Gotowa bibliografia na temat „EXOME SEQUENCING DATA”
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Artykuły w czasopismach na temat "EXOME SEQUENCING DATA"
Liu, Pengfei, Linyan Meng, Elizabeth A. Normand, Fan Xia, Xiaofei Song, Andrew Ghazi, Jill Rosenfeld i in. "Reanalysis of Clinical Exome Sequencing Data". New England Journal of Medicine 380, nr 25 (20.06.2019): 2478–80. http://dx.doi.org/10.1056/nejmc1812033.
Pełny tekst źródłaGonsalves, Stephen G., David Ng, Jennifer J. Johnston, Jamie K. Teer, Peter D. Stenson, David N. Cooper, James C. Mullikin i Leslie G. Biesecker. "Using Exome Data to Identify Malignant Hyperthermia Susceptibility Mutations". Anesthesiology 119, nr 5 (1.11.2013): 1043–53. http://dx.doi.org/10.1097/aln.0b013e3182a8a8e7.
Pełny tekst źródłaHatzis, C. "Bioinformatics analysis pipeline for exome sequencing data". AACR Education book 2014, nr 1 (4.04.2014): 131–34. http://dx.doi.org/10.1158/aacr.edb-14-6406.
Pełny tekst źródłaDe Filippo, MR, G. Giurato, C. Cantarella, F. Rizzo, F. Cirillo i A. Weisz. "Development of pipeline for exome sequencing data analysis". EMBnet.journal 18, A (29.04.2012): 98. http://dx.doi.org/10.14806/ej.18.a.438.
Pełny tekst źródłaRomanel, Alessandro, Tuo Zhang, Olivier Elemento i Francesca Demichelis. "EthSEQ: ethnicity annotation from whole exome sequencing data". Bioinformatics 33, nr 15 (27.03.2017): 2402–4. http://dx.doi.org/10.1093/bioinformatics/btx165.
Pełny tekst źródłaMeng, Jia, Xiaodong Cui, Manjeet K. Rao, Yidong Chen i Yufei Huang. "Exome-based analysis for RNA epigenome sequencing data". Bioinformatics 29, nr 12 (14.04.2013): 1565–67. http://dx.doi.org/10.1093/bioinformatics/btt171.
Pełny tekst źródłaSamuels, David C., Leng Han, Jiang Li, Sheng Quanghu, Travis A. Clark, Yu Shyr i Yan Guo. "Finding the lost treasures in exome sequencing data". Trends in Genetics 29, nr 10 (październik 2013): 593–99. http://dx.doi.org/10.1016/j.tig.2013.07.006.
Pełny tekst źródłaVosberg, Sebastian, Luise Hartmann, Stephanie Schneider, Klaus H. Metzeler, Bianka Ksienzyk, Kathrin Bräundl, Martin Neumann i in. "Detection of Chromosomal Aberrations in Acute Myeloid Leukemia By Copy Number Alteration Analysis of Exome Sequencing Data". Blood 126, nr 23 (3.12.2015): 3859. http://dx.doi.org/10.1182/blood.v126.23.3859.3859.
Pełny tekst źródłaHintzsche, Jennifer D., William A. Robinson i Aik Choon Tan. "A Survey of Computational Tools to Analyze and Interpret Whole Exome Sequencing Data". International Journal of Genomics 2016 (2016): 1–16. http://dx.doi.org/10.1155/2016/7983236.
Pełny tekst źródłaValdés-Mas, Rafael, Silvia Bea, Diana A. Puente, Carlos López-Otín i Xose S. Puente. "Estimation of Copy Number Alterations from Exome Sequencing Data". PLoS ONE 7, nr 12 (19.12.2012): e51422. http://dx.doi.org/10.1371/journal.pone.0051422.
Pełny tekst źródłaRozprawy doktorskie na temat "EXOME SEQUENCING DATA"
Sigurgeirsson, Benjamín. "Analysis of RNA and DNA sequencing data : Improved bioinformatics applications". Doctoral thesis, KTH, Genteknologi, 2016. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:kth:diva-184158.
Pełny tekst źródłaQC 20160329
Zhang, Lu, i 张璐. "Identification and prioritization of single nucleotide variation for Mendelian disorders from whole exome sequencing data". Thesis, The University of Hong Kong (Pokfulam, Hong Kong), 2012. http://hub.hku.hk/bib/B48521905.
Pełny tekst źródłapublished_or_final_version
Paediatrics and Adolescent Medicine
Master
Master of Philosophy
Carraro, Marco. "Development of bioinformatics tools to predict disease predisposition from Next Generation Sequencing (NGS) data". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3426807.
Pełny tekst źródłaIl completamento del progetto genoma umano ha aperto numerosi nuovi orizzonti di ricerca. Tra questi, la possibilità di conoscere le basi genetiche che rendono ogni individuo suscettibile alle diverse malattie ha aperto la strada ad una nuova rivoluzione: l’avvento della medicina personalizzata. Le tecnologie di sequenziamento del DNA hanno subito una notevole evoluzione, ed oggi il prezzo per sequenziare un genoma è ormai prossimo alla soglia psicologica dei $ 1 000. La promessa di identificare varianti genetiche che influenzano il nostro stile di vita e che ci rendono suscettibili alle malattie sta quindi diventando realtà. Tuttavia, molto lavoro è ancora necessario perché questo nuovo tipo di medicina possa trasformarsi in realtà. In particolare la sfida oggi non è più data dalla generazione dei dati di sequenziamento, ma è rappresentata invece dalla loro interpretazione. L'obiettivo del mio progetto di dottorato è lo sviluppo di metodi bioinformatici per predire la predisposizione a patologie, a partire da dati di sequenziamento. Molti di questi metodi sono stati testati nel contesto del Critical Assessment of Genome Interpretation (CAGI), una competizione internazionale focalizzata nel definire lo stato dell’arte per l’interpretazione del genoma, ottenendo sempre buoni risultati. Durante il mio progetto di dottorato ho avuto l'opportunità di affrontare l’intero spettro delle sfide che devono essere gestite per tradurre le nuove capacità di sequenziamento del genoma in pratica clinica. Uno dei problemi principali che si devono gestire quando si ha a che fare con dati di sequenziamento è l'interpretazione della patogenicità delle mutazioni. Decine di predittori sono stati creati per separare varianti neutrali dalle mutazioni che possono essere causa di un fenotipo patologico. In questo contesto il problema del benchmarking è fondamentale, in quanto le prestazioni di questi tool sono di solito testate su diversi dataset di varianti, rendendo impossibile un confronto di performance. Per affrontare questo problema, una comparazione dell’accuratezza di questi predittori è stata effettuata su un set di mutazioni con fenotipo ignoto nel contesto del CAGI, realizzando la valutazione per predittori di patogenicità più completa tra tutte le edizioni di questo esperimento collaborativo. La previsione di fenotipi a partire da dati di sequenziamento è un'altra sfida che deve essere affrontata per realizzare le promesse della medicina personalizzata. Durante il mio dottorato ho avuto l'opportunità di sviluppare diversi predittori per fenotipi complessi utilizzando dati provenienti da pannelli genici ed esomi. In questo contesto sono stati affrontati problemi come errori di interpretazione o la sovra interpretazione della patogenicità della varianti, come nel caso della sfida focalizzata sulla predizione di fenotipi a partire dall’Hopkins Clinical Panel. Sono inoltre emersi altri problemi complementari alla previsione di fenotipo, come per esempio la possibile presenza di risultati accidentali. Specifiche strategie di predizione sono state definite lavorando con diversi tipi di dati di sequenziamento. Un esempio è dato dal morbo di Crohn. Tre edizioni del CAGI hanno proposto la sfida di identificare individui sani o affetti da questa patologia infiammatoria utilizzando unicamente dati di sequenziamento dell’esoma. L'analisi dei dataset ha rivelato come la presenza di struttura di popolazione e problemi nella preparazione e sequenziamento degli esomi abbiano compromesso le predizioni per questo fenotipo, generando una sovrastima delle performance di predizione. Tenendo in considerazione questo dato è stata definita una strategia di predizione completamente nuova per questo fenotipo, testata in occasione dell'ultima edizione del CAGI. Dati provenienti da studi di associazione GWAS e l’analisi delle reti di interazione proteica sono stati utilizzati per definire liste di geni coinvolti nell’insorgenza della malattia. Buone performance di predizione sono state ottenute in particolare per gli individui a cui era stata assegnata una elevata probabilità di essere affetti. In ultima istanza, il mio lavoro è stato focalizzato sulla predizione di gruppi sanguigni, sempre a partire da dati di sequenziamento. L'accuratezza dei test sierologici, infatti, è ridotta in caso di gruppi di sangue minori o fenotipi deboli. Incompatibilità per tali gruppi sanguigni possono essere critiche per alcune classi di individui, come nel caso dei pazienti oncoematologici. La nostra strategia di predizione ha sfruttato i dati genotipici per geni che codificano per gruppi sanguigni, presenti in database dedicati, e il principio di nearest neighbour per effettuare le predizioni. L’accuratezza del nostro metodo è stata testata sui sistemi ABO e RhD ottenendo buone performance di predizione. Inoltre le nostre analisi hanno aperto la strada ad un ulteriore aumento delle prestazioni per questo tool.
Fewings, Eleanor Rose. "The use of whole exome sequencing data to identify candidate genes involved in cancer and benign tumour predisposition". Thesis, University of Cambridge, 2019. https://www.repository.cam.ac.uk/handle/1810/285963.
Pełny tekst źródłaChennen, Kirsley. "Maladies rares et "Big Data" : solutions bioinformatiques vers une analyse guidée par les connaissances : applications aux ciliopathies". Thesis, Strasbourg, 2016. http://www.theses.fr/2016STRAJ076/document.
Pełny tekst źródłaOver the last decade, biomedical research and medical practice have been revolutionized by the post-genomic era and the emergence of Big Data in biology. The field of rare diseases, are characterized by scarcity from the patient to the domain knowledge. Nevertheless, rare diseases represent a real interest as the fundamental knowledge accumulated as well as the developed therapeutic solutions can also benefit to common underlying disorders. This thesis focuses on the development of new bioinformatics solutions, integrating Big Data and Big Data associated approaches to improve the study of rare diseases. In particular, my work resulted in (i) the creation of PubAthena, a tool for the recommendation of relevant literature updates, (ii) the development of a tool for the analysis of exome datasets, VarScrut, which combines multi-level knowledge to improve the resolution rate
Chakrabortty, Sharmistha. "SNPs and Indels Analysis in Human Genome using Computer Simulation and Sequencing Data". University of Toledo Health Science Campus / OhioLINK, 2017. http://rave.ohiolink.edu/etdc/view?acc_num=mco1501726874739045.
Pełny tekst źródłaBertoldi, Loris. "Bioinformatics for personal genomics: development and application of bioinformatic procedures for the analysis of genomic data". Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3421950.
Pełny tekst źródłaNell’ultimo decennio, l’enorme diminuzione del costo del sequenziamento dovuto allo sviluppo di tecnologie ad alto rendimento ha completamente rivoluzionato il modo di approcciare i problemi genetici. In particolare, il sequenziamento dell’intero esoma e dell’intero genoma stanno contribuendo ad un progresso straordinario nello studio delle varianti genetiche umane, aprendo nuove prospettive nella medicina personalizzata. Essendo un campo relativamente nuovo e in rapido sviluppo, strumenti appropriati e conoscenze specializzate sono richieste per un’efficiente produzione e analisi dei dati. Per rimanere al passo con i tempi, nel 2014, l’Università degli Studi di Padova ha finanziato il progetto strategico BioInfoGen con l’obiettivo di sviluppare tecnologie e competenze nella bioinformatica e nella biologia molecolare applicate alla genomica personalizzata. Lo scopo del mio dottorato è stato quello di contribuire a questa sfida, implementando una serie di strumenti innovativi, al fine di applicarli per investigare e possibilmente risolvere i casi studio inclusi all’interno del progetto. Inizialmente ho sviluppato una pipeline per analizzare i dati Illumina, capace di eseguire in sequenza tutti i processi necessari per passare dai dati grezzi alla scoperta delle varianti sia germinali che somatiche. Le prestazioni del sistema sono state testate mediante controlli interni e tramite la sua applicazione su un gruppo di pazienti affetti da tumore gastrico, ottenendo risultati interessanti. Dopo essere state chiamate, le varianti devono essere annotate al fine di definire alcune loro proprietà come la posizione a livello del trascritto e della proteina, l’impatto sulla sequenza proteica, la patogenicità, ecc. Poiché la maggior parte degli annotatori disponibili presentavano errori sistematici che causavano una bassa coerenza nell’annotazione finale, ho implementato VarPred, un nuovo strumento per l’annotazione delle varianti, che garantisce la migliore accuratezza (>99%) comparato con lo stato dell’arte, mostrando allo stesso tempo buoni tempi di esecuzione. Per facilitare l’utilizzo di VarPred, ho sviluppato un’interfaccia web molto intuitiva, che permette non solo la visualizzazione grafica dei risultati, ma anche una semplice strategia di filtraggio. Inoltre, per un’efficace prioritizzazione mediata dall’utente delle varianti umane, ho sviluppato QueryOR, una piattaforma web adatta alla ricerca all’interno dei geni causativi, ma utile anche per trovare nuove associazioni gene-malattia. QueryOR combina svariate caratteristiche innovative che lo rendono comprensivo, flessibile e facile da usare. La prioritizzazione è raggiunta tramite un processo di selezione positiva che fa emergere le varianti maggiormente significative, piuttosto che filtrare quelle che non soddisfano i criteri imposti. QueryOR è stato usato per analizzare i due casi studio inclusi all’interno del progetto BioInfoGen. In particolare, ha permesso di scoprire le varianti causative dei pazienti affetti da malattie da accumulo lisosomiale, evidenziando inoltre l’efficacia del pannello di sequenziamento sviluppato. Dall’altro lato invece QueryOR ha semplificato l’individuazione del gene LRP2 come possibile candidato per spiegare i soggetti con un fenotipo simile alla malattia di Dent, ma senza alcuna mutazione nei due geni precedentemente descritti come causativi, CLCN5 e OCRL. Come corollario finale, è stata effettuata un’analisi estensiva su varianti esomiche ricorrenti, mostrando come la loro origine possa essere principalmente spiegata da imprecisioni nel genoma di riferimento, tra cui regioni mal assemblate e basi non corrette, piuttosto che da errori piattaforma-specifici.
Hsieh, PingHsun. "Model-Based Population Genetics in Indigenous Humans: Inferences of Demographic History, Adaptive Selection, and African Archaic Admixture using Whole-Genome/Exome Sequencing Data". Diss., The University of Arizona, 2016. http://hdl.handle.net/10150/612540.
Pełny tekst źródłaNambot, Sophie. "Exploration pangénomique des anomalies du développement de causes rares". Thesis, Bourgogne Franche-Comté, 2019. http://www.theses.fr/2019UBFCI012.
Pełny tekst źródłaTitle : Genome-wide exploration of congenital anomalies of rare causesKey words : congenital anomalies, exome sequencing, data-sharing, reverse phenotypingCongenital anomalies are a group of diseases that are both clinically and molecularly heterogeneous. They include more than 3,000 monogenic diseases, but only a third of them have a known molecular cause. Although advances in sequencing techniques have identified hundreds of new genes in recent years, many patients remain undiagnosed. The vast genetic heterogeneity of these conditions challenges the conventional diagnostic approach that typically includes clinical expertise, a pan-genomic microarray study and/or targeted analysis of known genes and, recently, exome sequencing targeting the genes already associated with human disease. Until genome sequencing becomes more affordable and the interpretation of its data for diagnostic use is better perceived, we have chosen to explore new strategies to optimize the identification of new molecular bases through exome sequencing.The first article aimed to demonstrate the feasibility and effectiveness of annual reanalysis of negative exome sequencing data in a diagnostic setting. Patients eligible for the study had developmental anomalies, but no molecular cause was established after a standard diagnostic procedure including DNA chromosome analysis and diagnostic exome analysis. This first study yielded a significant number of additional diagnoses, but also identified candidate variants for which we used international data-sharing and reverse phenotyping to establish cohorts of genotypic and/or phenotypic replication and genotype-phenotype correlations. These strategies allowed us to meet the ACMG criteria necessary to establish the pathogenicity of these variants.With this experience, and because we wished to go further in identifying new molecular bases for our patients, we continued the reanalysis project within a research framework. This was the focus of the second article of this thesis. The reanalysis project led to the identification of 17 new genes associated with congenital anomalies. Data-sharing has led to the development of numerous international collaborations and functional studies carried out by specialized teams.The third article illustrated the application of these tools in a syndromic form of ultra-rare intellectual disability. Following a considerable collaborative effort, we were able to accurately describe the phenotype of 25 unreported patients in the literature with pathogenic variants in the TBR1 gene, a candidate gene in autism spectrum disorders associated to intellectual disability.These various studies demonstrate how innovative strategies can be effective for identifying new molecular bases in patients with congenital anomalies. These strategies include exome data reanalysis, reverse phenotyping, and international data-sharing. For patients and their families, knowing the molecular basis of the disease makes it possible to understand the origin of the condition and to put an end to diagnostic wandering. In addition, they are able to learn more about the prognosis and developmental progression, and they can obtain appropriate care management. This information is also essential for reliable genetic counseling, and may offer the possibility of prenatal or even pre-implantation diagnosis. These new diagnoses also give geneticists a chance to understand new physiopathological processes, to develop new diagnostic tests and even to discover new therapeutic targets
GIOVANNETTI, AGNESE. "Analysis of non-coding DNA from whole exome sequencing data". Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/11573/1234470.
Pełny tekst źródłaCzęści książek na temat "EXOME SEQUENCING DATA"
Wang, Xinkun. "Genotyping and Variation Discovery by Whole Genome/Exome Sequencing". W Next-Generation Sequencing Data Analysis, 215–36. Wyd. 2. New York: CRC Press, 2023. http://dx.doi.org/10.1201/9780429329180-13.
Pełny tekst źródłaUlintz, Peter J., Weisheng Wu i Chris M. Gates. "Bioinformatics Analysis of Whole Exome Sequencing Data". W Methods in Molecular Biology, 277–318. New York, NY: Springer New York, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4939-8876-1_21.
Pełny tekst źródłaSpinelli, Roberta, Rocco Piazza, Alessandra Pirola, Simona Valletta, Roberta Rostagno, Angela Mogavero, Manuela Marega, Hima Raman i Carlo Gambacorti-Passerini. "Whole-Exome Sequencing Data – Identifying Somatic Mutations". W Springer Handbook of Bio-/Neuroinformatics, 419–27. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-30574-0_25.
Pełny tekst źródłaBiradar, Shivaleela, K. M. Kiran Kumar, M. Naveen Kumar i R. L. Babu. "Identification of Clinical Variants Present in Skin Melanoma Using Exome Sequencing Data". W Learning and Analytics in Intelligent Systems, 85–96. Cham: Springer International Publishing, 2020. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-46943-6_10.
Pełny tekst źródłaLiu, Chang, i Xiao Yang. "Using Exome and Amplicon-Based Sequencing Data for High-Resolution HLA Typing with ATHLATES". W Methods in Molecular Biology, 203–13. New York, NY: Springer New York, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4939-8546-3_14.
Pełny tekst źródłaSpinelli, Roberta, Rocco Piazza, Alessandra Pirola, Simona Valletta, Roberta Rostagno, Angela Mogavero, Manuela Marega, Hima Raman i Carlo Gambacorti-Passerini. "A Bioinformatics Procedure to Identify and Annotate Somatic Mutations in Whole-Exome Sequencing Data". W Computational Intelligence Methods for Bioinformatics and Biostatistics, 73–82. Berlin, Heidelberg: Springer Berlin Heidelberg, 2012. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-35686-5_7.
Pełny tekst źródłaOliveira, Jorge, Rute Pereira, Rosário Santos i Mário Sousa. "Evaluating Runs of Homozygosity in Exome Sequencing Data - Utility in Disease Inheritance Model Selection and Variant Filtering". W Biomedical Engineering Systems and Technologies, 268–88. Cham: Springer International Publishing, 2018. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-319-94806-5_15.
Pełny tekst źródłaSathyanarayanan, Anita, Srikanth Manda, Mukta Poojary i Shivashankar H. Nagaraj. "Exome Sequencing Data Analysis". W Encyclopedia of Bioinformatics and Computational Biology, 164–75. Elsevier, 2019. http://dx.doi.org/10.1016/b978-0-12-809633-8.20094-0.
Pełny tekst źródła"Exome Sequencing: Genome Sequencing Focusing on Exonic Regions". W Next-Generation Sequencing and Sequence Data Analysis, redaktor Kuo Chiu, 84–87. BENTHAM SCIENCE PUBLISHERS, 2015. http://dx.doi.org/10.2174/9781681080925115010013.
Pełny tekst źródłaAcharya, Anu, Shibichakravarthy Kannan, Brajendra Kumar, Jasmine Khurana, Sushma Patil i Geethanjali Tanikella. "Impact of Human Exome Sequencing on Clinical Research". W Healthcare Ethics and Training, 603–24. IGI Global, 2017. http://dx.doi.org/10.4018/978-1-5225-2237-9.ch027.
Pełny tekst źródłaStreszczenia konferencji na temat "EXOME SEQUENCING DATA"
Kim, Daeyoon, Sung-Soo Yoon, Youngil Koh, Su Yeon Lee, Hongseok Yun, Sunghoon Cho i Hyung-Lae Kim. "Abstract 2582: KIRnome: KIR genotyping for whole genome/exome sequencing data". W Proceedings: AACR Annual Meeting 2017; April 1-5, 2017; Washington, DC. American Association for Cancer Research, 2017. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.am2017-2582.
Pełny tekst źródłaLonigro, Robert J., Catherine Grasso, Yi-Mi Wu, Michael Quist, Xiaojun Jing, Rohit Mehra, Javed Siddiqui, Xuhong Cao, Scott Tomlins i Arul Chinnaiyan. "Abstract LB-262: Estimation of tumor content from exome sequencing data". W Proceedings: AACR 102nd Annual Meeting 2011‐‐ Apr 2‐6, 2011; Orlando, FL. American Association for Cancer Research, 2011. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.am2011-lb-262.
Pełny tekst źródłaCui, Xiaodong, Jia Meng, Manjeet K. Rao, Yidong Chen i Ufei Huang. "An HMM-based Exome Peak-finding package for RNA epigenome sequencing data". W 2013 IEEE International Workshop on Genomic Signal Processing and Statistics (GENSIPS). IEEE, 2013. http://dx.doi.org/10.1109/gensips.2013.6735940.
Pełny tekst źródłaGorman, Kathleen Mary, Judith Conroy, Eva Forman, Sally A. Lynch, Nicholas M. Allen, Amre Shahwan, Brian Lynch, Sean Ennis i Mary King. "OC48 Re-interrogation of whole exome sequencing data in developmental epileptic encephalopathies". W Faculty of Paediatrics of the Royal College of Physicians of Ireland, 9th Europaediatrics Congress, 13–15 June, Dublin, Ireland 2019. BMJ Publishing Group Ltd and Royal College of Paediatrics and Child Health, 2019. http://dx.doi.org/10.1136/archdischild-2019-epa.45.
Pełny tekst źródłaD'Antonio, Mattia, Paolo D'Onorio De Meo, Tiziana Castrignano, Giovanni Erbacci, Matteo Pallocca i Graziano Pesole. "ODESSA: A high performance analysis pipeline for Ultra Deep targeted Exome Sequencing data". W 2014 International Conference on High Performance Computing & Simulation (HPCS). IEEE, 2014. http://dx.doi.org/10.1109/hpcsim.2014.6903743.
Pełny tekst źródłaGu, Namjin, Yong-Min Kim i Ryan W. Kim. "Detection of a fusion gene using soft-clipping reads in exome-sequencing data". W BCB '15: ACM International Conference on Bioinformatics, Computational Biology and Biomedicine. New York, NY, USA: ACM, 2015. http://dx.doi.org/10.1145/2808719.2811420.
Pełny tekst źródłaKong, Jinhwa, Jaemoon Shin, Jungim Won, Jeehee Yoon i Unjoo Lee. "An efficient noise reduction method for copy number variations detection from whole exome sequencing data". W 2016 International Conference on High Performance Computing & Simulation (HPCS). IEEE, 2016. http://dx.doi.org/10.1109/hpcsim.2016.7568451.
Pełny tekst źródłaDuan, Junbo, Mingxi Wan, Hong-Wen Deng i Yu-Ping Wang. "Modeling exome sequencing data with generalized Gaussian distribution with application to copy number variation detection". W 2013 IEEE International Conference on Bioinformatics and Biomedicine (BIBM). IEEE, 2013. http://dx.doi.org/10.1109/bibm.2013.6732619.
Pełny tekst źródłaTan, Renjie, Jixuan Wang, Xiaoliang Wu, Guoqiang Wan, Rongjie Wang, Rui Ma, Zhijie Han i in. "ERDS-pe: A paired hidden Markov model for copy number variant detection from whole-exome sequencing data". W 2016 IEEE International Conference on Bioinformatics and Biomedicine (BIBM). IEEE, 2016. http://dx.doi.org/10.1109/bibm.2016.7822508.
Pełny tekst źródłaHollis, Robert L., John Thomson, Barbara Stanley, Alison M. Meynert, Michael Churchman, Tzyvia Rye, C. Simon Herrington i Charlie Gourley. "Abstract 4161: Integrated analysis of whole exome sequencing and hormone receptor expression data in endometrioid ovarian cancer". W Proceedings: AACR Annual Meeting 2020; April 27-28, 2020 and June 22-24, 2020; Philadelphia, PA. American Association for Cancer Research, 2020. http://dx.doi.org/10.1158/1538-7445.am2020-4161.
Pełny tekst źródła