Дисертації з теми "Network di sensori"
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La, Rosa Giovanni. "Prototipazione di un Modello di Trust in una rete di sensori." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Знайти повний текст джерелаBagnolini, Nicola. "Tracking di target multipli in reti di sensori radar." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7008/.
Повний текст джерелаBaldassarre, Federico. "Progetto e sviluppo di un middleware per l’interfacciamento di sensori per la domotica in ambiente Java." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11317/.
Повний текст джерелаGimelli, Gabriele. "Studio e valutazione sperimentale di tecniche di sincronizzazione per reti di sensori 6LoWPAN." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15434/.
Повний текст джерелаBadiali, Gabriele. "Progettazione e sperimentazione di una rete di sensori wireless per il monitoraggio e la gestione del risparmio energetico nell'abitazione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5655/.
Повний текст джерелаTosatto, Silvia. "A teledetection system based on surface plasmon resonance sensors for environmental pollutants." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3422980.
Повний текст джерелаI sensori basati sulla plasmonica di superficie (SPR) sono rifrattometri, basati sulla fisica dei film sottili, che misurano le variazioni di indice di rifrazione che avvengono sulla superficie di uno strato metallico supportante un plasmone di superficie (Homola , 2008). L’ attività di ricerca si è sviluppata come uno studio ed implementazione di sensori SPR innovativi e delle loro possibili applicazioni, in particolare per la rilevazione di sostanze inquinanti. Sono stati simulati in ambiente Matlab sensori SPR innovativi, comprendenti materiali peculiari. Tali sensori comprendono in particolare metalli mostranti una Risonanza Plasmonica Invertita (ISPR), oltre che un singolo strato di Graphene (SGL). Un articolo è stato sottomesso su tali studi. Sono stati inoltre implementati in laboratorio vari prototipi di sensori basati sulla plasmonica di superficie. Innanzi tutto sono state effettuate delle misure di riflettività con i gas elio e pentano mediante un sensore basato sulla plasmonica di superficie e con un setup dinamico, quindi è stato creato un nuovo sensore utilizzante un un sistema ottico di tipo statico ed un prisma cilindrico ad alto indice di rifrazione, migliorando il più possibile la qualità del fascio ottico e filtrandolo opportunamente. Altresì è stato innovativamente utilizzato nel setup ottico uno specchio deformabile, in grado di correggere le aberrazioni ottiche presenti nello stesso. Oltre a ciò sono stati individuati i possibili elementi di una rete wireless di sensori SPR progettata per il monitoraggio ambientale, i dati ottenibili da un sensore SPR, una strategia per la diffusione dei dati ed una stima dei consumi energetici. Infine sono stati implementati in laboratorio due diversi setup di prova per una piccola rete wireless di sensori, formata da due sensori SPR controllati da un computer o da un microcontrollore, antenne ZigBee e da un computer principale per la ricezione, analisi e diffusione in Internet dei dati. L’ attività di ricerca presentata in questa tesi ha quindi dimostrato la possibilità della creazione di una rete wireless di sensori basati sulla Plasmonica di Superficie e con accesso Internet a banda larga, finalizzata alla rilevazione di sostanze inquinanti in ambiente acquoso, e due piccole versioni di prova della stessa sono state implementate in laboratorio.
Del, Magno Oscar. "Misure sperimentali per il monitoraggio e la sorveglianza di aree e strutture mediante reti di sensori wireless." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8610/.
Повний текст джерелаRAGGIUNTO, SARA. "Sviluppo e implementazione di soluzioni innovative di Wireless Sensor Network per IoT e use cases in ambito Smart Environment." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2020. http://hdl.handle.net/11566/273500.
Повний текст джерелаThis thesis focuses on the development of an innovative Wireless Sensor Network for IoT applications. An evaluation of the main communication protocols and an implementation of the network's management system for both local and remote control and monitoring is performed. Specifically, it deals with the two use cases: Wireless Sensor Network (WSN) for lighting system control and low-cost sensor networks for seismic monitoring. A smart lighting system has created capable of remotely and real time control the lighting performance. The main elements of the developed architecture are the control system, the detection system, the management system and the lighting system. The first two elements allow the acquisition of information relating to the level of illumination and the color temperature (CCT) in the analysis site, the management system integrates local and remote monitoring functions of the lighting parameters for control, while the lighting system is composed of LED fixtures. A low-cost sensing unit, composed of MEMS accelerometers, has developed for seismic applications. Through the data collected by this device it is possible to recording earthquakes of several intensity. During the field tests the obtained results show similar performance to the national seismic network of the National Institute of Geophysics and Volcanology (INGV). Given the high accuracy the device can be used to improve current installations and create new network infrastructures of smart systems for seismic and structural monitoring, finalized to collapses prevention in critical structures, such as schools and hospitals, for creating shaking maps and for implementation of Earthquake Early Warning (EEW) system, based on Internet of Things architectures.
Pasqualetto, Michele. "Sistema di monitoraggio energetico di edifici." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423620.
Повний текст джерелаIl lavoro sviluppato nell’ambito del dottorato di ricerca ha l’obiettivo di progettare, sviluppare, realizzare e verificare un sistema innovativo di sensori, e relativi algoritmi di elaborazione dei dati, che permetta di effettuare una rilevazione e una valutazione precise dei principali parametri ambientali ed energetici negli edifici. Il progetto è stato inserito all’interno di un progetto sovvenzionato dalla Regione Veneto nell’ambito del “Piano strategico per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione 2008-2010” denominato SIMEA (Sistema Integrato/distribuito di Monitoraggio Energetico ed Ambientale). La rete di sensori ha lo scopo di produrre il profilo energetico/operativo dell’edificio per essere successivamente utilizzato: - ai fini della certificazione, per elaborare degli audit energetici in modo da migliorare le condizioni operative e di comfort; - per incentivare l’utilizzo ottimizzato delle risorse attraverso un controllo automatico intelligente; - per ricavare informazioni utili alle procedure di manutenzione. La teoria riguardante l’energetica degli edifici si basa sul sottile compromesso tra comfort e consumi e, infatti, tutte le normative sono volte a cercare di abbassare i consumi non compromettendo il comfort dell’ambiente interno dentro cui le persone vivono. A questo scopo, nel lavoro di tesi sono state considerate, tra le altre, la norma UNI EN 15251:2007 che definisce quali sono le componenti per assicurare il comfort indoor e la UNI EN 15603:2008 che specifica le tipologie di certificazione energetica; ed è proprio a quest’ultima che si riferisce il sistema di sensori sviluppato. La letteratura tecnica presenta numerosi studi volti a definire l’effettiva valutazione energetica di un edificio e se questa possa essere certificata con una metodologia basata su esecuzione di calcoli oppure su misure eseguite in loco. Si può concludere che i procedimenti non sono discriminanti ma complementari: i metodi di calcolo servono per una valutazione di tipo standard, implementata spesso da strumenti software, mentre i monitoraggi sono utilizzati per una valutazione reale dei consumi. Il sistema di sensori sviluppato cerca di soddisfare l’esigenza di utilizzare una metodologia basata sullo sfruttamento dei monitoraggi per la valutazione ad hoc del comportamento reale edificio-impianto ma supportato, per la valutazione del consumo energetico, da un software di calcolo validato a livello internazionale. La parte hardware del sistema di monitoraggio è formata da una serie di sensori per la misura delle varie grandezze termoigrometriche ed è diviso in due reti che differiscono per tipologia e obiettivi: la struttura a rete fissa, cablata, e la struttura a rete mobile, wireless. Lo sviluppo del progetto di dottorato ha permesso di utilizzare i monitoraggi eseguiti con il sistema di sensori installato, non solo per il calcolo dei consumi attuali ma per realizzare anche delle previsioni a breve termine, ovvero per il giorno successivo. In particolare le previsioni effettuate sono state eseguite in due modalità: - stima dei consumi con impianto di climatizzazione acceso e temperatura di setpoint impostata; - stima della temperatura in evoluzione libera con impianto spento. La parte conclusiva del lavoro è stata dedicata alla validazione delle previsioni eseguite nonché all’utilizzo della rete di sensori per altri scopi che potessero ampliare le potenzialità della sistema di monitoraggio sviluppato.
Zincarelli, Nicola. "Applicazioni Wireless in Body Area Network." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9641/.
Повний текст джерелаBoschian, Valentina. "Models and Methods for Multi-Actor Systems." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2012. http://hdl.handle.net/10077/7431.
Повний текст джерелаThe study of the models and methods to apply to multi-actor systems is a widely discussed research topic in the related scientific literature. The multi-actor systems are defined as systems that are characterized by the presence of several autonomous elements, of different decision makers and of complex rules that allow the communication, the coordination and the connection of the components of such systems. Commonly, the study of Multi-Actor System, MAS, recalls the well-known issues concerning the multi-agent systems. The research topic related to the multi-agent system firstly started to appear in scientific literature in 1980s, mainly in relation to the computer science and artificial intelligence. In this dissertation, in particular, the study of the multi-agent systems, and specifically of the multi-actor systems, is taken into account merely in relation to the distinctive features of complexity that characterize such systems and not to the issues concerning the agent-oriented software engineering. Therefore, the research results presented in this thesis are focused on the development and on the realization of innovative models and methodologies to face the management and the decision making mechanisms applied to complex multi-actor systems. This dissertation especially focuses on two different examples of multi-actor systems in two very diverse perspectives. The former deals with the research problem related to intermodal transportation networks, while the latter with the so called consensus problem in distributed networks of agents. Concerning the research problem related to the intermodal logistic systems, the research activity addresses the management of their more and more increasing complexity by the applications of the modern Information and Communication Technologies (ICT) tools that are key solutions to achieve the efficiency and to enhance logistics competitiveness. The related scientific literature still seems lacking in addressing with adequate attention the impact of these new techniques on the management of these complex systems and, moreover, there is an apparent lack of a systematic and general methodology to describe in detail the multiplicity of elements that can influence the dynamics and the corresponding information and decision making structure of intermodal transportation systems. The innovative results presented in this dissertation are focused on the development of an Integrated System, IS, devoted to manage intermodal transportation networks at the tactical as well as operational decision level to be used by decision makers both in off-line planning and real time management. To specify the Integrated System, a reference model is developed relying on a top-down metamodeling procedure. These innovative research results are a contribution to bridge the gap and to propose not only a systematic modeling approach devoted to describe a generic multi-actor logistic system, but also a management technique based on a closed loop strategy. The second example of application is focused on a topic that is widely discussed in scientific literature related to the study of the multi-actor collective behaviors in a distributed network. The interaction protocols that allow the agents to reach the convergence to a common value is called consensus or agreement problem. This research problem is particularly studied in the context of cooperative control of multi-agent systems because the agents are autonomous, independent and have to interact in a distributed network. The presented research results address the investigation of new and fast alignment protocols that enhance the performances of the standard iteration protocols for particular topologies of digraphs on the basis of a triangular splitting of the standard iteration matrix. The examined examples, the models and the methodologies applied to analyze them, are very different in the two cases and this testifies the large extent of research problems related to the multi-actor systems.
L’analisi di modelli e metodi da sviluppare e da applicare nel contesto dei sistemi multi-attoriali costituisce un tema molto variegato e discusso nella letteratura scientifica internazionale. I sistemi multi-attoriali sono sistemi che si contraddistinguono per la presenza di molti elementi autonomi diversi tra loro, di molteplici decisori e di complesse regole che determinano la comunicazione, il coordinamento e la connessione all'interno di tali sistemi. Frequentemente, facendo riferimento a sistemi multi-attoriali, Multi-Actor Systems, si richiama il tema molto attuale dei sistemi multi agente, Multi-Agent Systems. Diffusisi a partire dal 1980, i sistemi multi agente sono spesso studiati in relazione alle metodologie di sviluppo dell'ingegneria del software. Nel presente lavoro di tesi, il tema dei sistemi multi-agente, ed in particolare di quelli multi-attoriali, non viene analizzato in questo contesto, ma in relazione alle tecniche decisionali da adottare per gestire sistemi caratterizzati da un alto livello di complessità. In tale ambito, i risultati presentati all'interno di questa dissertazione sono focalizzati sullo sviluppo e sulla realizzazione di nuovi metodi e di nuove metodologie, in grado di affrontare la gestione della complessità dei sistemi multi-attoriali. Vengono in particolare esaminate due diverse problematiche, in due contesti completamente diversi e con tecniche differenti, a testimoniare le vaste applicazioni che riguardano i sistemi multi-attoriali. I problemi analizzati sono incentrati, in primo luogo, su un'applicazione inerente la gestione di sistemi logistici intermodali ed, in secondo luogo, sullo studio delle regole o protocolli di interazione in una rete distribuita di agenti autonomi. Per quanto riguarda l'aspetto legato ai sistemi intermodali di trasporto, un tema molto discusso nella letteratura scientifica recente, l'analisi si focalizza sulla gestione della loro sempre crescente complessità, tramite l'utilizzo di sistemi dell'Information and Communication Technology, ICT. Questi strumenti richiedono metodi e modelli che sono innovativi rispetto a quanto è presente nella letteratura scientifica, all'interno della quale è stata riscontrata la mancanza di un approccio sistematico e sufficientemente ad alto livello per la realizzazione di una metodologia in grado di descrivere allo stesso tempo sia la molteplicità di elementi che influenzano le dinamiche e le informazioni, sia le strutture decisionali dei sistemi intermodali. L'innovazione dei risultati presentati in questa tesi si focalizza proprio sull'esigenza di proporre un sistema integrato, Integrated System (IS), basato su un metamodello delle reti intermodali di trasporto, che fornisca un valido supporto ai decisori sia a livello tattico che operativo. Il secondo aspetto affrontato in questa tesi riguarda un altro argomento di largo ed attuale interesse nella letteratura scientifica, che viene comunemente chiamato problema del consenso. Questo problema affronta lo studio di come diversi agenti autonomi collocati su una rete distribuita siano in grado di comunicare e di accordarsi su un valore comune, senza la presenza di un decisore centrale. A questo scopo ci sono degli algoritmi che specificano le regole o protocolli di interazione tra i diversi agenti. In tale contesto, i risultati proposti si focalizzano su alcune problematiche rappresentate dal protocollo classico del consenso e soprattutto sulla sua scarsa efficienza in particolari conformazioni delle reti di agenti. Il lavoro di tesi propone, quindi, un approccio di suddivisione, splitting, della matrice standard di iterazione, di tipo triangolare, che presenta notevoli vantaggi in termini di performance rispetto all'algoritmo classico. Lo studio di problemi multi-attoriali, pertanto, richiede lo sviluppo di innovative metodologie decisionali e di nuovi metodi di gestione delle comunicazioni, per rispondere al livello sempre crescente di complessità, offrendo in questo modo alcuni spunti molto interessanti per la ricerca.
XXIV Ciclo
1984
Masiero, Riccardo. "Distributed Optimization and Data Recovery for Wireless Networking." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3425322.
Повний текст джерелаDurante la mia attività di ricerca mi sono concentrato sullo studio di problematiche relative alle reti wireless eterogenee, ispirandomi in particolare ad uno scenario di monitoraggio urbano realizzato per mezzo di una rete di comunicazione estesa su vasta scala, parzialmente distribuita, mobile e a basso costo (possibilmente composta da telefoni cellulari o simili). Nella mia tesi di dottorato, dunque, sono stato guidato dalla visione globale di una architettura a due livelli, che permettesse l’integrazione dei sistemi cellulari esistenti con varie tipologie di reti distribuite (quali, ad esempio, le reti ad hoc o di sensori). Infatti, una infrastruttura completamente distribuita sarebbe inappropriata nel caso di una rete di grandi dimensioni e composta da numerosi dispositivi (si pensi, ad esempio, a reti su scala urbana). In questo caso, l’organizzazione stessa dell’infrastruttura di comunicazione risulterebbe assai dispendiosa in termini energetici e probabilmente impraticabile. D’altro canto, il solo sistema cellulare non possiede la flessibilità e gli strumenti per sfruttare la granularità di informazione prodotta dai dati generati in una tale rete. Nello scenario considerato, oltre alla presenza di un certo numero di cellulari mobili, e implicita anche l’esistenza di dispositivi (embedded devices) di varia natura, capaci di comunicare tra loro e con gli altri elementi della rete, e che ci si aspetta possano anche “misurare” l’ambiente circostante. Al giorno d’oggi, infatti, la tecnologia ci rende sempre più capaci di controllare la realtà quotidiana attraverso sensori di movimento, GPS, strumentazioni per il monitoraggio medico, microfoni e video-camere. Le reti di sensori (Wireless Sensor Networks, WSN), ad esempio, sono infrastrutture costituite da piccoli dispositivi (nodi) dotati di “sensori intelligenti” capaci di misurare l’ambiente circostante in termini di luminosità, temperatura, umidità , inquinamento e/o altro. Perciò, e possibile pensare che i telefoni cellulari, così come altri elementi di rete (incluse le base station, i router e gli access point su cui si basano diverse tecnologie cablate e non), possano cooperare per realizzare un obiettivo comune come l’individuazione di un incendio o il monitoraggio di un fenomeno fisico. Osservando il fatto che i telefoni cellulari sono sempre piu al centro delle comunicazioni quotidiane, è possibile prevedere l’integrazione dei sistemi cellulari standard con reti distribuite aggiuntive come le WSN. Lo scopo ultimo sarebbe quello di “connettere” qualsiasi cosa in grado di comunicare, trasmettendo e ricevendo dell’informazione, e possibilmente dotare tale rete di meccanismi autonomi di configurazione e adattamento. Si noti che le reti cellulari odierne già implementano alcune di queste caratteristiche: sulla base di informazioni contestuali, infatti, è oggigiorno possibile determinare la posizione di un utente con una certa accuratezza e fornirgli determinati servizi. Di fatto, si sta considerando una infrastruttura di rete che può essere classificata come una Delay Tolerant Network (DTN). In questo tipo di infrastruttura, reti wireless eterogenee, sparse e/o mobili, comunicano tra loro, ma tale comunicazione non puo essere assunta continua a causa della natura stessa della reti interagenti. La visione generale di cui sopra porta con s'é numerose problematiche, e durante la mia attività di ricerca mi sono concentrato in particolare sulle seguenti due: 1) la progettazione di algoritmi di ricostruzione che a partire da un sottoinsieme di dati (ossia, dalla raccolta parziale delle letture dei nodi che costituiscono l’intera rete) sono in grado di ricostruire con elevata accuratezza l’intero segnale misurato (tali algoritmi rendono il sistema scalabile, dal momento che permettono di ridurre il numero di pacchetti dati da raccogliere, fissato un certo livello di accuratezza che si vuole garantire sulla rappresentazione del segnale da monitorare); 2) la progettazione di protocolli di rete cooperativi, dove la cooperazione è utilizzata per raggiungere un obiettivo comune come l’individuazione di un incendio e/o l’aumento delle prestazioni della rete in termini di metriche quali il consumo energetico, la latenza, la probabilità di consegna. Per quanto riguarda il primo punto, il mio studio indaga le potenzialità di Compressive Sensing (CS), una tecnica molto efficace per l’acquisizione e il recupero di segnali correlati, con l’obiettivo di progettare e implementare un sistema per la raccolta efficiente di elevate quantità di dati da reti (di sensori) distribuite. Tale sistema ha l’obiettivo di ricostruire segnali di grandi dimensioni, raccogliendo il minor numero di campioni necessario al recupero del segnale di interesse entro un fissato livello minimo di qualità . I passi della mia attività di ricerca possono essere riassunti come segue: 1.a) valutazione dell’applicabilità dei benefici potenziali di CS in applicazioni di reti; 1.b) giustificazione dell’efficacia del recupero del segnale tramite CS, quando quest’ultimo è utilizzato in sinergia con la tecnica dell’analisi alle componenti principali (Principal Component Analysis, PCA) e caratterizzazione dell’ottimalità del meccanismo di ricostruzione in funzione della statistica del segnale di ingresso; 1.c) progettazione di un algoritmo per la ricostruzione di segnali basato su CS, e successiva validazione del metodo proposto per mezzo di simulazioni (Matlab) e utilizzando tracce reali. A proposito del secondo punto, invece, il mio lavoro si è focalizzato sullo studio di metodi distribuiti il cui obiettivo è quello di ottimizzare una metrica globale, nel senso delle prestazioni dell’intera rete di interesse. Nel dettaglio, nello scenario considerato vi sono più nodi che collaborano per minimizzare la somma di funzioni obiettivo locali, che in generale dipendono da variabili globali quali parametri protocollari o decisioni prese dai nodi stessi. Nel caso in cui le funzioni obiettivo locali siano convesse, è possibile utilizzare una tecnica che si basa sul metodo del subgradiente e algoritmi di consenso per mediare l’informazione proveniente da ogni nodo, e che garantisce la convergenza verso una soluzione di ottimo globale. In letteratura si trovano risultati di convergenza per tale tecnica che considerano solo il caso di operazioni sincrone tra nodi e modelli di mobilità senza memoria. La mia ricerca si è occupata di estendere tali risultati ad un contesto piu ampio. I passi fondamentali del mio lavoro sono stati: 2.a) estensione dei risultati di convergenza all’ottimo per una classe piu generale di modelli di mobilità (con memoria); 2.b) applicazione del metodo del subgradiente nel caso di operazioni asincrone tra nodi; 2.c) presentazione di un possibile scenario di applicazione di rete per validare l’analisi svolta e mostrare l’efficacia della tecnica di ottimizzazione distribuita considerata. I risultati della mia ricerca si sono rivelati strumenti utili per l’ottimizzazione pratica di protocolli di rete e permettono di formulare raccomandazioni per la progettazione del complesso sistema integrato discusso sopra.
Villani, Clemente. "Progettazione, caratterizzazione e calibrazione di un sensore di tensione contactless per smart metering." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/8023/.
Повний текст джерелаGolfarelli, Maurizio. "Progettazione di Energy Harvesting solare per l'autonomia energetica di una Wireless Sensor Network." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24207/.
Повний текст джерелаTIBERTI, WALTER. "A Security Framework for Wireless Sensor Networks." Doctoral thesis, Università degli Studi dell'Aquila, 2020. http://hdl.handle.net/11697/157442.
Повний текст джерелаDe, Lisa Angelo. "SensorSpeak: monitoraggio e controllo vocale di reti di sensori mediante Amazon Alexa." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14555/.
Повний текст джерелаZennaro, Davide. "Clock Synchronization in Wireless Sensor Networks: Statistical and Algorithmic Analysis." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422165.
Повний текст джерелаNegli ultimi anni abbiamo assistito alla continua comparsa di applicazioni distribuite, la cui implementabilita' risulta consentita dalla possibilita' di avere a disposizione sensori piccoli ed economici. I recenti progressi tecnologici nel settore micro-elettronico-meccanico hanno infatti consentito una miniaturizzazione dei nodi sensore. La comunita' scientifica si e' oramai abituata alla possibilita', con una spesa minima, di collocare piccoli dispositivi intelligenti lungo un'area specifica. Sensori economici e a basso consumo, una volta muniti dell'hardware necessario per le telecomunicazioni, risultano ideali per l'utilizzo in reti senza infrastruttura, uno scenario in cui spicca l'assenza di un nodo centrale e la robustezza diviene quindi una proprieta' fondamentale. Monitoraggio ambientale e sorveglianza militare sono solamente un paio di esempi di applicazioni adatte a reti di sensori, cosi' come la domotica e l'ambito sanitario risultano scenari in cui l'uso di una rete distribuita di sensori puo' rivelarsi, in effetti, utile e vantaggiosa. I sensori necessitano di una base temporale comune. Questo bisogno risulta fondamentale al fine di prolungare il tempo di vita di una rete, ottimizzando schemi di accesso deterministico al mezzo, ad esempio, oppure schedulando i periodi di attivita' dei nodi in maniera precisa. La sincronizzazione risulta fondamentale anche in applicazioni legate alla localizzazione, o piu' genericamente, per permettere l'elaborazione distribuita di dati raccolti dai sensori stessi. Dal momento che la nozione di tempo locale in un sensore e' fornita da un oscillatore di bassa qualita', anche minime perturbazioni delle condizioni ambientali (come temperatura e pressione) si riflettono in modifiche nella frequenza di oscillazione del cristallo di quarzo, producendo discrepanze nel comportamento tra oscillatori in diversi sensori, che diventano non trascurabili man mano che il tempo scorre. Questa tesi affronta il problema della sincronizzazione di clock in reti di sensori, sia da una prospettiva di stima dei parametri di clock, sia da un punto di vista algoritmico lungo tutta la rete, con l'obiettivo finale di permettere ai nodi interessati di trovare una concordanza su una scala temporale comune. Nella prima parte di questa tesi viene analizzato il processo di scambio di informazioni tra due nodi chiamato two-way message exchange. Dopo aver richiamato la letteratura esistente sulla stima dei parametri del clock utilizzando questo protocollo di scambio dati attravero il canale wireless, viene introdotto un nuovo framework matematico per permettere un'assunzione piu' generale riguardo i ritardi casuali presenti nei dati raccolti. Basandosi su questo framework, viene proposto e studiato un nuovo stimatore del clock offset basato sulla teoria dei factor graphs. Dal confronto della varianza dell'errore di stima con classici limiti inferiori presenti in letteratura risulta che il nuovo stimatore proposto permette degli ottimi risultati, per cui puo' a pieno titolo essere considerato meritevole di menzione nella teoria della stima Bayesiana applicata al clock offset. La seconda parte della tesi riguarda invece la progettazione di algoritmi di consensus distribuiti per reti di sensori wireless, in special modo per operazioni di averaging svolte in maniera distribuita. Viene proposto e valutato un nuovo algoritmo di consensus velocizzato basato su alternating direction multipliers method, un metodo distribuito per risolvere problemi di minimizzazione in modo iterativo. Il nuovo algoritmo di consensus viene confrontato con lo stato dell'arte del consensus velocizzato, mostrando un'eccellente velocita' di convergenza e una resistenza al rumore migliore rispetto agli altri algoritmi presenti in letteratura. Lo schema proposto viene poi applicato al problema della sincronizzazione di clock in reti di sensori wireless, assumendo presenza di clock skew e clock offset tra i vari oscillatori della rete. L'algoritmo di sincronizzazione risultante consente un rilevante miglioramento delle prestazioni rispetto a schemi di sincronizzazione basati su consensus proposti in precedenza. Infine, nell'Appendice viene descritto un lavoro il cui argomento si discosta da quello principale della tesi: in reti cellulari in uplink, in base alla statistica del canale le stazioni base cooperanti vengono selezionate tramite l'utilizzo di tecniche iterative con l'obiettivo di garantire al terminale mobile una certa qualita' del servizio in termini di probabilta' di disservizio massima permessa e allo stesso tempo di minimizzare l'utilizzo della rete di backhaul.
Monti, Gabriele <1978>. "Management and routing algorithms for ad-hoc and sensor networks." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/928/1/Tesi_Monti_Gabriele.pdf.
Повний текст джерелаMonti, Gabriele <1978>. "Management and routing algorithms for ad-hoc and sensor networks." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/928/.
Повний текст джерелаValero, Marco. "DI-SEC: Distributed Security Framework for Heterogeneous Wireless Sensor Networks." Digital Archive @ GSU, 2012. http://digitalarchive.gsu.edu/cs_diss/66.
Повний текст джерелаPILLONI, VIRGINIA. "Dynamic deployment of applications in wireless sensor networks." Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2013. http://hdl.handle.net/11584/266095.
Повний текст джерелаDel, Favero Simone. "Analysis and Development of Consensus-based Estimation Schemes." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3427027.
Повний текст джерелаGli ultimi decenni sono stati segnati dallo straordinario sviluppo di Internet e dalla pervasiva diffusione della tecnologia wireless, consentendo ad un numero sempre maggiore di dispositivi di scambiare tra loro informazioni. Questo fatto, assieme alla crescente disponibilità, a prezzi modici, di nodi equipaggiati con un'ampia varietà di dispositivi di misura, rende tecnologicamente concretizzabile l'idea di sviluppare grandi piattaforme di sensing, incaricate di monitorare qualsivoglia grandezza fisica. Tuttavia, queste grandi reti di dispositivi estremamente semplici hanno stringenti vincoli sul consumo energetico e sulla banda di comunicazione, che rendono criticamente necessario lo sviluppo di tecniche efficienti per la stima e la data-fusion, così da evitare carichi computazionali e di comunicazione insostenibili ai colli di bottiglia della rete. Questa tesi si propone di contribuire proprio in questo settore, presentando alcuni algoritmi per la soluzione distribuita di specifici problemi di stima ed analizzando le prestazioni di algoritmi recentemente proposti. Strumento chiave nella decentralizzazione della stima è la teoria del consensus, che propone algoritmi in grado di portare l'intera rete a concordare su una specifica quantità. L'utilizzo di algoritmi di consensus come elemento base nella costruzione di algoritmi di stima ci consente di sfruttare la solida comprensione di questo problema, affinata dai molti risultati recentemente proposti in letteratura, e di sfruttare degli strumenti di analisi ben consolidati. Nella tesi, motivati dal problema della localizzazione e del tracking di un oggetto, proponiamo un algoritmo per la compensazione degli offset ed un algoritmo per la stima ai minimi quadrati dei parametri caratterizzanti il canale wireless. Inoltre presentiamo un nuovo risultato di algebra lineare, utile nell'analisi di algoritmi randomizzati. Questo risultato giocherà un ruolo centrale nell'analisi qui proposta di un algoritmo distribuito per la stima alla Kalman. Infine, consideriamo l'interessante caso di una rete di sensori incaricata di stimare quantità diverse ma tra loro correlate e proponiamo un algoritmo per l'inferenza di un semplice campo di Gauss-Markov.
Montecchiari, Leonardo. "Progettazione e valutazione sperimentale di una piattaforma di mobilità controllata per UAV-aided sensor networks." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19131/.
Повний текст джерелаMILAZZO, Fabrizio. "FAULT DETECTION AND DATA PREDICTION FOR WIRELESS SENSOR NETWORKS." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91031.
Повний текст джерелаDARIZ, Luca. "A Functional Safety Approach to Wireless Sensor Networks for Heterogeneous Applications." Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2017. http://hdl.handle.net/11392/2487923.
Повний текст джерелаRaminella, Marco. "Predizione real-time da dati di sensori impiantistici e ambientali." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18643/.
Повний текст джерелаPRINCIPI, GUIDO. "Tecnologia Zigbee wireless sensor network per il monitoraggio dell'energia prodotta da un campo fotovoltaico di medie dimensioni." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2011. http://hdl.handle.net/11566/241894.
Повний текст джерелаIn this paper we show an application of the ZibBee protocol of wireless sensors networks (WSN), with the aim of monitoring the electric energy produced by a mean-size photovoltaic plants and other parameters useful for maintenance and fault-diagnostics. The control is done at a single photovoltaic module. In practice, the control circuit will be inserted in the same junction box of the photovoltaic module and the wireless network will be configured automatically. The monitoring and control of the energy produced by a photovoltaic system is very important because the energy produced has a direct impact on cash flow which determines the economic convenience of the investment on the photovoltaic plant. Nowadays, the most diffused control systems of energy are that made at the level of the static DC / AC converter; these group one or more strings, so a usually high number of photovoltaic modules, it is possible in this way to see if the plant is producing energy efficiently, but does not identify the causes of inefficiencies due to the individual module. The causes of failure may be varied: dirt on the surface, shading, electrical breakdown, damage or even theft and, of course, the inefficiency may derive from more than one module. The data acquisition system proposed in this paper takes into account the single module with sensors located within each junction box. The acquired data are evaluated by a software that identifies the causes of failure by distinguishing the abnormal situations from the normal ones: for example, a failure in producing energy can be either due to an electrical fault or to the absence of solar radiation during the night: a comparison between the single module and all the others identifies if the situation is normal or abnormal.
Mercuriali, Dennis. "Progettazione di un Sistema Informatico con Web Semantico per Assistenza Sanitaria." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13893/.
Повний текст джерелаTabella, Gianluca. "Subsea Oil Spill Risk Management based on Sensor Networks." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Знайти повний текст джерелаSpadazzi, Gianluca. "Middleware per Internet of Things: Java Embedded come caso di studio." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7865/.
Повний текст джерелаLOCCI, AMEDEO. "Sviluppo di una piattaforma inerziale terrestre assistita da reti neurali artificiali." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2008. http://hdl.handle.net/2108/684.
Повний текст джерелаMany of the technologies used in the modern systems of aid to terrestrial navigation go back to approximately a quarter of century. Generally, the main systems in use in the equipments for terrestrial Navigation are the Global Positioning Systems (GPS) and the Inertial Navigation Systems (INS). Such technological apparatus, need fundamental components of high or quite almost quality, which cause progressively growing market costs and can satisfy the most various range of applications in the navigation field, from the vehicular terrestrial one to the aerospace application, but also including handling applications or the management of vehicular fleets. In the last few years, the navigation systems have seen applications on a large scale, as the terrestrial navigation aid systems, in particular with the use of the GPS system. In order to avoid the disadvantages that it can cause, integrated low-cost systems for terrestrial navigation have been lately developed with applications on a large scale, among which, for important technical and economic aspects, the integrated INS/GPS system. The need to avoid the low quality of the used sensors led to the application of mathematical models able to correct the sensors’ answers. From here, one of the most used instrument throughout the years has been the Kalman filter, as an optimal linear Gaussian estimator in the data fusion INS/GPS. However, as multi-sensor integration methodology, it has various limits. The INS correction is needed either to get a more reliable answer in the short route compared the GPS-based navigation system, and to generate a data base in which a series of information are collected, among the necessary cinematic, geometric and environmental characteristics, in case the GPS signal is absent or of low quality. For that purpose, the attempt is to make the navigation system intelligent: the Kalman filter has been shown to be in the last years the reference model which has addressed the research to the use of intelligent models, such as for example the fuzzy logic, the genetic algorithms or the neural networks. The latter can make the integrated INS/GPS systems intelligent, or capable to take independent decisions in the data correction, after a learning process. The aim which has been reached is the use of the Artificial Neural Networks (ANN), in order to compensate for the answer of the INS system, in case the GPS outage occurred. In such situations, due to the unavoidable drifts caused by the INS random walk effects, a correction of the inertial data is needed, through the Neural Networks. A research of the models more related to this kind of data has been necessary, as well as a tuning of the networks. Therefore it has been developed either a storage system for the sensitive data, based on the updating of the network memory, (the weights), and a correction system of the inertial data. The evaluation has been carried out on many test cases and it has shown a definite improvement in performance compared to the use of the correction with conventional systems. Such applications, as also emphasized in scientific works, can be considered as a method for the future developments of the new integrated platforms for terrestrial navigation. Moreover, they can supply attitude configuration needed for the control of the autonomous systems and their low market costs allow a large scale applications, and also advantages in the road safety field and the reconstruction of accidental events.
Zecchin, Chiara. "Online Glucose Prediction in Type-1 Diabetes by Neural Network Models." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423574.
Повний текст джерелаIl diabete mellito è una patologia cronica caratterizzata da disfunzioni della regolazione della concentrazione di glucosio nel sangue. Nel diabete di Tipo 1 il pancreas non produce l'ormone insulina, mentre nel diabete di Tipo 2 si verificano squilibri nella secrezione e nell'azione dell'insulina. Di conseguenza, spesso la concentrazione glicemica eccede le soglie di normalità (70-180 mg/dL), con complicazioni a breve e lungo termine. L'ipoglicemia (glicemia inferiore a 70 mg/dL) può risultare in alterazione delle capacità cognitive, cambiamenti d'umore, convulsioni e coma. L'iperglicemia (glicemia superiore a 180 mg/dL) predispone, nel lungo termine, a patologie invalidanti, come neuropatie, nefropatie, retinopatie e piede diabetico. L'obiettivo della terapia convenzionale del diabete è il mantenimento della glicemia nell'intervallo di normalità regolando la dieta, la terapia insulinica e l'esercizio fisico in base a 4-5 monitoraggi giornalieri della glicemia, (Self-Monitoring of Blood Glucose, SMBG), effettuati dal paziente stesso usando un dispositivo pungidito, portabile e minimamente invasivo. Negli ultimi 15 anni si sono aperti nuovi orizzonti nel trattamento del diabete, grazie all'introduzione, nella ricerca clinica, di sensori minimamente invasivi (Continuous Glucose Monitoring, CGM) capaci di misurare la glicemia nel sottocute in modo quasi continuo (ovvero con una misurazione ogni 1-5 min) per parecchi giorni consecutivi (dai 7 ai 10 giorni). I sensori CGM permettono di monitorare le dinamiche glicemiche in modo più fine delle misurazioni SMBG e le serie temporali di concentrazione glicemica possono essere utilizzate sia retrospettivamente, per esempio per ottimizzare la terapia di controllo metabolico, sia prospettivamente in tempo reale, per esempio per generare segnali di allarme quando la concentrazione glicemica oltrepassa le soglie di normalità o nel “pancreas artificiale”. Per quanto concerne le applicazioni in tempo reale, poter prevenire gli eventi critici sarebbe chiaramente più attraente che semplicemente individuarli, contestualmente al loro verificarsi. Ciò sarebbe fattibile se si conoscesse la concentrazione glicemia futura con circa 30-45 min di anticipo. La natura quasi continua del segnale CGM rende possibile l'uso di algoritmi predittivi che possono, potenzialmente, permettere ai pazienti diabetici di ottimizzare le decisioni terapeutiche sulla base della glicemia futura, invece che attuale, dando loro l'opportunità di limitare l'impatto di eventi pericolosi per la salute, se non di evitarli. Dopo l'introduzione nella pratica clinica dei dispositivi CGM, in letteratura, sono stati proposti vari metodi per la predizione a breve termine della glicemia. Si tratta principalmente di algoritmi basati su modelli di serie temporali e la maggior parte di essi utilizza solamente la storia del segnale CGM come ingresso. Tuttavia, le dinamiche glicemiche sono determinate da molti fattori, come la quantità di carboidrati ingeriti durante i pasti, la somministrazione di farmaci, compresa l'insulina, l'attività fisica, lo stress, le emozioni. Inoltre, la variabilità inter- e intra- individuale è elevata. Per questi motivi, predire l'andamento glicemico futuro è difficile e stimolante e c'è margine di miglioramento dei risultati pubblicati finora in letteratura. Lo scopo di questa tesi è investigare la possibilità di predire la concentrazione glicemica futura, nel breve termine, utilizzando modelli basati su reti neurali (Neural Network, NN) e sfruttando, oltre alla storia del segnale CGM, altre informazioni disponibili. Nel dettaglio, inizialmente svilupperemo un nuovo modello che utilizza, come ingressi, il segnale CGM e informazioni relative ai pasti ingeriti, (istante temporale e quantità di carboidrati). L'algoritmo predittivo sarà basato su una NN di tipo feedforward, in parallelo ad un modello lineare. I risultati sono promettenti: il modello è superiore ad algoritmi stato dell'arte ampiamente utilizzati, la predizione è accurata e il guadagno temporale è soddisfacente. Successivamente proporremo un nuovo modello basato su una differente architettura di NN, ovvero una “jump NN”, che fonde i benefici di una NN di tipo feedforward e di un algoritmo lineare, ottenendo risultati simili a quelli del modello precedentemente proposto, nonostante la sua struttura notevolmente più semplice. Per completare l'analisi, valuteremo l'inclusione, tra gli ingressi della jump NN, di segnali ottenuti sfruttando informazioni sulla terapia insulinica (istante temporale e dose dei boli iniettati) e valuteremo l'importanza e l'influenza relativa di ogni ingresso nella determinazione del valore glicemico predetto dalla NN, sviluppando un'originale analisi di sensitività. Tutti i modelli proposti saranno valutati su dati reali di pazienti diabetici di Tipo 1, raccolti durante il progetto Europeo FP7 (7th Framework Programme, Settimo Programma Quadro) DIAdvisor. Per valutare l'utilità clinica della predizione e il miglioramento della gestione della terapia diabetica proporremo una nuova strategia per la quantificazione, in simulazione, della riduzione del numero e della gravità degli eventi ipoglicemici nel caso gli allarmi, e la relativa terapia, siano determinati sulla base della concentrazione glicemica predetta, utilizzando il nostro algoritmo basato su NN, invece che su quella misurata dal sensore CGM. Infine, investigheremo, in modo preliminare, la possibilità di includere, tra gli ingressi della NN, ulteriori informazioni, come l'attività fisica. La tesi è organizzata come descritto in seguito. Il Capitolo 1 introduce la patologia diabetica e le attuali tecnologie CGM, presenta le tecniche stato dell'arte utilizzate per la predizione a breve termine della glicemia di pazienti diabetici e specifica gli scopi e le innovazioni della presente tesi. Il Capitolo 2 introduce le basi teoriche delle NN e specifica i dettagli tecnici che abbiamo scelto di adottare per lo sviluppo e l'implementazione di tutte le NN proposte in seguito. Il Capitolo 3 descrive il primo modello proposto, basato su una NN in parallelo a un algoritmo lineare. Il Capitolo 4 presenta una struttura alternativa più semplice, basata su una jump NN, e dimostra la sua equivalenza, in termini di prestazioni, con il modello precedentemente proposto. Il Capitolo 5 apporta ulteriori miglioramenti alla jump NN, aggiungendo nuovi ingressi e investigando la loro utilità effettiva attraverso un'analisi di sensitività. Il Capitolo 6 indica possibili sviluppi futuri, come l'inclusione di informazioni sull'attività fisica, presentando anche un'analisi preliminare. Infine, il Capitolo 7 applica la NN per la generazione di allarmi preventivi per l'ipoglicemia, valutando, in simulazione, il miglioramento della gestione del diabete. Alcuni commenti e osservazioni concludono la tesi.
Boem, Francesca. "Distributed Methods for Estimation and Fault Diagnosis: the case of Large-scale Networked Systems." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2013. http://hdl.handle.net/10077/8534.
Повний текст джерелаL’obiettivo di questa tesi è il monitoraggio di sistemi complessi a larga-scala. L’importanza di questo argomento è dovuto alla rinnovata enfasi data alle problematiche riguardanti la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi, diventate requisiti fondamentali nella progettazione. Infatti, la crescente complessità dei moderni sistemi, dove le relazioni fra i diversi componenti, con il mondo esterno e con il fattore umano sono sempre più importanti, implica una crescente attenzione ai rischi e ai costi dovuti ai guasti e lo sviluppo di approcci nuovi per il controllo e il monitoraggio. Mentre nel contesto centralizzato i problemi di stima e di diagnostica di guasto sono stati ampiamente studiati, lo sviluppo di metodologie specifiche per sistemi distribuiti, larga scala o “networked”, come i Cyber-Physical Systems e i Systems-of-Systems, è cominciato negli ultimi anni. Il sistema fisico è rappresentato come l’interconnessione di sottosistemi ottenuti attraverso una decomposizione del sistema complesso dove le sovrapposizioni sono consentite. L’approccio si basa sul modello dinamico non-lineare dei sottosistemi e sull’approssimazione adattativa delle non note interconnessioni fra i sottosistemi. La novità è la proposta di un’architettura unica che tenga conto dei molteplici aspetti che costituiscono i sistemi moderni, integrando il sistema fisico, il livello sensoriale e il sistema di diagnostica e considerando le relazioni fra questi ambienti e le reti di comunicazione. In particolare, vengono proposte delle soluzioni ai problemi che emergono dall’utilizzo di reti di comunicazione e dal considerare sistemi distribuiti e networked. Il processo di misura è effettuato da un insieme di reti di sensori, disaccoppiando il livello fisico da quello diagnostico e aumentando in questo modo la scalabilità e l’affidabilità del sistema diagnostico complessivo. Un nuovo metodo di stima distribuita per reti di sensori è utilizzato per filtrare le misure minimizzando sia la media sia la varianza dell’errore di stima attraverso la soluzione di un problema di ottimizzazione di Pareto. Un metodo per la re-sincronizzazione delle misure è proposto per gestire sistemi multi-rate e misure asincrone e per compensare l’effetto dei ritardi nella rete di comunicazione fra sensori e diagnostici. Poiché uno dei problemi più importanti quando si considerano sistemi distribuiti e reti di comunicazione è per l’appunto il verificarsi di ritardi di trasmissione e perdite di pacchetti, si propone una strategia di compensazione dei ritardi , basata sull’uso di Time Stamps e buffer e sull’introduzione di una matrice di consenso tempo-variante, che permette di gestire il problema dei ritardi nella rete di comunicazione fra diagnostici. Gli schemi distribuiti per la detection e l’isolation dei guasti sono sviluppati, garantendo la convergenza degli stimatori e derivando le condizioni sufficienti per la detectability e l’isolability. La matrice tempo-variante proposta permette di migliorare queste proprietà definendo delle soglie meno conservative. Alcuni risultati sperimentali provano l’efficacia del metodo proposto. Infine, le architetture distribuite per la detection e l’isolation, sviluppate nel caso tempo-discreto, sono estese al caso tempo continuo e nello scenario in cui lo stato non è completamente misurabile, sia a tempo continuo che a tempo discreto.
This thesis deals with the problem of the monitoring of modern complex systems. The motivation is the renewed emphasis given to monitoring and fault-tolerant systems. In fact, nowadays reliability is a key requirement in the design of technical systems. While fault diagnosis architectures and estimation methods have been extensively studied for centralized systems, the interest towards distributed, networked, large-scale and complex systems, such as Cyber-Physical Systems and Systems-of-Systems, has grown in the recent years. The increased complexity in modern systems implies the need for novel tools, able to consider all the different aspects and levels constituting these systems. The system being monitored is modeled as the interconnection of several subsystems and a divide et impera approach allowing overlapping decomposition is used. The local diagnostic decision is made on the basis of the knowledge of the local subsystem dynamic model and of an adaptive approximation of the uncertain interconnection with neighboring subsystems. The goal is to integrate all the aspects of the monitoring process in a comprehensive architecture, taking into account the physical environment, the sensor layer, the diagnosers level and the communication networks. In particular, specifically designed methods are developed in order to take into account the issues emerging when dealing with communication networks and distributed systems. The introduction of the sensor layer, composed by a set of sensor networks, allows the decoupling of the physical and the sensing/computation topologies, bringing some advantages, such as scalability and reliability of the diagnosis architecture. We design the measurements acquisition task by proposing a distributed estimation method for sensor networks, able to filter measurements so that both the variance and the mean of the estimation error are minimized by means of a Pareto optimization problem. Moreover, we consider multi-rate systems and non synchronized measurements, having in mind realistic applications. A re-synchronization method is proposed in order to manage the case of multi-rate systems and to compensate delays in the communication network between sensors and diagnosers. Since one of the problems when dealing with distributed, large-scale or networked systems and therefore with a communication network, is inevitably the presence of stochastic delays and packet dropouts, we propose therefore a distributed delay compensation strategy in the communication network between diagnosers, based on the use of Time Stamps and buffers and the definition of a time-varying consensus matrix. The goal of the novel time-varying matrix is twofold: it allows to manage communication delays, packet dropouts and interrupted links and to optimize detectability and isolability skills by defining less conservative thresholds. The distributed fault detection and isolation schemes are studied and analytical results regarding fault detectability, isolability and estimator convergence are derived. Simulation results show the effectiveness of the proposed architecture. For the sake of completeness, the monitoring architecture is studied and adapted to different frameworks: the fault detection and isolation methodology is extended for continuous-time systems and the case where the state is only partially measurable is considered for discrete-time and continuous-time systems.
XXV Ciclo
1985
Della, Chiesa Enrico. "Progetto a componenti discreti di un circuito wake-up radio in ambito ultra-low power." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаLaricchia, Luigi. "Monitoraggio ambientale tramite tecnologia LoRaWAN: misurazioni sperimentali e piattaforma di data analytics." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17312/.
Повний текст джерелаVENUTA, MARIA LUISA. "La città da energivora a nodo attivo delle reti di produzione e di scambio energetico." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/85.
Повний текст джерелаCan internet logic scheme be used as a basis to describe public policies evolution on renewable energies production and sharing in urban areas all over the world? The research project analyses the two networks (internet and energetic grids) architectures in actual and future urban areas. This analysis is connected with present and future forecasts energy productions from traditional fuels and from renewable sources. Theoretical analysis is conducted following a double conceptual pathway: - societal networks (Manuel Castells theory) and urban areas evolution (Saskia Sassen and Mike Davis) in order to picture the evolution of cities and towns in modern economies and in developing countries (Chapters 2 and 5); - Material and Energy Flow Analysis (approach by Wuppertal Institute for Climate, Environment and Energy) applied to renewable energy (Chapters 3 and 4) In Chapter 6 case studies are exposed on the deep cleavage between two different worlds: innovative, rich towns on a side and the landfills cities, slums on the other side. In the last part hypothesis and thesis are put together and open questions are explained (Chapter 7).
VENUTA, MARIA LUISA. "La città da energivora a nodo attivo delle reti di produzione e di scambio energetico." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/85.
Повний текст джерелаCan internet logic scheme be used as a basis to describe public policies evolution on renewable energies production and sharing in urban areas all over the world? The research project analyses the two networks (internet and energetic grids) architectures in actual and future urban areas. This analysis is connected with present and future forecasts energy productions from traditional fuels and from renewable sources. Theoretical analysis is conducted following a double conceptual pathway: - societal networks (Manuel Castells theory) and urban areas evolution (Saskia Sassen and Mike Davis) in order to picture the evolution of cities and towns in modern economies and in developing countries (Chapters 2 and 5); - Material and Energy Flow Analysis (approach by Wuppertal Institute for Climate, Environment and Energy) applied to renewable energy (Chapters 3 and 4) In Chapter 6 case studies are exposed on the deep cleavage between two different worlds: innovative, rich towns on a side and the landfills cities, slums on the other side. In the last part hypothesis and thesis are put together and open questions are explained (Chapter 7).
MUGNAI, GIOVANNI. "Stima distribuita dello stato in reti di sensori." Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2158/849579.
Повний текст джерелаFARRUGGIA, Alfonso. "A PROBABILISTIC APPROACH TO ANOMALY DETECTION FOR WIRELESS SENSOR NETWORKS." Doctoral thesis, 2012. http://hdl.handle.net/10447/94695.
Повний текст джерелаPAOLI, MARIO. "The energy problem in resource constrained wireless networks." Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11573/936572.
Повний текст джерелаROMAGNOLI, Valentina. "La gestione dei resi dei clienti come strumento per lo sviluppo del commercio elettronico delle aziende: il caso Santoni S.p.A." Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11393/251107.
Повний текст джерела