Добірка наукової літератури з теми "Fabbisogno energetico degli edifici"
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Статті в журналах з теми "Fabbisogno energetico degli edifici"
Cinieri, Valentina, and Andrea Garzulino. "Emergenza sanitaria ed edilizia: una possibile opportunità per riabitare i piccoli." TERRITORIO, no. 97 (February 2022): 119–24. http://dx.doi.org/10.3280/tr2021-097-supplementooa12935.
Повний текст джерелаBocca, Antonio, and Romina D’Ascanio. "Urbanisme transitoire: progetti al presente per costruire strategie al futuro." ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no. 3 (January 2022): 27–44. http://dx.doi.org/10.3280/es2021-003003.
Повний текст джерелаGastaldi, Roberto, Paola Borgia, and Mohamad Maghnie. "Lo iodio nell’alimentazione dell’età evolutiva." L'Endocrinologo 22, no. 4 (August 2021): 293–97. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-021-00924-2.
Повний текст джерелаRomeo, Emanuele. "Memoria dell’antico e nuove funzioni museali compatibili Alcune riflessioni sul patrimonio industriale legato alla produzione di elettricità." Labor e Engenho 11, no. 4 (December 26, 2017): 412. http://dx.doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651199.
Повний текст джерелаSerpieri, Luca, Maurizio Casalini, and Massimiliano Piscetta. "Fruizione del Superbonus 110% e dei bonus minori su beni immobili in trust." Trusts, no. 3 (June 1, 2022): 575–89. http://dx.doi.org/10.35948/1590-5586/2022.129.
Повний текст джерелаCarvalho, Fanny Islana de Lima, Maria Cristina Rodrigues Halmeman, and Felipe Matos dos Santos Lerco. "Analisi dell'efficienza energetica della biblioteca comunale di Campo Mourão-PR: parametri del programma nazionale di etichettatura (RTQ-C)." Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento, October 15, 2021, 43–62. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/ingegneria-ambientale-it/biblioteca-comunale.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Fabbisogno energetico degli edifici"
Antonucci, Domenico Fernando. "Il metodo di calcolo quasi-stazionario del fabbisogno energetico di raffrescamento in Italia." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423416.
Повний текст джерелаLe norme nazionali vigenti per la determinazione della prestazione energetica degli edifici, sono le quattro parti della serie delle UNI TS 11300, che forniscono le procedure di calcolo per la determinazione dell’energia termica e primaria e per l’utilizzo delle energie rinnovabili per la climatizzazione estiva ed invernale, nonché per la produzione di acqua calda sanitaria. Nella UNI TS 11300-1:2008. “Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica per la climatizzazione estiva ed invernale”, e nel documento CTI 010200043. DRAFT , “Revisione della specifica tecnica UNI/TS 11300-1”, del 20/03/2012, il calcolo del fabbisogno di energia termica in modalità di raffrescamento, viene effettuato mediante il metodo mensile quasi-stazionario, in cui il fattore di utilizzazione delle dispersioni, consente di tenere conto degli effetti dinamici. La letteratura che riguarda la prestazione energetica degli edifici, annovera tra gli ultimi lavori, numerosi scritti inerenti il confronto dei metodi di simulazione dinamica, ed altrettanti elaborati che mirano a verificare le ipotesi fondamentali dei metodi semplificati per la determinazione del fabbisogno di energia termica in modalità di raffrescamento. Nel presente lavoro, una esposizione classica delle teorie e degli studi che si sono avvicendati, si trova nel capitolo IV. Contemporaneamente, ha avuto un notevole impulso la Building simulation, di cui si sono evidenziati ( capitolo V ) i fondamenti e la modellazione energetica dell’ambiente confinato mediante il bilancio sull’aria, di massa e di energia, indicando i termini e le equazioni fondamentali. L’ ambito specifico di riferimento è quello delle procedure di validazione, nel senso e nei termini del capitolo VII, del metodo di calcolo mensile del fabbisogno termico per raffrescamento, attraverso il fattore di utilizzazione delle dispersioni. Partendo dall’analisi dei valori calcolati con il software adottato nelle linee guida per la certificazione energetica degli edifici sul territorio nazionale, e analizzando in dettaglio la procedura di calcolo delle norme nazionali ed europee ai fini della determinazione del fabbisogno di energia termica per il raffrescamento, nonché il significato e la determinazione dei parametri dinamici, ci si é inseriti nel solco della validazione, andando a valutare le effettive condizioni di temperatura interna, che sono alla base del significato attribuito al fattore di utilizzazione delle dispersioni per il calcolo dell’energia termica, che é necessaria per mantenere all’interno di una zona termica delle prefissate condizioni di temperatura. La zona termica considerata nelle simulazioni è quella della UNI EN 15265:2008, “Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti mediante metodi dinamici” , e le condizioni di prova sono il “Test 1” e il “Test 4” della medesima norma, che è stata adoperata nel procedimento di validazione del metodo mensile della UNI EN ISO 13790 : 2008, “Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento e il raffrescamento”. Le condizioni meteoclimatiche , sono quelle attualmente disponibili, fornite dal Comitato Termotecnico Italiano nella bozza della UNI 10349 : 2012, “ Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici”, opportunamente elaborate con il codice TRNSYS ed ulteriormente sviluppate per renderle compatibili con il codice scelto per effettuare le simulazioni dinamiche , Energy Plus , perché si è rilevata una notevole differenza ( capitolo VI ) con i dati climatici forniti dal Ministero dell’ Energia statunitense ( Department of Energy , DOE ), che per l’ ITALIA sono sostanzialmente basati sui dati “ G. De Giorgio ”, con cui, finora, si conducono le simulazioni dinamiche. I risultati ottenuti, riguardo le condizioni di temperatura interna, non giustificano l’adozione del coefficiente di utilizzazione delle dispersioni, perché il valore di temperatura interna non presenta le variazioni che porterebbero a calcolare uno scambio termico superiore a quello che realmente si realizza, facendo riferimento al valore della temperatura di regolazione. Un alto aspetto importante, da tenere in considerazione nelle valutazioni energetiche di cui si tratta, è quello della congruenza dei dati climatici posti a base dei calcoli. A tal fine, utilizzando l’approccio “ black box ” , presente nella UNI EN ISO 13790: 2008, relativamente ai primi due calcoli in esso elencati, si sono confrontati i fabbisogni di energia termica in modalità di raffrescamento, per una zona termica di tipo residenziale, simulata nelle condizioni dei dati climatici “ G. De Giorgio” , e nelle condizioni, indicate come “ Anno tipo CTI “ , mettendo in evidenza le notevoli differenze riscontrate per ogni località e le particolarità osservate. I risultati ottenuti studiando la temperatura operativa, nel capitolo VII, hanno ulteriormente confermato l’idea di determinare e confrontare i vari termini che entrano nel bilancio termico mensile, per identificare le criticità e successivamente ricercare i parametri fondamentali su cui poter fare le elaborazioni necessarie per ottenere un adeguato accordo tra i valori di fabbisogno energetico ricavati con un metodo di simulazione dinamica e quelli ricavati con un metodo di calcolo stazionario o semi-stazionario. A tal proposito, per una zona termica di tipo residenziale, e per undici contesti meteo climatici nazionali, opportunamente scelti per rappresentare le usuali condizioni meteoclimatiche nazionali, si sono determinati i termini di scambio e i termini che derivano dagli apporti, calcolati con un metodo di simulazione dinamica, e con un metodo quasi stazionario, sul quale però non è stato possibile apportare le correzioni che impongono i nuovi dati climatici, ottenendo, pertanto, risultati di natura orientativa. Questi, comunque, rappresentano il primo passo nel campo della ricerca che si deve compiere, e che nelle simulazioni dinamiche, utilizza, i nuovi valori di temperatura esterna, umidità relativa, irradiazione e velocità del vento che sono stati elaborati per identificare l’anno tipo dei capoluoghi delle province nazionali. Un ulteriore aspetto importante è quello legato alla determinazione dei fabbisogni energetici per la valutazione degli edifici. Nel capitolo II si riporta il contributo fornito nell’ambito della revisione delle UNI TS 11300-1 e 11300-2, ( draft ) “Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione”, che ha messo in evidenza una modalità più corretta per la valutazione della quota parte di fabbisogno di energia primaria dovuta alla ventilazione, attraverso una appropriata valutazione del fabbisogno di energia termica.
Pasqualetto, Michele. "Sistema di monitoraggio energetico di edifici." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423620.
Повний текст джерелаIl lavoro sviluppato nell’ambito del dottorato di ricerca ha l’obiettivo di progettare, sviluppare, realizzare e verificare un sistema innovativo di sensori, e relativi algoritmi di elaborazione dei dati, che permetta di effettuare una rilevazione e una valutazione precise dei principali parametri ambientali ed energetici negli edifici. Il progetto è stato inserito all’interno di un progetto sovvenzionato dalla Regione Veneto nell’ambito del “Piano strategico per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione 2008-2010” denominato SIMEA (Sistema Integrato/distribuito di Monitoraggio Energetico ed Ambientale). La rete di sensori ha lo scopo di produrre il profilo energetico/operativo dell’edificio per essere successivamente utilizzato: - ai fini della certificazione, per elaborare degli audit energetici in modo da migliorare le condizioni operative e di comfort; - per incentivare l’utilizzo ottimizzato delle risorse attraverso un controllo automatico intelligente; - per ricavare informazioni utili alle procedure di manutenzione. La teoria riguardante l’energetica degli edifici si basa sul sottile compromesso tra comfort e consumi e, infatti, tutte le normative sono volte a cercare di abbassare i consumi non compromettendo il comfort dell’ambiente interno dentro cui le persone vivono. A questo scopo, nel lavoro di tesi sono state considerate, tra le altre, la norma UNI EN 15251:2007 che definisce quali sono le componenti per assicurare il comfort indoor e la UNI EN 15603:2008 che specifica le tipologie di certificazione energetica; ed è proprio a quest’ultima che si riferisce il sistema di sensori sviluppato. La letteratura tecnica presenta numerosi studi volti a definire l’effettiva valutazione energetica di un edificio e se questa possa essere certificata con una metodologia basata su esecuzione di calcoli oppure su misure eseguite in loco. Si può concludere che i procedimenti non sono discriminanti ma complementari: i metodi di calcolo servono per una valutazione di tipo standard, implementata spesso da strumenti software, mentre i monitoraggi sono utilizzati per una valutazione reale dei consumi. Il sistema di sensori sviluppato cerca di soddisfare l’esigenza di utilizzare una metodologia basata sullo sfruttamento dei monitoraggi per la valutazione ad hoc del comportamento reale edificio-impianto ma supportato, per la valutazione del consumo energetico, da un software di calcolo validato a livello internazionale. La parte hardware del sistema di monitoraggio è formata da una serie di sensori per la misura delle varie grandezze termoigrometriche ed è diviso in due reti che differiscono per tipologia e obiettivi: la struttura a rete fissa, cablata, e la struttura a rete mobile, wireless. Lo sviluppo del progetto di dottorato ha permesso di utilizzare i monitoraggi eseguiti con il sistema di sensori installato, non solo per il calcolo dei consumi attuali ma per realizzare anche delle previsioni a breve termine, ovvero per il giorno successivo. In particolare le previsioni effettuate sono state eseguite in due modalità: - stima dei consumi con impianto di climatizzazione acceso e temperatura di setpoint impostata; - stima della temperatura in evoluzione libera con impianto spento. La parte conclusiva del lavoro è stata dedicata alla validazione delle previsioni eseguite nonché all’utilizzo della rete di sensori per altri scopi che potessero ampliare le potenzialità della sistema di monitoraggio sviluppato.
RAGNI, ERICA. "Comfort sostenibile nel retrofit energetico degli edifici sportivi esistenti. Un caso di studio." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2010. http://hdl.handle.net/11566/242248.
Повний текст джерелаVampa, Alessia. "La simulazione dinamica come strumento per l'ottimizzazione degli interventi di efficientamento energetico in edifici storici." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаDanielli, Francesca. "Valutazioni comparative delle prestazioni energetiche negli edifici esistenti. Il caso di Concordia Sagittaria." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20221/.
Повний текст джерелаCatalino, Silvia. "Analisi degli scenari di impatto sul territorio derivanti dall'uso dei sistemi di certificazione energetico ambientale nel settore edilizio." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2015. http://hdl.handle.net/11566/243036.
Повний текст джерелаThe research target is the assessment of energy and environmental rating systems effectiveness in reducing buildings environmental impacts. The present work consist of two sections. In the first part the national version 2011 of the ITACA Protocol has been evaluated by an inner check between building better performances and reached rating scores. The relevant criteria has been implemented to a residential building with energy performances within the limit of the law and others 4 buildings with the same form and location, but with better energy performances by different envelopes and power systems. The rating system results well harmonized and weighted, because performances and scores are directly corresponding. In the same buildings a LCA analysis has been carried out, that has highlighted the environmental impacts relevance of utilized materials, water consumptions, and end-life scenarios in the high energy performances buildings during their management phase. ITACA Protocol criteria has been chosen to control these impacts. The second section deals the ITACA Protocol implementation to 20 houses study cases: 16 new constructions interventions and 4 refurbishment. These results have been compared with the average energy performance of an Italian residential estate, to evaluate the contribution to climate change adaption. Intervening on 25% of the current Italian housing estates built between 1952 and 2001 and on 15% of the built estates before 1952, with ITACA Protocol results in a reduction of the energy load in the housing sector of 20,66%, and of 16% in CO2 emissions. At the same time the materials and transport criteria show that it could be possible to save energy if the retrofit interventions were to be located in the city centers, near the public transport stops and near the main public and commercial services. Whilst from the technical point of view the application could be easily adopted, the high costs of these interventions still have a long payback time.
ROMAGNOLI, ALESSANDRA. "Efficientamento energetico degli edifici: metodologie ed analisi dei componenti edilizi Energy retrofit: methodologies and analyses of building components." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2018. http://hdl.handle.net/11566/252560.
Повний текст джерелаThe object of this research project is the energy characterization of an urban district composed by two buildings for a total of 219 apartments. The complex, owned by the Ancona municipality, faces acute degradation and significant issues in terms of energy consumption, indoor comfort and healthiness. The main purpose is to analyze new strategies for the optimization of the building envelope and the technical systems to reduce the heating and cooling demand, based on the relevant energy directive (EED-2012/27 / UE) which provides a common framework of measures to promote the energy efficiency throughout the Union and progress towards the European 20-20-20 Targets. Over the three years of research, it has been ascertained that the assessment and the analysis of such buildings, even supported by monitoring campaigns, do not lead to any satisfactory results, given the number of variables at stake and the difficulty to strike causal links between on-site collected data and the building response. Consequently, along with simulation-based activities, specific solutions have been developed in the frame of potential retrofit strategies, energy efficient measures and modelling issues. Overall, three main topics have been addressed: thermal inertia and the way it impinges on indoor comfort; simulation of thermal bridges in semi steady state and dynamic regime; role of sunspaces as passive heating systems.
Stazi, Francesca. "Risparmio energetico e comfort ambientale degli edifici in fase estiva: linee guida per la progettazione e la certificazione energetica." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2007. http://hdl.handle.net/11566/242614.
Повний текст джерелаMALAGUTI, VANIA. "L’efficientamento energetico degli edifici storici attraverso analisi condotta con metodologia dinamica. Il caso studio del Palazzo Ducale di Modena." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2020. http://hdl.handle.net/11380/1200711.
Повний текст джерелаThis PhD thesis focuses on energy consumption and behavior of envelope and HVAC system in historical-constrained buildings. The main target is to study a methodology for the energy retrofitting solutions in these particular buildings. In Europe this issue is very relevant, because historical buildings are widespread in the area (it is estimated that in Europe about a quarter of existing buildings were built before the middle of the last century). The interest in these buildings derives from the inapplicability of traditional energy requalification methods and from the need for a different theoretical and practical approach. The uses of these buildings are manifold but they have constructive characteristics that unite them and distinguish them from all other buildings, as instance the very massive perimeter structures and the high thermal inertia, the large heated volumes, rooms and zones often used in a discontinuous way, the inefficiency of heating systems and the very high consumption and energy waste. This thesis project focuses on the development of innovative and cost-effective advantageous energy design solutions for historical buildings, which are able to offer significant improvements in energy performance while ensuring internal comfort requirements and non-invasive and reversible characteristics. The project, with the use of a case study, will demonstrate the effectiveness of the technologies, methodologies, systems or tools developed and the potential for replicability of the proposed solutions. The case study is the Ducal Palace of Modena, a magnificent historic-constrained building representing Modena city all over the world. In past centuries, the Palace was the seat of the “Estensi Duke”; today it is home of the prestigious Military Academy, a training school for officers of the Italian National Army. The general objective of the project is achieved through the following main activities: - Analysis of the state of the art of energy efficiency procedures for historic buildings and the relevant EU legislative framework; - Definition of a complete methodology for the energy retrofitting solutions of historic-constrained buildings, with the use of the case study of the Ducal Palace of Modena. The methodology will be based on an in-depth cognitive analysis of the building, in particular the envelope and HVAC system. - Through the study of the properties of materials, the use of thermal systems and the analysis of energy consumption over the years, an energy audit of the building will be performed. The study of the actual state and the simulations of the various proposed energy retrofit interventions will be performed with a dynamic simulation software in order to take the high thermal inertia of the building into account. - Through a parametric analysis and a normalization of the results, a series of complete decision-making guidelines are developed for the energy retrofitting of historic buildings in order to export a common methodology applicable to this particular type of building all around Europe.
Vallicelli, Flavio. "L'impatto della geometria urbana per applicazioni del telerilevamento in ambito energetico: l'influenza dello sky view factor." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6451/.
Повний текст джерелаКниги з теми "Fabbisogno energetico degli edifici"
Andreini, Pierangelo. Climatizzazione degli edifici: Fabbisogno energetico, efficienza e certificazione : progettazione, riqualificazione, installazione, manutenzione ed esercizio del sistema edificio-impianto di riscaldamento secondo le nuove regole di efficienza energetica. Milano: Ulrico Hoepli, 2010.
Знайти повний текст джерелаТези доповідей конференцій з теми "Fabbisogno energetico degli edifici"
Cedroni, Anna Rita. "Roadmap per una citta sostenibile: Vienna." In International Conference Virtual City and Territory. Roma: Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7915.
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