Littérature scientifique sur le sujet « Valutazione impatto ambientale »
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Articles de revues sur le sujet "Valutazione impatto ambientale"
Montanini, Lucia, et Anna Maria Morganti. « Valutazione economica e sostenibilitŕ ambientale : il riutilizzo degli scarti della lavorazione delle olive ». RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', no 1 (mars 2012) : 59–77. http://dx.doi.org/10.3280/riss2012-001005.
Texte intégralFurnari, Giovanni. « In ricordo del Prof. Giuseppe Giaccone ». Bullettin of the Gioenia Academy of Natural Sciences of Catania 52, no 382 (22 décembre 2019) : O1—O6. http://dx.doi.org/10.35352/gioenia.v52i382.84.
Texte intégralBalsamo, E. J. « La Valutazione di Impatto Ambientale : Disciplina Attuale e Prospettive by Alberta Milone and Carmela Bilanzone, Casa Editrice La Tribuna (Piacenza 2003), 329pp ». Yearbook of European Law 23, no 1 (1 janvier 2004) : 432–37. http://dx.doi.org/10.1093/yel/23.1.432.
Texte intégralVannoni, Alberto, Daria Belotti, Alessandro Sorce et Aristide Fausto Massardo. « Analysis of the impact of Combined Cycle in the energy transition ». E3S Web of Conferences 312 (2021) : 01001. http://dx.doi.org/10.1051/e3sconf/202131201001.
Texte intégralDelponte, Ilaria, et Paolo Rosasco. « Sustainable mobility and economic sustainability : the case of the new trolleybus line in Genoa ». Valori e Valutazioni 29 (janvier 2022) : 57–78. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212906.
Texte intégralBina, Elisabetta, et Clara Pusceddu. « Stato di attuazione della Valutazione Ambientale Strategica : un'analisi interpretativa ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 43 (février 2010) : 78–103. http://dx.doi.org/10.3280/riv2009-043007.
Texte intégralMagro, Giuseppe, Giovanni Urbani et Stefania Pellegrini. « Esperienza innovativa di Valutazione Ambientale Strategica. Il caso di un piano forestale provinciale ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 49 (mai 2012) : 77–91. http://dx.doi.org/10.3280/riv2011-049006.
Texte intégralFregonara, Elena, et Alice Barreca. « Economics for sustainability : impacts on the real estate appraisal and economic evaluation of projects ». Valori e Valutazioni 29 (janvier 2022) : 5–22. http://dx.doi.org/10.48264/vvsiev-20212903.
Texte intégralTravaglini, Giuseppe. « Obiettivi e impatti dell'efficienza energetica in Italia ». ARGOMENTI, no 35 (septembre 2012) : 31–51. http://dx.doi.org/10.3280/arg2012-035002.
Texte intégralLucenti, Enrico, Cristian Sorrentino et Francesco Bez. « Management del paziente soccorso in ambiente impervio da parte dell’infermiere di emergenza territoriale : un case report. » Rescue Press 01, no 04 (4 décembre 2021) : 1. http://dx.doi.org/10.53767/rp.2021.04.01.it.
Texte intégralThèses sur le sujet "Valutazione impatto ambientale"
Desio, Andrea. « La Valutazione d’Impatto Ambientale : analisi e prospettive ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2016. http://hdl.handle.net/10556/2333.
Texte intégralConsiderata la complessità globale, il sistema dei poteri pubblici richiede il supporto del sistema sociale. L’uomo, in quanto membro della collettività, è chiamato a cooperare con l’Amministrazione, così integrando la funzione pubblica con quella privata, in un rapporto di tipo sussidiario. E’ oramai tramontata l’idea di un uomo non “socialmente impegnato”, il suo ruolo è riconsiderato come funzionale a finalità di cooperazione, per contribuire al sistema comune. L’ambiente determina il rovesciamento della visione di proprietà, che muta da attiva in passiva. Non è più l’ambiente, considerato come un bene, ad appartenere all’uomo, ma è quest’ultimo ad appartenere al primo. Si assiste a un allargamento delle garanzie, mediante lo sviluppo del diritto positivo verso un modello di amministrazione pubblica orizzontale, dove il rapporto tra soggetti pubblici e privati è ispirato alle logiche della corceted decision, rinvigorendo la legittimazione del privato alla partecipazione al procedimento. La public partecipation diviene una condizione di effettività della decisione, che, ove mancante, determinerebbe l’invalidità della decisione stessa. La previsione di una decisione condivisa e partecipata fa sorgere in capo all’Amministrazione competente un insieme di doveri, corrispondenti ad altrettanti diritti per i consociati, la cui violazione può essere direttamente causa di vizio per la decisione. Rispetto alla decisione finale dell’Amministrazione Pubblica, non risulta semplice definire quale sia il limite che divide la discrezionalità dalla doverosità del potere amministrativo. Risulta fuori discussione come l’attività della P.A. devia tendere alla migliore attuazione del principio dello sviluppo sostenibile, con il vincolo della priorità nella considerazione degli interessi alla tutela dell’ambiente. I cambiamenti analizzati inducono a considerare come la superiorità del potere pubblico sia stata sostituita dall’effettività, capace di offrire un esisto positivo all’attività pubblica. L’analisi economica della bontà della partecipazione e della rappresentazione delle istanze della collettività interessata passa attraverso l’affermazione della soggettività del valore ambientale, indefinibile aprioristicamente. Un approccio di tipo precauzionale, seguendo l’onda dello sviluppo sostenibile, consente di superare i limiti e le forzature che un’analisi basata sui costi e sui benefici potrebbe comportare, così relegando a un ruolo marginale la tecnica autoritaria del “comand and control”. La partecipazione dialettica del privato allo svolgimento della funzione, oltre a essere un’occasione di completamento per l’istruttoria, consentendo la c.d. regulation by information, permette di superare il rischio del proliferarsi dei fenomeni cc. dd. NIMBY. Questi ultimi, oltre a essere un costo per l’intera collettività, rappresentano ,soprattutto, il malcontento delle popolazioni che effettivamente vedono mutare la proprio quotidianità, in funzione di scelte di insediamento, prese spesso da lontano e sull’errato presupposto che benefici di breve periodo siano il mezzo migliore e più congruo per giungere a qualunque risultato. L’espressione comunitaria del principio di precauzione rende possibile la c.d. opzione zero in mancanza di un pieno ed esaustivo corredo di prove e di test tecnico scientifici. La scelta di campo dell’Unione europea per una versione “debole” del principio di precauzione, al cospetto di costruzioni più “forti” proposte dal diritto internazionale, sembra essere stata messa da parte e rimpiazzata da una più plausibile percezione della sua elasticità, nella sua intrinseca flessibilità e che, pertanto, la sua apparente debolezza possa in realtà risolversi in un vero e proprio valore aggiunto, in una forma aggiuntiva che finisce con il costituirne il più rilevante tratto di identificazione e di qualificazione. L’evoluzione dell’ordinamento e il conseguente abbandono della netta contrapposizione tra pubblico e privato ha recepito istanze di legalità sostanziale non più soddisfabili mediante il richiamo al solo principio di legalità. Il mutamento dei parametri dell’azione amministrativa, non più semplicemente agganciata ai filtri dell’imparzialità e del buon andamento, ritenuti oramai non sufficienti, ha comportato la sostituzione del “primato dell’autorità” con il “primato del consenso”1. L’interesse pubblico viene oggi individuato non con la legge, ma in itinere, mediante l’attività istruttoria 2 , vero e proprio strumento di partecipazione, prescindendo dal quale risulterebbe difficile giustificare l’esercizio di ampie potestà discrezionali da parte della p.a. La chiave di volta di questo cambiamento culturale è tutta nella “Deliberative Democracy”, che può conferire legittimità, equità e correttezza a procedure complesse, così come affermato dalla nuova direttiva 2014/52/UE. L’ordinamento francese può essere considerato, da questo punto di vista, come un buon esempio. Mediante l’enquete publique si è infatti realizzata la valorizzazione del momento partecipativo, andando oltre quella che è la logica della maggioranza, compiendo un passo in avanti importante verso la piena valorizzazione e applicazione del principio democratico. Questo modello riconosce l’importanza della formazione di un’opinione pubblica attenta in tema di procedimenti ambientali, in grado di controllare, 1 F. Bassi, Autorità e consenso, in Riv. Trim. Dir. Pubbl. 1992, pp. 744 e ss. 2 La Suprema Corte di Cassazione, con una pronuncia delle SS. UU. del 1 aprile 2000, n. 82, ha affermato il principio secondo cui la partecipazione al procedimento ha, come funzione, quella di contribuire all’accertamento dei “presupposti di fatto del provvedimento finale e l’interpretazione delle norme giuridiche che regolano il potere”. Un’attività della P.A. priva dell’apporto del cittadino finirebbe per risultare carente delle necessarie giustificazioni giuridiche. mediante un accesso agevole alle relative informazioni, la portata dell’impatto ambientale, le prospettive e gli esiti connessi alla realizzazione di un progetto. [edited by Author]
XIII n.s.
Santini, Paolo. « Valutazione di impatto sulla sicurezza stradale : esempi applicativi ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/3210/.
Texte intégralBenamati, Mattia. « Applicazione di un modello previsionale di impatto acustico per la valutazione del rumore ambientale ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16388/.
Texte intégralD’Alessandro, Davide. « Valutazione di impatto ambientale mediante analisi LCA per la progettazione sostenibile di un concentratore solare ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1021/.
Texte intégralBoaretti, Sara. « Valutazione di impatto ambientale di un gruppo elettrogeno mediante Life Cycle Assessment : il caso COGEM ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1084/.
Texte intégralArri, Sara. « Studio di impatto ambientale di una derivazione idrica ad uso misto "irriguo energetico" ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amslaurea.unibo.it/255/.
Texte intégralCeciliot, Giulia. « Valutazione dell'efficacia di gestione dell'AMP di Miramare : gli impatti delle attività di visita in snorkeling ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6263/.
Texte intégralMartelli, Michela. « Valutazione del profilo ambientale di due sistemi a facciata ventilata, tramite metodologia Life Cycle Assessment (LCA) ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Trouver le texte intégralNanni, Costa Francesco Paolo. « Valutazione della carbon footprint di un aeroporto : Applicazione all'aeroporto "G.Marconi" di Bologna ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6692/.
Texte intégralFazi, Claudia. « Valutazioni economiche ed ambientali del riciclo della plastica ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8626/.
Texte intégralLivres sur le sujet "Valutazione impatto ambientale"
Ferrara, Rosario, et Cristina Videtta. La Valutazione di impatto ambientale. Padova : CEDAM, 2000.
Trouver le texte intégralStefano, Nespor, et De Cesaris Ada Lucia, dir. La Valutazione di impatto ambientale. Milano : Giuffrè, 1991.
Trouver le texte intégralConti, Giorgio. La valutazione di impatto ambientale. Padova : CEDAM, 1990.
Trouver le texte intégral1955-, Filice Carmelo, et Ordine degli architetti della provincia di Cosenza., dir. Tecniche per la valutazione di impatto ambientale. Cosenza : Effesette, 1992.
Trouver le texte intégral1931-, Beato Fulvio, et Amendola Giandomenico 1941-, dir. La Valutazione di impatto ambientale : Un approccio integrato. Milano, Italy : F. Angeli, 1991.
Trouver le texte intégralMalcevschi, Sergio. Qualità ed impatto ambientale : Teoria e strumenti della valutazione di impatto. [Milano] : ETASLIBRI, 1991.
Trouver le texte intégralMoro, Giuseppe. Ambiente : Consenso e decisione : una interpretazione sociologica della valutazione di impatto ambientale. Milano, Italy : F. Angeli, 1992.
Trouver le texte intégralPolelli, Mario. Valutazione di impatto ambientale : Metodologie di indagine e calcolo economico. Roma : REDA, 1987.
Trouver le texte intégralGioè, Grazia. Valutazione tecnologica e analisi di impatto ambientale : Metodi e tecniche per la valutazione tecnologica e l'analisi di impatto ambientale di opere e/o tecnologie. Roma : Gangemi, 1991.
Trouver le texte intégralG, Cortellessa, dir. Introduzione ai problemi di gestione dei dati occorrenti per la valutazione della procedura di valutazione di impatto ambientale. Roma : Istituto Superiore di Sanità, 1986.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Valutazione impatto ambientale"
Ingegnoli, Vittorio. « Criteri avanzati di valutazione di impatto ambientale di un grosso svincolo autostradale ». Dans Bionomia del paesaggio, 255–67. Milano : Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-2041-2_13.
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