Littérature scientifique sur le sujet « Sospensione del processo »

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Articles de revues sur le sujet "Sospensione del processo"

1

Pellizzari, Giuseppe. « Il lavoro dell'adolescenza e il lavoro con l'adolescente ». RICERCA PSICOANALITICA, no 1 (mars 2011) : 109–21. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2011-001008.

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Résumé :
Il concetto di "lavoro" č implicito in tutta l'opera di Freud. Designa una attivitŕ di mediazione e di lotta con un oggetto, interno e/o esterno, che ostacola il soggetto imponendo una trasformazione. Il modello naturale di tale lavoro č l'adolescenza come processo di riorganizzazione psichica rivoluzionaria che implica uno sforzo creativo considerevole per ridefinire l'identitŕ del soggetto. La societŕ in cui viviamo tende a banalizzare questo compito favorendo la scarica eccitatoria immediata a scapito della creativitŕ che comporta il tempo. Il lavoro terapeutico con gli adolescenti consiste nel riattivare la drammaticitŕ della loro crisi piuttosto che reprimerla in modo rassicurante. Ciň implica la fiducia nelle nascenti capacitŕ creative dell'adolescente e nello stesso tempo la sospensione del proprio "supposto sapere" al fine di riconquistarlo insieme nella costruzione di un comune spazio di lavoro. Due esempi clinici esemplificano questo processo.
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2

Villalón, Jesús Cruz. « Covid-19 e diritto del lavoro spagnolo ». GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 168 (janvier 2021) : 729–48. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2020-168004.

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Résumé :
La proclamazione dello stato di emergenza da parte del Governo spagnolo nel marzo 2020 ha provocato un impatto molto significativo in ambito giuslavoristico, essendo state adottate mi-sure legislative volte a dare priorità al telelavoro, a soluzioni di sospensione del rapporto di lavoro che evitino i licenziamenti, nonché ad importanti misure di protezione sociale per far fronte alle perdite di reddito per coloro che hanno smesso di lavorare. Il presente studio, la-sciando da parte il contenuto materiale delle misure adottate, intende analizzare il processo di elaborazione di queste norme emergenziali, l'intervento dei diversi poteri pubblici sia nel pro-cesso di approvazione che in quello di applicazione, nonché il ruolo inizialmente marginale della concertazione sociale, della contrattazione collettiva e della partecipazione dei lavoratori all'impresa, quest'ultimo almeno nella prima fase di sviluppo dello stato di emergenza. Da questo punto di vista, si analizzano le regole relative alle fonti del diritto, all'amministrazione del lavoro nonché il ruolo svolto dagli attori protagonisti abituali nello sviluppo del sistema spagnolo di relazioni industriali.
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Amplatz, Alma, Tecla Cappellucci, Valentina Cosmi, Alessandra Dore, Elena Guidi, Andrea Luca, Nadia Maria Peron, Walter Roberto, Sabina Salvaneschi et Cristiano Scandurra. « Del corpo, del limite : riflessioni sull'omogenitorialità ». PSICOTERAPIA PSICOANALITICA, no 1 (juin 2022) : 175–88. http://dx.doi.org/10.3280/psp2022-001013.

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Résumé :
L'articolo descrive i temi che sono stati approfonditi da un gruppo di studio della SIPP su: "Sfumature in dialogo: identità di genere, tematiche LGBTQ+ e nuove configurazioni familiari" in un iniziale periodo di incontri. Gli argomenti non sono stati affrontati da una prospettiva clinica, ma la porta d'accesso è stata quella della ricerca psicoanalitica, con un'apertura alle molteplici sfumature dell'essere umano, e con la consapevolezza dell'importanza della disponibilità all'ascolto e della capacità di sospensione del giudizio, l'epoché nel senso husserliano. Il primo argomento di studio è stato: l'omogenitorialità. L'articolo descrive quanto tale tema non possa prescindere da una nuova considerazione del legame mente-corpo: il corpo è considerato nei diversi passaggi legati alla Procreazione Medicalmente Assistita o alla Gestazione per Altri, ma anche quando sono coinvolti, in modo reale o simbolico, i corpi di donatori, donatrici e gestanti. Con le nuove frontiere pro-creative si assiste alla diffrazione del processo di concepimento (scissione mente-corpo) e la filiazione che ne deriva si costituisce come una rappresentazione «bio-medica del legame tra parti del corpo e prodotti del corpo». Ma ci troviamo anche a fare i conti con le menti e con il pensiero di queste coppie che si scontrano con la legittimità che la società può offrire ai loro desideri, alle loro scelte di vita, che possono in alcuni casi entrare in conflitto anche con il mondo interno di ciascuno. Passando per una disamina storico-filosofica del concetto mente-corpo nonché di limite, si è giunti ad alcuni interrogativi attuali: le tecnologie di fecondazione assistita rappresentano un ulteriore passo per una scissione mente-corpo o una delle tante espressioni di un sano progresso umano? Dove va a finire nella visione classica dell'Edipo il corpo sessuato? Quanto i termini, materna e paterna, appaiono ancora oggi adeguati?
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Benatti, Ruben. « Adolescenti nelle scuole secondarie di secondo grado : identità, lingue e lingue ereditarie. Il caso delle province di Biella e Vercelli ». Italianistica Debreceniensis 26 (1 décembre 2020) : 87–109. http://dx.doi.org/10.34102/itde/2020/9383.

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Résumé :
Il contributo si occupa principalmente della percezione dell'identità degli studenti di nazionalità o origine non italiana e del loro rapporto con la lingua e la cultura di origine e con quelli della comunità ospitante. Sempre più bambini e giovani di origine non italiana sono presenti nelle scuole italiane: il modello di integrazione perseguito in Italia vuole rispettare le differenze culturali e la lingua è uno degli elementi chiave di questo processo. La ricerca ha interessato due province del Piemonte Orientale: Biella e Vercelli. Utilizzando un approccio sociolinguistico e sociologico, è stato condotto uno studio attraverso la somministrazione di questionari riguardanti la lingua e l'identità, la motivazione all'integrazione, la percezione e l'atteggiamento verso la propria lingua / cultura di origine e la lingua / cultura italiana.. Il quadro che emerge presenta atteggiamenti a volte ambigui che si possono definire quasi come una "sospensione" tra il desiderio di "italianizzazione" e la conservazione delle proprie radici. La ricerca pone domande stringenti che le scuole e la società sono chiamate ad affrontare sulla costruzione (o ricostruzione) della propria identità
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Zito, Salvatore. « Il funzionamento borderline dell'equipe di comunitŕ : un'esemplificazione clinica ». RICERCA PSICOANALITICA, no 2 (mai 2012) : 59–71. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2012-002005.

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Résumé :
La prima condizione di un reale processo di "presa in carico" del paziente in ambito comunitario č la costruzione di un contenitore, quale l'equipe multidisciplinare di lavoro, che sia in grado di prendersi carico di se stessa. Piů che come dato di fatto, concezione questa troppo facilmente incline a scivolare in una sorta di "idealizzazione" del setting "perfetto", č preferibile pensare questa come una tensione verso, una potenzialitŕ attivamente ricercata. Attraverso una serie di esempi e di brevi vignette cliniche l'autore esplora le configurazioni piů tipiche che č possibile osservare nelle equipe di lavoro. L'ipotesi di fondo č che gran parte delle cosiddette reazioni terapeutiche negative, dei blocchi o delle impasse che caratterizzano l'operativitŕ fondino la loro ragion d'essere sulla forclusione di vissuti e pensieri che troppo facilmente vengono percepiti come appartenenti esclusivamente all'universo dei pazienti. La psicoanalisi, con la sua inclinazione per l'onirico, le associazioni libere, l'attenzione liberamente fluttuante, costituisce uno sguardo in grado di alludere ad una sospensione temporanea dell'asimmetria, che permetta il recupero di una cogenza di significati e ci renda possibile comprendere l'altro a partire da noi stessi.
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Gallese, Vittorio, et Valentina Cuccio. « Il corpo paradigmatico. Simulazione incarnata, intersoggettività, Sé corporeo e linguaggio ». SETTING, no 43 (décembre 2020) : 5–44. http://dx.doi.org/10.3280/set2020-043001.

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Résumé :
In questo articolo proponiamo una modalità con cui la neuroscienza cognitiva può fornire nuovi insight su tre aspetti della cognizione sociale. Intersoggettività, Sé umano e linguaggio. Sottolineiamo il ruolo sociale del corpo, concepito come sor-gente costitutiva della coscienza preriflessiva del Sé e degli altri. Intendiamo fornire una visione critica della neuroscienza contemporanea cognitiva e sociale e soste-niamo che il livello neurofisiologico di descrizione è condizione necessaria ma non sufficiente per lo studio dell'intersoggettività, del Sé umano e del linguaggio; questi elementi possono essere chiaramente comprensibili solo in collegamento ad un pie-no riconoscimento della loro stretta inter-relazione con il corpo. Prenderemo in esame i meccanismi specchio e la simulazione incarnata per la loro importanza per una nuova concettualizzazione dell'intersoggettività e del Sé umano. In questo con-testo ci focalizzeremo su una forma specificamente umana di intersoggettività: il linguaggio. Discuteremo gli aspetti della cognizione sociale legati al linguaggio in termini di incarnazione, sottolineando sia il carattere innovativo sia i limiti di que-sto approccio. Sosterremo che un aspetto chiave del linguaggio umano consiste nel disaccoppiamento dal suo usuale uso denotativo, che ne manifesta la capacità di astrazione. Discuteremo queste caratteristiche del linguaggio umano come esempli-ficazione della nozione greca di paradeigma, originariamente studiata da Aristote-le, per riferirci ad una forma tipica di argomentazione retorica e per collegarla alla simulazione incarnata. La conoscenza paradigmatica connette il particolare al par-ticolare, passando da una particolare situazione contingente al caso esemplare. Al-lo stesso modo, la simulazione incarnata consiste nella sospensione dell'applicazione concreta di un processo: la riutilizzazione della conoscenza moto-ria in assenza di movimento che essa realizza è un esempio di "conoscenza paradig-matica". Questo nuovo approccio epistemologico all'intersoggettività consente la possibilità di previsioni circa la natura intrinsecamente funzionale delle nostre ope-razioni cognitive sociali, andando oltre e senza subordinazione ad una specifica ontologia della mente.
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Mazza, Caterina, et Samuele Calzone. « Spazi di apprendimento virtuali e integrati : l’esperienza di alcune scuole italiane impegnate nei progetti ‘PON per la scuola’ nell’affrontare l’emergenza COVID-19 ». IUL Research 3, no 6 (21 décembre 2022) : 46–61. http://dx.doi.org/10.57568/iulres.v3i6.307.

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Résumé :
Negli ultimi anni il dibattito sull’educazione si è arricchito di una nuova componente che prevede, come proposto da Loris Malaguzzi (I cento linguaggi dei bambini. L'approccio di Reggio Emilia all'educazione dell'infanzia, 2010), di considerare lo spazio come il “terzo educatore”, capace di sostenere l’apprendimento in una prospettiva di inclusione e di ascolto. È ormai riconosciuto il ruolo dello spazio nei processi di rinnovamento dei sistemi scolastici, così come promosso dalle ricerche dell’OCSE: l’ambiente fisico risulta determinante nello sviluppo del benessere degli studenti (Cuyvers, 2011), nella possibilità di accedere all’istruzione e infine nell’acquisizione di competenze chiave (Von Ahlefeld, 2009). A partire dal 2020, l’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 ha costretto le scuole di ogni ordine e grado a ripensare la didattica online e a rivedere, di conseguenza, l’ambiente scolastico. L’iniziale sospensione delle attività didattiche in presenza e la realizzazione, successivamente, di una didattica mista (presenza-online) ha alterato l’organizzazione degli spazi scolastici, accentuando in alcuni casi forme di diseguaglianza (relative, ad esempio, all’accesso ai device tecnologici) che hanno contribuito ad aumentare il divario e la povertà educativa nei territori (Save The Children, 2 marzo 2021). In tale prospettiva, il presente studio ha approfondito la risposta che le scuole secondarie di secondo grado, all’interno dell’opportunità offerta dal Programma Operativo Nazionale PON Per la Scuola 2014-2020, hanno sperimentato in termini di didattica a distanza, durante i mesi del primo lockdown (marzo-giugno 2020) e nel primo quadrimestre dell’a.s. 2020/2021. Sono state individuate 12 scuole particolarmente attive che sono state coinvolte in una analisi qualitativa: l’indagine ha permesso anche di individuare alcuni casi virtuosi di istituti che hanno organizzato lo spazio di apprendimento virtuale sia acquistando strumentazione tecnologica per dotare il proprio istituto di attrezzature adeguate, sia offrendo una formazione specifica al corpo docente in relazione all’uso delle TIC e delle metodologie didattiche maggiormente funzionali all’erogazione della didattica a distanza e digitale integrata. L’obiettivo è capire come un ripensamento dello spazio, in forme miste (presenza-online), abbia promosso il recupero della dimensione di inclusione e di collaborazione che sono alla base dello sviluppo delle competenze: l’ambiente fisico facilita infatti l’espressione di bisogni e di esigenze specifiche ma richiede, allo stesso tempo, una metodologia didattica adeguata e una disponibilità di tecnologie. Questa analisi intende cogliere le prospettive di miglioramento e gli ambiti su cui sarebbe auspicabile pianificare interventi di tipo formativo e di supporto alle scuole per il futuro, oltre che estendere ulteriormente l’analisi esplorando altre realtà. Un’ulteriore prospettiva di ricerca futura potrebbe coinvolgere gli studenti che hanno sperimentato la didattica a distanza in una riflessione meta-cognitiva sul loro processo di apprendimento in relazione allo spazio fisico e virtuale in cui si svolge la relazione pedagogica.
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Chinnici, Daniela. « La sospensione del processo e il rito degli irreperibili tra novità e ambiguità ». Archivio penale, no 3 (2014). http://dx.doi.org/10.12871/978886741480213.

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« Diritto italiano. Diritti civili ». DIRITTO, IMMIGRAZIONE E CITTADINANZA, no 4 (mars 2012) : 126–42. http://dx.doi.org/10.3280/diri2011-004010.

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Résumé :
1. Corte costituzionale sentenza 12/16.12.2011 n. 329 - questione di legittimitŕ costituzionale dell'art. 80 co. 19 l. n. 388/2000 - indennitŕ di frequenza riconosciuta ai minori disabili extracomunitari legalmente soggiornanti solo se in possesso di carta di soggiorno - illegittimitŕ della condizione - accoglimento2. Tribunale di Milano 9.1.2012 - azione civile contro discriminazione - bando Presidenza del Consiglio, Ufficio nazionale per il servizio civile - selezione volontari - requisito accesso cittadinanza italiana - carattere discriminatorio - accoglimento - interpretazione costituzionalmente orientata secondo art. 2 Cost. del termine "cittadino" ex art. 3 d.lgs. 77/2002 - poteri del giudice - sospensione e ordine di modifica bando - art. 28 d.lgs. N. 150/2011 - disciplina del processo sommario di cognizione - prima applicazione
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Silberberg, Agustín A., Marcelo J. Villar et Claudio D. González. « Validation and preliminary results of a survey on decision of treatment in neonatal critical infants administered to neonatologists in Buenos Aires, Argentina ». Medicina e Morale 64, no 1 (28 février 2015). http://dx.doi.org/10.4081/mem.2015.34.

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Résumé :
Le decisioni terapeutiche in bambini gravemente malati con danni neurologici e previsione di scarsa qualità di vita futura hanno sollevato una profonda discussione etica. La validazione delle survey è uno strumento utile per rafforzare i risultati ottenuti e sembra essere una procedura ottimale per analizzare questo dibattito, in particolare se le survey si concentrano sul comportamento clinico dei neonatologi nei paesi non sviluppati. L’obiettivo di questo lavoro è duplice: in primo luogo, si intende illustrare il processo di validazione di una survey da somministrare a 580 neonatologi argentini, che rappresentano un terzo del numero totale di specialisti in Argentina. In secondo luogo, si intende presentare alcuni risultati preliminari che mettono in correlazione l’eutanasia, la sospensione dei trattamenti e la qualità della vita attesa. Per la validazione è stata condotta uno studio pilota su neonatologi, divisa in due fasi. La prima fase è corrisposta alla valutazione della survey da parte di 20 pediatri. Essi hanno valutato se i tempi per completare la survey fossero ragionevoli. I pediatri hanno dovuto, inoltre, valutare chiarezza e comprensibilità della survey. I risultati di questa fase sono stati positivi. Nella seconda fase dello studio pilota si è verificato se la survey esaminasse in modo specifico i campi di ricerca precedentemente descritti, cioè se essa avesse raggiunto livelli significativi di affidabilità sulla base della consistenza interna. Il coefficiente alfa di Cronbach è risultato di 0,94 in tutte le 138 survey analizzate. L’analisi fattoriale ha permesso l’estrazione di due fattori (radici) con una varianza rilevata 48,9% e 33,4%, che corrispondevano rispettivamente ai campi relativi all’eutanasia e alla sospensione del trattamenti. Il test non parametrico di Spearman ha mostrato livelli significativi di correlazione per le decisioni che si riferiscono all’eutanasia, alla sospensione del trattamento e alla qualità della vita. I risultati preliminari della survey hanno evidenziato inoltre che il 98% dei neonatologi rifiutavano l’eutanasia e più del 70% non era d’accordo con la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale sia nei neonati con buone prospettive neurologiche e una prognosi infausta, sia in quelli con una prospettiva neurologica negativa e prognosi di buona sopravvivenza. La nostra survey è praticabile e ha un alto livello di consistenza interna secondo il coefficiente alfa di Cronbach. Le correlazioni hanno mostrato una significativa associazione tra l’eutanasia e la sospensione dei trattamenti di sostegno vitale e tra la qualità di vita e la rianimazione anche in presenza di malformazioni congenite. Infine, i nostri risultati preliminari mostrano che i neonatologi argentini rifiutano l’eutanasia. ---------- Therapeutic decision in critically ill infants with neurological damage and poor future quality of life has raised a profound ethical discussion. Validation of surveys is a useful tool to strengthen the results obtained and appears to be an optimal procedure to analyze this debate, particularly if they focus on the clinical behavior in neonatologists in undeveloped countries. The goals of this paper have been twofold. Firstly, to show the process of validation of a survey to be administered to 580 argentine neonatologists which represent one third of the total number of specialists in Argentina. Secondly, to show some preliminary results correlating euthanasia, treatment withdrawal and probable quality of life. For validation a pilot study in neonatologists was divided in two steps. Step one corresponded to evaluation of the survey by 20 pediatricians. These physicians considered if the timing to complete the survey was reasonable. Also they had to consider the clarity and self-explaining characteristics of the survey. The results of this step were positive for all these parameters. The second step of the pilot study verified whether or not the survey specifically explored the research fields previously described. That is if the survey reached significant levels of reliability by means of internal consistency. Cronbach alfa was 0.94 in all 138 surveys analyzed. Factorial analysis allowed extraction of two factors (roots) with explained variances, 48.9% and 33.4% that corresponded, respectively, to fields of euthanasia and treatment withdrawal. The non parametric test of Spearman showed significant levels of correlation for decisions referring to a: euthanasia, treatment withdrawal and quality of life. Preliminary results of the survey also showed that 98% of Neonatologists rejected euthanasia and more than 70% disagree with suspension of life support treatment both in the neonate with good neurological perspective and bad life prognosis and when there was a bad neurological perspective and a good life prognosis. Our survey is viable and has a high internal consistency established according to Cronbach alfa coefficient. Correlations showed a significant association between euthanasia and life support treatment withdrawal and between quality of life and resuscitation also with the existence of congenital malformations. Finally, our preliminary results show that argentine neonatologists reject euthanasia.
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Thèses sur le sujet "Sospensione del processo"

1

Faraggiana, Di Sarzana Raffaele. « Analisi del fenomeno di sospensione di solidi in reattori agitati ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15069/.

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Résumé :
Dal principio di conservazione della quantità di moto e di materia si ricava un sistema di equazioni che descrive il campo di moto di un fluido. Se il moto è turbolento non esiste una soluzione analitica e per trovare una soluzione occorre necessariamente far uso di potenti calcolatori che implementano velocemente alcuni algoritmi. Tale analisi è conosciuta con l'acronimo CFD che sta per Computational Fluid Dynamics. Nonostante siano stati sviluppati modelli per effettuare previsioni per un grande numero di situazioni, ancora nessuno studio ha prodotto una trattazione di validità generale; sicché a volte è necessario confrontare i modelli con un'indagine sperimentale. In questo modo è possibile ottenere un'approssimazione del campo di moto del fluido senza ricorrere alla CFD. Il lavoro di tesi svolto ha avuto come scopo la caratterizzazione dei fenomeni di sospensione in una porzione di spazio ben delimitata compresa tra la base di un recipiente cilindrico e l'estremità della girante. Il fenomeno per la fase liquida è stato studiato con il software della Dantec Dynamics e si basa sulla Particle Image Velocimetry (PIV), una tecnica sperimentale profondamente conosciuta oramai standardizzata e di facile ripetibilità. Per la fase solida è stata messa a punto una tecnica che individua le particelle in sospensione e grafica l'andamento del numero di particelle in funzione del tempo. Osservando i dati nel dominio del tempo è impossibile caratterizzare la sospensione. Tuttavia, si ricava un comportamento di tipo periodico se lo stesso segnale viene osservato nel dominio delle frequenze. Il lavoro di tesi ha messo in evidenza che il fenomeno di sospensione non è il risultato di un bilancio di forze sulle particelle allo stato stazionario ma è causato da fenomeni turbolenti transitori della fase liquida. Inoltre è stato ricavato che la sospensione è facilitata da alte velocità di rotazione e da un elevato numero di baffles.
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2

Versini, Francesca. « Analisi del processo di dissoluzione in reattori agitati utilizzati nell'industria farmaceutica ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2017.

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Résumé :
La descrizione del processo di dissoluzione in recipienti agitati presenta notevoli difficoltà e fattori di incertezza, dovuti alla grande quantità di variabili coinvolte e a una comprensione non ancora completa sia del fenomeno che del regime di flusso turbolento; ne risultano criteri di scale-up e correlazioni per la predizione del coefficiente di trasferimento spesso inadeguati per sistemi diversi da quelli indagati. Inoltre, poca attenzione è stata rivolta alla possibilità di operare in condizioni di sospensione parziale, la quale d’altro canto consentirebbe di ottenere un notevole risparmio energetico. Nell'elaborato di tesi si riporta un’analisi del processo di dissoluzione di sali inorganici in acqua, condotto in condizioni di diluizione e di sospensione sia completa che parziale e in diverse configurazioni geometriche recipiente-girante. L’evidenza sperimentale dimostra che, nel campo di condizioni esaminato, il processo scala secondo un criterio di uguaglianza della velocità di punta della girante, poiché in tale situazione la velocità d’insieme del liquido prevale su quella relativa tra esso e il solido. Si propone dunque la correlazione di seguito riportata per la predizione del coefficiente di trasferimento in funzione di tale velocità; essa è ricavata sfruttando l’analogia tra il trasporto di materia e di quantità di moto e riconoscendo l’uguaglianza tra il fattore di attrito e il coefficiente di trascinamento delle particelle: Sh_p=2+0,0096CfRe_p^(2/3)Sc^(1/3)Ar^0,16 Sh_p, Re_p, Sc, Ar sono rispettivamente i numeri di Sherwood e di Reynolds della particella, il numero di Schmidt e il numero di Archimede. Il fattore Cf consente di valersi della medesima equazione anche per sistemi geometricamente diversi da quello utilizzato per ricavarne i coefficienti numerici; esso ha un’origine assolutamente empirica ed è calcolabile come: Cf=0,66[D/T-C/T]+1, dove T, D, C sono rispettivamente il diametro del recipiente e il diametro e la clearance della girante.
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3

Cepparulo, Martina. « Analisi del processo di miscelazione in sistemi solido-liquido agitati meccanicamente ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.

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Résumé :
I processi di miscelazione sono solitamente classificati in base al tipo di materiale da analizzare e si dividono in miscelazione solido-liquido, gas-liquido e liquido-liquido. L’operazione di miscelazione solido-liquido, in serbatoi agitati meccanicamente, è un'operazione industriale molto diffusa, ampiamente utilizzata nelle industrie chimiche, alimentari, petrolifere, farmaceutiche ed elettriche. Nell’ambito della miscelazione di sistemi solido-liquido, l’agitazione del sistema influisce sulla dinamica di dispersione, sospensione e dissoluzione della fase solida, e i regimi che si instaurano dipendono dalla geometria del sistema, oltre che essere influenzati dalle proprietà fisiche delle due fasi. Dunque, l’obiettivo principale del processo di miscelazione solido-liquido è realizzare una dispersione di solidi in fase liquida, lo slurry, appropriata per il raggiungimento del grado di omogeneità desiderato. Per questo scopo, lo studio condotto si propone di monitorare i regimi di flusso di tali sistemi in un serbatoio agitato meccanicamente da girante pitched-blade turbine (PBT), al variare dell’intensità di agitazione e della concentrazione della fase dispersa, utilizzando come strumento di indagine un tomografo a resistenza elettrica (ERT). Per il monitoraggio di sistemi in serbatoi agitati, attraverso l’impiego dell’ ERT, si propone una procedura di acquisizione ed una metodologia di trattamento dati, studiate specificamente per il sistema in analisi.
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CRO, PAOLO. « Gestione del rapporto di lavoro e intervento pubblico nel sistema giuslavoristico ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/95.

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Résumé :
L'opera esamina l'intervento pubblico nella gestione del rapporto di lavoro sotto il profilo storico e giuridico nelle tre fasi d'instaurazione, gestione e cessazione del rapporto. Si valorizza anche il ruolo specifico dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, con particolare riguardo all'analisi sistematica del diritto amministrativo del lavoro. L'opera intende porre in luce gli elementi logici, giuridici ed assiologici di questo ramo del diritto del lavoro, per ricondurne le fattispecie esaminate ad un sistema coerente e razionale e per suggerirne sia un metodo d'analisi de iure condito sia una prospettiva per una lettura ed una proposta de iure condendo.
This work analyses how public powers affects labour relationships both from the historical and the juridical points of view. The three main phases of labour relationships beginning, management and end are examined separately. The specific contributions by the three public powers legislative, administrative and judiciary especially by the public administration, are also dealt with. The goal is to illustrate the logical, juridical and ethical elements of this branch of the labour law, in order to build a rational system for both the analysis de iure condito and the debate de iure condendo.
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CRO, PAOLO. « Gestione del rapporto di lavoro e intervento pubblico nel sistema giuslavoristico ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2007. http://hdl.handle.net/10280/95.

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L'opera esamina l'intervento pubblico nella gestione del rapporto di lavoro sotto il profilo storico e giuridico nelle tre fasi d'instaurazione, gestione e cessazione del rapporto. Si valorizza anche il ruolo specifico dei tre poteri legislativo, esecutivo e giudiziario, con particolare riguardo all'analisi sistematica del diritto amministrativo del lavoro. L'opera intende porre in luce gli elementi logici, giuridici ed assiologici di questo ramo del diritto del lavoro, per ricondurne le fattispecie esaminate ad un sistema coerente e razionale e per suggerirne sia un metodo d'analisi de iure condito sia una prospettiva per una lettura ed una proposta de iure condendo.
This work analyses how public powers affects labour relationships both from the historical and the juridical points of view. The three main phases of labour relationships beginning, management and end are examined separately. The specific contributions by the three public powers legislative, administrative and judiciary especially by the public administration, are also dealt with. The goal is to illustrate the logical, juridical and ethical elements of this branch of the labour law, in order to build a rational system for both the analysis de iure condito and the debate de iure condendo.
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6

INGENITO, MICHELE. « Il processo contro l'imputato irreperibile ». Doctoral thesis, 2014. http://hdl.handle.net/2158/854904.

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Résumé :
La tesi di dottorato si propone di affrontare la problematica del processo contro l'imputato irreperibile sia alla luce della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che delle ultime normative di riforma. The PhD thesis aims to face the issue of proceedings against the untraceable defendant both in the light of the case law of the European Court of Human Rights and the latest legislative reforms.
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7

FRATINI, FRANCESCO. « Le immunità del Presidente della Repubblica ». Doctoral thesis, 2016. http://hdl.handle.net/11573/924111.

Texte intégral
Résumé :
Le immunità per gli atti funzionali ed extrafunzionali del Presidente della Repubblica alla luce della forma di governo e della giurisprudenza della Corte costituzionale, con particolare attenzione alla controfirma, alle due fattispecie di cui all'art. 90 Cost. e alle sentenze sulle esternazioni, sulla sospensione dei processi per le alte cariche dello Stato e sulle intercettazioni delle comunicazioni del Capo dello Stato.
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Livres sur le sujet "Sospensione del processo"

1

Liuzzi, Giuseppe Trisorio. La sospensione del processo civile di cognizione. Bari : Cacucci editore, 1987.

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2

Lanza, Enrico. La sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato minorenne. Milano : A. Giuffrè, 2003.

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