Зміст
Добірка наукової літератури з теми "Ingegneria della conoscenza"
Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями
Ознайомтеся зі списками актуальних статей, книг, дисертацій, тез та інших наукових джерел на тему "Ingegneria della conoscenza".
Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.
Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.
Статті в журналах з теми "Ingegneria della conoscenza"
Talŕ, Paola. "Acque trasportate: l'acquedotto di Colognole e l'entroterra di Livorno." STORIA URBANA, no. 125 (April 2010): 169–86. http://dx.doi.org/10.3280/su2009-125009.
Повний текст джерелаBruun, Christer. "Frontinus, Pope Paul V and the Aqua Alsietina/Traiana confusion." Papers of the British School at Rome 69 (November 2001): 299–315. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200001847.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Ingegneria della conoscenza"
Amadei, Alessandra. "Conoscenza e conservazione del Moderno: progetto di recupero della torre della Facoltà di Ingegneria di Bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20132/.
Повний текст джерелаPratiffi, Michele. "Tecniche di text mining per l'autoorganizzazione della conoscenza." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6092/.
Повний текст джерелаZammuto, Teresa. "Innovazione nel Semantic Web: Evoluzione della base di conoscenza semantica YAGO." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11528/.
Повний текст джерелаCirco, Chiara. "Architettura storica e terremoto. Il percorso della conoscenza dell edificio per la valutazione della sicurezza e per il progetto di restauro conservativo." Doctoral thesis, Università di Catania, 2017. http://hdl.handle.net/10761/3809.
Повний текст джерелаRomano, Marisa. "Analisi della sensitività delle politiche manutentive al variare del grado di conoscenza dei parametri operativi dei componenti." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Знайти повний текст джерелаZannol, Barbara. "PROBLEMATICHE DI IMPLEMENTAZIONE DI SISTEMI PER LA GESTIONE DELLA CONOSCENZA NELLE ORGANIZZAZIONI Un'analisi dei Portali Aziendali." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3426963.
Повний текст джерелаL’idea che per garantire il successo delle imprese e delle organizzazioni sia sufficiente gestire gli aspetti tangibili legati ai prodotti o servizi è stata ormai da tempo superata. Sempre più nelle organizzazioni sono rilevanti gli aspetti inerenti la gestione della conoscenza, vera chiave di volta anche per il vantaggio competitivo delle imprese. Inoltre, lo sviluppo dell’Information & Comunication Technology (ICT), ha portato ad una proliferazione dei dati e delle informazioni che sono a disposizione delle organizzazioni, tale da generare un vero e proprio overload informativo – cognitivo che va affrontato e gestito. Sulla base di ciò molte iniziative sono state intraprese dalle organizzazioni per codificare, accumulare, disseminare, e gestire la conoscenza, soprattutto grazie proprio all’utilizzo di nuove applicazioni ICT. E’ nato il filone del Knowledge Management (KM) che riguarda i metodi e le pratiche volte al mantenimento della base conoscitiva nell’organizzazione, la salvaguardia della memoria organizzativa, la costituzione di knowledge repository per attività di risoluzione dei problemi e processi di innovazione, il rinnovamento delle competenze interne, ecc. (Simon, 1991; Hansen, 2002; Mc Demott & O’Dell, 2001; Hansen & Avital, 2005). L’implementazione di pratiche per il Knowledge Management può riguardare ambiti molto diversi e, a seconda del contesto, influenzare e includere il supporto delle ICT (Anand & al., 1998), della struttura organizzativa (Wenger & Snider, 1999), delle risorse umane (Ulrich, 1998), della strategia (Grant, 1996). Secondo i risultati di una ricerca svolta da KPMG, già nel 2000 almeno l’81% delle compagnie leader nei propri settori con sedi in Europa e Stati Uniti aveva attivato cospicui investimenti per l’implementazione di Knowledge Management System (KMS) sulla base di tre principali obiettivi: raggiungere e mantenere un vantaggio competitivo, sviluppare relazioni ad hoc con i propri clienti e infine migliorare l’innovazione di prodotto (KPMG, 2000). Tale trend si conferma anche in Italia, dove, per l’anno 2007, il mercato dell’Information Technology (IT) ha rilanciato la crescita evidenziata arrivando ad un fatturato di 21,4 miliardi di euro (Assintel, 2007). Allo stesso modo, l’indagine condotta da HP (2007) in Europa ha rilevato una crescente consapevolezza delle imprese sul ruolo strategico delle ICT. Il 55% delle PMI ha dichiarato infatti di avere una strategia di medio – lungo periodo e il 49% è disposto ad acquistare nuove soluzioni per ottimizzare i processi interni. Sebbene questi dati chiariscano ampiamente le motivazioni per cui le organizzazioni investono risorse (umane e finanziarie) in ICT, rimane tuttavia da spiegare, dal punto di vista teorico e pratico perché molte di queste iniziative abbiano incontrato e tuttora sperimentino elevati ostacoli alla gestione della conoscenza. L’elemento chiave del KM è tipicamente considerato essere l’ICT. Tuttavia dispone di una varietà di tecnologie non prettamente volte a risolvere il problema del KM. Infatti, si è assistito ad una proliferazione di sistemi e tecnologie per il KM, ma nessuna in grado di risolvere il problema in modo definitivo. Da ciò si rende necessario riflettere sul legame tra conoscenza, ICT e KM. Questa tesi affronta la questione con riferimento ad una tecnologia di KM giudicata promettente, il Portale Aziendale. Si vuole analizzare il complesso legame tra KM, strategia, organizzazione e ICT. In particolare, l’obiettivo è analizzare se e come un Progetto di Portale sia collegato al ruolo che l’organizzazione stessa attribuisce alla conoscenza e quindi al KM. Il presente lavoro si propone, pertanto, di studiare l’attuale approccio ai Progetti di Portali Aziendali da parte di organizzazioni di tipo diverso, al fine di comprendere se e come le potenzialità di gestione della conoscenza di questi strumenti si possano combinare con gli approcci strategici e le strutture organizzative, e quali siano le problematiche progettuali e i punti di forza e debolezza, le tipologie di approccio e le soluzioni adottate in relazione alle caratteristiche di ciascuna organizzazione. Una prima questione affrontata riguarda il problema della definizione e classificazione di questa tecnologia, dato che non esiste una definizione univoca e tanto meno una atta a riconoscere il ruolo di KMS del Portale Aziendale (PA). Questa tesi inizia, pertanto, proponendo una definizione e una classificazione di Portale Aziendale che va al di là delle pure caratteristiche tecniche tipicamente considerate e si focalizza sul PA come KMS. Viene proposta una definizione di PA focalizzata sulle potenzialità di questi strumenti come tecnologie atte a supportare la gestione dei flussi di contenuti inter – organizzativi e intra – organizzativi. La seconda parte della tesi si propone di verificare empiricamente le problematiche progettuali dei Portali Aziendali nelle diverse tipologie di organizzazioni visti come strumento esplicito per la gestione efficace della conoscenza.
Mondello, Attilio Antonio. "Torri campanarie degli edifici ecclesiastici tradizionali allo specchio tra conoscenza e sicurezza. Tecnologia e forma negli areali a rischio della Sicilia orientale e della Castilla y León." Doctoral thesis, Università di Catania, 2019. http://hdl.handle.net/10761/4101.
Повний текст джерелаBoscari, S. "Lean systems effectiveness and transferability across multinational corporations: the role of culture." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3423877.
Повний текст джерелаIl lean management è un approccio manageriale ampiamente riconosciuto come efficace nella lotta alla riduzione degli sprechi aziendali e nel miglioramento continuo dei processi produttivi di uno stabilimento. Molte imprese produttive in tutto il mondo hanno implementato tale approccio ottenendo significativi miglioramenti delle performance operative. Oltre ad adottarlo a livello locale all'interno di un unico stabilimento, negli ultimi decenni un numero crescente di imprese multinazionali hanno cercato di implementare il lean nei loro stabilimenti stranieri. Tuttavia, molti progetti lean sia a livello di singolo stabilimento che coinvolgenti più stabilimenti hanno incontrato difficoltà ed addirittura alcuni non hanno garantito i benefici previsti. La cultura è ampiamente considerata un fattore critico di successo per l'implementazione del lean. In letteratura, però, vi è un forte dibattito riguardo l’importanza dei valori di cultura nazionale o di cultura organizzativa nel determinare il successo dei progetti di implementazione del lean. Questa tesi si propone quindi di migliorare la conoscenza del ruolo della cultura – sia a livello nazionale che organizzativo – nell’implementazione del lean esaminando due argomenti strettamente correlati: 1. Le caratteristiche distintive degli stabilimenti lean di successo; 2. La trasferibilità di sistemi lean di successo tra stabilimenti produttivi localizzati globalmente, nel caso delle imprese multinazionali. A tal fine, sono stati condotti due principali progetti di ricerca. Il progetto “High Performance Manufacturing”, che coinvolge 317 unità di produzione in 3 settori e 10 paesi, è stato utilizzato per esplorare il primo tema secondo il metodo survey. Per quanto riguarda il secondo argomento, ho studiato 7 progetti di trasferimento del lean di successo per mezzo di un caso studio multiplo e un caso studio singolo approfondito. I progetti sono avvenuti tra stabilimenti europei e destinatari cinesi e statunitensi di 4 diverse multinazionali; il caso studio singolo riguarda uno di tali progetti, avviato da una multinazionale italiana verso la sua filiale Cinese. I risultati della mia ricerca indicano che gli stabilimenti lean di successo si differenziano dagli stabilimenti lean con basse prestazioni operative per alcune dimensioni della cultura organizzativa e per il livello di utilizzo delle pratiche lean soft (i.e., le pratiche lean che riguardano la gestione delle persone e delle loro relazioni). Pertanto, queste sembrano essere le caratteristiche che fanno la differenza nell’implementazione di successo del lean. Per quanto riguarda la trasferibilità dei sistemi di lean di successo, i risultati del caso studio singolo sottolineano l'influenza delle differenze culturali – intese sia in termini dell’entità della differenza tra gli stabilimenti nonché delle peculiarità dello stabilimento ricevente – sul successo di un progetto di trasferimento lean e l'importanza di adottare un approccio di trasferimento che tenga conto di tali differenze. Inoltre, i risultati del caso studio multiplo suggeriscono che i principali problemi nel trasferimento di un sistema snello sono specifici del contesto – cioè, simili in uno stesso contesto e diversi tra Cina e Stati Uniti. Al fine di trasferire il lean con successo, i progetti dovrebbero essere adattati; come mostrato dall'analisi cross-case, il livello di adattamento può essere influenzato dalle caratteristiche socioculturali dell'unità ricevente e dalla cultura organizzativa dello stabilimento che gestisce il progetto. Collettivamente, questi risultati contribuiscono alla letteratura fornendo una migliore comprensione del ruolo della cultura nell’implementazione del lean, non solo all'interno di stabilimenti locali, ma anche nelle filiali produttive all'estero. I risultati possono essere particolarmente utili anche per i professionisti che si trovano ad affrontare la sfida di implementare il lean a livello internazionale.
Corelli, Loris. "Vulnerabilità sismica e metodologie di intervento su beni culturali in muratura." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
Знайти повний текст джерелаLicheri, Davide. "ANSwER-Sistema informativo ambientale basato su ontologia e logica Fuzzy." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2008. http://hdl.handle.net/10077/2657.
Повний текст джерелаLe fonti dati rilevanti per il monitoraggio dell’avifauna delle lagune friulane, previsto dal progetto ANSER (Programma INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico), sono alimentate da tre diverse metodologie di censimento, una metodologia di cattura/marcatura e una metodologia di tracciamento radio telemetrico. L’ampio spettro di informazioni a riguardo è confluito in un sistema informativo ambientale che 1) traduce tutti i dati in Ecological Metadata Language (EML) seguendo un unico modello sintattico orientato agli oggetti, 2) lo arricchisce semanticamente con una ontologia di dominio basata sulla Logica Descrittiva, 3) ne analizza le performance predittive, validando, attraverso un sistema inferenziale fuzzy, il modello teorico rispetto ai dati raccolti su campo. I risultati più importanti sono descrivibili così: 1) l’eliminazione completa di eterogeneità tra dataset ha permesso di atomizzare le tuple, reificando in un’unica super-classe di eventi nel tempo, i contatti tra operatore e animale in un determinato luogo; 2) l’ontologia OWL-DL ha determinato in maniera consistente l’appartenenza delle specie alle guild considerate e la relativa attrazione verso i diversi habitat disponibili; 3) il modello fuzzy ha rivelato che le informazioni sull’habitat e sulla profondità delle acque nel punto di monitoraggio, influiscono differentemente sulla predizione di abbondanza delle diverse guild esaminate.
XX Ciclo
1969
Книги з теми "Ingegneria della conoscenza"
Corvi, Andrea, Giovanni Frosali, Enio Paris, Giuseppe Pelosi, and Alessandro Viviani, eds. Ingegneri & Ingegneria a Firenze. Florence: Firenze University Press, 2013. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-476-9.
Повний текст джерелаIngegneria del territorio e ingegneria della conoscenza: Applicazioni di strumenti dell'intelligenza artificiale. Firenze: Alinea, 2003.
Знайти повний текст джерелаItaly) Convegno Beni culturali e industriali della Liguria (2006 Genoa. Beni culturali e industriali della Liguria conoscenza e valorizzazione: Atti del Convegno, AIPAI, Facoltà di ingegneria, 19-20 ottobre 2006 : sviluppi e iniziative. Genova: Erga, 2010.
Знайти повний текст джерела