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Littérature scientifique sur le sujet « Vittima di reato »
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Articles de revues sur le sujet "Vittima di reato"
Scivoletto, Chiara. « Giustizia minorile e partecipazione sociale : qualche riflessione sulla mediazione penale ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 3 (décembre 2012) : 55–67. http://dx.doi.org/10.3280/sd2012-003004.
Texte intégralCaraceni, Lina. « La vittima nel procedimento de libertate : i precari equilibri di un nuovo protagonismo ancora troppo poco meditato ». Revista Brasileira de Direito Processual Penal 7, no 3 (31 octobre 2021) : 1783. http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v7i3.632.
Texte intégralDiomede, Raffaele. « La vittima virtuale nei percorsi di legalità a favore dei minori autori di reato ». MINORIGIUSTIZIA, no 3 (avril 2022) : 127–40. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-003012.
Texte intégralMerzagora, Isabella, et Alessandra Rancati. « Neonaticidio e infanticidio materno ». RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA, no 3 (décembre 2012) : 107–24. http://dx.doi.org/10.3280/rsf2012-003007.
Texte intégralVicoli, Daniele. « La mediazione in fase esecutiva nel sistema italiano : il quadro normativo e le dinamiche applicative ». Revista Brasileira de Direito Processual Penal 7, no 3 (31 octobre 2021) : 2285. http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v7i3.623.
Texte intégralPomilla, Antonella. « Distorsioni cognitive e schemi maladattivi precoci nei sex-offender : riferimenti teorici e di ricerca nella letteratura ». Tendencias Sociales. Revista de Sociología, no 2 (11 juillet 2018) : 95. http://dx.doi.org/10.5944/ts.2.2018.22318.
Texte intégralG.P. Flora, Matteo, et Edel Margherita Beckman. « Non-consensual pornography e victim blaming. Ruolo e responsabilità sociale ». PSICOBIETTIVO, no 2 (juin 2021) : 111–24. http://dx.doi.org/10.3280/psob2021-002007.
Texte intégralCurti, Simone, Raffaella D'Errico, Marco Gaietta, Elena Garavelli, Massimiliano Greco, Serena Trovati, Francesca Visco et Alberto Pellai. « Internet e vittimizzazione sessuale : cosa sappiamo, cosa dice la ricerca, cosa č prioritario in prevenzione ». MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA, no 2 (juin 2010) : 11–24. http://dx.doi.org/10.3280/mal2010-002002.
Texte intégralSpina, Luciano. « Il "codice rosso" e la tutela della vittima minorenne ». MINORIGIUSTIZIA, no 1 (septembre 2020) : 144–58. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-001015.
Texte intégralJean, Jean-Paul. « Le riforme penali in Francia nell'ultimo decennio (Tra inflazione legislativa e rivoluzioni silenziose) ». QUESTIONE GIUSTIZIA, no 2 (juin 2010) : 160–72. http://dx.doi.org/10.3280/qg2010-002013.
Texte intégralThèses sur le sujet "Vittima di reato"
Lo, Conte Federica. « La tutela della vittima nelle fonti europee e nel sistema processuale penale italiano ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/892.
Texte intégralIl presente lavoro, prendendo le mosse dall’analisi delle fonti interne e sovranazionali che contribuiscono alla tutela della vittima del reato, mira a verificare in che misura l’ordinamento italiano abbia recepito le indicazioni provenienti dai provvedimenti adottati sul tema, nel tentativo di delineare quello che è stato definito lo “statuto” della vittima del reato. Lo scenario sovranazionale che si presenta all’interprete racchiude una pluralità di livelli: ONU, Unione europea e Consiglio d’Europa, Corte di giustizia dell’Unione europea e Corte europea dei diritti dell’uomo. Il tema è affrontato con riferimento a numerosi aspetti, che abbracciano l’istituto del risarcimento del danno da parte dello Stato, la tutela delle vittime della tratta di esseri umani e della criminalità organizzata, nonché i possibili sviluppi del paradigma mediativo in ambito penale. In una prospettiva diacronica, l’Unione europea ha intrapreso il cammino verso il formale riconoscimento dei diritti della vittima del reato al fine di realizzare uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. In tale ottica, la protezione delle vittime costituisce la “piattaforma comune” da cui devono trarre fondamento ed ispirazione tutti gli altri strumenti funzionali al raggiungimento dell’obiettivo. La tutela delle vittime è stata a lungo messa in disparte dal legislatore italiano che, concentrandosi sul momento repressivo, ne ha trascurato i problemi e le reali istanze. Soltanto a partire dai primi anni ottanta si è fatta strada un’analisi del crimine che, senza pregiudicare i diritti dell’imputato, ha posto l’accento su un’ottica Opfer-orientiert (orientata alla vittima), traducendosi in scelte di politica criminale più attente alla prospettiva vittimologica. Ciò nonostante, in molti punti la nostra legislazione appare non completamente rispettosa degli obblighi imposti dall’ordinamento sovranazionale. Nella prospettiva attuale si avverte l’esigenza di rafforzamento delle politiche socio-assistenziali in favore delle vittime del reato, al fine di scongiurare i rischi di vittimizzazione secondaria che sovente si palesano nella fase del post-crimen. In futuro, il processo di ristrutturazione del sistema processuale penale dovrà necessariamente passare attraverso il potenziamento dei poteri processuali riconosciuti alla persona offesa e degli istituti ispirati ai temi della restorative justice e della composizione del conflitto ingenerato dal reato. [a cura dell'autore]
This piece of work, starting from the analysis of the inner and supranational sources which contribute to the tutelage of the victim of the offence, aims to check how the Italian rules have caught the suggestions coming from the measures which are adopted for this theme, with the attempt to delineate what has been defined the “statute” of the victim of the offence. The supranational scenery which is in front of the expert includes a plurality of levels: ONU, European Union and European Council, Court of Justice of the European Union and European Court of the rights of man. The theme has been discussed referring to many aspects, including the Institute of the Compensation by the State, the tutelage of the victims of the human beings trade and the organized crime and also about the probable developments of the meditative paradigm in the penal laws. In a diachronic perspective, the course of the European Union towards the formal recognition of the rights of the victim of the offence has been faced with the aim to create a space of freedom, safety and justice. According to this point of view, the safety of the victims characterizes the “common platform” from which all the other functional instruments, to reach the goal, have to take grounding and inspiration. The tutelage of the victims has been put aside for many years by the Italian legislator who, concentrated on the repressive moment, has neglected the problems and the real petitions of the victims. Only since the early eighties an analysis of the crime has been taken into consideration which, without compromising the rights of the defendant, has focused on a line Opfer-orientert (victim oriented), revealing in choices of criminal policy more careful towards the victim oriented perspective. In spite of this, in many points, our legislation looks like not totally respectful of the duties imposed by the supranational rules. In the current perspective it’s possible to notice the need to strengthen the social-charitable policies in favor of the victims of the offence, in order to avoid the risks of the secondary victimization which, often, are revealed in the postcrime phase. Furthermore, the reorganization phase of the procedural penal system should, necessarily, go through the procedural laws strengthening which are recognized for the offended person and of the Institutes inspired to the restorative justice and of the composition of the conflict caused by the offence. [edited by author]
XI n.s
Alessandrini, Jenni. « Audizioni di minori vittime o testimoni di reato mediate da un interprete : verso una prospettiva interdisciplinare ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10808/.
Texte intégralCAPUANO, ROMOLO GIOVANNI. « Gli immigrati come vittime di reati ordinari a Caserta e Napoli : uno studio esplorativo ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/961.
Texte intégralThe present thesis presents the results of a study conducted in a fringe area in criminology: immigrants as victims of ordinary crime. This topic has only recently begun to draw some interest at an international level, and promises to become a mainstream issue in contemporary society in view of the growing meaning large-scale migrations are acquiring. This work is exploratory in nature and focuses on a limited geographical area in Italy: the Campania region, in particular the town of Caserta and the city of Naples. The main goal is to explore the crimes suffered by immigrants in the above mentioned area. The work is organized into five chapters. The first and the second present a review of the existing literature on the subject and offer an explanation as to why it is still a marginal topic of study in contemporary criminology, while at the same time discussing the limitations of the current statistics and studies available on the subject. The third chapter describes the methodological steps employed to carry out the research. The fourth chapter presents the findings of the research. Finally, chapter five sketches out a vulnerability profile and proposes suggestions for further research and policy implications.
CAPUANO, ROMOLO GIOVANNI. « Gli immigrati come vittime di reati ordinari a Caserta e Napoli : uno studio esplorativo ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/961.
Texte intégralThe present thesis presents the results of a study conducted in a fringe area in criminology: immigrants as victims of ordinary crime. This topic has only recently begun to draw some interest at an international level, and promises to become a mainstream issue in contemporary society in view of the growing meaning large-scale migrations are acquiring. This work is exploratory in nature and focuses on a limited geographical area in Italy: the Campania region, in particular the town of Caserta and the city of Naples. The main goal is to explore the crimes suffered by immigrants in the above mentioned area. The work is organized into five chapters. The first and the second present a review of the existing literature on the subject and offer an explanation as to why it is still a marginal topic of study in contemporary criminology, while at the same time discussing the limitations of the current statistics and studies available on the subject. The third chapter describes the methodological steps employed to carry out the research. The fourth chapter presents the findings of the research. Finally, chapter five sketches out a vulnerability profile and proposes suggestions for further research and policy implications.
Livres sur le sujet "Vittima di reato"
Vezzadini, Susanna. La vittima di reato tra negazione e riconoscimento. Bologna : CLUEB, 2006.
Trouver le texte intégralMediazione penale fra vittima ed autore di reato : Esperienze statunitensi, francesi ed italiane a confronto. Bologna : CLUEB, 2003.
Trouver le texte intégralTordini Cagli, Silvia. Principio di autodeterminazione e consenso dell'avente diritto. Bononia University Press, 2021. http://dx.doi.org/10.30682/sg238.
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