Cita una fonte nel formato Chicago 18, 17 e 16 in modo facile e corretto
Il sistema “note-bibliografia”, uno dei due sottotipi dello stile citazionale Chicago, è conosciuto per le sue note a piè di pagina che sostituiscono le citazioni nel corpo del testo (in-text citations).
Le note sono le informazioni su un’opera che si trovano a piè di pagina sotto il testo nel quale quest’opera è citata o menzionata. Le note sono numerate e lo stesso numero si scrive in apice nel testo della pagina.
Il CMS (17. ed.) distingue tra due tipi di citazioni in nota: nota completa (full note) e nota minima o abbreviata (short note).
La struttura di una nota completa è quasi uguale a quella di una citazione bibliografica nel formato Chicago, ma gli elementi sono separati da virgole invece dei punti. Anche ci sono le parentesi.
Italo Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore (Torino: Einaudi, 1979), 195.
Le note complete si formano secondo i modelli diversi a seconda del tipo di fonte. Per scoprire di più vedi gli articoli corrispondenti.
Una citazione in nota nella forma completa si usa se corrisponde al primo riferimento a una certa fonte nel testo. Il lettore può subito vedere tutte le informazioni necessari legati alla fonte senza dover sfogliare le pagine e cercare la fonte nella bibliografia generale.
Per i riferimenti alla stessa opera ripetuti si usa la forma minima della nota, la cui struttura è simile per tutti i tipi di fonte:
Cognome dell’autore (senza nome), Titolo dell’opera, numero della pagina citata.
I titoli che contengono più di 4 parole vengono abbreviati: nei titoli inglesi si tolgono gli articoli A, An, The dall’inizio del titolo, il resto va ridotto a poche parole chiave.
Calvino, Se una notte d'inverno, 195.