Littérature scientifique sur le sujet « Utilizzazioni economiche »

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Articles de revues sur le sujet "Utilizzazioni economiche"

1

Pennisi, Giuseppe. « La valutazione economica dei sistemi educativi e formativi (con una particolare attenzione anche alla situazione della ‘crisi') ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 46 (avril 2011) : 43–58. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-046004.

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Résumé :
Questo articolo esamina il ruolo della valutazione economica di sistemi d'istruzione e di formazione alla luce dell'attuale crisi economica e finanziaria e delle pertinenti strategie per uscirne. In base alla letteratura sui "miracoli economici" successivi alla seconda guerra mondiale, l'articolo conferma che una valutazione attenta dei sistemi di istruzione e di formazione puň essere uno strumento potente per transitare a situazioni di "dopo crisi" e definire un percorso di crescita. Tuttavia la valutazione della formazione del capitale umano tramite istruzione e formazione non puň essere disgiunta da quella della sua utilizzazione, ossia dalla valutazione delle politiche del lavoro e della previdenza. La prassi corrente č di seguire metodologie, tecniche e procedure distinte per valutare la preparazione del capitale umano, da un canto, e la sua utilizzazione, dall'altro. L'articolo delinea due strategie possibili per giungere ad un metodo unificato di valutazione con le rispettive pertinenti tecniche e procedure.
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2

Kirchgässner, Gebhard. « On the Political Economy of Economic Policy ». Journal of Public Finance and Public Choice 7, no 1 (1 avril 1989) : 111–23. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344749.

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Résumé :
Abstract Il limite delle tradizionali teorie macroeconomiche, sia neo-keynesiane che neo-classiche, è costituito dalle loro ipotesi idealistiche sul comportamento del governo, che non tengono conto delle istituzioni politiche.La teoria macroeconomica può, invece, essere utilizzata nel modo migliore quando si voglia indagare sui risultati che si possono attendere dalle diverse istituzioni politiche, anche se è comunque necessario tener conto del fatto che le stesse aspettative degli « operatori economici » (categoria che include non soltanto i consumatori ed i produttori, ma anche gli elettori, i burocrati ed i politici) sono influenzate dalle politiche economiche perseguite.Ciò mette in evidenza l’importanza della Public Choice, la cui analisi delle interazioni politico-economiche è tuttavia ancora inadeguata per una utilizzazione nell’ambito della teoria macroeconomica, soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei gruppi d’interesse, che soltanto di recente, attraverso la teoria del « rent-seeking » di Gordon Tullock, vengono considerati nei modelli che tengono conto dei meccanismi politici.
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3

Paolo, Di Betta, et Noto Lidia. « L'impatto turistico di un grande evento : La Louis Vuitton Cup in Trapani nel 2005 ». ECONOMIA E DIRITTO DEL TERZIARIO, no 2 (janvier 2012) : 283–305. http://dx.doi.org/10.3280/ed2011-002005.

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Résumé :
Il grande evento č solitamente considerato un fattore di crescita economica per un territorio e strumento molto efficace nell'azione di marketing territoriale; talvolta č visto come risoluzione di molti problemi, taluni perfino strutturali. Persiste l'incongruenza di utilizzare i grandi eventi come occasione per realizzare spese (solitamente in infrastrutture) necessarie sě al territorio, ma non richieste propriamente dall'evento; tali spese pertanto andrebbero giustificate all'interno di una piů ampia visione concernente la programmazione dello sviluppo locale. Una appropriata rendicontazione degli effetti puň avere un ruolo rilevante nel cambiare questo atteggiamento, a cominciare da una accurata imputazione di alcune voci di spesa, che altrimenti distorcerebbe la valutazione dell'impatto. Un esempio istruttivo proviene dalla Louis Vuitton Cup tenutasi in Trapani nel 2005, che ha avuto effetti economici limitati e di breve periodo. Nel lungo termine il lascito non č positivo perché l'evento puň avere indotto investimenti in ricettivitŕ senza un corrispondente aumento nella utilizzazione delle strutture alberghiere.
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4

Marinelli, Augusto, Claudio Fagarazzi et Alessandro Tirinnanzi. « Valutazione degli effetti economici, ambientali e territoriali di alcune filiere biomassa-energia presenti in Toscana ». RIVISTA DI STUDI SULLA SOSTENIBILITA', no 2 (février 2013) : 13–31. http://dx.doi.org/10.3280/riss2012-su2003.

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Résumé :
Il presente contributo esamina alcune filiere foresta-legno-energia presenti in Toscana. Lo studio č diretto a valutare l'effettiva efficienza economica della tecnologia, la sostenibilitŕ economica di lungo periodo della filiera, gli effetti sociali indotti sulle imprese e sulla comunitŕ e gli effetti ambientali determinati da queste nuove tecnologie, nonché eventuali problematiche gestionali e organizzative rilevate dai vari attori coinvolti nella filiera (proprietari boschivi, imprese di utilizzazione forestale, gestori degli impianti energetici, utenti finali). Le esperienze illustrate nel presente contributo, sono il risultato di due anni di attivitŕ di monitoraggio, realizzate nell'ambito del progetto transfrontaliero BIOMASS. I risultati rappresentano un utile strumento di supporto per la progettazione della filiera e degli impianti, in termini di logistica, infrastrutture e di valutazione degli effetti socioeconomici sulle comunitŕ e sulle imprese locali.
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5

Tudini, Angelica, et Giusy Vetrella. « I conti Namea per le regioni italiane ». ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no 3 (avril 2010) : 35–60. http://dx.doi.org/10.3280/efe2009-003003.

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Résumé :
I dati regionali Namea (National Accounting Matrix including Environmental Accounts), prodotti per la prima volta dall'Istat per il 2005, presentano le emissioni atmo- sferiche causate dalle attivitŕ produttive - affiancate al valore aggiunto e all'occupazione relativi alle stesse attivitŕ - e le emissioni atmosferiche causate dalle attivitŕ di consumo delle famiglie (principalmente per trasporto privato e riscaldamento) - accostate alla spesa sostenuta dalle famiglie stesse per le medesime tipologie di consumo. La coerenza di impostazione metodologica che caratterizza i dati ambientali ed economici č un connotato fondamentale delle informazioni fornite, ed č frutto della comune adozione dei principi e degli standard alla base dei conti economici nazionali e regionali, definiti dallo European System of national and regional Accounts ("SEC95"). Mentre i dati economici si conformano per costruzione ai principi del SEC95, per i dati ambientali, elaborati a partire dall'inventario provinciale delle emissioni atmosferiche Corinair di fonte Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), si rende necessario un processo di armonizzazione con i dati economici che incide sia sui totali delle emissioni atmosferiche dell'inventario sia sulla classificazione delle emissioni stesse. Proprio in virtů della coerenza tra i dati ambientali e quelli economici, i conti Namea delle emissioni atmosferiche regionali si prestano a molteplici utilizzazioni analitiche. Anche ad altre realizzazioni della contabilitŕ ambientale a scala regionale č associato un buon grado di fattibilitŕ tecnica, condizione necessaria per lo sviluppo di ulteriori informazioni territoriali complementari ai dati NAMEA.
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6

La Notte, Alessandra, et Luca Frappiccini. « Come strutturare un sistema di contabilitŕ ambientale per il territorio e gli enti locali. Una proposta di integrazione fra il sistema CLEAR e l'approccio NAMEA ». ECONOMICS AND POLICY OF ENERGY AND THE ENVIRONMENT, no 3 (avril 2010) : 87–107. http://dx.doi.org/10.3280/efe2009-003005.

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Résumé :
Negli ultimi decenni il concetto di contabilitŕ ambientale ha attraversato un notevole sviluppo dal punto di vista teorico, applicativo e nelle possibili utilizzazioni. Al momento presente da una parte, a livello macroeconomico, gli uffici statistici nazionali e comunitari assieme ad organizzazioni internazionali hanno lavorato ad un sistema di conti integrati economico-ambientali (SEEA) che ‘completa' attraverso conti satellite il sistema di contabilitŕ nazionale. Dall'altra parte iniziative locali, come Agenda 21, coordinate anche da organizzazioni internazionali, come ICLEI, hanno avviato una serie di sperimentazioni che introducono la rendicontazione sull'ambiente negli enti pubblici locali. Si tratta di due sistemi diversi che operano a diversi livelli instituzionali. Ci si chiede quindi se č possibile ed utile trovare fra essi un punto di incontro. Puň essere utile perchč, da una parte, a scala sub-regionale una contabilitŕ ambientale del territorio č del tutto assente e, dall'altra, sarebbe di aiuto una rigorosa base metodologica per la rendicontazione ambientale degli enti locali. Tale impostazione diventa possibile nel momento in cui si fa una chiara distinzione fra i moduli contabili veri e propri e gli indicatori da inserire nei documenti atti alla comunicazione. In questo lavoro si propone un sistema di integrazione fra i conti integrati economico- ambientali (SEEA) e il bilancio ambientale diffuso in molti comuni e province italiani (CLEAR). Nello specifico si presenta una possibile integrazione fra i dati NAMEA- emissioni in atmosfera e rifiuti e alcuni indicatori dei conti fisici CLEAR nella Provincia di Torino.
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7

Mancini, Elena. « Diritto alla salute, equità e governance delle malattie neglette e della povertà / Right to health, equity and governance of neglected diseases and poverty ». Medicina e Morale 65, no 4 (6 octobre 2016) : 477–93. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2016.444.

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Résumé :
L’articolo esamina la salute quale diritto umano fondamentale nelle principali Carte internazionali. Sarà in particolare ricostruito il percorso storico-concettuale che ha portato al riconoscimento della natura complessa e inclusiva del diritto alla salute. Il fallimento delle politiche sanitarie mirate a sconfiggere singole malattie - come avvenuto nel caso della malaria - ha imposto una maggiore attenzione verso i determinanti sociali della salute, dando origine ad un processo che ha portato a concepire la salute quale problema di equità internazionale la cui soluzione richiede la realizzazione di condizioni sociali, economiche e ambientali e la promozione di libertà umane fondamentali. Il diritto a godere del più alto livello di salute ricomprende oltre al diritto all’accesso a cure mediche e a farmaci di qualità, anche la disponibilità di misure igieniche, di corrette informazioni sanitarie e la protezione di libertà fondamentali quali la libertà dall’esclusione sociale e il possesso di titoli per l’accesso concreto alle cure essenziali primarie. Viene proposta una interpretazione dei diversi modelli di giustizia sanitaria elaborati per l’individuazione delle priorità nella utilizzazione delle risorse sanitarie, nella pianificazione degli interventi anche a livello internazionale e per la valutazione dei risultati da questi conseguiti in termini di equità e di protezione dei diritti umani. Sono esaminati gli indicatori e i parametri utilizzati per monitorare la progressiva realizzazione del diritto alla salute e l’efficacia degli interventi internazionali nel promuovere l’accesso universale alle cure con particolare attenzione alle strategie di contrasto delle malattie neglette e della povertà. In particolare viene illustrato il modello delle libertà sostanziali quali “capacitazioni” teorizzato da Amartya Sen e sviluppato da Martha Nussbaum nelle sue possibili applicazioni nell’ambito dell’accesso universale alle cure e delle possibili linee di azione della solidarietà internazionale.----------The aim of this article is to study health as a fundamental right in the main International Charters. We want to underline the historical and conceptual way that led to the recognition of the complex and inclusive nature of right to health. The failure of some sanitary policies supposed to defeat some illnesses – as it happened for malaria fever – obliged to give a better attention towards the social and economic determinants of health and consider the process that led to a new meaning of health: health as a problem of international equity. To realize this goal, is necessary, first of all, to understand social, economic and environmental conditions and to promote fundamental human freedoms. The right to enjoy a good level of health means not only to have the right to access to medical treatments or to high qualities medicines, but also to have a high level of sanitary measures and a correct sanitary information and to enjoy the right of freedom in order to avoid social exclusion and to obtain the access to primaries health treatment. In this article there is a proposal to help a better interpretation of the different models of justice in health care which are supposed to define equity in allocating main resources that are necessary to the international planning of the interventions. The results reached by international health policies are evaluated with regard to equity and protection of human rights. This proposal analyses the indicators and the parameters used to realize and control the progressive realization of the right to health and the impact of the international interventions used in order to promote a universal access to treatments; in particular it examines the strategies used against the neglected tropical diseases. In details it explains the model of substantial freedoms as capabilities, as it has been theorized by Amartya Sen and developed by Martha Nussbaum, used in their possible applications with regards to universal access to treatments and also to feasible international solidarity actions.
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Thèses sur le sujet "Utilizzazioni economiche"

1

Giannone, Codiglione Giorgio. « Illeciti su internet e rimedi nel diritto d'autore ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2014. http://hdl.handle.net/10556/1445.

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Résumé :
2012 - 2013
This research will discuss the relationship between digital copyright and access to knowledge in civil law systems, especially with regard to experience if United States and Italy. The focus will be specifically devoted to the between copyright enforcement and neutrality rules in the context of the web 2.0. This comparative analysis will take place also in a remedial perspective, taking into account the internal balance provided by law, in accordance with copyright traditional and opposite purposes: promoting creativity and disseminating knowledge...[edited by author]
XII n.s.
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2

LASCHI, ANDREA. « Forest operations sustainability : innovative approaches to environmental, social and economic aspects, applied on case studies ». Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/2158/1030150.

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Résumé :
This work is the result of three years of studies aimed to actively contribute in enhancing knowledge regarding sustainable forest management. Starting from the wide and complex, but also fascinating, concept of sustainability, four case studies were developed concerning different topics related to environmental, social and economic aspects.
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Livres sur le sujet "Utilizzazioni economiche"

1

Palozzi, Leucio. Il personale della scuola all'estero : Istituzioni scolastiche e culturali italiane, nuove procedure selettive e utilizzazioni, status giuridico-economico, norme coordinate e guida operativa. Roma : Bonacci, 1993.

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