Дисертації з теми "Cautela"
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Jefferies, María Milagros. "¿Explica la cautela dietaria la flexibilidad ecológica?" Bachelor's thesis, Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Exactas y Naturales, 2014. http://bdigital.uncu.edu.ar/16573.
Повний текст джерелаFil: Jefferies, María Milagros. Universidad Nacional de Cuyo. Facultad de Ciencias Exactas y Naturales.
Gallardo, Miraval Juvenal. "Cautela y contracautela en el proceso civil." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2000. https://hdl.handle.net/20.500.12672/1197.
Повний текст джерелаTesis
Martínez, Fernández Álvaro. "Fundamentos históricos de la llamada Cautela Socini." Doctoral thesis, Universidad de Alicante, 2020. http://hdl.handle.net/10045/112099.
Повний текст джерелаVeiga, Daniel Brajal. "O dever-poder geral de cautela: uma visão constitucional." Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, 2014. https://tede2.pucsp.br/handle/handle/6633.
Повний текст джерелаThe aim of this research is to analyze the legal institute called poder geral de cautela or, in an attempt to translate the term, the general power of injunction , which is provided in the article 798 of Brazilian Code of Civil Procedure. The reason for this research is due to the fact that, not very often, the general power of injunction is not fully understood according to all its constitutional aspects. The hypotheses analyzed refer to the use of the general power of injunction by the judges, as well as its enforcement over plausible and urgent legal interests. The method chosen to the present study consist of analysis and research of the legislation, the legal doctrine (national and international) and the Court s decisions. The conclusions obtained show that the general power of injunction does the function of a filling rule of the legal system, besides being an instrument inherent of the jurisdiction s use. Keywords: general power of injunction, writ of prevention; court action; precautionary action provisional remedy, preliminary injunction, filling rule of the legal system, jurisdiction
Este trabalho tem por objetivo a análise do instituto do chamado poder geral de cautela, previsto no artigo 798 do Código de Processo Civil. A justificativa deste estudo deve-se ao fato de que, nem sempre, o dever-poder geral de cautela é plenamente compreendido de acordo com todos os seus aspectos constitucionais. As hipóteses analisadas referem-se à utilização do dever-poder geral de cautela pelos juízes e à sua aplicação envolvendo interesses plausíveis e urgentes. O método utilizado para este estudo consistiu na análise e pesquisa da legislação, da doutrina (nacional e estrangeira) e da jurisprudência. As conclusões obtidas demonstram que o dever-poder geral de cautela desempenha a função de uma norma de fechamento do sistema, além de ser um instrumento ínsito ao exercício da jurisdição
Marando, Gabriella. "L'acquisizione della prova scientifica nel processo penale." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3447.
Повний текст джерелаCon il presente studio ci siamo proposti di analizzare l’impatto che il proliferare della cd. prova scientifica ha sortito sul procedimento di formazione della prova penale. In via preliminare, si è avvertita la necessità di porre le premesse per una definizione della locuzione di “prova scientifica” che ne chiarisse le peculiarità gnoseologiche rispetto agli strumenti di conoscenza tradizionali. In tale prospettiva, si ritiene che il quid caratterizzante la scientific evidence sia costituito dall’impiego del metodo scientifico al fine della formazione della conoscenza, dovendo riservarsi, per questa via, la qualifica di scientificità ai soli elementi di prova che derivano da un procedimento formativo di verificazione hempeliana e falsificazione popperiana, il quale si concreta nella sottoposizione dell’ipotesi a continue sperimentazioni e falsificazioni, con conseguente individuazione di un margine intrinseco di errore. L’adozione di tale definizione non è priva di riverberi sul piano processuale, in quanto impone l’abbandono della concezione fideistica della scienza in favore di una nozione di metodo scientifico fallibilista e suscettibile di controllo circa la sua attendibilità epistemologica e la correttezza d’impiego da parte del sistema processuale d’adozione. La centralità del controllo sull’an e sul quantum di scientificità del metodo di formazione della conoscenza deve essere improntato, per un verso, all’autonomia del giudice nei confronti della comunità scientifica di riferimento e alla percezione della scienza come contesto culturale in evoluzione, all’interno del quale anche un metodo scientifico o tecnologico accettato e utilizzato nella prassi può essere messo in discussione dall’emergere di teorie innovative. Per altro verso, a fronte dell’elaborazione degli ormai noti parametri di controllo, discretivi tra good science e junk science, elaborati dalla giurisprudenza nordamericana ad opera delle pronunce componenti la trilogia Daubert-Joiner-Kumho al fine di erigere una griglia di sbarramento delle conoscenze non affidabili operante nella fase di ammissione della prova, si ritiene, sulla scorta della concezione corpuscolariana della conoscenza, che non si possa procedere ad una passiva e acritica operazione di innesto di tali parametri nel contesto processuale, ma che la valutazione di affidabilità del metodo scientifico debba essere contestualizzato in relazione ai paradigmi, alle categorie processuali e alle scansioni in cui si articola il procedimento probatorio delineato dal c.p.p. 1988. In una prospettiva speculare, l’operazione volta alla riconduzione della scientific evidence nell’alveo dell’architettura complessiva del procedimento di formazione della prova non ha ignorato che la complessità e il grado elevato di specializzazione della conoscenza scientifica richiede un apparato di strumenti giuridici idonei a consentire il controllo giudiziale sull’idoneità epistemologica del metodo impiegato, il rispetto dei protocolli d’uso e la coerenza interna del risultato probatorio. In quest’ottica, si sono affrontate le questioni, logicamente interdipendenti, attinenti, l’una, ai modelli probatori attraverso cui introdurre le conoscenze scientifiche nel processo, e, l’altra, alle tecniche dinamiche di acquisizione processuale del sapere scientifico. La prima questione pone l’interprete di fronte ad un sentiero che si biforca nelle direzioni della tipicità o della atipicità probatoria. Con l’adesione alla tesi volta all’inquadramento della conoscenza scientifica nel catalogo dei mezzi tipici abbiamo ritenuto di valorizzare la sistematica del codice laddove esso offre una gamma di strumenti nominati – a partire dalle tecniche di indagine ex artt. 354, 359 e 391-sexies c.p.p. fino a giungere ai mezzi di prova della perizia e della consulenza tecnica endoperitale ed extraperitale – aventi la funzione di consentire l’ingresso della scienza nel processo. L’opzione esegetica de qua è rafforzata dalle seguenti considerazioni. In primis, riteniamo che la tecnica di formulazione della fattispecie dell’art. 220, richiamato per relationem dall’art. 233 c.p.p., a guisa di una “norma in bianco”, suscettibile di trovare riempimento con il rinvio a metodi e tecniche extragiuridiche, sia sintomatica di una prevalutazione legislativa che attesti, da un lato, l’idoneità dei suddetti mezzi di prova ad accogliere nel loro alveo quegli apparati di strumenti tecnologici che, in ragione tanto del continuo sviluppo della scienza quanto della loro natura extralegale, non si prestano ad essere tipizzati in un catalogo; e, dall’altro lato, l’opportunità di sottoporre il metodo tecnico-scientifico alla dialettica della prova e controprova in cui si articola il rapporto tra perizia e consulenza tecnica e alla medesima dinamica di acquisizione probatoria tipizzata in funzione dell’assunzione al processo dei suddetti mezzi di prova. In secundis, il parametro legale dell’art. 220 c.p.p. si presta ad accogliere nel suo ambito applicativo – articolato nella triplice scansione dello svolgimento di indagini, acquisizione di dati e acquisizione di valutazioni da parte dell’esperto – sia la fase in cui il perito procede a proprie indagini tecniche facenti capo a risultati probatori fruibili dal giudice, sia la fase predisposta al controllo dei medesimi risultati e volta ad offrire all’organo giudicante gli strumenti di valutazione intorno alla idoneità probatoria astratta e alla attendibilità e rilevanza in concreto del metodo utilizzato. In tertiis, il conferimento alla prova per esperti del ruolo di trait d’union in funzione dell’ingresso della scienza nel contesto processuale valorizza al massimo grado il diritto di difendersi provando, inteso nella particolare declinazione del diritto a difendersi mediante il contributo di esperti, e il principio della formazione dialettica della conoscenza come canone epistemologico del processo penale. Tale considerazione pone le premesse per la soluzione della seconda questione problematica, afferente alla definizione delle modalità acquisitive della prova scientifica nelle scansioni tipiche dell’assunzione della prova per esperti. L’opzione qui accolta può essere apprezzata da un duplice angolo visuale. Da un lato, si consideri che la disciplina legislativa regolante la formazione della perizia prevede l’allestimento di un contraddittorio endoperitale sia in sede di formulazione dei quesiti sia durante la fase di esecuzione delle operazioni, all’interno del quale i consulenti di parte sono posti in grado di sindacare le scelte dell’esperto sia sotto il profilo della validità astratta del metodo impiegato sia dal punto di vista della sua idoneità in relazione al caso concreto, consentendo loro di controllare la correttezza delle modalità di esecuzione dall’interno della formazione della prova. Dall’altro lato, l’articolazione delle relazioni intercorrenti tra perizia e consulenza tecnica extraperitale rafforza le possibilità di interlocuzione delle parti mediante la realizzazione di una dialettica estrinseca tra i mezzi di prova tecnico-scientifici rimessi alla loro disponibilità. Tale ordine di considerazioni riveste una particolare importanza nelle ipotesi di acquisizione di elementi di prova promananti da settori della scienza o della tecnica che si avvalgano, al loro interno, di differenti metodi di formazione del dato cognitivo. E’ quanto accade, ad esempio, nel settore della tecnica di individuazione vocale, caratterizzata da una contrapposizione tra i metodi spettrografico e parametrico; o, ancora, nell’ambito della genetica forense, attesa la varietà di protocolli applicativi che presiedono all’estrazione del profilo del Dna (quali, a titolo esemplificativo, l’elettroforesi, la sequenziazione del Dna, la spettrometria di massa, il southern blotting); o, infine, nel settore della computer forensic, sol che si pensi ai differenti tools volti all’estrazione del dato informatico dall’elaboratore. Orbene, in tali casi la dialettica interna ed esterna in cui si articolano le relazioni tra i mezzi di prova per esperti consente alle parti di proporre, ciascuna mediante il proprio consulente, una ricostruzione del thema probandum basata sul metodo scientifico ritenuto più affidabile e di esporre nella relazione le ragioni a sostegno della maggiore idoneità epistemologica dello strumento tecnico-scientifico prescelto. Sebbene le clausole degli artt. 506 e 507 c.p.p. siano ostative alla configurazione di un onere perfetto, in capo alla parte che chiede l’acquisizione della prova al processo, di addurre la dimostrazione completa ed esauriente dei requisiti di idoneità ed affidabilità probatoria della prova assumenda, non vi è dubbio che essa sia, quantomeno, portatrice di un interesse all’esposizione dei criteri favorevoli che indirizzino la valutazione del giudice in direzione della utilizzabilità della prova in sede di decisione e dell’attribuzione di un grado elevato di efficacia probatoria. E’ di tutta evidenza, a questo punto, che l’impostazione prescelta costituisce un valido antidoto al cd. paradosso del giudice peritus peritorum, il quale, in sede di valutazione delle tecniche probatorie che si segnalano per l’alto grado di specializzazione, non dovrà operare il vaglio inerente alla scientificità ed affidabilità del metodo scientifico di volta in volta prospettatogli attraverso un dialogo solitario interno alla sua mente ma possa valersi dell’ausilio offerto dai contributi di segno opposto promananti dalle parti attraverso i propri esperti. Non può essere sottaciuto, tuttavia, che la validità di tale ricostruzione è subordinata al verificarsi di due condiciones sine qua non. La prima condizione consiste nell’adesione alle teorie, elaborate dalla dottrina e accolte solo da una parte della giurisprudenza, volte ad affermare la natura marcatamente probatoria della perizia e della consulenza tecnica e la loro esclusione dal novero degli strumenti ancillari, rispettivamente, al giudice e alla difesa. Dove si continuasse a sostenere il carattere neutro o il valore argomentativo delle ricostruzioni offerte da tali mezzi di prova, il sistema appena delineato verrebbe privato delle sue fondamenta. La seconda condizione consiste nell’accoglimento del principio secondo cui la formazione della prova peritale non si esaurisce con la produzione dell’elaborato scritto ma avviene nel contraddittorio, sottoponendo l’esperto al fuoco incrociato delle domande e delle contestazioni in funzione di controllo della attendibilità della prova e della individuazione di eventuali errori nell’applicazione al caso di specie. Nella prospettiva del potenziamento del controllo scientifico, inteso quale metodo elettivo di controllo dell’apporto tecnico-scientifico, in quanto idoneo a testarne la hempeliana forza di resistenza mediante tentativi di demolizione della sua attendibilità gnoseologica e prospettazioni di ricostruzioni fattuali alternative, non pare si possa prescindere dal riconoscimento, in capo alla parte avente un interesse contrario, del diritto alla sottoposizione dell’esperto al controesame, cui corrisponde, sul piano formale, l’onere della citazione del perito ai sensi dell’art. 468 c.p.p. in capo alla parte interessata alla sua assunzione e anche nei casi in cui questa avvenga in dibattimento. In tale prospettiva, il deposito della relazione dell’esperto, corredata dai protocolli applicativi del metodo prescelto e delle pubblicazioni scientifiche, deve essere concepita come supporto documentale funzionale alla preparazione dell’escussione orale e, per tale via, al vaglio sulla rilevanza del metodo al caso concreto e sul rispetto dei suddetti protocolli, ma non può assumere valore probatorio se non a seguito dell’esame dell’esperto.
XXII Ciclo
1976
Freitas, Thiago Ribeiro de. "Entre a esperança de cura e a cautela perante os riscos: um estudo com voluntários de ensaios clínicos com células-tronco." Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, 2015. https://tede2.pucsp.br/handle/handle/17089.
Повний текст джерелаFundação de Amparo a Pesquisa do Estado de São Paulo
The central objective of this research is to investigate why people decide to participate in experimental therapeutic procedures that involve risks and a considerable degree of uncertainty. The main argument rests on the fact that in the case of the decision to participate or not these treatments, people negotiate possible ambivalence between hope of a cure or a significant improvement and a wariness of uncertainties and risks within this context . The study was conducted in the unidade de Transplante de Medula Óssea do Hospital das Clínicas da Faculdade de Medicina de Ribeirão Preto . The site was chosen to be a reference for autologous stem cell transplantation for the treatment of autoimmune diseases in Brazil. To achieve the objectives proposed in the thesis the researcher based in part on different sources of information: observations, interviews, conversations and documents that allowed a discussion on the nodes present in the decision, that is, on the aspects involved in the decision of participation in the clinical trial with bone marrow transplantation
O objetivo central desta pesquisa consiste em investigar por que as pessoas decidem participar de procedimentos terapêuticos experimentais que envolvem riscos e um considerável grau de incerteza. O argumento principal assenta-se no fato de que, no processo da decisão de participar ou não destes tratamentos, as pessoas negociam possíveis ambivalências entre a esperança de uma cura ou de uma melhora significativa e a cautela diante das incertezas e dos riscos presentes neste contexto. O estudo foi realizado na unidade de Transplante de Medula Óssea do Hospital das Clínicas da Faculdade de Medicina de Ribeirão Preto. O local foi escolhido por ser uma referência em transplantes autólogos de células-tronco para o tratamento de doenças autoimunes no Brasil. Para alcançar os objetivos propostos na Tese o pesquisador se embasou em distintas fontes de informação: observações, entrevistas, conversas e documentos, que permitiram discutir sobre os nós presentes na decisão, isto é, sobre os aspectos envolvidos na deliberação da participação no ensaio clínico com transplante de medula óssea
Patriota, Nilzete Gomes. "Os limites ao poder geral de cautela na perspectiva dos direitos fundamentais e a efetivação do direito à saúde em Alagoas." Universidade Federal da Paraíba, 2010. http://www.repositorio.ufal.br/handle/riufal/1276.
Повний текст джерелаO presente trabalho cuida da análise da aplicação do poder geral de cautela pelo Poder Judiciário alagoano, na efetivação do direito fundamental à saúde, quando é provocado. Matéria que tem suscitado indagações sobre o âmbito de abrangência do referido instituto e da possibilidade de fungibilidade entre este e a tutela antecipada, uma vez que o referido instituto não obstante cuide de acautelar o processo, tem sido largamente utilizado também para satisfazer a pretensão dos autores que buscam a tutela jurisdicional para obterem medicamentos e serviços de saúde, prestado pelo Estado através do SUS - Sistema Único de Saúde.
Marinho, érika de Sá. "O princípio da colaboração intersubjetiva no processo civil brasileiro : uma análise acerca da sua influência no poder geral de cautela do juiz." Universidade Católica de Pernambuco, 2008. http://tede2.unicap.br:8080/handle/tede/410.
Повний текст джерелаThis search is on the scope of procedural law and takes as assumption identify the existence of the principle of collaboration intersubjective in civil procedure Brazil, promoting an analysis about its influence on the general power of caution of the judge as a way to ensure the outcome of the process useful. Search is still, see the changes that are already suffering the legal system, directing the search for greater consideration when the purpose of the procedural tool on the new cooperative attitude of the judge. It is also a critical study regarding the issue of time and legal formalism sharp under the legal relationship procedure, which impede the exercise of a provision court faster and efficient. The achievement of results and effective materialization of the rights are just ends of the process to be pursued by the parties, servers, experts, interpreters and judges reflecting the influence of the principle of collaboration intersubjective, Marked by discretionary attitude of the judge in the process and that, implicitly, can already be identified in several devices of our Code of Civil Procedure. The fight against abusive practices, the length of the court provision enabling efficient implementation of this as an expression of the principle of collaboration and the activism of the judiciary is proposing that this work of research
Esta pesquisa situa-se no âmbito do direito processual e toma como pressuposto identificar a existência do princípio da colaboração intersubjetiva no processo civil brasileiro, promovendo uma análise acerca da sua influência no poder geral de cautela do juiz como forma de assegurar o resultado útil do processo. Busca-se, ainda, constatar as modificações que já vêm sofrendo o ordenamento jurídico, direcionando a pesquisa para uma maior reflexão quando à finalidade do instrumento processual face à nova postura colaboradora do juiz. Trata-se também de um estudo crítico a respeito da problemática do tempo e formalismo jurídico acentuado no âmbito da relação jurídica processual, que dificultam o exercício de uma prestação jurisdicional mais célere e eficiente. A obtenção de resultados efetivos e a materialização justa dos direitos são fins do processo que devem ser perseguidos pelas partes, serventuários, peritos, intérpretes e juízes refletindo a influência do princípio da colaboração intersubjetiva marcado por atitudes discricionárias do juiz no processo e que, implicitamente, já pode ser identificado em vários dispositivos do nosso Código de Processo Civil. O combate às práticas abusivas, à morosidade da prestação jurisdicional possibilitando a aplicação eficiente desta como expressão do princípio da colaboração e do ativismo do judiciário é o que propõe este trabalho de pesquisa
Marinho, Érika de Sá. "O princípio da colaboração intersubjetiva no processo civil brasileiro : uma análise acerca da sua influência no poder geral de cautela do juiz." Universidade Católica de Pernambuco, 2008. http://www.unicap.br/tede//tde_busca/arquivo.php?codArquivo=179.
Повний текст джерелаThis search is on the scope of procedural law and takes as assumption identify the existence of the principle of collaboration intersubjective in civil procedure Brazil, promoting an analysis about its influence on the general power of caution of the judge as a way to ensure the outcome of the process useful. Search is still, see the changes that are already suffering the legal system, directing the search for greater consideration when the purpose of the procedural tool on the new cooperative attitude of the judge. It is also a critical study regarding the issue of time and legal formalism sharp under the legal relationship procedure, which impede the exercise of a provision court faster and efficient. The achievement of results and effective materialization of the rights are just ends of the process to be pursued by the parties, servers, experts, interpreters and judges reflecting the influence of the principle of collaboration intersubjective, Marked by discretionary attitude of the judge in the process and that, implicitly, can already be identified in several devices of our Code of Civil Procedure. The fight against abusive practices, the length of the court provision enabling efficient implementation of this as an expression of the principle of collaboration and the activism of the judiciary is proposing that this work of research
ANDREONI, MARTINO MARIO. "La tutela cautelare anticipatoria. Premesse per uno studio dei provvedimenti cautelari nel diritto della proprietà intellettuale." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2010. http://hdl.handle.net/10281/7773.
Повний текст джерелаWITZEL, W. J. "Medida Cautelar Fiscal." Universidade Federal do Espírito Santo, 2010. http://repositorio.ufes.br/handle/10/2703.
Повний текст джерелаNeste trabalho apresentamos breve evolução do Estado Democrático de Direito e o papel que se espera do Poder Judiciário, como função garantidora dos direitos fundamentais e das normas constitucionais, trazendo para o processo a discussão de questões políticas, que envolvem o efetivo controle dos juízes sobre a discricionariedade administrativa. Esta mudança de paradigma também tem seus reflexos no processo de execução fiscal, que é a garantia de recebimento dos créditos públicos, necessários não só para manter a higidez do sistema arrecadatório, mas também contribuir para a segurança jurídica, mantendo o equilíbrio da sociedade. O juiz pós-Estado Liberal não pode mais ficar como mero expectador no processo de execução, cabendo-lhe a missão de buscar todos os meios e técnicas necessários para a entrega da prestação jurisdicional que se pretende. Apresentou-se a idéia de administrativização do processo de execução e a sua inviabilidade, além da possível violação ao devido processo legal, posto que deixaria de existir um órgão imparcial para conduzir a execução e devido a cláusula do amplo acesso à jurisdição, os contribuintes continuariam a buscar o judiciário para solucionar as dúvidas sobre os títulos executivos constituídos, gerando trabalho em dobro. Mostrou-se que há grande deficiência por parte da Fazenda Pública em aparelhar os órgão de execução e o risco que isto representa para eventual administrativização. Apresentou-se breve história do processo cautelar e da medica cautelar fiscal. O surgimento deste instituto pela Lei n° 8.397/92 trouxe muitas críticas e dúvidas sobre sua utilização, utilidade e constitucionalidade, que até hoje não foi declarada, mas tem sido pouco utilizada pelo órgão arrecadador. Procurou-se sistematizar um roteiro sobre a cautelar fiscal, desde a análise das condições da ação até a prolação da sentença. Apresentado as principais discussões sobre seus requisitos, concessão de liminar, procedimento e efeitos da sentença.
Peyrano, Jorge Walter. "Lo urgente y lo cautelar." IUS ET VERITAS, 2016. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/122731.
Повний текст джерелаTeixeira, Daniela Felix. "Controle penal atuarial e prisão cautelar." reponame:Repositório Institucional da UFSC, 2012. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/92960.
Повний текст джерелаMade available in DSpace on 2012-10-24T14:36:06Z (GMT). No. of bitstreams: 1 276386.pdf: 2616897 bytes, checksum: 21836d32e78be240a7875f020f63e9d5 (MD5)
A presente Dissertação de Mestrado em Direito do Curso de Pós-Graduação em Direito da Universidade Federal de Santa Catarina, tem como tema principal as Políticas Criminais para segurança pública e intitula-se CONTROLE PENAL ATUARIAL E PRISÃO CAUTELAR: o modelo de segurança pública no Município de Florianópolis (2004 a 2008). Pretende-se com o trabalho a pesquisa qualitativa dos dados constantes nos Registros Carcerários do Presídio Público Masculino de Florianópolis/SC, entre os anos de 2004 a 2008, objetivando traçar o perfil sociológico dos presos daquele espaço-tempo, mapear as condutas típicas cometidas e o tempo médio de encarceramento em regime cautelar, compreendido pelas prisões em flagrante delito, temporária e preventiva. Para tanto, necessário se faz a escolha pelo método de abordagem dedutivo, por via do procedimento monográfico, utilizando-se das técnicas de pesquisa bibliográfica e documental. A dissertação estrutura-se em três capítulos delimitados pelos temas centrais do debate: o modelo atuarial de controle penal, a segurança pública e as prisões cautelares. O Capítulo 1 aborda o que se denomina por modelo atuarial de controle penal, mediante a análise crítica do espaço-tempo do capitalismo globalizado, além das concepções do paradigma etiológico em Criminologia sob a perspectiva do marco teórico da Criminologia crítica. Assim, chega-se às compreensões dos Modelos Atuariais que reduzem a segurança pública em políticas gerenciais de populações consideradas de risco. Já no Capítulo 2 abordam-se as estruturas da Segurança Publica no Brasil, em seus três níveis político-administrativos: Federal, Estaduais (e Distrito Federal) e Municipais, bem como os competentes órgãos que compõem as agências de formais de controle, ainda, verificam-se quais as perspectivas das políticas de segurança apresentadas pelas propostas do Ministério da Justiça. Por fim, no Capítulo 3 se apresentam as amostras dos dados coletados e responde-se a hipótese alavancada pelo projeto, afirmando-se, assim, que as políticas de segurança pública empreendidas pelas suas agências formais de controle, entre os anos de 2004 e 2008, adotaram práticas típicas dos modelos atuariais, centradas, em linhas gerais, no controle de grupos sociais vulneráveis, na criminalidade de rua e na excessiva contenção pelos mecanismos das prisões cautelares, ferindo integralmente o princípio constitucional da presunção de inocência.
The current Master#s Degree dissertation in Law of the Department of Pos-graduation in Law of the Federal University Of the State of Santa Catarina, has as a principal theme the Criminal Policies for Public Security and has as Title #THE CAUTIONS PRISONERS AND THE PUBLIC SECURITY: the trajectory of the Public politics in the County of Florianópolis between the years 2004 to 2008#. The research uses qualitative data obtained at the archives of the Public Male Prison of Florianópolis/SC, between 2004 and 2008, with the objective of tracing a sociological profile of the prisoners of that institution at that time and space and to map the penalties for them made, the average time of incarceration caution prison, comprehended for incarceration in flagrant, temporary and preventive. Therefore is necessary to choose the method of deductive approach, via the monographic procedures, using techniques of bibliographical research and documental. The final report is structured in three chapters limited by the central themes of the debate: Actuarial Model of Penalty Control, Public Security and imprisonment caution. Chapter 1 discuss what is defined as Actuarial Model of Penalty Control, using critical analyze of the time-space of capitalist globalization, plus the concepts of paradigm etiologic in Criminology over the perspective of the theoretical marc of Critical Criminology, therefore, reach the comprehensions of the Actuarially Models which reduce the Public Security in managerial policies of populations considered a risk. On the Chapter 2 bring the Structures of Public Security in Brazil, on its tree managerial levels: Federal, States (and Federal District) and Municipalities, and the competent organs which constitute the formal control agencies, more, verify which perspectives the security politics presented proposals by the Ministry of Justice. At last, Chapter 3 are presented the data collected and answer the hypotheses initiated by the project, confirming therefore the Policies of Public Security effected by the formal control agencies between the years 2004 and 2008 adopted typical practices of actuarial models, based on general lines in control of socially vulnerable groups, on street criminality and on the excessive contention by mechanisms of the imprisonment caution, damaging on the whole the Constitutional principal of presumption of innocence.
Maluf, Elisa Leonesi. "Terrorismo e prisão cautelar: eficiência e garantismo." Universidade de São Paulo, 2015. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/2/2137/tde-06112015-141058/.
Повний текст джерелаIn the past few decades, the question of terrorism has been the object of increasing debate, especially within the legal scope. This topic presents some complex aspects, beginning with the problem of conceptualizing and defining this phenomenon. Beginning with the premise that terrorism is a serious crime, with an internationals scope, in this study we intend to approach it from a procedural focus. This would not be possible without first seeking definitions for terrorism, classifying it as an international crime and identifying the position of the terrorist, as a criminal, both within the context of armed conflict and in situations of peace. In this regard, we emphasize the need to apply the protective rules of Human Rights and Humanitarian Law, avoiding the use of the term enemy combatant, and thus, the legal limbo that would be reserved for terrorists. These preliminary questions place the central debate of our work in context: the provisional detention of terrorists, from a standpoint of efficiency and guaranteeism. In the discussion, special attention is paid to the changes that took place in the legislation and judicial precedent of the United States, the United Kingdom and Spain, States strongly affected by terrorist acts, especially after the attacks of September 11, 2001. The presentation is based on the judgments of paradigmatic cases, involving provisional detentions of terrorists, with a focus on the violations of due process rights and guarantees, as well as on the jurisprudence of international human rights courts. Here, provisional detention is understood as imprisonment before the judgment, whose instrumental nature is to guarantee the effectiveness of criminal proceedings. Next, the rights and guarantees of due process applicable to provisional detention, principally in cases of terrorism, are analyzed more carefully, in order to show the need to make criminal prosecution of terrorism compatible with the guarantees of criminal procedure law. In this regard, emphasis is placed on the importance of the assumption of innocence, the right to defense and the prohibition of torture. At the end of the work, the analysis returns to the national approach to this topic, verifying the treatment of provisional detentions for terrorism in Brazil.
Monroy, Galvez Juan. "El juez nacional y la medida cautelar." Derecho & Sociedad, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/118244.
Повний текст джерелаCipriani, Franco. "El procedimiento cautelar entre Eficiencia y Garantías." Derecho & Sociedad, 2017. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/117973.
Повний текст джерелаValenzuela, Silva Elena Isabel. "La tutela cautelar ante los tribunales ambientales." Tesis, Universidad de Chile, 2019. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/170663.
Повний текст джерелаCerqua, F. "LE CAUTELE INTERDITTIVE NEL SISTEMA PROCESSUALE PENALE." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2014. http://hdl.handle.net/2434/232488.
Повний текст джерелаThe research has been directed toward the verification of the existence of any points of contact between the interdictive measures applicable to the individuals and the rules set for the precautionary measures in the Corporate liability proceedings. In particular, building on innovations introduced by D. Lgs. 231/2001, it has been hypothesized a system of interdictive measures for individuals to ensure the objectives of minimal precautionary coercion identified by the European Court of Human Rights.
Corvalán, Durán José Manuel. "La medida cautelar innovativa en el procedimiento civil." Tesis, Universidad de Chile, 2009. http://www.repositorio.uchile.cl/handle/2250/106899.
Повний текст джерелаNo autorizada por el autor para ser publicada a texto completo
El presente trabajo tiene por objeto estudiar la institución de las medidas cautelares como manifestación de la potestad cautelar inherente al juez, en especial cuando ésta opera de manera innovativa. Para tal efecto se analiza la necesidad de dichas medidas en términos generales junto con sus características esenciales, para luego abordar la medida innovativa teniendo como referente al ordenamiento procesal argentino, describiendo tanto su desarrollo como los diversos matices y particularidades que ha adquirido en dicho país. Tras esto, se compara con los procedimientos de urgencia en cuanto también entraña manifestación de la tutela provisional y alcanza resultados innovativos, para luego hacer mención de similar efecto en nuestro juicio sumario del art. 680 C.P.C. Continúa con una mención al trato que diversos ordenamientos europeos dan a la materia para concluir con la universalidad de tal efecto en los procedimientos civiles. Prosigue con el desarrollo agotado del concepto de debido proceso -en cuanto se pudiera cuestionar la vulneración de tal principio tras el adelanto de sentencia- haciendo una correlación con la medida presentada para, finalmente, confirmar la validez de dicha medida cautelar como manifestación legítima y necesaria de la potestad cautelar de los jueces, concluyendo su eventual inclusión en nuestro ordenamiento.
Quartey, George Kwartelai. "Behavioural responses of Ephestia cautella to synthetic pheromones." Thesis, University of Cambridge, 1991. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.385860.
Повний текст джерелаBranco, Junior Luiz Carlos. "A liberdade e os fundamentos da prisão cautelar." Pontifícia Universidade Católica de São Paulo, 2010. https://tede2.pucsp.br/handle/handle/5468.
Повний текст джерелаTo point the main points of the present dissertation, aiming at to reach the degree of master in Legal Philosophy, leaving of the onslaught in clarifying the close relations between the freedom locomotion human being and the restrictions imposed for the government with the action for a provisional arrest, the studies flow off the finding of the restriction of the freedom in specific cases pointed by the law, while other possibilities to be adopted as forms of action for a provisional arrest, as occurred with the adoption of the temporary arrest in 1989, by the Law nº 7960, of December 21st. The dynamics of the freedom must be displayed with the connection between its development, its evolution and its origination, all these points based on the historical and philosophical progress of the institute. Likely for its importance, the freedom served as an introduction for the subjects related to the action for a provisional arrest, initiating the studies of beddings of this and, then, immediately afterwards, the basic slight knowledge on the institute of the action for a provisional arrest also had been studied in its main aspects. All this to reach the principles authorizer of the species of restrictions of the freedom promoted by the government, without sublime the nature of the freedom in a scene of principles and rules that can establish collisions in several formats, which are the collisions between principles and norms, or only between norms or solely between principles. Although the occurrence in the Brazilian social environment is raised, as already approximate close to the half of the arrests occurred during one year, the action for a provisional arrest the same does not occupy space in the entourage doctrinaire, reaching an emptiness without precedents in the Legal philosophy. The reality of the action for a provisional arrest is presented as chaotic, postulating imperative changes, here the determinism contribute in two aspects, firstly to understand the reality, secondly to transform the lamentable situation into plausible conditions for the life in society. The disordered current state if does not present as idoneous for future modifications, however, it certifies positively that the hypotheses of action for a provisional arrest are knowledge of all. For the future balance of the action for a provisional arrest, the elementary confusions must be unmake and the arrangement of the present must concern the mistakes and successes of the past and, solely thus, the future of stability will be acquired with precision
Ao apontar os pontos principais da presente dissertação, visando atingir o grau de mestre em Filosofia do Direito, partindo da investida em esclarecer as relações íntimas entre a liberdade humana de locomoção e as restrições impostas pelo estado com a prisão cautelar, os estudos escoam para a constatação da restrição da liberdade em casos precisos apontados pela lei, sem deixar de lado outras possibilidades a serem adotadas como formas de prisão cautelar, como se deu com a adoção da prisão temporária em 1989, com a Lei nº 7.960, de 21 de dezembro. A dinâmica da liberdade deve ser visualizada com a conexão entre o seu desenvolvimento, sua evolução e sua origem, todos estes pontos baseados no avanço histórico e filosófico do instituto. Talvez pela sua importância, a liberdade serviu de introdução para os temas relacionados à prisão cautelar, iniciando-se os estudos dos fundamentos desta e, logo em seguida, as noções básicas sobre o instituto da prisão cautelar foram também estudadas em seus principais aspectos. Isso tudo para atingir os princípios autorizadores das espécies de restrições da liberdade promovidas pelo estado, sem exaltar a natureza principiológica da liberdade num cenário de princípios e regras que podem estabelecer colisões em diversos formatos, quais sejam as colisões entre princípios e normas, ou somente entre normas ou unicamente entre princípios. Embora seja elevada a ocorrência no meio social brasileiro, como já chegou perto da metade das prisões ocorrentes durante um ano, a prisão cautelar não ocupa o mesmo espaço no meio doutrinário, alcançando um vazio sem precedentes na Filosofia do Direito. A realidade da prisão cautelar apresenta-se como caótica, conclamando mudanças imperativas, contribuindo aqui o determinismo em dois aspectos, um para compreender a realidade e outro para transformar a situação lamentável em condições palatáveis para a vida em sociedade. O estado atual desordenado não se apresenta como idôneo para modificações futuras, contudo, atesta-se positivamente que as hipóteses de prisão cautelar são conhecidas por todos. Para o equilíbrio futuro da prisão cautelar, as confusões elementares devem ser desfeitas e a arrumação do presente deve ter por base os erros e acertos do passado e, somente assim, o futuro de estabilidade será atingido com precisão
Viera, Arévalo Rafael. "La oposición y levantamiento de la medida cautelar." IUS ET VERITAS, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/122633.
Повний текст джерелаAbad, Yupanqui Samuel B. "La medida cautelar en la acción de amparo." Pontificia Universidad Católica del Perú, 2013. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/115979.
Повний текст джерелаSANTOS, M. C. "A TUTELA CAUTELAR NA AÇÃO DE IMPROBIDADE ADMINISTRATIVA." Universidade Federal do Espírito Santo, 2016. http://repositorio.ufes.br/handle/10/8808.
Повний текст джерелаA pesquisa se dedica ao tema da tutela cautelar no âmbito da Lei de Improbidade Administrativa, com ênfase no entendimento jurisprudencial do Superior Tribunal de Justiça acerca das mesmas. Para tanto, discute-se inicialmente o germe da proteção supraindividual e da tutela coletiva no ordenamento jurídico pátrio, para, assim, analisar-se a caracterização da Lei de Improbidade Administrativa como norma integrante do microssistema de tutela coletiva, a qual lhe confere o status de norma de aplicação integrada para com outras legislações, a fim de melhor proteger a coletividade. Examina-se, ainda, a tutela jurisdicional no ordenamento jurídico, com foco na tutela de cunho provisório sedimentada no Código de Processo Civil de 2015, quais sejam, a tutela cautelar, a tutela antecipada e a tutela de evidência. Descreve-se, posteriormente, a previsão da tutela cautelar prevista na própria Lei de Improbidade Administrativa, examinando-a sob o enfoque das prescrições do Novo Código de Processo Civil. Por fim, apresenta-se o posicionamento atual do Superior Tribunal de Justiça em relação às tutelas cautelares previstas na Lei de Improbidade Administrativa e discute-se a interpretação concedida às medidas à luz do disposto no Código de Processo Civil, no microssistema de tutela coletiva e na própria Constituição da República de 1988. Palavras-chave: Lei de Improbidade Administrativa. Tutela Cautelar. Superior Tribunal de Justiça.
MANTEGAZZA, ROBERTA. "LE IMPUGNAZIONI NEL MERITO DELLE CAUTELE PENALI REALI." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2016. http://hdl.handle.net/2434/370018.
Повний текст джерелаThe research aims to analyse the regime of the appeals on merit in the preventive seizure proceedings (riesame and appello cautelare)¸in order to examine their legal status; the analysis has been developed reconstructing both legal standards and jurisprudence. Elements collected displayed to be referred to the type of “new judgment on merit” and “legal control of the judicial decision”. The research has also examined innovations introduced by L. 47/2015, which is referred to personal precautionary measures, to verify if they should be applied also to real ones (misure cautelari reali). Basing on the analysis about the legal status of different appeals on the merits and proceedings for withdrawing the real precautionary measure (art. 321 § 3 criminal procedural code), the research examines also the event that the mentioned attacks should be assume the status of legal control on precautionary measures (instead of “new judgment on the fact”).
Castellano, Brunello Fabrizio. "Algunos apuntes en torno al artículo 630 del Código Procesal Civil." IUS ET VERITAS, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/122444.
Повний текст джерелаAriano, Deho Eugenia. "Apuntes sobre la duración temporal de la tutela cautelar." THĒMIS-Revista de Derecho, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/108377.
Повний текст джерелаPeyrano, Jorge Walter. "Influencias del derecho de fondo sobre el régimen cautelar." IUS ET VERITAS, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/122923.
Повний текст джерелаIsensee, Rimassa Carlos Alejandro. "Estándar de prueba cautelar en el derecho administrativo sancionador." Tesis, Universidad de Chile, 2016. http://repositorio.uchile.cl/handle/2250/146446.
Повний текст джерелаPezo, Arévalo Edwin. "¿Puede un juez peruano dictar una medida cautelar en apoyo de un arbitraje con sede en el extranjero?" Universidad Peruana de Ciencias Aplicadas (UPC), 2015. http://hdl.handle.net/10757/550382.
Повний текст джерелаMeseguer, Penalva María José. "Fundamentos jurídicos de la vivienda bioclimàtica." Doctoral thesis, Universitat de Barcelona, 2002. http://hdl.handle.net/10803/1386.
Повний текст джерелаEn la actualidad, la vivienda convencional contribuye a intensificar la emisión de gases de efecto invernadero por el excesivo uso de combustibles fósiles y, por tanto, contribuye también a acelerar el cambio climático. Por otra parte, la vivienda bioclimática se está convirtiendo, gracias a los rápidos avances científicos, en el único tipo de vivienda, técnicamente viable y económicamente eficiente, que adecua y utiliza, de forma positiva, las condiciones medioambientales a lo largo del ciclo de vida de la edificación. Con esto, se permite la creación de un ambiente interior satisfactorio en la vivienda y el control de los impactos negativos en el ambiente exterior.
La identificación y análisis de los fundamentos jurídicos de la vivienda bioclimática requiere el tratamiento de un tema clásico como la función social del derecho de propiedad (art. 33 CE) y del derecho fundamental a la intimidad e inviolabilidad de domicilio (art. 18 CE) desde la nueva perspectiva del enfoque ambiental del principio de cautela (art. 174 del Tratado de Ámsterdam). Ello es posible al constituir el principio de cautela un nuevo vínculo entre la Ciencia y la Técnica y el Derecho. Se trata de un vínculo necesario, al contribuir la Ciencia y la Técnica a la determinación y control de unas "reglas de conducta" de las generaciones presentes -como es el caso de hacer posible que las viviendas sean bioclimáticas-, cuya novedad radica en que la ciencia debe dejar de ser considerada como "verdad única", capaz de ofrecer un alto grado de certeza científica a corto plazo, y ofrecer, en cambio, un saber incierto pero evolutivo basado en el principio de cautela.
El principio de proporcionalidad contribuye a delimitar el alcance de la función ambiental de la propiedad en cada caso concreto. Si bien esta función ambiental forma parte del ámbito interno del contenido normal del derecho de propiedad, incluyendo al ámbito de su contenido esencial, los poderes públicos pueden, en ciertos casos, reconocer indemnizaciones no expropiatorias por los límites que supone la función ambiental al ámbito individual del derecho de propiedad privada. La novedad reside en que, en el marco del principio de cautela, el principio de proporcionalidad debe ponderar los bienes y derechos en juego teniendo en consideración un margen de certeza razonable y la magnitud potencial del daño ambiental. Desde esta perspectiva, la intensidad y sacrificio del derecho de propiedad resultaría pequeña en comparación con los beneficios que aporta dicha armonización al robustecimiento del derecho al medio ambiente.
Por último, decir que la juridificación de esos conocimientos complejos y específicos de la Ciencia y de la Técnica se realiza mediante la remisión legal a normas técnicas. Específicamente, cuando el legislador utiliza una remisión "dinámica", pues, de esta manera está haciendo posible la continua apertura de la norma jurídica al saber científico y, con ello, la adaptación al cambio gradual hacia un sistema energético basado en el ahorro y en la eficiencia energética y en la utilización de energías renovables. Esta tesis doctoral analiza les requisitos a cumplir por tal remisión en relación al necesario respeto a la reserva de ley, al control permanente del grado de colaboración entre la Administración pública y la actividad de las entidades privadas de normalización, y a la exigencia de las condiciones de calidad, fiabilidad y seguridad jurídica de las normas técnicas.
PALABRAS CLAVE: Desarrollo sostenible, principio de cautela, vivienda, derecho de propiedad, normas técnicas.
"LEGAL FOUNDATIONS OF BIOCLIMATIC HOUSING"
PhD Thesis of Maria José Meseguer Penalva / 13 de diciembre de 2002
TEXT:
The sustainable development (art. 2 Amsterdam Treaty of 1997) pursues the purpose of the quality of life of the human being (Preamble and art. 45.2 of the Spanish Constitution) in its dimension intra and inter generational. The satisfaction of those new dimensions can only be achieved with a human development that keeps in continuous dynamic balance the systemic interrelationships of the environmental, socio-economic and cultural parameters. That means, as it intends this PhD thesis, that constitutional concepts like "worthy and suitable housing" (art. 47) need to be reinterpreted to assure that the above mentioned interrelationships are born in mind.
The bioclimatic housing is becoming, thanks to the rapid scientific advances, the only type of housing, technically viable and economically efficient, that adapts and uses, positively, the environmental conditions along the life cycle of the building. With this, it makes possible the creation of a satisfactory environment inside the house and the control of the negative impacts in the environment outside.
The identification and analysis of the legal foundations of the bioclimatic housing requires the treatment of a classic topic as the social function of the right of property (art. 33 CE) and of the fundamental right to the intimacy and inviolability of domicile (art. 18 CE) from the new perspective of the environmental approach of the precautionary principle (art. 174 of Amsterdam Treaty). That is possible because the precautionary principle constitutes a new link between the Science and the Technology and the Law.
It is a necessary link, in the sense that the Science and the Technology contribute to the determination and control of a set of "rules of behaviour" of the present generations -for example, making possible that the housings be bioclimatic-, whose innovation lies in the fact that Science must stop being considered to be "the only truth", capable of offering a high degree of scientific short-term certainty, and to offer, on the other hand, an uncertain knowledge but evolutionary based on the precautionary principle.
KEY WORDS: Sustainable development, precautionary principle, housing, property right, technical rules.
PERUZZA, DAMIANO. "I poteri cautelari dell'amministrazione finanziaria." Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014. http://hdl.handle.net/10281/52808.
Повний текст джерелаCapez, Rodrigo. "A individualização da medida cautelar pessoal no processo penal brasileiro." Universidade de São Paulo, 2015. http://www.teses.usp.br/teses/disponiveis/2/2137/tde-05022016-090727/.
Повний текст джерелаThe system of personal precautionary measures in Brazilian criminal procedure no longer revolves around preventive incarceration, as the legislature has established a listo f less restrictive precautionary measures, as alternatives. In this context, how should the judicial choice of the measure to be applied to cases be directed? The constitutionality of any intervention on the fundamental right of freedom essentially depends upon its constitutional foundation, wich is controlled by its proportionality. Proportionality, therefore, is the corner stone of the system of personal precautionary measures. The decision to impose a personal precautionary measure can never be a result of mysterious individual intuition, but rather be based upon a structured and verifiable cognitive procedure, in an intersubjective manner. Hence the importance of researching the existence of a fundamenta right of the accused to the individualization of personal precautionary measures, to rule out any judicial discretion in their determination. The objective of this paper, therefore, is to propose a rational method, based upon an examination of proportionality, for intersubjective control of the judicial decision justification process that, in criminal procedure, imposes a personal precautionary measure.
San, Martín Castro César Eugenio. "La tutela cautelar de las consecuencias jurídicas económicas del delito." IUS ET VERITAS, 2017. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/123023.
Повний текст джерелаValente, Neto José. "Estado e processo penal : crime, sociedade e prisão cautelar no Brasil." Universidade de Fortaleza, 2014. http://dspace.unifor.br/handle/tede/92803.
Повний текст джерелаThe paper analyzes the relationship between the state, criminal and injunctive proceedings prison in Brazil. After the promulgation of the 1988 Constitution, there was a significant increase in the number of pre-trial detainees. If, on the one hand, the constitutional legislator established a catalog of fundamental rights and guarantees, including the presumption of innocence, the other the legislature infra published several incriminating criminal laws. The paper has two objectives: i) the aim is to analyze the reception and applicability of the Code of Criminal Procedure 1941, from a authoritarian regime inaugurated with the 1937 Constitution, before the 1988 democratic order; and ii) seeks to establish the reasons why the precautionary prisons in Brazil, even after the enactment of Law 12.403/11, which governs personal protective measures, continuing with such high figures. As a final consideration, the survey pointed out three aspects of the problem involving the provisional prisons in Brazil: i) social inequalities; ii) selectivity of the criminal justice system; and iii) legal authoritarian culture. Keywords: State, Criminal procedure, Crime, Prison precautionary.
O trabalho analisa a relação entre Estado, processo penal e a prisão cautelar no Brasil. Após a promulgação da Constituição Federal de 1988, houve um aumento expressivo no número de presos provisórios. Se, por um lado, o legislador constitucional estabeleceu um catálogo de direitos e garantias fundamentais, entre os quais o princípio da presunção de inocência, por outro, o legislador infraconstitucional publicou várias leis penais incriminadoras. O trabalho possui dois objetivos: i) almeja-se analisar a recepção e a aplicabilidade do Código de Processo Penal de 1941, oriundo de um regime autoritário inaugurado com a Constituição de 1937, perante a ordem democrática de 1988; e ii) procura-se estabelecer as razões pelas quais as prisões cautelares no Brasil, mesmo após a promulgação da Lei 12.403/11, que disciplina as medidas cautelares pessoais, prosseguem com cifras tão elevadas. A título de considerações finais, a pesquisa apontou três aspectos do problema que envolve as prisões provisórias no Brasil: i) desigualdades sociais; ii) seletividade do sistema de justiça criminal; e iii) cultura jurídica autoritária. Palavras-chave: Estado, Processo penal, Crime, Prisão cautelar.
Solimano, Heresi Oscar Nazir. "La cancelación de la medida cautelar en el Código Procesal Civil." Doctoral thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2012. https://hdl.handle.net/20.500.12672/638.
Повний текст джерела-- The research centers on relieving what was happening at the policy level with the previous regulation of Article 630 of the Civil Procedure Code providing for the full extinction of the injunction when it obtained an acquittal for the defendant in the first instance even though this statement was not strong, ie, existing legal proceedings pending. When I started the research I was questioning which I believe was an inadequate regulation of Article 630 of the Civil Procedure Code, which was not consistent with the purpose that should have an injunction in a pending judicial proceeding, either cognition or implementation, as the normative content was causing serious harm to the plaintiff when he finally managed to obtain a judgment by the higher authorities in final form, it was unenforceable; violated the right to effective judicial protection they are entitled to all litigants, given that a final judgment can not be a lyrical statement without efficacy, as a result of evasive maneuvers of the defendant to be legal safely before the automatic cancellation of the injunction promptly locked. In this sense, it was a contradiction that the injunction be canceled and void when the plaintiff obtained a judgment dismissing on the first level court, taking into account that the primary purpose of an interim measure is to make possible or feasible and effective enforcement final decision will rest with the legal process of obtaining a favorable outcome, which warns us that the purpose of the process is not to ensure the outcome of the courts, but the trial ended In order to perform the research I studied the general part of the precautionary measures in the Peruvian civil procedural system and thus, I have seen some issues that could be improved in the current regulation of the Civil Procedure Code, as is a more extensive regulation regarding determination of the damages caused by the precautionary measures when the process is complete unfavorably to the plaintiff with firm resolve. Finally, I think that the main objective of this work was to reflect on one of the most important issues of prudential theory of civil procedure that is related to the duration of the injunction, so the result of this, I have tried to identify key positions doctrinal nationally and abroad, as well as a studied the domestic and the foreign regulations in several civil procedural rules.
Tesis
Solimano, Heresi Oscar Nazir. "La medida cautelar sobre el fondo en el proceso de desalojo." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2008. https://hdl.handle.net/20.500.12672/196.
Повний текст джерелаTesis
Abad, Yupanqui Samuel, and Martín Castro César San. "La medida cautelar en la acción de amparo : la ley 25011." Derecho & Sociedad, 2015. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/118719.
Повний текст джерелаPriori, Posada Giovanni F. "El derecho fundamental a la tutela cautelar : fundamentos, contenido y límites." IUS ET VERITAS, 2017. http://repositorio.pucp.edu.pe/index/handle/123456789/123715.
Повний текст джерелаChipayo, Barrios Washington. "La anticipación de tutela cautelar efectiva en los procesos de familia." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2019. http://hdl.handle.net/20.500.12404/16833.
Повний текст джерелаTrabajo académico
Barba, Radanovich José Miguel. "La necesidad de incluir al árbitro cautelar en el arbitraje doméstico." Bachelor's thesis, Pontificia Universidad Católica del Perú, 2015. http://tesis.pucp.edu.pe/repositorio/handle/123456789/6975.
Повний текст джерелаSolimano, Heresi Oscar Nazir, and Heresi Oscar Nazir Solimano. "La medida cautelar sobre el fondo en el proceso de desalojo." Bachelor's thesis, Universidad Nacional Mayor de San Marcos, 2008. http://cybertesis.unmsm.edu.pe/handle/cybertesis/196.
Повний текст джерелаTesis
Polidoro, Stefania <1975>. "La tutela cautelare del diritto d'autore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2948/1/Polidoro_Stefania_Tesi.pdf.
Повний текст джерелаPolidoro, Stefania <1975>. "La tutela cautelare del diritto d'autore." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2948/.
Повний текст джерелаPappalardo, Giovanni. "Tutela cautelare e principio di effettività." Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1247.
Повний текст джерелаPerin, Sabrina <1986>. "Il procedimento cautelare nel processo tributario." Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1645.
Повний текст джерелаMACEDO, FILHO Antonio Augusto de Arroxelas. "Princípio da presunção de inocência: nãoculpabilidade e tutela cautelar penal como garantia dos bens jurídicos penais." Universidade Federal de Pernambuco, 2009. https://repositorio.ufpe.br/handle/123456789/3720.
Повний текст джерелаA verdadeira Justiça dependerá de um Direito proveniente de um Estado que atenda os interesses, pelo menos, da maioria e sempre com o respeito as garantias constitucionais. As normas constitucionais funcionarão como um norte de hierarquia superior que imporá os limites ao direito de punir. O Legislador terá que definir os bens jurídicos partindo dos ditames e limites impostos na Constituição. A função fundamental do bem jurídico é a de delimitar a norma penal e de garantia do indivíduo frente ao Estado. É a prova, o meio pelo qual se demonstra a existência de um fato jurídico, fornecendo ao julgador o conhecimento da verdade. Outro elemento essencial deve existir no processo, para uma justa punição, a culpabilidade. Não devendo haver pena se a conduta do autor não for reprovável, sendo inegável a dificuldade para se estabelecer um julgamento acerca do grau de culpabilidade, por haver consideráveis obstáculos para que o magistrado faça uma avaliação sob a perspectiva do agente e consiga fazer uma valoração adequada. Havendo probabilidade de condenação, decreta-se a providência cautelar para garantir a execução ulterior da pena, dessa forma, a mesma se assenta num juízo de probabilidade, tendo assento jurídico-constitucional. A presunção de culpabilidade deve ser fundamentação para tutela cautelar penal, em casos excepcionais de extrema necessidade de proteção aos bens jurídicos penais, se contrapondo ao princípio da inocência. Macedo Filho, Antonio Augusto de Arroxelas. Princípio da presunção de inocência: nãoculpabilidade e tutela cautelar penal como garantia dos bens jurídicos penais. 2009. 169 f. Dissertação (Mestrado em Direito) Programa de Pós-Graduação em Direito, Centro de Ciências Jurídicas / FDR, Universidade Federal de Pernambuco, 2009. Palavras-chave: Culpabilidade. Bem Jurídico. Tutela Cautelar
Garcia, André de Albuquerque. "Medida cautelar e a efetividade do controle abstrato de constitucionalidade no Brasil." Universidade Católica de Pernambuco, 2007. http://www.unicap.br/tede//tde_busca/arquivo.php?codArquivo=150.
Повний текст джерелаThe work approaches the issues related to urgency injunctions on the constitutional judicial review, specially those related to its process, as well as to its doctrine, precedents and legal treatment. Initially, it focuses on the brazilian constitutional jurisdiction, framework on which the constitutional judicial review is inserted, and it intends to analyze the juridical nature and effects caused by anticipation of effects of jurisdictional injunctions on legal proceeding. Study supported on juridical doctrine and precedents related to lawsuits on which seems feasible the employ of urgency injunctions, such as the generic direct action of unconstitutionality and the claim of violation of fundamental rule of law
Silva, Antonio Torquato da. "Metodologia de perícia contábil judicial cautelar para salvaguarda do patrimônio de entidade." Florianópolis, SC, 2003. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/85626.
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Este trabalho apresenta uma metodologia de perícia contábil judicial cautelar com a finalidade de salvaguarda do patrimônio de entidade. O estudo caracteriza-se como uma pesquisa exploratória, realizada por meio de um estudo multicasos, isto é, de processos judiciais transitados em julgado em Cartório Distribuidor do Fórum de Goiânia. Assim aborda, inicialmente, o embasamento científico das perícias contábeis judiciais, sobretudo as perícias cautelares. Dá uma visão do surgimento das perícias contábeis, em especial no Brasil, apresentando, também, o perfil ideal do perito contador e de seus assistentes. Enfatiza conceitos e experiências de diversos autores da área de perícias contábeis judiciais. Versa, ainda, sobre os tipos de perícias contábeis existentes, com as suas respectivas subdivisões. Arrola a legislação específica das perícias judiciais, principalmente o Código de Processo Civil, as Normas Brasileiras de Contabilidade e a Lei de Falências. Após a revisão bibliográfica, procede à descrição e análises dos multicasos. Apresenta cinco estudos de caso, três de natureza de falências e dois de natureza de inventários, sucedidos com partilha de bens. Faz a caracterização da perícia contábil judicial cautelar por meio de processos de falências e também de inventários, sucedidos com partilha de bens. Traz, também, observações sobre a metodologia das perícias contábeis, sua estrutura e seu conteúdo. Nesses estudos de caso, fica evidenciada a necessidade tanto de partes envolvidas requererem a realização da perícia cautelar ou perícia judicial de futuro quanto de a própria Justiça a determinar. Finalmente, apresenta uma metodologia de elaboração de perícia contábil judicial cautelar, bem como o entendimento de patrimônio e formas de controles para salvaguardá-lo. Conclui em relação aos objetivos propostos, além de propor algumas sugestões de possibilidades de melhor utilização das perícias contábeis judiciais cautelares, incluindo recomendações para novos estudos que tenham o mesmo objeto.
Vitiello, Boris <1980>. "L'evoluzione della tutela cautelare nel processo amministrativo." Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6682/1/TESI_DI_DOTTORATO.pdf.
Повний текст джерелаDuring more than a century, the core of administrative justice evolution was the effectiveness of interim legal protection, that is a protection timely adequate and full. Thanks to case law and doctrine contribution, it is now structured on a complete judicial proceeding. Issued by legislative decree no. 104 of 2010, the Code of Administrative Proceeding is symbolic of this evolution (from now on, the Code). The present research begun at the time when the Code entered into force. For this reason, it is an opportunity to examine its first judicial application. In particular, the study of the Code aimed to an evaluation in the light of principle of effectiveness and the principle of instrumentality. The latter bounds traditionally interim protection with the judgment not only in the administrative actions but in any type of actions. The results show, on the one hand, a legislative confirmation of this instrumental relationship, in order to face uncontrolled drifts towards irreversible effects of interim protection, as partially noticed in case law, on the other, a desire to extend the scope of protection pending trial. In order to point out what the interim protection has become today, it is necessary to consider concrete effects of such measures on an application level. In that regard, binding effects have been strengthened along with suspension effects or not. Binding effects towards administrative decisions, typical of annulment actions, are now extended to a pre-trial moment . Judges are aware though that interim protection is not a full knowledge solution. However, they intend to ensure a timely and effective protection, even by peculiar technical proceedings such as remand, deeply analysed during the research. Finally, the last part of the present research focused on execution and compliance, still in the light of the effects of interim protection.