Littérature scientifique sur le sujet « Processamento volti »
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Articles de revues sur le sujet "Processamento volti"
Noal, Daiane Torri, et Cristiane Casagrande Denardin. « IMPORTÂNCIA DA RESPOSTA GLICÊMICA DOS ALIMENTOS NA QUALIDADE DE VIDA ». Revista Eletrônica de Farmácia 12, no 1 (18 mai 2015) : 60. http://dx.doi.org/10.5216/ref.v12i1.33793.
Texte intégralAzevedo, Mariana, et Roberto Efrem Filho. « A Maioria Perseguida : religião, ciência e democracia na audiência pública sobre aborto no STF ». Revista AntHropológicas 32, no 2 (24 janvier 2022) : 76. http://dx.doi.org/10.51359/2525-5223.2021.251138.
Texte intégralMartins, Sabrina de Cássia, et Claudia Zavaglia. « O relativismo linguístico dos nomes populares das espécies da fauna e da flora ». Tradterm 40 (22 décembre 2021) : 227–49. http://dx.doi.org/10.11606/issn.2317-9511.v40p227-249.
Texte intégralJorney dos Santos Silva, Wellyson, Enrile De Matos Azevedo et Cícera Gomes Cavalcante de Lisboa. « CASCAS E SEMENTES : ». Revista Brasileira de Agrotecnologia 11, no 2 (21 mai 2021) : 25–28. http://dx.doi.org/10.18378/rebagro.v12i2.8740.
Texte intégralTenório, Jorge Alberto Soares, Fernando Gabriel da Silva Araújo, Sérgio Sônego Raymundo Pereira, Andréa Vidal Ferreira, Denise Crocce Romano Espinosa et Alexandre Barros. « Decomposição da fase majoritária do cimento Portland - Parte II : alita com adições de Fe e Al ». Rem : Revista Escola de Minas 56, no 2 (juin 2003) : 113–17. http://dx.doi.org/10.1590/s0370-44672003000200009.
Texte intégralLopes Dos Santos, Luthieli, Shirley Grazieli da Silva Nascimento, MARIANA ROCKENBACH DE ÁVILA et Daniel Hanke. « ESTUDO DA CADEIA DA OVINOCULTURA NO MUNICÍPIO DE DOM PEDRITO/RS : UMA ABORDAGEM SOBRE A PRODUÇÃO DE LÃ. » Ciência e Sustentabilidade 5, no 2 (12 mai 2020) : 125–40. http://dx.doi.org/10.33809/2447-4606.522019125-140.
Texte intégralSantos, Sissy Bullos Lins dos, et Hilton Augusto Koch. « Análise do Sistema de Informação do Programa de Controle do Câncer de Mama (SISMAMA) mediante avaliação de 1.000 exames nas cidades de Barra Mansa e Volta Redonda ». Radiologia Brasileira 43, no 5 (octobre 2010) : 295–301. http://dx.doi.org/10.1590/s0100-39842010000500007.
Texte intégralBotelho, Patricia Ferreira, et Diego da Silva Vargas. « Inferências e atividades de leitura ». Cadernos de Estudos Linguísticos 63 (25 février 2021) : e021005. http://dx.doi.org/10.20396/cel.v63i00.8660188.
Texte intégralFand Ykeizumi, Lara Yumi, Isabel Cristina Bohn Vieira et Giovana Aguiar Battisti Kroth. « Estudos do crescimento urbano no município de Ihota – SC no período de 1999 – 2019 ». Metodologias e Aprendizado 2 (15 mai 2020) : 10–14. http://dx.doi.org/10.21166/metapre.v2i0.1010.
Texte intégralLIMA, Leonardo Gonçalves de, Sérgio DILLENBURG, Francisco BUCHMANN et Claúdia PARISE. « O SIGNIFICADO PALEOGEOGRÁFICO DAS TURFEIRAS COSTEIRAS DO RIO GRANDE DO SUL ». Geosciences = Geociências 39, no 2 (16 juillet 2020) : 393–410. http://dx.doi.org/10.5016/geociencias.v39i2.14402.
Texte intégralThèses sur le sujet "Processamento volti"
BIELLA, MARCO. « Dynamics of Face-Context Integration : How Threat Cues Influence the Processing of Facial Trustworthiness ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2019. http://hdl.handle.net/10281/241067.
Texte intégralOur impressions of others are often based on limited information that is spontaneously and automatically extracted from their faces. An important class of inferences concerns judgments of trustworthiness. As such, people start discriminating trustworthiness after 33ms of exposure to a face and the detection of trustworthiness in faces is faster than the detection of a variety of other characteristics, including dominance, likeability, and competence. People show a memory advantage for faces varying on trustworthiness compared with those varying on likeability, friendliness, and dominance and facial trustworthiness predicts basic approach/avoidance responses. In the vast majority of studies examining facial trustworthiness, faces are flashed on the computer screen, and categorization of trustworthiness quickly ensues. In other words, evaluation of facial trustworthiness is often thought to be based on facial features and relatively immune to context cues. However, we rarely encounter an isolated facial expression in the real world. The present dissertation aimed at complementing and extending prior research evidence by investigating whether contextual information may impact the perception of facial trustworthiness. We conducted 8 main experiments and 5 pretests (N = 691) combining outcome based measures (i.e., ratings and explicit evaluations) with process-sensitive measures (i.e., mouse tracking). Results of each single experiment and the meta-analysis of the whole experimental data show that contextual threat information influences the evaluation of facial trustworthiness. We showed the specificity of threat information proving that the effects we found goes over and beyond negative information more in general. Thus, contextual threat information promoted the evaluation and categorization of facial untrustworthiness. By contrast, threatening contextual cues disrupted the processing of trustworthy faces. Moreover, our data suggested that such an integration occurs at a low cognitive level, in accordance with an evolutionary perspective, by showing that the integration is possible when information to be integrated lay in the same perceptual system but not when information is stored on different perceptual systems. Taken together, our findings reveal the malleable nature of trustworthiness such that its perception is readily pushed around by scene context.
Ghirardi, Valentina. « How face perception and visual orienting interact : a comparison between infants and adults ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3423025.
Texte intégralL’obiettivo di questa tesi è quello di indagare il ruolo dei volti e dei non volti nell’orientamento dell’attenzione visuo-spaziale, sia nei bambini che negli adulti. L’orientamento dell’attenzione visiva e il processamento del volto sono due temi che, separatamente, hanno una lunga tradizione di ricerca. Meno estesa è la letteratura che ha provato a collegare le due aree, per verificare se gli stimoli volti, per i quali siamo propensi a prestare attenzione fin dalla nascita, possano influenzare l’orientamento dell’attenzione visiva, quando confrontati con stimoli non volti. Considerando che i volti negli adulti sono processati da un specifico sistema anatomico e funzionale, che diventa progressivamente specializzato in conseguenza di una crescente esperienza, lo scopo della tesi è confrontare la performance di soggetti adulti e di bambini di diverse età. In particolare, l’ipotesi riguarda il fatto che, dato un diverso grado di esperienza con i volti nell’infanzia e nell’età adulta, diverso sia il gradi di influenza di questi stimoli sull’orientamento dell’attenzione visiva. Sulla base di queste considerazioni, la mia tesi inizia con tre capitoli teorici: il Capitolo 1 descrive i meccanismi di orientamento visivo ed i modi per studiarli negli adulti; il Capitolo 2 si riferisce allo sviluppo dell’orientamento visivo nell’infanzia, unitamente alla maturazione dei substrati neurali che sottostanno ai suoi meccanismi, e ai compiti comportamentali che si presume siano connessi a tali substrati; il Capitolo 3 descrive il processamento dei volti sia negli adulti che nei bambini in accordo ad una prospettiva dipendente dall’esperienza. Successivamente, nella seconda parte della tesi descrivo due studi tesi ad indagare il ruolo di stimoli volti e non volti nell’influenzare l’orientamento dell’attenzione, attraverso due effetti attentivi già dimostrati sia negli adulti che nei bambini. Ad adulti e bambini sono stati somministrati gli stessi paradigmi sperimentali ed i loro movimenti oculari sono stati registrati tramite un sistema di inseguimento dei movimenti oculari (ASL). In particolare nello Studio 1 (Capitolo 4) si è indagata la modulazione dell’effetto di inibizione di ritorno da parte di stimoli sociali, a discapito di stimoli non sociali, in adulti e in bambini di 4 e 7 mesi di vita. L’inibizione di ritorno si riferisce ad un bias a riportare l’attenzione verso uno stimolo visivo che compare in una posizione già esplorata. Ho ipotizzato che un volto dritto (stimolo sociale) che compariva in una posizione spaziale già esplorata, dato il suo valore biologico, poteva sottrarsi all’etichettatura spaziale, quando confrontato con un volto invertito e con una casa (stimoli non sociali). I risultati confermano un generale effetto di modulazione dell’effetto di inibizione di ritorno, che varia in base alle diverse età testate. Nello Studio 2 (Capitolo 5) si è utilizzato l’effetto gap, con l’obiettivo di verificare se il disancoraggio dell’attenzione potesse essere modulato dagli stimoli sociali a discapito di quelli non sociali, in adulti e bambini di 4 e 7 mesi di vita. L’effetto gap consiste in una riduzione delle latenze di disancoraggio verso target periferici, quando il punto di fissazione scompare un certo intervallo di tempo prima della comparsa del target (trial gap), rispetto a quando sia il punto di fissazione che il target periferico restano entrambi sul monitor (trial overlap). Ho ipotizzato (Studio 2a) che le latenze di disancoraggio sarebbero state influenzate dalla presenza di un volto dritto (stimolo sociale) come punto di fissazione o target periferico più di un volto invertito o di un non volto (stimoli non sociali). Inoltre, ho ipotizzato (Studio 2b) che le latenze di disancoraggio sarebbero state influenzate dalla presenza di espressioni emotive (stimoli sociali) come punti di fissazione o target periferici più di un non volto (stimolo non sociale). I risultati sembrano confermare un generale modulazione del disancoraggio dell’attenzione solo nei trial overlap da parte degli stimoli sociali, ma questa modulazione varia in base alle diverse età testate. Globalmente i dati confermano una modulazione dell’orientamento dell’attenzione da parte della natura degli stimoli utilizzati, ma, come ipotizzato, dato un diverso grado di esperienza con i volti nell’infanzia e nell’età adulta, diverso è il gradi di influenza di questi stimoli sull’orientamento
PULVIRENTI, GIULIANA. « Cognizione sociale e linguaggio : il ruolo del processamento dei volti nello sviluppo sensori-motorio del bambino in relazione all'acquisizione della capacità linguistica ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11570/3131075.
Texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Processamento volti"
ALEXANDER PATRICK CHAVES DE, SENA, ABREU JOSÉ LUCAS MOREIRA CAVALCANTI DE, SILVA ASAFE DOS SANTOS et SOUZA JOÃO MANOEL FREITAS. « SISTEMA EMBARCADO PARA O CONTROLE DE POSIÇÃO DE UM ROBÔ PARALELO TIPO DELTA LINEAR DE BAIXO CUSTO ». Dans Perspectivas das Engenharias na Sociedade 5.0 : Educação, Ciência, Tecnologia e Amor, 82–98. Instituto Internacional Despertando Vocações, 2020. http://dx.doi.org/10.31692/978-65-88970-06-5.82-98.
Texte intégralActes de conférences sur le sujet "Processamento volti"
Castro, Mateus, João Xavier, Paulo Rosa et Jauvane De Oliveira. « Interação por Rastreamento de Mão em ambiente de Realidade Virtual ». Dans Anais Estendidos do Simpósio de Realidade Virtual e Aumentada. Sociedade Brasileira de Computação, 2020. http://dx.doi.org/10.5753/svr_estendido.2020.12954.
Texte intégral