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Добірка наукової літератури з теми "Nuove segnalazioni"
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Статті в журналах з теми "Nuove segnalazioni"
Farina, Laura. "Note corologiche su quattro specie di Alticini interessanti per la fauna italiana." Bollettino della Società Entomologica Italiana 154, no. 1 (April 27, 2022): 15–23. http://dx.doi.org/10.4081/bollettinosei.2022.15.
Повний текст джерелаAbbazzi, Piero, and Francesca Zinetti. "Elenco sistematico-faunistico dei Curculionoidea italiani, Scolytidae e Platypodidae esclusi (Insecta, Coleoptera). 2. Addenda e corrigenda." Memorie della Società Entomologica Italiana 90, no. 2 (December 16, 2013): 89. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2013.89.
Повний текст джерелаZanella, Lorenzo, and Marco Uliana. "Catalogo dei Cicindelidi e dei Carabidi della laguna di Venezia. Aggiornamento faunistico e impatto del cambiamento climatico." Memorie della Società Entomologica Italiana 99, no. 1 (June 14, 2022): 3–61. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2022.3.
Повний текст джерелаAssandri, Giacomo. "L’odonatofauna (Insecta Odonata) delle basse Valli di Susa, Sangone e di Lanzo (Torino, Italia)." Memorie della Società Entomologica Italiana 92, no. 1-2 (December 15, 2015): 39. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2015.39.
Повний текст джерелаScelsi, Fabrizio, and Giovanni Spampinato. "Segnalazione di Nuovi Reperti Per La Flora Dell'Aspromonte (Italia Meridionale)." Giornale botanico italiano 128, no. 1 (January 1994): 384. http://dx.doi.org/10.1080/11263509409437204.
Повний текст джерелаCeccolini, Filippo, and Fausto Barbagli. "Note sulla distribuzione in Italia di Anoxia (Mesanoxia) matutinalis matutinalis Laporte de Castelnau, 1832 con nuovi dati corologici per alcune regioni (Coleoptera, Melolonthidae)." Natural History Sciences 154, no. 1 (January 1, 2013): 65. http://dx.doi.org/10.4081/nhs.2013.65.
Повний текст джерелаDemori, Ilaria. "Microbiota e immunità." PNEI REVIEW, no. 2 (November 2021): 49–62. http://dx.doi.org/10.3280/pnei2021-002005.
Повний текст джерелаScalercio, Stefano. "Nuovi dati di distribuzione dei macrolepidotteri eteroceri della fauna calabrese (Insecta Lepidoptera)." Memorie della Società Entomologica Italiana 91, no. 1-2 (December 15, 2014): 3. http://dx.doi.org/10.4081/memoriesei.2014.3.
Повний текст джерелаCicchetti, N., P. D'Aprile, and A. Carella. "Diagnosi con RM di aneurisma gigante dell'arteria carotide interna extracranica. Revisione della letteratura. Segnalazione di un caso." Rivista di Neuroradiologia 2, no. 1 (February 1989): 85–90. http://dx.doi.org/10.1177/197140098900200110.
Повний текст джерелаCignetti, Luca, Silvia Demartini, Simone Fornara, and Vincenzo Todisco. "Editoriale." DIDIT. Didattica dell’italiano. Studi applicati di lingua e letteratura, no. 1 (November 9, 2021): VII—VIII. http://dx.doi.org/10.33683/didit.21.01.00.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Nuove segnalazioni"
Virgilio, Damiano. "Studio della comunità microfitoplanctonica del Golfo di Trieste (Mare Adriatico Settentrionale): utilizzo di una serie storica con particolare riguardo al fenomeno dell'introduzione di taxa alloctoni." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2008. http://hdl.handle.net/10077/2653.
Повний текст джерелаLe comunità planctoniche rivestono un ruolo fondamentale nel funzionamento degli ecosistemi marini, contribuendo in maniera sostanziale ai cicli biogeochimici. Il fitoplancton, in particolare, funge da primo anello della rete trofica in quanto, attraverso la fotosintesi permette l’organicazione del carbonio rendendolo disponibile all’interno delle reti trofiche marine. Questo passaggio può avvenire sia attraverso la rete trofica classica sia attraverso il microbial loop. Lo studio quindi della comunità microfitoplanctonica, sia in termini di abbondanze sia di composizione specifica, è un passaggio obbligato per poter capire ed interpretare l’intero sistema pelagico, per conoscerne le potenzialità dal punto di vista sia ecologico sia produttivo, aspetto maggiormente legato alle attività umane. Nella prima parte di questo studio è stata analizzata una serie storica (da marzo 1986 a settembre 2005) inerente la composizione quali-quantitativa della comunità microfitoplanctonica. I dati sono stati ottenuti dall’osservazione di campioni raccolti in una stazione costiera del golfo di Trieste. La serie è stata utilizzata inizialmente allo scopo di evidenziare gli andamenti stagionali della componente microfitoplanctonica ed inoltre per valutare eventuali alterazioni/ modificazioni della struttura del fitoplancton avvenute nel corso del periodo analizzato. Sono state osservate successioni stagionali influenzate principalmente dagli apporti fluviali che in golfo dipendono essenzialmente dal fiume Isonzo, che garantisce nutrienti nei periodi di fine inverno e primavera dando la possibilità alle Bacillariophyceae (o diatomee) di sviluppare le classiche fioriture, e nel periodo autunnale, quando nuovamente le Bacillariophyceae aumentano in abbondanza. Inoltre l’analisi delle serie temporale proposta in questo lavoro (con l’applicazione dell’indice IndVal) evidenzia importanti modificazioni che hanno interessato la componente microfitoplactonica nel corso dei venti anni di osservazioni. Sono stati principalmente segnalati due momenti importanti nel corso del periodo: • a metà degli anni ’90, con la riduzione delle abbondanze dei piccoli flagellati e delle grandi Dinophyceae, lo spostamento delle tipiche fioriture di Skeletonema costatum (Bacillariophyceae) da inizio primavera ad inverno, • dal 2002 la riduzione delle abbondanze delle Bacillariophyceae con la ricomparsa dei piccoli fitoflagellati e la dominanza di specie quali Prorocentrum minimum (Dinophyceae) e Cyclotella sp.p (Bacillariophyceae). L’ipotesi principale è che nel corso degli anni ci sia stato una modificazione nello stato trofico del sistema legato ad una provata riduzione degli apporti d’acqua dolce. In particolare il fosforo è uno dei nutrienti che maggiormente limitano in questa area la crescita microalgale favorendo la presenza di specie che tollerano meglio la carenza di questo nutriente. Questo studio conferma l’utilità di programmi di monitoraggio a lungo termine che rendono possibile l’osservazione delle modificazioni del sistema nel tempo. Inoltre è stato valutato se un set di dati come quello a nostra disposizione potesse tornare utile al fine di valutare l’eventuale segnalazione di nuovi taxa per il golfo di Trieste. Infatti l’alterazione dei sistemi marino costieri può anche influenzare la distribuzione delle specie e conseguentemente favorire le “invasioni biologiche”, fattore oramai considerato in continua crescita, che contribuisce al global change portando a locali alterazioni dei processi ecologici e ad una omogeneizzazione delle comunità. Dai risultati ottenuti appare evidente che il set di dati non è adatto a trarre conclusioni in tali senso, seppure nel corso dei venti anni siano stati rilevati dei taxa di nuova segnalazione che sono diventati parte integrante della comunità microfitoplanctonica del golfo. A tale scopo risulta necessario mettere a punto strategie di campionamento mirate ad una corretta e completa stima della biodiversità, ampliando l’area interessata e con metodologie di analisi che diano la possibilità di stilare liste floristiche complete. Nella seconda parte del lavoro è stata focalizzata l’attenzione sulle zone portuali in quanto prime zone interessate da un eventuale introduzione nonché punto di partenza per molti organismi. Infatti la maggior parte delle introduzioni di specie sono veicolate dalle navi attraverso le acque di zavorra delle navi. Le acque di zavorra sono utilizzate da tutte le navi al fine di mantenere la stabilità durante la navigazioni quando queste viaggiano prive di carico ed ogni giorno enormi quantità di acqua e di sedimenti provenienti da porti e mari di tutto il mondo vengono trasportate attraverso gli oceani come acque di zavorra dalle navi mercantili e scaricate in altre aree geografiche. Quest’acqua viene prelevata dalle aree portuali costiere e trasportata nel porto successivo, ove può venir rilasciata o scambiata. A questo scopo sono stati effettuati sia campionamenti di acque di zavorra (in due importanti porti italiani quali Trieste e Napoli) sia campionamenti nell’area portuale stessa (nel porto di Trieste). Nel caso delle acque di zavorra è stato valutata la comunità microalgale presente sia nell’acqua di zavorra stessa sia nei sedimenti che si accumulano sul fondo delle cisterne (con isolamento di microalghe ancora vitali) mentre nella zona portuale è stata fatta una stima qualitativa della comunità microfitoplanctonica e una stima quali-quantitativa delle forme di resistenza (tipiche degli organismi microfitoplanctonici, in particolare delle Dinophyceae) presenti nei sedimenti del porto (con esperimenti di germinazione di cisti di Dinophyceae). I risultati hanno confermato la potenziale pericolosità di trasporto di organismi microfitoplanctonici attraverso le zavorre e anche la presenza di numerose forme di resistenza nei sedimenti portuali. Sicuramente questo studio sottolinea la necessità di predisporre piani di monitoraggio estesi alle zone portuali (sia delle zavorre delle navi sia del porto stesso) al fine di evidenziare la presenza di nuovi taxa. Questo non potrà certamente permettere di evitare l’introduzione di organismi alloctoni, ma avrà la funzione di primo campanello di allerta.
XIX Ciclo
1976
Saltelli, Serena. "Dalla D.I.A. alla S.C.I.A.: nuovi percorsi dei rapporti tra pubblica amministrazione e cittadino." Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/1860.
Повний текст джерелаThe troubled history of article 19 of Law 7th August 1990, n. 241 provides the undisputable proof of how impossible is to shape the relationship between Public Administration and Private Sector merely relying on the opposition between authority and freedom and on the required and fundamental supremacy of the former over the latter due to the sacrifice of the private interests over the common and general interest. The transformation of the relationship between public administration and Private Sector has involved the meaningful shift of the administrative function from an "active" power (commanding) to a power of control (ruling first and monitoring after) of the citizen's actions, whose statements are directly linked with administrative effects without the strict need for an official formal act from the Public. [edited by Author]
XI n.s.
Pisani, Federico. "Knowledge workers management. Concorrenza e invenzioni nel rapporto di lavoro subordinato: il modello statunitense." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2019. http://hdl.handle.net/11577/3425914.
Повний текст джерелаThis work addresses the issues of competition and inventions in the U.S. employment relationships. The research was carried out in part at the Boston University School of Law of, under the supervision of Micheal C. Harper, professor of Labour Law. The selection of the topic is justified in the light of its importance, given that in the new production organization, based largely on globalized knowledge, employees are now increasingly being asked for professionalism, innovation and creativity. The decision to examine this issue from the perspective of the "U.S. laboratory" is due to the primacy that this nation holds at international level on the economic, scientific and innovation of work processes, which bring out critical issues that in other Countries probably have not yet been raised. In order to frame the above-mentioned topics, it has become appropriate to give an account of the system of regulatory sources in the USA, with particular focus on the Restatement of Employment Law, i.e. the collection of fundamental principles developed over the years by common law in the field of employment relationships. The examination of the sources is followed by the definition of the concept of employee and self-employed worker (independent contractor), necessary for the assessment of the application of the obligations arising from the employment relationships, including the duty of loyalty, involved in the fiduciary law. In this context, the evolution of the case law has been observed, as well as the examination of the criteria relating to the distinction between employees and independent contractors, mainly concerning the judgement on the relevance of the factual elements determining the assessment of the existence of an employment relationship. Subsequently, this study addresses the issue of the typical form of the U.S. employment contract, the so-called employment-at-will. This peculiarity is originated from the principle that the parties are not bound by any obligation to provide reasons for termination. The third part of the work has as its object the discipline of competition of the worker carried out on the basis of the knowledge acquired, legally or illegally, during the relationship and the relative legal remedies for the employer, against the violation of the duty of loyalty, intended as an obligation of the employee to perform the work in the exclusive interest of the entrepreneur and, consequently, to refrain from engaging in prejudicial conduct against the company. About the remedies available in the event of breach of the obligations examined, the legal and equitable remedies that U.S. law offers the employer have been explained. The final part of this study deals with the rules governing the ownership of rights arising from inventions developed by employees in the course of their employment. The definitions of "invention" and "patent" and their relationship in the context of employment law has been examined and the difference between invention as a work of genius and intellectual property protected by copyright has been highlighted. In addition, the mechanisms underlying the basic rules governing the subject matter and their coexistence with the contractual freedom of the parties and their power to dispose of these rights have been observed.
Книги з теми "Nuove segnalazioni"
Ferrone, Siro, ed. www.drammaturgia.it. Florence: Firenze University Press, 2013. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-435-6.
Повний текст джерелаRizzardi, Raffaele. Novità fiscali 1985: Definitivo, legge Visentini, nuove tabelle aliquote IVA, con il testo commentato di 28 provvedimenti e la segnalazione di altri 75. 2nd ed. Milano: Pirola, 1985.
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