Littérature scientifique sur le sujet « Teoria geometrica della misura »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Teoria geometrica della misura ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Teoria geometrica della misura"

1

Grasby, Richard. « A Comparative study of five latin inscriptions : measurement and making ». Papers of the British School at Rome 64 (novembre 1996) : 95–138. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200010369.

Texte intégral
Résumé :
UNO STUDIO COMPARATIVO DI CINQUE ISCRIZIONI LATINE: MISURE E COSTRUZIONEQuesto lavoro prende in considerazione il progetto e la costruzione di cinque iscrizioni del I secolo d.C. Misure prese da ogni iscrizione portano alla conclusione che esistesse un sistema per organizzare l'area occupata dallo scritto; questo controllava la lunghezza delle linee, lo spazio tra le linee, l'altezza e la forma delle lettere. Viene evidenziato come tale sistema fosse basato sulla suddivisione di un modulo in unità; il modulo stesso rappresentava un elemento di una generale griglia di controllo. Griglie sovrapposte sulle stesse lettere all'interno di ogni iscrizione hanno mostrato la notevole somiglianza della forma delle lettere anche di dimensioni molto diverse. Il metodo con cui tale precisione fosse ottenuta viene discusso e confrontato con i metodi moderni di organizzazione delle lettere e pratiche di incisione. Le conseguenze per l'interpretazione epigrafica di un tale piano di organizzazione geometrica possono essere giudicate sulla base dei testi ricostruiti delle cinque iscrizioni esaminate in questo lavoro. Sebbene si tratti di uno studio limitato ogni iscrizione viene differenziata per età, origine e funzione e rivela un sistema di controllo delle misure in maniera sufficientemente chiara da suggerire che esso avesse una più ampia applicazione. Teorie sui metodi adottati dai Romani nell'organizzazione delle iscrizioni, e nel modellamento ed incisione delle lettere, vengono avanzate sullo sfondo di due ricostruzioni a grandezza naturale fatte dall'autore di RIB.330 e RIB.288.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Liverta, Sempio Olga, Giulia Cavalli, Rosa Angela Fabio et Antonella Marchetti. « Validazione italiana del "test vocale sugli stati mentali" (tvsm), un nuovo strumento avanzato di valutazione della teoria della mente per i bambini della scuola primaria ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 1 (mars 2010) : 111–34. http://dx.doi.org/10.3280/rip2009-001007.

Texte intégral
Résumé :
Le ricerche sulla Teoria della Mente (capacitŕ di riconoscere e attribuire stati mentali a sé e agli altri e di ritenerli causa dei comportamenti) si sono rivolte recentemente anche allo studio della comprensione di stati mentali complessi, sia 129 epistemici che emotivi, che compaiono in etŕ successive alla comprensione della falsa credenza, acquisita intorno ai 4 anni. Gli strumenti di misura della Teoria della Mente adatti a valutare tale capacitŕ, che diventa nello sviluppo sempre piů raffinata e articolata, in bambini di etŕ scolare sono relativamente scarsi, in particolare essi riguardano la comprensione di stati mentali a partire da racconti di situazioni o da stimoli percettivi, quali la visione dell'espressione di occhi o volti. Adottando una definizione di Teoria della Mente, che ne riconosce la multicomponenzialitŕ, viene presentato un nuovo strumento, il "Test Vocale sugli Stati Mentali" (TVSM), per valutare la comprensione di un'ampia gamma di stati epistemici ed emotivi complessi nei bambini di 6-11 anni, a partire unicamente da stimoli vocali (indici non verbali della voce). Vengono presentate le fasi di costruzione, validazione (condotta su 220 bambini) e affidabilitŕ (alfa di Cronbach su un campione di 170 bambini e test-retest su 141 bambini) del test, dimostrando le buone proprietŕ psicometriche del TVSM, che si rivela un valido strumento avanzato di misura della Teoria della Mente. Si č, inoltre, verificato che la prestazione al test č influenzata dall'abilitŕ verbale (PPVT-R) e non dal quoziente intellettivo non verbale (matrici di Raven).
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Garola, Claudio. « Il modello ESR : un'estensione locale e non-contestuale della meccanica quantistica ». EPISTEMOLOGIA, no 2 (novembre 2012) : 281–98. http://dx.doi.org/10.3280/epis2012-002008.

Texte intégral
Résumé :
Secondo l'interpretazione standard della meccanica quantistica le proprieta di un sistema fisico microscopico non possono essere considerate possedute o non possedute dal sistema prima di una misura (non-oggettivita). L'esito di una misura dipende infatti dall'intero insieme di misure compatibili che sono effettuate simultaneamente (contestualita, non-localita). La non-oggettivita ha tuttavia conseguenze problematiche. Il modello ESR recupera l'oggettivita (e quindi la localita e la non-contestualita) incorporando ed estendendo il formalismo matematico della meccanica quantistica e reinterpretando le probabilita quantistiche come condizionali rispetto alla rivelazione invece che assolute. Le probabilita quantistiche ammettono allora un'interpretazione epistemica, e possibile costruire una teoria consistente della misura, si ottiene una descrizione piu intuitiva del mondo microscopico e si puo adottare una nozione classica di verita. A causa di queste caratteristiche il modello ESR (che e falsificabile) e compatibile con diverse posizioni di realismo filosofico.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

FRANGENBERG, THOMAS. « EGNATIO DANTI'S OPTICS. CINQUECENTO ARISTOTELIANISM AND THE MEDIEVAL TRADITION ». Nuncius 3, no 1 (1988) : 3–38. http://dx.doi.org/10.1163/182539188x00014.

Texte intégral
Résumé :
Abstract<title> RIASSUNTO </title>Il presente articolo riguarda le fonti della teoria ottica presente nelle edizioni della Prospettiva di Euclide (1573) e de Le Due Regole della Prospettiva Pratica del Vignola (1583), curate da Egnazio Danti (1536-1586). Danti si basa ampiamente su un commentario aristotelico del tempo. Accetta in misura molto limitata l'ottica medievale e rifiuta alcuni concetti fondamentali della teoria medievale della visione. Questo saggio dimostra in maniera esemplare l'influenza dell'aristotelismo nel XVI secolo ed è, insieme, un tentativo di ulteriore conferma delle analisi compiute da Charles B. Schmitt sul ruolo di Aristotele nel pensiero del Cinquecento.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Monni, Alessandra, et L. Francesca Scalas. « Contributo alla validazione della versione italiana del regulatory focus Questionnaire di Higgins ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 2 (septembre 2020) : 469–99. http://dx.doi.org/10.3280/rip2020-002003.

Texte intégral
Résumé :
Due teorie particolarmente rilevanti nello studio delle tendenze di approccio ed evitamento sono la Teoria della Sensibilità al Rinforzo di Gray e la Teoria dei foci regolatori di Higgins. La teoria di Gray descrive l'approccio e l'evitamento come due sensibilità biologiche che guidano gli individui a raggiungere bisogni primari. La teoria di Higgins al contrario, afferma che queste tendenze influen-zano la regolazione di sé e guidano gli individui a raggiungere bisogni secondari. Mentre per la teoria di Gray è stata sviluppata la validazione italiana della relati-va scala di misura BIS-BAS, per la teoria di Higgins manca la versione italiana dello strumento Regulatory focus questionnaire (RFQ) e lo scopo del lavoro è quello di fornire un primo contributo alla sua validazione. Dall'analisi fattoriale esplorativa (n = 83 studenti universitari, età media = 22.89, DS = 6.07) e dalla successiva analisi fattoriale confermativa (n = 360, età media = 34.91, DS = 13.41) è emersa una solida struttura fattoriale e una buona validità interna. Nell'analisi dell'invarianza, la struttura fattoriale è risultata equivalente per ma-schi e femmine con eccezione di un singolo item. Infine, nell'analisi della validità divergente è risultata una chiara distinzione tra i foci regolatori del RFQ e le scale BIS BAS. In conclusione, la versione italiana del RFQ mostra soddisfacenti proprietà psicometriche, brevità e facilità nella somministrazione e, pertanto, rappresenta un valido strumento per la misura dell'approccio-evitamento secondo la teoria di Higgins.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Tekavčić, Pavao. « Alcune riflessioni a proposito di una recentissima grammatica della lingua italiana ». Linguistica 29, no 1 (1 décembre 1989) : 149–60. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.29.1.149-160.

Texte intégral
Résumé :
L'Italia, che neppure nel passato mancava di grammatiche di indirizzo normativo e descrittivo, si è arricchita negli ultimi anni di una serie di opere glottodidattiche dedicate all'italiano. Una delle ultime è il poderoso volume La lingua e i testi, Grammatica de/la lingua italiana di P. Agazzi, A. Fallica e A. Menegoi, edito da Minerva Italica, Bergamo, 1988. II libro non è soltanto una grammatica in senso usuale: infatti, vi si trattano le nozioni fondamentali della teoria linguistica attuale (comunicazione, segno linguistico, codice, funzioni della lingua, metafora e metonomia, denotazione e connotazione, fattori della comunicazione), della teoria del testo (con alcuni campioni di testi di vario genere), in seguito l'origine e lo sviluppo della lingua italiana (dall'Indovinello veronese ai nostri giorni), i dialetti e le comunita alloglotte, e nell'ultima delle quattro appendici si danno gli elementi della composizione scritta. Il volume include dunque in notevole misura la sociolinguistica, la pragmatica, la comunicazione e la teoria dell'informazione (invece di parlante o locutore e collocutore si usano conseguentemente i termini emittente e destinatario ), la storia della lingua, la cultura del parlato e dello scritto. Si cerca insomma di avvicinare il Linguaggio all'alunno e di sviluppare in lui non solo la competenza grammaticale ma anche quella comunicativa, attiva e passiva.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Porta, Pier Luigi. « Adam Smith’s Subjective Stance. A Comment on Professor Hutchison’s « Before Adam Smith » ». Journal of Public Finance and Public Choice 7, no 3 (1 octobre 1989) : 191–201. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344811.

Texte intégral
Résumé :
Abstract Terence Hutchison ha magistralmente passato in rassegna la letteratura economica del XVII e XVIII secolo nel suo recente volume Before Adam Smith (1988). Il presente lavoro intende toccare soltanto un punto del volume di Hutchison, ossia l’interpretazione della teoria del valore di Adam Smith: si tratta della ripresa di una interpretazione già presente in precedenti scritti di Hutchison, che qui diventa in qualche misura il punto di arrivo della sua esposizione.In breve, il presente lavoro sostiene che finché si rivolge a Smith l’accusa di avere dato occasione alia storia dell’analisi economica di deviare rispetto alia impostazione della teoria del valore basata su utilità e scarsità, l’accusa può trovare qualche fondamento.Ma se di qui si passa ad affermare che Smith ha per questo abbandonato la concezione soggettivistica dell’economia, allora la tesi ò criticabile anche a prescindere da ogni discussione sull’impiego del concetto di utilità da parte di Smith: in particolare la distinzione tra soggettivismo e oggettivismo non coincide con quella tra utilità e costo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Mattia, Giovanni. « I segmenti generazionali e le percezioni nei confronti degli accessible luxury goods : una ricerca empirica su quattro differenti fasce di etÀ ». MERCATI & ; COMPETITIVITÀ, no 3 (septembre 2010) : 51–73. http://dx.doi.org/10.3280/mc2010-003006.

Texte intégral
Résumé :
L'attenzione degli studiosi nei confronti del settore del lusso risulta soprattutto focalizzata sul cosiddetto "lusso inaccessibile", ossia l'insieme di marche e prodotti con prezzo elevato dal particolare prestigio. Riscuotono minore attenzione gli effetti della democratizzazione del lusso Il presente paper investiga come si modifica la percezione del concetto di lusso in ottica inter-generazionale, utilizzando prodotti e servizi in larga misura di lusso accessibile. Č stato appositamente selezionato un paniere di 22 beni, sottoposto alla valutazione comparativa di un campione di 456 individui omogeneamente distribuiti fra quattro fasce d'etÀ (18-25; 26-35; 36-45; 46-55). Il lavoro č suddiviso in tre parti: analisi ragionata della teoria esistente; metodologia e risultati; conclusioni, implicazioni e limiti della ricerca.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Poggi, Stefano. « Antonio Banfi e le filosofie della Germania del novecento ». Trans/Form/Ação 37, no 3 (décembre 2014) : 201–16. http://dx.doi.org/10.1590/s0101-31732014000300015.

Texte intégral
Résumé :
Tra le figure più importanti del dibattito filosofico italiano del Novecento, Antonio Banfi ha svolto nell'Italia del secondo dopoguerra anche un ruolo politico di rilievo come senatore del PCI. La sua interpretazione del marxismo ha presentato una forte accentuazione umanistica. Tra i suoi scolari filosofi e storici della filosofia come Giulio Preti, Enzo Paci, Remo Cantoni, Paolo Rossi. Il saggio prende in esame la prima fase della riflessione filosofica di Banfi, nella quale ha una importanza decisiva la conoscenza diretta del dibattito tedesco tra le due guerre mondiali, in primo luogo della fenomenologia di Husserl e della ontologia di N. Hartmann. I Principi di una teoria della ragione - libro apparso alla fine degli anni '20 - e poi una serie di incisivi saggi degli anni '30 documentano una conoscenza approfondita e critica di un dibattito di cui mostrerà di nutrirsi in misura decisiva l'interpretazione di Banfi non solo di Hegel, ma anche di Marx.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Borghini, Andrea. « Dal Governo alla Governance. Scenari, Orizzonti, Confini ». RIVISTA TRIMESTRALE DI SCIENZA DELL'AMMINISTRAZIONE, no 4 (novembre 2011) : 19–37. http://dx.doi.org/10.3280/sa2011-004003.

Texte intégral
Résumé :
L'autore sviluppa una versione critica del concetto di Governance: in particolare, focalizza l'attenzione sul nesso concettuale tra Stato e Governance da cui trarre indicazioni sui limiti del meccanismo della. La dialettica Stato-č applicata a due scenari specifici: lo scenario internazionale e lo scenario della teoria del potere. Nel primo, l'autore utilizza lo Stato-nazione come chiave concettuale privilegiata per comprendere i fallimenti dellaglobale; nel secondo, introducendo una versione bourdesiana di Stato, come detentore del potere simbolico, intende, da un lato, far emergere una prospettiva inedita del concetto di Stato, all'altro, fare della categoria di potere simbolico uno strumento in grado di svelare i rischi autoritari sottesi ai processi di. L'autore conclude con una breve analisi dei rapporti tra lae il concetto foucaultiano di, una prospettiva teorica utile nella misura in cui consente di chiarire la riorganizzazione e ricollocazione del potere nelle societŕ complesse.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Teoria geometrica della misura"

1

Saponi, Matteo. « La teoria astratta della misura ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2830/.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Pignotti, Michele. « Strumenti di teoria della misura nella rappresentazione di funzionali lineari ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4121/.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Posani, Lorenzo. « Caratterizzazione della misura di entropia di singolo nodo nell'ambito della teoria statistica dei network ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6067/.

Texte intégral
Résumé :
In questo lavoro si è affrontata la definizione e la caratterizzazione di una misura di entropia di singolo nodo nell’ambito della teoria statistica dei network, per ottenere informazioni a livello di singolo nodo a fini di analisi e classificazione. Sono state introdotte e studiate alcune proprietà di questi osservabili in quanto la Network Entropy, precedentemente definita e utilizzata nello stesso contesto, fornisce un’informazione globale a livello dell’intero network. I risultati delle analisi svolte con questa definizione sono stati confrontati con una seconda definizione di entropia di singolo nodo proveniente dalla letteratura, applicando entrambe le misure allo stesso problema di caratterizzazione di due classi di nodi all’interno di un network
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Merlino, Enzo Maria. « Insiemi di perimetro finito e superfici minime in gruppi di Carnot ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17049/.

Texte intégral
Résumé :
In questo elaborato ci proponiamo di presentare i primi risultati riguardanti la teoria degli insiemi di perimetro finito e le superfici minime nei Gruppi di Carnot. In nostro scopo sarà infatti quello di studiare l’estensione di alcuni risultati riguardanti la teoria dall'ambito euclideo ai gruppi di Carnot. Negli ultimi anni l'interesse verso queste strutture matematiche è cresciuto ed alcuni classici problemi riguardanti la teoria geometrica della misura sono stati studiati in questo ambito. Dopo una breve introduzione ai gruppi di Carnot, ci soffermiamo prima su alcuni risultati di base riguardanti la teoria come il teorema di struttura delle funzioni BV e la disuguaglianza Isoperimetrica e su alcune semplici proprietà degli insiemi di perimetro finito per poi passare a trattare la questione della rettificabilità. Dimostriamo in particolare il teorema di Blow-up, che porta all'esistenza di un piano tangente generalizzato in ogni punto della frontiera ridotta di un insieme di perimetro finito. Cercheremo poi estendere il classico teorema di rettificabilità De Giorgi che permette di dare una caratterizzazione geometrica agli insiemi di perimetro finito, la cui definizione è puramente funzionale. Ci focalizziamo poi su alcuni risultati riguardati la teoria delle superfici minime. Proveremo un risultato di esistenza e vedremo un metodo di calibrazione che permette di dare condizioni sufficienti affinché un insieme minimizzi la misura perimetro ed esibire alcuni esempi di superfici minime. Qui troveremo una delle principali differenze con il caso euclideo. Se in ambito euclideo De Giorgi risolve completamente il problema della regolarità delle superfici minime, mostrando che in dimensione maggiore o pari a otto esistono dei coni minimizzanti (i coni di Simons), il problema della regolarità nei gruppi di Carnot è ancora aperto. Esempi di superfici minime con regolarità minore di quella C^1 possono essere trovati già nei primi semplici esempi presi in esame.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Raspanti, Elisa. « La struttura della double bubble di area minima ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6173/.

Texte intégral
Résumé :
In questa tesi viene presentata una scelta dei passaggi fondamentali per arrivare alla dimostrazione della congettura della double bubble, dovuta ad Hutchings, Morgan, Ritoré e Ros. Questa dimostrazione assicura l'esistenza e l'unicità della superficie minima che permette di racchiudere due volumi nello spazio reale tridimensionale; si tratta quindi di un caso particolare del problema delle bolle di sapone, che ha richiesto la messa a punto di strumenti sofisticati di teoria geometrica della misura, calcolo delle variazioni ed equazioni differenziali non lineari.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

SPANO', Emanuele. « La misura del tempo nei primi tre giorni della creazione. La scolastica francescana tra Aristotele e Agostino ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91222.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Di, Natale Anna. « L'assioma della scelta e il paradosso di Banach-Tarski ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11449/.

Texte intégral
Résumé :
La tesi tratta della formulazione dell'assioma della scelta fatta da Zermelo e di alcune sue forme equivalenti. Inoltre si parlerà della sua storia, delle critiche che gli sono state mosse e degli importanti teoremi che seguono direttamente dall'assioma. Viene anche trattato il paradosso di Hausdorff che introduce il problema della misura e il paradosso di Banach-Tarscki.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Gironi, Elena. « Teorema di Radon-Nikodym e Statistica ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9643/.

Texte intégral
Résumé :
Il presente elaborato vuole illustrare alcuni risultati matematici di teoria della misura grazie ai quali si sono sviluppate interessanti conseguenze nel campo della statistica inferenziale relativamente al concetto di statistica sufficiente. Il primo capitolo riprende alcune nozioni preliminari e si espone il teorema di Radon-Nikodym, sulle misure assolutamente continue, con conseguente dimostrazione. Il secondo capitolo dal titolo ‘Applicazioni alla statistica sufficiente’ si apre con le definizioni degli oggetti di studio e con la presentazione di alcune loro proprietà matematiche. Nel secondo paragrafo si espongono i concetti di attesa condizionata e probabilità condizionata in relazione agli elementi definiti nel paragrafo iniziale. Si entra nel corpo di questo capitolo con il terzo paragrafo nel quale definiamo gli insiemi di misura, gli insiemi di misura dominati e il concetto di statistica sufficiente. Viene qua presentato un importante teorema di caratterizzazione delle statistiche sufficienti per insiemi dominati e un suo corollario che descrive la relativa proprietà di fattorizzazione. Definiamo poi gli insiemi omogenei ed esponiamo un secondo corollario al teorema, relativo a tali insiemi. Si considera poi l’esempio del controllo di qualità per meglio illustrare la nozione di statistica sufficiente osservando una situazione più concreta. Successivamente viene introdotta la nozione di statistica sufficiente a coppie e viene enunciato un secondo teorema di caratterizzazione in termini di rapporto di verosimiglianza. Si procede quindi ad un confronto tra questi due tipi di sufficienza. Tale confronto viene operato in due situazioni differenti e porta a risultati diversi per ogni caso. Si conclude dunque l’elaborato marcando ancora l’effettiva bontà di una statistica sufficiente in termini di informazioni contenute al suo interno.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Motta, Michele. « Esistenza e unicità di funzioni "measure-preserving" ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21239/.

Texte intégral
Résumé :
Nella presente tesi viene discusso un risultato, presentato per la prima volta da Robert McCann nell'articolo "Existence and uniqueness of monotone measure-preserving maps", di esistenza e unicità di una funzione convessa il cui gradiente, sotto opportune condizioni, risulti essere "measure-preserving" tra due misure di probabilità assegnate. Nella prima parte vengono richiamati alcuni fatti di Analisi Convessa, Analisi Funzionale e Teoria della Misura che intervengono nel seguito. Nella restante parte vengono discusse separatamente l'esistenza e l'unicità della funzione cercata.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Cortesi, Sonia Virginia Elena. « Funzioni a variazione limitata ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24475/.

Texte intégral
Résumé :
La seguente tesi di laurea triennale in Matematica inizia da argomenti visti durante il corso universitario, in particolare la teoria della misura, per approfondirli in modo da trarne gli strumenti volti ad essere punto di partenza per lo studio delle funzioni a variazione limitata o funzioni BV (Bounded Variation). Nella sezione iniziale sono dettagliate le nozioni di misura per insiemi con relative proprietà e approssimazioni, aggiungendo alcuni esempi di misure particolari, come quella di Hausdorff. La sezione successiva, il corpo della tesi, si occupa di analizzare le funzioni a variazione limitata, e consiste di teoremi necessari al loro studio, come il teorema di Struttura e di Semicontinuità Inferiore, ed alcuni esempi. Si sono poi descritti risultati di approssimazione di funzioni BV tramite funzioni regolari (Teorema di Anzellotti-Giaquinta, analogo al Teorema di Meyers-Serrin per gli spazi di Sobolev), si è studiata la compattezza, la nozione di perimetro e le sue proprietà. Il lavoro è proseguito con lo studio delle disuguaglianze isoperimetriche, per giungere infine alla verifica dell’esistenza della minimizzazione del perimetro stesso sotto opportune condizioni al bordo. Data la vastità dell’argomento trattato, si è aggiunta un’appendice per meglio dimostrare risultati strumentali utilizzati per lo studio delle funzioni BV, come il teorema di Rappresentazione di Riesz, necessario per il teorema di Struttura. In particolare si sono poi volute sottolineare le somiglianze, e le differenze, tra i risultati di compattezza per funzioni BV e quelli per spazi di Sobolev, sfruttando la disuguaglianza di Gagliardo-Nirenberg-Sobolev.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Teoria geometrica della misura"

1

Cannarsa, Piermarco, et Teresa D’Aprile. Introduzione alla teoria della misura e all’analisi funzionale. Milano : Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0702-4.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Teresa, D’Aprile, et SpringerLink (Online service), dir. Introduzione alla teoria della misura e all’analisi funzionale. Milano : Springer Milan, 2008.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Bartoli, Maria Teresa, et Monica Lusoli, dir. Diminuzioni e accrescimenti. Florence : Firenze University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6453-731-3.

Texte intégral
Résumé :
La prospettiva nel figurativo nacque con forma diversa da quella con cui è presentata nella didattica attuale e si sviluppò accompagnando le trasformazioni del pensiero scientifico. Lo studio smonta e rimonta dall’interno le immagini prospettiche di una serie di opere, seguendo con chiare elaborazioni grafiche le trasformazioni del tema. La successione dei saggi spiega l’evolversi del ruolo dell’abaco e della misura nelle opere dei primi artisti-scienziati, secondo il pensiero scientifico della cultura coeva. Dall’Umanesimo al Barocco, la prospettiva si trasforma alla fine, da ricerca sulla verità della visione, in ricerca del suo inganno, attraverso espedienti meccanici e complessi teoremi di ottica geometrica. L’istanza originaria è dissolta nei virtuosismi tecnici. Il repertorio finale offre una selezione di esempi che, attraverso i secoli, fa intravedere la larga dimensione del tema.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Chapitres de livres sur le sujet "Teoria geometrica della misura"

1

Bazzani, Armando, Marcello Buiatti et Paolo Freguglia. « Sulla modellizzazione geometrica della filogenesi ». Dans Metodi matematici per la teoria dell’evoluzione, 111–26. Milano : Springer Milan, 2011. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0858-8_6.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie