Littérature scientifique sur le sujet « Tessile/abbigliamento »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Tessile/abbigliamento ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Tessile/abbigliamento"

1

Hekimler, Alpay. « Le relazioni industriali nel settore tessile e dell'abbigliamento in Turchia. Un caso di studio : il gruppo Inditex ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 169 (avril 2021) : 1–17. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2021-169001.

Texte intégral
Résumé :
La Turchia appartiene attualmente al novero dei più importanti Paesi esportatori di prodotti tessili e di abbigliamento nel mercato globale. Numerosi fornitori e produttori producono oggi per marchi di livello mondiale, che sono presenti nel Paese anche attraverso le loro imprese di moda nel commercio al dettaglio. Queste ultime sono contestualmente assurte negli anni più recenti tra i maggiori datori di lavoro del settore. Tra di esse deve essere menzionato anche il global player Inditex, che è presente in Turchia con quasi tutti i suoi marchi. Tuttavia, nei me-dia non sempre vengono descritte positivamente le condizioni di lavoro presso i fornitori e i produttori, e perfino nella sua rete di vendita. Inditex, però, si obbliga, tramite il proprio Codi-ce di condotta, a rispettare i diritti dei lavoratori internazionalmente riconosciuti, acquistando esclusivamente le merci dei fornitori e dei produttori che garantiscono l'osservanza di tali dirit-ti. Il diritto di associazione sindacale è sancito dalla Costituzione turca, e il legislatore lo ha concretizzato mediante il diritto del lavoro. Ne consegue che i lavoratori sono liberi di aderire o meno a una rappresentanza di interessi. Tuttavia, le caratteristiche del settore tessile e dell'abbigliamento e il profilo dei lavoratori e delle lavoratrici creano non poche difficoltà ai sindacati che intendono operarvi. Per questa ragione, il tasso di sindacalizzazione nel settore risulta attualmente inferiore alla media. Il saggio intende, anzitutto, illustrare i diritti collettivi dei lavoratori in Turchia su un piano generale, per poi discutere l'importanza dell'industria tes-sile e dell'abbigliamento. Nella successiva e ultima parte verrà trattata la situazione attuale del global player Inditex in Turchia; il contributo si chiude con una breve conclusione in chiave prospettica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Tessile/abbigliamento"

1

Cancrini, Clotilde. « Scenario competitivo del settore tessile-Abbigliamento ». Doctoral thesis, La Sapienza, 2006. http://hdl.handle.net/11573/917412.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Vignotto, Stefano <1985&gt. « Il Gruppo Benetton nel settore tessile e abbigliamento ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1579.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Filippin, Beatrice <1994&gt. « L'origine preferenziale delle merci - focus settore tessile-abbigliamento ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16733.

Texte intégral
Résumé :
L'elaborato sarà incentrato sull'origine preferenziale delle merci con focus sul settore tessile-abbigliamento. L'origine è uno dei tre elementi fondamentali per l'applicazione dell'imposizione doganale e si suddivide in origine non preferenziale e preferenziale. L'origine preferenziale consente all'importatore di beneficiare di numerosi vantaggi, come per esempio abolizione di divieti quantitativi o contingentamenti, o una riduzione di dazi o loro esenzione su determinati prodotti oggetto d'importazione, grazie alla stipulazione di accordi bilaterali e multilaterali(FTA) o di accordi unilaterali(GSP). Nel primo capitolo verrà esposto il processo di armonizzazione nella definizione delle regole dell'origine preferenziale soffermandosi negli accordi che hanno avuto maggior rilievo e hanno condotto alla stesura dell’Accordo sulle regole di origine-WTO 1995. Il secondo capitolo tratta l’origine preferenziale delle merci con tutte le sue sfaccettature: definizione e normativa di riferimento, accordi vigenti, requisiti sostanziali e formali, sanzioni in materia, documenti idonei a dichiarare l’origine preferenziale in import ed export. Il terzo capitolo è incentrato sul settore tessile-abbigliamento che è da sempre riconosciuto come un settore estremamente sensibile nel commercio internazionale in quanto è un settore ancora poco meccanizzato-labour intensive. Infine l’ultimo capitolo volge verso l’operatività: come le imprese gestiscono l’origine preferenziale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Zordan, Anna <1993&gt. « Il settore tessile-abbigliamento in Cina, con repertorio terminografico ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13513.

Texte intégral
Résumé :
Il Tessile-Abbigliamento (TA) rappresenta da sempre uno dei settori più dinamici e rilevanti a livello internazionale. I prodotti italiani costituiscono un'eccellenza del Made in Italy e sono visti nel mondo come esempi di qualità e creatività. La tesi mira a fornire una panoramica sul tema TA concentrandosi, all'interno del primo capitolo, sull'analisi a tre livelli (cenni storici, caratteristiche e processo di internazionalizzazione) del suddetto settore in Italia. Il secondo capitolo descrive a specchio la situazione del TA cinese, focalizzandosi sul suo sviluppo dalla fine degli anni Settanta ad oggi. Queste prime due sezioni forniscono le informazioni necessarie per comprendere le relazioni commerciali tra Italia e Cina. Il terzo capitolo si concentra di fatto sui rapporti tra questi due Paesi, fornendo prima un quadro generale sugli scambi commerciali import-export per poi descrivere la presenza cinese in Italia e, di riflesso, le partecipazioni italiane in Cina, con particolare attenzione al fenomeno della delocalizzazione produttiva. A tal proposito, all'interno del capitolo seguente, presento un caso a me vicino, nonché l'azienda Cape Horn, realtà vicentina che dal 2006 delocalizza quasi l'intera produzione in alcune città cinesi. La casa di moda Cape Horn si riconosce per i suoi capi d'abbigliamento pratici, resistenti e dalle ottime capacità prestazionali. Il successo ottenuto rapidamente da Cape Horn e la qualità dei suoi prodotti mi hanno spinta a riflettere sui trattamenti che deve subire il tessuto al fine di ottenere determinate proprietà (idrorepellenza, resistenza alla lacerazione, al pilling eccetera) e particolari aspetti estetici. Nel quinto capitolo descrivo dunque la nobilitazione tessile con le sue fasi (preparazione, tintura, stampa, finissaggio) e la problematica eco-tossicologica ad essa collegata. I termini settoriali utilizzati all'interno del quinto capitolo sono riportati nelle schede terminografiche, presenti nella seconda parte della tesi. Qui ho ricercato una corrispondenza tra i termini in italiano e quelli in cinese, inserendo definizione e contesto per entrambe le lingue. La bibliografia conclude il mio lavoro e riporta tutte le fonti da me analizzate per la comprensione dell'argomento e per la stesura dell'elaborato.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Brugnoli, Carolina. « Competenze interculturali : un confronto tra Cina e Italia in ambito commerciale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018.

Trouver le texte intégral
Résumé :
Sviluppai l'idea per questo elaborato durante il mio periodo Erasmus, dove seguii un corso molto interessante dal nome Competenze interculturali. Capii che entrare in contatto con una cultura così lontana dalla mia non significa solo comprendere quali fossero le sue peculiarità e quali le differenze con la mia cultura, ma cooperare sia a livello comunicativo sia comportamentale con l’obiettivo di instaurare rapporti che si basano sul rispetto reciproco senza perdere le proprie radici. Decisi che il tema del mio elaborato sarebbe stato un confronto culturale tra la cultura cinese e quella italiana. Decisi di trattare questo argomento perché ritengo che essere una mediatrice linguistica non significhi solo essere competente da un punto di vista linguistico, ma anche da un punto di vista di culturale: senza tali conoscenze la figura del mediatore linguistico perde la sua essenza, limitandosi ad essere un mero strumento comunicativo. Ho sviluppato questo confronto in ambito commerciale poichè ritengo che sia un tema molto attuale e spero, in futuro, di lavorare proprio in questo ambito. L'elaborato è suddiviso in due capitoli. Nel primo capitolo descriverò i rapporti storici ed economici tra Cina e Italia. L'ambito economico che ho deciso di sviluppare è un ambito in cui si sono sviluppati stretti rapporti tra i due paesi: il settore tessile-abbigliamento. Per approfondire l’analisi tratterò del “Made in Italy” percepito dai cinesi e inoltre delle classi sociali, quindi dei possibili acquirenti dei prodotti italiani, del Regno di Mezzo, con particolare attenzione verso le donne. Nel secondo capitolo descriverò invece una trattativa verosimile inventata da me tra una delegazione cinese e una delegazione italiana che si recheranno rispettivamente in Italia e in Cina. In conclusione analizzerò tutti gli aspetti culturali che sono emersi nel corso degli incontri con le relative motivazioni.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

WANKOWICZ, EWA. « Gestione sostenibile della supply chain : ruoli, attori e strumenti. Un’indagine esplorativa sulle supply chain del tessile-abbigliamento ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11573/1068934.

Texte intégral
Résumé :
Il presente lavoro si propone di indagare un’evoluzione degli approcci alle tematiche relative alla sostenibilità, ponendo in evidenza come nel corso degli ultimi anni, la sua gestione sia divenuta una prerogativa dell’intera catena di fornitura piuttosto che di una singola impresa. Nonostante sia stato ampiamente evidenziato in letteratura che la sostenibilità perseguita a livello strategico da un'unica impresa sia una condizione importante, questa tesi dimostra la necessità di andare oltre tale visione che si rivela essere non più sufficiente nell’era dell’economia globale. Ciò vuol dire che l’impresa che vuole gestire con successo la supply chain sostenibile e ottenere maggiori benefici deve considerare il grado con cui anche i partner commerciali realizzano il business responsabile (Dyllick e Hockerts, 2002; Bai e Sarkis, 2010). Questo a conferma del fatto che “sustainability to be durable, companies must ‘‘build’’ beyond their own borders” (Ageron et al., 2011, p.169). Considerando anche che gli attori delle supply chain qui analizzati operano all’interno di contesti più ampi, l’implementazione e il management delle pratiche da loro promosse, dovrebbe assumere una visione più estesa allo scopo di guardare oltre una singola impresa e orientare gli sforzi verso l’industria di riferimento nel suo insieme. Il lavoro è strutturato in 3 parti. Nella prima parte sono state evidenziate le relazioni che intercorrono tra l’impresa e quella che in senso lato viene detta sostenibilità. Questo approfondimento introduttivo si è reso necessario per comprendere come l’impresa possa coniugare i comportamenti responsabili al suo interno per poi diffonderli nelle supply chain di riferimento. Infatti, l’obiettivo del secondo capitolo, dopo una descrizione dei trend nello scenario competitivo attuale, è quello di porre in evidenza i principali processi nei quali le supply chain sono attualmente coinvolte e discutere gli strumenti che le imprese possono adottare per diffondere le pratiche sostenibili all’interno delle catene di fornitura. In tal senso è stato evidenziato come il servizio logistico può contribuire alla gestione sostenibile della supply chain in virtù della loro presenza durante l’espletamento di diversi processi. L’ultima parte della tesi, sviluppata anche durante il periodo di ricerca all’estero presso il Social Innovation Center dell’Insead (Fontainbleau), analizza il contributo delle supply chain operanti nel settore tessile-abbigliamento allo sviluppo sostenibile. In questa parte sono stati rappresentati i primi risultati della ricerca condotta, progettata e sviluppata dall’autore insieme alla Sustainable Apparel Coalition (associazione no profit di riferimento in ambito internazionale per i diversi membri della supply chain nella misurazione delle performance di sostenibilità). Nella presente tesi confluiscono alcune tematiche precedentemente approfondite nel corso di dottorato di ricerca insieme agli articoli pubblicati sulle riviste nazionali e internazionali e contributi a convegni nazionali e internazionali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Tessile/abbigliamento"

1

1955-, Fornari Daniele, dir. Rapporti industria-distribuzione e strategie dell'ingrosso nel tessile/abbigliamento. Milano : EGEA, 1989.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Federazione lavoratori tessili e abbigliamento, dir. Orari, diritti, qualità della vita : Il caso del tessile-abbigliamento. Roma : Ediesse, 2010.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Donnanno, Antonio. Le parole della moda : Costume, abbigliamento, tessile, sartoria : dizionario tecnico. Milano : Ikon, 2001.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Donnanno, Antonio. Le parole della moda : Costume, abbigliamento, tessile, sartoria : dizionario tecnico. Milano : Ikon, 2001.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Donnanno, Antonio. Le parole della moda : Costume, abbigliamento, tessile, sartoria : dizionario tecnico. Milano : Ikon, 2001.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Monica, Baracchi, dir. Modelli territoriali e modelli settoriali : Un'analisi della struttura produttiva del tessile-abbigliamento in Toscana. Torino : Rosenberg & Sellier, 2001.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Simone, Misiani, dir. Il filo d'Arianna : Una federazione sindacale nella storia d'Italia : il tessile-abbigliamento nel Novecento. Soveria Mannelli : Rubbettino, 1996.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Contrattare il tempo : Atti del convegno sugli orari dei sindacati europei del settore tessile e abbigliamento : Milano 30-31 maggio 1990. Roma : Datanews, 1991.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie