Cita una fonte nel formato Chicago 18, 17 e 16 in modo facile e corretto
Lo stile Chicago ordina diversamente i nomi e i cognomi degli autori nei riferimenti bibliografici e nelle note.
Autori nei riferimenti bibliografici
I dati del primo autore si scrivono nell’ordine inverso e con la virgola dopo il cognome:
Cognome, Nome Secondo nome
I nomi degli autori che seguono si scrivono senza l’inversione:
Nome Secondo nome Cognome
Se l’opera ha meno di undici autori, tutti di loro sono nominati nella citazione. Prima dell’ultimo nome si mette la congiunzione ‘e’:
Marengo, Renato. Enciclopedia del pop rock napoletano: Da Roberto Murolo alle Posse. Roma: Rai Eri, 2003.
Codenotti, Bruno, e Michele Godena. A scuola di scacchi da Alice: Intrecci tra scacchi, matematica e letteratura. Milano: Hoepli, 2019.
Campi, A., E. Di Nitto, D. Loiacono, A. Morzenti e P. Spoletini. Introduzione alla programmazione in Matlab. Bologna: Esculapio, 2019.
Se gli autori sono più di dieci, nella citazione si indicano solo i nomi dei primi sette di loro seguiti da ‘et al.’:
Saraceno, R., V. Rondinelli, V. Focarelli, N. Iiritano, F. Pascale, S. Giglio, M. Colosimo et al. "Diagnosi precoce di malattia di Lyme". Microbiologia Medica 20, n. 3 (2005). https://doi.org/10.4081/mm.2005.3660.
Se l’autore dell’opera è sconosciuto, la citazione comincia con il titolo e va ordinata alfabeticamente per il titolo invece che per l’autore.
Autori nelle note a piè di pagina
L’inversione del nome del primo autore non si fa. I dati di tutti gli autori vanno sistemati secondo l’esempio:
Nome Secondo nome Cognome
I riferimenti alle fonti con uno, due o tre autori devono contenere i nomi di tutti di loro separati da virgole e con la congiunzione ‘e’ prima dell’ultimo nome:
1. Renato Marengo, Enciclopedia del pop rock napoletano: Da Roberto Murolo alle Posse (Roma: Rai Eri, 2003), 25.
2. Bruno Codenotti e Michele Godena, A scuola di scacchi da Alice: Intrecci tra scacchi, matematica e letteratura (Milano: Hoepli, 2019), 63.
Se gli autori sono più di tre, si indicano solo i dati del primo autore seguiti da ‘et al.’:
3. A. Campi et al., Introduzione alla programmazione in Matlab (Bologna: Esculapio, 2019), 116.
Per la forma minima delle note sono valide le stesse regole, ma si indicano solo i cognomi. Se gli cognomi degli autori sono uguali in due o più citazioni, si aggiungono le iniziali o i nomi completi (se anche le iniziali sono uguali).
4. Codenotti e Godena, Scuola di scacchi, 64.
Regole generali
Al posto degli autori all’inizio del riferimento ci si possono trovare i dati di curatori, traduttori o altri collaboratori. In questo caso dopo l’elenco dei loro nomi segue la virgola e l’indicazione del loro ruolo nello scritto: ed., eds., a cura di, trad. ecc. Il ruolo non si specifica nella forma minima delle note.
Romano, Angelica, e Marco Cillo, a cura di. Scuola di memoria: Un viaggio da Auschwitz a Palermo. Napoli: Istituto grafico editoriale italiano, 2011.
1. Romano e Cillo, Scuola di memoria, 202.
Lo stile Chicago permette di indicare qualsiasi forma del nome delle persone: il nome completo, le iniziali ecc. sia nei riferimenti bibliografici che nelle citazioni in nota. L’esigenza dello stile è quella di rispettare l’ordine degli autori presentato nella fonte.
Si rende noto che anche un’organizzazione può essere autore di un libro, un articolo ecc. I questo caso all’inizio di una citazione si scrive il nome dell’organizzazione invece del nome di una persona:
UNICEF. We, the Children. New York: W. W. Norton, 1990.
Per creare una citazione con un’organizzazione (un istituto, un’azienda ecc.) come autore sul sito «Grafiati», inserisci il suo nome nel campo "Nome dell’autore" o "Cognome dell’autore" a tua scelta, e il nostro programma ci occuperà di tutto il resto.