serie di materie. Viene poi analizzata la definizione e la natura stessa del concetto di “tecnica” e di “norme tecniche” sin dall’antichità, per arrivare alle attuali definizioni della giurisprudenza costituzionale italiana. Ciò che emerge è la trasformazione della tecnica da mezzo a fine, nel nome di una sua solo presunta oggettività e neutralità. La tecnocrazia, dunque, è l’antitesi della democrazia e la tecnica è l’antitesi della politica.
5

Graziella Arazzi. "Scuola e territori: trame di coevoluzione per reinventare il mondo." IUL Research 3, no. 5 (June 19, 2022): 230–39. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v3i5.281.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Scuola e territori: scuola estesa, scuola diffusa, risorsa formativa per tutto il territorio? Oppure: territorio che propone alla scuola piste di inclusione e di coesione sociale? Oltre il dualismo formazione/mondo esterno, una proposta innovativa, che illustra la reciproca pervasività tra scuola e territorio, proviene dall’attuale modello epistemologico dei territoires apprenants. Utilizzando la lezione di Deleuze e Guattari, pedagogisti e sociologi definiscono i territoires apprenants come movimenti globali di uomini/concetti/forme sociali (tra cui la scuola) che si innescano in un determinato contesto geografico. In tale scenario, caratterizzato dall’attitudine ad abbandonare costantemente stabilità e abitudini, l’istituzione scolastica diviene motore per collegare fattori differenti, ospitare differenze, sostenendo trame di connessione e di coerenza mai definitive e proprio per questo dense di creatività pedagogica ed etica.
6

Boeri, Tito, Andrea Garnero, and Lorenzo G. Luisetto. "L'uso dei patti di non concorrenza in Italia: uno studio empirico." GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI 44, no. 176 (May 2023): 609–43. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2022-176006.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Ricerche empiriche recenti evidenziano la pervasività del potere datoriale nel mercato del lavo-ro (monopsonio del lavoro). Diversi fattori alimentano tale potere di mercato, tra cui le restri-zioni alla mobilità dei lavoratori che rendono più difficile cambiare occupazione. Tra queste restrizioni vi sono i patti (o clausole) di non concorrenza che limitano la capacità dei lavoratori di (re)impiegare la propria professionalità una volta terminato il rapporto di lavoro. Il contribu-to presenta le principali evidenze di uno studio empirico su quadro regolativo, utilizzo, inci-denza e contenuto dei patti di non concorrenza nel mercato del lavoro italiano. Tali clausole risultano essere piuttosto diffuse, anche tra i lavoratori a basso salario e che non hanno accesso a informazioni confidenziali. Possibili interventi regolativi sono discussi nelle conclusioni.
7

Ruggeri, Martina, and Laura Massi. "Il Trauma Complesso come disturbo dello sviluppo: analisi di un caso clinico." MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no. 2 (August 2020): 107–17. http://dx.doi.org/10.3280/mal2020-002006.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il contributo si pone l'obiettivo di evidenziare la dannosità e pervasività del Complex Trauma sullo sviluppo del bambino, attraverso l'esposizione di un caso clinico esemplifica-tivo, sia per l'analisi della compromissione funzionale della vittima sia per porre l'attenzione sui limiti dell'attuale sistema di classificazione diagnostico, che ad oggi fa riferimento uni-camente alla diagnosi di PTSD (Post Traumatic Stress Disorder), ritenuta non sufficiente-mente esaustiva per descrivere e riconoscere i traumi relazionali precoci, multipli e cronici, responsabili dei diversi possibili esiti disadattivi. Diversamente, il Disturbo Traumatico del-lo Sviluppo (DTS), non ancora inserito nei manuali diagnostici, viene ritenuto più consono a descrivere la complessità degli effetti del trauma interpersonale precoce e cronico, consi-derando ed includendo le molteplici espressioni sintomatiche del disturbo e, di conseguen-za, individuando i percorsi terapeutici più adeguati per i bambini.
8

Rivoletti, Christian. "Ariosto e Dante. Sulla funzione modellizzante di alcuni aspetti narrativi e realistici della “Commedia”." AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica 4, no. 1 (June 30, 2023): 103–36. http://dx.doi.org/10.54103/2724-3346/20494.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Indagini ormai “classiche” (Segre, Blasucci, Ossola) e importanti studi successivi (Zatti, Jossa, Geyer, Stierle e altri) hanno mostrato la pervasività dell’influsso della Commedia sul Furioso, sia a livello linguistico, stilistico e metrico, sia in ambito tematico, sia, infine, nell’ottica di una contrapposizione (spesso declinata in chiave parodica) di “ideologie” divergenti. A fronte della ricchezza di aspetti sinora analizzati, possiamo chiederci oggi se per Ariosto la Commedia abbia rappresentato un modello anche sul piano delle strutture narrative e del sistema dei rapporti tra il testo e la realtà extra-testuale. Mettendo in evidenza per la prima volta la presenza e la funzione delle riprese dantesche nei proemi dei primi canti del Furioso, il contributo mostra come Ariosto si appropri di precise strategie narrative della Commedia e costruisca così nuove dinamiche strutturali che presiedono alla narrazione in prima persona e ai riferimenti alla realtà contemporanea.
9

Iannacci, Jacopo. "Microsystem based Energy Harvesting (EH-MEMS): Powering pervasivity of the Internet of Things (IoT) – A review with focus on mechanical vibrations." Journal of King Saud University - Science 31, no. 1 (January 2019): 66–74. http://dx.doi.org/10.1016/j.jksus.2017.05.019.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
10

Brysiak, Anna Małgorzata. "“La luna è piena e il lago riposa tranquillo. O quasi.” Percorsi nella prosa notturna di Fleur Jaeggy." Quaderni d'italianistica 43, no. 1 (January 26, 2023): 169–83. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v43i1.40185.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L’articolo intende mostrare la pervasività della figura della notte nell’opera narrativa di Fleur Jaeggy e segnalare dei percorsi nella sua prosa, partendo dal fascino dell’autrice per la notte, momento elettivo della sua creazione oltre che sfondo costante delle sue opere letterarie. Della rappresentazione della notte in Jaeggy viene posta in primo piano la dimensione perturbante, enigmatica e spiazzante, propria dei personaggi così come della poetica dell’autrice. Ancora, il saggio si propone di mostrare la ricca, originale e multiforme centralità dell’esperienza e dell’immaginario della notte nella prosa di Jaeggy e nel suo mondo letterario, individuando passaggi in cui la notte si manifesta ora quale luogo dell’anima, ora spazio di incontro con fantasmi e doppi, ora punto di congiunzione fra dimensione spirituale e spettrale. Si indagano infine gli scenari tenebrosi in cui i protagonisti di Jaeggy trovano una forma di apparente distacco o, addirittura, di preparazione alla morte.
11

Poggiali, Alessandro. "A proposito del Libro Rosso di Jung." SETTING, no. 45 (November 2023): 115–48. http://dx.doi.org/10.3280/set2023-045009.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Lo scritto ruota per gran parte intorno alla questione della rilevanza e pervasività dei processi di espansione dell'Immaginario e della sua forza antropogenetica nel nostro contesto culturale; i possibili effetti che si possono dare sui processi di for-mazione degli psicoterapeuti appartenenti alla tradizione psicoanalitica e anche relativi alla trasmissione di questo specifico sapere. Da qui muovono, le interroga-zioni, le congetture e le osservazioni critiche sul possibile impatto che la recente pubblicazione del Libro Rosso può avere sulla comunità di riferimento: la junghia-na. Ma ancora si cerca di tenere presente aspetti che sono propri dell'intero campo delle psicoterapie. Nelle ultime parti si discute di alcuni punti di un commento al Libro Rosso contenuti in un dialogo fra il curatore dell'edizione S. Shamdasani e J. Hillman, e di alcune questioni generali di lettura dell'opera di Jung e anche relative alla prassi clinica di scuola junghiana.
12

Pizzocaro, Silvia. "Retorica dell’artefatto concreto. Per un design di prodotto incardinato su uso, identità tangibile, stratificazione di senso." i+Diseño. Revista científico-académica internacional de Innovación, Investigación y Desarrollo en Diseño 14 (December 5, 2019): 255. http://dx.doi.org/10.24310/idiseno.2019.v14i0.7108.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Nella nostra quotidianità è enormemente cresciuto l’impatto delle tecnologie presenti nei prodotti materiali e distribuite all’interno di prodotti/sistemi/servizi immateriali. Oggetti legati a tecniche semplici o complesse esistono da sempre, ma da circa tre decadi a questa parte si assiste da una parte alla pervasività dei prodotti ad alto contenuto tecnologico, ostentativi e iperprestazionali, dall’altra alla apparente riduzione del sostrato fisico a favore di un’aumentata componente immateriale e virtuale. Tuttavia la nostra contemporaneità, pur nel dilagante rimando al virtuale, non ha rinunciato per nulla alla fisicità di cose e prodotti. All’interno di un assetto disciplinare del design esteso e frammentato, ci si propone l’obiettivo di riannodare il filo di un possibile discorso intorno alla concretezza tangibile degli oggetti, indirizzandolo in particolare alla costruzione di pedagogie rivolte agli studenti progettisti. Da qui la selezione in particolare dei temi dell’uso, dell’identità tangibile dei prodotti, della sostanza di cui sono fatti, intesa nel duplice senso di sostrato materico e di stratificazione di senso.
13

Argento, Luciano, Francesco Buccafurri, Angelo Furfaro, Sabrina Graziano, Antonella Guzzo, Gianluca Lax, Francesco Pasqua, and Domenico Saccà. "ID-Service: A Blockchain-Based Platform to Support Digital-Identity-Aware Service Accountability." Applied Sciences 11, no. 1 (December 26, 2020): 165. http://dx.doi.org/10.3390/app11010165.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Accountability refers to the need of individuals or organizations to account for their activities, accept responsibility, and disclose results in a transparent manner. Nowadays, the pervasivity of digital systems is making increasingly critical security, reliability, and trustworthiness of such services. When a service is delivered by involving different (eventually conflicting) parties, accountability could be achieved by including in digital transactions a trusted third party (TTP). Blockchain decentralizes trust, thus avoiding to rely on a single TTP. However, to deal with accountability in concrete solutions, the issue of securely integrating digital identity and Blockchain should be solved. The paper describes the results of a three-year research project merging academic and industrial expertise, to design and implement a Blockchain-based platform for service accountability integrating eIDAS-compliant Public Digital Identity. The platform has been used in several real-life contexts made available by industrial project partners, which demonstrated the effectiveness and novelty of the solution.
14

Losa, Stefano, Luca Botturi, Martin Hermida, and Stéphanie Boéchat-Heer. "Due decadi di tecnologie digitali in educazione." Swiss Journal of Educational Research 43, no. 1 (April 14, 2021): 98–115. http://dx.doi.org/10.24452/sjer.43.1.8.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Alla luce della forte pervasività sociale e culturale, nelle società contemporanee, di tutte quelle tecnologie chiamate dell’informazione e della comunicazione, contraddistinte appunto dalla dimensione digitale, l’articolo si propone di fare una sintesi informata sul tema delle tecnologie digitali in educazione e formazione. Tale sintesi scaturisce da un campione di 25 articoli rilevanti ed evidenzia tre grandi aree tematiche che hanno contraddistinto il tema delle tecnologie digitali in ambito educativo e formativo: l’uso di risorse digitali all’interno delle pratiche di insegnamento e apprendimento, l’uso adeguato delle tecnologie digitali, anche al di fuori dei contesti formativi ed educativi, e la formazione del corpo docenti alle tecnologie digitali e soprattutto al loro utilizzo a fini didattici e pedagogici. Tale sintesi rappresenta un’opportunità privilegiata per evidenziare ciò che la rivista ha contribuito a diffondere in tale ambito dal punto di vista scientifico. L’articolo, grazie anche ad uno sguardo attuale sugli sviluppi della ricerca sulle tecnologie in educazione, permette così di delineare gli orientamenti passati e recenti, così come le problematiche e le criticità attuali che contraddistinguono questo ambito importante e in continua evoluzione.
15

Paci, Deborah. "I cento anni della marcia su Roma nei social media." MONDO CONTEMPORANEO, no. 2 (February 2024): 304–35. http://dx.doi.org/10.3280/mon2023-002012.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L'articolo intende analizzare come i social media abbiano interpretato il centenario della marcia su Roma. Il rapporto che gli utenti stabiliscono con la memoria è condizionato dalla pervasività del contesto mediatico in cui operano: il passato viene inteso come elemento interpretativo del presente e riproposto alla luce degli accadimenti contemporanei. L'indagine, che si colloca nel solco dei digital memory studies, è stata realizzata attraverso l'esame di una selezione di fonti provenienti dai principali social media frequentati dagli utenti italiani: Youtube, Facebook, X, Instagram, Reddit e TikTok. In primo luogo è stata condotta una riflessione sullo stato dell'arte della produzione scientifica e sull'evoluzione delle relazioni tra uomo e media a seguito del processo di mediatizzazione della cultura; dopo aver esaminato le specificità delle piattaforme di social media prese in esame, sono stati analizzati i commenti ai contenuti pubblicati sui social media con un'attenzione particolare dedicata al dibattito scaturito sui social media in occasione delle manifestazioni filofasciste a Predappio, alla diffusione di meme nel corso del centenario, nonché alla percezione del centenario presso gli utenti non italiani.
16

Narzisi, Antonio, and Filippo Muratori. "Empatia e Teoria della Mente nei Disturbi Pervasivi dello Sviluppo: le persone con autismo possono riconoscere le emozioni?" QUADERNI DI GESTALT, no. 2 (May 2012): 101–12. http://dx.doi.org/10.3280/gest2011-002011.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Le persone con autismo possono riconoscere le emozioni? Questa domanda č il focus del lavoro. I risultati del nostro studio mostrano prestazioni deficitarie nelle prove verbali di Teoria della Mente ma non in compiti di Teoria della Mente contestuale, ovvero nella comprensione dei contesti emotivi, suggerendo che la presenza di spunti contestuali č di aiuto per il riconoscimento delle emozioni in bambini con autismo. Questi dati sono stati brevemente discussi attraverso la teoria dell'isomorfismo interpersonale (Psicologia della Gestalt); la teoria della simulazione incarnata (embodied simulation di Gallese); e la teoria del confine di contatto (psicoterapia della Gestalt). Inoltre l'elaborazione locale dell'informazione (livello sistematizzante) non č considerata un ostacolo per l'elaborazione globale/gestaltica dell'informazione e per il riconoscimento delle emozioni ma piuttosto come un segno di neuro-diversitŕ.
17

Dotti, Marco. "«Maneggiare dalla carità all'economia». Le rendite vitalizie tra previdenza e provvidenza (Italia settentrionale, secoli XVII-­XVIII)." SOCIETÀ E STORIA, no. 177 (September 2022): 479–503. http://dx.doi.org/10.3280/ss2022-177003.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L'articolo si focalizza sullo sviluppo delle rendite vitalizie in antico regime, prendendo in considerazione i contratti stipulati da diverse istituzioni caritative nell'Italia settentrionale. Questi strumenti consentivano ai sottoscrittori di impiegare delle risorse (denaro, crediti, immobili) per costituire una pensione a proprio favore e/o a beneficio di terzi, includendo talvolta delle ulteriori prestazioni (esequie, messe pro anima, doti a favore di figlie o nipoti). Le rendite vitalizie costituirono, tra sei e settecento, un caso di studio e un campo di applicazione della nascente probabilità. Lo sviluppo di tali pratiche rappresentò dunque un punto di osservazione privilegiato sui processi di matematizzazione della realtà socio-economica, che consente di osservare la pervasività delle innovazioni, ma anche i fattori di resilienza ravvisabili nella prassi contrattuale. Le fonti suggeriscono che l'introduzione delle tavole di sopravvivenza, pur rendendo in una certa misura prevedibile l'aspettativa di vita dei beneficiari, non assorbiva tutte le loro esigenze e soprattutto non poteva controllare altre incognite, connesse, ad esempio, alla natura e alla qualità del capitale impiegato per costituire le rendite. La molteplicità di istanze sociali impediva, nella maggior parte dei casi, di incasellare i contratti in una griglia precostituita e richiedeva invece una più articolata valutazione contestuale.
18

Lenti, Gabriele. "l'ologramma ricorsivo dinamico per una topica del relazionale in psicoanalisi." Ricerca Psicoanalitica 25, no. 3 (December 31, 2014): 77–88. http://dx.doi.org/10.4081/rp.2014.360.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il campo analitico è un concetto nuovo nel panorama psicoanalitico, che cerca di comprendere sia le dinamiche intrapsichiche, sia quelle interpsichiche. Il lavoro parte dall'analisi del concetto di posteriorità, caratterizzato dalla presenza della ricorsione e ne individua la pervasività ovvero la onnipresenza in tutta l'attività mentale. Grazie alle ricorsioni si organizzano le emergenze del campo, cioè quei fenomeni nuovi che sostanziano il mentale e fanno esistere la coscienza e l'inconscio. Di natura simile è dunque anche il transfert, il quale si connota come organizzazione "ri-scrivibile" e rinnovabile all'interno delle dinamiche di cura. Il mondo mentale è anche il mondo dell'intero campo analitico, sia esso duale, gruppale, o istituzionale. Il campo, infatti, non è che un"estensione concettuale altrettanto organizzata su ricorsioni e peculiarità che si ripropongono a diversi livelli di scala, dall'individuale al gruppale e viceversa. Per procedere nella trattazione complessologica del campo, l'autore propone un"impostazione teorica informazionale, essendo essa più adatta a una psicoanalisi che contempli i concetti di ricorsione e ologramma. l'ologramma sembra essere lo spaziotempo ideale per individuare le trasformazioni del campo che si ripropongono nella parte e nel tutto.
19

Meini, Monica, Giuseppe Di Felice, Marco Petrella, and Gianfranco Spinelli. "La vulnerabilità dei luoghi nella pandemia da Covid-19. Un modello di analisi basato sull' interazione s." RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA, no. 1 (March 2023): 5–28. http://dx.doi.org/10.3280/rgioa1-2023oa15435.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L'articolo presenta i risultati di una ricerca empirica che affronta il tema della vulnerabilità dei luoghi nelle prime tre ondate della pandemia da Covid-19 in Italia, discutendo sui fattori territoriali che intervengono nella diffusione del virus. Attraverso una riletturadella letteratura sulla diffusione spaziale epidemica si verifica l'utilità del principio di interazione potenziale per una geografia strategica della salute pubblica, assumendo una prospettiva di public geography. Con riferimento alle diverse probabilità di impatto, si discute sui tipi di interazione spaziale teoricamente possibili, per poi passare alla verifica del modello elaborato con sperimentazione in territori diversi per modalità di interazione e di diffusione. I risultati dell'applicazione ai territori di due regioni italiane (Toscana e Molise) caratterizzate da una diversa organizzazione socio-territoriale e da dinamiche di diffusione differenziate, mostrano come la varietà delle configurazioni territoriali presenti in Italia, caratterizzate da pervasività dell'interazione e da un'articolazione plurima di reti corte e lunghe, condizioni la diffusione epidemica. L'analisi perviene a conclusioni non scontate riguardo alla criticità delle aree periferiche, spesso erroneamente percepite come meno vulnerabili.
20

Corchia, Luca. "L'hate speech. Definizione e meccanismi di propagazione nei social network." SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI 11, no. 3 (January 2024): 28–41. http://dx.doi.org/10.3280/siss2023-003003.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il saggio intende esaminare il fenomeno emergente dei discorsi d'odio (hate speechs). Da sempre diffusi nelle comunicazioni pubbliche e nelle interazioni quotidiane, da alcuni decenni sono oggetto di disciplinamento al fine di arginare una propagazione che rischia di minare la convivenza sociale. Dapprima, viene posta la questione controversa della loro definizione, superando i limiti del riduzionismo semantico grazie a un approccio pragmatico-linguistico. Quindi, sono specificate le caratteristiche distintive dei discorsi d'odio online e le trasformazioni strutturali della sfera pubblica che li rendono oggi così diffusi e pervasivi. La comunicazione politica, in particolare, sarà un campo di verifica delle tendenze in atto nella società nel suo insieme. Infine, si pone la questione di come prevenire e contrastare gli hate speeches, che qui affrontiamo dal punto di vista delle "missioni" delle scienze sociali.
21

Nardone, Gianluca, and Vittoria Pilone. "Organizzazione, innovazione e competitivitŕ nel sistema agro-alimentare: aspetti teorici ed implicazioni strategiche." ECONOMIA AGRO-ALIMENTARE, no. 2 (October 2009): 7–39. http://dx.doi.org/10.3280/ecag2009-002002.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
- This paper aims to identify which public strategies can be more effective in promoting the growth of agro-food production system's organizational models tailored to foster innovation. It starts from the existence of a clear relation between the propensity to innovate and the competitiveness of the national firms. The theoretical framework that underlies the analysis explains the optimal level of coordination among food firms with the structure of the productive system and the characteristics of the technological regime such as the pervasivity, the sistematicity, the degree of newness, the appropriability, the cumulativeness and the basic knowledge. As a result of the analysis, it is shown the opportunity to favour the development of a structured network of food firms more than large Fordist firms. In this sense, the public incentives with a systemic approach the National Government has promoted in this last decade (such as supply-chain agreements, programmers for producer organizations, etc.) appear to be particularly useful to the scope. In the specific, we argue that a pol-icy promoting Technological Districts could be very promising to guide the development of the national agro-food system in the direction envisaged by the paper.JEL Code: Q13Key words: organization, innovation, technological regime, technological district
22

Albasi, Cesare. "Valutare la psicopatologia grave nell'adolescenza: alcune ipotesi sul trauma e la dissociazione per la comprensione dell'organizzazione borderline." RICERCA PSICOANALITICA, no. 1 (March 2011): 25–59. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2011-001004.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L'articolo riflette sulla salute e sulla psicopatologia nell'adolescenza in una prospettiva evolutiva che si nutre dell'orientamento relazionale in psicoanalisi, della teoria dell'attaccamento, dell'infant research. La salute č intesa con riferimento alla soggettivitŕ personale dell'adolescente e quindi come possibilitŕ di fare esperienza della propria esistenza come occasione di realizzazione di potenzialitŕ specifiche che lo contraddistinguono come individuo in crescita. Caratteristiche della salute sono la capacitŕ di integrazione mentale, la flessibilitŕ delle funzioni mentali e dell'organizzazione della personalitŕ, la possibilitŕ di elaborare i conflitti (intrapsichici ma intesi in senso relazionale e non pulsionale) con capacitŕ che si vanno strutturando come sostegno allo sviluppo, la resilienza necessaria per fronteggiare le esperienze potenzialmente traumatiche, perché disconoscenti le proprie necessitŕ evolutive specifiche, senza strutturare processi dissociativi pervasivi. La psicopatologia č concepita in modo strettamente connesso alla diagnostica, con riferimento al PDM, e discussa con riferimento ai livelli di organizzazione: particolare attenzione č posta sul livello organizzazione borderline e sui processi dissociativi sul loro ruolo nell'organizzare i livelli borderline di organizzazione della personalitŕ.
23

Albasi, Cesare. "Valutare la psicopatologia grave nell'adolescenza: alcune ipotesi sul trauma e la dissociazione per la comprensione dell'organizzazione borderline." Ricerca Psicoanalitica 22, no. 1 (April 30, 2011): 25–59. http://dx.doi.org/10.4081/rp.2011.459.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
l'articolo riflette sulla salute e sulla psicopatologia nell'adolescenza in una prospettiva evolutiva che si nutre dell'orientamento relazionale in psicoanalisi, della teoria dell'attaccamento, dell'infant research. La salute è intesa con riferimento alla soggettività personale dell'adolescente e quindi come possibilità di fare esperienza della propria esistenza come occasione di realizzazione di potenzialità specifiche che lo contraddistinguono come individuo in crescita. Caratteristiche della salute sono la capacità di integrazione mentale, la flessibilità delle funzioni mentali e dell'organizzazione della personalità, la possibilità di elaborare i conflitti (intrapsichici ma intesi in senso relazionale e non pulsionale) con capacità che si vanno strutturando come sostegno allo sviluppo, la resilienza necessaria per fronteggiare le esperienze potenzialmente traumatiche, perchè disconoscenti le proprie necessità evolutive specifiche, senza strutturare processi dissociativi pervasivi. La psicopatologia è concepita in modo strettamente connesso alla diagnostica, con riferimento al PDM, e discussa con riferimento ai livelli di organizzazione: particolare attenzione è posta sul livello organizzazione borderline e sui processi dissociativi sul loro ruolo nell'organizzare i livelli borderline di organizzazione della personalità.
24

Campa, Marco. "Confucianesimo e Sciamanesimo nel medio periodo Koryŏ: dinamiche di uno scontro." RAPHISA. Revista de Antropología y Filosofía de lo Sagrado 7, no. 2 (December 31, 2023): 23–51. http://dx.doi.org/10.24310/raphisa.7.2.2023.17633.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
In questo articolo si analizza la situazione della religione nativa popolare coreana, comunemente descritta col termine ombrello di “sciamanesimo”, durante la metà e la seconda parte del periodo Koryŏ. Lo studio tenta di espandere e correggere alcune assunzioni di base del lavoro di Lee Seog-Ju (2010), il quale ha descritto la dialettica esistente tra l’élite confuciana, la casa reale, il buddismo e lo sciamanesimo in epoca Koryŏ, correggendo come detto alcuni assunti storici dell’autore. Nello specifico si terrà conto de: la pervasività della dottrina nell’aiuto esterno dei bodhisattva nella Corea medievale come notato da Yung Sung-chan (2016); l’esistenza di un sincretismo tra le dottrina confuciane e quelle buddiste, notato da Kim Jongmyung (2016) e Vermeersch (2020); la natura sincretica dello sciamanesimo in rapporto col buddismo, notata da più autori quali Grayson (1992) e McBride (2007), infine, l’importanza dello sciamanesimo nei riti nazionali preesistenti come l’Assemblea delle Otto Proibizioni, sottolineata da Vermeersch (2007). Tesi di questo articolo è dimostrare come lo scontro con lo sciamanesimo da parte degli intellettuali confuciani di Koryŏ fosse dovuto non tanto da una supposta devianza dall’ortodossia confuciana da parte della religione nativa, ma da una sua non aderenza ai canoni dei riti del buddismo di Stato. Lo scritto si muoverà secondo il seguente schema: anzitutto verrà brevemente analizzata la società del regno di Koryŏ nei suoi aspetti religiosi, culturali, sociali e politici, verrà poi data una descrizione della relazione trai due attori in campo, vale a dire lo sciamanesimo e il confucianesimo in relazione al buddismo, infine verranno fornite le conclusioni dello studio.
25

Melathi, Arum Puspa, and Asni Asni. "OPTIMISME SISWA KELAS X DI SMAN 59 JAKARTA TAHUN AJARAN 2021/2022." Jurnal Mahasiswa BK An-Nur : Berbeda, Bermakna, Mulia 8, no. 3 (November 14, 2022): 64. http://dx.doi.org/10.31602/jmbkan.v8i3.7737.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Optimisme merupakan kunci kesuksesan belajar untuk meraih masa depan, dengan memiliki keteguhan diri agar dapat meraih suatu hal yang bertambah elok lagi serta usaha sesuai dengan tujuan yang ingin dicapai. Optimisme menjadi dasar dalam meningkatkan sikap yang lebih baik dalam menghadapi suatu kegagalan. Tujuan penelitian ini guna memahami tingkat Optimisme Siswa Kelas X di SMAN 59 Jakarta Tahun Ajaran 2021/2022. Metode penelitian ini memanfaatkan metode kuantitatif beserta populasi pengujian sebesar 252 peserta didik. Teknik perolehan sampel memakai Proportional Random Sampling dan diperoleh 155 sampel berasal dari 7 kelas yang terdapat pada kelas X di SMAN 59 Jakarta. Hasil uji normalitas dan homogenitas menunjukkan hasil sig. 0,072>0,05 dan 0,094>0,05 yang artinya penelitian ini berdistribusi normal dan homogen. Adapun hasil kategorisasi menunjukkan bahwa Optimisme Siswa Kelas X di SMAN 59 Jakarta Tahun Ajaran 2021/2022 berada pada tingkat sedang dengan persentase sebesar 35% dan frekuensi 54 siswa. Perhitungan hasil juga menunjukkan bahwa Optimisme Siswa Kelas X di SMAN 59 Jakarta Tahun Ajaran 2021/2022 memiliki tingkat yang rendah pada aspek Personalisasi dibandingkan dengan dua aspek lainnya yaitu Permanensi dan Pervasivitas. Dapat disimpulkan bahwa Optimisme Siswa Kelas X di SMAN 59 Jakarta berada pada tingkat sedang dan memiliki indikator optimisme yang rendah pada Aspek Personalisasi.
26

Ganzaroli, Alessia. "Esseri umani in rete. Liberi utenti informatici o deboli consumatori?" La Nuova Giuridica 3, no. 1 (September 11, 2023): 110–20. http://dx.doi.org/10.36253/lng-2312.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
La perdita di concretezza dell’essere umano è un fenomeno che sta assumendo dimensioni sempre più ampie a causa della pervasività delle nuove tecnologie. Quella dell’utente informatico è una delle forme che l'individuo sceglie per esprimere la propria personalità e, tuttavia, non sempre è libero come dovrebbe. La gestione quasi esclusivamente privata della rete ha degradato quella libertà in debolezza consumeristica senza garantire la tutela adeguata. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea è intervenuta ma occorre che la comunità internazionale rifletta. È davvero sufficiente una disciplina di settore? Dietro l’utente - informatico o consumeristico - vi è una persona i cui diritti fondamentali devono essere garantiti dallo Stato; ciò è possibile solo quando l’ordinamento non scenda a patto con gli attori privati ma eserciti la propria sovranità su di essi, garantendo il rispetto dei principi costituzionali. The loss of concreteness of the human being is a phenomenon that is assuming ever wider dimensions due to the pervasiveness of new technologies. The computer user is one of the forms that the individual chooses to express his personality and, however, it is not always as free as it should be. The almost exclusively private management of the network has degraded that freedom into consumerist weakness without, however, guaranteeing it adequate protection. The Court of Justice of the European Union has intervened, but the international community needs to reflect. Is a sectoral regulation enough? Behind the user - computer or consumerist - there is a person whose fundamental rights must be guaranteed by the State; this is possible only when the legal system does not come to terms with private actors but exerricises its sovereignty over them, guaranteeing respect for constitutional principles.
27

Mammone, Ilario, and Giancarlo Dimaggio. "Suggerimenti di buona pratica clinica per il disturbo evitante di personalità." QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no. 52 (July 2023): 72–96. http://dx.doi.org/10.3280/qpc52-2023oa16175.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Questa review si concentra sugli aspetti diagnostici e sul trattamento del Disturbo Evitante di Personalità (DE). Gli studi attuali sottolineano la stretta relazione tra DE e Disturbo d'Ansia Sociale e la relativa stabilità dei sintomi oltre che l'impatto in termini sociali ed economici.Le scarse evidenze empiriche mostrano risultati promettenti per gli interventi psicoterapici, in particolare per le terapie di orientamento cognitivo-comportamentale, anche di terza onda. Mancano a oggi studi randomizzati sufficientemente solidi, mentre stanno apparendo recentemente alcuni lavori su gruppi di pazienti con grave DE trattati grazie a una comprensione accurata della psicopatologia. Complessivamente, allo stato dell'arte, è possibile suggerire alcuni obiettivi generali di medio-lungo termine da tenere in considerazione nel trattamento di questi pazienti. Gli approcci terapeutici dovrebbero mirare ai pattern pervasivi di inibizione e ritiro sociale, ai sentimenti di inadeguatezza e all'ipersensibilità verso il giudizio negativo e il rifiuto. Sarebbe utile anche puntare al miglioramento delle funzioni riflessive e metacognitive, a interrompere i processi di rimuginio e ruminazione. Allo stato attuale sappiamo che il DE è un disturbo con importanti problemi sintomatici e sociali e sono urgentemente necessari studi randomizzati controllati per definire meglio come trattarlo con efficacia.
28

Iannello, Paola, and Laura Colautti. "Metacognitive Decision-Making Scenarios (MDMS): proposta di uno strumento per valutare la consapevolezza nei processi decisionali." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 3 (February 2023): 1–43. http://dx.doi.org/10.3280/rip2022oa15308.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
La capacità decisionale costituisce uno degli aspetti più pervasivi e importanti durante tutto il ciclo di vita dell'individuo. Compiere correttamente le proprie scelte è essenziale per il mantenimento di una prolungata autonomia nella quotidianità, aspetto che risulta cruciale soprattutto con l'avanzare dell'età.Sebbene numerosi studi evidenzino che per una decisione efficace è importante essere consapevoli del processo decisionale attuato, in letteratura non sono disponibili strumenti che siano in grado di rilevare tale consapevolezza.Quest'ultima risulta importante soprattutto nell'anzianità, quando tendenzialmente la maggior parte delle funzioni cognitive sottostanti alla capacità decisionale risulta meno efficiente, inficiando così anche la qualità delle proprie decisioni. Nel presente contributo si vuole descrivere il Metacognitive Decision-Making Scenarios, uno strumento self-report progettato per indagare la consapevolezza all'interno del processo decisionale dell'anziano, assieme ai risultati derivati da una sua preliminare applicazione in fase pilota.Sono state analizzate le risposte di 40 partecipanti, rilevando che lo strumento presenta livelli di consistenza interna superiori alla soglia di accettazione e stabilità nel tempo delle risposte. Vengono inoltre considerate le relazioni esistenti tra le sottoscale e le principali abilità cognitive e caratteristiche psicologiche legate al processo decisionale, oltre a possibili differenze nelle risposte in base a età, scolarità e genere.
29

Di Dio, Tommaso. "lavoro per un'antologia." Polisemie 3 (May 22, 2022): 23–40. http://dx.doi.org/10.31273/polisemie.v3.822.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
It is almost expected for an anthology of contemporary poetry to adapt to certain assumptions, which editors seem to repeat almost inadvertently, such as the distinction of poets by generations or the creation of individual sections opened by the authors’ biographies. Yet, several considerations on the contemporary historical setting and on how this influences the landscape of contemporary poetry (e.g., the pervasiveness of web connections that leads to a sort of widespread and multimedial textuality, while the printed book surprisingly maintains a certain specific relevance, as well as the development of the genre of scientific studies towards fiction, opening new ways for authors to explore) invite us to look for a different approach. The essay analyses the formal principles of some of the most important Italian poetic anthologies published during the last fifty years in order to propose a new form of anthology, which spans from a theatrical dimension (a few selected authors on the poetic scene) to the idea of the anthology as landscape (an ecosystem of a variety of authors, constantly remoulded by the interaction with new poetic writing). The essay will highlight both the advantages and the risks inherent to this approach. Un'antologia della poesia contemporanea sembra doversi adeguare ad alcuni assunti, ripetuti quasi inavvertitamente, come per esempio la distinzione dei poeti per generazioni oppure la loro scansione per biografie. Eppure, una molteplicità di considerazioni sulla situazione storica contemporanea e su come essa influenzi il panorama della poesia (per esempio la pervasività delle connessioni informatiche che conduce ad una sorta di testualità diffusa e multimediale, la contemporanea sorprendente permanenza del formato libro, ma anche lo sviluppo finzionale del genere saggistico che suggerisce nuove vie autoriali agli studi) invita ad immaginare un diverso approccio. Discutendo i principi formali di alcune delle principali antologie degli ultimi cinquant'anni, si arriva a ipotizzare una nuova forma: da un'idea teatrale dell'antologia (pochi selezionati autori sulla scena poetica), ad un'idea paesaggistica (una varietà di autori nel divenire degli scritti di poesia). Il saggio ne sottolineerà vantaggi e rischi.
30

Prada, Massimo. "LETTURE MULTIMODALI PER L’EDUCAZIONE LINGUISTICA." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 17, 2023): 85–130. http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19651.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
L’articolo propone di introdurre l’uso dei testi multimodali nei curricula di educazione linguistica nella scuola secondaria, soprattutto in quella di secondo grado. L’uso di documenti di questo tipo presenta numerosi vantaggi: consente alla scuola di formare all’analisi, alla produzione e all’uso critico di questi artefatti sempre più pervasivi, rispondendo così alle sollecitazioni che provengono dalla Comunità Europea e contribuendo alla formazione professionale e civile dei degli studenti; rende possibile arricchire il patrimonio di modelli testuali in possesso degli studenti, affiancando a quelli letterari solidamente impiantati nei sillabi e a quelli professionali che vi sono in parte entrati da alcuni anni, testi nuovi per concezione, particolari per dinamismo e fondamentali per impatto socioculturale e per la forza modellizzante; promuove la descrizione scalare delle competenze di ricezione e di produzione in un campo ancora poco esplorato. Il contributo si articola in tre sezioni: la prima e la seconda forniscono informazioni sui testi neomediali e modelli per la loro interpretazione; la terza propone attività che implicano interazione telematica. I primi paragrafi, dunque, affrontano alcuni concetti fondamentali per l’analisi dei testi multimodali e descrivono sommariamente le caratteristiche dei testi multimodali, soffermandosi con particolare attenzione su quelli di un ben noto ambiente di condivisione di risorse audio e video; quelli centrali propongono la lettura multimodalmente orientata di alcune pagine tipologicamente differenti del servizio; l’ultimo suggerisce un esercizio applicativo. Multimodal readings for language education The article proposes to introduce the use of multimodal texts in language education curricula in secondary school, especially in upper secondary school. The use of documents of this type has numerous advantages: it allows the school to train in the analysis, production and critical use of these increasingly pervasive artefacts, thus responding to the to the solicitations that come from the European Community and contributing to the professional and civil training of students; it makes it possible to enrich the heritage of textual models in the possession of students, combining the literary ones solidly implanted in the sillabuses and the professional ones that have partly entered them some years now, with those of texts new in conception, particular for their dynamism and fundamental for their socio-cultural impact and for their modeling force; it promotes the scalar description of reception and production skills in a field that is still sparely explored. The paper is divided into three sections: the first and the second provide information on neomedial texts and models for their interpretation; the third proposes activities that involve telematic interaction. The first paragraphs, therefore, address some fundamental concepts for the analysis of multimodal texts and briefly describe the characteristics of multimodal texts, focusing on those of a well-known environment for sharing audio and video resources; the central ones propose the multimodally oriented reading of some typologically different pages of the service; the last suggests an application exercise.
31

Gamberini, Andrea. "«Pervasività signorile» alla fine del medioevo. Qualche nota su un recente progetto di ricerca." Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, March 8, 2018, 293–302. http://dx.doi.org/10.54103/2611-318x/9853.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il saggio fornisce una panoramica su un progetto recentemente finanziato in merito alla signoria rurale in Italia nel Basso Medioevo. A tal fine sottolinea in primo luogo la rilevanza di questo argomento, che è stato ampiamente trascurato da precedenti studi in materia. Quindi si concentra sull’approccio scientifico, descrive le unità di ricerca coinvolte e spiega la metodologia proposta. DOI 10.17464/9788867742776
32

Vatteroni, Altea. "«È stato perché sono uscita di casa». Esperienze di prostitute a confronto con i modelli di femminilità proposti a Mekelle (Tigray, Etiopia)." Archivio antropologico mediterraneo 26, no. 1 (2024). http://dx.doi.org/10.4000/11t6r.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Prendendo in prestito i racconti di alcune prostitute della città di Mekelle, si discuteranno i due modelli di femminilità – moderno e tradizionale – che vengono proposti dalla società etiope contemporanea. Si rifletterà sia sulle contraddizioni che tali modelli identitari introducono, forzando le donne a compiere scelte mai del tutto sicure, sia sulla loro pervasività, che permea i discorsi e i comportamenti anche quando esse se ne allontanano. Risulta così una realtà molto confusa, continuamente in bilico tra ciò che si dovrebbe e ciò che si vorrebbe fare, che costringe le donne a comportamenti che sembrano un tentativo di riscatto in chiave di una nuova modernità.
33

Musio, Andrea. "Petronio in moviola: riscritture della Cena Trimalchionis a confronto." CALÍOPE: Presença Clássica 1, no. 36 (January 8, 2019). http://dx.doi.org/10.17074/cpc.v1i36.23001.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il contributo è incentrato su un importante capitolo della ricezione di Petronionell’ambito della cultura italiana, quello offerto, nel 1969, dalle due trasposizioni cinematografiche del Satyricon, dirette rispettivamente da Polidoro e Fellini. Si effettuerà, in particolare, un’analisi comparata fra le riscritture della Cena Trimalchionis, dato anche il carattere di finzione scenica intrinseco all’episodio specifico, che rende ancor più interessante l’analisi della traduzione intersemiotica. L’obiettivo finale è dimostrare come la narrazione dell’autore latino abbia inciso l’attività e l’immaginario di cineasti così diversi tra loro, ma le cui letture dell’opera - in modo del tutto indipendente l’una dall’altra - hanno assorbito con altrettanta evidenza il Leitmotivpetroniano della morte, che nel segmento della Cenaraggiunge l’apice della sua pervasività.
34

Ciccone, Stefano. "Categorie interpretative, rappresentazioni implicite e resistenze di fronte alla violenza nelle relazioni. Una lettura di genere situata al maschile." Ricerca Psicoanalitica 34, no. 1 (May 15, 2023). http://dx.doi.org/10.4081/rp.2023.756.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il confronto con la violenza nelle relazioni di intimità richiede categorie interpretative e approcci in grado di misurarsi con la complessità del fenomeno e la pervasività della cultura che ne è all’origine. Una riflessione critica sulla costruzione sociale della mascolinità può evitare una neutralizzazione della violenza o la sua naturalizzazione: due aspetti della più generale tendenza a espungerla dalla nostra ‘normalità’. Un’analisi del discorso pubblico sulla violenza mostra come anche gli interventi istituzionali di contrasto e le narrazioni mediatiche, pur condannando comportamenti abusanti e violenti, riproducano e veicolino rappresentazioni stereotipate che sono il substrato su cui questi crescono. In questo contesto è necessaria una riflessione sulla responsabilità sociale della riflessione psicoanalitica come ‘sapere esperto’ a cui la società ricorre per interpretare conflitti e contraddizioni la cui vulgata propone spesso modelli basati sulla complementarietà tra funzioni attribuite ai due sessi, irrigidendo le esperienze, i conflitti e le percezioni del cambiamento.
35

Martino, Paola. "Educare all’inoperosità. Oltre l’antropologia del capitale umano." MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni 10, no. 2 (December 2020). http://dx.doi.org/10.30557/mt00143.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
In una stagione politica e culturale in cui si assiste all’affermazione sempre più capillare della bioeconomia appare necessario ripensare pedagogicamente un canone antropologico ed educativo alternativo a quello del capitale umano (Foucault, Sen, Baldacci). Se, da una parte, non è possibile trascurare la cifra biopolitica dell’economicismo moderno e contemporaneo, dall’altra – se non a rischio di mostrarsi incapaci di rivolgere una domanda pedagogica al presente – emerge con urgenza la necessità di registrare la pervasività economica, anche in ambito educativo, e sempre più avvertita è l’esigenza di individuare una via d’uscita all’imperante economicizzazione delle vite e della stessa pedagogia. La bioeconomia impone una riflessione pedagogica capace di riattualizzare la visione natorpiana dell’educazione come bene comune e dell’economia come classe d’attività a servizio dell’educazione, a sostegno della sua realizzazione. La bioeconomia, ancora, costringe ad una ricapitalizzazione della pedagogia (Granese) lungo un sentiero in grado di contrassegnare umanisticamente la casa comune. Il saggio, muovendo da queste premesse, tenterà di sfidare l’economicizzazione imperante attraverso la provocazione-scommessa di un’educazione all’inoperosità.
36

D’Agostino, Francesco. "Le prospettive della biopolitica." Medicina e Morale 57, no. 1 (February 28, 2008). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2008.290.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Il contributo argomenta sulla “pervasività” del concetto di biopolitica, intesa come paradigma, tipicamente moderno, che ritiene l’humanitas non un presupposto, ma un prodotto della prassi. Ciò viene esaminato alla luce di alcuni esempi: la legalizzazione dell’aborto, l’alterazione dell’equilibrio alla nascita dei sessi, la legalizzazione dell’eutanasia, le pratiche sportive nella modernità. La conclusione è che occorra “uscire” da questo paradigma, prima che esso giunga alla soglia irreversibile dell’“implosione”, cioè prima che apra le porte all’avvento del post-umano. ---------- The contribution debates on the “permeation” of biopolitics, considered as paradigm, typically modern, that intends humanitas not as presupposition but as a product of praxis. This is examined by some examples: the legalization of abortion, the alteration of equilibrium at the time of the sexes’ birth, the legalization of euthanasia, the sporting practices in the modernity. The conclusion is that “going out” of this paradigm is needed, before it conducts to the irreversible threshold of the implosion, i.e. before it opens the door to the post-human.
37

Bertoni, Laura. "Scrivere la carestia: le registrazioni annonarie a Pavia. Anni 1258-1260." Studi di storia medioevale e di diplomatica - Nuova Serie, October 30, 2022. http://dx.doi.org/10.54103/2611-318x/18278.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
I cambiamenti climatici globali e la carestia che seguirono l’eruzione del vulcano indonesiano Samalas stimolarono il comune di Pavia a sviluppare un sistema di registrazioni e di accertamenti annonari necessari a mitigare gli effetti della crisi granaria. Le misure, modellate prendendo spunto da pratiche emergenziali già utilizzate, stimolarono la creazione di sistemi di accertamento, registrazione e controllo più pervasivi e capillari delle disponibilità granarie e delle loro movimentazioni, richiedendo uno sforzo notevole in termini di capacità progettuali, risorse economiche e umane impiegate. Le pratiche, sperimentate durante la crisi, rimasero come patrimonio acquisito per l’amministrazione del comune che poté adottarle anche in seguito in caso di necessità.
38

Malavasi, Pierluigi. "Pedagogia ed economa civile per imparare l'umano." MeTis. Mondi educativi. Temi, indagini, suggestioni 10, no. 2 (December 2020). http://dx.doi.org/10.30557/mt00135.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
Esperienze educative e progettazione pedagogica si misurano con le differenze e le peculiarità del territorio, sono locali. Ma la qualità e la reale incisività dei processi formativi si proiettano oggi in uno scenario inedito, suscitando pressanti interrogativi in chi ha a cuore un’idea di civiltà imperniata sulla ricerca del bene comune. É imprescindibile il riferimento, per quanto approssimato e allusivo, alla pervasività delle trasformazioni politiche e sociali, tecnologiche e sanitarie, educative e religiose che interessano l’intero pianeta. Il dialogo tra economia e pedagogia richiama al compito di rendere lo sviluppo davvero umano ovvero plausibile e adeguato alla pienezza della realizzazione personale e comunitaria, cui abbiamo il dovere di aspirare. Si nasce umani e si deve imparare ad esserlo. L’arena della comunicazione pubblica, l’attività finanziaria e la ricerca scientifica non possono essere arbitrariamente ridotte a misura dei social network o dei sostenitori dell’economia di mercato, per i quali sovente ogni cosa ha il suo prezzo ma nulla ha in realtà valore. Il saggio, alla luce di una visione antropologica pedagogicamente legittimata, accredita l’ipotesi che anche, e in misura considerevole, «dai risultati della ricerca scientifica e dai modelli educativi proposti dipende la possibilità di continuare a garantire il benessere sin qui raggiunto, ampliandone il grado di coinvolgimento dei popoli» (Ornaghi, 2007, p. VII). Tra pedagogia e economia, educazione e politica, fondamentale è pensare il civile, tra dinamiche globali e agire locale. Secondo una prospettiva storica e sistemica (Pasquino, 2020), occorre riconoscere la centralità della dimensione relazionale per la costruzione della cittadinanza democratica, di una economia e di una pedagogia civile.
39

Marini, Marco, Fabio Paglieri, Alessandro Ansani, Fausto Caruana, and Marco Viola. "Facial impression of trustworthiness biases statement credibility unless suppressed by facemask." Current Psychology, June 9, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/s12144-022-03277-7.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
AbstractThe impression of trustworthiness based on someone’s facial appearance biases our subsequent behavior toward that subject in a variety of contexts. In this study, we investigated whether facial trustworthiness also biases the credibility of utterances associated with that face (H1). We explored whether this bias is mitigated by utterances eliciting reasoning, i.e. explanations (as opposed to factual statements; H2). Moreover, we hypothesized that overimposing facemasks on those faces could enhance/reduce utterance credibility due to social value of mask-wearing (H3), and that facemasks could counter the putative credibility bias introduced by facial trustworthiness (H4). If so, this may be either because facemasks remove the visual information necessary for trustworthiness impression (H4a), or because information is less salient, although it can be retrieved under different circumstances (H4b). An online study (N = 159) was conducted to test these hypotheses. In the first task, subjects saw 48 facial pictures coupled with one utterance and judged the truthfulness/falsity of this utterance. In the second task, they saw again 16 of the faces from the previous tasks and were asked to recall whether the associated utterance was true or false. Findings from the first task support H1 and H4, but not H2 and H3. However, in the second task, where the face is the only available cue, the credibility-mitigation bias exerted by facemask disappears, supporting H4b over H4a. Our results confirm the pervasivity of facial trustworthiness impressions in social cognition, and suggest that facemask can mitigate them, or at least their salience.
40

Bagaglini, Veronica. "MOBILE ASSISTED LANGUAGE LEARNING: UN POTENZIAMENTO DELL’APPRENDIMENTO FORMALE." Italiano LinguaDue 14, no. 2 (January 17, 2023). http://dx.doi.org/10.54103/2037-3597/19661.

Повний текст джерела
Стилі APA, Harvard, Vancouver, ISO та ін.
Анотація:
I dispositivi mobili hanno cambiato profondamente modi e tempi delle nostre attività quotidiane. Se da un lato la loro pervasività è considerata da alcuni un rischio di depauperamento in termini di abilità relazionali e cognitive, dall’altro, la multimedialità e la connettività che li caratterizzano possono essere sfruttate per arricchire l’esperienza individuale e sociale, anche in ambito didattico, come testimonia anche il Piano Nazionale Scuola Digitale (2015). In questo contributo si prova a riassumere e a descrivere la complessa e ampia riflessione sull’uso dei dispositivi elettronici ai fini dell’apprendimento che ha caratterizzato il campo di ricerca del Mobile Learning (ML), con particolare riferimento alla sua declinazione nell’ambito della didattica delle lingue, il Mobile Assisted Language Learning (MALL), alle sue diverse applicazioni e sperimentazioni. Sebbene siano stati individuati i tratti principali che delineano l’apprendimento mobile, la ricerca sul ML e sul MALL continua ad essere in una fase di elaborazione e sviluppo. Mobile assisted language learning: development of formal learning Mobile devices profoundly changed the ways and times of our daily activities. If, on the one hand, their pervasiveness is considered by some to be a risk of impoverishment for relational and cognitive skills, on the other hand, the multimedia and connectivity characterizing them can be exploited to empower the individual and social experience, even in the didactic field, as evidenced by the National Digital School Plan (2015). In this paper, we try to summarize and describe the complex and broad reflection on the use of electronic devices for learning purposes that has characterized the research field of Mobile Learning (ML), with particular reference to its decline in language learning, Mobile Assisted Language Learning (MALL) and its various applications and experiments. Although the main features that outline mobile learning have already been identified, research on ML and MALL continues to be in a phase of elaboration and development.

До бібліографії