Littérature scientifique sur le sujet « Sviluppo tecnologie informatiche »
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Articles de revues sur le sujet "Sviluppo tecnologie informatiche"
Di Simone, Valentina. « Il Dibattito Attorno All’ectogenesi : Un’analisi Quantita-Tiva e Qualitativa Degli Auspici e Timori Della Comunità Scientifica ». Revista de Direito Econômico e Socioambiental 5, no 1 (1 janvier 2014) : 19. http://dx.doi.org/10.7213/rev.dir.econ.socioambienta.05.001.ao02.
Texte intégralMarone, Francesca. « Smart cities, pari opportunità e tecnologie informatiche. Un approccio pedagogico di genere ». EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no 1 (juin 2020) : 442–63. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9498.
Texte intégralFand, David I. « Monetary Reform : the Alternatives* ». Journal of Public Finance and Public Choice 6, no 1 (1 avril 1988) : 3–13. http://dx.doi.org/10.1332/251569298x15668907344451.
Texte intégralCecalupo, Marta, et Daniela Di Donato. « Life Skills as a resource to start inclusion processes at school : a study on TFA participants ». Form@re - Open Journal per la formazione in rete 23, no 1 (4 février 2023) : 141–50. http://dx.doi.org/10.36253/form-13625.
Texte intégralMonaci, Massimiliano. « L'innovazione sostenibile d'impresa come integrazione di responsabilitŕ e opportunitŕ sociali ». STUDI ORGANIZZATIVI, no 2 (avril 2013) : 26–61. http://dx.doi.org/10.3280/so2012-002002.
Texte intégralLeonardelli, Paola, et Rachele Stelzer. « Paziente con lesioni cutanee in cure domiciliari : Consulenza dell’infermiere esperto in wound care. Definire e uniformare il processo a livello territoriale ». Italian Journal of Wound Care 6, no 3 (22 décembre 2022). http://dx.doi.org/10.4081/ijwc.2022.94.
Texte intégralThèses sur le sujet "Sviluppo tecnologie informatiche"
Generosa, Manzo. « Sviluppo delle tecnologie informatiche e applicazione nella didattica e nella formazione ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2013. http://hdl.handle.net/10556/1016.
Texte intégralIl lavoro analizza la relazione tra sviluppi conoscitivi e neotecnologie nella società odierna, prestando particolare attenzione alle emergenze educative sollevate dal web learning e dal consumo mediale soprattutto da parte dei nativi digitali. Le dinamiche educative degli ultimi decenni sono state condizionate dall’avvento dei media digitali, di conseguenza i confini tra ambiti formali, informali e non formali sono notevolmente mutati. Il web si rivela l’ambiente di apprendimento preferito dai giovani, poiché prefigura uno scenario in cui ciascun internauta si confronta con una molteplicità di vedute, compartecipa operosamente alla costruzione dei saperi e, soprattutto, esplora dinamiche affettive e socio-relazionali finora sconosciute. La convergenza, la compartecipazione e l’interattività offerte dai media digitali interrogano un consumatore sempre più competente nella creazione e nel consumo di contenuti trans-mediali, dinamico e smaliziato nell’accedere, preferire e rimaneggiare le informazioni1. Alla scuola, quindi, è consegnato l’incarico di offrire ai nativi digitali gli strumenti per orientarsi nei nebulosi spazi della rete. L’individuo sperimenta una dimensione a-topica e a-temporale, in cui domina l’ipersocialità2. Le relazioni sono contrassegnate dalla dialettica consumo-loisir e la comunicazione diventa “transmediale”, le informazioni sono traghettate da un medium all’altro, valorizzando ad ogni passaggio il contributo del prosumer. A tale proposito, è utile ricordare un articolo del 2007 di Peter Gritton il quale sostiene che la “pregiudiziale dell’apprendimento significativo” è una mente allenata alla scoperta, ovvero disponibile e aperta alle nuove conoscenze3. Come scrive il sociologo contemporaneo Mario Morcellini, «lo sviluppo del sapere è da sempre contraddistinto da strettoie e criticità che, tuttavia, gli individui non sempre sono in grado di leggere e sottoporre a processi di consapevolezza»4. È necessario, dunque, che l’educazione istituzionale individui e ottimizzi le pratiche attraverso le quali i discenti si appropriano dei media, costruendo la propria identità attraverso percorsi conoscitivi soggettivi e personalizzabili, ma anche dialogici e comunitari. L'invadenza neotecnologica sembra indicare l’indeterminatezza, la pluralità, la variabilità come tratti irriducibili della contemporaneità; la rete radicalizza tali sviluppi, alimentando il conflitto tra intelligenze collettive e singolari, tra comunità di pratica ed internauta, tra social e personal learning environment. È indispensabile, dunque, analizzare lo scenario mediale, come luogo di creazione, scambio e condivisione di significati, emozioni e comportamenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sviluppare un meta-linguaggio critico, con il quale rappresentare ed esprimere i cambiamenti sociali, riflettendo anche sull’estetica del loisir e della dimensione ludica che sono sempre più coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento. La digital literacy rappresenta un tema educativo cruciale per lo sviluppo della società della conoscenza, nella doppia accezione di multi-alfabetizzazione, necessaria ad esercitare una cittadinanza digitale consapevole, e di forma mentis che opera come agente di innovazione cognitiva5. La digital literacy ridisegna lo scenario educativo, indicando il web 2.0 come un ambiente privilegiato per l’integrazione tra formale/informale e sociale/personale6. Se in rete l’apprendimento nasce dalle reali esigenze dell’utente e dai suoi concreti bisogni conoscitivi, affiora il problema dell’autoregolazione e della metacognizione come strategie cognitive. 1 Jenkins H. (2010), Culture partecipative e competenze digitali: media education per il XXI secolo, trad. it., Guerini, Milano 2011. 2 Cfr. Fabbrini A., Melucci A., L’età dell’oro. Adolescenti tra sogno ed esperienza, Feltrinelli, Milano 2008. 3 Gritton J. (2007), Of Serendipity, Free Association and Aimless Browsing: Do They Lead to Serendipitous Learning? in http://www.education.ed.ac.uk, consultato il 21 settembre 2012. 4 Morcellini M. (a cura di), La scuola della modernità. Per un manifesto della media education, Franco Angeli, Milano 2004, p. 16. 5 Banzato M., Ditital literacy. Cultura ed educazione per la società della conoscenza, Bruno Mondadori, Milano 2011. 6 Bonaiuti G. (a cura di), E-learning 2.0. Il futuro dell’apprendimento in rete tra formale e informale, Erikson, Trento 2006. [a cura dell'autore]
XI n.s.
Cerami, Alessia. « Sviluppo di un blog di cucina interattivo tramite le tecnologie WebRTC ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14681/.
Texte intégralSori, Nilo. « Progettazione e sviluppo di un Social Network localizzato ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4551/.
Texte intégralSama, Alessandro. « Progetto e sviluppo di moduli di controllo gestione per aziende informatiche basati su tecnologie .net e html5 ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/4968/.
Texte intégralConvertino, Stefano. « Business chat : sviluppo e implementazione ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8259/.
Texte intégralFedato, Veronica <1988>. « Il ruolo della funzione IT nello sviluppo delle nuove tecnologie informatiche tra percezione e azione. Il caso Slowear ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2873.
Texte intégralPini, Mattia. « Sviluppo di un Prototipo di Video Sorveglianza Indoor con Tecnologie YOLO ed OpenCV ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18178/.
Texte intégralSasso, Michele. « Game programming : sviluppo di un gioco ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6596/.
Texte intégralTiburtini, Andrea. « Tool per lo sviluppo di ontologie per il web semantico ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6638/.
Texte intégralPari, Andrea. « Sviluppo e gestione di un Content Management System ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amslaurea.unibo.it/4574/.
Texte intégralLivres sur le sujet "Sviluppo tecnologie informatiche"
Colloquio di informatica musicale. (6th 1985 Naples, Italy). Musica e tecnologia : Industria a cultura per lo sviluppo del Mezzogiorno : VI Colloquio di informatica musicale : Napoli, 16-19 ottobre 1985. Milano : Unicopli, 1987.
Trouver le texte intégralActes de conférences sur le sujet "Sviluppo tecnologie informatiche"
Zerbi, Andrea, et Giorgia Bianchi. « Un HGIS per lo studio dei catasti storici della città di Parma ». Dans International Conference Virtual City and Territory. Roma : Centre de Política de Sòl i Valoracions, 2014. http://dx.doi.org/10.5821/ctv.7981.
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