Thèses sur le sujet « Solitudine e scrittura di se’ »
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HOLZKNECHT, ORNELLA. « Dalla scrittura autobiografica alla scrittura di introspezione : la prospettiva clinica della scrittura di se' nei linguaggi della cura ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2011. http://hdl.handle.net/10281/30153.
Texte intégralCinquegrani, Alessandro <1974>. « Solitudine di Umberto Saba : topografia dell'immaginario di Ernesto e sue proiezioni sul canzoniere ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2004. http://hdl.handle.net/10579/99.
Texte intégralGirotto, Elisa <1988>. « La scrittura civile di Gina Lagorio ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/5819.
Texte intégralTRAVAGIN, GABRIELE. « Scrittura espressiva in adolescenza : Dalla meta-analisi ad un test sperimentale di un nuovo intervento di scrittura ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2012. http://hdl.handle.net/10280/1256.
Texte intégralThe present research program aims at evaluating the use of Expressive Writing (EW) with adolescents through three studies, organized in a progressive fashion. Study 1 investigates the efficacy and moderators of EW with adolescents through a meta-analysis. The study performed a quantitative review of the EW interventions with adolescent samples, according to the following steps: systematic literature search and coding of the studies; calculation of the effect size; analysis of the moderators. Study 2 experimentally compares the short- and long-term effects of the traditional writing condition (EW) to a cognitively-oriented EW condition (CEW) on a sample of adolescents. The analyses had the objective to test the effects of altering the writing instructions on social and emotional adjustment of participants. Study 3 consists in a secondary analysis of the written essays collected in Study 2 with the intent of examining the effects of the intervention as a function of the cognitive processes (“Self-distancing”) observed during the writing sessions by means of the Group-Based Trajectory Modeling. The findings are discussed on the basis of their theoretical and practical implications.
Nardari, Annamaria <1961>. « <> ; La scrittura di viaggio di Cino Boccazzi ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18487.
Texte intégralBen, Ahmed Samir. « Ragione e scrittura : l'opera di Leonardo Sciascia ». Thesis, McGill University, 1993. http://digitool.Library.McGill.CA:80/R/?func=dbin-jump-full&object_id=68073.
Texte intégralMartari, Yahis <1978>. « Lo scenario di scrittura nella didattica universitaria ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/560/1/martari.pdf.
Texte intégralMartari, Yahis <1978>. « Lo scenario di scrittura nella didattica universitaria ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2007. http://amsdottorato.unibo.it/560/.
Texte intégralGallo, Giulia <1996>. « Metamorfosi del mito nella scrittura di Leopardi ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20427.
Texte intégralDel, Longo Silvia. « Strategie e strumenti di scrittura per argomentare. Ipotesi di intervento ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3424064.
Texte intégralI tre anni di ricerca dottorale sono stati dedicati ad esplorare il ruolo di appunti, bozze, mappe e scalette nell’apprendimento di strategie per l’argomentazione orale e scritta da parte di ragazzi della scuola secondaria di II grado. In tale ordine scolastico, infatti, ci si attende che i ragazzi sappiano esprimere e supportare le proprie opinioni in modo convincente e appropriato al contesto. Nonostante le aspettative, tuttavia, le ricerche degli ultimi decenni hanno rilevato le difficoltà incontrate dagli studenti nelle prestazioni argomentative orali e scritte. Inoltre, si ravvisa la necessità scientifica di esplorare il ruolo dello scrivere come strumento di supporto nell’apprendimento strategico del discorso argomentativo. Pertanto, con la supervisione della prof.ssa Lerida Cisotto, la dottoranda ha progettato e condotto una serie di studi esplorativi ed ha sviluppato un percorso didattico laboratoriale sugli strumenti strategici di scrittura per l’argomentazione, con l’intento di migliorare i processi e i prodotti argomentativi degli studenti coinvolti nella ricerca. La finalità dei due studi condotti è stata di indagare l’influenza positiva del laboratorio sulla qualità della scrittura e dell’oralità argomentativa. In particolare, ci si attendeva che gli studenti coinvolti in quattro laboratori sugli strumenti di scrittura mostrassero un miglioramento più consistente nelle loro prestazioni argomentative rispetto ad altri ragazzi coinvolti in attività didattiche curricolari sull’argomentazione scritta e orale. Hanno preso parte alla ricerca 124 studenti della scuola secondaria di II grado, frequentanti la classe seconda o terza, e assegnati casualmente al gruppo Scrivere per argomentare oppure al gruppo Esercitarsi per argomentare. I partecipanti sono stati coinvolti in sessioni di rilevazione iniziali e finali allo scopo di analizzare le loro prestazioni in compiti di oralità e scrittura argomentativa attraverso la presenza di elementi qualificanti. Le analisi multivariate della varianza hanno rivelato un effetto significativo del laboratorio Scrivere per argomentare sulla qualità dei testi argomentativi e un effetto moderato sulla qualità degli interventi di dibattito. Nel corso della ricerca dottorale è stato anche esplorato l’uso effettivo degli strumenti strategici di scrittura a supporto dell’argomentazione orale e scritta. I risultati degli studi indicano che l’insegnamento di strumenti strategici di scrittura per l’argomentazione ha il potenziale di influenzare l’apprendimento di strategie per l’argomentazione orale e scritta, soprattutto quando lo scrivere supporta e guida l’uso di strategie metacognitive e per l’autoregolazione.
Poletti, Giovanni <1964>. « Aldo Rossi, autobiografia scientifica : scrittura come progetto. Indagine critica tra scrittura e progetto di architettura ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1247/1/poletti_giovanni_tesi.pdf.
Texte intégralPoletti, Giovanni <1964>. « Aldo Rossi, autobiografia scientifica : scrittura come progetto. Indagine critica tra scrittura e progetto di architettura ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/1247/.
Texte intégralTerzoli, Maria Antonietta. « Il libro di Jacopo : scrittura sacra nell'"Ortis / ». Roma : Salerno, 1988. http://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb35690487z.
Texte intégralANDOLFI, VALENTINA RITA. « BENESSERE, SCUOLA E ABILITA' DI LETTO-SCRITTURA : teorie e modelli di intervento ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2017. http://hdl.handle.net/10280/30474.
Texte intégralThe transition to primary school constitutes an event of a great impact on the construction of children’s Self-image. In this environment, children are confronted with new learning tasks, which should develop curiosity, interest, motivation, and confidence in their own abilities, with positive effects on their well-being. However, in the face of the teacher's demands, feelings of inadequacy, anxiety, and refusal often arise. This can be particularly noticeable in the case of difficulty in learning, as learning how to read and write properly is one of the abilities on which children and their parents have greater expectations at the beginning of school. In such a challenging environment, children can develop resources that it is good to support. Based on these assumptions, three studies were conducted with the aim of: a) exploring the child's experience of well-being in a quali-quantitative way (study 1); b) identifying the factors that can affect the child's experience of well-being in the school context, through an integrated study of the characteristics of the child and his/her parents (study 2); c) implementing and evaluating a program to enhance literacy abilities and well-being of school-age children (study 3).
Petrucci, Dino <1972>. « Il trattato di scrittura di Sigismondo Fanti : proposta per un'edizione critica commentata ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12018.
Texte intégralDe, Lucia Anna <1994>. « La risata della maschera - L'identità di genere nella scrittura di Kurahashi Yumiko ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19090.
Texte intégralMarino, Andrea. « La rappresentazione delle mafie nella scrittura di Ugo Pirro ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022.
Trouver le texte intégralCatenaro-, Catenaro Dina Vanessa <1976>. « Dalla "postmémoire" alla scrittura dell'oblio nell'opera di Sylvie Germain ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4628/1/Catenaro_Catenaro_Dina_tesi.pdf.
Texte intégralThis thesis is entitled "From «postmemory» to the writing of oblivion in the works of Sylvie Germain", and it examines the dialectic between memory and oblivion in the works of French contemporary writer Sylvie Germain. The thesis is based on the theories of «cultural memory» proposed by Maurice Halbwachs, Pierre Nora, Tzvetan Todorov, Paul Ricoeur, Aleida Assmann, and the studies about «postmemory» proposed by Marianne Hirsch. The purpose of this critical perspective is to read the works of Sylvie Germain as an example of «affiliative postmemory» (a kind of memory that results from a generational connection between those who haven’t directly experienced a particular trauma with the so-called «literal second generation»). Moreover, by means of an interdisciplinary approach the thesis aims at establishing a link between memory studies and Gender studies. It also tries to highlight the active function and the prominent role played by female characters in Germain’s novels, both as individuals and as voices for collective memory transmission. Analyzing the most recent works of Sylvie Germain (published between 2008 and 2011), the thesis focuses on the necessity of the writer to counterbalance the weight of «too much memory» by a good deal of oblivion. It also discusses and develops the questions concerning ethic responsibility and the debt to familial and collective memories. This analysis shows how Germain seems to take the role of passeuse de mémoire for future generations through her writing.
Catenaro-, Catenaro Dina Vanessa <1976>. « Dalla "postmémoire" alla scrittura dell'oblio nell'opera di Sylvie Germain ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2012. http://amsdottorato.unibo.it/4628/.
Texte intégralThis thesis is entitled "From «postmemory» to the writing of oblivion in the works of Sylvie Germain", and it examines the dialectic between memory and oblivion in the works of French contemporary writer Sylvie Germain. The thesis is based on the theories of «cultural memory» proposed by Maurice Halbwachs, Pierre Nora, Tzvetan Todorov, Paul Ricoeur, Aleida Assmann, and the studies about «postmemory» proposed by Marianne Hirsch. The purpose of this critical perspective is to read the works of Sylvie Germain as an example of «affiliative postmemory» (a kind of memory that results from a generational connection between those who haven’t directly experienced a particular trauma with the so-called «literal second generation»). Moreover, by means of an interdisciplinary approach the thesis aims at establishing a link between memory studies and Gender studies. It also tries to highlight the active function and the prominent role played by female characters in Germain’s novels, both as individuals and as voices for collective memory transmission. Analyzing the most recent works of Sylvie Germain (published between 2008 and 2011), the thesis focuses on the necessity of the writer to counterbalance the weight of «too much memory» by a good deal of oblivion. It also discusses and develops the questions concerning ethic responsibility and the debt to familial and collective memories. This analysis shows how Germain seems to take the role of passeuse de mémoire for future generations through her writing.
Sacco, Filomena <1989>. « Dal romanzo realista alla scrittura carceraria : proposta di traduzione di un romanzo di Wang Tuo ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7165.
Texte intégralBonfante, Simone. « Docudipity : estensione di un ambiente per esplorare tendenze nella scrittura di articoli scientifici ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/11956/.
Texte intégralFalcone, Maria Giovanna. « Verso una nuova (?) definizione di teatro politico : Strategie di scrittura scenica nelle creazioni multidiscilplinari di Motus ». Doctoral thesis, Universitat Autònoma de Barcelona, 2015. http://hdl.handle.net/10803/328412.
Texte intégralIn this investigation we propose to explore the definition about the notion of “politic” in theatre, by his application on the entire accomplished of Motus, an italian experimental theatre group. The assumption is to recover in the work of this collective the “politcal level” inherent in the differents fields of his productions: in primis the organizational one, explored since the debut in the theatral contemporary scene ( phase that we define as “islands in the net”) till the late occupation of spaces as the Valle theatre in Rome and Macao in Milano. In the first segment of our analisys we explore the beginning works (1995-2002), with an essential characteristic: the strong research about languages and the disaffirmation of the mimetic dimension, that describes the politic magnitude of this first segment. The second one is emblematized by instances where the politic speech is becoming more explicit: from project Pasolini to the scenic construction about the mythe of Antigone (2004-2010), the ideologic item and the theme of rebellion appear preponderancly, determining the group in the patterns that we define as “poetic terrorism”.
SCIFO, Lidia. « Abilità di apprendimento di lettura e scrittura in bambini in età prescolare e predittori di rischio ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Palermo, 2014. http://hdl.handle.net/10447/91247.
Texte intégralBalboni, Lara. « Cultura Europea e identita siciliana nella scrittura di Gesualdo Bufalino ». Thesis, McGill University, 2001. http://digitool.Library.McGill.CA:80/R/?func=dbin-jump-full&object_id=32898.
Texte intégralThe first part of this thesis deals with the author's biographic background and existential experiences which ostensibly contributed the most to his shifting life onto the literary page. It ends with an analysis of Diceria dell'untore , the novel which made him famous.
The dissertation provides then an in-depth analysis of the various themes connected with memory, the centrepiece of this author's artistic universe, from which he ceaselessly carves out the contents of his writings. Memory makes up his prevailing narrative structure.
This feature draws him close to French writer Marcel Proust, whom Bufalino makes frequent reference to, but from whom he succeeded in taking an arm-length stand, since Bufalino elaborates and interprets reminiscing his own way. Carrying memory's materials over into fiction, a typical procedure of European literature from the previous century, is dealt with by Bufalino in a manner all of his own.
Components from the author's regional culture, interspersed in his literary works, have been singled out, making thus possible a comparison with other Sicilian authors.
Bufalino's literary experience may thus be seen as deeply rooted in Sicily, but at one and the same time it may also be seen as an interpretation of European literary trends in the twentieth century.
Covelli, Giovanni <1984>. « Il teatro di Sarah Kane fra biografia, performance e scrittura ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6443/1/Covelli_tesi.pdf.
Texte intégralThis thesis sets itself to re-examine Sarah Kane’s both dramaturgical and theatrical profile, starting from the reconstruction and integration of Kane’s biography and her artistic and personal interactions. This work is structured in two main sections: at first it contextualises British dramaturgy after WWII, birth-place of the first generation of the Angry Young Men and foundation for 1990’s British theatre transformation. The second section sets itself as a biographic research on Sarah Kane, integrated with unpublished documents and images. These images constitute priceless proof of Kane’s first early plays, her first directions and her mature professional itinerary. Moreover, it throws a light on Kane’s both personal and family life as well as its influence on her theatrical work. Furthermore, this in-depth study of Kane’s biography reshapes the founding characteristics of the British theatrical universe by understanding the value of: theatres, press criticism and university structures, for the configuration of the theatrical structure.
Covelli, Giovanni <1984>. « Il teatro di Sarah Kane fra biografia, performance e scrittura ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6443/.
Texte intégralThis thesis sets itself to re-examine Sarah Kane’s both dramaturgical and theatrical profile, starting from the reconstruction and integration of Kane’s biography and her artistic and personal interactions. This work is structured in two main sections: at first it contextualises British dramaturgy after WWII, birth-place of the first generation of the Angry Young Men and foundation for 1990’s British theatre transformation. The second section sets itself as a biographic research on Sarah Kane, integrated with unpublished documents and images. These images constitute priceless proof of Kane’s first early plays, her first directions and her mature professional itinerary. Moreover, it throws a light on Kane’s both personal and family life as well as its influence on her theatrical work. Furthermore, this in-depth study of Kane’s biography reshapes the founding characteristics of the British theatrical universe by understanding the value of: theatres, press criticism and university structures, for the configuration of the theatrical structure.
Bacchi, Noemi <1985>. « Can Xue : pensiero e scrittura di una intellettuale contemporanea cinese ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1826.
Texte intégralGiannavola, Roberto <1980>. « Baccinata e Antibacinata. Una guerra di scrittura nell'Italia del Seicento ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/2436.
Texte intégralCafasso, Carla <1996>. « "Verso la foce" di Gianni Celati : tra scrittura e fotografia ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20791.
Texte intégralRampazzo, Luca <1972>. « L' EVOLUZIONE DELLA SCRITTURA DI YU HUA. PROPOSTA DI TRADUZIONE E COMMENTO DI ALCUNI ARTICOLI DI CRITICA LETTERARIA ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3152.
Texte intégralCELO, PIETRO. « La scrittura come traduzione ; proposta di un metodo per l’apprendimento della lettura e della scrittura in bambini sordi segnanti ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105151.
Texte intégralPETRELLA, GIULIA. « Il mito di Berlino nella scrittura di Judith Hermann, Norman Ohler e Inka Parei ». Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2012. http://hdl.handle.net/10446/26718.
Texte intégralTOSI, Alessandra. « L'eloquenza di una parola a immagine del silenzio. Riflessioni sulla scrittura di Ilse Aichinger ». Doctoral thesis, Università degli studi di Bergamo, 2022. http://hdl.handle.net/10446/220453.
Texte intégralDal, Gian Cristina <1990>. « Il viaggio di un giornalista : sviluppo della scrittura e del pensiero di Tiziano Terzani ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6722.
Texte intégralMASTROPAOLO, MARIA RITA. « SCRITTURA E RISCRITTURA NEI ROMANZI DI ELIO VITTORINI : IL CASO DELLE 'DONNE DI MESSINA' ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2019. http://hdl.handle.net/2434/611099.
Texte intégralThe thesis examines the writing and re-writing process of Elio Vittorini’s novel 'Le donne di Messina'. First published with the title 'Lo zio Agrippa passa in treno' in 1947-1948 on “La Rassegna d’Italia”, a periodical journal directed by Francesco Flora, the novel was polished before the second edition (the first with the title 'Le donne di Messina') in 1949, published by Bompiani. Vittorini was still dissatisfied with this edition: it sounded “false”, the plot was too tragic, and he didn’t like the characterization of the protagonist, Ventura. For this reason, he wanted to re-write the novel, which was published again in 1964. The whole writing and re-writing process is attested by manuscripts and typewritten materials archived in Fondo Elio Vittorini (Università degli Studi di Milano, Centro APICE, Archivi della Parola, dell’Immagine e della Comunicazione Editoriale) and Archivio della Casa Editrice Bompiani (Milano, Fondazione Rizzoli-Corriere della Sera), never before examined by scholars. Through these archival collections I show the main phases of this process and locate the main poetical and ideological changes in the novel, in order to show Vittorini’s “cognitive boost” throughout his “work in progress”.
Rinaudo, Roberta Maria <1994>. « L'evoluzione di Bai Xianyong attraverso le sue opere : proposta di traduzione, analisi e commento del racconto "La solitudine dei diciassette anni" ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/16105.
Texte intégralSilapavithayadilok, Panita. « Lo sguardo di Tiziano Terzani sull'Indocina : L'interazione tra scrittura e fotografia ». Thesis, The University of Sydney, 2022. https://hdl.handle.net/2123/29685.
Texte intégralMarsigli, Monica <1974>. « Come tradurre il metadiscorso letterario. Esempi di scrittura femminile nell'Ottocento austriaco ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2156/1/Marsigli_Monica_tesi.pdf.
Texte intégralThis essay entitled “Come tradurre il metadiscorso letterario. Esempi di scrittura femminile nell’Ottocento austriaco/How to translate literary metadiscourse. Examples of nineteenth-century Austrian women’s writing” looks at the interlinguistic translation of non-fiction texts focusing on literary metadiscourse. More specifically, it does not analyse critical texts and/or methods, but rather functional writings of a strong pragmatic nature, which are also considered very important literary testimonies because they were written by women writers who made aesthetic expression their primary aim. The materials selected for the linguistic-textual analysis, spanning from the late eighteenth century to the mid nineteenth century, were written by women who worked in the theatre and used the pen as a tool for their intellectual and financial emancipation. The necessity of finding a way to publish their works induced them to use writing strategies connoted by special stylistic elements and rhetorical devices. These strategies aimed at favouring the acceptance and diffusion of the publishing offers of which these “paratexts” were the justifying moment. The “art of writing” is an experience that takes on many different contours, not devoid of relapses when selecting the translation strategies. In formal terms, the testimonies belong to an area of expressive mode similar to autobiographical testimonies. The historical period and the country of origin of the writers made it necessary to use an approach that could interconnect the diachronic plan with the diatopic dimension, whilst taking into account the diamesic components of a writing that was born in the theatre for the theatre and that must relate with the theatre and its regular visitors. The traductological model applied gets its fundamental lines from the reflections of textual linguistics and from the integrated/multi-disciplinary approach of “dynamic prototypology”.
Marsigli, Monica <1974>. « Come tradurre il metadiscorso letterario. Esempi di scrittura femminile nell'Ottocento austriaco ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2009. http://amsdottorato.unibo.it/2156/.
Texte intégralThis essay entitled “Come tradurre il metadiscorso letterario. Esempi di scrittura femminile nell’Ottocento austriaco/How to translate literary metadiscourse. Examples of nineteenth-century Austrian women’s writing” looks at the interlinguistic translation of non-fiction texts focusing on literary metadiscourse. More specifically, it does not analyse critical texts and/or methods, but rather functional writings of a strong pragmatic nature, which are also considered very important literary testimonies because they were written by women writers who made aesthetic expression their primary aim. The materials selected for the linguistic-textual analysis, spanning from the late eighteenth century to the mid nineteenth century, were written by women who worked in the theatre and used the pen as a tool for their intellectual and financial emancipation. The necessity of finding a way to publish their works induced them to use writing strategies connoted by special stylistic elements and rhetorical devices. These strategies aimed at favouring the acceptance and diffusion of the publishing offers of which these “paratexts” were the justifying moment. The “art of writing” is an experience that takes on many different contours, not devoid of relapses when selecting the translation strategies. In formal terms, the testimonies belong to an area of expressive mode similar to autobiographical testimonies. The historical period and the country of origin of the writers made it necessary to use an approach that could interconnect the diachronic plan with the diatopic dimension, whilst taking into account the diamesic components of a writing that was born in the theatre for the theatre and that must relate with the theatre and its regular visitors. The traductological model applied gets its fundamental lines from the reflections of textual linguistics and from the integrated/multi-disciplinary approach of “dynamic prototypology”.
Candiotto, Laura <1981>. « Platone e la scrittura di dialoghi socratici : strategie, interlocutori e finalità ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1110.
Texte intégralThe topic of this research focuses on Plato's Socratic dialogues, of which a literary and socio-political analysis is proposed. By employing real historical characters, Plato aims at influencing his readers ("backwards élenchos"), just as Socrates aimed at influencing, via the dialogical method, his audience and his interlocutors. Besides providing an example of philosophical method, the dialogical style impacts on auditors and allows a reformation of society. Such a method is then analyzed in its maieutic aspects, by pointing at its strategies, its aims, and at the kind of knowledge it allows. A catalogue is provided of stylistic and dramaturgical elements, as well as textual analyses (Lachetes, Carmides, Gorgias, the Seventh Letter), which allow a detailed grasp of the Socratic and Platonic philosophical style.
Franzon, Beatrice <1989>. « La scrittura di Gian Antonio Stella tra giornalismo, storia e inchiesta ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6778.
Texte intégralRossi, Francesca <1989 845570>. « La scrittura di Renzo Cremona. Il silenzio ordito nell'altrove della parola ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6786.
Texte intégralPAURI, SARA. « L'incontro con il reale traumatico : Vergangenheitsbewaeltigung nella scrittura di Walter Kempowski ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2017. http://hdl.handle.net/11392/2488002.
Texte intégralThe aim of this paper is to analyse in depth the writing of Walter Kempowski in all its aspects, in order to seek its singularity. It would be this one, that would have allowed him to break down the wall of silence built by lager. For this reason he was able, for the first time after years, to face the traumatic reality. Why he succeeded where other contemporary writers failed? The starting point are two statements of the writer: the first, in which he admitted to write in order to rebuild his family that, according to him, has been destroyed by him; the second, in which he explained that the aim of his writing was to tell everyone what they didn’t want to hear. With a background on postmodern literary practices, the writing of Kempowski has been studied in all its most relevant details – fragmentation, irony, nonsense and music – in order to understand on the one hand, what really hides behind his Vergangenheitsbewältigung and on the other, how the writing has been able to avoid the lack of a word that would be able to deal with the recent German past.
Roia, Agnese <1993>. « Oralità e scrittura nella narrativa di Nanni Balestrini e Gianni Celati. Un’ ipotesi di confronto ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17278.
Texte intégralBevilacqua, Marco <1984>. « Tre vicentini in America. La scrittura di viaggio di Guido Piovene, Antonio Barolini e Goffredo Parise ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3418.
Texte intégralNovello, Nazzarena. « Le competenze di scrittura degli studenti di Scienze della Formazione Primaria : studio empirico per un test ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422084.
Texte intégralIl presente lavoro di ricerca prende le mosse da una situazione dilagante di emergenza delle competenze di scrittura degli studenti universitari. Difficoltà vistose nella padronanza, anche elementare, della lingua scritta sono lamentate sempre più spesso in ambito accademico e sono state pubblicamente denunciate da ricerche internazionali e dalla stampa locale e nazionale. Il problema non è confinato a un numero ristretto di studenti, né investe selettivamente alcuni corsi di laurea. Accomuna invece fasce crescenti della popolazione studentesca afferente a facoltà universitarie diverse. Una buona padronanza delle competenze di scrittura è di importanza fondamentale ai fini della riuscita nel corso di studi universitario. Gli studenti si trovano, infatti, quasi quotidianamente nella condizione di utilizzare la scrittura per motivi sia didattici (relazioni, risposte a domande, compiti scritti, tesi di laurea), che scientifici (la scrittura come mezzo di divulgazione degli esiti di una ricerca alla comunità scientifica di riferimento). Quando le difficoltà di scrittura investono studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, il cui profilo formativo attiene alla professione docente, si accrescono ulteriormente i motivi di preoccupazione. Infatti, oltre a considerare le difficoltà di scrittura come una carenza dello studente, se ne intravedono anche gli esiti negativi a breve e a lunga scadenza. I più immediati e vistosi risiedono nel fatto che la mancanza di abilità e conoscenze linguistiche da parte del futuro insegnante non può che compromettere l’acquisizione dei saperi linguistici di base degli allievi di scuola primaria. La ricerca presentata in questa tesi si inquadra nella problematica sopra illustrata. E’ stata svolta con le matricole del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Padova negli anni accademici 2009-’10 e 2010-’11 e risponde a un obiettivo duplice. Il primo è di tipo informativo- diagnostico e riguarda l’accertamento delle competenze di scrittura nella fase iniziale del curricolo universitario. Il secondo obiettivo è formativo, in quanto, sulla base delle difficoltà riscontrate, viene predisposto un modello progettuale di laboratorio mirato al recupero di abilità e competenze carenti. Per la rilevazione a fini diagnostici, si è proceduto alla messa a punto e ad una prima validazione di un test di scrittura. Lo strumento è composto di una serie di prove che misurano indici cruciali delle capacità di lingua scritta relative a due dimensioni: quella strumentale (ortografia, morfologia, punteggiatura, sintassi) e la dimensione della testualità (comprensione, coerenza, coesione, produzione di sintesi scritte). Il test ha conosciuto diverse stesure, somministrate a gruppi pilota di studenti, ed è stato sottoposto a numerose revisioni fino alla versione definitiva. Nel procedere alla elaborazione del test si è tenuto conto del dibattito in corso fra studiosi del settore intorno al tema della valutazione degli scritti diviso fra un approccio valutativo guidato da metodi analitici o diretti (…) oppure da metodi olistici o indiretti (….). Nel primo caso, si mira a controllare e ad “apprezzare” in termini di punteggio misure distinte della scrittura considerate separatamente: lessico, ortografia, punteggiatura, sintassi, ecc. I sostenitori del metodo olistico si oppongono tenacemente a tale visione e vi contrappongono un approccio che valuta la qualità dello scritto considerandolo in una prospettiva di insieme, nell’ambito della quale analizzano la concorrenza delle diverse componenti del testo. Tenendo conto della diversità di posizioni, la scelta della presente ricerca presentata è stata quella di riservare una valutazione diretta per le componenti strumentali di scrittura. Tuttavia, per poter apprezzare competenze testuali, si è ricorsi a criteri più complessi: comprensione, coesione e coerenza. Queste dimensioni sono state analizzate tramite una serie di indicatori nell’ambito di un compito particolare di produzione scritta: la sintesi scritta di un argomento presentato da più fonti documentarie. La scelta è stata dettata dalla considerazione del carattere autentico del compito, dal momento che, per sostenere un esame o per redigere un lavoro di tesi, lo studente universitario si trova sovente ad affrontarlo. I dati dell’indagine confermano la profonda debolezza delle matricole di Formazione Primaria nelle competenze di lingua scritta. Come era previsto, le difficoltà investono le componenti testuali più delle abilità linguistiche. Questo è emerso soprattutto dalle sintesi scritte prodotte dagli studenti, la maggior parte delle quali rispecchia strategie compositive ingenue e il procedere con un semplice elenco di dati informativi tratti dalle varie fonti con medie di prestazione decisamente più preoccupanti rispetto a quelle delle misure linguistiche. Affrontando il tema della valutazione delle competenze di scrittura, è stato inevitabile confrontarsi anche con gli aspetti motivazionali: credenze sulla scrittura, senso di autoefficacia, interesse e autoregolazione. Al fine di esplorarne l’incidenza, è stato richiesto agli studenti coinvolti nel test di completare anche un questionario messo a punto e validato da E. Lavelle (1993). Rispetto ai pattern individuati dalla studiosa, i dati illustrano delle differenze che attengono nello specifico le particolarità del gruppo di studenti coinvolto e che sollecitano interventi formativi rivolti anche a motivazione e atteggiamenti.
Bartoli, Lorenzo. « Arte e scrittura nella Firenze del Quattrocento, i commentarii di Lorenzo Ghiberti ». Thesis, National Library of Canada = Bibliothèque nationale du Canada, 1996. http://www.collectionscanada.ca/obj/s4/f2/dsk3/ftp04/NQ27774.pdf.
Texte intégralMoroni, Elisa <1977>. « Epos orale russo tra oralità e scrittura : problemi e proposte di traduzione ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3516/1/Tesi_DEFINITIVA.pdf.
Texte intégralMoroni, Elisa <1977>. « Epos orale russo tra oralità e scrittura : problemi e proposte di traduzione ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3516/.
Texte intégralCarati, Simone <1992>. « Il mondo là fuori. Narrazione, esperienza e scrittura nell'America di fine millennio ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amsdottorato.unibo.it/9764/1/Carati_Simone_tesi.pdf.
Texte intégralThe present work aims at exploring the relation between storytelling, experience, and narrative writing in three late Twentieth Century American novels: David Foster Wallace’s Infinite Jest (1996), Don DeLillo’s Underworld (1997) and Philip Roth’s American Pastoral (1997). The thesis is divided in three parts. The first one provides a theoretical background, focusing on the debate about world literature and the increasing critical awareness of storytelling as a paradigm. The literary and cultural American context at the end of millennium and its connections with narrativity will be specifically addressed. The second part presents a textual analysis of the novels, dealing with the plot structure and the use of narrative time. In the light of the research findings, the third part offers a precise narrative theory by resorting to Roland Barthes’ definition of writing and a philosophical idea of experience recently developed by Silvano Petrosino. In this last section, the relation between reality and fiction is at the core of the analysis, moving from the question of the “return to realism” and the theme of violence. Particular attention, then, is paid to a linguistic clue - the sign of the relation between narrative writing and the world out there.