Cita una fonte nel formato Harvard in modo facile e corretto
Ordinamento delle citazioni nell’elenco delle opere citate
In diverse varianti dello stile Harvard esistono diversi approcci alla sistemazione di un elenco di opere citate. Secondo le raccomandazioni dell’Università di Sheffield usati dal sito «Grafiati», i criteri di ordinamento delle citazioni in bibliografia sono i seguenti:
- Le citazioni sono ordinate alfabeticamente per il cognome del primo autore.
- Una fonte di un autore si mette prima di una fonte di più autori se il loro primo autore è lo stesso.
- Se una bibliografia contiene più fonti dello stesso autore, queste fonti vanno ordinate tra di loro cronologicamente.
- Se più opere di un autore hanno lo stesso anno di pubblicazione, all’anno si aggiunge una lettera minuscola dall’a alla z.
Un esempio di una bibliografia nel formato Harvard:
Della Valle, V., (2005). Dizionari italiani: storia, tipi, struttura. Roma: Carocci.
Della Valle, V. e Patota, G., (2013). Ciliegie o ciliege? e altri 2406 dubbi della lingua italiana. Milano: Sperling & Kupfer.
Patota, G., (2016). Bravo! Bologna: Il mulino.
Patota, G., (2017a). Grammatica di riferimento dell'italiano contemporaneo. 5. ed. Novara: Garzanti Linguistica.
Patota, G., (2017b). Vita: storia di una parola. Firenze: Apice libri.
Con l’aiuto del servizio «Grafiati» le citazioni nella tua bibliografia saranno ordinate automaticamente e in conformità a tutte le esigenze dello stile citazionale Harvard. Abbiamo diversi varianti di ordinamento delle citazioni, quali per data di pubblicazione, nell’ordine alfabetico ecc. E per ogni stile di citazione è disponibile la variante ‘secondo i requisiti dello stile’.
Formattazione della pagina
Siccome non esiste un solo manuale di citazione dello stile Harvard, non esistono neanche i requisiti universali di formattazione della pagina di bibliografia (che regolano il margine, l’interlinea, il tipo di carattere ecc.). Per formattare la pagina dell’elenco delle opere citate correttamente, esamina le esigenze di una rivista o di un’università concreta o contatta il tuo insegnante o relatore.