Literatura científica selecionada sobre o tema "153.9/3/09"
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Artigos de revistas sobre o assunto "153.9/3/09"
Medra, A. "S3-09 SESSION 3". Plastic and Reconstructive Surgery - Global Open 7 (agosto de 2019): 35. http://dx.doi.org/10.1097/01.gox.0000582924.89158.85.
Texto completo da fonteOuyang, Wenjun, Ellen Filvaroff, Yan Hu e Jane Grogan. "Cover Picture: Eur. J. Immunol. 3/09". European Journal of Immunology 39, n.º 3 (março de 2009): 622. http://dx.doi.org/10.1002/eji.200990010.
Texto completo da fonteHardianti, Sri. "Gambaran Kualitas Hidup pada Lansia di Perumahan Graha Mustamindo 3 RT.09 Desa Rimbo Panjang". ANTHOR: Education and Learning Journal 2, n.º 2 (22 de março de 2023): 256–61. http://dx.doi.org/10.31004/anthor.v2i2.123.
Texto completo da fonteSantos, M. A., T. Coelho, A. Machado, R. Cerqueira, A. Fernandes e P. Tavares. "N.P.3 09 Hereditary neuropathies in a pediatric clinic". Neuromuscular Disorders 16, n.º 9-10 (outubro de 2006): 666–67. http://dx.doi.org/10.1016/j.nmd.2006.05.085.
Texto completo da fonteGargallo, L., J. Vaamonde, R. Ibáñez, M. A. Del Real, A. Hernandez e M. Gudín. "3-09-04 Early focal cerebral injury: Brain plasticity". Journal of the Neurological Sciences 150 (setembro de 1997): S153. http://dx.doi.org/10.1016/s0022-510x(97)85595-5.
Texto completo da fonteBrown, T., H. Scarfone, C. Cupido e A. McComas. "3-09-06 Cognitive function and congenital brachial palsy". Journal of the Neurological Sciences 150 (setembro de 1997): S153. http://dx.doi.org/10.1016/s0022-510x(97)85596-7.
Texto completo da fonteChua, H. C., A. K. Y. Tan, C. B. Tan e H. Tjia. "3-17-09 High-dose phenobarbitone in status epilepticus". Journal of the Neurological Sciences 150 (setembro de 1997): S163. http://dx.doi.org/10.1016/s0022-510x(97)85649-3.
Texto completo da fonteD, Batsaikhan, Lkhagvasuren N, Bayar-Enkh B, Tsevegdorj Ch, Enkh-Oyun T, Uуen E, Sainbileg G, Chimgee P e Dolgorsuren Ts. "Result of determination placental protein 13 (pp13) and placental growth factor in placental extract of mongolian mares". Mongolian Journal of Agricultural Sciences 25, n.º 03 (28 de dezembro de 2018): 57–65. http://dx.doi.org/10.5564/mjas.v25i03.1172.
Texto completo da fonteLewis, Kevin M., Jeff McKee, Alexandra Schiviz, Alexander Bauer, Martin Wolfsegger e Andreas Goppelt. "Randomized, Controlled Comparison of Advanced Hemostatic Pads in Hepatic Surgical Models". ISRN Surgery 2014 (4 de março de 2014): 1–7. http://dx.doi.org/10.1155/2014/930803.
Texto completo da fontePittock, SJ, M. Barnett, JL Bennett, A. Berthele, J. de Sèze, M. Levy, I. Nakashima et al. "P.011 Efficacy and safety of ravulizumab in adults with AQP4+ NMOSD: interim analysis from the ongoing phase 3 CHAMPION-NMOSD trial". Canadian Journal of Neurological Sciences / Journal Canadien des Sciences Neurologiques 51, s1 (24 de maio de 2024): S17. http://dx.doi.org/10.1017/cjn.2024.119.
Texto completo da fonteTeses / dissertações sobre o assunto "153.9/3/09"
Marlow, Gregory. "Week 02, Video 09: Animation Part 3". Digital Commons @ East Tennessee State University, 2020. https://dc.etsu.edu/digital-animation-videos-oer/22.
Texto completo da fonteMarlow, Gregory. "Week 06, Video 09: Bouncing Ball 3". Digital Commons @ East Tennessee State University, 2020. https://dc.etsu.edu/digital-animation-videos-oer/49.
Texto completo da fonteCinetto, Francesco. "Glycogen synthase kinase-3 (GSK-3) in the pathogenesis of pulmonary fibrosis: what we know from the mouse model". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3424180.
Texto completo da fonteIntroduzione: La fibrosi polmonare idiopatica (IPF) è un'interstiziopatia caratterizzata da un decorso fatalmente progressivo, che conduce alla completa compromissione della funzione polmonare. Pur essendo la sua patogenesi non pienamente compresa, il primum movens sembra essere un danno epiteliale ripetuto che induce l'aberrante deposizione di matrice extracellulare (ECM), il cui turnover non viene più garantito da metalloproteasi (MMPs) e loro inibitori tissutali (TIMPs). La chinasi GSK-3 è nota per il suo ruolo cardine nella modulazione di citochine pro-infiammatorie ed in diverse vie del segnale e processi cellulari verosimilmente coinvolti nella patogenesi della IPF. La sua inibizione in vivo, in un modello murino di fibrosi polmonare indotta da bleomicina (BLM), si è dimostrata in grado di modulare sia la risposta infiammatoria precoce che la fase fibrotica tardiva. Il ruolo della chinasi nella modulazione dell'equilibrio fra MMPs e TIMPs nella fibrogenesi polmonare non è ad oggi chiarito. Metodi: Diverse coorti di topi C57BL6 sono state sottoposte all'instillazione endotracheale di BLM o PBS e trattate o meno, per via intraperitoneale, con l'inibitore di GSK-3 SB216763. Per misurare attività, espressione proteica e genica delle MMPs sono stati utilizzati, rispettivamente, zimografia, WB analysis e RT-PCR del liquido di lavaggio bronco alveolare (BALF) di topi sacrificati a 7 o 28 giorni dalla somministrazione di BLM. L'espressione proteica e genica delle TIMPs è stata valutata con WB e RT-PCR. E' stata inoltre eseguita l'analisi istologica ed immunoistochimica dei polmoni, ai due intervalli di tempo. L'effetto in vitro del silenziamento di GSK-3 è stato infine studiato su una linea di cellule epiteliali alveolari umane (A549). Risultati: Il trattamento con BLM ha dimostrato di aumentare la cellularità ed i livelli di MMP2 e MMP9 nel BALF al giorno +7. Si è inoltre registrato un significativo aumento dell'espressione di MMP2, MMP9, TIMP1 e TIMP2, all'analisi immunoistochimica, a livello di macrofagi alveolari (iAMs) e cellule epiteliali alveolari cuboidalizzate (CEACs). I topi sacrificati al giorno +28 hanno mostrato un incremento dei livelli di MMP2 e TIMP1, ma non di MMP9, nel BALF. L'inibizione in vivo di GSK-3 mediante SB216763 si è dimostra in grado di ridurre il reclutamento di cellule infiammatorie e la secrezione di MMPs al giorno +7, a livello del BALF; ha inoltre ridotto i livelli di MMP2 al giorno +28. Anche l'espressione di MMPs e TIMPs è stata modulata dall'inibizione di GSK-3, a livello di iAMs e CEACs, ad entrambi gli intervalli di tempo. Gli esperimenti in vitro su A549 hanno invece dimostrato che il silenziamento di GSK-3 è in grado di potenziare la secrezione di MMP9 indotta dallo stimolo proinflammatorio con TNFa, che attiva la via di NF-kB. Conclusioni: Il nostro lavoro dimostra un ruolo di GSK-3 nella modulazione dell'espressione di MMPs e TIMPs in un modello murino di fibrosi polmonare indotta da BLM, che interessa sia la fase infiammatoria precoce che quella fibrotica tardiva. L'effetto dell'inibizione di GSK-3 sembra esplicarsi, in particolare, a livello di iAMs e CEACs. I dati in vitro, pur preliminari, indicano un effetto opposto del silenziamento di GSK-3 sulla secrezione di MMP9 in una linea di cellule epiteliali alveolari (A549); il silenziamento di GSK-3 potenzia l’effetto di TNFα sulla secrezione di MMP-9, tramite un meccanismo che coinvolge p65 ed è ERK1,2-dipendente
BONZANNI, MATTIA. "THE EXPRESSION OF THE RARE CAVEOLIN-3 VARIANT T78M ALTERS CARDIAC ION CHANNELS FUNCTION AND MEMBRANE EXCITABILITY". Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2018. http://hdl.handle.net/2434/546165.
Texto completo da fonteLISAI, SARA. "Nutritional factors influencing tissue omega-3 metabolism and endocannabinoids levels in experimental models and humans". Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2016. http://hdl.handle.net/11584/266644.
Texto completo da fontePlotegher, Nicoletta. "Unraveling the mechanisms of alpha-synuclein aggregation and toxicity". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423061.
Texto completo da fonteLa malattina di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerative più comune dopo il morbo di Alzheimer e colpisce circa l’1% delle popolazione sopra i 65 anni di età. Questa malattia può essere sia sporadica che familiare e alcune forme genetiche sono dovute a mutazioni nel gene SNCA che codifica per la proteina alfa-sinucleina. Le caratteristiche patologiche principali della malattia di Parkinson sono la morte prevalentemente dei neuroni dopaminergici della substantia nigra pars compacta e la presentza di inclusioni proteiche e lipidiche, dette corpi di Lewy, nei neuroni che sopravvivono nei cervelli dei pazienti affetti dalla malattia. Il componente principale dei corpi di Lewy è una forma di alfa-sinucleina aggregata, fibrillare e ricca di foglietti beta. Il processo di aggregazione di alfa-sinucleina è stato ampiamente studiato negli anni passati: la proteina è non strutturata nella sua forma nativa, ma in condizioni patologiche tende ad aggregare formando specie oligomeriche. Questi oligomeri costituiscono un insieme etereogeneo e transiente e si convertono rapidamente in fibrille amiloidi quando raggiungono una concentrazione critica. Le fibrille amiloidi di alfa-sinucleina si depositano poi nei corpi di Lewy assieme ad altre proteine e lipidi. L’aggregazione di alfa-sinucleina è stata principalmente studiata in vitro, anche se più recentemente maggiori sforzi sono stati effettuati per caratterizzare il processo in modelli cellulari ed animali, per identificare non soltanto i diversi prodotti dell’aggregazione, ma anche i meccanismi tossici ad essi associati, che causano la morte dei neuroni nei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson. In questa tesi due questioni principali sono state affrontate: lo studio dell’aggregazione di alfa-sinucleina in cellule utilizzando metodi non convenzionali di microscopia in fluorescenza e la caratterizzazione degli effetti di una famiglia di proteine chaperoniche, le 14-3-3, sul processo di aggregazione. Nella prima parte, due modelli cellulari per lo studio dell’aggregazione di alfa-sinucleina sono stati approntati e caratterizzati: il primo viene ottenuto sovraesprimento soltanto alfa-sinucleina e ha permesso la caratterizzazione di un ensemble di oligomeri eterogenei in cellule vive (circa 6±4 monomeri per oligomero) utilizzando un nuovo metodo di microscopia in fluorescenza chiamato Number and Brightness analysis. Queste specie oligomeriche inducono l’attivazione del sistema autofagico-lisosomiale e la frammentazione dei mitocondri in questo modello cellulare. Il secondo modello cellulare fornisce un metodo per lo studio delle fibrille di alfa-sinucleina e di aggregati più grandi in un ambiente di rilevanza fisiologica: alfa-sinucleina è stata sovrespressa in cellule e l’aggregazione è stata promossa introducendo nel citoplasma delle cellule frammenti di fibrille ottenute da alfa-sinucleina ricombinante, detti seeds. In entrambi i casi la sovraespressione e l’aggregazione di alfa-sinucleina hanno causato morte cellulare, in buon accordo con quello che è stato riportato in precedenza da altri gruppi di ricerca. La caratterizzazione dell’aggregazione di alfa-sinucleina in cellule è continuata osservando la variazione nel metabolismo cellulare, potenzialmente indotta da danni ai mitocondri. Queste variazione sono state quantificate misurando le proprietà della fluorescenza del NADH nei due modelli, rispetto al controllo. Questi risultati hanno mostrato che in cellule che presentano oligomeri o aggregati di alfa-sinucleina, il tempo di vita della fluorescenza del NADH e il suo spettro di emissione cambiano. Quindi, queste misure potrebbero essere ottimizzare per rilevare la presenza di aggregati di alfa-sinucleina in cellule e in vivo, utilizzando un metodo di indagine non invasivo e dye-free. La seconda parte della tesi riguarda l’abilità delle proteine chaperoniche 14-3-3 di interagire con alfa-sinucleina e di interferire con il suo processo di aggregazione, riducendone la tossicità in cellule. Tra le sette isoforme della famiglia di 14-3-3, la 14-3-3 eta può revertire il processo di fibrillazione di alfa-sinucleina in vitro, portando alla formazione di oggetti curvi invece che di fibrille canoniche. Questi oggetti curvi hanno diametri e curvature che dipendono dalla quantità di 14-3-3 eta nel saggio di aggregazione: inoltre, molecole di 14-3-3 eta sono state trovate in questi aggregati, suggerendo la formazione di un complesso stabile costituito dalle due proteine. Quanto la quantità di alfa-sinucleina è troppo grande o i seeds vengono utilizzati per promuovere il processo di aggregazione in vitro, la 14-3-3 eta non è più in grado di interferire con il processo di aggregazione di alfa-sinucleina e viene sequestrata nelle fibrille. Nei modelli cellulari, la sovraespressione di 14-3-3 eta riduce la tossicità indotta da alfa-sinucleina quando quest’ultima è soltato sovraespressa e oligomerizza, ma non quando l’aggregazione in cellule viene promossa dai seeds. È stato mostrato, utilizzando tecniche di image correlation spectroscopy (cross raster image correlation spectroscopy e cross Number and Brightness analysis) che la 14-3-3 eta sovraespressa può interagire con alfa-sinucleina sovraespressa, principalmente alla membrana plasmatica. Inoltre, la 14-3-3 eta viene sequestrata negli aggregati quando il processo di aggregazione di alfa-sinucleina è indotto dai seeds, evidenziando un altro possibile meccanismo di tossicità dovuto all’aggregazione. Tutti i risultati ottenuti in cellule sono in buon accordo con i risultati ottenuti in vitro e precedentemente riportati; questo rafforza ulteriormente l’idea che le proteine 14-3-3 e in particolare l’isoforma eta siano particolarmente interessanti nel contesto dello studio dell’aggregazione di alfa-sinucleina e che potrebbero essere utilizzare per interferire con il processo di aggregazione e ridurne gli effetti tossici.
Meggiolaro, Silvia. "Comparison of a 3-dimensional model and standard radiographic evaluation of femoral and tibial angles in the dog". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2009. http://hdl.handle.net/11577/3427216.
Texto completo da fonteLe deformita' ossee rappresentano un problema relativamente comune in mediacina veterinaria. Queste alterazioni sono frequentemente associate ad alcune delle principali patologie ortopediche dell'arto posteriore che comunemente affliggono i nostri animali, come per esempio la displasia dell'anca, la rottura del legamento crociato craniale e la lussazione di rotula. E' stato dimostrata la necessita' di eseguire planning preoperatori accurati e precisi, cio' risulta fondamentale per il successo di eventuali chirurgie correttive. Le principali linee guida per la misurazione delle deviazioni ossee sono state studiate nel corso degli anni e ad oggi persiste un ampio dibattito su quale possa essere considerato il metodo migliore per una valutazione delle deformita'. Sono stati suggeriti diversi metodi per la misura degli angoli femorali e tibiali, alcuni lavori suggeriscono l'impiego di tac e risonanza magnetica. Durante gli ultimi anni sono stati proposti metodi innovativi che combinano le metodologie tradizionali con l'impiego di elaborati software ingegneristici per la rielaborazione delle immagini e creazione di modelli tridimensionali. Nonostante sia stato suggerito l'impego di diverse tecniche, nel panorama odierno la radiografia continua a rappresentare il metodo piu' comunemente utilizzato per l'interpretazione delle deformita' scheletriche dell'arto posteriore. Questo studio vuole confrontare un modello 3-dimensionale e il metodo radiografico standard nella valutazione degli angoli femorali e tibiali. Sono stati ottenuti otto cadaveri di cani adulti, deceduti per cause esterne allo studio. Tutti i soggetti sono stati sottoposti a studio radiografico di entrambi gli arti posteriori, eseguendo quattro proiezioni standard: una proiezione ventrodorsale “a cane seduto”, una proiezione mediolaterale del femore, una caudocraniale ed una mediolaterale del ginocchio e della gamba. Tutte le radiografie incluse nel presente studio sono state selezionate in termini di qualita' e posizionamento da tre diversi operatori. E' stata quidi eseguita la valutazione dell'angolo cervico-diafisario, dell'aLPFA, mLPFA e mMDFA, l'angolo di versione e l'angolo di varismo femorale per il femore, e dell'angolo mMPTA, mMDTA e MAD, per la tibia, utilizzando alcuni dei principali metodi descritti in letteratura. Dopo l'esecuzione delle proiezioni radiografiche, sono stati scheletrizzati i femori e le tibie risparmiando la cartilagine articolare. L'immagine di ogni osso e' stata quindi acquisita tramite l'impiego di uno scanner per creare successivamente un modello tridimensionale. Usando il programma RAPIDFORM 2006 (Inus Technology INC.) abbiamo potuto lavorare con il nostro modello per valutare tutti I valori precedentemente calcolati nell'immagine radiografica. L'errore medio nella valutazione del mLPFA , mMDFA , mMPTA and mMDTA, e' stato inferiore al 5% confrontando il modello bidimensionale con quello tridimensionale. Basandoci su questi risultati ci sentiamo di suggerire che le metodologie radiografiche descritte possono essere utilizzate per diagnosticare e quantificare le deformita' degli arti posteriori con una buona accuratezza. I valori ottenuti per gli angli aLPFA e aMDFA sono stati accettabili in tre dei quettro metodi applicati mentre il metodo che meglio ha rappresentato l'angolo crevico-diafisario e' risultato dalla combinazione dell'utilizzo dell'asse cervicale Symax con l'anatomico di Kowalesky . I metodi utilizzati per il calcolo degli angoli di varismo femorale, verione e MAD sono risultati non accettabili con un valore del parametro p significativamente > 0.1 in tutti I casi.
GUEDES, Marcos André Santos. "Perícias Judiciais na 2ª Vara do Trabalho de Aracaju/Se: Possibilidades de Contribuição da ISO 11228-3 e do Decreto Nº 6.957/09 Para o Nexo Causal da LER/DORT". Universidade Federal de Pernambuco, 2015. https://repositorio.ufpe.br/handle/123456789/15560.
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A sentença em muitos dos processos judiciais trabalhistas envolvendo lides provocadas por patologias pertencentes ao grupo LER/DORT são tomadas mediante a produção de prova pericial que além de se tratar de uma matéria de grande complexidade exigindo olhares multidisciplinares, ainda se defronta com questões como a formação profissional do perito nomeado e diretrizes a serem utilizadas como metodologia investigativa. Devido a esses fatores e a necessidade de evitar laudos periciais imprecisos procurou-se analisar possibilidades de auxílio na fase de reconhecimento de nexo causal a partir da adoção da norma ISO 11228-3 e do Decreto 6.957/09 utilizando-se de processos judiciais trabalhistas oriundos da intranet da 2ª Vara do Trabalho em Sergipe e de pesquisas praticadas na biblioteca digital da CAPES e do portal Google Acadêmico. As análises técnicas mostraram-se favoráveis a implantação da norma e do decreto como recurso auxiliar quando no enquadramento de nexo causalpor LER/DORT. A simulação do uso do decreto nos casos analisados revelou aumento no reconhecimento destas patologias ocupacionais em três vezes quando comparada as conclusões na íntegra produzidas pelo corpo pericial. Apenas um perito judicial possui formação de Pós-graduação na área de ergonomia. Disto confere ao Decreto 6.957/09 e a ISO 11228-3 valor como recurso auxiliar técnico em perícias judiciais de LER/DORT.
The sentence in many of the labor lawsuits involving labors caused by diseases belonging to the group LER/DORT are made by expert evidence production that besides it is a matter of great complexity requiring multidisciplinary looks, still faces issues such as training professional appointed expert and guidelines to be used as research methodology. Due to these factors and the need to avoid inaccurate expert reports sought to examine aid opportunities in the causal nexus of recognition phase with the adoption of ISO 11228-3 and Decree 6.957/09 using labor lawsuits arising intranet 2nd Labor Court in Sergipe and research practiced in the digital library and CAPES Scholar portal. Technical analysis showed their support for implementation of the standard and the decree as auxiliary resource when the nexus of causal framework for LER/DORT. The simulation of the use of the decree in the cases analyzed showed an increase in the recognition of these occupational diseases by three times compared to the conclusions in full produced by the expert body. Only one legal expert has Postgraduate training in ergonomics area. This gives the Decree 6,957 / 09 and ISO 11228-3 value as a resource technical assistant in legal expertise of RSI / MSDs.
Ahrent, Agnes. "Vems intresse väger tyngst vid oskälighetsbedömningen? : En jämförelse mellan 36 § AvtL och 12 kap. 3 § ÄktB, med utgångspunkt i HD:s dom 2020-07-09 i mål nr T 1413–19". Thesis, Stockholms universitet, Juridiska institutionen, 2021. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:su:diva-191842.
Texto completo da fonteVillar, Eula Bianca Joves. "Architecting Purpose-Driven Improvisation towards Organizational Effectiveness in Extreme Environments: Case Narratives from Organizations during Typhoon Haiyan". Doctoral thesis, Universitat Ramon Llull, 2018. http://hdl.handle.net/10803/664391.
Texto completo da fonteEsta disertación doctoral se sitúa la discusión académica que afecta a la organización de procesos en entornos de desastre. En particular, la investigación principal es ‘de qué manera la interacción de los atributos a nivel individual y colectivo de las acciones improvisadas de las organizaciones explican cómo pueden esas alcanzar sus objetivos, i.e. ser eficaz, en contextos extremos?' Utilizando una estrategia metodológica de estudio de casos, emergen narrativas de dos perfiles de organizaciones que fueron críticas en la fase de respuesta y de recuperación del Tifón Haiyan del 2013. La contribución principal del trabajo tiene dos vertientes. Primero, se propone que la improvisación, a pesar de su naturaleza emergente, está guiada por propósito concreto, ya que facilita a las organizaciones conseguir sus objetivos preestablecidos. Esto ocurre a través de dos efectos: (a) el efecto buffering, y (b) el efecto connection-seeking. Segundo, se infiere que una improvisación con propósito concreto está promovida por varias narrativas de interacción a nivel individual y colectivo. Surgen tres narrativas: (a) una interacción complementaria entre los atributos a nivel individual y colectivo, donde ambos, el individual y la organización juegan una función similar al promover la improvisación con propósito concreto (b) una interacción gestionada a nivel individual, en que la acción individual resulta más pronunciada en la decisión de improvisar con propósito concreto, y (c) una interacción que se adhiere a la norma, en que el rol de la organización precede la posición individual en la decisión de improvisar con un propósito concreto.
This dissertation positions itself within the scholarly conversations on organizing processes in disaster environments. In particular, the main research inquiry is ‘how does the interaction of individual and collective level attributes among improvised actions of the organizations explain how they can realize their goals, i.e. be effective, in extreme contexts?’. Using a case strategy approach, it surfaces narratives of two profiles of organizations that were critical to the response and recovery phase of the 2013 Typhoon Haiyan. The main contribution of the work is two-fold: First, it infers that improvisation, despite its emergent nature, is purpose-driven, as it allows organizations to consciously realize their pre-established goals. This occurs through two effects: (a) the buffering effect, and (b) the connection-seeking effect. Second, it infers that purpose-driven improvisation is enabled by various narratives of interaction between the individual and collective level attributes. Three narratives are emergent: (a) a complementary interaction between the individual- and collective-level attributes, where both the individual and the organization play an equal role in enabling purpose-driven improvisation (b) an individually-maneuvered interaction, where the individual positionality is more pronounced in the enactment of purpose-driven improvisation, and (c) rule-abiding interaction, where the role of the organization precedes the individual positionality in the enactment of purpose-driven improvisation.
Livros sobre o assunto "153.9/3/09"
International Conference on Computing Anticipatory Systems (9th 2009 Liège, Belgium). Computing anticipatory systems: CASYS'09 - ninth International Conference, Liège, Belgium, 3-8 August 2009. Editado por Dubois D. M. Melville, N.Y: American Institute of Physics, 2010.
Encontre o texto completo da fonteEuroSys (Conference) (4th 2009 Nuremberg, Germany). EuroSys' 09: Proceedings of the Fourth EuroSys Conference, Nuremberg, Germany, April 1- 3, 2009. New York: Association for Computing Machinery (ACM), 2009.
Encontre o texto completo da fonte1959-, Beuransah Adnan, e Indonesia. Kejaksaan Negeri (Banda Aceh), eds. Surat dakwaan nomor reg. perk. 09/SUBVERSI/3/1991 atas nama terdakwa Drs. Adnan Beuransah ... [Banda Aceh]: Kejaksaan Negeri Banda Aceh, 1991.
Encontre o texto completo da fonteMeller, Harald, H. R. Bork e Renate Gerlach. Umweltarchäologie: Naturkatastrophen und Umweltwandel im archäologischen Befund : 3. Mitteldeutscher Archäologentag vom 07. bis 09. Oktober 2010. Halle (Saale): Landesamt für Denkmalpflege und Archäologie Sachsen-Anhalt, Landesmuseum für Vorgeschichte, 2011.
Encontre o texto completo da fonteAsia-Pacific Software Engineering Conference (16th 2009 Batu Ferringhi, Penang, Malaysia). Proceedings: Sixteenth Asia-Pacific Software Engineering Conference : APSEC 09 : 1-3 December 2009, Batu Ferringhi, Penang, Malaysia. Los Alamitos, Calif: IEEE Computer Society, 2009.
Encontre o texto completo da fonteKeller, Felix. Bannwald "Zweribach": Forstbezirk St. Märgen, Wuchsgebiet Schwarzwald, Einzelwuchsbezirk 3/09 Mittlerer Schwarzwald : Erläuterungen zur Forstlichen Grundaufnahme 1999. Freiburg: Forstliche Versuchs- und Forschungsanstalt Baden-Wđurrttemberg, Abt. Botanik und Standortskunde, 2000.
Encontre o texto completo da fonte1959-, Helal Abdelsalam A., Association for Computing Machinery, SIGCHI (Group : U.S.), ACM SIGMOBILE e ACM Digital Library, eds. UbiComp '09: Proceedings of the 11th International Conference on Ubiquitous Computing : September 30-October 3, 2009, Orlando, Florida, USA. New York, N.Y: Association for Computing Machinery, 2009.
Encontre o texto completo da fonteМозгова, Н. Г. Київська духовна академія, 1819-1820: філософський спадок. Київ: Книга, 2004.
Encontre o texto completo da fonteМонтано, Д. Биржи и банки ХХІ столетия: новая волна. Київ: Издательский Дом "Амадей", 2001.
Encontre o texto completo da fonteГужва, Т. Английские разговорные темы. Київ: Тандем, 1997.
Encontre o texto completo da fonteCapítulos de livros sobre o assunto "153.9/3/09"
Mallinson, Jonathan. "3. 1905–09: Experiment and Adversity". In William Moorcroft, Potter, 51–70. Cambridge, UK: Open Book Publishers, 2023. http://dx.doi.org/10.11647/obp.0349.03.
Texto completo da fonteChun, Ai Lin, Thomas J. Webster e Hicham Fenniri. "Helical Rosette Nanotubes: Topographical and Chemical Roles in Osteoblast Attachment". In Advances in Science and Technology, 1–8. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.1.
Texto completo da fonteGadegaard, Nikolaj, Matthew J. Dalby, Elena Martines, Kris Seunarine, Mathis O. Riehle, Adam S. G. Curtis e Chris D. W. Wilkinson. "Nano Patterned Surfaces for Biomaterial Applications". In Advances in Science and Technology, 107–15. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.107.
Texto completo da fonteBeyer, Stefan, Wendy U. Dittmer, Andreas Reuter e Friedrich C. Simmel. "Controlled Release of Thrombin Using Aptamer-Based Nanodevices". In Advances in Science and Technology, 116–21. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.116.
Texto completo da fonteGustavsson, J., G. Altankov, A. Errachid, Josep Samitier, Josep A. Planell e Elisabeth Engel. "Modulation of Biological Properties of Silicon Nitride for Biosensor Applications by Self-Assembled Monolayers". In Advances in Science and Technology, 122–27. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.122.
Texto completo da fonteKarlinsey, Robert L., Anderson T. Hara e Clif W. Duhn. "Self-Organized Metal Oxide Exhibiting Enhanced Bioactivity". In Advances in Science and Technology, 17–21. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.17.
Texto completo da fonteMalmstadt, Noah, Tae Joon Jeon, Michael Nash, Robert Purnell e Jacob J. Schmidt. "New Approaches to Lipid Bilayer Fabrication: Microfluidic Solvent Extraction and Hydrogel Encapsulation". In Advances in Science and Technology, 22–31. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.22.
Texto completo da fonteZhang, Jing Xian, Mikio Iwasa e Dong Liang Jiang. "Size-Controlled Hydroxyapatite Nanoparticles as Self-Organized Organic-Inorganic Composite Materials". In Advances in Science and Technology, 32–37. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.32.
Texto completo da fontePegg, E. C., David Farrar, Colin A. Scotchford, Gavin S. Walker e D. M. Grant. "Organic Modification of Titania Sol-Gels and Surfaces". In Advances in Science and Technology, 38–43. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.38.
Texto completo da fonteClark, M. E., C. Engel, P. J. C. Felstead, D. M. Walter, David Farrar, Gavin S. Walker, Colin A. Scotchford e D. M. Grant. "In Vitro Evaluation of Osteoblast and Fibroblast Responses to Precipitated Nano-Particulate Calcium Carbonate". In Advances in Science and Technology, 44–49. Stafa: Trans Tech Publications Ltd., 2006. http://dx.doi.org/10.4028/3-908158-09-5.44.
Texto completo da fonteTrabalhos de conferências sobre o assunto "153.9/3/09"
Adomavicius, Gediminas, e Francesco Ricci. "RecSys'09 workshop 3". In the third ACM conference. New York, New York, USA: ACM Press, 2009. http://dx.doi.org/10.1145/1639714.1639806.
Texto completo da fonteVoutsadakis, Ioannis, e Vanessa Davies. "Abstract P4-09-09: Characteristics of stage 1 to 3 breast cancer patients with amplification of centromere of chromosome 17". In Abstracts: 2019 San Antonio Breast Cancer Symposium; December 10-14, 2019; San Antonio, Texas. American Association for Cancer Research, 2020. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs19-p4-09-09.
Texto completo da fonteJovanovic, B., WJ Ashby, A. Zijlstra, JA Pietenpol e HL Moses. "Abstract P3-05-09: The role of TGF-beta receptor type 3 in breast cancer progression". In Abstracts: Thirty-Fifth Annual CTRC‐AACR San Antonio Breast Cancer Symposium‐‐ Dec 4‐8, 2012; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2012. http://dx.doi.org/10.1158/0008-5472.sabcs12-p3-05-09.
Texto completo da fonteChen, CH, D. Quach, L. Bowers, C. Fabian, S. Hursting e L. deGraffenried. "Abstract P4-09-02: Omega-3 ethyl esters suppress breast cancer growth by modulating inflammatory signaling". In Abstracts: Thirty-Sixth Annual CTRC-AACR San Antonio Breast Cancer Symposium - Dec 10-14, 2013; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2013. http://dx.doi.org/10.1158/0008-5472.sabcs13-p4-09-02.
Texto completo da fonteБондарь, С. С. "Морфо-функциональные взаимосвязи у пациентов с инфекциями нижних отделов респираторного тракта и их идентификация методом активной радиометрии". In ТЕНДЕНЦИИ РАЗВИТИЯ НАУКИ И ОБРАЗОВАНИЯ. «Л-Журнал», 2016. http://dx.doi.org/10.18411/lj2016-3-09.
Texto completo da fonteBallesteros, Michael, Erin M. Parker, Erin K. Sauber-Schatz e Likang Xu. "PA 09-3-0747 The burden of non-fatal unintentional drownings in the united states, 2010–2014". In Safety 2018 abstracts. BMJ Publishing Group Ltd, 2018. http://dx.doi.org/10.1136/injuryprevention-2018-safety.53.
Texto completo da fonteLee, SJ, YS Chae, TJ Kwon, JH Chung, J. Lee, JH Jung, WW Kim et al. "Abstract P4-09-21: Dual expression of aquaporin 3 and 5 in patients with early breast cancer". In Abstracts: Thirty-Eighth Annual CTRC-AACR San Antonio Breast Cancer Symposium; December 8-12, 2015; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2016. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.sabcs15-p4-09-21.
Texto completo da fonteSakata, K., K. Tagomori, N. Sugiyama, S. Sasaki, Y. Shinya, T. Nanbu, Y. Kawashita, I. Narita e H. Miyahara. "Dust Explosion Properties of Aluminum, Titanium, Zinc and Iron Based Alloy Powders Used for Cold Spray". In ITSC2013, editado por R. S. Lima, A. Agarwal, M. M. Hyland, Y. C. Lau, G. Mauer, A. McDonald e F. L. Toma. ASM International, 2013. http://dx.doi.org/10.31399/asm.cp.itsc2013p0190.
Texto completo da fonteDorairaj, JJ, N. Miller, J. Newell, MJ Kerin e JB Weidhaas. "P1-09-05: A 3′UTR Functional Variant in BRCA1: A Predictor of Poor Outcome in Breast Cancer." In Abstracts: Thirty-Fourth Annual CTRC‐AACR San Antonio Breast Cancer Symposium‐‐ Dec 6‐10, 2011; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2011. http://dx.doi.org/10.1158/0008-5472.sabcs11-p1-09-05.
Texto completo da fonteEarl, HM, C. Blenkinsop, L. Grybowicz, A.-L. Vallier, DA Cameron, JMS Bartlett, N. Murray et al. "Abstract OT3-3-09: ARTemis trial - randomised trial with neo-adjuvant chemotherapy for patients with early breast cancer". In Abstracts: Thirty-Fifth Annual CTRC‐AACR San Antonio Breast Cancer Symposium‐‐ Dec 4‐8, 2012; San Antonio, TX. American Association for Cancer Research, 2012. http://dx.doi.org/10.1158/0008-5472.sabcs12-ot3-3-09.
Texto completo da fonteRelatórios de organizações sobre o assunto "153.9/3/09"
Stanton, John F., e Suzanne D. Nakaki. PRESSS Vol. 3-09 - Design Guidelines for Precast Concrete Seismic Structural Systems. Precast/Prestressed Concrete Institute, 2002. http://dx.doi.org/10.15554/pci.rr.seis-011.
Texto completo da fonteVanRoosen, Hugh. Should Military Governance Guidance Return to its Roots? A Doctrinal Comparison Between Field Manual 27-5 (1943) and Field Manual 3-05.40 (2006)(CSL Student Issue Paper, Volume S02-09, August 2009). Fort Belvoir, VA: Defense Technical Information Center, agosto de 2009. http://dx.doi.org/10.21236/ada509209.
Texto completo da fonteDOE. Corrective Action Investigation Plan for Corrective Action Unit 406: Area 3 Building 03-74 and Building 03-58 Under ground Discharge Points and Corrective Action Unit 429: Area 3 Building 03-55 and Area 9 Building 09-52 Underground Discharge Points, Tonopah Test Range, Nevada. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), maio de 1999. http://dx.doi.org/10.2172/9589.
Texto completo da fonteJohnson, Jeff. Corrective Action Decision Document/Closure Report for Corrective Action Unit 406: Area 3 Building 03-74 & Building 03-58 Underground Discharge Points and Corrective Action Unit 429: Area 3 Building 03-55 & Area 9 Building 09-52 Underground Discharge Points, Tonopah Test Range, Nevada, Revision 0. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), março de 2020. http://dx.doi.org/10.2172/1818286.
Texto completo da fonteLynn Kidman. Addendum to the Corrective Action Decision Document/Closure Report for Corrective Action Unit 406: Area 3 Building 03-74 & Building 03-58 Underground Discharge Points and Corrective Action Unit 429: Area 3 Building 03-55 & Area 9 Building 09-52 Underground Discharge Points, Tonopah Test Range, Nevada, Revision 0. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), outubro de 2008. http://dx.doi.org/10.2172/945281.
Texto completo da fonteUS DOE Nevada Operations Office. Record of Technical Change {number_sign}1 for ''Corrective Action Investigation Plan for Corrective Action Unit 406: Area 3 Building 03-74 and Building 03-58 Underground Discharge Points and Corrective Action Unit 429: Area 3 Building 03-55 and Area 9 Building 09-52 Underground Discharge Points, Tonopah Test Range, Nevada'' Revision 0. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), junho de 1999. http://dx.doi.org/10.2172/751156.
Texto completo da fonteRaymond, Kara, Laura Palacios e Evan Gwilliam. Status of climate and water resources at Big Bend National Park: Water year 2019. Editado por Tani Hubbard. National Park Service, setembro de 2022. http://dx.doi.org/10.36967/2294267.
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