Littérature scientifique sur le sujet « Tratta di esserei umani »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Tratta di esserei umani ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Tratta di esserei umani"

1

Howard, Paolo. « Minorenni straniere : tratta di esseri umani, sfruttamento sessuale e violenza di genere ». MINORIGIUSTIZIA, no 3 (janvier 2021) : 53–62. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-003006.

Texte intégral
Résumé :
In Italia sono moltissime le minorenni e le adolescenti straniere, soprattutto d'origine nigeriana e romena, vittime di tratta ai fini di sfruttamento sessuale. Sono ragazze destinate al mercato della prostituzione su strada, in appartamento e online, soprattutto durante l'emergenza sanitaria. Esistono diversi indicatori che consentono d'individuare le ragazze vittime di sfruttamento sessuale, tra cui assumono rilievo le conseguenze in termini di violenza fisica e psicologica. Si tratta di violenza di genere. Un approccio di genere è dunque centrale per prevenire il fenomeno e proteggere le minorenni che sono vittime di tratta per sfruttamento sessuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

De Felice, Deborah, Elisa Lombardo et Giuliana Salerno. « La tratta di esseri umani minorenni. Quadro normativo e percorsi di cittadinanza ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 1 (avril 2019) : 53–84. http://dx.doi.org/10.3280/sd2019-001003.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Mazzeo, Mirella. « Schiavitù e tratta di esseri umani : nuove categorie per antiche piaghe ». Białostockie Studia Prawnicze 8 (2010) : 305–17. http://dx.doi.org/10.15290/bsp.2010.08.21.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Blandini, Margherita. « Il Programma Globale delle Nazioni Unite contro la tratta di esseri umani ». Revista Electrónica de Derecho de la Universidad de La Rioja (REDUR), no 5 (1 novembre 2007) : 93. http://dx.doi.org/10.18172/redur.4003.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Ghezzi, Morris L. « Bioetica tra scienza e superstizione ». SOCIOLOGIA DEL DIRITTO, no 2 (novembre 2010) : 7–23. http://dx.doi.org/10.3280/sd2010-002001.

Texte intégral
Résumé :
Questo articolo tratta dei limiti che la bioetica deve imporre alle normative statali nella regolamentazione dei comportamenti da tenere in situazioni riguardanti il tema della vita e della morte dell'essere umano. Ovviamente per individuare tali limiti č necessario in via preliminare procedere alla definizione dei concetti di vita e di morte da un punto di vista sia filosofico, sia giuridico. Negli Stati democratici e laici la legge deve rispettare le libere scelte dei cittadini in materie che coinvolgono esclusivamente la dimensione individuale dell'essere umano. Pertanto, poiché la vita e la morte sono proprio dimensioni specificatamente soggettive ed individuali, di fronte alle quali la collettivitŕ deve fermarsi ad ascoltare l'opinione del diretto interessato, la legge piů che formulare imperativi, deve tracciare spazi di libera scelta entro i quali il singolo individuo possa trovare difesa per la realizzazione delle proprie ultime volontŕ. Nella cultura umana la distinzione tra naturale ed artificiale č priva di significato, poiché la creativitŕ culturale produce artificialitŕ, ma č naturale per l'essere umano. Dunque, non esistono parametri oggettivi per indicare scelte naturali in bioetica, ma ogni visione č possibile, ogni posizione etica č rispettabile. In materia bioetica non puň esistere eteronomia, ma solo autonomia del singolo individuo e ciň impone anche che la ricerca scientifica resti libera da qualsiasi vincolo di natura superstiziosa, religiosa o politica e trovi limiti esclusivamente nell'eguale libertŕ di scelta di tutti gli esseri umani.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Pozzetti, Roberto. « La psicoanalisi e la clinica di frontiera : nuovi sintomi e nuove povertŕ ». COSTRUZIONI PSICOANALITICHE, no 20 (décembre 2010) : 31–45. http://dx.doi.org/10.3280/cost2010-020002.

Texte intégral
Résumé :
La psicoanalisi applicata si rivolge oggi a diverse situazioni che esulano dallo studio privato; fra queste vi č quella degli esseri umani in condizioni di disinserimento. Si tratta di soggetti che presentano delle difficoltŕ nei legami sociali accentuate dalle condizioni socio-economiche di precarietŕ tanto diffuse in questo momento. Alcuni contesti clinici relativi ai nuovi sintomi e alle nuove povertŕ costituiscono delle figure emblematiche di tale realtŕ.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Zambrano, Viriginia. « TRA PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA E RESPONSABILITÀ : DIVERSI ITINERARI DI TUTELA DEL MINORE ». Revista de Direito Brasileira 23, no 9 (11 février 2020) : 389. http://dx.doi.org/10.26668/indexlawjournals/2358-1352/2019.v23i9.5748.

Texte intégral
Résumé :
Scopo di questa ricerca è quello di evidenziare come il minore sia innanzitutto “persona”, rispetto alla quale occorre declinare i principi di uguaglianza e responsabilità. La metodologia utilizzata è di tipo deduttivo. Lo studio si avvale dei contributi della giurisprudenza e della dottrina sia italiana che straniera. Infine, la ricerca è qualitativa. Si intende rilevare come la tutela del minore dipenda da una serie di profili che si collegano ad una etica sociale della legalità e dei diritti umani. Il diritto ad una famiglia, alla casa di abitazione, il diritto a conoscere le proprie origini sono alcuni degli aspetti sui quali si è inteso riflettere, per dimostrare su cosa poggia la protezione del minore. Questi è un essere in formazione, sia dal punto di vista fisico che psichico, e ha bisogno di essere tutelato in quanto persona. Non si tratta di vedere solo cosa stabilisce la norma: per rendere efettiva la tutela occorrono adeguate politiche pubbliche in grado di garantire l'applicazione dei principi di uguaglianza e responsabilità, nonché etici. Sia nel campo teorico che nell'attuazione delle politiche pubbliche, occorre assicurare lo sviluppo della personalità del minore.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Manfrida, Gianmarco, et Elisa Serafini. « La famiglia dell'emigrante č sempre una risorsa ? Reti sociali e vissuti familiari nelle donne nigeriane vittime di tratta ». RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no 31 (octobre 2010) : 29–42. http://dx.doi.org/10.3280/pr2010-031003.

Texte intégral
Résumé :
Nell'ultimo decennio in Italia la tratta degli esseri umani ha assunto maggiore rilevanza e importanza. Il fenomeno si caratterizza per la sua complessitŕ e la sua rapida trasformazione, per questo gli autori hanno deciso di guardarlo ponendo attenzione ad un aspetto specifico: le reti sociali. In particolare si sono soffermati sulla situazione individuale e familiare di donne nigeriane inserite in programmi di protezione previsti dall'art. 18 D.Lgs. 286/98, con l'obiettivo di svolgere una prima analisi su handicap e risorse sociali, attraverso due strumenti descrittivi e proiettivi: genogramma e disegno simbolico dello spazio vitale. I risultati hanno permesso di evidenziare una sostanziale differenza fra la struttura descritta nel primo strumento e quella piů corrispondente ai vissuti individuali che appare nel secondo. Secondo gli autori tale discrepanza puň riflettere la differenza esistente fra un supporto reale ambivalente della rete sociale e il supporto sociale effettivamente percepito dal soggetto, libero dai condizionamenti negativi impliciti nelle "lealtŕ invisibili". Si aprono cosě spazi e responsabilitŕ per gli operatori formati in un modello relazionale sistemico.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Giammarinaro, Maria Grazia. « La direttiva 2011/36/UE sulla prevenzione e la repressione della tratta di esseri umani e la protezione delle vittime ». DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no 1 (juin 2012) : 15–33. http://dx.doi.org/10.3280/diri2012-001002.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Comite, Ubaldo. « Responsabilità sociale e gestione etica dell'impresa tra profitto e primato della persona umana ». E-Theologos. Theological revue of Greek Catholic Theological Faculty 1, no 1 (1 avril 2010) : 21–36. http://dx.doi.org/10.2478/v10154-010-0003-9.

Texte intégral
Résumé :
Responsabilità sociale e gestione etica dell'impresa tra profitto e primato della persona umana Negli ultimi anni si è andato affermando in maniera crescente il concetto di responsabilità in ambito pubblico e privato. In tal senso, sia le imprese che le amministrazioni pubbliche hanno avviato in diversi contesti programmi di responsabilità sociale. Il punto di riferimento di imprenditori e manager non sono più, semplicemente, gli azionisti e gli investitori ma, accanto a questi stanno progressivamente subentrando altre categorie di soggetti ai quali, nel terzo millennio, l'impresa deve rendere conto, ovvero: lavoratori, fornitori, risparmiatori, cittadini, istituzioni sociali. L'attenzione sta dunque passando dagli shareholder agli stakeholder e da qui la necessità di munirsi di adeguati strumenti. La definizione di responsabilità sociale più diffusa è stata esplicitata dall'Unione Europea che l'ha definita come "Integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali e ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate", integrazione da intendersi come risposta alle esigenze di innovazione delle pratiche di governo dell'impresa e del territorio. Attraverso la Responsabilità Sociale di Impresa si intende fare riferimento ad un modello di governance allargata, in base al quale chi governa l'impresa ha responsabilità che si estendono dall'osservanza dei doveri fiduciari nei riguardi della proprietà ad analoghi doveri fiduciari nei riguardi, in generale, di tutti gli stakeholder. Si tratta, dunque, di un concetto che si sta diffondendo rapidamente come approccio innovativo alla gestione aziendale, la cui valutazione globale non si limita più ad analizzare aspetti di carattere economico, ma tiene conto di valori quali la tutela ambientale, la salvaguardia della salute, il rispetto dei diritti umani, in altri termini dell'apporto sociale dell'attività posta in essere. Ancora, nella gestione d'impresa occorre coniugare due valori fondamentali: la creazione del profitto e il primato della persona umana, con particolare attenzione al suo sviluppo. Nell'impresa che viene gestita "eticamente" il perseguimento del profitto tende a collocarsi in un quadro più ampio di "creazione di valore" per tutti i soggetti che, direttamente o indirettamente, sono associati all'azienda. Guidare l'impresa con responsabilità significa farla crescere e conseguentemente far progredire la società nel suo insieme. In tal senso, il contributo intende proporre una riflessione sul concetto di Responsabilità Sociale di Impresa complessivamente inteso, in rapporto all'etica degli affari.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Tratta di esserei umani"

1

Tonello, Arianna <1992&gt. « La tratta di esseri umani ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/10147.

Texte intégral
Résumé :
Il presente lavoro è teso ad analizzare il fenomeno della tratta di esseri umani, diventato una grave piaga dei nostri tempi con sfruttatori senza scrupoli che abusano della vulnerabilità di soggetti deboli. La tratta, che inizialmente aveva come target solamente donne e bambini, sta assumendo dimensioni preoccupanti poiché colpisce ora vittime di qualsiasi età, sesso, etnia, da indirizzare allo sfruttamento sessuale e lavorativo, a matrimoni forzati, traffico di organi. La definizione di trafficking è nata solo in tempi recenti e, in particolare, nel 2000 con il Protocollo per prevenire, reprimere e punire la tratta di persone, in particolare di donne e bambini (c.d. Protocollo di Palermo), alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata transnazionale. Gli strumenti che si occupano del contrasto alla tratta e della protezione delle vittime sono da allora aumentati a testimonianza della volontà della Comunità internazionale di intervenire in modo decisivo ed efficace contro questo orribile fenomeno. Nel lavoro sono quindi descritti i principali strumenti internazionali, regionali e nazionali sul contrasto alla tratta di esseri umani e la relativa protezione delle vittime, prendendo in esame la definizione del fenomeno, le similitudini e differenze con altre fattispecie penali con cui questo viene talvolta confuso. Sarà prestata particolare attenzione alla situazione in Italia ponendo l’accento sui recenti progetti avviati e realizzati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Colo', Francesco <1990&gt. « La lotta internazionale alla tratta di esseri umani ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/15003.

Texte intégral
Résumé :
Il lavoro che qui si presenta si svolge seguendo un duplice obiettivo. La prima parte della tesi, infatti, è volta a dimostrare l’esistenza di una definizione consuetudinaria di tratta di esseri umani, analizzando la figura criminis nella sua evoluzione storica e delineando il confine tra il crimine di human trafficking e il reato internazionale di schiavitù. Negli anni, a partire dalle prime convenzioni concernenti la tratta delle bianche, fino ad arrivare al recente Protocollo di Palermo, si è cristallizzata una definizione consuetudinaria di tratta di esseri umani, incentrata sul trasporto spaziale della vittima e ben distinta dal crimine di schiavitù così come delineato dallo Statuto della Corte Penale Internazionale. La seconda parte della tesi, invece, dimostra, attraverso lo studio della giurisprudenza delle principali giurisdizioni penali internazionali, che, nonostante la tratta di esseri umani non sia espressamente tra i crimini di competenza della Corte Penale Internazionale, tale istituzione potrà giudicare di condotte criminali integranti lo human trafficking.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

KOLA, REZARTA. « Il divieto di tratta degli esseri umani nel diritto internazionale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2014. http://hdl.handle.net/2108/201845.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Cignolini, Eleonora <1997&gt. « Una visione europea al problema della tratta di esseri umani. L’Azione dell'Unione Europea in materia di politiche di contrasto ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/21746.

Texte intégral
Résumé :
La tratta di esseri umani all’interno dell’Unione Europea resta un tema molto dibattuto, ricco di sfaccettature e problematiche interconnesse, come criminalità organizzata ed immigrazione clandestina. Inizialmente questo lavoro cercherà di fornire una contestualizzazione del problema a livello europeo, analizzando il ruolo storico rivestito dall’Europa all’interno del caso-studio della tratta schiavistica africana, arrivando al giorno d’oggi e fornendo una visione europea inerente allo sviluppo di questo fenomeno globale. L’obiettivo del mio lavoro sarà quello di analizzare le principali politiche di contrasto al problema della tratta di esseri umani adottate a livello europeo, suddividendole tra politiche di contrasto, prevenzione e politiche di asilo e protezione delle vittime. Codeste politiche, stipulate dall’Unione Europea, rispecchiano una visione globale del problema, non soffermandosi unicamente nel ricercare e processare le principali organizzazioni criminali responsabili, ma cercando di tutelare, fornire aiuto e proteggere le vittime, proporre progetti di sensibilizzazione a livello sociale e stipulare piani strategici che implichino la cooperazione e il coordinamento tra istituzioni governative, stati membri ed agenzie europee. Tuttavia, data l’ancora evidente presenza del fenomeno della tratta a livello europeo, verranno analizzate le principali problematiche aperte legate alle politiche di contrasto frutto dell’impedimento nell’eradicazione totale della tratta di esseri umani. L’elaborato, inoltre, non vuole porsi come soluzione ma fornire informazioni inerenti alle principali strategie politiche volte al contrasto della tratta di esseri umani ed un punto d’avvio per una discussione futura riguardo all’inefficacia verso il contrasto e l’eliminazione di tale fenomeno.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

TACCARDI, CRISTIANA. « UN REATO SENZA "CONFINI" : LA TRATTA DI ESSERI UMANI DAI MODELI TEORICI ALLA PRASSI APPLICATIVA ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2022. http://hdl.handle.net/10280/122448.

Texte intégral
Résumé :
La ricerca ha l’obiettivo di analizzare la disciplina penale della tratta di persone come settore paradigmatico della scienza penale multi-livello, in un’ottica di miglioramento della strategia di prevenzione e repressione di tale fenomeno criminale. A tal fine vengono affrontate alcune delle più urgenti problematiche sottese all'argomento in esame, quali la difficile definizione dei rapporti tra il reato di tratta e il reato di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare, nonché la caratteristica della fattispecie de qua di reato di natura transnazionale. A fronte dei numerosi strumenti di contrasto già predisposti dalla disciplina vigente e della persistente ineffettività della tutela, lo studio approfondisce il tema della natura transnazionale del reato di tratta e della necessità di un approccio che vada oltre la mera armonizzazione comunitaria delle legislazioni nazionali e la cooperazione inter-statale. Il mutamento dello “spazio giuridico” entro cui si muovono le questioni messe in gioco dalle forme di criminalità meta-nazionale, tra le quali si inserisce la tratta, mette in crisi il postulato dell’inerenza del diritto penale alle prerogative della sovranità statale. In ragione di ciò, verranno indagate le possibilità di delineare una nuova territorialità europea, come presupposto di una competenza penale diretta delle Istituzioni in materia di reati transnazionali. Si vuole, in breve, approfondire il tema del c.d. diritto penale europeo, consapevoli dei limiti di cui sono attualmente affetti i processi di produzione normativa europea. Di fronte a fenomeni di criminalità transnazionale grave, quale la tratta degli esseri umani, appare ancora più urgente la necessità di trasporre, a livello europeo, quel nucleo condiviso di scienza penale, imprescindibilmente legato alla tutela dei beni giuridici e al rispetto dei diritti umani.
The aim of this research is to analyse the criminal legislation of human trafficking as a paradigmatic area of multi-level criminal science, seeking to improve the strategy of prevention and repression of this criminal phenomenon. Some of the most relevant issues related to this topic are addressed in order to do so, such as the difficult definition of the relationship between human trafficking and smuggling of migrants, as well as the characteristic of trafficking as a transnational crime. In the light of the numerous legislative instruments already in place to combat trafficking and the persistent ineffectiveness of legal protection, the study focuses on the transnational nature of the crime of trafficking and the need for an approach that goes beyond the EU harmonisation of national laws and inter-State cooperation. The changing 'legal space' within which the issues raised by meta-national forms of crime, among which trafficking is included, challenge the postulate of the inherence of criminal law to the prerogatives of State sovereignty. Therefore, the possibilities of delineating a new European territoriality, as a prerequisite for a direct criminal competence of the Institutions in the field of transnational crimes, will be investigated. The topic of European criminal law will be explored in depth, aware of the limits that the processes of European law production currently suffer from. In the face of serious transnational crime phenomena, such as trafficking in human beings, the need to transpose, at a European level, that shared core of criminal science, unavoidably linked to the protection of legal goods and respect for human rights, appears even more urgent.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

TAMMONE, Francesca. « Controllo della migrazione nel Mediterraneo e tratta di persone : profili di responsabilità internazionale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2022. https://hdl.handle.net/10447/559920.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

FANFARILLO, SARA. « La tratta di esseri umani nel diritto internazionale : tra lotta al crimine transnazionale organizzato e tutela dei diritti fondamentali ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", 2009. http://hdl.handle.net/2108/1088.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

CIRINEO, SACCO ANDREA. « Tratta di esseri umani per lo scopo sessuale e corruzione in Brasile : un'analisi approfondita sul collegamento tra due fenomeni criminali ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/206.

Texte intégral
Résumé :
Questa tesi versa sull'interrelazione tra due fenomeni criminali: tratta di esseri umani, particolarmente donne e bambini allo scopo di sfruttamento sessuale, e corruzione in Brasile. Lo studio è basato su quattro fonti diverse di dati empirici: tre fonti secondarie e un questionario (survey). Il capitolo I esplora l'importanza del tema, i problemi affrontati nello studio e gli obbiettivi della tesi. Il capitolo II presenta la letteratura scientifica sulla quale la tesi è basata, l'ipotesi principale, la metodologia applicata e i dati utilizzati. Il capitolo III analizza i risultati empirici provenienti dalle quattro fonti di dati, i quali dimostrano 1) la dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione; 2) i punti più vulnerabili per la corruzione durante la catena della tratta e la catena della giustizia penale; 3) le differenze regionali e la tendenza della tratta di esseri umani e della corruzione in Brasile. L'analisi multivariata é utilizzata per dimostrare la forza della correlazione tra i due fenomeni. La dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione è analizzata attraverso l'utilizzo del metodo qualitativo. Il capitolo V discute i risultati e presenta le conclusioni.
This thesis deals with the interrelationship between two criminal phenomena: trafficking in human beings, particularly women and minors for the purpose of sexual exploitation, and official corruption in Brazil. The study is based on empirical data from four different sources: three sets of secondary data and a survey. Chapter I highlights the importance of the study, the problems addressed by the thesis, as well as its objectives. Chapter II explores up-to-date scientific literature, the working hypothesis, applied methodology, and research design. Chapter III presents the empirical findings of each set of data which shows: 1) the dependence of Trafficking in Human Beings on Corruption; 2) the most vulnerable points for corruption during the trafficking and criminal justice chains; 3) and regional differences and trends on THB and Corruption in Brazil. Multivariate analysis is used: 1) to highlight the strength and of the interrelationship between Trafficking in Human Beings and Corruption; 2) and to establish predictability. The dependence of Trafficking on Official Corruption is analysed by means of qualitative method. Chapter V discusses the results and presents conclusions.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

CIRINEO, SACCO ANDREA. « Tratta di esseri umani per lo scopo sessuale e corruzione in Brasile : un'analisi approfondita sul collegamento tra due fenomeni criminali ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/206.

Texte intégral
Résumé :
Questa tesi versa sull'interrelazione tra due fenomeni criminali: tratta di esseri umani, particolarmente donne e bambini allo scopo di sfruttamento sessuale, e corruzione in Brasile. Lo studio è basato su quattro fonti diverse di dati empirici: tre fonti secondarie e un questionario (survey). Il capitolo I esplora l'importanza del tema, i problemi affrontati nello studio e gli obbiettivi della tesi. Il capitolo II presenta la letteratura scientifica sulla quale la tesi è basata, l'ipotesi principale, la metodologia applicata e i dati utilizzati. Il capitolo III analizza i risultati empirici provenienti dalle quattro fonti di dati, i quali dimostrano 1) la dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione; 2) i punti più vulnerabili per la corruzione durante la catena della tratta e la catena della giustizia penale; 3) le differenze regionali e la tendenza della tratta di esseri umani e della corruzione in Brasile. L'analisi multivariata é utilizzata per dimostrare la forza della correlazione tra i due fenomeni. La dipendenza della tratta di esseri umani sulla corruzione è analizzata attraverso l'utilizzo del metodo qualitativo. Il capitolo V discute i risultati e presenta le conclusioni.
This thesis deals with the interrelationship between two criminal phenomena: trafficking in human beings, particularly women and minors for the purpose of sexual exploitation, and official corruption in Brazil. The study is based on empirical data from four different sources: three sets of secondary data and a survey. Chapter I highlights the importance of the study, the problems addressed by the thesis, as well as its objectives. Chapter II explores up-to-date scientific literature, the working hypothesis, applied methodology, and research design. Chapter III presents the empirical findings of each set of data which shows: 1) the dependence of Trafficking in Human Beings on Corruption; 2) the most vulnerable points for corruption during the trafficking and criminal justice chains; 3) and regional differences and trends on THB and Corruption in Brazil. Multivariate analysis is used: 1) to highlight the strength and of the interrelationship between Trafficking in Human Beings and Corruption; 2) and to establish predictability. The dependence of Trafficking on Official Corruption is analysed by means of qualitative method. Chapter V discusses the results and presents conclusions.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

LAZZARINO, RUNA. « Who is the subject of human trafficking ? A multi-sited and polyphonic ethnography ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015. http://hdl.handle.net/10281/88443.

Texte intégral
Résumé :
Può un discorso globale forgiare soggettività marginali e geograficamente dislocate? Con l’intento di rispondere a tale domanda, questo lavoro si sforza di sbrogliare il discorso globale della tratta di essere umani, così come si è sviluppato a partire dall’entrata in vigore, nel 2003, del “Protocollo di Palermo” dell’UNODC. Se ne esplorano assunti ideologici e conseguenze pratiche a vari livelli: internazionale, governativo, umanitario e soggettivo. Si mostra come, a ciascun livello, emergano aspetti specifici, a volte contraddittori, del profilo della “vittima” di tratta: da schiava del sesso totalmente innocente a pericoloso migrante illegale; da scomoda cittadina da reintegrare a reduce traumatizzata; da ragazza fatalmente povera e priva di educazione a soggetto che aspira a una soluzione di compromesso nella ricerca di condizioni di vita più appaganti. Il testo ha una struttura polifonica nel tentativo di ricostruire il complesso quadro delle diverse istituzioni e organi, strumenti politici e legislativi, prospettive e pratiche che rendono il discorso della tratta di persone operativo ed efficace. Partendo dalle macro voci internazionali, attraverso l’intermediazione degli Stati e l’azione della macchina umanitaria, si prende infine in considerazione la microfisica di alcune giovani donne reduci, prese in cura dai servizi di assistenza (governativi e non), che negoziano la loro posizione di ex-vittime. La tesi si basa su una ricerca di campo multisituata condotta nel Vietnam del Nord, nel Brasile Centro-Occidentale, e nella valle di Katmandu (Nepal), coerentemente con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sull’interrelazione fra ambito internazionale ed esperienze vissute, prescindendo dalla specificità delle appartenenze culturali. Ancorandosi alla letteratura antropologica sulla soggettività, la violenza, le migrazioni e il cambiamento sociale, e facendo riferimento a una diversità di fonti e documenti, questo lavoro ambisce, in ultima analisi, a offrire un caso studio etnografico sperimentale all’interno del dibattito antropologico su potere e agency.
With the aim of answering to how a global discourse craft scattered marginal subjectivities, this work endeavours to unravel the global human trafficking (HT) discourse, which developed since the entrance into force of the UNODC “Palermo Protocol” in 2003. I explore its ideological premises and practical consequences at the international, governmental, humanitarian, and subject-making level. I show how, at each level, specific features of the “victim” profile emerge: from a totally innocent sex slave to a threatening illegal migrant; from an uncomfortable citizen to reintegrate to a traumatized returnee; from a fatally poor and uneducated girl to a subject occupying different positions and looking for a compromise in the quest of more fulfilling life conditions. The text has a polyphonic structure to try reconstructing the complex picture of the various institutions and organs, political and legal instruments, perspectives and practices, which turn the HT discourse operational and effective. Starting from the macro international voices, via the States intermediation and the humanitarian action, I finally consider the microphysics of some female returnees, who negotiate their position of ex-victims of HT taken care by governmental and non-governmental aid services. This thesis is based on a multi-sited fieldwork conducted in Northern Vietnam, Central-West Brazil and Kathmandu Valley (Nepal), coherently with the purpose of focusing on the interplay between the international realm and the lived experiences, piercing the cultural belongings. Grounded in studies around the issues of subjectivity, violence, migration, and social change, and in a variety of sources and documents, this work ultimately aspires to offer an experimental ethnographic case-study to the anthropological debate on power and agency.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Tratta di esserei umani"

1

Federighi, Paolo, et Francesca Torlone, dir. La formazione al rispetto dei diritti umani nel sistema penale. Florence : Firenze University Press, 2015. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-854-5.

Texte intégral
Résumé :
I principi fondamentali di libertà, sicurezza, democrazia, i dispositivi normativi dell’Unione Europea e le pronunce della Convenzione Europea per la tutela dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali (CEDU) possono essere oggetto di pericolose violazioni nei sistemi di giustizia penale. Quando tali violazioni sono perpetrate dagli attori chiamati alla tutela dei medesimi diritti e libertà le istituzioni devono predisporre dispositivi anche formativi necessari per la loro prevenzione. Il volume intende indagare la complessità di azioni formative – in primis di tipo informale – che accompagnano la costruzione delle conoscenze degli operatori dei sistemi in esame e le modalità del loro accrescimento. I contenuti sono trattati partendo dalle ipotesi di ricerca e sulla base della sperimentazione dell’embedded learning nel carcere di Chieti (con la supervisione del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università di Firenze).
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Actes de conférences sur le sujet "Tratta di esserei umani"

1

Tonelli, Chiara. « Abitare domani : sfide e opportunità per la Smart City ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7952.

Texte intégral
Résumé :
"La nascita dell’agricoltura segna, agli inizi della civiltà, la costituzione delle due più antiche professioni al mondo: l’agronomo e l’architetto. … L’agronomo in grado di comprendere la qualità del terreno e sapere come trattare le sementi, e l’architetto in quanto deputato all’organizzazione creativa del nuovo ambiente umano, ovvero la gestione dello spazio che racchiude la zona nella quale si concentrano le attività e la vita degli agricoltori”. Ecco la nascita della città, uno dei tre assi portanti del convegno “Città, Memoria, Gente” in cui si inseriva la sessione “Architettura, Sostenibilità, Energia” che ho moderato. Senza la città i tre temi della sessione non avrebbero lo stesso portato. Un casale isolato nella campagna è un’architettura, è sostenibile e produce la propria energia, almeno quella alimentare per i suoi abitanti. Ci interessava però mettere a fuoco il meccanismo che unisce gli edifici al loro essere insieme in un agglomerato che si è fatto città, dove si intessono relazioni umane, dove si creano condizioni di sostenibilità, dove si consuma ma si può produrre energia. "The birth of agriculture marks the beginning of civilization, the formation of the two oldest professions in the world: the agronomist and the architect. The agronomist ... able to understand the quality of the land and to know how to treat the seeds, and the architect as deputy of the creative organization of the new human environment, such as the management of the space that encloses the area where activities and the lives of farmers are concentrated" (Sergio Di Cori Modigliani, “La narrativa esistenziale di Territorio zero”, in Territorio Zero, per una società a emissioni zero e chilometri zero, a cura di Livio De Santoli e Angelo Consoli, Minimum fax, Roma, 2013). Here it is the birth of the “Cities”, one of the three themes of the conference "Cities, Memory, People" where the session "Architecture, Sustainability, Energy ", which I moderated, was. Without the city the three themes of the session would not have brought the same. An isolated house in the countryside is an architecture, it is sustainable and produces its own energy, at least feed its inhabitants. We were interested, however, to focus on the mechanism that links the buildings to their being together in a cluster that has made the city where human relations weave, where sustainable conditions could be created, where it is possible to consume as well to produce energy.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie