Cita una fonte nel formato Chicago 18, 17 e 16 in modo facile e corretto
Norme generali
Secondo le regole dello stile citazionale Chicago (sistema autore-data), le citazioni bibliografiche delle parti dei libri – capitoli, interi scritti all’interno delle antologie, articoli ecc. – si fanno seguendo il modello:
Autore. Anno. "Titolo del capitolo". In Titolo del libro, a cura di Curatore, intervallo di pagine. Città: Editore.
A parte del curatore, i nomi degli altri collaboratori (come compilatori, traduttori, fotografi, illustratori e cosi via) possono essere presenti dopo il titolo del libro. I ruoli dei collaboratori vanno messi prima di ogni gruppo omogeneo di persone: traduttore/i, compilatore/i, illustratore/i ecc. A differenza dei nomi degli autori, che si mettono all’inizio di una citazione, i nomi delle persone che sono in mezzo a una citazione si presentano senza le virgole e senza l’inversione:
Nome Secondo nome Cognome
Per citare una fonte disponibile online, indica anche il suo indirizzo URL o il DOI. Attenzione: se un capitolo ha ambedue i tipi di identificatori, è preferibire indicare il DOI.
Esempi di citazioni bibliografiche
Rossi, Luigi Enrico. 2020. "La lirica classica e noi. Undici domande di Roberto Antonelli a Maria Grazia Bonanno e a Luigi Enrico Rossi". In Letteratura, a cura di Giulio Colesanti e Roberto Nicolai, 396–422. Vol. 2 di κηληθμῷ δ᾽ ἔσχοντο: Scritti editi e inediti. Berlin: De Gruyter. https://doi.org/10.1515/9783110648126-029.
Perissinotto, Alessandro. 2012. "Per una semiotica del ridere". In Dalla tragedia al giallo: Comico fuori posto e comico volontario, a cura di Costantino C. M. Maeder, Gian Paolo Giudicetti e Amandine Mélan, 35–68. Bern: Peter Lang.