Thèses sur le sujet « Supporti alla decisione »

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1

Iovane, Gerardo. « Metodi, modelli e tecnologie avanzate per l'innovazione di sistemi di supporto alle decisioni in scenari ad alta complessità ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2012. http://hdl.handle.net/10556/1291.

Texte intégral
Résumé :
2010 - 2011
Oggi le metodologie matematiche innovative, proprie della teoria della complessità e le tecnologie informatiche, nel contesto del softcomputing, possono fornire un utile supporto per lo studio, la definizione e successiva realizzazione di strumenti di supporto alle decisioni. Tali sistemi di supporto alle decisioni possono essere in grado di fornire non soltanto, come accadeva nel passato, la migliore decisione relativa ad una data tematica, ma soprattutto una strategia decisionale in grado di permettere il raggiungimento di un prefissato obiettivo, utilizzando traiettorie decisionali ottime. Mentre nel passato, l’informatica era in grado di fornire un decisore elettronico, oggi grazie alla teoria della complessità opportunamente impiegata in infrastrutture tecnologiche di softcomputing è possibile ottenere strumenti innovativi utili alla pianificazione; fornendo, altresì, non solo una decisione, che normalmente è già nota all’esperto di un dato settore, ma anche e soprattutto una strategia decisionale frutto della competizione di un grande numero di soluzioni possibili simulate just in time. Inoltre, molto spesso, il decisore deve condividire le sue scelte con altri enti o entità deputate ad altre funzioni, quindi la soluzione innovativa qui proposta permette la costruzione di strategie decisionali ottime sia singolarmente che rispetto ad un decisore di governance, di management ed operational, che sia in un dato ente o che sia distribuito su più enti. Il risultato è uno studio che dopo aver inquadrato le tematiche generali sulla teoria dei giochi, i modelli di descrizione della complessità ed i processi stocastici self-similari, la teoria della decisione, i sistemi di supporto alle decisioni, le diverse metodologie e tecnologie del soft-computing, analizza gli aspetti salienti e di dettaglio per la realizzazione di un motore computazionale innovativo ed avanzato di supporto alle decisioni in ambito complesso per fornire specifica risposta all’obiettivo offrendo elementi di dettaglio e di esempio per una specifica realizzazione in diversi ambiti applicativi, grazie al suo potere di astrazione. [a cura dell'autore]
X n.s.
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2

Genghini, Luca. « Supporto alle decisioni multistadio : il caso del Fantacalcio ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18516/.

Texte intégral
Résumé :
Obiettivo di questa tesi è lo sviluppo e la creazione di un sistema di supporto alle decisioni per il Fantacalcio flessibile e computerizzato, basato su un approccio di programmazione, con lo scopo di proporre ai fanta-allenatori i giocatori migliori per la loro squadra. Il programma deve essere in grado di effettuare delle previsioni di rendimento future, sulla base di valutazioni passate, riguardanti tutti i calciatori partecipanti al campionato di Serie A. Lo scopo di tale sistema è quello di riuscire a predire la rosa fantacalcistica statisticamente più promettente, basandosi sulle suddette previsioni, e supportare l’utente per tutta la durata dell’asta iniziale di creazione della rosa. I sistemi di previsione e i modelli matematici saranno combinati in un sistema di supporto decisionale con un’interfaccia grafica utente amichevole. Il Fantacalcio è un gioco popolare, basato sul campionato di calcio italiano di Serie A, nel quale i partecipanti formano delle squadre immaginarie composte da giocatori reali che, grazie alle loro prestazioni effettive, portano al loro fanta-allenatore dei punti. Il primo passo è la composizione delle rose. Ogni utente ha a propria disposizione un budget limitato per acquistare un determinato numero di giocatori per ogni ruolo. Per ognuno di essi si prende parte ad un’asta e, qualora l’acquisto andasse a buon fine, diminuirebbero gli slot della rosa da riempire ed i crediti residui a disposizione. Ad ogni giocatore del campionato italiano di Serie A viene assegnato un ruolo, basato su quello che ricopre nella vita reale, assieme ad un valore monetario, espresso in fanta-milioni. Il progetto è stato eseguito in quattro fasi principali: le prime due riguardano la parte relativa alla pre-ottimizzazione, la terza riguarda l’ottimizzazione vera e propria, e l’ultima lo sviluppo dell’interfaccia utente. Tali fasi sono poi descritte ed analizzate nei vari capitoli componenti questo documento.
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3

Rossi, Francesca <1988&gt. « Sistemi di supporto alle decisioni : logistica distributiva in Pam Panorama s.p.a ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1773.

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4

Piani, Jacopo <1988&gt. « Sviluppo di metodologie innovative di supporto decisionale alla progettazione basate su indicatori di prestazione ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7024/1/Piani_Jacopo_tesi.pdf.

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Résumé :
Il progetto di ricerca è finalizzato allo sviluppo di una metodologia innovativa di supporto decisionale nel processo di selezione tra alternative progettuali, basata su indicatori di prestazione. In particolare il lavoro si è focalizzato sulla definizione d’indicatori atti a supportare la decisione negli interventi di sbottigliamento di un impianto di processo. Sono stati sviluppati due indicatori, “bottleneck indicators”, che permettono di valutare la reale necessità dello sbottigliamento, individuando le cause che impediscono la produzione e lo sfruttamento delle apparecchiature. Questi sono stati validati attraverso l’applicazione all’analisi di un intervento su un impianto esistente e verificando che lo sfruttamento delle apparecchiature fosse correttamente individuato. Definita la necessità dell’intervento di sbottigliamento, è stato affrontato il problema della selezione tra alternative di processo possibili per realizzarlo. È stato applicato alla scelta un metodo basato su indicatori di sostenibilità che consente di confrontare le alternative considerando non solo il ritorno economico degli investimenti ma anche gli impatti su ambiente e sicurezza, e che è stato ulteriormente sviluppato in questa tesi. Sono stati definiti due indicatori, “area hazard indicators”, relativi alle emissioni fuggitive, per integrare questi aspetti nell’analisi della sostenibilità delle alternative. Per migliorare l’accuratezza nella quantificazione degli impatti è stato sviluppato un nuovo modello previsionale atto alla stima delle emissioni fuggitive di un impianto, basato unicamente sui dati disponibili in fase progettuale, che tiene conto delle tipologie di sorgenti emettitrici, dei loro meccanismi di perdita e della manutenzione. Validato mediante il confronto con dati sperimentali di un impianto produttivo, si è dimostrato che tale metodo è indispensabile per un corretto confronto delle alternative poiché i modelli esistenti sovrastimano eccessivamente le emissioni reali. Infine applicando gli indicatori ad un impianto esistente si è dimostrato che sono fondamentali per semplificare il processo decisionale, fornendo chiare e precise indicazioni impiegando un numero limitato di informazioni per ricavarle.
The research project was finalized to develop an innovative decision support system based on key performance indicators for the choice among process alternatives. In particular, the project was focused on the definition of indicators able to support decisions in the debottlenecking of a process plant. Two indicators that allow evaluating the need and the potentialities for debottlenecking, identifying the causes of production losses and the utilisation of the equipment, were developed. The practical value and the potentialities of such indicators were evaluated analyzing the section of a production process of a high molecular weight organic substance. As a following step, the issue of deciding among process alternatives for debottlenecking was afforded. A methodology based on sustainability indicators was applied to select the best alternative. The methodology, that allows comparing the alternatives through the analysis of environmental, social and economic impacts, was further developed within the present study. Two area hazard indicators aiming at the assessment of the impacts of fugitive emissions were developed to integrate these aspects in the sustainability analysis of process alternatives. To increase the accuracy in the quantifications of these impacts, a new predictive model, based on available data in design phase, considering the different categories of emission sources, the mechanism of losses, and the maintenance, was developed to estimate the fugitive emissions in a process plant. The comparison between the experimental measurements of fugitive emissions rate in a process plant and the model results confirmed that this new predictive model was needed for an adequate comparison of the process alternatives, because the existing predictive models overestimate the real emission rate. Finally applying the indicators on a real process plant it was confirmed that these indicators are very important to simplify the decisional process, because they provide accurate indications based on a limited number of information.
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Piani, Jacopo <1988&gt. « Sviluppo di metodologie innovative di supporto decisionale alla progettazione basate su indicatori di prestazione ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amsdottorato.unibo.it/7024/.

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Résumé :
Il progetto di ricerca è finalizzato allo sviluppo di una metodologia innovativa di supporto decisionale nel processo di selezione tra alternative progettuali, basata su indicatori di prestazione. In particolare il lavoro si è focalizzato sulla definizione d’indicatori atti a supportare la decisione negli interventi di sbottigliamento di un impianto di processo. Sono stati sviluppati due indicatori, “bottleneck indicators”, che permettono di valutare la reale necessità dello sbottigliamento, individuando le cause che impediscono la produzione e lo sfruttamento delle apparecchiature. Questi sono stati validati attraverso l’applicazione all’analisi di un intervento su un impianto esistente e verificando che lo sfruttamento delle apparecchiature fosse correttamente individuato. Definita la necessità dell’intervento di sbottigliamento, è stato affrontato il problema della selezione tra alternative di processo possibili per realizzarlo. È stato applicato alla scelta un metodo basato su indicatori di sostenibilità che consente di confrontare le alternative considerando non solo il ritorno economico degli investimenti ma anche gli impatti su ambiente e sicurezza, e che è stato ulteriormente sviluppato in questa tesi. Sono stati definiti due indicatori, “area hazard indicators”, relativi alle emissioni fuggitive, per integrare questi aspetti nell’analisi della sostenibilità delle alternative. Per migliorare l’accuratezza nella quantificazione degli impatti è stato sviluppato un nuovo modello previsionale atto alla stima delle emissioni fuggitive di un impianto, basato unicamente sui dati disponibili in fase progettuale, che tiene conto delle tipologie di sorgenti emettitrici, dei loro meccanismi di perdita e della manutenzione. Validato mediante il confronto con dati sperimentali di un impianto produttivo, si è dimostrato che tale metodo è indispensabile per un corretto confronto delle alternative poiché i modelli esistenti sovrastimano eccessivamente le emissioni reali. Infine applicando gli indicatori ad un impianto esistente si è dimostrato che sono fondamentali per semplificare il processo decisionale, fornendo chiare e precise indicazioni impiegando un numero limitato di informazioni per ricavarle.
The research project was finalized to develop an innovative decision support system based on key performance indicators for the choice among process alternatives. In particular, the project was focused on the definition of indicators able to support decisions in the debottlenecking of a process plant. Two indicators that allow evaluating the need and the potentialities for debottlenecking, identifying the causes of production losses and the utilisation of the equipment, were developed. The practical value and the potentialities of such indicators were evaluated analyzing the section of a production process of a high molecular weight organic substance. As a following step, the issue of deciding among process alternatives for debottlenecking was afforded. A methodology based on sustainability indicators was applied to select the best alternative. The methodology, that allows comparing the alternatives through the analysis of environmental, social and economic impacts, was further developed within the present study. Two area hazard indicators aiming at the assessment of the impacts of fugitive emissions were developed to integrate these aspects in the sustainability analysis of process alternatives. To increase the accuracy in the quantifications of these impacts, a new predictive model, based on available data in design phase, considering the different categories of emission sources, the mechanism of losses, and the maintenance, was developed to estimate the fugitive emissions in a process plant. The comparison between the experimental measurements of fugitive emissions rate in a process plant and the model results confirmed that this new predictive model was needed for an adequate comparison of the process alternatives, because the existing predictive models overestimate the real emission rate. Finally applying the indicators on a real process plant it was confirmed that these indicators are very important to simplify the decisional process, because they provide accurate indications based on a limited number of information.
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Cecchinato, Giacomo <1993&gt. « Modelli e metodi per il supporto alle decisioni in una struttura alberghiera ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16378.

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Résumé :
Per comprendere le molteplici variabili della produzione alberghiera, si è reso necessario elaborare metodi e modelli innovativi in grado di conciliare indicatori economici e non. Fattori quali la rigidità dell’offerta, una domanda poco prevedibile, la globalizzazione e un contesto ambientale dinamico hanno portato il management delle strutture alberghiere a riprogettare il business dell’ospitalità. Quest’ultimo, nel corso degli anni, ha dovuto confrontarsi con un crescente trade off tra inclusività ed esclusività causato da un turismo sempre più eterogeneo e sofisticato, portando la produzione alberghiera a reimpostare la propria offerta in modo da soddisfare le esigenze del cliente e contenere i costi. L’output della produzione alberghiera è il servizio, inteso come un macro-processo che attraversa tutta l’organizzazione. Presenta la caratteristica dell’immaterialità e pone al centro il capitale umano, inteso come un complesso di conoscenze e competenze altamente specifiche e poco adattabili in altre funzioni aziendali. Il controllo di gestione, in virtù delle principali caratteristiche della struttura ricettiva, assume un nuovo orientamento strategico, oltre a quello direzionale, al fine di indirizzare l’organizzazione verso gli obiettivi strategici e governare con razionalità i processi eseguiti dal capitale umano. Inoltre, un valido controllo di gestione si configura come lo strumento ideale per gestire il dualismo tipico della produzione alberghiera, ovvero la combinazione tra costi e qualità. Da una parte il controllo di gestione, per rispettare i principi di efficacia ed efficienza, deve minimizzare i costi del servizio, dall’altra parte questa scelta non deve intaccare la qualità del servizio, il quale deve risultare sempre di alto livello. Questo particolare trade off, per essere gestito e ottimizzato con razionalità, necessita di un sistema informativo integrato che sia condiviso da tutta l’organizzazione. L’informazione diviene una risorsa intangibile con aspetti multidimensionali e soprattutto leva decisionale. La comunicazione interna ha un ruolo cruciale, poiché attiva un circuito di scambio informativo in grado di collegare le varie funzioni aziendali per il raggiungimento degli obiettivi comuni prestabiliti in sede di pianificazione. Il braccio operativo del controllo di gestione e l’architetto del sistema informativo è il controller. Questo soggetto svolge un ruolo chiave all’interno dell’organizzazione, poichè deve possedere una visione sistemica dei processi e adottare una comunicazione che soddisfi i fabbisogni informativi del management come le esigenze tecniche dei vari reparti. Infine, l’elaborato presenta due diversi problemi concreti e le relative soluzioni in grado di supportare le decisioni del management. I modelli e strumenti proposti hanno richiesto la partecipazione attiva dei reparti al fine di ottimizzare e migliorare il processo produttivo.
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CARTA, MICHELE. « Implementazione di modelli di aiuto alle decisioni, basati su tecniche di analisi multi-criteria, come supporto alla programmazione delle strategie e delle azioni sulle reti di trasporto stradale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2017. http://hdl.handle.net/11584/249551.

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Résumé :
Assessment is a topic widely discussed in scientific literature, with important influences on many sectors of practical interest. Assessment is part of a decision-making process and it is possible to define the utility of a series of decision-making actions by using a simplified representation of it and according to the goals set. This research work concerns planning in the road transport sector, where assessment is often complex, and it involves many actors and a multidimensional target system. This research work proposes a state of the art of the multi-criteria analysis methods used by scientific literature to support decision-making activities in the road transport sector, together with some applicative case studies carried out during the PhD course. The aim of the study was to set the general topic of the assessment system, standing out the main system components and their interactions. The scientific bibliography has offered a fundamental investigation field on the representation of the interactions made in the assessment process, through the study of mathematical models which allow to translate the decision-making activity using analytic functions. This activity was combined with the application of the decision-making methods to real practical cases, where the decision-making support system helps a subject who has to make a choice in the transport planning sector. In order to provide support to a decision-maker during the assessment of possible intervention strategies for planning the actions of the Plan and of the projects concerning the transport sector, we have represented the structure of a decision-making support system which permits to reach the goals set on the transport and mobility system. In the case studies analysed in this research work, the assessor - according to the methodological approach presented - supports the decision-maker in order to make an assessment based on objective criteria, which reflect the requests of the stakeholders by applying multi-criteria analysis methods. Among the issues which can be dealt with the support of multi-criteria analysis methods, the applicative cases address choice and hierarchization issues. The choice occurs when it is necessary to identify an option among many possible options, able to meet the multiple goals better than the others. The request to provide a hierarchical order instead occurs when it is necessary to schedule a series of interventions for the issues described. Therefore, it is necessary to assign some options which must be all carried out according to a priority order. To overcome the critical issues highlighted by using the multi-criteria analysis methods consolidated in scientific literature, in this research work we proposed a multi-criteria analysis method called MTA (Multi-criteria Trigonometric Approach), aimed at representing the preferable alternative within a decision-making set by using a trigonometric function, in order to create a hierarchy of options according to a goal system. The MTA model represents a first step which paves the way for other research works about the study of shapes of preference function, as well as any development for the implementation of a weight system to be assigned to priority differentiating criteria.
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Latora, Antonio Giuseppe. « Metodologie Analytic Hierarchy Process ibride per applicazioni di Multiple Criteria Decision Analysis ai processi di Procurement ». Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1040.

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Résumé :
Costi e benefici connessi alle decisioni che quotidianamente caratterizzano la vita dell uomo, discendono dai molteplici e spesso contrastanti punti di vista o criteri utilizzati nell attività di decision making divenuta oggetto di approfonditi e recenti studi afferenti ad una vera e propria disciplina matematica definita Multiple Criteria Decision Analysis. Ogni decisione non rappresenta esclusivamente un atto di scelta bensì il risultato di un processo decisionale di comprensione e modellazione del problema ovverosia una serie di attività che consentono la trasformazione del problema in soluzione determinando nel decision maker un passaggio di stato psicologico da una percezione di insoddisfazione ad una di soddisfazione. Gli studi realizzati in ambito MCDA hanno originato due differenti scuole di pensiero: la scuola francese basata principalmente sul concetto di outranking e la scuola americana delle Multi - Attribute Utility and Value Theories; a quest ultima appartiene l Analytic Hierarchy Process, metodologia MCDA sviluppata da Thomas Lorie Saaty al fine operare il ranking di un numero definito o indefinito di alternative; il confronto a coppie, ovverosia la misurazione dell importanza relativa tra potenziali azioni o alternative, secondo un criterio o punto di vista di livello superiore, consente infatti la determinazione di una scala di priorità per entità intangibili, per definizione prive di scale di misura, ma anche per entità tangibili valutabili in topologia metrica su idonee scale di misura. Obiettivo della tesi di dottorato è stato lo studio, finalizzato alla modifica e all applicazione, della metodologia MCDA AHP al procurement, processo di ingegneria gestionale dedicato all approvvigionamento di beni e servizi nel contesto di una generica value chain. L e-procurement è una realtà consolidata nei contesti business-to-consumer, business-to-business e business-to-government, ma il modello concernente il generico processo di approvvigionamento, dato l odierno stato dell arte dell ICT applicata al procurement, non può considerarsi standard di riferimento poiché elaborato in un epoca caratterizzata da sistemi informativi ed informatici indubbiamente differenti dagli attuali riguardo a tecnologie e schemi concettuali. La metodologia Hybrid Analytic Hierarchy Process oggetto di ricerca, ha tratto origine dalla definizione di Saaty secondo la quale un numero non ha alcun significato se non quello assegnato ad esso da chi è chiamato ad interpretarlo . In un contesto caratterizzato da grandezze quali - quantitative, le metodologie ibride H-AHP-R ed H-AHP-A si caratterizzano poiché consentono il ranking parallelo e seriale di un numero definito o indefinito di alternative mediante lean MCDA ovverosia mediante calcolo diretto NO-AHP del rating ideale con riferimento ai criteri quantitativi e mediante calcolo AHP-R ed AHP-A del rating ideale riferito ai criteri qualitativi. Disegnando un processo di lean e scouting basato su metodologia MCDA H-AHP-A, lo studio eseguito, relativamente a specifiche tipologie di acquisti, ha re-ingegnerizzato parzialmente il generico processo di approvvigionamento, con l obiettivo di rendere razionale, efficiente, efficace e conforme ai criteri di valutazione individuati, la scelta dell alternativa di approvvigionamento nell universo delle soluzioni individuate sul web, al fine di massimizzare il valore dell acquisto e minimizzare i tempi di scelta.
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VERCESI, DAVIDE CESARE. « Sviluppo soluzioni innovative per il miglioramento dell'assistenza tecnico - agronomica per un'agricoltura sostenibile ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2021. http://hdl.handle.net/10280/108767.

Texte intégral
Résumé :
Nel corso del triennio del Dottorato di ricerca, svolto in concomitanza con l’abituale lavoro all’interno della mia azienda (Consorzio Agrario Terrepadane, fornitore di mezzi e servizi per l’agricoltura), lo scopo è stato di approfondire le conoscenze sui sistemi di supporto alle decisioni (DSS, Decision Support Systems) per la coltivazione della vite secondo i principi della viticoltura sostenibile, compresa la produzione integrata. Durante questa ricerca sono state individuate, nel corso della stagione, alcune aziende viticole rappresentative del territorio di lavoro (Val Nure, Val Tidone e valli dell’Oltrepò Pavese). Le informazioni relative al rischio di infezione fungina o alla presenza di insetti dannosi generate dal DSS Vite.net® per queste aziende, insieme ai dati rilevati nei vigneti attraverso sensori, monitoraggi visivi, l’integrazione di nuove tecnologie di rilevamento georeferenziato e di mappatura, hanno permesso di avere una maggiore conoscenza dell’evoluzione della coltura nella zona. Durante il dottorato di ricerca sono stati approfonditi tutti gli aspetti legati alla valutazione e diffusione dell’innovazione in agricoltura, come pure degli impatti e della sostenibilità dei processi agricoli, con particolare attenzione alla difesa, al miglioramento dell’efficacia delle linee di difesa attraverso lo studio di nuove strategie e posizionamento dei prodotti.
During the three years of the PhD, carried out in conjunction with the usual work within my company (Consorzio Agrario Terrepadane, supplier of means and services for agriculture), the knowledge on decision support systems was deepened (DSS, Decision Support Systems) for the cultivation of vines according to the principles of sustainable viticulture, including integrated production. During this research, some representative farms that produce grape of the work area (Val Nure, Val Tidone and Oltrepò Pavese valleys) were identified during the season. Information relating to the risk of fungal infection or the presence of pests generated by the Vite.net® DSS for these farms, together with the data collected in the vineyards through sensors, visual monitoring, the integration of new georeferenced detection and mapping technologies, have made possible to have a greater knowledge of the evolution of the crop in the area and therefore. During this work all aspects related to the evaluation and diffusion of innovation in agriculture were studied in depth, as well as the impacts and sustainability of agricultural processes, with particular attention to the protection of plants from pathogens, to the improvement of effectiveness of defense lines through the study of new strategies and product positioning.
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Laner, Alessandro. « Tecniche di ottimizzazione applicate alla progettazione di opere nel campo dell'ingegneria civile ed ambientale ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3425467.

Texte intégral
Résumé :
The design process involved in the definition of the properties of a civil work is efficient when the design describes a civil work that maximizes the performances of the civil work and minimizes the different costs related to its construction (economic costs, environmental costs) . In this paper a methodology that helps the committee and the designers in the task of choosing the design solution that minimize the costs and the time related to the construction of the civil work is described. The methodology proposed is based on a statistical approach to cope with the uncertainty on the data that represent the base for the design process and evaluates the risks related to the construction of the civil work.
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De, Castri Andrea. « Sistemi di supporto alle decisioni in ambito clinico : predizione del rischio "as a service" ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017. http://amslaurea.unibo.it/14733/.

Texte intégral
Résumé :
L'evoluzione tecnologica e l'ampliamento dei canali di comunicazione stanno giocando un ruolo fondamentale nelle aziende che hanno intenzione di evolvere la propria infrastruttura IT in un modello as a service. Il cloud sta svolgendo una funzione principale nel business aziendale portandone il mercato ad una crescita che oscilla tra il 18% e il 21%, nel solo 2017, e spingendo migliaia di aziende a integrare la vecchia IT con la nuova. Si deve inoltre tener conto dell'enorme volume di dati prodotto dai processi aziendali nell'ultimo ventennio, in quanto la richiesta di utilizzo di tali dati, per scopi aziendali, ha reso necessaria la creazione di tecniche avanzate per l'analisi degli stessi; ne sono un esempio la ricerca clinica e alcune pratiche mediche. Queste, infatti, stanno subendo un cambiamento radicale attraverso l'introduzione di algoritmi di apprendimento che facilitano l'analisi di una enorme mole di dati relativa alle informazioni dei pazienti. Una delle tecniche utilizzate per la costruzione di algoritmi in grado di imparare da eventi passati e di predire eventi sconosciuti è il machine learning. La sfida che ci si pone e di cui si tratterà in questo documento è la creazione di un sistema di supporto alle decisioni as a service che utilizzi una base di conoscenza elaborata da tecniche di machine learning. Nel mondo sanitario queste tecnologie trovano applicazioni sia nella formulazione di diagnosi, sia nella predizione del rischio di un paziente affetto da determinate malattie. La predizione del rischio può essere intesa come: probabilità di un paziente di entrare in ricovero nei successivi 30 giorni, probabilità di peggioramento oppure possibilità di morire. Lo scopo che ci si prefigge di raggiungere con questo lavoro è quello di fornire un primo prototipo funzionante di un Clinical Decision Support System, focalizzandosi sulla costruzione di un'architettura di sistema che guidi l'analisi delle migliori tecnologie da utilizzare.
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MATOS, MENDES NILSON FELIPE. « Sistema di supporto alle decisioni basato sulla Ricerca Operativa per problemi nella logistica farmaceutica ». Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2021. http://hdl.handle.net/11380/1244339.

Texte intégral
Résumé :
I servizi sanitari dipendono fortemente dalla disponibilità di attrezzature e medicinali. Eventuali mancanze possono provocare interruzioni dei trattamenti, riduzioni di capacità, o ritardi indesiderati. Nell’ultimo decennio, group purchasing organizations, legate alla logistica farmaceutica esternalizzata, hanno sostituito gli approcci tradizionali di acquisto per evitare carenze nei servizi. In Italia, questo processo è stato iniziato negli anni 1990, con una politica di regionalizzazione condotta dal Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, per fare funzionare questa strategia, è fondamentale avere una buona integrazione tra magazzini e strutture di distribuzione. Questo significa prendere varie decisioni a tutti i livelli gestionali. Siccome queste decisioni sono difficile da valutare manualmente, un supporto informatico diventa essenziale. In questa tesi, presentiamo algoritmi e processi di sviluppo usati per creare un sistema di supporto alle decisioni per un’azienda di logistica sanitaria specializzata in stoccaggio e distribuzione di prodotti farmaceutici in Italia. Nel primo capitolo, la concezione e l’implementazione del software sono presentate, assieme ai dettagli sull’integrazione della tecnologia. Nel secondo capitolo, la parte del sistema riguardante il trasporto di merce è presentata, con un focus sull’approccio computazionale per risolvere due problemi strettamente correlati, un Rich Vehicle Routing Problem e un problema di schedulazione di veicoli ed autisti. Nel terzo capitolo, è presentato un problema di allocazione di prodotti in un magazzino, con vincoli riguardanti la logistica farmaceutica, assieme a un algoritmo basato sul paradigma meta-euristico Iterated Local Search (ILS) per risolverlo. Nelle conclusioni, sono mostrate alcune possibilità di miglioramento del sistema e di future prospettive di ricerca. Inoltre, l’appendice contiene due capitoli che descrivono i risultati ottenuti in ricerche parallele svilluppate dall’autore. Nella prima appendice, è presentato un euristico di tipo Adaptative Large Neighbourhood Search combinato con un modello di Set Partitioning per risolvere un problema di dial-a-flight multi obiettivo. In questo problema, una flotta eterogenea di aerei è usata essere per portare i passeggeri alle loro destinazioni. L’obiettivo è minimizzare il disagio dei viaggiatori (misurato in ritardi e fermate intermedie) e i costi. Ogni aereo ha differenti velocità, consumo di carburanti, capacità e costi. Il problema ha alcuni vincoli operazionali stretti, come il peso massimo dell’aereo (passeggeri compresi), sicurezza, indisponibilità di carburante in alcuni aeroporti e finestre temporali. La seconda appendice propone quattro modelli matematici e un euristico basato sul paradigma ILS per ottimizzare una schedulazione con deterioramento dipendente dalla posizione dei lavori e da attività di manutenzione. In questo problema, un insieme di lavori devono essere schedulati su un insieme di macchine parallele non correlate per ottimizzare il makespan. Ogni attività ha il suo tempo di processamento e causa un deterioramento nella macchina che fa alzare il tempo di processamento delle prossime attività di un fattore cumulativo. Le manutenzioni, che hanno tempi di processamento significanti, possono essere schedulate tra due attività, facendo sì che la macchina riprenda la sua performance ottimale. Complessivamente, i contributi di questa tesi si concentrano nella proposta di algoritmi e software per risolvere complessi problemi di routing e schedulazione derivanti da problemi decisionali reali.
Healthcare services are strongly dependent on the availability of equipment and medicines, as shortages can lead to treatments interruptions, reduced capacity, or undesirable delays. In the last decades, centralized group purchasing organizations, coupled with an outsourced pharmaceutical logistic, have replaced traditional approaches to avoid shortages and associated negative effects. In Italy, this process started in the 1990s with a regionalization conducted by the Italian National Health Service. To make centralization strategy works, however, a good integration between warehouses and delivery infrastructure is fundamental. This means taking many decisions at all managerial levels. As these decisions are hard to be evaluated by hand, a computational tool becomes essential. In this thesis, we present algorithms and development processes used to create a decision support system for a pharmaceutical logistic company specialized in storage and distribution of pharmaceutical products in Italy. In the first chapter, the software conception and implementation are presented, including details about technology integration. In the second chapter, the transportation part of the system is presented, with a focus on the computational approach to solve two closely related problems, a rich vehicle routing problem and a truck and driver scheduling problem. In the third chapter, we present a storage allocation problem that has special constraints associated with the pharmaceutical logistic, and an Iterated Local Search (ILS) based algorithm to solve it. In conclusion, some possible system improvements and future research directions are shown. Additionally, the appendix contains two chapters that describe the results obtained in parallel researches developed by the author. The first appendix presents an Adaptative Large Neighbourhood Search heuristic combined with a Set Partitioning model to solve a multiobjective dial-a-flight problem. In this problem, a heterogeneous fleet of airplanes must be routed to carry passengers to a required destination. The objective is to minimize user inconvenience (measured by delays and intermediary stops) and costs. Each airplane has different speed, fuel consumption, capacity, and costs. The problem contains some hard-operational constraints such as airplane maximum weight (including passengers), safety, unavailability of fuel in some airports and time windows. The second appendix proposes four mathematical models and an ILS based heuristic to optimize a scheduling problem with position-dependent deterioration and maintenance activities. In this problem, a set of jobs must be scheduled on a set of parallel unrelated machines in order to minimize the makespan. Each job has an individual runtime and causes a deterioration on the machine that makes the runtimes of the next jobs rise by a cumulative factor. Maintenances, which have significant runtimes, can be scheduled between two jobs, making the machine recover its full performance. Overall, the contributions of this thesis lie in the proposal of algorithms and software to solve very complex routing and scheduling problems deriving from real-world decision problems.
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ANSELMI, ANDREA. « Un sistema di monitoraggio e di supporto alle decisioni per la gestione sostenibile dell'oliveto ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2023. http://hdl.handle.net/10280/135601.

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Résumé :
L'obiettivo della mia ricerca è stato quello di sviluppare modelli previsionali delle principali parassiti dell’olivo. Sempre nel settore della difesa antiparassitaria di questa coltura, sono emerse inoltre pesanti criticità legate alla pratica applicazione dei trattamenti fitosanitari, oltre che per le grandi dimensioni delle piante e la difficile accessibilità che caratterizzano moltissimi oliveti, anche per la carente regolazione funzionale delle irroratrici e per il poco diffuso loro controllo strumentale. Pertanto è stato sviluppato anche un sistema di supporto alla taratura degli atomizzatori.
The objective of my research was to develop forecasting models of the main olive tree pests. Also in the area of pest control for this crop, serious criticalities emerged in connection with the practical application of phytosanitary treatments, not only due to the large size of the trees and the difficulties of accessibility that characterize many olive groves but also due to the poor functional regulation of sprayers and their little widespread instrumental control. Therefore, a system to support the calibration of sprayers was also developed.
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Benetollo, Niccolo' <1989&gt. « Data mining e clusterizzazione : l'efficacia di Weka e Qlikview come strumenti di supporto alle decisioni ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8224.

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Résumé :
Partendo dalla creazione di un database per un rivenditore, andrò ad analizzare in maniera esaustiva il concetto di database e database marketing. La fase successiva prevede l’indagine del processo di data mining, passaggio chiave al fine di introdurre i due programmi che ho utilizzato per analizzare i dati raccolti: Weka e Qlikview. L’elaborato si concluderà con una precisa analisi del concetto di clusterizzazione e di come il processo di Customer Relation Marketing possa incidere positivamente in un contesto aziendale.
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Boz, Marco <1993&gt. « Le reti Bayesiane come strumento di supporto alle decisioni aziendali : il caso della soddisfazione clienti ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12763.

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Résumé :
Oggigiorno la maggior parte delle aziende è dotata di un sistema informatico, più o meno complesso, capace di memorizzare una gran quantità e varietà di dati inerenti all’attività svolta. Qualora non fossero sufficienti i dati raccolti internamente, esistono diversi strumenti esterni, come i sondaggi, per ottenere delle informazioni specifiche. La raccolta dei dati aziendali rischia di rimanere fine a se stessa qualora non siano analizzati e non si ricavino informazioni utili per supportare le decisioni di business. I risultati potrebbero incoraggiare i manager ad intraprendere delle scelte strategiche che altrimenti non sarebbero state prese in considerazione poiché ritenute secondarie o poco efficaci. In questa tesi si propone l’analisi di alcuni dati utilizzando lo strumento delle reti Bayesiane come modello statistico da introdurre all’interno del processo decisionale aziendale accanto ai metodi tradizionali. Queste reti sono dei modelli grafici probabilistici capaci di rappresentare le relazioni di dipendenza tra le variabili di un fenomeno incerto. L’incertezza, infatti, è un elemento caratterizzante il contesto operativo di un’azienda, per tanto non è trascurabile. Dopo aver appreso la struttura della rete ed aver quantificato le relazioni, attraverso la teoria delle probabilità, si compiono delle analisi di scenario per verificare le conseguenze delle singole decisioni che il management sta considerando, in modo da aiutarlo ad intraprendere la strategia migliore.
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FRIGERIO, IVAN. « SCENARI DI RISCHIO E SISTEMI DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE IDROGEOLOGICHE ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/2434/169988.

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Résumé :
The aim of the work in this PhD project is to perform a hydrogeological risk analysis that can be an useful management tool for Civil Protection and policy makers to take decisions about environmental planning. The study has been conducted in the Mountain Consortium of Municipalities of Valtellina di Tirano. The area is located in Sondrio province and it is composed of twelve municipalities, covering a global area of 450 km2. The majority of municipalities lie on alluvial fan and along Adda River. The conformation of the territory is the cause of the high vulnerability of Valtellina Valley, mainly linked to landslides and hydrogeological events. This situation is made worse by anthropic alterations, for example building in highly risk zones, deforestation and low slope maintenance. In the first part of the study an institutional hydrogeological risk map of the area is elaborated following guidelines policy of Lombardy Region. Then, this map has been compared with a second debris flow risk map, derived by two probabilistic and statistical models: the Weights of Evidence model has been used in order to obtain a susceptibility map (debris flow source area), whereas Flow-R model generated an hazard map (runout). Finally, probable risk scenarios (critical zones with high hazard levels and elements at risk) have been defined. After their identification, the emergency procedures of Civil Protection have been elaborated using DSS (Decision Support System) and linked to a large territorial database (resources and structures). These procedures consider the actual availability of structures and resources in the study area in order to appreciably shorten the operation time of Civil Protection activities in case of emergency. This approach leads up to computerize and speed up the reply of the structures involved in an emergency situation, leading to a significant reduction of the response time by the staff that manage the emergency operations, and leading to an increase of the qualitative efficiency response.
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FRIGERIO, IVAN. « Scenari di rischio e sistemi di supporto alle decisioni per la gestione delle emergenze idrogeologiche ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/10281/46346.

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Résumé :
The aim of the work in this PhD project is to perform a hydrogeological risk analysis that can be an useful management tool for Civil Protection and policy makers to take decisions about environmental planning. The study has been conducted in the Mountain Consortium of Municipalities of Valtellina di Tirano. The area is located in Sondrio province and it is composed of twelve municipalities, covering a global area of 450 km2. The majority of municipalities lie on alluvial fan and along Adda River. The conformation of the territory is the cause of the high vulnerability of Valtellina Valley, mainly linked to landslides and hydrogeological events. This situation is made worse by anthropic alterations, for example building in highly risk zones, deforestation and low slope maintenance. In the first part of the study an institutional hydrogeological risk map of the area is elaborated following guidelines policy of Lombardy Region. Then, this map has been compared with a second debris flow risk map, derived by two probabilistic and statistical models: the Weights of Evidence model has been used in order to obtain a susceptibility map (debris flow source area), whereas Flow-R model generated an hazard map (runout). Finally, probable risk scenarios (critical zones with high hazard levels and elements at risk) have been defined. After their identification, the emergency procedures of Civil Protection have been elaborated using DSS (Decision Support System) and linked to a large territorial database (resources and structures). These procedures consider the actual availability of structures and resources in the study area in order to appreciably shorten the operation time of Civil Protection activities in case of emergency. This approach leads up to computerize and speed up the reply of the structures involved in an emergency situation, leading to a significant reduction of the response time by the staff that manage the emergency operations, and leading to an increase of the qualitative efficiency response.
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Sapienza, Paola. « Un sistema di supporto alle decisioni per la gestione della manutenzione dei ponti di una rete viaria ». Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1010.

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Résumé :
I sistemi di gestione dei ponti sono essenziali per l'ottimizzazione delle risorse disponibili. La priorità delle attività manutentive e la valutazione delle diverse strategie di manutenzione sono solitamente basate sulla definizione di indici di condizione. Nel presente tesi viene sviluppato un sistema di supporto alle decisioni per la manutenzione dei ponti a livello di rete, basato sulla teoria del Dominance-based Rough Set Approach (DRSA). Il DRSA produce un modello decisionale espresso in termini di regole facilmente comprensibili "se...allora..."che controllano il processo decisionale ed evitano l'effetto "scatola nera" di altri sistemi alternativi. Nel sistema di supporto decisionale proposto, i ponti sono descritti da una serie di 16 criteri relativi allo stato di degrado del ponte, alle caratteristiche della struttura, del territorio,del traffico e della rete. Per illustrare il sistema è stato proposto un caso di studio che coinvolge alcuni ponti sulle strade italiane. Il metodo proposto è uno strumento flessibile, i cui parametri possono essere periodicamente aggiornati in conseguenza delle politiche dell'ente gestore e della pratica acquisita.
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Vitale, Giovanni. « big data e data warehouse per supporto alle decisioni in ambito aziendale : un caso di studio ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/22948/.

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Résumé :
La mia tesi tratta di un caso di studio dell'utilizzo dei big data nell'infrastruttura data warehouse e della teoria ad esso legata. Il progetto è stato svolto durante il tirocinio in azienda (Iconsulting S.p.A.) e l'obiettivo finale è stato l'esecuzione di un'importante migrazione tecnologica di una dashboard per un cliente del settore Manufacturing. Per migrazione tecnologica si intende copiare tabelle e viste, legate alla dashboard per cui è richiesto il progetto, da database di origine di una tecnologia (in questo caso Netezza) a database di destinazione (in questo caso Hana), convertendo il loro linguaggio di definizione SQL. Inoltre, in queste operazioni sono comprese le attività di migrazione dei flussi di dati che alimentano queste tabelle e viste, utilizzando i flussi di origine e modificandoli con le tabelle e viste che vengono migrate precedentemente. La teoria presente nella tesi e legata al progetto elaborato riguarda i Big Data e i Data Warehouse. Per quanto riguarda i Big Data, viene esplicata la definizione del termine, approfondendo le caratteristiche che sono emerse negli anni di analisi dei dati, alcuni casi d'uso e alcune infrastrutture che possono ospitarli. Tra le infrastrutture vi sono i Data Warehouse, sulla quale mi sono soffermato poiché è stato un argomento che ho trattato nel progetto. Tra i temi riguardanti i Data Warehouse vi sono: la definizione, la modellazione, alcuni modelli, l'architettura, e la differenza con i sistemi operativi. Come ultimo argomento di teoria vi è una delucidazione a riguardo le due tecnologie che sono citate nel progetto, specificando le motivazioni della richiesta di migrazione da parte del cliente.
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ZUCCHI, GIORGIO. « Progettazione e sviluppo di metodi di ottimizzazione per il supporto alle decisioni in sistemi logistici distribuiti ». Doctoral thesis, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, 2023. https://hdl.handle.net/11380/1298350.

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Résumé :
Negli ultimi anni, grazie al progresso tecnologico, i metodi di ottimizzazione basati sulla programmazione matematica e sugli algoritmi euristici hanno costantemente migliorato la loro efficienza. È ora possibile ottenere, in una grande varietà di problemi, soluzioni ottimali o sub-ottimali in tempi computazionali accettabili. Le tendenze emergenti, guidate dalle rivoluzioni dell'Industria 4.0 e dei Big Data, spingono a combinare l'ottimizzazione, al suo livello matematico più puro, con la data Science e i sistemi di supporto alle decisioni. La ricerca condotta in questa tesi di dottorato indaga la creazione di sistemi di supporto alle decisioni per la selezione e creazione di soluzioni ottimali o sub-ottimali per ottimizzare i servizi erogati. La ricerca presenta l'uso di modelli matematici e tecniche euristiche per risolvere questioni relative a problemi rilevanti, come la pianificazione del personale e i percorsi dei veicoli. I casi di studio affrontati derivano da casi aziendali reali di Coopservice scpa, un grande fornitore di servizi che opera in mercati pubblici e privati, tra cui la sanità e l'industria.
In the last years, due to technological progress, optimization methods based on mathematical programming and heuristic algorithms have consistently improved their efficiency. It is now possible to obtain, in a large variety of problems, optimal or sub-optimal solutions in acceptable computational time. Emerging trends, driven by Industry 4.0 and Big Data revolutions, are pushing to combine optimization, at its purest mathematical level, with data science and decision support systems. The research conducted in this PhD thesis investigates the creation of decision support systems for the selection of optimal or sub-optimal solutions to optimize distributes services. The research presents the use of mathematical models and heuristic techniques to solve issues related to relevant problems, such as Personnel Scheduling and Vehicle Routing. The addressed case studies are derived from real business cases from Coopservice scpa, a large provider of services in relevant sectors, including healthcare and industry.
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CAMARDO, LEGGIERI MARCO. « Micotossine nei cereali : sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per gestire il rischio di contaminazione ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1732.

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Résumé :
Le micotossine sono metaboliti tossici prodotti da funghi in grado di svilupparsi sulle derrate alimentari. Diverse strategie sono state considerate per risolvere questo problema studiando la crescita di funghi/produzione di micotossine. Questa tesi è focalizzata sullo sviluppo/validazione di modelli matematici per prevedere la contaminazione di micotossine (deossinivalenolo, fumonisine e aflatossine) in cereali (mais/grano) sulla base di dati meteorologici. Il primo capitolo fornisce un’introduzione sulla teoria dei modelli e sui pat-sistemi modelizzati. Il secondo si concentra sulla presenza di tricoteceni e zearalenone nel frumento coltivato in Italia. Nel cap.3 sono stati confrontate le differenze predittive di modelli empirici/meccanicistici per la contaminazione di deossinivalenolo nel grano. Nel cap.4 è stata descritta la contaminazione da fumonisine e aflatossine in mais coltivato in Italia. I capitoli 5 e 6 analizzano il pato-sistema mais-Aspergillus flavus, il primo si concentra sulla sporulazione di A. flavus , il secondo sullo sviluppo di un modello per prevedere la contaminazione da aflatossina. Un altro modello meccanicistico per prevedere la presenza di fumonisina nel mais è descritto nel cap.7. L'ultimo capitolo riassume l'attività svolta nel progetto europeo MYCORED in cui sono stati coinvolti diversi paesi in tutto il mondo che hanno fornito i dati necessari per la validazione dei modelli.
Mycotoxin are toxic secondary metabolite produced by fungi able to colonize crops and thus posing a potential menace to human/animal health. Several strategies have been considered to mitigate the problem studying the variables related to mould growth and mycotoxin production. This thesis focuses on the development and validation of mechanistic models to predict mycotoxins (deoxinivalenol, fumonisins and aflatoxins) contamination in cereals (maize/ wheat) based on meteorological data. The first chapter introduce modelling theory, and patho-systems analysed. Chapter 2 focuses on trichothecenes and zearalenone occurrence in wheat produced in Italy. Predictive performance of empirical and mechanistic models for deoxnivalenol contamination in wheat were discussed in chapter 3. Chapter 4 described fumonisins and aflatoxins occurrence in maize grown in Italy. Chapters 5 and 6 analised the patho-system maize-Aspergillus flavus; the former focuses on the dynamics of A. flavus sporulation the lalatter on the development of a mechanistic model to predict aflatoxin produced by A. falvus. Another mechanistic model for Fusarium ear rot and fumosin production in maize (chapter 7). The last chapter summarised the activity done in the European project MYCORED in which several countries worldwide were involved and wheat and/or maize samples collected with data necessary for model validation.
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CAMARDO, LEGGIERI MARCO. « Micotossine nei cereali : sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni per gestire il rischio di contaminazione ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/1732.

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Résumé :
Le micotossine sono metaboliti tossici prodotti da funghi in grado di svilupparsi sulle derrate alimentari. Diverse strategie sono state considerate per risolvere questo problema studiando la crescita di funghi/produzione di micotossine. Questa tesi è focalizzata sullo sviluppo/validazione di modelli matematici per prevedere la contaminazione di micotossine (deossinivalenolo, fumonisine e aflatossine) in cereali (mais/grano) sulla base di dati meteorologici. Il primo capitolo fornisce un’introduzione sulla teoria dei modelli e sui pat-sistemi modelizzati. Il secondo si concentra sulla presenza di tricoteceni e zearalenone nel frumento coltivato in Italia. Nel cap.3 sono stati confrontate le differenze predittive di modelli empirici/meccanicistici per la contaminazione di deossinivalenolo nel grano. Nel cap.4 è stata descritta la contaminazione da fumonisine e aflatossine in mais coltivato in Italia. I capitoli 5 e 6 analizzano il pato-sistema mais-Aspergillus flavus, il primo si concentra sulla sporulazione di A. flavus , il secondo sullo sviluppo di un modello per prevedere la contaminazione da aflatossina. Un altro modello meccanicistico per prevedere la presenza di fumonisina nel mais è descritto nel cap.7. L'ultimo capitolo riassume l'attività svolta nel progetto europeo MYCORED in cui sono stati coinvolti diversi paesi in tutto il mondo che hanno fornito i dati necessari per la validazione dei modelli.
Mycotoxin are toxic secondary metabolite produced by fungi able to colonize crops and thus posing a potential menace to human/animal health. Several strategies have been considered to mitigate the problem studying the variables related to mould growth and mycotoxin production. This thesis focuses on the development and validation of mechanistic models to predict mycotoxins (deoxinivalenol, fumonisins and aflatoxins) contamination in cereals (maize/ wheat) based on meteorological data. The first chapter introduce modelling theory, and patho-systems analysed. Chapter 2 focuses on trichothecenes and zearalenone occurrence in wheat produced in Italy. Predictive performance of empirical and mechanistic models for deoxnivalenol contamination in wheat were discussed in chapter 3. Chapter 4 described fumonisins and aflatoxins occurrence in maize grown in Italy. Chapters 5 and 6 analised the patho-system maize-Aspergillus flavus; the former focuses on the dynamics of A. flavus sporulation the lalatter on the development of a mechanistic model to predict aflatoxin produced by A. falvus. Another mechanistic model for Fusarium ear rot and fumosin production in maize (chapter 7). The last chapter summarised the activity done in the European project MYCORED in which several countries worldwide were involved and wheat and/or maize samples collected with data necessary for model validation.
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MACCONI, MARTINA. « INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IMPLEMENTATI IN UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER IL SETTORE VITICOLO ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10798.

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Résumé :
La tesi si basa sui principi della sostenibilità ambientale applicati al settore della viticultura. I principali obiettivi sono: i) analisi della letteratura riguardante gli indicatori agro-ambientali, ii) sviluppo di una metodologia innovativa per valutare l’impatto ambientale della viticultura e, iii) applicazione della metodologia in casi pratici. La parte introduttiva è dedicata all’analisi degli indicatori agro-ambientali e delle relative politiche europee, alle tematiche inerenti il vino sostenibile e i sistemi di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile. Nella seconda parte è presentata una rigorosa e completa metodologia per valutare il livello di sostenibilità in tutte le fasi della produzione di uva, usando sia indicatori agronomici sia l’approccio della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Sono state identificate sei categorie di impatto: salute umana, aria, suolo, biodiversità, consumi energetici e uso dell’acqua. Ogni categoria è composta da sotto-indicatori, per un totale di 21 sotto-indicatori, ognuno dei quali avente un punteggio (da 0 a 5) e un peso relativo nel punteggio complessivo di sostenibilità (da 0 a 5). La terza parte riguarda l’applicazione della metodologia in casi studio all’interno del progetto europeo “InnoVine”. Il lavoro di ricerca è stato realizzato seguendo le linee guida di standard internazionali e documentate fonti di letteratura per la valutazione della prestazione ambientale ed elaborando metodologie originali per la raccolta dei dati, la quantificazione degli impatti e l’interpretazione dei risultati. Infine, i risultati ottenuti confermano: i) la validità della metodologia nel calcolare gli impatti delle differenti pratiche viticole sull’ambiente e, ii) la possibilità di implementare la metodologia in un sistema di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile.
The thesis focuses on environmental sustainability principles applied to the viticultural sector. The main goals are: (i) analysis of the literature background on agri-environmental indicators, (ii) development of an innovative methodology to assess environmental impacts of viticulture, and (iii) testing of the methodology in practical cases. The introduction is dedicated to the analysis of the agri-environmental indicators and the related EU policies, sustainable wine issues, and decision support systems for a sustainable viticulture. In the second part, a rigorous and complete methodology is developed to assess the sustainability level of viticulture in all the phases of the grape growing using both agronomic indicators and the Life Cycle Assessment approach. Six impact categories were identified: human health, air, soil, biodiversity conservation, energetic consumptions, and water use. Each category is composed by sub-indicators, for a total of 21 sub-indicators, each of them having a score (between 0 and 5) and a defined weight on the overall sustainability score (between 0 and 5). In the third part, the methodology was tested in practical cases within the European project “InnoVine”. The study is carried out following the guidelines from international standards and from documented literature sources for the assessment of the environmental performance and elaborating original methodologies for the input data collection, the quantification of the impacts, and the interpretation of the results. Finally, the results obtained confirm: i) the methodology validity in quantifying the impacts of different grape production practices on the environment, and ii) the possibility to implement the methodology in a decision support system for a sustainable viticulture.
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MACCONI, MARTINA. « INDICATORI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IMPLEMENTATI IN UN SISTEMA DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER IL SETTORE VITICOLO ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2016. http://hdl.handle.net/10280/10798.

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Résumé :
La tesi si basa sui principi della sostenibilità ambientale applicati al settore della viticultura. I principali obiettivi sono: i) analisi della letteratura riguardante gli indicatori agro-ambientali, ii) sviluppo di una metodologia innovativa per valutare l’impatto ambientale della viticultura e, iii) applicazione della metodologia in casi pratici. La parte introduttiva è dedicata all’analisi degli indicatori agro-ambientali e delle relative politiche europee, alle tematiche inerenti il vino sostenibile e i sistemi di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile. Nella seconda parte è presentata una rigorosa e completa metodologia per valutare il livello di sostenibilità in tutte le fasi della produzione di uva, usando sia indicatori agronomici sia l’approccio della valutazione del ciclo di vita (Life Cycle Assessment). Sono state identificate sei categorie di impatto: salute umana, aria, suolo, biodiversità, consumi energetici e uso dell’acqua. Ogni categoria è composta da sotto-indicatori, per un totale di 21 sotto-indicatori, ognuno dei quali avente un punteggio (da 0 a 5) e un peso relativo nel punteggio complessivo di sostenibilità (da 0 a 5). La terza parte riguarda l’applicazione della metodologia in casi studio all’interno del progetto europeo “InnoVine”. Il lavoro di ricerca è stato realizzato seguendo le linee guida di standard internazionali e documentate fonti di letteratura per la valutazione della prestazione ambientale ed elaborando metodologie originali per la raccolta dei dati, la quantificazione degli impatti e l’interpretazione dei risultati. Infine, i risultati ottenuti confermano: i) la validità della metodologia nel calcolare gli impatti delle differenti pratiche viticole sull’ambiente e, ii) la possibilità di implementare la metodologia in un sistema di supporto alle decisioni per una viticultura sostenibile.
The thesis focuses on environmental sustainability principles applied to the viticultural sector. The main goals are: (i) analysis of the literature background on agri-environmental indicators, (ii) development of an innovative methodology to assess environmental impacts of viticulture, and (iii) testing of the methodology in practical cases. The introduction is dedicated to the analysis of the agri-environmental indicators and the related EU policies, sustainable wine issues, and decision support systems for a sustainable viticulture. In the second part, a rigorous and complete methodology is developed to assess the sustainability level of viticulture in all the phases of the grape growing using both agronomic indicators and the Life Cycle Assessment approach. Six impact categories were identified: human health, air, soil, biodiversity conservation, energetic consumptions, and water use. Each category is composed by sub-indicators, for a total of 21 sub-indicators, each of them having a score (between 0 and 5) and a defined weight on the overall sustainability score (between 0 and 5). In the third part, the methodology was tested in practical cases within the European project “InnoVine”. The study is carried out following the guidelines from international standards and from documented literature sources for the assessment of the environmental performance and elaborating original methodologies for the input data collection, the quantification of the impacts, and the interpretation of the results. Finally, the results obtained confirm: i) the methodology validity in quantifying the impacts of different grape production practices on the environment, and ii) the possibility to implement the methodology in a decision support system for a sustainable viticulture.
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CECCHINI, CRISTINA. « MODELLI DIGITALI MULTISCALARI PER LA GESTIONE DELL’INFORMAZIONE TECNICA SUI PATRIMONI EDILIZI. CONOSCENZA E SUPPORTO ALLA DECISIONE PER IL MIGLIORAMENTO ENERGETICO DEL COSTRUITO ». Doctoral thesis, Università degli studi di Pavia, 2021. http://hdl.handle.net/11571/1385734.

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Résumé :
La digitalizzazione delle informazioni sull’ambiente costruito è un tema di grande complessità e richiede un approccio multidisciplinare per adattarsi alle esigenze di una pluralità di utenze, che possono avvalersi di diversi modelli degli edifici per il raggiungimento di obiettivi specifici. In questo contesto, con la finalità di fornire rappresentazioni coerenti e non ridondanti, occorre pensare a nuove soluzioni per l’archiviazione e la condivisione delle informazioni tecniche, che siano in grado di capitalizzare le conoscenze già acquisite e di integrare i dati nel corso di tutto il ciclo di vita degli organismi edilizi. In questa direzione, progressivamente i metodi di rappresentazione degli edifici si sono evoluti verso le tecnologie digitali e, tra di esse, sta emergendo l’opportunità di utilizzare sinergicamente la modellazione informativa a scala edile (BIM - Building Information Modeling) e urbana (GIS - Geographic Information System) attraverso la definizione di database spaziali multiscalari. L’impiego di questi strumenti permette di costituire archivi digitali che organizzano la conoscenza sui beni sfruttando le potenzialità delle IT (Information Technology) per la realizzazione di applicazioni rivolte alla visualizzazione, all’interrogazione e all’analisi delle informazioni sul costruito. La ricerca presentata propone un flusso di lavoro per la creazione di un sistema informativo fondato su GIS e BIM, capace di raccogliere e armonizzare in un’unica piattaforma navigabile dati eterogenei sul patrimonio costruito. La struttura si fonda su un nucleo centrale costituito da un database spaziale in formato standard, che è possibile arricchire per mezzo del collegamento a moduli di approfondimento tematici e strumenti di supporto alla decisione, determinando una configurazione modulare ed estensibile. Nel caso in esame, si approfondisce il tema del comportamento energetico degli edifici esistenti e della valutazione comparativa di eventuali scenari di riqualificazione. Nel contesto europeo, l’efficienza energetica dei patrimoni immobiliari costituisce un campo di indagine estremamente stimolante in virtù della natura dei beni coinvolti, che spesso includono manufatti obsoleti dal punto di vista tecnologico, ma fondamentali nella definizione del quadro identitario delle comunità, per i quali coesistono interessi volti alla tutela del valore e all’aggiornamento delle prestazioni. La metodologia è stata applicata al centro storico della città di Pavia, con particolare riferimento all’asset immobiliare dell’Università, un patrimonio di grande interesse sia per l’eccezionale valore culturale, che per la sua vastità e varietà. In relazione al caso studio, sono state sviluppate applicazioni per la consultazione delle informazioni di carattere energetico e per la valutazione degli scenari trasformativi ottimali in funzione dei costi di gestione sul ciclo di vita. Le sperimentazioni dimostrano l’operabilità del flusso di lavoro e consentono di mettere in luce i vantaggi derivanti dalla disposizione di una piattaforma per la raccolta e la condivisione dei dati sull’ambiente costruito, concepita per supportare indagini a diverse scale di dettaglio e per essere inclusiva nei confronti di tutti le classi di utenza.
The digitalisation of information on the built environment is a complex theme, which requires a multi-disciplinary approach to suit the needs of different users while each class could make use of specific models to reach their targets. In this context, with the aim of providing coherent and non-redundant representations, we need to think to new solutions for storing and sharing technical information. These should be able to capitalize existing knowledge and to integrate new data during the whole lifecycle of buildings. In this direction, representation methods have progressively evolved toward digital technologies, among those the opportunity of making joint use of GIS (Geographic Information System) and BIM (Building Information Modeling) through multi-scalar spatial database is emerging. The adoption of those tools allows defining digital archives that organize knowledge by taking advantage of the potential of IT (Information Technology) for realizing applications aimed at visualizing, querying and analysing building information. The research proposes a workflow for the creation of an information system based on GIS and BIM, able to collect and harmonize heterogeneous data on the built environment within a single platform. The structure is founded on a central core consisting of a standard spatial database, which can be enriched by linking thematic modules and decision support tools, realizing a modular and extensible configuration. In the present case, the theme of energy behaviour and refurbishment of existing buildings is examined in detail. In the European context, the energy efficiency of the built environment is a field of investigation of great interest given the building typologies that are involved. In fact, they often include constructions that are obsolete from a technical perspective, but crucial in the definition of the identity of the communities. For those buildings, interests addressed to the conservation of value and the upgrading of performance could coexist, determining a complex framework. The methodology was applied to the historical centre of Pavia, with a focus on the property asset of its University, which is extremely interesting due to its exceptional value, other than its vastness and variety. Concerning the case study, some applications for displaying energy information and assessing refurbishment scenarios were developed. The experiments show the operability of the workflow and allow to highlight the advantages deriving from the organization of a platform for collecting and sharing data on the built environment, designed to support investigation at different scales and to be inclusive with regard to all users.
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Colace, Alessandro. « Progettazione e Sviluppo di un Sistema di Proactive Alerting all'interno di una piattaforma di Big Data Analytics ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016.

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Résumé :
Il lavoro presentato in questo elaborato tratterà lo sviluppo di un sistema di alerting che consenta di monitorare proattivamente una o più sorgenti dati aziendali, segnalando le eventuali condizioni di irregolarità rilevate; questo verrà incluso all'interno di sistemi già esistenti dedicati all'analisi dei dati e alla pianificazione, ovvero i cosiddetti Decision Support Systems. Un sistema di supporto alle decisioni è in grado di fornire chiare informazioni per tutta la gestione dell'impresa, misurandone le performance e fornendo proiezioni sugli andamenti futuri. Questi sistemi vengono catalogati all'interno del più ampio ambito della Business Intelligence, che sottintende l'insieme di metodologie in grado di trasformare i dati di business in informazioni utili al processo decisionale. L'intero lavoro di tesi è stato svolto durante un periodo di tirocinio svolto presso Iconsulting S.p.A., IT System Integrator bolognese specializzato principalmente nello sviluppo di progetti di Business Intelligence, Enterprise Data Warehouse e Corporate Performance Management. Il software che verrà illustrato in questo elaborato è stato realizzato per essere collocato all'interno di un contesto più ampio, per rispondere ai requisiti di un cliente multinazionale leader nel settore della telefonia mobile e fissa.
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Cavina, Luca. « Applicazione dello User-Centered Design nella progettazione di un sistema di supporto alle decisioni per viticultura di precisione ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6687/.

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Résumé :
Lo scopo di questo progetto è la progettazione dell'interfaccia utente di un Decision Support System (DSS) web based per la gestione integrata dei vigneti utilizzando lo user centered design. Questo sistema permetterà di facilitare il lavoro dei viticoltori confrontando una serie di variabili e fattori che verranno utilizzati per migliorare le loro capacita decisionali ed ottenere un livello ottimale di produttività del vino.
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Cozzo, Paola Maria Elena. « Sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni per la determinazione dei limiti di velocità sulle strade extraurbane ». Doctoral thesis, Università di Catania, 2012. http://hdl.handle.net/10761/1009.

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Résumé :
Il controllo delle velocità rappresenta un importante strategia per il miglioramento della sicurezza stradale, in considerazione della stretta relazione tra velocità e severità degli incidenti. Lo strumento principale per il controllo della velocità è rappresentato dall imposizione di limiti. La definizione del limite di velocità più corretto però non è una problematica di facile risoluzione, poiché entrano in gioco numerosi fattori in contrasto gli uni con gli altri: chi ha il compito di fissare tali limiti deve, infatti, cercare di bilanciare la sicurezza degli utenti della strada, i tempi di percorrenza, oltre a tutti gli altri fattori che determinano la scelta della velocità (come le caratteristiche dell infrastruttura), considerando altresì l applicabilità e la credibilità dei limiti stessi. Al momento non esiste una metodologia generalmente accettata che consenta di individuare il limite di velocità più appropriato per un determinato tronco stradale tenendo conto contemporaneamente di tutti questi fattori. Obiettivo del presente lavoro è stato quello di sviluppare un Sistema di Supporto alle Decisioni che aiuti il decisore a definire limiti di velocità sicuri e credibili da adottare in zone particolari del tracciato, tenendo conto di numerosi fattori quali le caratteristiche geometriche, il tasso d incidentalità, le condizioni di traffico ed ambientali, etc Il Sistema messo a punto si basa su un analisi di tipo multi-criteriale mediante il Dominance-based Rough Set Approach (DRSA) che, sulla base delle informazioni necessarie alla determinazione delle decisioni esemplari date da un gruppo di esperti, consentirà la costruzione di un modello decisionale di facile comprensione, espresso mediante regole decisionali del tipo se allora . Il Sistema di Supporto alle Decisioni presentato in questa sede, è stato sviluppato prendendo in considerazione un unica tipologia di strade, ossia le strade extraurbane secondarie (strade statali o provinciali), ma può essere facilmente modificato ed adattato alle esigenze del gestore o ai dati disponibili, sia in termini di attributi descrittivi che concorrono alla determinazione del limite di velocità, che in termini di obiettivi da perseguire (e dunque in termini di decisioni prese da differenti tipologie di esperti ). In particolare nel presente lavoro di tesi, oltre ad un applicazione per la determinazione di limiti di velocità di tipo statico, viene mostrata un applicazione per la determinazione di limiti di velocità di tipo dinamico da utilizzare in sistemi ITS o ISA - e per la determinazione di limiti di velocità definiti da differenti decisori.
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Troiano, Stefania. « L'adeguamento della Slovenia alle politiche agro-ambientali dell'Unione Europea : analisi statistiche e multicriteriali a supporto delle decisioni pubbliche ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2001. http://hdl.handle.net/10579/914.

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De, Waal Almeida Santos Paula <1964&gt. « Approcci di learning analytics orientati al miglioramento continuo di processi di insegnamento e apprendimento attraverso sistemi dinamici di supporto alla decisione : concetti e dispositivi emergenti ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/15010.

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DONNINI, NELLO. « Il Ritorno dell’Investimento (ROI) dei Vaccini da una prospettiva Governativa - Applicazione di un modello economico finanziario sulla vaccinazione antipneumoccica dell’adulto come strumento di supporto alle decisioni nel processo decisionale politico ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2022. http://hdl.handle.net/10281/365540.

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Résumé :
Contesto: Lo Streptococcus pneumoniae o pneumococco è responsabile di gravi infezioni invasive (IPD) in gruppi ad alto rischio e negli anziani. Inoltre il pneumococco è la causa più comune di polmoniti acquisite in comunità (CAP) negli adulti. Lo scopo di questo studio è stato di sviluppare un budget impatto e il ROI (Ritorno dell’Investimento) della vaccinazione anti-pneumococcica in una coorte di popolazione anziana in Italia dal punto di vista del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e della Società con 10 follow-up a 10 anni. Metodi: È stato sviluppato un modello di Markov basato sulla coorte della popolazione italiana per descrivere il pneumococco in una coorte di anziani (=65 anni). Sono stati considerati tre scenari di strategia di vaccinazione; Nessuna vaccinazione (Scenario 1), vaccinazione con 20% di copertura (Scenario 2) e vaccinazione con 75% di copertura (Scenario 3). Il modello ha considerato i costi della vaccinazione e altri costi sanitari diretti e indiretti relativi alla malattia pneumococcica (polmonite pneumococcica non batteriemica e meningite pneumococcica). E’ stata considerata la prospettiva del SSN e della società in un follow-up simulato di 10 anni. Risultati: Nel caso base, considerando la coorte di popolazione vaccinata seguita per 10 anni, il il modello ha stimato un costo totale diretto e indiretto di € 92,9, € 88,8 e € 77,5 milioni rispettivamente per gli scenari 1, 2 e 3. Il ROI varia dal -10% nello scenario senza vaccinazione al 37% nello scenario con vaccinazione considerando l'impatto dei costi diretti e indiretti. Conclusioni: In questo studio è stato dimostrato che la vaccinazione anti-pneumococcica nelle popolazioni anziane è una strategia con un ROI positivo se nell'analisi sono stati considerati anche i costi indiretti. Le differenti coperture non influiscono sul ROI ma sull'impatto sul budget.
Background: Streptococcus pneumoniae or pneumococcus, is responsible for severe invasive infections (IPD) in high risk groups and in the elderly. Moreover the pneumococcus is the most common cause of community acquired pneumonia (CAP) in adults. The aim of this study is the budget impact analysis of pneumococcal vaccination in elderly population in Italy from the perspectives of the National Health System (NHS) and Societal at 10 years of follow-up. Methods: A Markov model was developed based on the cohort of the Italian population to describe pneumococcal disease in elderly (=65 years). Three vaccination strategy scenarios were considered; No vaccination (Scenario 1), vaccination with 20% VCR (Scenario 2) and vaccination with 75% VCR (Scenario 3). The model considers costs of vaccination and other direct and indirect medical costs related to pneumococcal disease (non-bacteraemic pneumococcal pneumonia and pneumococcal meningitis). The NHS and Societal perspective and a simulated follow-up of 10 years were adopted. Results: In the base case, considering the cohort of population vaccinated followed for 10 years, the model estimated a total direct and indirect cost of €92.9, €88.8 and €77.5 million for the Scenario 1, 2 and 3. The ROI was -10% in the scenario without vaccination and 37% in the scenario with vaccination considering the impact of direct and indirect costs. Conclusions: In this study has been demonstrated that a pneumococcal vaccination in elderly populations is a strategy with a positive ROI if also indirect costs have been considered in the analysis. VCR do not affect the ROI but the budget impact.
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SALA, SERENELLA. « Definizione e costruzione di un sistema integrato per la valutazione del rischio derivante dall'utilizzo di prodotti fitosanitari in agricoltura su base territoriale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2004. http://hdl.handle.net/10281/7551.

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Résumé :
The present project develops a GIS based methodology to asses an ecotoxicological site-specific risk’s index for aquatic, epigean and hypogean terrestrial ecosystems due to pesticide use in agriculture. The work’s aim is to provide a GIS based tool for landscape management in a sustainable agriculture perspective. The methodology gathers several disciplinary approach and results (such as agronomy, ecotoxicology, landscape ecology, environmental modelling) to support decision-makers in risk assessment procedures. The methodology is based on an integration of database, algorithm for pesticide exposure evaluation, risks index, faunistic models, landscape’s patch analysis using Geographical Information System for managing models input data and results in a distributed way on the territory. Molecular properties, as chemical-physical and toxicological data of active ingredients, and environmental characteristics, as land use, crop distribution, landscape elements are managed for elaborating and developing a realistic scenarios of application. The methodology allows to calculate the exposition and the ecotoxicological risk index for the main organisms that compose aquatic and terrestrial ecosystems. Using GIS permits to take in account the spatial variability of parameters and result underlining the synergies between chemicals and territory. The results are useful to make a comparison between the active ingredients to draft a classification based on environmental sustainability of their use and to defence ecosystems and to evaluate vulnerability of landscape elements. The presented cases history are referred to different resolution of the methodology application (from a regional scale to a field scale) in order to underline the flexibility of the site-specific approach.
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Piovesan, Ilaria <1994&gt. « Sistemi di Supporto alle Decisioni Aziendali : analisi degli Order Picking Systems, presentazione del progetto sviluppato in OSRAM S.p.A. e discussione finale dei risultati ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/14015.

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Résumé :
Nell’ambito dell’attività formativa di tirocinio svolta presso la multinazionale tedesca OSRAM S.p.A., l’obiettivo di questa tesi è di analizzare l’ampio tema che concerne i sistemi di Order Picking e la loro applicazione nella realtà aziendale, prendendo come case study il Magazzino di OSRAM S.p.A.. L’esperienza di tirocinio in OSRAM è stato un modo per apprendere da vicino il flusso dei processi che si sviluppa all’interno dell’azienda e per comprendere nello specifico quello che caratterizza la Warehouse Area. In particolare, durante lo svolgimento di quest’attività si è svolto un progetto riguardante l’analisi pondo-volumetrica dei materiali. Questi ultimi sono stati oggetto di valutazione riguardante peso, volume e dimensioni degli imballi con cui arrivano in azienda allo scopo di creare un database necessario alla loro classificazione. In questo modo, l’analisi in oggetto rappresenta uno strumento di supporto alle decisioni aziendali, utile per la gestione del magazzino e, dunque, la definizione e la progettazione di un determinato sistema di picking. Si è svolta, dunque, un’analisi della letteratura internazionale riguardante gli Order Picking Systems, per quanto concerne la loro origine e la loro evoluzione nel tempo; in seguito, in ambito del progetto svolto in azienda, si sono analizzati i dati del magazzino per aggiornare i livelli di giacenza delle scorte, si è proseguito con il completamento della banca dati attraverso la ricerca sul campo e le richieste in forma diretta ai fornitori; infine, vi è stata l’elaborazione e l’implementazione di una procedura per la gestione dei dati e un’analisi delle attività di magazzino per identificare opportunità di miglioramento. Le attività sopra citate saranno spiegate nel dettaglio nel corso dell’elaborato, nel quale, inoltre, si analizzeranno politiche di riorganizzazione dei sistemi di order picking da associare al caso concreto dell’azienda quali opportunità di miglioramento per la Warehouse Area.
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Morelli, Giorgia. « Data Mining in Ambito Sanitario : stato dell'arte e sviluppi futuri ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/12328/.

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L'elaborato si occupa di fornire una descrizione di cosa sia il Data Mining, quali siano le sue metodologie, quale sia il suo stato dell'arte nell'ambito sanitario con un focus su alcuni casi di interesse e quali i possibili sviluppi futuri in questo ambiente.
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BARTOLINI, CLAUDIO. « Business-driven IT Management ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2009. http://hdl.handle.net/11392/2388665.

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Résumé :
Business-driven IT management (BDIM) aims at ensuring successful alignment of business and IT through thorough understanding of the impact of IT on business results, and vice versa. In this dissertation, we review the state of the art of BDIM research and we position our intended contribution within the BDIM research space along the dimensions of decision support (as opposed of automation) and its application to IT service management processes. Within these research dimensions, we advance the state of the art by 1) contributing a decision theoretical framework for BDIM and 2) presenting two novel BDIM solutions in the IT service management space. First we present a simpler BDIM solution for prioritizing incidents, which can be used as a template for creating BDIM solutions in other IT service management processes. Then, we present a more comprehensive solution for optimizing the business-related performance of an IT support organization in dealing with incidents. Our decision theoretical framework and models for BDIM bring the concepts of business impact and risk to the fore, and are able to cope with both monetizable and intangible aspects of business impact. We start from a constructive and quantitative re-definition of some terms that are widely used in IT service management but for which was never given a rigorous decision: business impact, cost, benefit, risk and urgency. On top of that, we build a coherent methodology for linking IT-level metrics with business level metrics and make progress toward solving the business-IT alignment problem. Our methodology uses a constructive and quantitative definition of alignment with business objectives, taken as the likelihood – to the best of one’s knowledge – that such objectives will be met. That is used as the basis for building an engine for business impact calculation that is in fact an alignment computation engine. We show a sample BDIM solution for incident prioritization that is built using the decision theoretical framework, the methodology and the tools developed. We show how the sample BDIM solution could be used as a blueprint to build BDIM solutions for decision support in other IT service management processes, such as change management for example. However, the full power of BDIM can be best understood by studying the second fully fledged BDIM application that we present in this thesis. While incident management is used as a scenario for this second application as well, the main contribution that it brings about is really to provide a solution for business-driven organizational redesign to optimize the performance of an IT support organization. The solution is quite rich, and features components that orchestrate together advanced techniques in visualization, simulation, data mining and operations research. We show that the techniques we use - in particular the simulation of an IT organization enacting the incident management process – bring considerable benefits both when the performance is measured in terms of traditional IT metrics (mean time to resolution of incidents), and even more so when business impact metrics are brought into the picture, thereby providing a justification for investing time and effort in creating BDIM solutions. In terms of impact, the work presented in this thesis produced about twenty conference and journal publications, and resulted so far in three patent applications. Moreover this work has greatly influenced the design and implementation of Business Impact Optimization module of HP DecisionCenter™: a leading commercial software product for IT optimization, whose core has been re-designed to work as described here.
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DEGLI, ESPOSTI Luca. « LA SPESA FARMACEUTICA TERRITORIALE NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI : INDICATORI PER IL CONTROLLO E PER L'ALLOCAZIONE DELLE RISORSE ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2009. http://hdl.handle.net/11392/2389162.

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Résumé :
Despite the territorial pharmaceutical expenditure represents only about the 15% of the health expenditure, some features, as the high increase, the supply containment policies (even in the short period), the variability as to the volume of the services supplied, make it the cost item where the health managers focus there attention on. Such importance has gone growing during the last years due to two main groups of factors: the ones, demographic, scientific and epidemiological, which made its volume growing, the others, administrative and financial, which tried to restrain its growing due to the slowdown of the public resources. The Local Health Units (LHU) of the National Health Service, whose financial balances are under their responsibility according to the legislative decree 502/92, developed and begun to use some control indicators to guarantee a correct management of the pharmaceutical expenditure, a correct allocation of the resources available and a support for the managers decisions. Mostly, such indicators have been used for the drugs use assessment (in pieces and value), on the short period (one financial year) and threshold survey fields (pharmaceutical department). Nevertheless, do not assess the therapeutic practice (drugs use) and outcomes connected to the different therapeutic solutions (population health) caused some criticality, as the absence of a control system between applied and indicated processes (analysis of the variance as regards the therapeutic indications of efficacy and cost-efficacy of the drugs therapy) and the inducement to a change towards a control of the consumers rather than towards an increase of therapeutic appropriateness. The absence of a complete indicators system caused a situation of allocative inefficiency, as the same amount of resources available should have been used alternatively producing a better clinical and economic result, and this reduced the control of the LHU towards the several actors who wheel around the territorial pharmaceutical expenditure with different objectives. The project of this thesis was the investigation of the Ferrara LHU case which can give to this research results the generalization to an enough wide sample of health structures, as regards its demographic, social and consumer structure, as well as its business management and its control system. The project was carried out by the ratification of a “second level” control indicators package, in addition to those present, by the arrangement of information technologies and data processing methods, by the cooperation with the stakeholders charged by the LHU of the outcomes assessment. The project of this thesis, called ALARM project (Adherence to Long-term therapies: Assessment and Real practice Management), started on 2004, was renewed till 2010 with the cooperation of Centro di Ricerca in Economia e Management della Salute (CRISAL) of the Univerity of Ferrara, LHU of Ferrara, Ferrara Hospital, Azienda delle Farmacie Municipalizzate (AFM) of Ferrara, AstraZeneca Italia S.p.A. and Pfizer Italia S.p.A. The results of the study were object of presentations at several national and international congresses.
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ARAÚJO, Ricardo De Andrade. « Mercado de ações brasileiro em alta-frequência : Evidências de sua previsibilidade com modelagem morfológica-linear ». Universidade Federal de Pernambuco, 2016. https://repositorio.ufpe.br/handle/123456789/17924.

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CNPQ
Este trabalho apresenta um estudo sobre séries temporais financeiras, em alta-frequência, na tentativa de identificar as características do seu fenômeno gerador e, baseado neste estudo, propor um modelo, composto por uma combinação balanceada entre operadores lineares e operadores não-lineares crescentes e decrescentes, capaz de prever este tipo particular de série temporal. Para o processo de aprendizagem, é proposto um método baseado em gradiente descendente, utilizando ideias do algoritmo de retropropagação do erro (back propagation, BP) e uma abordagem alternativa para superar o problema da não-diferenciabilidade dos operadores não-lineares. Uma análise experimental é conduzida com o modelo proposto, utilizando um conjunto de séries temporais financeiras, em alta-frequência, do mercado de ações Brasileiro: Banco do Brasil SA, Banco Bradesco SA, Brasil Foods SA, BR Malls Participações SA e Companhia Energética Minas Gerais. Nestes experimentos, um conjunto relevante de medidas é utilizado para avaliar o desempenho preditivo do modelo proposto, e os resultados alcançados superam aqueles obtidos utilizando técnicas estatísticas, neurais e híbridas apresentadas na literatura. Também, são realizadas simulações com um sistema de apoio à decisão, baseado em previsão, para compra e venda de ações, tendo em vista demonstrar o desempenho econômico expressivo do modelo proposto no mercado de ações, em alta-frequência.
This work presents a study about high-frequency financial time series to identify the characteristics of their generator phenomenon and, based on such study, to propose a model, composed of a balanced combination of linear operators and increasing and decreasing nonlinear operators, able to predict this kind of time series. For the learning process, it is proposed a descent gradient-based method, using ideas from the back propagation (BP) algorithm and a systematic approach to overcome the problem of nondifferentiability of nonlinear operators. An experimental analysis is conducted with the proposed model, using a set of highfrequency financial time series of the Brazilian stock market: Banco do Brasil SA, Banco Bradesco SA, Brasil Foods SA, BR Malls Participações SA and Companhia Energética Minas Gerais. In these experiments, a relevant set of measures are used to assess the prediction performance of the proposed model, and the achieved results overcome those obtained by statistical, neural and hybrid techniques presented in the literature. Also, it is performed simulations with a prediction-based decision support system, for buy and sale of stocks, to demonstrate the significant economic performance of the proposed model in real high-frequency stock market
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MEKURIA, DAGMAWI NEWAY. « Smart Home Reasoning Systems : From a Systematic Analysis Towards a Hybrid Implementation for the Management of Uncertainty and Inconsistency ». Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2020. http://hdl.handle.net/11566/274608.

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Si definisce “smart home” una residenza equipaggiata con tecnologie per favorire il monitoraggio dei residenti, promuovere la loro indipendenza e aumentare la qualità della loro vita. In generale, le smart home controllano le operazioni all’interno dell’ambiente domestico e si adattano automaticamente alle esigenze degli abitanti. I sistemi di reasoning per smart home (“Smart Home Reasoning Systems” – SHRS) hanno il compito di regolare il controllo automatico esercitato dalle smart home e di implementarne l’adattabilità agli abitanti. Per questo, gli SHRS sono stati oggetto di un’ampia ricerca. Tuttavia, c’è ancora un’evidente mancanza di uno studio sistematico sulle caratteristiche e le specifiche di tali sistemi. Per colmare il gap, la prima parte di questa tesi esplora il dominio degli SHRS. Abbiamo pertanto applicato il metodo della “Systematic Literature Review” (SLR) fornendo un’analisi approfondita di 135 articoli scientifici, selezionati tra i risultati di una ricerca sia automatica che manuale condotta su sei database online. A partire dalla SLR, questa tesi mostra come il 43% delle smart home presentate in letteratura sono progettate per fornire servizi generici di domotica. La SLR presenta anche dodici requisiti principali e caratteristiche per gli SHRS. Inoltre, la SLR classifica il 55,5% dei contributi analizzati come teorici. Tra tutti i contributi, il 51,5% risulta basato su tecniche di intelligenza artificiale simbolica. In aggiunta, grazie alla SLR, questa tesi analizza come differenti tecniche di reasoning sono applicate nelle smart home, valutandone semplificazioni, punti di forza e limiti e identificandone le principali sfide in ambiente domestico. Infine, la SLR evidenzia l’importanza di sviluppare sistemi di reasoning ibridi e la necessità di gestire incertezza e inconsistenze all’interno degli SHRS. Incertezza e inconsistenze caratterizzano gli obiettivi e le attività dei vari abitanti, che possono essere in condizione di sovrapposizione, di contemporaneità e/o di conflitto. Infatti, la SLR identifica il reasoning in condizioni di incertezza come una delle maggiori sfide per gli SHRS. L’incertezza è inevitabile nelle smart home: per esempio, i sensori a disposizione potrebbero fornire dati inaccurati o incompleti al fine di preservare la privacy degli occupanti. Inoltre, la natura dinamica di un ambiente domestico, così come comandi vaghi da parte degli abitanti, possono risultare in informazioni ambigue, incomplete e/o inconsistenti, portando la smart home in una condizione di incertezza. A partire da queste considerazioni, la seconda parte della tesi affronta alcune delle sfide legate all’incertezza: in particolare, l’incertezza dovuta a comunicazioni e comandi vaghi da parte degli utenti e l’informazione incompleta nei contesti di “ambient intelligence”. A tale scopo, abbiamo proposto un’architettura basata su sistemi multi-agente e ragionamento probabilistico per la realizzazione di un sistema di reasoning in condizioni di incertezza all’interno delle smart home. L’architettura proposta si basa sulla definizione di sistema multi-agente e su tecniche di “probabilistic logic programming”. In questa parte della tesi mostriamo come le tecniche di ragionamento probabilistico permettono agli agenti del sistema di ragionare in condizioni di incertezza. Inoltre, analizziamo come gli agenti intelligenti potenziano i propri processi di “decision-making” scambiando tra loro informazioni su dati mancanti o variabili non osservabili grazie a protocolli di interazione standard. Al contempo, quando un agente non ha risorse computazionali sufficienti per completare il proprio processo di reasoning, può avvantaggiarsi dei protocolli di interazione per delegare il ragionamento agli altri agenti nel sistema. In generale, dimostriamo che la combinazione di tecnologie per i sistemi multi-agente e tecniche di probabilistic logic programming può contribuire a costruire un sistema di reasoning affidabile anche a fronte di comandi vaghi degli abitanti e di informazione incompleta in ambienti parzialmente osservabili. Nell’ultima parte della tesi abbiamo affrontato i problemi di inconsistenza all’interno degli SHRS basati su regole, identificandone cinque sorgenti principali, Nello specifico, definiamo, formalizziamo e dimostriamo come regole in conflitto, duplicate, sovrapposte, in auto-loop e circolari possono essere rilevate usando le “Satisfiability Modulo Theories” (SMT). Il metodo proposto è stato validato sperimentalmente usando come modello regole raccolte in smart home esistenti. I risultati sperimentali forniscono prove promettenti a sostegno dell’affidabilità e dell’efficacia della soluzione proposta. Inoltre, il metodo proposto in questa parte della tesi può avere diverse applicazioni. Per prima cosa, può essere usato per costruire uno strumento di verifica statico (offline) per i sistemi di reasoning basati su regole. In aggiunta, può essere integrato come un componente di validazione delle regole per un sistema di reasoning. Infine, con alcuni accorgimenti, il metodo proposto può essere usato per la verifica delle proprietà di consistenza di un sistema di reasoning in domini diversi dalle smart home.
A smart home is a residence equipped with technologies that facilitate monitoring of residents, promote independence and increase the quality of life. In general, smart homes control the operations of the home environment and automatically adapt it to its inhabitants’ needs. The smart home reasoning system (SHRS) is in charge of determining the automatic control and adaptation operations of the home system. Recently, there has been extensive research concerning different aspects of the SHRS. However, there is a clear lack of systematic investigation targeted at these systems. To close the gap, in the first part of this thesis we explore the SHRS domain. For this reason, we applied the systematic literature review (SLR) method by conducting automatic and manual searches on six electronic databases, and in-depth analysis of 135 articles from the literature. From the SLR, this thesis identifies that about 43% of smart homes are designed to provide general home automation services. It also presents twelve major requirements and features of the SHRS. In addition, the SLR finds out that 55.5% of the research contributions in SHRS domain are theoretical, and 51.5% of them are based on symbolic artificial intelligence techniques. Further, it characterizes the usage and application trends of different reasoning techniques in smart home domain, and evaluates the major assumptions, strengths, and limitations of the proposed systems in the literature. Additionally, it discusses the challenges of reasoning in smart home environments. Finally, it underlines the importance of utilizing hybrid reasoning approaches and the need to handle uncertainty and inconsistency issues of the SHRS, as well as overlapping, simultaneous and conflicting multiple inhabitants’ activities and goals in the smart home environment. The SLR identifies reasoning under uncertainty as one of the major challenges of SHRSs. Uncertainty is inevitable in smart home environments as sensors may read inaccurate data or due to the existence of unobserved variables for privacy reasons. Furthermore, the dynamic nature of the home environment and vague human communications may result in ambiguous, incomplete and inconsistent contextual information, which ultimately lead the smart home system into uncertainty. With this in mind, the second part of this thesis tackle some of the challenges of uncertainty, in particular, uncertainty due to vague human communication and missing information in ambient intelligence environments. For this, we proposed probabilistic multi-agent system architecture for reasoning under uncertainty in smart home environments. The proposed smart architecture is based on the notion of multi-agent systems (MAS) technologies and probabilistic logic programming techniques. Afterwards, we show how the probabilistic reasoning technique enables the agents to reason under uncertainty. Furthermore, we discuss how intelligent agents enhance their decision-making process by exchanging information about missing data or unobservable variables using agent interaction protocols. Besides, when an agent lacks the necessary computational resources to accomplish its reasoning tasks, we illustrate how it can take advantage of the interaction protocols and delegate the tasks for other agents in the system. In general, we demonstrate that the combination of MAS technologies and probabilistic logic programming can help in building a reasoning system, which is capable of performing well under vague inhabitant commands and missing information in a partially observable environment. In the final part of the thesis, we tackled inconsistency issues in SHRSs, by identifying five major sources of inconsistencies in rule-based SHRSs. Specifically, we define, formalize and demonstrate how conflicting, duplicate, overlapping, self-looping and circular rules in SHRSs can be detected using satisfiability modulo theories. The proposed method was validated empirically using rules collected from a real-world SHRS as a model. The experimental results provide compelling evidence for the reliability and effectiveness of the proposed solution. The method presented in this part of the thesis can have multiple applications. First, it can be used to build a static (off-line) rule-based reasoning system verification tool. Second, it can be integrated as a rule validation component of the reasoning system. Besides, with some adaptation, the method can be directly used to verify the consistency properties of reasoning systems in other domains.
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Lalli, Francesco. « Elaborazione di un indicatore multi criteria di virtuosita nella gestione dei rifiuti, destinato agli enti locali ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6059/.

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Résumé :
Essendo la percentuale di raccolta differenziata un indicatore che preso singolarmente risulta insufficiente a misurare la virtuosità di un Comune nella gestione dei rifiuti, si è elaborato un indicatore multi criteria che amplia l'orizzonte dell'analisi agli altri aspetti inerenti la gestione dei rifiuti. I criteri individuati sono otto: -Percentuale di raccolta differenziata -Produzione pro capite di rifiuti indifferenziati -Produzione pro capite di rifiuti totali -Impatto ambientale del sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti -Costi del servizio -Tracciabilità dei rifiuti domestici -Coinvolgimento della popolazione -Comodità per il cittadino. Ad ogni Comune analizzato (il caso di studio è l'Unione Terre di Castelli) viene attribuito un punteggio per ogni criterio, in seguito moltiplicato per il peso attribuito al criterio stesso. I punteggi dati da ciascun criterio sono stati poi normalizzati in una scala da 0 a 1 con l'intervento di figure di esperti di ciascun ambito; i pesi sono stati determinati con la metodologia della Pairwise Comparison (T.Saaty, 1980) dai Sindaci e dagli Amministratori di tutti i Comuni del caso di studio. L'indicatore così costruito è stato poi applicato ai Comuni del caso di studio mostrando risultati, in termini di virtuosità, differenti da quelli prodotti dal solo indicatore di raccolta differenziata, evidenziando così l'importanza di un approccio multi disciplinare al tema dei rifiuti. L'indicatore, mostrando i punteggi ed il margine di miglioramento relativo a ciascun criterio, si è poi rivelato un efficace strumento di supporto alle decisioni per i Comuni nell'indirizzo degli investimenti in materia di gestione dei rifiuti.
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Giannini, Valentina <1969&gt. « Knowledge sharing among and within stakeholder groups to cope with climate related risks ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1170.

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Résumé :
Methods to operationalize climate change adaptation are explored by developing tools for knowledge integration within participatory processes. Two paradigms are taken into consideration, and case studies are developed in relation to them. The first paradigm is Integrated Water Resources Management and the case study used is the research project BRAHMATWINN. The second paradigm is Disaster Risk Reduction (DRR) and the case study is identified based upon a knowledge harmonization process taking place in Guatemala. Three are the main results: 1. the Integrated Indicator Table useful to establish a biunivocal relation between research outcomes and stakeholders’ needs; 2. the Gap Analysis Matrix useful to identify governance and policy gaps in the law and its implementation with respect to flood risk; 3. the Total Cognitive Map useful to collect and analyse visions stakeholders have on risk and DRR, and to identify and improve possible synergies among institutions and organizations dealing with DRR.
Sono sviluppati metodi per rendere operativo l’adattamento ai cambiamenti climatici a partire da processi partecipativi per l’armonizzazione del sapere. Il primo paradigma affrontato è la gestione integrata delle risorse idriche, caso studio è il progetto BRAHMATWINN; il secondo paradigma è la gestione del rischio, con un caso studio fondato su un progetto di armonizzazione delle conoscenze in corso in Guatemala. Tre sono i risultati: 1. la tabella integrata degli indicatori, mediante la quale si è stabilita una relazione biunivoca fra risultati della ricerca e necessità degli attori locali; 2. la matrice per l’analisi delle carenze di politiche per il rischio inondazione, in cui sono identificati ritardi nella legislazione e nella sua implementazione; 3. la mappa cognitiva totale, attraverso cui si possono raccogliere ed analizzare le visioni che gli attori locali hanno sul rischio e sulla sua gestione, per identificare e migliorare le sinergie possibili fra istituzioni che si occupano di gestione del rischio.
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El, Jazzar Nivin, et Anna-Stina Eriksson. « “Alla säger alltid att jag verkar må så bra på jobbet och jag mår verkligen bra här.” : En kvalitativ studie om friskfaktorer på Borlänge kommun ». Thesis, Högskolan Dalarna, Personal och arbetsliv, 2020. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:du-34209.

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Résumé :
Syftet med denna studie var att bidra med fördjupad förståelse för vilka friskfaktorer som är avgörande för långtidsfriskhet ur ett medarbetarperspektiv. Detta genom att studera vad medarbetare inom sociala sektorn i Borlänge kommun upplever bidrar till välbefinnande och friskhet på arbetsplatsen. Vidare ämnade denna studie ge förslag på hur arbetet med friskfaktorer inom Borlänge kommun kan utvecklas. För att på bästa sätt kunna besvara syftet valdes en kvalitativ metod där tillvägagångssättet för insamling av empiri var semistrukturerade intervjuer med långtidsfriska medarbetare från verksamhetsområdet personlig assistans.  Resultatet visar att begreppen stödjande ledarskap, god kommunikation, delaktighet i beslutsfattande, balans mellan arbetsliv och privatliv samt ett positivt arbetsklimat är faktorer som tenderar att ge positiva effekter för hälsa då de finns på arbetsplatsen. Ytterligare faktorer som kunde identifieras var trygghet till följd av lång erfarenhet samt arbetsmoral kopplat till lojalitet. Erfarenheten beskrivs som ett hjälpmedel att hantera olika situationer som kan tänkas uppstå i arbetssituationen samt som stressreducerande eftersom det skapar en tydlighet kring vilka förväntningar som finns i arbetet och mellan kollegorna. Hög arbetsmoral till följd av lojalitet verkar bottna i en vilja att bidra till en medmänniskas nytta genom att vara en viktig resurs i dennes liv.   Denna studie visar betydelsen av ett stödjande ledarskap för förtroendet och tilliten dels mellan chef och medarbetare, dels medarbetare emellan, vilket i förlängningen även påverkar möjligheten till delaktighet samt tryggheten i den egna arbetssituationen. Slutligen visar studiens resultat att friskfaktorer under vissa omständigheter kan bidra med nya möjligheter till främjande arbetsmiljöarbete.
The purpose of this study was to contribute to a deeper understanding of factors that are crucial for long-term well-being and health from an employee perspective. This by studying what employees in the social sector in Borlänge municipality experience contributes to well-being and health in the workplace. Furthermore, this study intended to give suggestions on how the work with health factors in Borlänge municipality can be developed. To best answer the purpose, a qualitative method was chosen in which the approach for collecting empirical data was semi-structured interviews with long-term healthy employees from the area of personal assistance. The results showed that factors such as supportive leadership, participation, autonomy, positive work climate and work-life balance were common in the respondents work situation, which are factors that has shown to have a positive effect on employees' health. Furthermore, the respondents' long-term well-being and health could also be explained by additional health factors that were identified in their work environment. The respondents described that security due to long work experience and work ethic linked to loyalty were factors that contributed to their well-being. The experience is described as a means of handling various situations that may arise in the work situation as well as stress reducing as it creates a clarity about what expectations are in the work and between colleagues. High work ethic due to loyalty seems to be rooted in a desire to contribute to the benefit of another human by being an important resource in his or her life. All in all, the results show that the foundation for successful environment work with health factors requires security and trust partly between the manager and employees and partly between the employees. Finally, the study's results show that, in certain circumstances, health factors may contribute to new opportunities for promoting work environment work.
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Acciarini, Daniel. « Modello di machine learning integrato a tecniche di RTC per la gestione del sistema fognario di Rimini : il caso del bacino Colonnella I ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020.

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Résumé :
La città di Rimini è attraversata da fosse consortili, nate con la funzione di raccolta ed allontanamento delle acque meteoriche, che nel tempo sono state trasformate in vere e proprie condotte fognarie miste. In corrispondenza di eventi piovosi intensi, le paratoie poste alla foce delle fosse vengono spesso aperte determinando così un impatto negativo sia sulla qualità delle acque del litorale sia sull'indotto turistico della città. Una delle soluzioni più efficienti per prevenire questi fenomeni è effettuare un controllo in tempo reale (RTC) del sistema fognario, ottimizzando così la capacità di invaso, trasporto e di trattamento del sistema durante gli eventi piovosi. Nell’elaborato di tesi in questione, realizzato nell’ambito di un tirocinio presso HERA SPA, è stata discussa l’implementazione di un modello previsionale di machine learning, basato su una rete neurale artificiale che, integrandosi con le tecniche di RTC già presenti, permetterà di supportare al meglio gli operatori durante la gestione del sistema fognario afferente al sottobacino Colonnella I. Le attività hanno previsto l’analisi dettagliata delle diverse tipologie di dati utilizzati dalla rete neurale, delle varie fasi che hanno portato alla realizzazione del tool di demo e della valutazione qualitativa delle prestazioni fornite dal modello. Questa fase è stata condotta analizzando, in corrispondenza di vari istanti temporali, gli errori commessi dal modello nella previsione delle grandezze di output. Al termine della valutazione, in base alle numeriche emerse è stato possibile evidenziare alcune criticità tecniche del sistema ed identificare le possibili migliorie da apportare affinché il modello possa essere uno strumento effettivamente valido ed utilizzabile nella gestione del servizio.
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ESPOSITO, MARIA ANTONIETTA. « Contributo alla pianificazione dell'innovazione nell'impresa edilizia ». Doctoral thesis, 1987. http://hdl.handle.net/2158/593343.

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FIDUCCIA, ANDREA. « I sistemi di supporto alle decisioni spaziali per la gestione integrata della fascia marino-costiera ». Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/11573/1353878.

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Résumé :
Mediante il lavoro di ricerca svolto nella tesi, utilizzando un metodo razionale ed esplicito nel pieno rispetto delle caratteristiche di una procedura scientifica, è stato affrontato da un punto di vista teorico il problema della progettazione di un sistema di supporto alle decisioni con esplicita considerazione della dimensione geo-spaziale (Spatial Decision Support System - SDSS) per il supporto alla gestione integrata della zona costiera (Integrated Coastal Zone Management - ICZM). Il framework concettuale è stato applicato alla costa della Regione Veneto. I macro-obiettivi della tesi sono stati: • Identificare lo stato dell’arte in tema di SDSS costieri; • Costruire un Planning Framework di riferimento quale base concettuale ed operativa per lo SDSS; • Individuare i componenti dello SDSS in termini di dati di base, indicatori e modelli; • Sperimentare il framework su un’area di studio. Il Capitolo 2 ha approfondito il concetto di Spatial Decision Support System rispetto alla più generale teoria dei Sistemi di Supporto alle Decisioni e alle relazioni tra questi e i sistemi di Business Intelligence (2.1.), esplorando la modalità di rappresentazione ed analisi offerta dalle Dashboard Territoriali (2.2.), analizzando la componente peculiare dello SDSS, il Geographic Information System (2.3.1.) e come questa ha influenzato le architetture SDSS (2.3.2., 2.3.3.), la GeoBI (2.3.4.) e ha proposto una survey sugli SDSS costieri realizzati (2.3.5.). Il Capitolo 3 è stato dedicato ai concetti ed ai modelli di riferimento per il Planning Framework e per lo SDSS: • il Modello di Gestione Costiera di Marotta (3.1); • il Modello DPSIR dell’EU (3.2); • il concetto di Consumo di Suolo (3.3.); • il concetto di Frammentazione Territoriale (3.4) declinato sia dal punto di vista delle analisi urbanistiche che da quello del paradigma dell’Ecologia del Paesaggio; • il concetto di eco-biodiversità territoriale (3.5.); • i Modelli per la simulazione dei cambiamenti di Uso del Suolo (LUCC) (3.6). Il Capitolo 4 è stato dedicato alla descrizione del Planning Framework (4.1.), dell’architettura SDSS (4.2), del modello di LUCC adottato, SLEUTH (4.3.), della sua applicazione integrata con l’analisi multicriteria per la costruzione di scenari a scala nazionale italiana (4.4). Nel paragrafo (4.5) sono stati descritti i dataset principali utilizzati per la sperimentazione: • l’Uso del Suolo CORINE Land Cover; • la Carta di Uso del Suolo della Regione Veneto (CCS 2007, CCS 2007 versione standard PLUS, CCS 2012); • il Grafo della Viabilità della Regione Veneto (DBPrior10K); • le Basi territoriali ISTAT Census ed annesso database del Censimento Popolazione ed Abitazioni; • i dati statistici regionali; • la Cartografia nazionale del consumo di suolo. Il Capitolo 5 ha presentato dettagliatamente la sperimentazione dello SDSS sulla costa della Regione del Veneto secondo la seguente articolazione: • Inquadramento dell’area di studio (5.1.). • Calcolo degli indici di frammentazione territoriale su base comunale (5.2) per due scenari “rilevati”: il 2007 e il 2012. Gli indici relativi ai due scenari sono mappati e analizzati (5.3). • Dinamica della copertura del suolo regionale analizzata nella sua evoluzione attraverso i dati CORINE Land Cover (1990 – 2000 – 2006 – 2012 – 2018) alla risoluzione spaziale e tematica del Livello 3 (5.4). • Analisi mediante metriche di Landscape Ecology dei dati CORINE Land Cover 2006 e 2012 alla risoluzione spaziale e tematica del Livello a livello di paesaggio e di classe (5.5.). • Analisi mediante metriche di Landscape Ecology dei dati CORINE Land Cover 2012 e degli scenari prodotti tramite il Modello SLEUTH per l’anno 2040 (5.6.). • Caratterizzazione rispetto al fenomeno dello Urban Sprawl/Urban Sprinkling dei Comuni litoranei della Regione Veneto (5.7.). • Realizzazione del supporto informativo georeferenziato dei dati statistici per le analisi di vulnerabilità mediante la tecnica del Dasymetric Mapping (Eicher e Brewer, 2001) (5.8). In Allegato 1 è stata riportata la tecnica per il calcolo dell’Indice di Rischio Insediativo. In Allegato 2 è stata affrontata la trattazione delle Leggi di Potenza. In Allegato 3 si documenta la implementazione del Modello SLEUTH alla Regione Veneto realizzata nella presente tesi. La metodologia individuata e sperimentata è “snella”, ma focalizzata ad affrontare il nucleo della dinamica contemporanea dei sistemi costieri: le azioni antropiche stanno producendo consumo di suolo con riduzione della sostenibilità e della qualità ambientale e incremento dei rischi dovuti ai cambiamenti climatici. I dataset "backbone", Land Use / Land Cover, sono sistematicamente aggiornati utilizzando i prodotti dell’Osservazione della Terra e gli altri dati provengono da enti pubblici (grazie alla Direttiva INSPIRE e alle altre direttive dell'UE, ad Eurostat, ecc.). Pertanto, gli indici e gli indicatori dell'ecologia ecosistemica e del paesaggio possono essere calcolati "facilmente" e mappati. Questo tipo di mappe, indicatori e metodologia sono alla base dello SDSS costiero necessario ai decisori e alle parti interessate per l’ICZM.
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Acri, Francesca, Renato Sante Olivito, Vittorio Astarita et Giuseppe Guido. « Sistemi informativi geografici per l’analisi multicriterio nell’ottimizzazione delle prestazioni di una linea di trasporto pubblico locale ». Thesis, 2014. http://hdl.handle.net/10955/1203.

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