Littérature scientifique sur le sujet « Regolazione Europea »
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Articles de revues sur le sujet "Regolazione Europea"
Telljohann, Volker. « Processi di delocalizzazione nel settore europeo degli elettrodomestici e forme di regolazione sociale ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 123 (septembre 2011) : 82–96. http://dx.doi.org/10.3280/sl2011-123005.
Texte intégralZanfrini, Laura. « I "confini" della cittadinanza : perché l'immigrazione disturba ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 117 (mai 2010) : 40–56. http://dx.doi.org/10.3280/sl2010-117004.
Texte intégralMajone, Giandomenico. « LA CRESCITA DEI POTERI REGOLATIVI NELLA COMUNITÀ EUROPEA ». Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 25, no 3 (décembre 1995) : 409–39. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200023790.
Texte intégralRamajoli, Margherita. « Quale futuro per la regolazione alimentare ? » Milan Law Review 2, no 2 (22 février 2022) : 58–73. http://dx.doi.org/10.54103/milanlawreview/17392.
Texte intégralAlbisinni, Ferdinando. « Il diritto agrario europeo dopo Lisbona fra intervento e regolazione : i codici europei dell'agricoltura ». AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI, no 2 (octobre 2011) : 29–52. http://dx.doi.org/10.3280/aim2011-002003.
Texte intégralPasi, Riccardo. « Idroelettrico e tutela delle acque : le opportunitŕ d'intervento e regolazione della pubblica amministrazione ». ARCHIVIO DI STUDI URBANI E REGIONALI, no 100 (août 2011) : 129–46. http://dx.doi.org/10.3280/asur2011-100007.
Texte intégralBarioglio, Caterina, et Daniele Campobenedetto. « Coding Turn. Regole, forme e funzioni nella città contingente ». TERRITORIO, no 98 (mars 2022) : 18–19. http://dx.doi.org/10.3280/tr2021-098002.
Texte intégralBiasi, Marco. « L'arrêt KG e la temporaneità del lavoro somministrato : essere o dover essere ? » GIORNALE DI DIRITTO DEL LAVORO E DI RELAZIONI INDUSTRIALI, no 170 (août 2021) : 301–24. http://dx.doi.org/10.3280/gdl2021-170007.
Texte intégralManfrelotti, Raffaele. « Il governo europeo della moneta e le sfide del costituzionalismo contemporaneo ». ECONOMIA PUBBLICA, no 1 (février 2022) : 105–15. http://dx.doi.org/10.3280/ep2022-001006.
Texte intégralBalestra, Anna, et Raul Caruso. « Le società benefit in Italia. Tra bene comune e identità ». ECONOMIA PUBBLICA, no 1 (février 2022) : 117–39. http://dx.doi.org/10.3280/ep2022-001007.
Texte intégralThèses sur le sujet "Regolazione Europea"
PELOSO, ADRIANO. « La regolazione europea dei mercati:modelli a confronto ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/102058.
Texte intégralLiberati, Matteo. « La tutela giurisdizionale degli individui nell'azione delle agenzie europee di regolazione ». Doctoral thesis, Università degli studi di Trieste, 2012. http://hdl.handle.net/10077/7731.
Texte intégralLa tesi di dottorato affronta il problema del tutela giurisdizionale e procedimentale degli individui interessati dall'azione delle agenzie europee di regolazione. Essa si sviluppa su tre capitoli. Il primo, di carattere introduttivo, è dedicato alla descrizione dei tratti principali del fenomeno di agentificazione. La nascita e l'ulteriore sviluppo di questi uffici decentralizzati sono esaminati nel più ampio contesto dell'evoluzione dei modelli dell'azione regolatoria e amministrativa europea. Le agenzie comunitarie di regolazione, in particolare, sembrano potersi ricondurre al modello della c.d. integrazione decentrata. L'inquadramento del fenomeno di “agentification” nell'alveo dei sistemi regolatori europei viene a costituire la base concettuale per la delimitazione dell'ambito soggettivo dell'indagine, dedicata alle agenzie che operano nelle materie e/o settori di intervento prima ricadenti nel c.d. pilastro comunitario e che presentano caratteri di fondo omogenei. Vengono, inoltre, esaminati il problema dell'individuazione della base giuridica corretta per la creazione di questi nuovi organismi e quello parallelo dei limiti della delegazione di poteri dalla Commissione alle agenzie (nel tentativo di verificare l'attualità della giurisprudenza Meroni e la validità della c.d. transmission belt theory). È, poi, affrontato il punctum pruriens dei meccanismi di vigilanza e controllo politico, finanziario e giurisdizionale predisposti dal diritto originario e derivato nei confronti delle agenzie di regolazione. Sulla scorta della pregressa sistemazione dogmatica si procede alla rassegna dei modelli di classificazione proposti dalla dottrina e dalle stesse istituzioni europee: si distinguono, quindi, le agenzie dotate del potere di adottare atti giuridicamente vincolanti nei confronti dei terzi (o, più latamente, di poteri di amministrazione attiva) e agenzie che tale prerogativa non hanno e che svolgono principalmente funzioni di raccolta e analisi dati e/o consultivi. Il problema della tutela giurisdizionale si pone con maggiore immediatezza e spessore per le agenzie dotate di poteri di accertamento costitutivo in grado di incidere direttamente sulla sfera giuridica soggettiva dei singoli, e su queste si concentra la tesi dottorale. Il secondo capitolo affronta il tema della tutela dei consociati nei procedimenti amministrativi che si svolgono di fronte alle agenzie di regolazione dotate di compiti di amministrazione attiva, allo scopo di comprendere se e in che modo, ai soggetti che sono interessati da quei procedimenti amministrativi che fanno capo alle agenzie europee (ad es. il procedimento di registrazione di un marchio comunitario), sono attribuiti diritti di difesa e strumenti di tutela endoprocedimentale. A questo fine, in via preliminare, si procede alla ricognizione delle regole e dei principi (consacrati per tabulas o elaborati dalla giurisprudenza europea) che informano la procedura amministrativa europea al rispetto delle posizioni soggettive, soffermandosi in particolare sul ruolo della Corte di giustizia nell'elaborazione e sintesi dei principi generali del procedimento amministrativo europeo e dei diritti di difesa spettanti agli interessati. Di seguito si verifica in quali termini e in quale misura questi principi e questi diritti sono riconosciuti e applicati nei procedimenti che si svolgono di fronte alle agenzie di regolazione. Ciò anzitutto per le agenzie che eseguono compiti di raccolta, analisi e diffusione dati e consultivi: per questo tipo di agenzie, caratterizzato da una scarsa procedimentalizzazione, il problema della tutela dei consociati nel procedimento insiste più che altro sull'estensione dei diritti di partecipazione alla formazione, analisi e diffusione delle informazioni, e non sui diritti procedimentali in senso stretto come quello di difesa o al contraddittorio. Vengono, quindi, esaminati singolarmente i procedimenti che si svolgono di fronte alle agenzie dotate di compiti di amministrazioni attiva. Per ogni agenzia l'analisi condotta evidenzia i diritti procedimentali degli interessati e i meccanismi di ricorso gerarchico e paragiurisdizionale predisposti dagli atti istitutivi, con particolare attenzione all'Agenzia per l'armonizzazione del mercato interno e all'Agenzia europea per le varietà vegetali. Tutte le agenzie dotate del potere di emanare atti giuridicamente vincolanti nei confronti dei consociati sono soggette a un sistema di ricorso interno al quale è dedicata la parte conclusiva del secondo capitolo al fine determinarne la natura amministrativa o giurisdizionale. Il terzo e ultimo capitolo affronta il profilo della tutela giurisdizionale degli individui nei confronti degli atti amministrativi delle agenzie produttivi di effetti giuridici vincolanti nei confronti dei terzi. Dopo una ricognizione preliminare delle diverse scelte prescrittive adottate in materia dai regolamenti istitutivi delle agenzie di regolazione con o senza compiti di amministrazione attiva (i.e. nessuna previsione, “rinvio formale” alle previsioni contenute nel TCE, “rinvio materiale” alle previsioni contenute nel TCE), si procede all'analisi del problema dell'impugnabilità degli atti endoprocedimentali, facendo specifico riferimento al caso esemplare dei pareri resi dall'Agenzia europea per i medicinali. Viene quindi considerata la questione concernente il valore dichiarativo o costitutivo delle norme sulla competenza giurisdizionale contenute nei regolamenti di base dell'Ufficio comunitario per le varietà vegetali e dell'Ufficio di armonizzazione al livello del mercato interno. Sempre prendendo le mosse da queste due ultime fattispecie si esaminano i procedimenti che si svolgono di fronte alle giurisdizioni nazionali in virtù della separazione del contenzioso sulla validità dei titoli da quello sulla contraffazione, soffermandosi sulle conseguenze che la concorrenza tra le autorità nazionali dei vari Stati membri e gli organi amministrativi e giurisdizionali europei determina per l'efficacia della protezione offerta agli utenti dei regimi europei della privativa vegetale e del marchio. Infine si affronta il problema immediatamente conseguente della competenza dei tribunali nazionali a giudicare della decadenza e della nullità di un atto comunitario (i.e. i titoli sovranazionali) . La seconda parte del terzo capitolo è dedicata all'analisi di alcune difficoltà processuali intrinseche dei meccanismi di ricorso giurisdizionale in materia di proprietà intellettuale. In particolare sono oggetto di critica la disciplina relativa all'intervento di terzi interessati e il regime linguistico dei ricorsi. Seguendo lo stesso approccio si procede all'esame di quelle difficoltà processuali che dipendono da caratteristiche strutturali dei meccanismi di ricorso, prospettando nel contempo delle ipotesi di soluzione. Segnatamente, si prende in considerazione l'eccessiva ipertrofia del sistema di tutela, articolato su troppo istanze. Sulla scorta della pregressa disamina, si verifica se le scelte operate dal legislatore dell'Unione europea rispondono all’esigenza di buon funzionamento della giustizia. Si preconizza, infine, l'eliminazione delle commissioni di ricorso interne e l'istituzione di nuove camere giurisdizionali con specifica competenza oppure di riti speciali.
XXIV Ciclo
1979
Merlini, Francesca <1970>. « I servizi ispettivi nel quadro della regolazione interna, europea ed internazionale ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6554.
Texte intégralScaramuzzino, Gianluca. « La regolazione europea dei brevetti essenziali nel bilanciamento tra tutela antitrust e proprietà intellettuale ». Doctoral thesis, Luiss Guido Carli, 2020. http://hdl.handle.net/11385/202946.
Texte intégralVolpe, Francesca <1981>. « Scienza della sostenibilita' e regolazione : Il caso studio della politica europea in materia di risparmio energetico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6662/1/Volpe_Francesca_tesi.pdf.
Texte intégralWithin the conceptual framework and the transdisciplinary methodological approach of Sustainability Science, the thesis develops a theoretical background for the elaboration of a new paradigm to promote a sustainable development model alternative to the mainstream one. Such a theoretical elaboration is translated into practice through a case study on the European Union regulation concerning the rationalisation of energy uses. More in detail, the analysis detects a crisis of the mainstream development model based on the increase of gross domestic product as the solely wellbeing index as well as a crisis of values. In order to identify an apt paradigm to address such crises, “sustainable development” and “sustainability” are put under scrutiny and a new paradigm accounting for the impossibility of a limitless economic growth on a finite planet is proposed: “ecosystemic sustainability”. On its basis, some proposals for a sustainable development model are presented. Such a theoretical elaboration is tested through a case study concerning the European regulation on the rationalisation of energy uses. The analysis preliminary investigates the role of regulation as an effective means for the practical promotion of ecosystemic sustainability. The focus is then shifted to the European regulation on the rationalisation of energy uses. The analysis reveals a conflating trend of energy saving with energy efficiency likely to adversely affect the development of a sustainable energy regulation. The possible related reasons and risks in terms of rebound effects are presented. In order to address the inconsistencies of such a regulatory tendency with the European goal of energy consumption reduction, a proposal for the regulation of residential energy services is developed. Such a proposal is based on the recovery of the proper meaning of energy saving as enriched with a characterisation as a “relational good” for the promotion of relational wellbeing through the sharing of energy services.
Volpe, Francesca <1981>. « Scienza della sostenibilita' e regolazione : Il caso studio della politica europea in materia di risparmio energetico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amsdottorato.unibo.it/6662/.
Texte intégralWithin the conceptual framework and the transdisciplinary methodological approach of Sustainability Science, the thesis develops a theoretical background for the elaboration of a new paradigm to promote a sustainable development model alternative to the mainstream one. Such a theoretical elaboration is translated into practice through a case study on the European Union regulation concerning the rationalisation of energy uses. More in detail, the analysis detects a crisis of the mainstream development model based on the increase of gross domestic product as the solely wellbeing index as well as a crisis of values. In order to identify an apt paradigm to address such crises, “sustainable development” and “sustainability” are put under scrutiny and a new paradigm accounting for the impossibility of a limitless economic growth on a finite planet is proposed: “ecosystemic sustainability”. On its basis, some proposals for a sustainable development model are presented. Such a theoretical elaboration is tested through a case study concerning the European regulation on the rationalisation of energy uses. The analysis preliminary investigates the role of regulation as an effective means for the practical promotion of ecosystemic sustainability. The focus is then shifted to the European regulation on the rationalisation of energy uses. The analysis reveals a conflating trend of energy saving with energy efficiency likely to adversely affect the development of a sustainable energy regulation. The possible related reasons and risks in terms of rebound effects are presented. In order to address the inconsistencies of such a regulatory tendency with the European goal of energy consumption reduction, a proposal for the regulation of residential energy services is developed. Such a proposal is based on the recovery of the proper meaning of energy saving as enriched with a characterisation as a “relational good” for the promotion of relational wellbeing through the sharing of energy services.
SALVI, Laura. « PROCESSI DECISIONALI SCIENCE-BASED NELL’UNIONE EUROPEA : IL RUOLO DEGLI ORGANI TECNICO-SCIENTIFICI E DELLA COMMISSIONE NELLA REGOLAZIONE DEL RISCHIO. IL PARADIGMA DEL DIRITTO ALIMENTARE ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2012. http://hdl.handle.net/11392/2388785.
Texte intégralMeleo, Linda. « Regolazione ambientale e competitività : costi e benefici del sistema europeo dei permessi di emissione tra teoria economica e realtà dei fatti ». Doctoral thesis, Luiss Guido Carli, 2008. http://hdl.handle.net/11385/200763.
Texte intégralLEONE, LUCA. « NANOFOOD : IL QUADRO NORMATIVO EUROPEO SUL FUTURO DEL CIBO ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/2470.
Texte intégralIn recent decades technoscientific innovation has pushed the food boundaries to a new frontier of nanofood. Such a term refers to an array of food products, whose processes of growing, production and packaging involve nanoscale (nanotechnology and nanosciences) knowledges and applications. This research focuses on the analysis of the European (EU) regulatory framework in the field of agrofood nanotechnology. The analysis considers the salient features of emerging applications of nanotechnologies in the agrofood sector and compares the legal framework on nanofood in the EU with the USA’s regulatory approach. It also develops an interpretation of the normative evolution in the EU, by trying to understand what is the role of science in governing technological risks in nanofood safety, and assessing how adequate the regulatory instruments are in achieving the goal of responsible research and innovation as proposed within the process of rethinking European governance.
LEONE, LUCA. « NANOFOOD : IL QUADRO NORMATIVO EUROPEO SUL FUTURO DEL CIBO ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2014. http://hdl.handle.net/10280/2470.
Texte intégralIn recent decades technoscientific innovation has pushed the food boundaries to a new frontier of nanofood. Such a term refers to an array of food products, whose processes of growing, production and packaging involve nanoscale (nanotechnology and nanosciences) knowledges and applications. This research focuses on the analysis of the European (EU) regulatory framework in the field of agrofood nanotechnology. The analysis considers the salient features of emerging applications of nanotechnologies in the agrofood sector and compares the legal framework on nanofood in the EU with the USA’s regulatory approach. It also develops an interpretation of the normative evolution in the EU, by trying to understand what is the role of science in governing technological risks in nanofood safety, and assessing how adequate the regulatory instruments are in achieving the goal of responsible research and innovation as proposed within the process of rethinking European governance.
Livres sur le sujet "Regolazione Europea"
Burroni, Luigi, dir. L'agenda del lavoro. Florence : Firenze University Press, 2005. http://dx.doi.org/10.36253/88-8453-281-7.
Texte intégralVicarelli, Giovanna. Regolazione e governance nei sistemi sanitari europei. Bologna : Il mulino, 2011.
Trouver le texte intégralVicarelli, Giovanna. Regolazione e governance nei sistemi sanitari europei. Bologna : Il mulino, 2011.
Trouver le texte intégralCanepa, Allegra. Reti europee in cammino : Regolazione dell'economia, informazione e tutela dei privati. Napoli : Jovene, 2010.
Trouver le texte intégralMercurio, Riccardo. Il trasporto ferroviario europeo : Organizzazione e regolazione del mercato : una ricerca CESIT. Roma : Gangemi, 1999.
Trouver le texte intégral1946-, Regalia Ida, dir. Regioni e relazioni industriali in Europa : Potenzialità e limiti di un livello intermedio di regolazione sociale. Milano, Italy : FrancoAngeli, 1997.
Trouver le texte intégralMorisi, Massimo, dir. 'Guardare' il paesaggio. Florence : Firenze University Press, 2016. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-6655-976-4.
Texte intégralSirena, Pietro. Il diritto europeo dei contratti d'impresa : Autonomia negoziale dei privati e regolazione del mercato : convegno di studio, Siena, 22-24 settembre 2004. Milano : Giuffrè, 2006.
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