Rozprawy doktorskie na temat „Museo archeologico di Peccioli”
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Pagan, Monica <1989>. "Sculture romane del Museo Archeologico di Verona". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4799.
Pełny tekst źródłaRaffaelli, Davide. "Archeologia, paesaggio, architettura: il museo archeologico di Verucchio". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4070/.
Pełny tekst źródłaMazzer, Jacopo <1985>. "Bronzetti figurati del Museo Archeologico Nazionale di Venezia". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4445.
Pełny tekst źródłaPeschiutta, Sebastiano <1991>. "Bronzetti figurati romani del Museo Archeologico di Venezia". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7313.
Pełny tekst źródłaFantuz, Damiano <1991>. "Bronzetti antichi figurati del Museo Archeologico di Venezia". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12067.
Pełny tekst źródłaBiondi, Alice. "Un museo archeologico per le necropoli villanoviane di Verucchio". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5260/.
Pełny tekst źródłaMorigi, Wladim, Marco Montalti i Cristina Guarino. "Convento di San Domenico a Imola. Progetto di un nuovo Museo Archeologico della città". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15616/.
Pełny tekst źródłaDe, Michele Daria <1995>. "I Social Network come strumento di marketing museale: il case study del Museo Archeologico Nazionale di Taranto". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15865.
Pełny tekst źródłaFlorean, Serena <1994>. "Materiale ceramico greco, etrusco e romano proveniente da Zara al Museo Archeologico Nazionale di Venezia". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14256.
Pełny tekst źródłaDel, Bianco Caterina. "Una nuova sede per il Centro Studi Vitruviani di Fano e Museo Archeologico. Progetto di un polo culturale sulle rovine di Fanum Fortunae". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2429/.
Pełny tekst źródłaPotente, Margherita. "Mhrauli, New Delhi, India: riqualificazione del parco archeologico e progetto di nuovi spazi museali". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3628/.
Pełny tekst źródłaFusco, Roberta. "Il Museo Civico Archeologico di Bologna e il progetto di Coriolano Monti nell'ex Ospedale della Morte. Linee guida per una revisione consapevole dell'impiantistica". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Znajdź pełny tekst źródłaCrecco, Brian. "Musealizzazione del villaggio preistorico nel parco Acque Minerali di Imola". Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.
Znajdź pełny tekst źródłaPanetto, Giulia <1989>. "Proposte per la promozione turistica del Museo Archeologico Nazionale di Adria (RO) con particolare attenzione al turismo di lingua spagnola Propuestas para la promoción turística del Museo Arqueológico Nacional de Adria (RO) con particular atención al turismo de lengua española". Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5868.
Pełny tekst źródłaOlianas, Cinzia. "Scarabei in pietra dura della Sardegna punica (fine VI-III sec. a. C.) nel Museo Archeologico Nazionale di Cagliari: catalogazione e analisi iconografico-stilistiche e tipologiche". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3424534.
Pełny tekst źródłaLo studio degli scarabei in pietra dura della Sardegna punica (fine VI-III sec. a.C.), oggetto della tesi di dottorato della scrivente, nasce da un interesse profondo nei confronti della glittica sviluppato in occasione della laurea e maturato ulteriormente negli anni. Tale ricerca ha tentato di soddisfare l’esigenza di disporre di un quadro aggiornato e quanto più possibile completosu una classe di materiali che ancora necessita di approfondimenti, mettendone a fuoco gli aspetti tecnologici, funzionali, tipologici, iconografici e stilistici. La notevole mole di reperti da schedare ed esaminare ha messo in luce una serie di informazioni che si pongono come base per il prosieguo della ricerca sotto tutti i suoi aspetti, da quelli già analizzati a quelli che per difficoltà oggettive non è stato possibile approfondire. Questo lavoro si propone anche come momento di inizio per la prossima valorizzazione e fruizione non solo degli scarabei in pietra dura, ma dell’intera collezione glittica del Museo Archeologico di Cagliari. Ad essa è infatti attualmente dedicato uno spazio espositivo tutt’altro che adeguato ad una collezione che annovera reperti di grande interesse e straordinario valore documentale. Per tale ragione il contributo proposto in questa sedesi pone come obiettivo l’esposizione della ricerca finora compiuta che, per la prima volta,riunisce in un solo lavoro tutti gli scarabei in pietra dura della collezione museale cagliaritana.
Luppino, Angela. "Raffaele Gargiulo e la sua collezione di vasi al Museo Archeologico Nazionale di Napoli : ricerche sul restauro dei vasi antichi nella prima metà del XIX secolo a Napoli : tecniche e materiali". Thesis, Paris 10, 2017. http://www.theses.fr/2017PA100020.
Pełny tekst źródłaThe research focuses on the eclectic figure of Raffaele Gargiulo, who was a dealer, an expert, a restorer, a collector, a controversial figure in the history of the Naples Museum and Neapolitan antiques market in the first half of the nineteenth century. Starting from his collection of antiquites, one of the richest coming from Magna Graecia and which arrived in the Naples Museum, we have primarily examined the vases and have tried to analyze the restoration methods, the materials used and the choices made to reconstruct the criteria that guided the practice of the vases restoration in the Royal Bourbon Museum in the first half of the nineteenth century. The research analyzes the historical events that led to the purchase, by the Museum, of Raffaele Gargiulo’s collection, focusing mainly on the study of the vases collection. The research, enriched by archival documentation aimed at illustrating the long negotiation in the acquisition of the objects, which began in 1852 and ended in 1855, has shown the judgements and the choices made by the Neapolitan Museum in cooperation with the Commissione di Antichità e Belle Arti. Furthermore, it has contributed to define the figure of the restorer-dealer Gargiulo and his relationship with the people interested in the deal. A combination of archival documentation, old inventories and surveys in the Museum’s stores has allowed us to identify the Gargiulo’s vases collection (about 481 vases) and all the "Gargiulo’s vases" in the Museum. The vases catalogue has been created, in order to classify them according to type of ceramic, with an individual file for each vase. Thanks to the catalogue, which has aimed to the reconstruction of the collection, we have been able to highlight the aspects related to the criteria and to the taste of the collector Gargiulo and of the figures involved (Minister, Director of the Museum, experts, etc.). They have all contributed to the enrichment of the collections of the Naples Museum through the variety of artifacts and provenance from different locations in the Naples Kingdom.The research has also investigated the figure of the restorer Gargiulo, his "career" and his activities at the «Officina dei Vasi Italo-greci» of the Naples Museum. The restoration methods have been analyzed on some vases that still preserve the ancient interventions, focusing on a comparative study between old photos and archival documentation
La ricerca ha analizzato l'eclettica figura di Raffaele Gargiulo, commerciante, abile restauratore, collezionista, figura controversa nella storia del Museo di Napoli e dell’antiquaria napoletana nella prima metà del XIX secolo. Partendo dalla sua collezione, una delle raccolte più ricche di materiali di provenienza magnogreca mai giunte nel Museo di Napoli, esaminando in particolare i vasi, si è cercato poi di analizzare i metodi di restauro, i materiali adoperati e le scelte attuate per ricostruire e comprendere i criteri che guidarono la pratica del restauro dei vasi del Museo Borbonico nella prima metà dell'Ottocento. La ricerca ha analizzato le vicende che hanno portato all’acquisizione da parte del Museo Borbonico della collezione di Gargiulo nella sua totalità e, in particolare, della collezione vascolare. Il lavoro, corredato da documenti archivistici volti ad illustrare la lunga trattativa nell'acquisizione dei materiali, iniziata nel 1852 e conclusa nel 1855, ha messo in evidenza le valutazioni, le tendenze e le scelte operate a Napoli presso il Museo in stretto rapporto con la Commissione di Antichità e Belle Arti e ha contribuito a delineare la figura del restauratore-commerciante Gargiulo e il suo rapporto con le figure che, più o meno appassionatamente, si interessarono alla vicenda.Sono stati individuati, sulla base delle fonti, degli antichi inventari e dei documenti archivistici, i vasi della collezione Gargiulo (481 vasi ca.) e tutti i “vasi Gargiulo” immessi nel Museo. Si è redatto il catalogo dei vasi, diviso per classi ceramiche e con la redazione di singole schede per ogni vaso. Attraverso il catalogo e quindi la ricostituzione della collezione, si sono potute individuare, nella sua varietà di classi ceramiche e di provenienze, gli aspetti relativi ai criteri e al gusto di Gargiulo e delle figure coinvolte (Ministro, Direttore del Museo, esperti, etc.) che hanno determinato anche una scelta di gusto e di rappresentatività per le collezioni del Museo di Napoli. La ricerca ha anche preso in esame la figura del restauratore Gargiulo, la sua “carriera” e la sua attività presso «l’Officina dei Vasi Italo-greci» del Museo di Napoli. Si sono esaminati i metodi di restauro su alcuni vasi che ancora conservano gli interventi antichi, anche attraverso uno studio comparativo tra le foto antiche e i documenti di archivio
DIONISIO, GIULIA. "La ceramica argentata volsiniese del Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Archeologia, Archeometria e Restauro". Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/2158/1026603.
Pełny tekst źródłaD'Auria, Alessia. "La Collezione dei Commestibili e degli Avanzi Organici del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: dati archeobotanici". Tesi di dottorato, 2020. http://www.fedoa.unina.it/13185/1/ALESSIA_DAURIA_TESI_XXXII_CICLO.pdf.
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