Littérature scientifique sur le sujet « Vocazione sociale »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Vocazione sociale ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Vocazione sociale"

1

Boccia Artieri, Giovanni, et Roberta Bartoletti. « La comunicazione come vocazione : tecnologie, promozione umana e valorizzazione sociale ». SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, no 57 (septembre 2019) : 7–26. http://dx.doi.org/10.3280/sc2019-057002.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

D'Ambrosi, Lucia, et Laura Massoli. « Attivismo giovanile e media sociali : tra consumi civici e sviluppo di capitale sociale ». SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE, no 43 (septembre 2012) : 105–19. http://dx.doi.org/10.3280/sc2012-043007.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo esamina le istanze motivazionali dei giovani che aderiscono ai movimenti partecipativi in Rete, in relazione alla capacitŕ di produrre capitale sociale. L'analisi, condotta attraverso la survey online, pone in rilievo interessanti linee interpretative circa la capacitŕ dei giovani di connettere il vissuto online con quello reale e di creare legami sociali di tipo bridging. Nello specifico, le autrici evidenziano tre profili di giovani attivi: i "connessi ludici", gli "impegnati sul territorio", gli "acculturati virtuali" la cui vocazione emozionale connessa alla partecipazione presenta molteplici riferimenti valoriali. L'adesione ai movimenti si gioca su un ampio set di motivazioni lungo una linea di polarizzazione che vede contrapposto il bisogno di un riconoscimento sociale all'identificazione con una propria filosofia di vita.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Pavan, Stefania. « In fabbrica per vocazione. Le Suore operaie della Santa casa di Nazareth a Padova (1969-1992) ». ITALIA CONTEMPORANEA, no 296 (août 2021) : 63–90. http://dx.doi.org/10.3280/ic2021-296003.

Texte intégral
Résumé :
L'istituto delle Suore operaie della Santa casa di Nazareth fu fondato da don Arcangelo Tadini (1900), prendendo spunto dalla Rerum novarum. È ancora poco studiato nonostante il fine, insolito per una congregazione femminile: avvicinare le operaie condividendone il lavoro e supportandole con un apostolato specifico. L'approvazione diocesana e quella pontificia dell'ordine tardarono ad arrivare soprattutto per la discrepanza tra il suo scopo e la dottrina sociale cattolica, che vedeva nel lavoro extradomestico femminile uno dei principali motivi di destabilizzazione familiare. La ricerca, all'incrocio tra storia delle donne, storia del cristianesimo e storia del lavoro, si focalizza sull'esperienza di fabbrica delle suore a Padova tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. Fondamentali sono state le testimonianze orali e scritte di sei religiose, che testimoniano la specificità dell'approccio femminile al lavoro rispetto ai cappellani del lavoro e ai preti operai. Hanno inoltre rivelato aspetti finora sconosciuti, specie sul rapporto tra Chiesa e lavoro, anche da una prospettiva di genere.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Moccia, Luigi. « La comparaison « au-delà » des systèmes de droit : la protection de l'environnement ». CITTADINANZA EUROPEA (LA), no 1 (août 2021) : 5–31. http://dx.doi.org/10.3280/ceu2021-001001.

Texte intégral
Résumé :
Due tesi di fondo, distinte ma strettamente correlate tra loro, sono al centro di questo saggio. La prima è che la globalizzazione, non solo economica e tecnologica, ma anche sociale e culturale, incidendo sul piano giuridico chiama in causa il diritto comparato per ripensarne e riaffermarne la propria vocazione di studio critico di problematiche ed esperienze giuridiche e normative, che si pone, al livello teorico, come modo autoriflessivo di conoscenza del diritto. La seconda tesi è che vi sono temi, come è il caso emblematico della tutela ambientale, che assumono carattere di ‘fondamenti' di comparazione giuridica, nel senso di rappresentare un paradigma di un nuovo statuto metodologico ed epistemologico di questo campo di studi, che invece di conoscere il mondo attraverso il diritto, alla maniera di classificazioni (tassonomie) dei sistemi giuridici, cerca di conoscere il diritto attraverso il mondo, nella sua dimensione ‘globale', al tempo stesso territoriale e spaziale, particolare e comune, relativa e universale, come polarità tra loro non oppositive, ma complementari.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Dyduch, Jan. « Wierni świeccy w nowym prawodawstwie Kościołów Wschodnich ». Prawo Kanoniczne 35, no 3-4 (10 décembre 1992) : 177–96. http://dx.doi.org/10.21697/pk.1992.35.3-4.07.

Texte intégral
Résumé :
II Codice di canoni delle Chiese Orientali e stato promulgato il 18 ottobre 1990. Le norme ivi contenute, per quanto riguarda i laici, rispecchio l’insegnamento del Vaticano II sul laicato. II detto Codice definiendo i fedeli laici sottolinea la loro caratteristica che ii distingue dagli altri fedeli e cioè il loro carattere laico. Segnati dalla loro „laicità”, essi realizzano la loro vocazione alla vita di matrimonio e di famiglia. Operano anche un rinnovamento del ordine terrestre per mezzo dell’attività sociale, economica e politica svolto secondo i principi del Vangelo di Cristo. Essi sono chiamati alla santità e alla santificazione del mondo. Partecipano alla nuova evangelizzazione cosi nei paesi ancora non cristianizzati come pure in quelli tradizionalmente cristiani. I laici sono chiamati all’apostolato sia individuale, il che consiste nella testimonianza di vita e di parola, come anche a quello collettivo. I laici hanno diritto a creare ed a far parte delle diverse formazioni dell’apostolato, inserite peró nell‘apostolato della Chiesa. Partecipando al sacerdozio comune, essi hanno anche la loro parte, in un modo che loro è proprio, nella triplici missione: profetica, sacerdotale e regale di Cristo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Di Palma, Tiziana, Luigia Simona Sica, Laura Aleni Sestito et Giancarlo Ragozini. « Le esperienze lavorative precoci nella promozione dell'identità vocazionale e del benessere nei tardo adolescenti : il caso dell'esperienza di alternanza scuola-lavoro ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 1 (janvier 2021) : 13–31. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-001003.

Texte intégral
Résumé :
Nonostante il mondo del lavoro abbia subito sostanziali trasformazioni il dominio identita-rio legato alla definizione di sé come lavoratore resta fondamentale (Guichard et al., 2012) e, in tal senso, rimane strettamente legato al benessere personale dell'individuo. Per rispondere in maniera congruente alle nuove sfide del mondo del lavoro, anche la scuola è chiamata a svol-gere un ruolo attivo essendo uno scenario di esperienze primario per gli adolescenti. Tramite un approccio centrato sui soggetti, il presente studio, utilizzando una cluster analysis di tipo non gerarchico (k medie), si propone di individuare gli stati dell'identità vocazionale prevalenti in un gruppo di studenti italiani di scuola superiore, inseriti nei percorsi di alternanza scuola/lavoro e di valutarne la relazione con il benessere eudaimonico. Un booklet di questionari self report volti ad indagare l'identità vocazione ed il benessere eudaimonico è stato sommini-strato a 412 studenti campani di scuola superiore (Età media=18.79 anni, SD=1.19). L'analisi dei cluster ha individuato sei stati dell'identità vocazionale, sovrapponibili a quelli individuati in precedenza in contesto italiano. Gli stati dell'identità vocazionale sono risultati significati-vamente differenziati tra loro in riferimento al livello di benessere eudaimonico percepito.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Braga, Caterina. « Participation and co-creative planning for urban sustainability. The Clic-Plan project educational case ». Form@re - Open Journal per la formazione in rete 21, no 2 (31 juillet 2021) : 151–59. http://dx.doi.org/10.36253/form-11326.

Texte intégral
Résumé :
The environmental degradation and climate change are the contemporary contexts in which educational processes take place. New forms of knowledge are therefore necessary, which place individuals, groups, as well as those responsible for social life at all levels (economic-political, institutional, administrative, productive, cultural), in the condition of not ignoring the consequences of human actions, also on the environment. Educating to participation, in contrast to delegation, promotes a sense of belonging and makes citizens responsible actors within the decision-making processes for managing their own territory. This, in the epistemological relevance of the pedagogical discourse, takes shape in the dimension of engagement for the benefit of the person and the community and is realized in active participation to the so-called smart city. This discussion can occur within an on-going project, CLIC-PLAN: Changing Climate: Local Adaptation Plan for sub-alpine lake districts with a strong commitment to tourism led by the Catholic University, with activities on climate change. Partecipazione e progettazione condivisa per la sostenibilità urbana. Il caso formativo del progetto Clic-plan Il degrado ambientale e i cambiamenti climatici sono il contesto in cui si svolgono oggi i processi educativi. Sono dunque necessarie nuove forme di conoscenza, che pongano gli individui, i gruppi, i responsabili della vita sociale a tutti i livelli (economico-politico, istituzionale, amministrativo, produttivo, culturale), nella condizione di non ignorare le conseguenze delle azioni umane, anche sull’ambiente. Educare alla partecipazione, in contrasto con la delega, promuove il senso di appartenenza e rende i cittadini attori responsabili dei processi decisionali di gestione del proprio territorio. Questo, nella rilevanza epistemologica del discorso pedagogico, trova forma nella dimensione di engagement a beneficio della persona e della comunità e si realizza nella partecipazione attiva all’interno della cosiddetta smart city. Può contribuire ad alimentare la riflessione il progetto CLIC-PLAN: CLIma in Cambiamento. Piano Locale di AdattameNto per comuni lacustri in territorio subalpino con forte vocazione turistica dell’Università Cattolica, inerente al cambiamento climatico.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Trexler, Richard C., et Alessandro Barbero. « Un Santo in Famiglia : Vocazione Religiosa e Resistenze Sociali nell' Agiografia Latina Medievale. » American Historical Review 98, no 3 (juin 1993) : 850. http://dx.doi.org/10.2307/2167584.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Corradi, Fiammetta. « Le vocazioni scientifiche tra crisi e ripresa : una riflessione sulla situazione italiana ». SOCIOLOGIA E RICERCA SOCIALE, no 88 (décembre 2009) : 74–105. http://dx.doi.org/10.3280/sr2009-088004.

Texte intégral
Résumé :
- Starting from a review of existing literature , the essay examines the more common evaluations of the so-called «scientific vocation crisis» in Italy. It is aimed at presenting the results of a small empirical study and help increase the number of etiological factors already explored in the literature. The second part presents the most recent quantitative data, showing the first signs of recovery in the rate of student enrolment for the field of the exact sciences. and explores possible reasons for recovery. Last, on the basis of additional data, it is hoped that further projects such as «Scientific Degrees» are implemented to provide incentives for enrolment in Doctoral programs in mathematical research.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Rudiero, Riccardo. « La centrale idroelettrica del cotonificio Widemann (San Germano Chisone, Torino) : prospettive di conoscenza, conservazione e valorizzazione. » Labor e Engenho 11, no 4 (26 décembre 2017) : 492. http://dx.doi.org/10.20396/labore.v11i4.8651203.

Texte intégral
Résumé :
Le valli alpine del Pellice, Chisone e Germanasca, ai cui piedi sorge la città di Pinerolo (TO), furono tra le prime aree industrializzate dello stato sabaudo, vocazione che si riscontra ancora in un’ampia rete di testimonianze materiali: dai complessi produttivi alle opere sociali per la classe operaia; dalle infrastrutture di sfruttamento delle acque al sistema di elettrificazione. Riguardo quest’ultimo, sono ancora numerose le strutture atte alla generazione di energia elettrica, talune dismesse, altre in funzione, altre ancora in corso di trasformazione. Il presente contributo si soffermerà sul caso della centrale idroelettrica del Cotonificio Widemann di San Germano Chisone (TO), dove l’analisi dell’esistente e una lettura diacronica dei documenti d’archivio hanno permesso di ricostruirne la storia e hanno fornito la base per alcune suggestioni legate alla sua conservazione e valorizzazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Vocazione sociale"

1

Carboni, Marta. « La transizione verso un'economia circolare della plastica : il ruolo dell'imprenditoria sociale ed il progetto BackBO ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

Trouver le texte intégral
Résumé :
In questo elaborato viene condotta un'analisi dell’attuale contesto sociopolitico ed economico globale, europeo ed italiano per favorire la comprensione dello sviluppo e della successiva implementazione di un’economia circolare della plastica. Attualmente la plastica viene utilizzata, indirettamente o direttamente, da quasi tutta la totalità dei settori industriali e, di conseguenza, pensare un futuro senza plastica è diventato quasi impossibile. Tuttavia, l’odierno utilizzo di plastica e di imballaggi in plastica causa notevoli esternalità negative che incidono sull'ambiente,a causa della dispersione della plastica in natura, sul clima, a causa delle emissioni di gas serra derivanti dalla produzione e dall'incenerimento post-uso, sulla salute umana e non solo, a causa della presenza di sostanze potenzialmente pericolose per gli organismi viventi. Tutti questi fattori hanno fatto sì che le principali multinazionali istituzioni e organizzazioni mondiali, compresa l'Unione Europea, iniziassero a pensare e a delineare un nuovo modello economico che, applicando i principi dell'economia circolare, sia capace di ripensare e ridisegnare il futuro della plastica, a partire dal packaging. L’attuale scenario sociale, economico ed istituzionale sta quindi subendo una transizione verso un'economia circolare della plastica, un processo che presenta notevoli opportunità e sfide per lo sviluppo di un futuro sostenibile a livello socioeconomico ed ambientale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Gregorio, Marco Di. « Impatto Sociale e Spirito Imprenditoriale. Le SIaVS nella sfida per il cambiamento ». Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/2158/1265554.

Texte intégral
Résumé :
La tesi affronta il problema del significato del concetto di "impatto sociale" in quanto strumento per incitare e controllare il mutamento dello spirito imprenditoriale verso una maggiore partecipazione delle imprese in compiti di welfare. La tesi è strutturata in due parti. La prima tratta la genesi del concetto di impatto sociale in relazione alla necessità della sua valutazione, e si svolge attraverso una ricostruzione (fondata sulle fonti primarie e sulla letteratura disponibile) del modo in cui i suoi significati sono mutati nella storia recente dell’occidente in riferimento a costrutti culturali volti a conferire ordine alla società e governare il cambiamento. La seconda parte intende mettere alla prova i concetti e le categorie analitiche individuate in riferimento ad uno specifico campo di applicazione delle diverse idee sull'impatto sociale: le startup innovative a vocazione sociale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Vocazione sociale"

1

Atzeni, Francesco. Ignazio Silone : Vocazione educativa e messaggio politico e sociale. Poggibonsi [Italy] : Lalli, 1991.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Atzeni, Francesco. Ignazio Silone : Vocazione educativa e messaggio politico e sociale. Poggibonsi : Lalli, 1991.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Max, Weber. Scienza come vocazione e altri testi di etica e scienza sociale. Milano, Italy : FrancoAngeli, 1996.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Vasale, Claudio. Il pensiero sociale e politico di Igino Giordani : La politica come professione e come vocazione. Roma : Città nuova, 1993.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Tra vocazione e professione : Scritti 1985-2006. Bologna : Pendragon, 2010.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Barbero, Alessandro. Un santo in famiglia : Vocazione religiosa e resistenze sociali nell'agiografia latina medievale. Torino : Rosenberg & Sellier, 1991.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Chapitres de livres sur le sujet "Vocazione sociale"

1

Palazzo, Lucio, Pietro Sabatino et Riccardo Ievoli. « Determinants of social startups in Italy ». Dans Proceedings e report, 85–90. Florence : Firenze University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-304-8.18.

Texte intégral
Résumé :
The so called "Startup Act" (Decree Law 179/2012, converted into Law 221/2012), has introduced in Italy the notion of innovative companies with a high technological value, denoted as the innovative startups. Among them, the Italian government includes the category of SIAVS ("Startup Innovative A Vocazione Sociale"), which represents a relatively new field of interest in both scientific and normative perspective. A social startup must satisfy the same requirement of other innovative startups, usually operating in sectors such as social assistance, education, health, social tourism and culture which can have a direct (social) impact on collective well-being. Furthermore, they must produce specific reporting of the produced social impact, enjoying also some tax benefits. In 2020 more than 200 SIAVS are registered in Italy, more than doubled with respect to 2015. This work is concerned with the empirical analysis of innovative companies focused in funding and implementing solutions to social, cultural, or environmental issues. Specifically, the aim of the paper is to investigate what are the relevant factors for the arise of SIAVS in Italy. The response variable is based on the number of active social startups in Italian provinces while the set of explanatory variables is composed by economic and demographic indicators at the provincial level. Generalized linear models (GLM) for discrete outcomes are applied and compared, even taking into account the zero-inflated issue arising due to the distribution of these particular data.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Actes de conférences sur le sujet "Vocazione sociale"

1

Ottaviani, Dorotea. « Il valore della memoria nei processi di riqualificazione dei grandi complessi di edilizia residenziale pubblica ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8017.

Texte intégral
Résumé :
Come affrontare i processi di riqualificazione quando “il rapporto tra le aree-residenza e elementi primari” non è più alla base della configurazione per tessuti della città e la casa diventa monumentale memoria e gesto rappresentativo dello Stato? Concentrando lo sguardo sul periodo tra gli anni 60' e 70' si rende evidente un intento congiunto delle amministrazioni e degli architetti, attraverso la progettazione di complessi a scala macroscopica, spesso isolati dal contesto classico della città, di creare una visione chiara ed iconica del ruolo assistenzialista dello Stato. Questa stagione, sottolineata da scelte compositive in contrapposizione con la visione “ordinaria” della città e della sua crescita per tessuti, raggiunge la sua massima espressione nel “grande segno” che fa coincidere tipologia architettonica con morfologia urbana e racconta di un’amministrazione che vuole essere il referente diretto per la risoluzione di problematiche sociali e risponde in maniera reattiva e molto rapida alle questioni e alle esigenze poste dalle sue classi più bisognose. Il primo valore da riconoscere ai progetti di questo periodo è di essere stati rappresentativi di vocazioni collettive e di averle riassunte con un gesto progettuale dall'alto valore iconografico. La seconda caratteristica di questa stagione architettonica, continuando a restringere la valutazione ad una constatazione dei fatti scevra di componenti di giudizio, è la sua ampia vocazione ad essere terreno sperimentale sia in ambiti architettonici che urbanistici. La domanda che ci poniamo è se sia possibile ripartire da queste due valori per re-interpretare i progetti dei grandi complessi residenziali pubblici e renderli “abitabili” mantenendone le loro particolari vocazioni. How can we deal with requalification process in parts of the city which are no longer based on the “relation among residential-area and primary elements” and where the house has become the rappresentative memory of programs and ideals of the State? Concentrating on the 60' and 70' period in Italy it is clear a joined intent of the administration and the architects to create a neat and iconographic image of the protective and directive role of the State towards its citizen, through the designing of large, unitary social housing, often off the normal urban scale and isolated by the rest of the city. This season, highlighted by compositive experience in sharp contrapposition with the “ordinary” vision of the city, reach its maximal expression in “great sign design” that tends to an equivalence between architectural typology and urban morphology. The first merit that have to be acknowlegde to those project is to have been a representative of collective vocations through a high valued iconographical design. A second valor to be confered to this period is its vocation on being a laboratory for both architectural and urban experimentation. Question we are facing is, then, if it is possibile to start over on those two intrinsic values, seep through the lens of the european directives for sustainable renewal of the cities, for a reinterpretation of the large housing estates in order to give them back to their peculiar potential and to make the the center of regenerations of the city itself.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie