Littérature scientifique sur le sujet « Trattamenti di fine vita »
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Articles de revues sur le sujet "Trattamenti di fine vita"
Spinsanti, Sandro. « Decisioni di fine vita ». SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no 38 (septembre 2010) : 105–20. http://dx.doi.org/10.3280/las2010-038009.
Texte intégralPalazzani, Laura. « Tra autonomia e responsabilità. La filosofia del diritto e la legislazione sul “diritto di morire” ». Medicina e Morale 71, no 4 (22 décembre 2022) : 469–80. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2022.1222.
Texte intégralCorsano, Barbara, Dario Sacchini, Nicola Panocchia et Antonio G. Spagnolo. « Dialisi nel fine vita : quando è eticamente giustificato desistere ? » Medicina e Morale 71, no 3 (3 novembre 2022) : 333–43. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2022.1215.
Texte intégralPaoli, Barbara, et Michele Procacci. « Le terapie on-line : opportunità ; o ripiego ? » QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA, no 47 (février 2021) : 27–46. http://dx.doi.org/10.3280/qpc47-2020oa11204.
Texte intégralMarin, Francesca. « Il fine vita e l’attribuzione di responsabilità morale / The end of life and the ascription of responsibility ». Medicina e Morale 66, no 5 (20 décembre 2017) : 617–32. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2017.510.
Texte intégralGaleotti, A., P. Festa, M. Pavone et G. C. De Vincentiis. « Effetti di simultanei espansione palatale e avanzamento mandibolare in un paziente pediatrico con apnee ostruttive notturne ». Acta Otorhinolaryngologica Italica 36, no 4 (août 2016) : 328–32. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-548.
Texte intégralEijk, Willem J. « Il Rapporto 2001/2002 sulla prassi dell’eutanasia nei Paesi Bassi : considerazioni critiche ». Medicina e Morale 52, no 6 (31 décembre 2003) : 1137–50. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2003.656.
Texte intégralFasano, Annarita. « Una valutazione realista delle politiche attive del lavoro : alcune riflessioni a partire da una ricerca sul campo ». RIV Rassegna Italiana di Valutazione, no 47 (octobre 2011) : 43–66. http://dx.doi.org/10.3280/riv2010-047010.
Texte intégralLiuzzi, Michele. « Per un progetto nazionale di psicologia di cure primarie ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 2 (août 2020) : 158–75. http://dx.doi.org/10.3280/pds2020-002008.
Texte intégralSantone, Giovanni, Giovanni de Girolamo, Ian Falloon, Angelo Fioritti, Rocco Micciolo, Angelo Picardi, Enrico Zanalda et Alessandro Svettini. « 3. Il processo assistenziale nelle SR ». Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 13, S7 (septembre 2004) : 22–44. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000071.
Texte intégralThèses sur le sujet "Trattamenti di fine vita"
Salsano, Anna. « Autodeterminazione e trattamento medico : il rifiuto alle cure ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2011. http://hdl.handle.net/10556/233.
Texte intégralIl presente studio, relativo all’autodeterminazione in campo medico ed al diritto di rifiutare i cd. trattamenti di fine vita, si apre con l’individuazione della copertura costituzionale dei concetti che regolano la materia. Si opera così un’analisi costituzionalmente orientata del principio di autodeterminazione e di quello di consensualità nella specifica sfera dei trattamenti sanitari. Da un approccio puramente scientifico, cioè estraneo da influenze non giuridiche, si evince che solo il consenso o il rifiuto sono gli elementi decisivi nella scelta delle cure. In questa prospettiva si percepisce nitidamente che il discrimen sia rappresentato dalla sussistenza o meno della capacità del soggetto interessato. Di conseguenza il primo capitolo è dedicato alla condizione del soggetto capace di autodeterminarsi ma impossibilitato ad agire. Ci si è occupati dei cd. diritti di terza generazione e del cd. diritto a lasciarsi morire sia da un punto di vista generale sia nei suoi riflessi pratici così come si sono manifestati, tra gli altri nel noto caso “Welby”. Sulla scorta di tale bipartizione tra capacità ed incapacità del malato lo spettro d’analisi si è rivolto, poi, allo studio di quest’ ultimo status. In particolare, restringendo la ricerca al consenso nel preciso ambito delle cure sanitarie, se ne individuano le caratteristiche ed i tipi lasciando intravedere le maggiori criticità del sistema giuridico nella misura in cui esso è diretto alla tutela degli individui. Anche in questo capitolo, senza perdere di vista i valori ed i principi generali ed il loro inquadramento sistematico, si opera un collegamento ad un’altra vicenda giuridica oltre che umana, nota a tutti come caso “Englaro”. Di ciò si sostanzia il secondo capitolo. Il terzo, in stretta connessione logica ed argomentativa, s’incentra sulle risposte che l’ordinamento ha inteso offrire per garantire la libera autodeterminazione qualora il soggetto interessato non sia capace nel momento in cui è chiamato ad esprimere la propria volontà. Si sottopone ad analisi pertanto il disegno di legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento. Di tale nuovo istituto se ne sottolineano, da un lato, i requisiti di validità ed efficacia e dall’altro, la particolare importanza della nomina del fiduciario e del rapporto di quest’ultimo con il medico da cui dovrebbe essere estrinsecata la “ voce” del paziente. Infine, dirigendo la lente di indagine oltre i confini nazionali, è stato possibile intravedere elementi tanto assonanti quanto dissonanti delle discipline straniere rispetto a quella in elaborazione in Italia. Pertanto, seguendo il classico schema di suddivisione, proprio del diritto comparato, tra aree di common law e di civil law, mentre le prime si caratterizzano per una certa compattezza ed omogeneità nelle soluzioni legislative approntate, turbate solo dalle diversità di impostazione tra living will e best interests, le seconde, ossia i paesi di civil law si presentano, invece, estremamente variegate negli assetti legislativi adottati. In via d’ultima analisi, seguendo il percorso appena descritto, si è voluto per un verso definire le più recenti risposte legislative al problema, partendo dai loro presupposti giuridici e per l’altro, collocarle in una prospettiva più ampia da cui trarne spunti di riflessione e possibilità di miglioramento. [a cura dell'autore]
2009 - 2010
Napoli, Giuseppina. « Dal testamento biologico alle direttive anticipate di trattamento : la complessa tematica del fine vita in assenza di una legge ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/995.
Texte intégralLa tematica del fine vita è notoriamente complessa ed estremamente delicata. Il tema, in quanto “eticamente sensibile”, si presta ad essere oggetto di confronto e scontro tra istanze morali, ideologiche e politiche e trova posizioni diametralmente opposte tra correnti di pensiero di tipo radicale, in cui prevale il riconoscimento di un indiscriminato diritto alla libertà di determinazione dell’individuo (fino ad auspicare il ricorso all’eutanasia) ed impostazioni totalmente diverse di profonda difesa della vita, la maggior parte delle quali sono di matrice cattolica. Ciò che un tempo sarebbe stato rimesso alla natura ed alle sue leggi, attualmente è oggetto di valutazioni multidisciplinari poiché, da un lato, lo studioso del diritto si approccia ad esse alla luce dei principi di dignità umana, uguaglianza ed autonomia, dall’altro lato, le medesime fattispecie sono analizzate con regole e parametri da parte della scienza e dalla bioetica, discipline con cui il giurista è chiamato costantemente a dialogare. Il primo dato inconfutabile da cui prendere le mosse è, certamente, quello della mancanza in Italia di una normativa che si occupi dell’autonomia privata della persona nella fase finale della sua esistenza e che, a tale assenza, si contrappone un ricco e stimolante dibattito relativo alla possibilità di stabilire se l’ordinamento ad oggi vigente consenta o meno alla persona umana di disporre di beni quali l’integrità psicofisica e, soprattutto, la propria vita. Il dibattito politico italiano, poi, soprattutto a seguito di casi giudiziari che hanno scosso notevolmente l’opinione pubblica, si è incentrato, negli ultimi anni, sull’opportunità di disciplinare, sul piano del diritto positivo, ciò che comunemente viene definito “testamento biologico”. A ben guardare, il nostro ordinamento giuridico già offre validi strumenti per analizzare un simile strumento dal punto di vista della sua liceità, la quale, a sua volta, presuppone un giudizio di valore già effettuato dal legislatore italiano in relazione ai beni ed ai principi da tutelare in via primaria. Attraverso i principi e le disposizioni costituzionali, attraverso il limite invalicabile dell’art. 5 del codice civile (per i motivi che più avanti si andranno a specificare), attraverso il quadro penalistico e, attraverso tutte le fonti non strettamente vincolanti ma in grado di incidere fortemente sull’agire umano, è possibile individuare un quadro di riferimento che rende la tematica del fine vita, non espressamente disciplinata, pur tuttavia, non totalmente sprovvista di tutela . In realtà il testamento biologico risulta uno strumento inidoneo a contenere le ultime volontà del soggetto in merito ai trattamenti sanitari cui essere sottoposto; esso appare infatti tecnicamente impreciso per una molteplicità di contrasti con il tradizionale istituto testamentario, sicché prevale nettamente l’utilizzo dell’espressione “direttive anticipate di trattamento sanitario”, intese quali dichiarazioni espressive di volontà pro futuro e per situazioni di possibile incapacità di scegliere se e come curarsi. Lo scopo di questo lavoro vuole essere, innanzi tutto, quello di ricostruire l’attuale quadro delle fonti in materia di testamento biologico e di analizzare quanto sia emerso dalla prassi delle Corti dei vari Paesi, puntando lo sguardo su alcune delle vicende che hanno interessato il diritto europeo, in generale, ed il diritto italiano. A ciò si aggiunge una verifica dell’attuale stato di evoluzione del principio di autodeterminazione in ambito medico-sanitario nell’ordinamento giuridico italiano, dei risvolti della sua applicazione in ambito civile e penale, degli strumenti di tutela in caso di violazione del consenso informato del paziente. Ne consegue la riflessione sull’inadeguatezza del d.d.l. Calabrò a rispondere all’attuale contenuto del principio di autodeterminazione ed il necessario ricorso al criterio della dignità umana in attesa di una legge adeguata. [a cura dell'autore]
XI n.s.
Martignago, Gioia <1988>. « "La vita nella morte. Percorsi di vita nel fine vita." ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4213.
Texte intégralTigrino, Andrea. « Diritto penale e scelte di fine vita ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trento, 2021. http://hdl.handle.net/11572/316511.
Texte intégralMAINA, VERONICA. « Scelte di fine vita e diritto penale. Prospettive di riforma ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2022. http://hdl.handle.net/10281/378976.
Texte intégralThe paper aims to explore possible spaces to reform the criminal discipline of end-of-life choices, expecially after the recent legislative and jurisprudential developments, both in Italy and beyond. The research focused, first of all, on the evolution of the Italian discipline in terms of murder with the consent of the victim and contribution to others’ suicide. Through a historical investigation, which begin with an investigation about the legal doctrine and the legislation of the 18th century and developed above all through the preparatory work of the Zanardelli and Rocco codes, the underlying reasons for the criminal policy on this point and the critical points on which the doctrine has focused are highlighted. The analysis of the criminal offenses in force is accompanied by an examination of the jurisprudence of the last twenty years, which has greatly contributed to "updating" the protection offered to the so-called "weak subjects" and to resolve the conflicts between legal assets at stake, taking note of the evolution of scientific knowledge and the emergence of unimaginable scenarios for the legislator of 1930. Nevertheless, research has shown that, even after the revolutionary ruling n. 242/2019 of the Constitutional court about art. 580 of the criminal code, there are still strong critical issues due to the application of outdated rules, deemed inadequate if compared with today's social context, and to textual formulations which may contribute to the emergence of interpretative difficulties. As a result of these assessments, some crucial aspects were identified for a possible legislative reform and it was considered appropriate to also explore the choices made by other European systems, in order to identify good practices from which to draw inspiration. In light of the knowledge acquired thanks to the comparative analysis, the paper finally puts forward some reform proposals, also referring to the bills already filed in Parliament, and acknowledges the pending referendum proposal for the partial abrogation of the art. 579 c.p. (on the admissibility of which the Constitutional Court will rule on February 15, ie after the delivery of the final paper).
Terzoni, S. « L'INCONTINENZA URINARIA POST-PROSTATECTOMIA RADICALE RETROPUBICA : QUALITÀ DI VITA DEI PAZIENTI ED EFFICACIA DI DUE TRATTAMENTI CONSERVATIVI GESTITI DALL'INFERMIERE ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/2434/151772.
Texte intégralGirani, Rebecca <1994>. « Diritto penale e questioni di fine vita : il suicidio assistito e l'eutanasia ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amsdottorato.unibo.it/10256/1/Girani_Rebecca_tesi.pdf.
Texte intégralThis thesis aims to examine the topic of the end of life, with specific reference to assisted suicide and euthanasia. After highlighting the clear distinction between refusal of medical treatments, suicide aid and euthanasia, we focus, first of all, on the analysis of Act no. 219/2017, which recognizes the maximum extent to therapeutic self-determination in the context of physician-patient relationship. Secondly, the subject of assisted suicide is examined, focusing on the jurisprudence. Subsequently, assuming a comparative perspective, a broad analysis of the disciplines of medically assisted death of various States is examined. Finally, the issue of euthanasia is analyzed, focusing in particular on post-euthanasia organ donation, on the risk of the slippery slope and on the need to protect vulnerable individuals.
Zapparrata, Sergio. « Tecnologie di separazione e recupero del compound di PVC da cavi elettrici a fine vita ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15904/.
Texte intégralTarchini, Luisa <1983>. « Bioetica femminista ed etica della cura : un approccio alle questioni di fine vita ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5035/1/tarchini_luisa_tesi.pdf.
Texte intégralThe focus of this work is about feminist ethics, the ethics of care and the importance of feminist bieothics respect on end-of-life issues. Our aim is to analyse feminist ethics and the ethics of care in order to broader the discussion about feminist bioethics. To deepen the reflection about the value of feminist ethics and the ethics of care inside bioethics, we will examine the feminist perspective about end-of life issue, in particular we will discuss about autonomy and physician assisted suicide.
Tarchini, Luisa <1983>. « Bioetica femminista ed etica della cura : un approccio alle questioni di fine vita ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/5035/.
Texte intégralThe focus of this work is about feminist ethics, the ethics of care and the importance of feminist bieothics respect on end-of-life issues. Our aim is to analyse feminist ethics and the ethics of care in order to broader the discussion about feminist bioethics. To deepen the reflection about the value of feminist ethics and the ethics of care inside bioethics, we will examine the feminist perspective about end-of life issue, in particular we will discuss about autonomy and physician assisted suicide.
Livres sur le sujet "Trattamenti di fine vita"
Cattorini, Paolo. Bioetica di fine vita : Sotto scacco. Napoli : Liviana medicina, 1993.
Trouver le texte intégralVerduci, Maria Luana. Scelte di fine vita e diritto penale. Roma : Aracne, 2014.
Trouver le texte intégralSantolini, Luisa. La comunità familiare e le scelte di fine vita. Siena : Cantagalli, 2010.
Trouver le texte intégralMoscati, Italo. Pasolini passione : Vita senza fine di un artista trasparente. Roma : Ediesse, 2005.
Trouver le texte intégralSoglie : Percorsi di lettura tra inizio e fine vita. Pisa : Edizioni ETS, 2021.
Trouver le texte intégralVentrella, Rosa. Terra e vita : Vita, morte, tradizione nelle campagne padane di fine Ottocento : saggio. Civitavecchia (Roma) : Prospettiva, 2010.
Trouver le texte intégralConversando di bioetica : Questioni sull'inizio e la fine della vita. Milano : Guerini studi, 2010.
Trouver le texte intégralFochetti, Francesco, dir. Voci di Memorie e di abbracci. Testimonianze di vita alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Firenze : LoGisma editore, 2015.
Trouver le texte intégralRenata, Allio, et Camera del lavoro di Torino., dir. Il Tempo del riposo : Squarci di vita sociale del proletariato torinese di fine secolo. Milano : Feltrinelli, 1991.
Trouver le texte intégralSartori, Fausto. L' arte dell'acqua di vita : Nascita e fine di una corporazione di mestiere veneziana : 1618-1806. Venezia : Fondazione scientifica Querini Stampalia, 1996.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Trattamenti di fine vita"
Attisani, Antonio. « I. Fine di una vita d’attore ». Dans Solomon Michoels e Veniamin Zuskin, 3–17. Accademia University Press, 2013. http://dx.doi.org/10.4000/books.aaccademia.5846.
Texte intégralPremoli De Marchi, Paola. « 14. La bioetica di fine vita e l’assistenza al morente ». Dans Introduzione all’etica medica, 209–27. Accademia University Press, 2012. http://dx.doi.org/10.4000/books.aaccademia.402.
Texte intégralRossi, Stefano. « L´AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO E LA TUTELA COSTITUZIONALE DELLA PERSONA FRAGILE ALLA FINE DELLA VITA ». Dans La voluntad de la persona protegida, 333–62. Dykinson, 2018. http://dx.doi.org/10.2307/j.ctvk8w06s.20.
Texte intégralCavalier, Madeleine. « La necropoli di Lipari e l’evoluzione degli artigianati locali, riflessi di una vita artistica nella Lipàra greca (fine VI-III sec. a.C.) ». Dans Artisanats antiques d’Italie et de Gaule, 69–85. Publications du Centre Jean Bérard, 2009. http://dx.doi.org/10.4000/books.pcjb.4224.
Texte intégralActes de conférences sur le sujet "Trattamenti di fine vita"
Maccarrone, Maria. « Paesaggi costieri modificati da mezzi nautici a fine vita ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7997.
Texte intégralCedroni, Anna Rita. « Roadmap per una citta sostenibile : Vienna ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7915.
Texte intégralMininni, Mariavaleria, Luigi Guastamacchia et Teresa Pagnelli. « Rinaturalizzare/reinventare/riparare : azioni paesaggistiche per il riuso del paesaggio estrattivo : il caso studio della nuova provincia BAT ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.8021.
Texte intégral