Thèses sur le sujet « Teatri pubblici »

Pour voir les autres types de publications sur ce sujet consultez le lien suivant : Teatri pubblici.

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les 17 meilleures thèses pour votre recherche sur le sujet « Teatri pubblici ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Parcourez les thèses sur diverses disciplines et organisez correctement votre bibliographie.

1

MERLI, CHIARA. « Il teatro ad iniziativa pubblica in Italia ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/108.

Texte intégral
Résumé :
Storia e geografia del teatro pubblico in Italia, attraverso lo studio dell'evoluzione del concetto di stabilità (dal secondo dopoguerra ad oggi) e la ricognizione del sistema dei teatri stabili a gestione pubblica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

MERLI, CHIARA. « Il teatro ad iniziativa pubblica in Italia ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/108.

Texte intégral
Résumé :
Storia e geografia del teatro pubblico in Italia, attraverso lo studio dell'evoluzione del concetto di stabilità (dal secondo dopoguerra ad oggi) e la ricognizione del sistema dei teatri stabili a gestione pubblica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Petracco, Claudia <1992&gt. « Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia : confronto gestionale di due organizzazioni culturali a partecipazione pubblica ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16274.

Texte intégral
Résumé :
Lo scopo di questo lavoro di tesi è l’analisi della gestione di due Teatri Stabili regionali, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, in quanto organizzazioni culturali a partecipazione pubblica. La scelta è ricaduta su questi enti in virtù della radicata cultura teatrale delle aree in cui hanno sede e della comune posizione geograficamente rilevante nel contesto europeo e mediterraneo. D’altra parte, si tratta di due città, Trieste e Venezia, che hanno avuto un percorso storico e politico di natura differente, per quanto indissolubilmente legato a causa della loro vicinanza. L’obiettivo dell’analisi è dunque definire la situazione odierna, tenendo conto delle inevitabili differenze tra le due realtà. Dopo un iniziale riepilogo del contesto culturale e delle più recenti statistiche sulla produzione e fruizione dell’arte teatrale in queste zone, si procederà ad un’approfondita descrizione dei due istituti, dando spazio ad un’analisi gestionale basata soprattutto sulle fonti pubblicamente disponibili all’interno della sezione Amministrazione Trasparente dei siti web ufficiali. A conclusione sarà richiamato il concetto di trasparenza degli enti pubblici, ne sarà descritta l'effettiva applicazione da parte dei due enti ed i limiti riscontrati per gli istituti culturali analizzati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Colciago, Sara <1987&gt. « Piccolo teatro della città di Milano : per una mappatura delle strategie di relazione con il pubblico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7344/1/colciago_sara_tesi.pdf.

Texte intégral
Résumé :
La ricerca è costituita dal tentativo di realizzare una mappatura delle attività del Piccolo Teatro di Milano relative alle strategie di relazione con il pubblico, tanto in termini di formazione dello spettatore quanto di concezione dello stesso come elemento partecipe di una comunità. Sono stati presi in esame tre distinti nuclei, in parte sovrapponibili a tre fasi della storia del teatro milanese ed esemplificativi di differenti tipologie di azione. 1) Fondazione del Piccolo Teatro e il background progettuale che la precede, analizzata attraverso i contributi giornalistici di Paolo Grassi e Giorgio Strehler, in cui vengono esplicitate le linee guida che si concretizzeranno del progetto anche con largo anticipo rispetto al 1947; 2) Iniziative di contatto e creazione di un rapporto con il pubblico attuate negli anni Sessanta, considerate in parallelo con le grandi polemiche di stampo extra-teatrale che a partire dall'attività del Piccolo Teatro coinvolgono l'ambiente culturale e politico intorno al tema dell'autonomia artistica; 3) Sviluppo di una presenza digitale costituita dagli spazi promozionali/informativi (sito web), relazionali (social network) e didattico/divulgativi (archivio multimediale).
The aim of this research is to create a map of all the strategies of “Piccolo Teatro di Milano” related to theatre/audience relationship, about audience education and belonging of the spectator to the community. Three distinct units have been taken into examination, and these are partially superimposable on three historical periods of Piccolo Teatro's history, and are examples of different methods of action. 1) Foundation of “Piccolo Teatro di Milano”, and the planning background that precedes it, analyzed through the various newspaper articles by Paolo Grassi and Giorgio Strehler. In these articles, the major project guidelines are explained sooner than 1947; 2) Initiatives concerning the contact with a main audience, and creation of a connection with said audience, in the contemporary era of the Sixties. This has to be taken into consideration together with the great protest of an extra-theater context, that starting from the activity of the Piccolo Teatro, involve both the cultural and political milieu which surrounded the independence of artistic activity; 3) Development of a web activity, through social networks, websites and digital archives.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Colciago, Sara <1987&gt. « Piccolo teatro della città di Milano : per una mappatura delle strategie di relazione con il pubblico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amsdottorato.unibo.it/7344/.

Texte intégral
Résumé :
La ricerca è costituita dal tentativo di realizzare una mappatura delle attività del Piccolo Teatro di Milano relative alle strategie di relazione con il pubblico, tanto in termini di formazione dello spettatore quanto di concezione dello stesso come elemento partecipe di una comunità. Sono stati presi in esame tre distinti nuclei, in parte sovrapponibili a tre fasi della storia del teatro milanese ed esemplificativi di differenti tipologie di azione. 1) Fondazione del Piccolo Teatro e il background progettuale che la precede, analizzata attraverso i contributi giornalistici di Paolo Grassi e Giorgio Strehler, in cui vengono esplicitate le linee guida che si concretizzeranno del progetto anche con largo anticipo rispetto al 1947; 2) Iniziative di contatto e creazione di un rapporto con il pubblico attuate negli anni Sessanta, considerate in parallelo con le grandi polemiche di stampo extra-teatrale che a partire dall'attività del Piccolo Teatro coinvolgono l'ambiente culturale e politico intorno al tema dell'autonomia artistica; 3) Sviluppo di una presenza digitale costituita dagli spazi promozionali/informativi (sito web), relazionali (social network) e didattico/divulgativi (archivio multimediale).
The aim of this research is to create a map of all the strategies of “Piccolo Teatro di Milano” related to theatre/audience relationship, about audience education and belonging of the spectator to the community. Three distinct units have been taken into examination, and these are partially superimposable on three historical periods of Piccolo Teatro's history, and are examples of different methods of action. 1) Foundation of “Piccolo Teatro di Milano”, and the planning background that precedes it, analyzed through the various newspaper articles by Paolo Grassi and Giorgio Strehler. In these articles, the major project guidelines are explained sooner than 1947; 2) Initiatives concerning the contact with a main audience, and creation of a connection with said audience, in the contemporary era of the Sixties. This has to be taken into consideration together with the great protest of an extra-theater context, that starting from the activity of the Piccolo Teatro, involve both the cultural and political milieu which surrounded the independence of artistic activity; 3) Development of a web activity, through social networks, websites and digital archives.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Taormina, Ivana <1990&gt. « Giovani e performing arts a teatro : strategie per attrarre e fidelizzare il pubblico giovane dai 16 ai 30 anni ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2017. http://hdl.handle.net/10579/9938.

Texte intégral
Résumé :
La trattazione, facendo ricorso sia ad un'attività di revisione della letteratura che ad un'indagine condotta tramite un questionario, personalmente redatto e distribuito, si propone di affrontare la seguente research question: considerando le caratteristiche e il livello della fruizione di performing arts rappresentate a teatro da parte dei giovani dai 16 ai 30 anni, quali sono le strategie marketing e comunicazione ottimali, attuate o attuabili, da parte dei teatri, al fine di attrarre, informare, coinvolgere e fidelizzare il suddetto pubblico target e quali strumenti risultano i più idonei alla loro realizzazione? L'elaborato è articolato in due sezioni, l'una strumentale all'altra. La prima, attraverso l'attività di revisione della letteratura, si concentra sull'analisi e sulla descrizione dei principali attori di riferimento del mercato delle performing arts rappresentate a teatro (offerta e domanda, con focus sul target della trattazione), oltre che sull'individuazione delle più significative pratiche di marketing culturale sviluppate in relazione al contesto in questione. La seconda, basata sull'indagine condotta tramite il questionario, il cui campione di giovani dai 16 ai 30 anni è per la maggior parte residente nella provincia di Venezia, si occupa di descrivere la metodologia utilizzata per la definizione e la distribuzione del suddetto strumento di ricerca, nonché di esporre e discutere i risultati raccolti on field, procedendo alla verifica delle ipotesi d'indagine.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Giani, Martino. « Un progetto per le mura di Bologna : antichi frammenti e nuovi spazi aperti ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

Trouver le texte intégral
Résumé :
Il progetto, partito da una ricerca storica della città di Bologna e della nascita della terza cinta in particolare, si è poi soffermato sull'analisi dello stato attuale delle mura. La problematica principale emersa è stata la frammentarietà dei resti. Quello che manca è una visione unitaria di questo spazio, che fino all'inizio del secolo scorso era il limite che marcava la città rendendola distinguibile dalla campagna. Da qui è nata l'idea del progetto a scala urbana: ripensare lo spazio dei viali di circonvallazione, anticamente occupato dal fossato, e di conseguenza cambiare radicalmente l'organizzazione della viabilità, riducendo la carreggiata adibita al traffico automobilistico. Operazione, questa, possibile solamente con l'introduzione di un servizio di trasporto pubblico efficiente quale il tram. In questo modo è stato possibile ricavare uno spazio, a ridosso delle mura, dedicato al verde. La scelta del verde è stata dettata dalla volontà di riportare alla memoria la distinzione tra città e campagna. Il progetto è proseguito poi a scala architettonica. Come area di progetto ho scelto un'area particolarmente importante per la città di Bologna: piazza XX settembre e la zona dell'autostazione. In quest'area specifica la criticità maggiore è la presenza dell'autostazione, edificio che compromette la visibilità del muro storico. Da questa motivazione è scaturita l'ipotesi di spostarla in zona fiera. Anche per il progetto architettonico sono partito da una ricerca storica dell'area: sito di particolare interesse storico in quanto per ben cinque volte vi è stata eretta una fortezza papale che è sempre stata abbattuta dai bolognesi, in nome di un senso civico di forte autonomia che ha sempre contraddistinto i cittadini. Proprio dalla suggestione di quest'idea sono partito per la formulazione del progetto architettonico. Ho pensato quindi ad uno spazio aperto, un teatro in legno, dedicato ai cittadini e alla loro cultura.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Lorenzi, Matteo, et Alessandro Gennari. « Un progetto per la citta di Padova : lo spazio pubblico urbano come matrice dell'abitare ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.

Trouver le texte intégral
Résumé :
Il presente lavoro di tesi nasce da una duplice volontà, la prima specifica di voler sviluppare un progetto all’interno di un’area dimenticata della città, e la seconda collettiva di voler offrire un nuovo spazio pubblico a Padova. Il seguente progetto, oltre ad essere un progetto urbano incentrato sulla residenza, ha anche l’obiettivo di mettere in relazione due parti vicine ma allo stesso tempo distanti della città: la città storica e la periferia. Questi due elementi sono separati dalla cinta muraria veneziana che in alcuni punti si apre e permette alla periferia di entrare all’interno della città storica, e viceversa. L’area essendo vicina al sistema murario funge da mediatrice tra le due parti opposte di Padova, rivelandosi così un’importante opportunità non solo per l’ex caserma Prandina ma anche per la città stessa. La chiave di lettura dell’intero lavoro risiede nella città stessa, le sue relazioni, i suoi spazi, i fatti urbani che la caratterizzano sono tutti gli elementi che sono serviti per creare questo progetto. Un lavoro progettuale che ricerca il suo compimento non voltando le spalle alla città ma aprendosi ad essa, completando un’area che fino ad oggi risulta un vuoto, uno spazio indefinito ma che per caratteristiche storiche e vicinanza ad altri elementi architettonici è ricca di contenuto. L’innescarsi di nuovi stimoli porterà una nuova nascita per un’area che ad oggi è utilizzata come parcheggio, sottovalutandone il potenziale intrinseco.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

LOCATELLI, STEFANO. « Edizioni teatrali nella Milano del Settecento. Per un dizionario bio-bibliografico dei librai e degli stampatori milanesi e annali tipografici dei testi drammatici pubblicati a Milano nel XVIII secolo ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/191.

Texte intégral
Résumé :
La tesi di dottorato si concentra sull'editoria teatrale milanese del Settecento. Tenuto conto della mancanza di un catalogo delle edizioni teatrali stampate a Milano nel Settecento, il dott. Locatelli ha provveduto ad effettuare uno spoglio complessivo del patrimonio librario delle principali biblioteche milanesi al fine di realizzare uno strumento di ricerca basilare. La mancanza altresì di un lavoro di insieme sugli stampatori e librai milanesi del XVIII secolo ha reso inoltre indispensabile l'effettuazione di ricerche mirate alla realizzazione di un dizionario bio-bibliografico degli stampatori e librai attivi a Milano nel Settecento. I risultati della ricerca vengono dunque anzitutto presentati nella forma degli annali tipografici, così da render conto dell'attività in ambito teatrale di ogni singola azienda tipografica milanese. La prima parte della tesi, oltre a offrire un contributo sul valore documentario del teatro in forma di libro, offre un panorama della produzione del libro di teatro nel Settecento. Per quanto concerne Milano, in particolare, si scavano alcune problematiche (come quelle dell'autore drammatico), si portano alcune esemplificazioni, si giustificano alcune delle attribuzioni fornite negli annali. È il caso, per esempio, della certa attribuzione alla stamperia di Marc'Antonio Pandolfo Malatesta di alcune commedie di Carlo Maria Maggi stampate nel 1700-1701 e 1708 con falsa data Venezia. Viene infine proposto un breve capitolo di approfondimento sulla circolazione e lettura del libro di teatro nella Milano del Settecento, realizzato anche sulla base dello spoglio di inventari di librerie e biblioteche private coeve.
The PhD thesis by Stefano Locatelli is about theatre's book in 18th century. It offers a catalogue of dramatic editions print in Milan from 1701 to 1800 and a bio-bibliographical dictionary of printers and librarians in Milan during 18th century. The thesis offers also a study about the documentary value of theatre book and outlines a survey of theatre book production in Milan during the 18th century. It also analyse lecture and circulation of theatre book in Milan by going through some catalogues and inventories of booksellers and private libraries.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

LOCATELLI, STEFANO. « Edizioni teatrali nella Milano del Settecento. Per un dizionario bio-bibliografico dei librai e degli stampatori milanesi e annali tipografici dei testi drammatici pubblicati a Milano nel XVIII secolo ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/191.

Texte intégral
Résumé :
La tesi di dottorato si concentra sull'editoria teatrale milanese del Settecento. Tenuto conto della mancanza di un catalogo delle edizioni teatrali stampate a Milano nel Settecento, il dott. Locatelli ha provveduto ad effettuare uno spoglio complessivo del patrimonio librario delle principali biblioteche milanesi al fine di realizzare uno strumento di ricerca basilare. La mancanza altresì di un lavoro di insieme sugli stampatori e librai milanesi del XVIII secolo ha reso inoltre indispensabile l'effettuazione di ricerche mirate alla realizzazione di un dizionario bio-bibliografico degli stampatori e librai attivi a Milano nel Settecento. I risultati della ricerca vengono dunque anzitutto presentati nella forma degli annali tipografici, così da render conto dell'attività in ambito teatrale di ogni singola azienda tipografica milanese. La prima parte della tesi, oltre a offrire un contributo sul valore documentario del teatro in forma di libro, offre un panorama della produzione del libro di teatro nel Settecento. Per quanto concerne Milano, in particolare, si scavano alcune problematiche (come quelle dell'autore drammatico), si portano alcune esemplificazioni, si giustificano alcune delle attribuzioni fornite negli annali. È il caso, per esempio, della certa attribuzione alla stamperia di Marc'Antonio Pandolfo Malatesta di alcune commedie di Carlo Maria Maggi stampate nel 1700-1701 e 1708 con falsa data Venezia. Viene infine proposto un breve capitolo di approfondimento sulla circolazione e lettura del libro di teatro nella Milano del Settecento, realizzato anche sulla base dello spoglio di inventari di librerie e biblioteche private coeve.
The PhD thesis by Stefano Locatelli is about theatre's book in 18th century. It offers a catalogue of dramatic editions print in Milan from 1701 to 1800 and a bio-bibliographical dictionary of printers and librarians in Milan during 18th century. The thesis offers also a study about the documentary value of theatre book and outlines a survey of theatre book production in Milan during the 18th century. It also analyse lecture and circulation of theatre book in Milan by going through some catalogues and inventories of booksellers and private libraries.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
11

SALVI, GRETA. « CULTURA TEATRALE E SCENARI URBANI NELLA MILANO DEL TRIENNIO CISALPINO (1796 - 1799) : TRA IMPIANTI TRADIZIONALI E INFLUENZE FRANCESI ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/2030.

Texte intégral
Résumé :
Nel Triennio 1796-1799, si svolge la breve parabola della Repubblica Cisalpina, una delle unità politiche fondate da Napoleone Bonaparte nel corso della Campagna d’Italia. Il presente lavoro studia la cultura teatrale e gli aspetti performativi che caratterizzano la Cisalpina e soprattutto la sua capitale, Milano, in questa congiuntura storica. La tesi che si vuole sostenere riguarda l’uso delle pratiche performative come strumento di educazione popolare e di diffusione dei principi della Rivoluzione del 1789. Un intento perseguito, con differenti finalità, tanto dalle autorità francesi quanto dai patrioti italiani filo-rivoluzionari. La trattazione si articola intorno a tre nuclei fondamentali: i mutamenti urbanistici e architettonici intervenuti a Milano durante il Triennio, la teoria e la pratica teatrale, la forma para-performativa delle feste pubbliche. Le relazioni culturali tra Italia e Francia sono state oggetto di particolare attenzione. La documentazione su cui lo studio si basa è costituita da edizioni a stampa di testi teatrali, descrizioni di feste, editti, corrispondenza e periodici dell’epoca conservati presso biblioteche e archivi milanesi e parigini.
In the Triennium 1796-1799 took place the short life of the Cisalpine Republic, one of the political units founded by Napoleon Bonaparte during the Italian Campaign. This work studies the theatrical culture and the performing aspects which characterized the Cisalpine Republic and particularly its capital, Milan, in that historical juncture. The thesis asserted here is about the use of performing practices as an instrument of popular education and spreading of the principles of the 1789 Revolution. This aim was pursued by both French authorities and Italian pro-Revolution patriots. This work tackles three main points: the architectural and urban changes which affected Milan during the Triennium, the theory and practice of theatre, the public celebrations. The cultural relations between Italy and France have been investigated with special attention. This study is based on some documents kept in archives and libraries of Milan and Paris, such as printed editions of theatrical plays, records of celebrations, correspondence and periodicals from the age of the Cisalpine Republic.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
12

SALVI, GRETA. « CULTURA TEATRALE E SCENARI URBANI NELLA MILANO DEL TRIENNIO CISALPINO (1796 - 1799) : TRA IMPIANTI TRADIZIONALI E INFLUENZE FRANCESI ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/2030.

Texte intégral
Résumé :
Nel Triennio 1796-1799, si svolge la breve parabola della Repubblica Cisalpina, una delle unità politiche fondate da Napoleone Bonaparte nel corso della Campagna d’Italia. Il presente lavoro studia la cultura teatrale e gli aspetti performativi che caratterizzano la Cisalpina e soprattutto la sua capitale, Milano, in questa congiuntura storica. La tesi che si vuole sostenere riguarda l’uso delle pratiche performative come strumento di educazione popolare e di diffusione dei principi della Rivoluzione del 1789. Un intento perseguito, con differenti finalità, tanto dalle autorità francesi quanto dai patrioti italiani filo-rivoluzionari. La trattazione si articola intorno a tre nuclei fondamentali: i mutamenti urbanistici e architettonici intervenuti a Milano durante il Triennio, la teoria e la pratica teatrale, la forma para-performativa delle feste pubbliche. Le relazioni culturali tra Italia e Francia sono state oggetto di particolare attenzione. La documentazione su cui lo studio si basa è costituita da edizioni a stampa di testi teatrali, descrizioni di feste, editti, corrispondenza e periodici dell’epoca conservati presso biblioteche e archivi milanesi e parigini.
In the Triennium 1796-1799 took place the short life of the Cisalpine Republic, one of the political units founded by Napoleon Bonaparte during the Italian Campaign. This work studies the theatrical culture and the performing aspects which characterized the Cisalpine Republic and particularly its capital, Milan, in that historical juncture. The thesis asserted here is about the use of performing practices as an instrument of popular education and spreading of the principles of the 1789 Revolution. This aim was pursued by both French authorities and Italian pro-Revolution patriots. This work tackles three main points: the architectural and urban changes which affected Milan during the Triennium, the theory and practice of theatre, the public celebrations. The cultural relations between Italy and France have been investigated with special attention. This study is based on some documents kept in archives and libraries of Milan and Paris, such as printed editions of theatrical plays, records of celebrations, correspondence and periodicals from the age of the Cisalpine Republic.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
13

STEFANI, GIANLUCA. « Sebastiano Ricci impresario d’opera (1694-1729) ». Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2158/856494.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
14

DI, PALMA GUIDO. « I raccontatori e il loro pubblico, tesi di dottorato ». Doctoral thesis, 1990. http://hdl.handle.net/11573/410846.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
15

BUSSOTTI, ALVIERA. « Forme della virtù nel primo Settecento. Dalle "antiche favole" alla "pubblica felicità" ». Doctoral thesis, 2015. http://hdl.handle.net/11573/1022488.

Texte intégral
Résumé :
La tesi indaga la fondamentale funzione della virtù nella letteratura del primo Settecento secondo la stretta contiguità della morale e della politica che contrassegna la poesia settecentesca. Il lavoro, che affronta il periodo che va dal 1690 al 1749, si sofferma sulla stretta dipendenza tra l’ingresso dirompente della virtù quale funzione letteraria settecentesca e la rigenerazione, anche in chiave ‘nazionale’, della poesia a partire dalle riflessioni di Gianvincenzo Gravina e Ludovico Antonio Muratori. Partendo da un’analisi di carattere semantico, la tesi si focalizza sulla preminenza della virtù e dei suoi corollari all’interno del panorama letterario italiano, per individuare alcune specificità settecentesche attraverso l'analisi di generi e forme diverse (dalla poesia alla tragedia alla commedia).
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
16

LOCATELLI, STEFANO. « Edizioni teatrali nella Milano del Settecento. Per un dizionario bio-bibliografico dei librai e degli stampatori milanesi e annali tipografici dei testi drammatici pubblicati a Milano nel XVIII secolo, TESI DI DOTTORATO, Università Cattolica del Sacro Cuore, Dottorato in "Teoria e Storia della rappresentazione drammatica", XVIII ciclo, coordinatore : Paolo Bosisio, tutor : Annamaria Cascetta, a.a. 2005/06, Milano [http://hdl.handle.net/10280/191] ». Doctoral thesis, 2006. http://hdl.handle.net/11573/499791.

Texte intégral
Résumé :
La tesi di dottorato si concentra sull'editoria teatrale milanese del Settecento. Tenuto conto della mancanza di un catalogo delle edizioni teatrali stampate a Milano nel Settecento, il dott. Locatelli ha provveduto ad effettuare uno spoglio complessivo del patrimonio librario delle principali biblioteche milanesi al fine di realizzare uno strumento di ricerca basilare. La mancanza altresì di un lavoro di insieme sugli stampatori e librai milanesi del XVIII secolo ha reso inoltre indispensabile l'effettuazione di ricerche mirate alla realizzazione di un dizionario bio-bibliografico degli stampatori e librai attivi a Milano nel Settecento. I risultati della ricerca vengono dunque anzitutto presentati nella forma degli annali tipografici, così da render conto dell'attività in ambito teatrale di ogni singola azienda tipografica milanese. La prima parte della tesi, oltre a offrire un contributo sul valore documentario del teatro in forma di libro, offre un panorama della produzione del libro di teatro nel Settecento. Per quanto concerne Milano, in particolare, si scavano alcune problematiche (come quelle dell'autore drammatico), si portano alcune esemplificazioni, si giustificano alcune delle attribuzioni fornite negli annali. È il caso, per esempio, della certa attribuzione alla stamperia di Marc'Antonio Pandolfo Malatesta di alcune commedie di Carlo Maria Maggi stampate nel 1700-1701 e 1708 con falsa data Venezia. Viene infine proposto un breve capitolo di approfondimento sulla circolazione e lettura del libro di teatro nella Milano del Settecento, realizzato anche sulla base dello spoglio di inventari di librerie e biblioteche private coeve.
The PhD thesis by Stefano Locatelli is about theatre's book in 18th century. It offers a catalogue of dramatic editions print in Milan from 1701 to 1800 and a bio-bibliographical dictionary of printers and librarians in Milan during 18th century. The thesis offers also a study about the documentary value of theatre book and outlines a survey of theatre book production in Milan during the 18th century. It also analyse lecture and circulation of theatre book in Milan by going through some catalogues and inventories of booksellers and private libraries.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
17

OTTOBONI, LUCREZIA MARGHERITA VALENTINA. « Memoria, trasmissione e trasgressione nella danza Oḍissī contemporanea. Una ricerca sul campo tra biblioteche, scuole e palcoscenici ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11573/1103534.

Texte intégral
Résumé :
The dance style called Oḍissī today is the result of the Indian cultural revival of the twentieth century, during which teachers, talented dancers, scholars and researchers dedicated themselves to the discover and the study of manuscripts and in general literary, poetic, pictorial treatises, regional temples and iconography. Following the cosmological triad of sṛṣṭi, sthiti and pralaya, this work identifies three stages of Oḍissī dance: creation, transmission and transgression. This fieldwork in Orissa is deeply rooted in the Indian traditional context of the classical dance learning, the guruśiṣyaparamparā by which devoted students live together with their gurus as in a family for many years, learning the art of dance in all its numerous repertoire roles. The research focuses on the creative and productive process of the Indian classical Oḍissī dance’s contemporary choreographies, specifically the connection between hindū Goddesses worshipped in Orissa and contemporary Oḍissī dance, viewed most through the lens of the dancer. Furthermore, a special attention is given to the modern dance treatises never translated into English, three of which have been reported in the appendix with a translation from the original Oṛiyā language.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie