Дисертації з теми "DELL'ENERGIA E DELLA PRODUZIONE"
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Masin, Angela. "Ottimizzazione predittiva della gestione delle unità di produzione ed accumulo di energia elettrica di una comunità energetica locale." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Знайти повний текст джерелаDi, Pumpo Antonio. "Energie rinnovabili e rete elettrica: modelli stocastici per la scelta della configurazione ottima delle centrali di produzione dell'energia elettrica." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Знайти повний текст джерелаArdeni, Eugenio. "Analisi di criteri di gestione di reti complesse di distribuzione dell'energia." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11340/.
Повний текст джерелаAgrusta, Andrea Antonio. "OPTIMISATION'S TECHNIQUES OF HULL SHAPES USING CFD RANSE SIMULATIONS WITH LOW NUMBER OF CELLS." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11116.
Повний текст джерелаNegli ultimi anni le tecniche di idrodinamica numerica CFD hanno permesso di effettuare simulazioni al computer riguardanti l’ interazione tra solidi e fluidi. L’utilizzo dei software CFD permette una simulazione assolutamente realistica dei fenomeni idrodinamici, permettendo al progettista/programmatore di analizzare in tempi relativamente brevi molteplici soluzioni, onde sceglierne la migliore e di conseguenza molteplici macro o micro modifiche sulla carena prescelta, per valutarne l’impatto in termini di resistenza al moto, assetto, tenuta al mare, comfort. Negli ultimi anni si è visto un crescente utilizzo di algoritmi matematici di ottimizzazione multiobiettivo associati a modellatori 3d parametrici e successivamente a solutori CFD BEM a potenziale. Tali applicazioni tipicamente consentono di trovare le forme ottimali che, nel rispetto dei vincoli imposti, generino la minima resistenza d’onda ad una o più determinate velocità. Associare un processo di ottimizzazione ad un solutore viscoso RANS consente invece, conoscendo una moltitudine di parametri fisici in più, di ottimizzare seguendo più obiettivi ed in particolar modo la capacità di poter valutare l’effetto dell’attrito consente di poter ottimizzare le forme al fine di ridurre la resistenza totale all’avanzamento. Fino a ieri però un processo di ottimizzazione associato a simulazioni CFD RANS, se pur teoricamente possibile, era di fatto raramente utilizzato in quanto sconveniente a causa dell’enorme mole di calcoli da eseguire per valutare la bontà di centinaia di soluzioni diverse, rendendo troppo lungo ed oneroso il processo. Minimizzando il numero di celle computazionali riducendo così i tempi ei costi di simulazioni in ogni caso risultati adeguati, si dimostra come il modo simulazioni RANS viscosi saranno molto più utili rispetto a potenziali metodi BEM . Scopo infatti di questo lavoro è stato quello di associare un processo di ottimizzazione di carena basato sulla riduzione della RESISTENZA TOTALE ALL’AVANZAMENTO valutata attraverso l’utilizzo di simulazioni CFD RANSE eseguite con un dominio di calcolo a basso numero di celle. Tale dominio di calcolo deriva dall’accurato sviluppo di una procedura standardizzata che permette di eseguire simulazioni RANSE con una griglia standard che garantisce la bontà del risultato anche se “COARSE”. La presente trattazione oltre a fornire una panoramica sullo stato dell’arte in letteratura, presenta lo sviluppo di una metodologia atta ad eseguire simulazioni a basso numero di celle in maniera standardizzata, sviluppando tre tipi di meshatura standard, suddividendo le carene da studiare in tre differenti famiglie raggruppate per similitudine di geometrie e velocità di funzionamento e pertanto accomunate da una similare formazione ondosa : Round Bilge Displacement Hull, Round Bilge and Hard Chine Semiplaning Hull (Single and Multi-Hull), Hard Chine Planing Hull. Si è successivamente passati alla determinazione dei metodi di ottimizzazione investigando le potenzialità ed i limiti dei diversi metodi noti per eseguire ottimizzazioni multi-obiettivo, compreso il metodo „Sherpa“ basato su un robusto algoritmo combinato e progressivo finalizzato al raggiungimento della soluzione ottima riducendo automaticamente il numero di casi da simulare. Il processo di ottimizzazione in oggetto è stato applicato ad una innovativa carena semi-planante a spigolo dotata di bulbo prodiero a lama: si è partiti da una carena di base che soddisfaceva tutti i requisiti di progetto e, nel rispetto dei vincoli imposti, parametrizzata la carena ed impostati i set-up di calcolo, al termine dell’ottimizzazione si è ottenuta la geometria ottimale della stessa al fine della riduzione della resistenza totale a due differenti velocità (crociera e massima). Al termine delle attività si è proceduto con l’esecuzione di test in vasca navale su modello in scala per validare i risultati ottenuti per via numerica. La possibilità di ottenere simulazioni viscose con domini “standardizzati” a basso numero di celle permette l’analisi comparativa di molteplici soluzioni progettuali contenendo tempi e costi e con la certezza che i risultati siano realistici ed affidabili. L’innovativa standardizzazione studiata permette inoltre una riduzione del tempo di preparazione del set-up permettendo all’operatore di lanciare una simulazione su una nuova carena in pochi minuti, senza dover effettuare laboriose meshature ad-hoc e controlli di grid-independence dei risultati. L’utilizzo di queste griglie standard permette inoltre, come spiegato, di utilizzare le simulazioni CFD RANSE anche per eseguire ottimizzazioni multi-obiettivo riguardanti, per esempio, la riduzione della resistenza totale all’avanzamento. Senza griglie di questo tipo, raffinate ottimizzazioni basate su solutori viscosi sarebbero spesso antieconomiche. Difatti i risultati cui il presente lavoro è pervenuto riguardano un sensibile abbattimento dei tempi di calcolo necessari all’esecuzione di un’ottimizzazione morfologica di carena basata sulla minimizzazione della resistenza a due differenti velocità: in meno di 700 ore di calcolo con un tradizionale server a 12 core, ovvero in circa 80 ore utilizzando un centro di calcolo a 100 core, si riescono ad ottenere risultati importanti validi per fare delle valutazioni in senso assoluto sulla potenza necessaria all’imbarcazione per raggiungere le velocità prestabilite. Una procedura di questo tipo permette da una parte la possibilità di lavorare sulla resistenza totale o su altre quantità fisiche espresse dal solutore RANSE, dall’altra per la sua velocità e la sua semplicità d’utilizzo, consente l’avvicinamento alla CFD anche a progettisti di piccole imbarcazioni che fino ad oggi per problematiche di tempo e di budget non potevano approcciare ad una tecnologia così raffinata per progettare le loro carene. Difatti in un prossimo futuro l’utilizzo diffuso di tecniche di ottimizzazione o anche semplicemente di comparazione ed analisi di carene destinate ad imbarcazioni grandi e piccole, potrà contribuire in maniera significativa al risparmio di Potenza motrice installata a bordo (es. Grazie alla riduzione della resistenza totale), consentendo da una parte risparmi economici di carburante e dall’altra, soprattutto, una riduzione delle emissioni nocive in atmosfera.
In recent years, the techniques of numerical hydrodynamic CFD allowed to perform computer simulations on the interaction between fluids and solids. The use of CFD software allows an absolutely realistic simulation of hydrodynamic phenomena, enabling the designer to analyze several solutions relatively quickly, in order to choose the best hull and therefore various macro or micro changes on the hull chosen, in order to evaluate its impact in terms of resistance, trim angle, seakeeping, comfort. In recent years we have seen an increasing use of mathematical algorithms for multi-objective optimisation related to 3D parametric modelers and then to potential CFD BEM solvers. Typically these applications allow you to find the optimal shape that, while respecting the constraints imposed, generate the minimum wave resistance to one or more certain speeds. The association of optimisation processes to a viscous RANSE solver enables to optimize following more targets, knowing a multitude of physical parameters in addition. In particular, the ability to assess the effect of friction on the hull’s shape, in order to reduce the total resistance. Until yesterday, however, an optimisation process associated with CFD RANSE simulations was in fact rarely used in the industrial sector, because it was considered quite inappropriate though theoretically possible. It was due to the large amount of calculations to be performed to evaluate the goodness of hundreds of different solutions, making the process too long and expensive. The present work demonstrates how viscous RANSE simulations methods can be easily used through number of computational cells minimization and the consequent reduction of time and costs of simulations. Indeed, the aim of this work has been to associate an hull optimisation process based on the reduction of total resistance, evaluated through the use of CFD RANSE simulations performed through computational domain with low number of cells. This calculation domain derives from the accurate development of a standardized procedure which allows to make RANSE simulations with a standard grid ensuring the accuracy of the result even if "COARSE". The present research, as well as providing an overview of the state of the art in literature, shows the development of an innovative methodology able to perform simulations with low number of cells in a standardized way, developing three types of standard meshing, dividing the hulls to be studied in three different families grouped by similarity of geometry and operation speed and having therefore in common a similar wave pattern: Round Bilge Displacement Hull, Round Bilge and Hard Chine Semiplaning Hull (Single and Multi-Hull), Hard Chine Planing Hull. The work subsequently involved the determination of the methods of optimisation investigating potentiality and limits of several already known methods to perform multi-objective optimisation, including the "Sherpa" one, based on a robust combined progressive algorithm aiming to achieve the optimal solution, automatically reducing the number of cases to be simulated. The optimization process has been applied to an innovative semi-planing hard-chine hull with blade bulbous bow: the process started from a basic hull matching all the project requirements and, respecting the imposed constraints, the hull has been parameterized and the calculation set-up has been established. At the end of the optimisation , the best hull geometry has been obtained in order to achieve the reduction of the total resistance at two different speeds (cruise and maximum). At the end of these activities, a towing tank tests on a scale model was carried out in order to validate the results numerically obtained. The chance to get viscous simulations with "standardized" domains with low number of cells allows comparative analysis of multiple design solutions by reducing time and cost, with the certainty that the results are realistic and reliable ones. The innovative process of standardization also makes a reduction in the time of preparation of the set-up allowing the operator to run a simulation on a new hull in a few minutes without having to make laborious ad-hoc meshing activities and grid-independence controls of results. The use of these standard grids also allows, as already said, the use of CFD RANSE simulations also to perform multi-objective optimizations relating to, for example, the reduction of the total resistance. Without such kind of grids, fine optimization based on viscous solvers would be often uneconomical. In fact, these work’s results concern a significant reduction in computation time necessary for the execution of a morphological hull optimization based on the resistance minimization at two different speeds. In less than 700 hours of calculation with a traditional 12 core server, or in about 80 hours using a to 100 cores computer-center, it is possible to achieve important results available to give some absolute assessments on the necessary power to the hull to reach the target speeds. A procedure like this, on one side, allows the opportunity to work on the total resistance or other physical quantities expressed by the RANSE solver, on the other side - thanks to its speed and its simplicity of use - enables the approach to the CFD also for small boats’ designers who, due to lack of time and budget, could not approach to a so refined hulls designing technology, up to now. In the near future the widespread use of optimization techniques, or even just comparative and analysis ones on hulls for large and small boats, will be able to significantly contribute to save engine power installed on board (i.e. by reducing the total resistance), allowing both economic fuel savings and, above all, a strong toxic emissions reduction in the atmosphere.
XXVII Ciclo
1984
Alessandrini, Stefano. "Experimental analysis and dynamic simulation of solar cooling systems." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11128.
Повний текст джерелаIl continuo aumento della richiesta di energia elettrica e la conseguente crescita dei valori di anidride carbonica nell'atmosfera terrestre crea sempre più la necessità di attuare modifiche sostanziali non solo nei metodi di produzione dei settori energetico e industriale, ma anche nella vita di ogni abitante del pianeta. Questa tesi analizza la possibilità di utilizzare l'energia solare per la produzione di acqua fredda grazie alla contemporaneità tra la disponibilità di energia rinnovabile e la richiesta di raffrescamento durante il periodo estivo. Due diversi impianti sperimentali, dotati di collettori solari a tubi evacuati commerciali e chiller ad adsoprbimento di piccole dimensioni (20 kW), sono stati monitorati ed i primi risultati sperimentali sono presentati in questo studio. Per studiare soluzioni diverse e trovare un design ottimale, un modello di simulazione dinamica è stato creato e testato utilizzando il software commerciale TRNSYS 17.
XXVII Ciclo
1984
Zanetti, Martina. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14064/.
Повний текст джерелаRomiti, Giacomo. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18754/.
Повний текст джерелаBilli, Alex. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/19480/.
Повний текст джерелаDegli, Agosti Cecilia. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21230/.
Повний текст джерелаBacchini, Cecilia. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7379/.
Повний текст джерелаSabatini, Giovanni. "Meccanismi di produzione dell'energia in astrofisica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7770/.
Повний текст джерелаDel, Puppo Norman. "High resolution ship hydrodynamics simulations in opens source environment." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/10983.
Повний текст джерелаThe numerical simulation of wake and free-surface flow around ships is a complex topic that involves multiple tasks: the generation of an optimal computational grid and the development of numerical algorithms capable to predict the flow field around a hull. In this work, a numerical framework is developed aimed at high-resolution CFD simulations of turbulent, free-surface flows around ship hulls. The framework consists in the concatenation of “tools” in the open-source finite volume library OpenFOAM®. A novel, flexible mesh-generation algorithm is presented, capable of producing high-quality computational grids for free-surface ship hydrodynamics. The numerical framework is used to solve some benchmark problems, providing results that are in excellent agreement with the experimental measures.
XXVII Ciclo
1981
Valle, Francesco. "Electrocatalyst Degradation in High Temperature PEM Fuel Cells." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11126.
Повний текст джерелаDurability and cost are the major limiting factors in current PEM fuel cells development and commercialization. Electrocatalyst materials are the main responsible of both cost of the entire fuel cell stack and its degradation during operation [1,2]. In this research durability and degradation have been investigated in high temperature PEM fuel cells (HT-PEMFCs). Specific diagnostic techniques have been studied and tested for the investigation of electrocatalyst structural properties. An experimental sensibility analysis has been carried out with the purpose to assess advantages and limitations of the use of cyclic voltammetry to determine the electrocatalyst ECSA in H3PO4/PBI high temperature PEM fuel cells. Small angle x-ray scattering (SAXS) has been used to obtain structural information of the electrocatalyst nanoparticles, such as size and distribution. A procedure to characterize HT-PEMFCs MEAs by means of SAXS has been developed and tested. Transmission electron microscopy (TEM) is a complementary technique to SAXS: it has been used to validate the diagnostic method and to compare the results. Electrocatalyst evolution during long-term operation has been studied and related with performance loss. Specific stress test protocols have been developed to accelerate electrocatalyst degradation in commercial HT-PEMFC MEAs operated in single cell configuration. Two MEAs have been subjected to load cycling and one to start/stop cycling. One of the two testing protocols based on load cycling included open circuit (OC) condition in each cycle with the purpose to study the effects of frequent and short OCs during operation on MEA durability and electrocatalyst evolution. Specific start-up and shutdown procedures have been used in the start/stop test in order to limit other degradation mechanisms. Cell voltage and polarization curves have been recorded to monitor cell performance during the durability tests. The electrocatalyst structural evolution induced by load cycling has been characterized with SAXS and TEM. The stress test protocols have been effective to accelerate performance and electrocatalyst degradation of the MEA. The voltage decay rate at 200 mAcm-2 was higher than 25 μVh-1 in the samples subjected to load cycles. The start/stop cycling caused a performance degradation of 18 μV/cycle at 222 mAcm-2 during the first 450 cycles of the test. Regarding the diagnostic techniques used to characterize the electrocatalyst, cyclic voltammetry (CV) seems not to be particularly reliable when performed at high temperatures (>100°C) due to the high dependence of the voltammogram shape to humidity conditions. SAXS, on the other hand, seems to be an effective tool to investigate structural properties of PEMFC electrocatalysts. SAXS analysis showed that after 100,000 load cycles the mean size of the platinum nanoparticles more than doubled. TEM results varied about 30% from the SAXS results: this divergence could be due to a very different population size of the nanoparticles that have been analysed in the two methods. Moreover, the preparation of the sample used in TEM may have strongly influenced the electrocatalyst structure. Finally, a visualization of the electrocatalyst structural evolution on large areas of the MEAs subjected to load cycling showed preferential directions of the particles growth that could be due to the position of the channels on the flow-field plates of the fuel cell.
XXVII Ciclo
1987
Spagnol, Marco. "Maintenance of electrical machines: Instantaneous Angular Speed analysis." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2015. http://hdl.handle.net/10077/11102.
Повний текст джерелаThis research is focused on the condition monitoring of electrical machines and its long term purpose is to monitor electrical and mechanical faults at the same time, in non-stationary conditions (variable load and speed), with a single piece of hardware. The Instantaneous Angular Speed (IAS) measurement of an electrical machine is proposed and analysed in order to detect the fault development inside it. Chapter 1 introduces some basic principles about the maintenance of an electrical machine. Machine unscheduled downtimes are frequently caused by bearing faults, and rotor/stator faults. Monitoring systems are needed when the machine is very important for the plant (cost, safety). In this chapter, the electrical machine’s behaviour is also examined. Induction electrical machines have been chosen for this research. A review of the excitation frequencies is reported in the chapter. In the last section, characteristic fault frequencies (from mechanical and electrical sources) are collected. Chapter 2 presents the IAS measurement and its signal processing. The IAS is the measurement of the shaft rotating speed in order to visualize what’s happening during a single or in multiple turns. There are many measurement methods which are based either analogical to digital conversion or which use counters. Analogical to digital methods use a standard data acquisition board. Counter methods have to use specific hardware that is more expensive, but with less data to store. In this research, the counter method is used, combined with the Elapsed Time (ET) counting technique. Chapter 3 describes the encoder system. Its output signal is acquired with an oscilloscope and with the counter board. The signal’s differences are highlighted. In this chapter, the measurement’s source of errors are listed: the encoder’s geometrical error, the counter’s quantization error, the clock stability and the general electrical noise. Chapter 4 collects all the experimental tests done during the PhD research. Three experimental test rigs are shown and two measurements at Nidec ASI S.p.A. are reported. Note that the experimental test rigs were designed and built at the Università degli Studi di Trieste during the three years of the PhD. Experimental Test Rig 1 (ETR1) is used to understand the electrical motor’s behaviour with varying speed, the difference between the IAS and the speed acquired with the Torsional Laser Vibrometer, the difference between the IAS and the acceleration signal measured with an accelerometer located on the motor’s stator, the effect of the unbalance in the IAS measurement. Experimental Test Rig 2 (ETR2) allows to examine the load effect on the IAS measurement, the magneto-motive force harmonics, the slip and the rotor effects. Experimental Test Rig 3 (ETR3) is designed in order to detect the Inner Race Bearing Fault (Ball Pass Frequency Inner - BPFI) with varying load. The acceleration, the voltage and the current are compared with the Instantaneous Angular Speed. The motor is also tested with an unbalanced power supply. The two measurements at Nidec ASI S.p.A show how the IAS measurement could be implemented in an industrial machine larger than the one tested in the laboratory. This research presents the pros and cons of the IAS measurement, highlighting the capability of detecting BPFI bearing fault, feeling the load variations owing to the brake system (a synchronous generator), measuring the Fundamental Train Frequency of an healthy bearing, detecting unbalance in the rotor and other special features. The author would like to thank the Fondo Sociale Europeo, the Regione Friuli Venezia Giulia and Nidec ASI S.p.A (an electrical motor company) for the sponsorship and the collaboration during the three PhD years covered by the SHARM project ”Manutenzione Preventiva Integrata”.
Questo studio è focalizzato al monitoraggio dello stato di salute delle macchine elettriche con l'obbiettivo finale di monitorare danni meccanici ed elettrici, in condizioni non stazionarie (carico e velocità variabili), con un singolo sistema hardware. Viene quindi proposta ed analizzata la misura della Velocità Angolare Istantanea (Instantaneous Angular Speed - IAS) di una macchina elettrica allo scopo di prevedere l'insorgere di guasti al suo interno. Il Capitolo 1 introduce i principi base relativi alla manutenzione di macchine elettriche. Di frequente, le fermate non programmate sono conseguenti a danni su cuscinetti e su rotore/statore. I sistemi di monitoraggio sono indispensabili quando la macchina è molto importante nel contesto dell'impianto, considerazione esaminata sia dal punto di vista del costo che della sicurezza. In questo capitolo, viene analizzato anche il funzionamento della macchina elettrica. Dopo un'attenta valutazione, per lo sviluppo di questa ricerca sono state selezionate le macchine ad induzione asincrone. Nel capitolo è riportata anche un'analisi bibliografica sulle frequenze caratteristiche delle forzanti elettromagnetiche presenti. Nell'ultima sezione vengono elencate le frequenze tipiche dei danni rilevabili in misure di tipo vibrazionale ed elettrico. Il Capitolo 2 presenta la misura IAS. Questa rappresenta la misurazione della velocità di rotazione dell'albero e viene analizzata con accuratezza, individuando la relazione tra velocità di rotazione e le caratteristiche dell'encoder; inoltre vengono descritti i vari processamenti del segnale. Tale sistema permette di visualizzare ciò che sta accadendo alla macchina durante il suo funzionamento, in una o più rotazioni. Esistono metodi di misura basati o sulla conversione analogico-digitale o che prevedono l’impiego di contatori. I primi si servono di una scheda di acquisizione dati standard, mentre i secondi richiedono l'utilizzo di un hardware specifico, che alle volte può risultare più costoso, ma permette di acquisire i dati occupando una quantità inferiore di memoria. In questa tesi si è scelto di utilizzare un contatore per eseguire la misura IAS, sfruttando il conteggio Elapsed Time (ET). Il Capitolo 3 descrive l'encoder. Il segnale in uscita dal dispositivo viene acquisito con una scheda contatore e con un oscilloscopio in modo da confrontare ed analizzare le differenze presenti. In questo capitolo vengono elencate le tipologie di errore presenti nel sistema encoder: l'errore geometrico, l'errore di quantizzazione, l'errore dovuto alla stabilità del clock interno e l'errore dovuto a fonti esterni di rumore elettrico. Il Capitolo 4 raccoglie tutti i test sperimentali condotti durante il dottorato. Sono stati progettati e costruiti tre setup allo scopo di evidenziare particolari aspetti e problematiche; sono riportate anche due misure eseguite presso la sala prove dell'azienda Nidec ASI S.p.A. Il setup Experimental Test Rig 1 (ETR1) è stato utilizzato per conseguire le seguenti finalità: capire il funzionamento del motore elettrico con velocità variabile, analizzare la differenza della velocità acquisita con un torsiometro laser ed una scheda contatore, confrontare una misura vibrazionale (accelerometro posizionato sullo statore del motore) e la misura IAS, analizzare l'effetto dello sbilanciamento sulla misura IAS. Il setup Experimental Test Rig 2 (ETR2) permette di esaminare l'effetto del carico sulla misura IAS, le armoniche della forza elettromotrice, l'effetto dello slip e del rotore. Il setup Experimental Test Rig 3 (ETR3) è progettato in modo da evidenziare un difetto sulla guida interna di un cuscinetto, considerando anche un carico variabile. L'accelerazione, il voltaggio e la corrente sono confrontate con la Velocità Angolare Istantanea. Il motore viene testato anche applicando una tensione di alimentazione sbilanciata. Le due misure rilevate in Nidec ASI S.p.A dimostrano che la misura IAS può essere implementata in macchine industriali di grandi dimensioni e non solo nei setup di laboratorio. Questa ricerca espone gli aspetti positivi e negativi della misura IAS, evidenziando le capacità di individuare un danno sulla guida interna di un cuscinetto, captare le variazioni di carico prodotte dal freno (un generatore sincrono), misurare la Fundamental Train Frequency di un cuscinetto in buona salute, individuare uno sbilanciamento ed altre funzionalità. L'autore vuole ringraziare il Fondo Sociale Europeo, la Regione Friuli Venezia Giulia e l'azienda Nidec ASI S.p.A (produttore di macchine elettriche di medio-grandi dimensioni) per la sponsorizzazione e la collaborazione durante i tre anni di dottorato previsti dal progetto SHARM ”Manutenzione Preventiva Integrata”.
XXVII Ciclo
1983
Paciello, Luca. "Modellazione e simulazione di produzione e accumulo dell'energia in ambito domotico." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2015. http://hdl.handle.net/11566/243045.
Повний текст джерелаThis thesis focuses on the study and the development of a software tool for the simulation of production, storage and exchange of electric energy in home automation systems. Basic concepts of home automation systems are introduced and the main technologies for energy production and storage are presented in order to describe the application context and the premises of the work. The research on simulation tools for home automation carried on at the LabMACS (Laboratory of Modeling, Analysis and Control of Discrete Systems) of Università Politecnica delle Marche in recent years is reviewed in the light of the evolving legislation on the market of electric energy and of the current technology. In particular, it is shown how the interest on self-consumption and autonomy has grown to become a key factor in the design and management of home energy systems. The developed simulation tool, called EPSS (Energy Production and Storage Simulator), uses a Petri Net to represents components of the system and to model power production and power exchange between them. The chosen approach results simple and e cient both from the point of view of modeling and from that of defining and implementing energy management policies. Furthermore, it facilitates the integration of components of various types for production and storage of electric and thermal energy. Structure and operation of the EPSS are described in details and performances are analyzed by comparison with real system in various situations. Results show the reliability of the EPSS as a tool for design and sizing home automation systems to satisfy user’s requirements and to achieve satisfactory levels of self-consumption and autonomy. Future developments of this work include the construction of appropriate user interfaces, the study of additional components and the integration of the EPSS into loads control and management systems in order to optimize the demand-response behavior
MARTIN, SANCHEZ LUIS ANTONIO. "Producing Italy. Territori della nuova produzione." Doctoral thesis, Università IUAV di Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/11578/286345.
Повний текст джерелаBaldissera, Giulia. "Tecnologia di produzione e performance della margarina." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18568/.
Повний текст джерелаCrepaldi, Alessandra <1984>. "Internazionalizzazione della produzione manifatturiera: un'analisi sull'industria calzaturiera." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2321.
Повний текст джерелаBIANCONI, CARLO. "L’AUTOMAZIONE DELLA FABBRICA E DELLA PRODUZIONE NELLA PROSPETTIVA DI INDUSTRIA 4.0." Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2021. http://hdl.handle.net/11566/291074.
Повний текст джерелаABSTRACT: The research carried out had as its theme the transformation of the traditional factory into an "Industry 4.0". The analysis began immediately, moving on two tracks: 1. an acknowledgment of the factory processes, which was possible to obtain thanks to the EUREKA doctorate within the company MarTech-Srl; 2. study of the techniques for digitizing these processes. As regards the first point, the need emerged to study the production of a product, a production unit or an entire factory, in a way that was unitary. A constancy was perceived in the multiplicity of ways in which we proceeded in the design of products, even very different from each other. This need was satisfied by finding System Engineering in the literature. A common vocabulary had been found that allowed, even a non-expert, to have a "cognitive" map of manufacturing processes. At the same time, the activities of the second point were carried out in parallel. Each phase of traditional production has studied its digitized counterpart to the point that it was realized that it would be possible to propose this as a definition of Digital Twin. The study of the factory, its processes and their digitization represented above all a methodological challenge: which approach to use to embrace so many themes at the same time? Themes having different stages, different points of view, at different levels of abstraction! The choice went to System Thinking. SysML was used as a system modeling language. However, this aspect too has been declined in an original way, giving order to the different schemes that populate this language. The System Thinking, combined with the study of the artifact and its philosophy, have led to a taxonomy of systems that has made it possible to make sense of the current definitions of Cyber Physical Systems (CPS).
Manzini, Caterina. "Impianti e macchine nella produzione industriale della birra." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.
Знайти повний текст джерелаPiccinno, Marco. "Potenzialità della tecnica Variety Reduction Program in produzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Знайти повний текст джерелаFoschi, Alessandro. "Un sistema MRP per la schedulazione della produzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8479/.
Повний текст джерелаBiondi, Giulia Maria Rosa. "Analisi strumentale della produzione verbale nella disfluenze locutorie." Thesis, Universita' degli Studi di Catania, 2011. http://hdl.handle.net/10761/322.
Повний текст джерелаCARLETTI, GIORGIA. "Studio molecolare della produzione di antocianine in pianta." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/785.
Повний текст джерелаAnthocyanins are secondary metabolites in plants. They belong to a class of flavonoids synthesized via the phenylpropanoid pathway and they are antioxidant molecules important for plant, animal and human health. Flavonoids are widely studied in legume because they are implicated in several biological and physiological functions. In this thesis seven genotypes (two wild-types and five indipendent mutants) of Medicago truncatula (the model legume plant) affected in flavonoid metabolism have been characterized at phenotypic, physiological and molecular level. The main difference between wild-types and mutants, is the reduction in anthocyanin content in leaves. The anthocyanin accumulation during the leaf life, the flowering time and the fruit formation have been registered and compared. The two wild-types contain 6 μg cyanidin.mg-1 of fresh weight, while in the mutants the anthocyanin amount ranged from 0.12 μg cyanidin mg-1 to 2 μg cyanidin mg-1 of fresh weight. After HPLC-DAD-MS/MS analysis, the main anthocyanin present in the two wild-types is the cyanidin-3-O feruloyl. The Expression profile of genes codifying enzymes and transcriptional factor involved in flavonoid biosynthesis has been investigated. RT-PCR and qPCR results show different possible pathways of reduction of anthocyanins in the five mutants. These mutants, have been exposed to UV-B radiations and their response has been investigated measuring the chlorophyll fluorescence parameters (Fv/Fm, qP and NPQ) in untreated plants, during treatment (after 4hrs and 14hrs of treatment) and in the recovering phase. All genotypes, regardless of the anthocyanins amount, showed a decrease of the photosyntetic efficiency after 14hrs of treatment. This indicates a marginal role of these pigments in the oxidative damages protection. Mutants do not response in the same manner to the UV—B exposure and the anthocyanin amount does not increase equally in all genotypes. The anthocyanin metabolism is studied also at the gene regulation level. A novel Myb gene (MtMYBA) involved in anthocyanin pathway has been isolated and characterized. This gene is more expressed in tissues which accumulate anthocyanins in M. truncatula plants. The functional analysis has been investigated overexpressing this Myb gene under the control of 35S promoter. This construct has been used to transform Arabisopsis thaliana and Medicago truncatula plants. In addition, the MtMYBA promoter has been cloned in a plasmids containing GUS and GFP reporter genes.
CARLETTI, GIORGIA. "Studio molecolare della produzione di antocianine in pianta." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/785.
Повний текст джерелаAnthocyanins are secondary metabolites in plants. They belong to a class of flavonoids synthesized via the phenylpropanoid pathway and they are antioxidant molecules important for plant, animal and human health. Flavonoids are widely studied in legume because they are implicated in several biological and physiological functions. In this thesis seven genotypes (two wild-types and five indipendent mutants) of Medicago truncatula (the model legume plant) affected in flavonoid metabolism have been characterized at phenotypic, physiological and molecular level. The main difference between wild-types and mutants, is the reduction in anthocyanin content in leaves. The anthocyanin accumulation during the leaf life, the flowering time and the fruit formation have been registered and compared. The two wild-types contain 6 μg cyanidin.mg-1 of fresh weight, while in the mutants the anthocyanin amount ranged from 0.12 μg cyanidin mg-1 to 2 μg cyanidin mg-1 of fresh weight. After HPLC-DAD-MS/MS analysis, the main anthocyanin present in the two wild-types is the cyanidin-3-O feruloyl. The Expression profile of genes codifying enzymes and transcriptional factor involved in flavonoid biosynthesis has been investigated. RT-PCR and qPCR results show different possible pathways of reduction of anthocyanins in the five mutants. These mutants, have been exposed to UV-B radiations and their response has been investigated measuring the chlorophyll fluorescence parameters (Fv/Fm, qP and NPQ) in untreated plants, during treatment (after 4hrs and 14hrs of treatment) and in the recovering phase. All genotypes, regardless of the anthocyanins amount, showed a decrease of the photosyntetic efficiency after 14hrs of treatment. This indicates a marginal role of these pigments in the oxidative damages protection. Mutants do not response in the same manner to the UV—B exposure and the anthocyanin amount does not increase equally in all genotypes. The anthocyanin metabolism is studied also at the gene regulation level. A novel Myb gene (MtMYBA) involved in anthocyanin pathway has been isolated and characterized. This gene is more expressed in tissues which accumulate anthocyanins in M. truncatula plants. The functional analysis has been investigated overexpressing this Myb gene under the control of 35S promoter. This construct has been used to transform Arabisopsis thaliana and Medicago truncatula plants. In addition, the MtMYBA promoter has been cloned in a plasmids containing GUS and GFP reporter genes.
Amadoro, Carmela. "Influenza della tecnologia di produzione sulle caratteristiche microbiologiche e chimiche della ventricina." Doctoral thesis, Università degli studi del Molise, 2010. http://hdl.handle.net/11695/66251.
Повний текст джерелаVentricina produced at the boundary between Abruzzo and Molise, two Italian regions, is a fermented sausage prepared with pork meat and fat chopped in cubes and abundantly spicy by sweet and hot pepper. This PhD thesis dealt with the study of microbiological aspects of two different type of Ventricina salami, produced with the traditional recipe or with meat grinding. In particular, the research was planned in order to investigate the influence of the meat size on the fermentation process. Results showed a similar microbial composition in the two type of Ventricina but strains isolated during the ripening evidenced different technological features, depending on the batch of isolation. Lactobacillus sakei and Streptococcus equorum were the main representatives species in all samples during all time of ripening. The SDS-Page evidenced that the proteolytic capability is a strain-specific character. Moreover, a relationship between the effectiveness of the action on sarcoplasmic proteins and the age and/or batch of isolation of each strain was found. Data obtained demonstrated that the technology of production could select strains belonging to the same species but characterised by different features.
GELPI, ANDREA. "L'editoria delle minoranze etniche: un'etnografia della produzione televisiva nell'epoca della convergenza culturale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/786.
Повний текст джерелаThe dissertation is an attempt to reconstruct ethnic minority publishing media logic through an ethnographic approach. The first part is a depiction of the media, cultural, institutional scenario, where publishing practices unfold, with a specific focus on meaningful transformations provoked by both global dynamics and international migrations. The second part is a reconstruction of the debate upon ethnic media culture, or rather, an analysis of the most salient approaches and a meta-theoretical examination of the most recurring methodologies. The third part provides an insight on the process of framing with relation to the journalism, and the possibility to offer a definition of the social situation and to produce an enlargement of the concept of citizenship. The fourth part is a presentation of the ethnographic results of a research upon a sample compounded by six newsroom. Qualitative outcomes reveals a huge range of productive cultures, in which both professionalism and ethnicity are negotiated in base of the specific features of each organization. Nevertheless, ethnic minority media culture represents a privileged viewpoint from where to observe the complex dynamics affecting the contemporary mediascape in the convergence era.
GELPI, ANDREA. "L'editoria delle minoranze etniche: un'etnografia della produzione televisiva nell'epoca della convergenza culturale." Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2010. http://hdl.handle.net/10280/786.
Повний текст джерелаThe dissertation is an attempt to reconstruct ethnic minority publishing media logic through an ethnographic approach. The first part is a depiction of the media, cultural, institutional scenario, where publishing practices unfold, with a specific focus on meaningful transformations provoked by both global dynamics and international migrations. The second part is a reconstruction of the debate upon ethnic media culture, or rather, an analysis of the most salient approaches and a meta-theoretical examination of the most recurring methodologies. The third part provides an insight on the process of framing with relation to the journalism, and the possibility to offer a definition of the social situation and to produce an enlargement of the concept of citizenship. The fourth part is a presentation of the ethnographic results of a research upon a sample compounded by six newsroom. Qualitative outcomes reveals a huge range of productive cultures, in which both professionalism and ethnicity are negotiated in base of the specific features of each organization. Nevertheless, ethnic minority media culture represents a privileged viewpoint from where to observe the complex dynamics affecting the contemporary mediascape in the convergence era.
VOLPE, GIULIANO. "Aspetti della romanizzazione della Daunia. Paesaggio agrario e insediamenti rurali, produzione e commerci." Doctoral thesis, Università di Napoli Federico II, 1989. http://hdl.handle.net/1234/26284.
Повний текст джерелаSassi, Umberto. "Evoluzione della produzione del pollo da carne in italia." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Знайти повний текст джерелаInterlandi, Silvia. "Produzione di biogas dagli scarti della lavorazione degli agrumi." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7926/.
Повний текст джерелаSpagnolo, Sofia <1984>. "Valutazione emergetica della produzione di vetro artistico di Murano." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8394.
Повний текст джерелаPagotto, Andrea <1992>. "IL COSTO DI PRODUZIONE DELLA VITICOLTURA BIOLOGICA: UN'ANALISI ESPLORATIVA." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14777.
Повний текст джерелаZanini, Chiara. "Nominalizzazioni e struttura eventiva. Un'analisi linguistica della produzione afasica." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2011. http://hdl.handle.net/11577/3421605.
Повний текст джерелаL’obbiettivo generale in cui si inquadra questa tesi è l’esplorazione del significato della cosiddetta “dissociazione tra nome e verbo”, che è stata notata nel comportamento linguistico sia degli afasici non fluenti sia degli afasici fluenti. Il caso più frequentemente osservato è quello in cui si riscontra una maggiore difficoltà per quanto riguarda i verbi rispetto ai nomi, anche se in alcuni casi si è notata una fenomenologia opposta (per un quadro generale: Crepaldi et al., 2010; Druks, 2002; Luzzatti, Mondini e Semenza, 2001; Mätzig et al., 2009). Nel tentativo di isolare quelle componenti del verbo che possono essere responsabili delle difficoltà incontrate nell’uso del linguaggio da parte degli afasici, si è deciso di ideare e somministrare a tre soggetti afasici di lingua italiana alcune prove sperimentali sulle nominalizzazioni, cioè elementi nominali che sono ricavati da verbi con modalità più o meno produttive e per mezzo dei quali ci si riferisce a un predicato (i.a.: Grossmann e Rainer, 2004). Le prove sono state somministrate con l’ausilio delle logopediste della Clinica Neurologica I dell’azienda ospedaliera di Padova e dell’IRCCS Ospedale San Camillo di Venezia. I risultati ottenuti sono stati analizzati da un punto di vista quantitativo e qualitativo e costituiscono il contributo principale che si intende offrire al dibattito sia sulle dissociazioni tra nome e verbo in afasia sia sulle nominalizzazioni nell’ambito della linguistica teorica, con particolare riferimento ai lavori di Alexiadou (2001), Chomsky (1970), Grimshaw (1990) e Sichel (in stampa).
CIPRIANI, Giovanni. "Ottimizzazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici." Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/90783.
Повний текст джерелаNuzzo, Roberta. "Studio della norma ISO 50001 e sua implementazione: caso applicativo nel settore della grande distribuzione." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3406/.
Повний текст джерелаBrogna, Nico <1973>. "Miglioramento della qualità della carne suina: modificazioni della frazione lipidica nella filiera di produzione del suino pesante." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/223/1/TesiDottorato_Nico_Brogna.pdf.
Повний текст джерелаBrogna, Nico <1973>. "Miglioramento della qualità della carne suina: modificazioni della frazione lipidica nella filiera di produzione del suino pesante." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/223/.
Повний текст джерелаMarrone, Enrico. "Previsione della produzione energetica annuale della centrale idroelettrica Hydrowatt SpA sita in Valbondione(BG)." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5848/.
Повний текст джерелаBonifazzi, Barbara. "La gestione dei prati stabili: interventi in funzione della qualità della produzione e dell'ambiente." Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3426047.
Повний текст джерелаI prati stabili ed irrigui di pianura sono una risorsa da salvaguardare e da valorizzare nell'ambito dell'agricoltura italiana. Per far questo è necessario gestire queste colture in modo da poter ottenere dalle stesse un buon prodotto, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, senza però mai perdere di vista il ruolo che tali colture svolgono nella salvaguardia dell'ambiente. Per questo è stato sviluppato un progetto di ricerca in cui sono stati studiati gli effetti dell'applicazione di tre diversi ritmi di taglio e tre diversi livelli di concimazione sulla produzione di foraggio di tre prati stabili. Lo studio è stato svolto nell'alta pianura veneta, tra le provincie di Padova e Vicenza, per un periodo di tre anni (2005-2007). Dai risultati di questa sperimentazione è emerso che un'utilizzazione del prato che preveda cinque tagli annuali permette di ottenere dallo stesso un prodotto che contemporaneamente sia di elevata quantità e sia caratterizzato da un buon valore nutritivo. L'applicazione di cinque tagli annui permette, inoltre, di limitare possibili variazioni nella composizione floristica della cenosi prativa che inevitabilmente comporterebbero un peggioramento della produzione . L'impiego di una concimazione pari alle asportazioni risulta sufficiente o quasi sufficiente al mantenimento della fertilità del suolo. Se, invece, la quantità di fertilizzante fornito è pari ad una volta e mezza le asportazioni o, addirittura, al doppio delle stesse si ottiene un aumento della produzione in termini di sostanza secca che però non supera mai il 10 % della produzione complessiva, ma contemporaneamente aumenta anche la quota di elementi minerali che rimane nel terreno inutilizzata, con il rischio effettivo di essere poi dilavata andando così ad incrementare il fenomeno dell'inquinamento degli acquiferi.
Iannuccelli, Pamela. "Riqualificazione architettonica, risparmio e produzione dell'energia in ambito urbano. Un caso di studio nel peep corticella a bologna." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5464/.
Повний текст джерелаPistocchi, Rubens Manuel Giorgio. "Analisi della produzione di energia biotermica attraverso l'utilizzo del ThermoCompost." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15043/.
Повний текст джерелаAmbrosioni, Martina. "Impiego della iperossigenazione per la produzione di vini Viognier sudafricani." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Знайти повний текст джерелаPirone, Maurilio <1985>. "Il governo della forza-lavoro. Produzione e soggettività secondo Marx." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amsdottorato.unibo.it/8179/1/Il%20governo%20della%20forza-lavoro.%20Produzione%20e%20soggettivit%C3%A0%20secondo%20Marx%20%28Stampa%29.pdf.
Повний текст джерелаMarx continues to be a lively thinker, as shown by numerous studies in recent years. Marx is constantly looking for those subjective forces that could act the story from the inside. And he identifies them in those productive powers that have become an historical subject within modern civil society. Capital for Marx is not only a gigantic machine that produces wealth. It is first and foremost a social relationship. In addition to the logic of enhancement, techniques of power are necessary and developed in order to produce the subjectivity of the work. Governing the workforce means to establish a subordinate relationship, to control the use of bodies, to adjust the mobility and access of individuals to wealth. It is for this reason that I found useful to take some pieces of the complex theoretical production of Foucault in order to think the unthinkable in Marx. My work is at the edge of this border to go further by investigating the strategies, methods and techniques through which workforce is captured in a production/power network. This web of subjective relations and objective devices constitutes what Marx calls the civil society. The bürgerliche Gesellschaft, in fact, for Marxi s not only the place of exchange and of the system of needs, but also field for cooperation, for the production of collective bodies, and development of organizational forms and political aspirations. That is how the government of the workforce (in the objective sense) turns into liberation of the productive forces through the invention of new institutions (that government of living labor in the subjective sense exemplified by the Paris Commune).
Servino, Lorenzo <1986>. "Lavorare con il legno: l'organizzazione della produzione in un'edilizia innovativa." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3599.
Повний текст джерелаDe, Coppi Sara <1985>. "Welcome back: analisi sul rientro della produzione nel paese d’origine." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7219.
Повний текст джерелаBusacca, Sofia <1995>. "L'esperienza della produzione artigianale: il caso delle distillerie nel Vicentino." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14902.
Повний текст джерелаPalumbo, Silvia Gabriella Licia Michela <1989>. "Le dimore della danza: Centres chorégraphiques nationaux,Tanzhaus e i Centri di Produzione della Danza." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7859.
Повний текст джерелаPanfili, Giulio. "Valutazione del costo di produzione del kWh elettrico da combustibile fossile in funzione della produzione rinnovabile non programmabile." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Знайти повний текст джерелаDeliallisi, Bruno. "Progetto, gestione e collaudo di azionamenti elettrici per impianto di produzione industriale." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.
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