Добірка наукової літератури з теми "Apprendimento e Memoria"
Оформте джерело за APA, MLA, Chicago, Harvard та іншими стилями
Ознайомтеся зі списками актуальних статей, книг, дисертацій, тез та інших наукових джерел на тему "Apprendimento e Memoria".
Біля кожної праці в переліку літератури доступна кнопка «Додати до бібліографії». Скористайтеся нею – і ми автоматично оформимо бібліографічне посилання на обрану працю в потрібному вам стилі цитування: APA, MLA, «Гарвард», «Чикаго», «Ванкувер» тощо.
Також ви можете завантажити повний текст наукової публікації у форматі «.pdf» та прочитати онлайн анотацію до роботи, якщо відповідні параметри наявні в метаданих.
Статті в журналах з теми "Apprendimento e Memoria"
Perricone, Giovanna, and M. Regina Morales. "Prerequisiti e indicatori di difficoltà di apprendimento in bambini moderatamente pretermine di età prescolare." RICERCHE DI PSICOLOGIA, no. 1 (May 2012): 23–38. http://dx.doi.org/10.3280/rip2011-001002.
Повний текст джерелаManiscalco, Margherita, Caterina Martorana, Barbara Caci, and Vicenza Muratore. "L’IMPORTANZA DEI PREREQUISITI E DELLO SCREENING PRECOCE NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA." International Journal of Developmental and Educational Psychology. Revista INFAD de Psicología. 1, no. 2 (July 15, 2016): 219. http://dx.doi.org/10.17060/ijodaep.2015.n2.v1.337.
Повний текст джерелаEibenstein, Rebecca, and Adele Fabrizi. "Abuso sessuale e PTSD complesso: gli effetti dello stress traumatico cronico sul sistema immunitario. Strategie d'intervento." RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no. 1 (June 2021): 23–43. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2021-001002.
Повний текст джерелаCantelmi, Tonino, and Emiliano Lambiase. "Tecnoliquidità: nuovi scenari (evolutivi?) per la salute mentale." MODELLI DELLA MENTE, no. 1 (July 2017). http://dx.doi.org/10.3280/mdm1-2017oa4939.
Повний текст джерелаDi Rienzo, Paolo, Aline Sommerhalder, Massimo Margottini, and Concetta La Rocca. "Apprendimento permanente, saperi e competenze strategiche: approcci concettuali nel contesto di collaborazione scientifica tra Brasile e Italia (Lifelong learning, knowledge and Strategic Competence: conceptual approaches in the context of scientific collaboration between Brazil and Italy)." Revista Eletrônica de Educação 12, no. 3 (October 7, 2019). http://dx.doi.org/10.14244/198271993584.
Повний текст джерелаДисертації з теми "Apprendimento e Memoria"
Osanyuk, Rosina. "le mnemotecniche nei processi di apprendimento e interpretariato." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16079/.
Повний текст джерелаZambri, Immacolata. "Modelli di memoria semantica e lessicale: Studio dei meccanismi neurali di apprendimento e formazione di categorie." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9605/.
Повний текст джерелаZambri, Carmela. "Modelli di memoria semantica e lessicale: studio e analisi di meccanismi di apprendimento, danneggiamento e priming." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13070/.
Повний текст джерелаD'Ademo, Nicole. "Modelli di memoria semantica e lessicale: studio modellistico dei meccanismi di apprendimento dipendenti dal contesto e dall'esperienza." Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/13645/.
Повний текст джерелаCoradazzi, Marino. "Regolazione monoaminergica della neurogenesi ippocampale adulta e dell' apprendimento spaziale." Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2010. http://hdl.handle.net/10077/3662.
Повний текст джерелаI neuroni del Locus Coeruleus (LC) sono la principale fonte di innervazione noradrenergica del sistema nervoso centrale. Le fibre ascendenti innervano principalmente l’ippocampo e la neocorteccia mentre quelle discendenti innervano diffusamente tutti i livelli del midollo spinale. Le fibre discendenti determinano un aumento tonico dell’eccitabilità motoneuronale da un lato e la regolazione delle afferenze sensoriali dall’altra. Le fibre ascendenti sembrano invece essere coinvolte in diversi processi, dalla regolazione dell’attività cardiovascolare e respiratoria alla regolazione di anche complesse come quelle cognitive. Nel corso degli ultimi decenni le funzioni del sistema noradrenergico sono state investigate attraverso approcci di lesone mediante neurotossine. Tuttavia nessuna di esse si è dimostrata selettiva per i neuroni noradrenergci. La recente introduzione dell’immunotossina anti-DBH-saporin (αDBHsap), che nel ratto adulto è stata vista indurre deplezioni pressoché complete e selettive dei neuroni noradrenergici del LC, ha rappresentato un utile strumento per lo studio di tale sistema. Nella presente serie di esperimenti si è voluto testare l’efficacia e la selettività della lesione mediante αDBHsap in animali immaturi. Ciò per osservare gli effetti della rimozione di questi neuroni in un sistema ancora in via di sviluppo, e quindi caratterizzato da una notevole plasticità intrinseca, e per esplorare il possibile ruolo del sistema noradrenergico nello sviluppo delle abilità cognitive. Negli studi iniziali sono stati valutati gli effetti della somministrazione intracerebroventricolare di dosi crescenti di αDBHsap ad animali nei primi giorni dopo la nascita. Si è osservato come la tossina, anche a dosi molto elevate, non abbia effetti su altri tipi neuronali (es. colinergici, adrenergici, serotoninergici e dopaminergici), e venga generalmente ben tollerata dagli animali. La lesione comunque porta ad una riduzione marcata e dose dipendente dell’innervazione noradrenergica sia nelle strutture superiori sia nel midollo spinale. Alla dose ottimale (0.5μg), questa riduzione dell’innervazione è pressoché totale, e rimane invariata fino a 40 settimane post-lesione. In contrasto, dosi più basse della tossina (0.25 µg) determinavano deplezioni più modeste a 5 settimane che apparivano recuperare siignificativamente nel lungo termine. Sono stati infatti osservati marcati fenomeni di sprouting assonale nelle fibre noradrenergiche discendenti tali da ripristinare quasi interamente l’innervazione noradrenergica spinale . In uno studio parallelo, lo stesso approccio di lesione è stato impiegato per investigare il contributo noradrenergico allo sviluppo delle abilità cognitive. Utilizzando test di apprendimento e memoria spaziali, quali il Morris Water Maze ed il Radial Arm Water Maze per valutare le funzioni di Reference e Working Memory in gruppi di controllo e di lesionati, sono stati osservati chiari deficit nella memoria di lavoro (Working Memory), mentre gli iniziali deficit di acquisizione nel reference memory test si risolvevano con l’addestramento. Deficit simili, anche se meno marcati, venivano osservati anche in animali con lesioni somministrate in età adulta. In un altro studio si è voluto anche investigare la possibilità di interazioni funzionali tra il sistema noradrenergico ed il sistema colinergico ascendente, anch’esso fortemente implicato nei processi di apprendimento e memoria. Come atteso, lesionando simultaneamente i due sistemi neurotrasmettitoriali in animali neonati si ottenevano deficit di memoria spaziale superiori a quelli ottenibili lesionando ciascun sistema separatamente. Ciò indica un’importante interazione tra il sistema noradrenergico e quello colinergico nella regolazione delle abilità cognitive e del loro sviluppo. Strettamente correlato ai processi di apprendimento e memoria è anche il processo di formazione di nuovi neuroni nel giro dentato dell’ippocampo. Tale possibilità è stata investigata in animali con lesione singola e/o doppia. I risultati non hanno rivelato differenze tra i gruppi nel numero totale dei neuroni in grado di sopravvivere per 3 settimane post-lesione. Tuttavia è stata osservata una una significativa eterogeneità nei pattern di presentazione cellulare dell’immunoreattivita per la Bromo-Deossiuridina. Alla localizzazione prevalentemente nucleare nei soggetti di controllo, si contrapponeva quella nucleare puntiforme o citoplasmatica nei soggetti sottoposti a lesione noradrenergica e/o colinergica neonatale. Il modello di deplezione noradrenergica neonatale, è stato inoltre utilizzato per valutare le capacità di sopravvivenza, sviluppo ed integrazione di precursori neuronali noradrenergici dopo impianto nel midollo spinale deafferentato. I risultati hanno mostrato una notevole capacità dei neuroblasti impiantati di ristabilire quasi completamente l’innervazione noradrenergica nelle regioni terminali deplete, con un grado di accuratezza superiore a quello riportato in precedenza dopo trapianto in soggetti adulti lesionati con altre procedure. Nel loro complesso, i risultati della presente tesi mettono in evidenza la grande importanza funzionale del sistema noradrenergico, in grado di regolare attività funzionalmente ed anatomicamente differenti. La possibilità di rimuovere selettivamente tale sistema, diversificando l’efficacia della deafferentazione risultante, rendo inoltre l’approccio di lesione immunotossica neonatale particolarmente indicato per studi mirati all’analisi delle potenzialità plastiche del sistema noradrenergico in via di sviluppo e anche per investigare la possibilità di restituzione funzionale dopo impianto di precursori noradrenergici.
XXII Ciclo
1981
RIVI, VERONICA. "Lymnaea stagnalis come modello per la ricerca traslazionale nell'ambito delle Neuroscienze: dallo stagno al bancone di laboratorio." Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2022. http://hdl.handle.net/11380/1273449.
Повний текст джерелаThe high costs in time and efforts associated with the use of mammals in biomedical research are creating a pressing demand for alternative models that are cheaper and simpler, but still effective. The aim of my thesis was the characterization of the pond snail Lymnaea stagnalis as a model for Translational Neuroscience. Different bioinformatics, molecular, and behavioural studies have been performed to show the validity and versatility of this model to study phenomena so far demonstrated only in mammals. In particular, it has been shown that (1) L. stagnalis can be used to elucidate the conserved dialogue between the immune and nervous systems and to study the effects of inflammation on cognitive functions. An immune challenge (i.e., injection of lipopolysaccharide – LPS) affected the transcriptional levels of the enzymes of the kynurenine pathway in L. stagnalis’ central nervous ganglia. This conserved pathway in vertebrates and invertebrates catabolizes the aminoacid tryptophan into several neuroactive metabolites which can exert both neuroprotective and neurotoxic effects. The same immune challenge was able to alter snails’ adaptive behaviours and to obstruct their ability to form or show long-term memory (LTM), as observed for more complex organisms. These behavioural effects were prevented by exposing L. stagnalis to an anti-inflammatory compound, like aspirin, before the LPS injection, suggesting the involvement of immune-related molecules in mediating LPS-induced sequelae. The results of these studies gave important translational contributions for elucidating the effects of inflammation on the central nervous system. (2) L. stagnalis is capable of the Garcia effect, a higher form of learning, consisting of a conditioned aversion to an appetitive food stimulus consumed hours before the exposure to an aversive, nausea-inducing stimulus. As previously demonstrated in rodents and humans, a single paired presentation of these stimuli was sufficient to create a long-lasting and taste-specific gustatory aversion. This study allowed to elucidate the causal underpinnings of the Garcia effect in higher animals. (3) L. stagnalis can be used to predict the effects of the current global warming on animal resilience, adaptive behaviours, and cognitive functions. Daily exposure to a thermal shock increased the thermal sensitivity of laboratory-reared snails, which have been maintained under constant laboratory temperatures for generations. However, this ‘habitat-related challenge’ did not appear to be a stressor in freshly collected snails, that had experienced severe thermal fluctuations in their natural environment, nor in their progeny born and raised in lab conditions. These results allowed a better understanding of the role of genetic changes and physiological plasticity on thermotolerance. (4) L. stagnalis is a versatile model to examine the effects of bioactive natural compounds on learning and memory. Exposure to the flavonoid quercetin upregulated the serotoninergic pathway and CREB1 (cAMP response element-binding protein 1), a key regulator of synaptic plasticity in several in vivo models, in L. stagnalis’ central ganglia. This molecular effect was accompanied by an enhancement of LTM acquisition, consolidation, recall, and reconsolidation. Although animal models can never summarize the full phenotype of human brains, findings presented in my thesis illustrated that, when moved from pond to bench, L. stagnalis represents a valid model to open new frontiers in Translational Neuroscience. The ultimate goal of this project is to provide an additional tool to promote and sustain the rational and move research from bench to bedside, ‘translating’ data from snails to mammals, and maybe to humans.
Camborata, Caterina. "Modello stocastico per la plasticità sinaptica." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12046/.
Повний текст джерелаMOLLO, MARIALETIZIA. "Studio sperimentale sull'apprendimento motorio in relazione al disturbo di alcune variabili esterne." Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2010. http://hdl.handle.net/2108/1268.
Повний текст джерелаThe experimental study conducted was born from the need to customize and adapt the exercise workout to the individual or small groups of people. Its scientific aim is to investigate the effects of a multisensory stimulus traumatic low amount of memory and the emotional motor system. The need to scientifically prove the effects of trauma on the movement and posture comes from clinical experience, watching actors really traumatized the wish the best for the future is to be able to create customized training protocols to enable the improvement of strategies postural and then the recovery of motor activity progressively influenced by negative experiences lived. This work was held at the Department of Physical Medicine and Rehabilitation Medicine of the Policlinico Tor Vergata, seen together several professionals such as physiotherapist, physiotherapist and a graduate in physical sciences. The specific objective is to assess whether the multisensory stimulation reproduced in the laboratory (unpleasant experience or trauma in multisensory simulation) causes a weakening of the lower limbs and right limb in particular, that the greater part of the incoming sensory stimulus. Another specific objective is to assess whether the multisensory stimulation reproduced in the laboratory, aimed at re-enactment of trauma, is able to trigger anticipatory warning mechanisms. Observed the sample for this study consists of 46 people aged between 20 and 40 years, but excluding those who have suffered head injuries in the past. The sample is divided into two groups: The experimental group is disturbed by a simulated trauma during multisensory exercise maximum force and is subject to re-test after 24 hours; the control group performs an exercise in full force and subject to re-test 24 hours later. The assessment of maximum force is given by a glove dynamometer against which subjects perform a pressure to both legs, the exercise is therefore isometric contraction against resistance. The results obtained from the data are significant because, in subjects belonging to the Experimental Group to the strength of the right hip flexors (iliopsoas in particular) was lower than the initial detection and remains the next day when the subject is tested again under the same conditions.
Baroncini, Gian Marco. "analisi dei principali campi del deep learning e delle loro reti neurali." Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/23368/.
Повний текст джерелаLORENZINO, MARTINA. "Apprendimento e memoria dei volti: esame degli effetti categoriali e delle espressioni facciali." Doctoral thesis, 2015. http://hdl.handle.net/2158/984190.
Повний текст джерелаКниги з теми "Apprendimento e Memoria"
Cornoldi, Cesare. Apprendimento e memoria nell'uomo. Torino: UTET libreria, 1986.
Знайти повний текст джерелаModell Friedensregion Alpen-Adria?: Lernerfahrungen aus einer europäischen Grenzregion = The Alps-Adriatic region as a model of peace? : learning experiences from an European border region = Un possible modello per l'Alpe-Adria come area di pace : esperienze de apprendimento in un'area di confine Europea = Model regije miru Alpe-Jadran? : izkusnje ucenja v Evropski obmejni regiji. Schwalbach/Ts: Wochenschau Verlag, 2011.
Знайти повний текст джерелаSantis, Luigi De. Corso Di Memoria e Apprendimento Veloce: Imparare è Arte. Independently Published, 2019.
Знайти повний текст джерелаBellagente, Massimo. Evidenze Nascoste: Dalla Ricerca Su Apprendimento e Memoria Alla Pratica Didattico-Formativa. Independently Published, 2021.
Знайти повний текст джерелаLETTURA VELOCE 3x, Tecniche di Memoria, Corso Rapido ed Esercizi. Tecniche di Lettura Rapida e Apprendimento per Triplicare la Tua Velocità. Bruno Editore, 2009.
Знайти повний текст джерелаLETTURA VELOCE 3x, Tecniche di Memoria, Corso Rapido ed Esercizi.: Tecniche di Lettura Rapida e Apprendimento per Triplicare la Tua Velocità. Bruno Editore, 2009.
Знайти повний текст джерелаLETTURA VELOCE 3x, Tecniche di Memoria, Corso Rapido ed Esercizi. Tecniche di Lettura Rapida e Apprendimento per Triplicare la Tua Velocità. Bruno Editore, 2009.
Знайти повний текст джерелаLETTURA VELOCE 3x, Tecniche di Memoria, Corso Rapido ed Esercizi. Tecniche di Lettura Rapida e Apprendimento per Triplicare la Tua Velocità. Bruno Editore, 2009.
Знайти повний текст джерелаArcara, Dario. Tecniche Di Memoria e Lettura Veloce: Rivoluziona Facilmente il Tuo Metodo Di Studio e Impara a Ricordare Ogni Cosa in Metà Tempo, Usando Tecniche Di Apprendimento Rapido, Memoria, e Lettura Veloce. Independently Published, 2021.
Знайти повний текст джерелаЧастини книг з теми "Apprendimento e Memoria"
D’Amato, Luca Colucci, and Umberto di Porzio. "Plasticità, apprendimento e memoria." In Introduzione alla neurobiologia, 105–18. Milano: Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-1944-7_8.
Повний текст джерелаCardona, Mario. "Memoria di lavoro, chunks e Lexical Approach: alcune possibili convergenze." In Competenza lessicale e apprendimento dell’Italiano L2, 33–50. Florence: Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-403-8.04.
Повний текст джерела