Littérature scientifique sur le sujet « Preposizione de »

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Preposizione de ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Articles de revues sur le sujet "Preposizione de"

1

Giovine, Sara. « Vi rispondiamo… per il giusto tramite ». XII, 2020/1 (gennaio-marzo) 12, no 1 (7 février 2020) : 28–32. http://dx.doi.org/10.35948/2532-9006/2020.3227.

Texte intégral
Résumé :
Molti lettori ci scrivono per avere delucidazioni sul corretto impiego della forma tramite: è possibile utilizzarla con funzione di preposizione o, trattandosi di un sostantivo, va inclusa all’interno della più ampia locuzione preposizionale per il tramite di? Ci viene inoltre chiesto se sia preferibile ricorrere alle preposizioni mediante e attraverso e quali siano le eventuali differenze di significato. Infine, qualcuno chiede se esiste la forma plurale tramiti.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Zanchi, Chiara. « La semantica della preposizione ὑπέρ nel greco omerico ». Emerita 84, no 1 (25 mai 2016) : 1–30. http://dx.doi.org/10.3989/emerita.2016.01.1418.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Pierri, R. « La preposizione PROS nell'Onomastico di Eusebio di Cesarea (III-IV sec.) ». Liber Annuus 55 (janvier 2005) : 141–64. http://dx.doi.org/10.1484/j.la.2.303616.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Sornicola, Rosanna. « I tipi italiani conesso, lunghesso, sovresso, sottesso e la grammaticalizzazione di ipse ». Linguistica 49, no 1 (29 décembre 2009) : 121–30. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.49.1.121-130.

Texte intégral
Résumé :
I tipi morfologici caratteristici dell’italiano antico, conesso, lunghesso, sottesso, sovresso, pongono alcuni interessanti problemi di analisi strutturale e di formazione diacronica. Sono possibili due rappresentazioni alternative di struttura in costituenti, una in cui il dimostrativo esso forma sintagma con la preposizione, l’altra in cui forma sintagma con il nome. Le due rappresentazioni potrebbero esplicitare fasi diverse del processo di grammaticalizzazione del dimostrativo nelle costruzioni in esame. Tale processo tuttavia non si lascia facilmente descrivere in maniera unitaria. Decisivo sembra, in ogni caso, l’esame della complessa evoluzione del dimostrativo latino IPSE.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Moretti, Bruno. « Presso usato con valore differente da ‘vicino a’ ». X, 2019/3 (luglio-settembre) 10, no 3 (19 juillet 2019) : 17–19. http://dx.doi.org/10.35948/2532-9006/2020.3196.

Texte intégral
Résumé :
L'Accademia della Crusca ha ricevuto negli ultimi tempi parecchie richieste di informazioni relative all'uso corretto della preposizione presso. Il nucleo di queste domande concerne la questione se presso abbia unicamente il valore di ‘vicino a, in prossimità di’ (come per esempio in "l'interruttore è presso la porta") e se per questo motivo siano da considerare errati altri usi, come per es. in "il documento è depositato presso la pretura", nei quali non si ha veramente una relazione di vicinanza ("vicino alla pretura"), ma si fa piuttosto riferimento all'essere "in un luogo determinato". Un lettore ha segnalato come questo uso si ritrova anche sul sito dell'Accademia della Crusca, dove si fa riferimento a "Il gruppo Incipit presso l'Accademia della Crusca".
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Benigni, Valentina. « Una festa da paura ! Mi sono divertito da morire ! Gli intensificatori iperbolici dell’italiano e la loro resa in russo ». Annales Universitatis Paedagogicae Cracoviensis. Studia de Cultura 1, no 9 (2017) : 5–18. http://dx.doi.org/10.24917/20837275.9.1.1.

Texte intégral
Résumé :
Abstrakt Il contributo propone una trattazione complessiva di alcuni tipi di locuzioni aggettivali e avverbiali dell’italiano introdotte dalla preposizione da che hanno la funzione di intensificare il significato dell’elemento a cui si riferiscono attraverso un’iperbole: una vacanza da sogno, bella da impazzire, mi annoio da morire. Alcune di queste strutture mostrano un carattere altamente polifunzionale che si manifesta nella capacità di modificare diverse classi di parole (nomi, aggettivi, verbi), nonché di occorrere da sole, indipendente da una testa sintattica, come segnali discorsivi. Nel lavoro verrà proposta una classificazione corpus based dei diversi pattern sintattici e dei formati semantici che vi si associano. L’analisi offre spunti interessanti anche per una descrizione della polisemia della preposizione da e per lo studio delle relazioni concettuali che codificano l’iperbole. Infine, l’ultima parte del lavoro è dedicata a un’analisi contrastiva italiano-russo-inglese e rappresenta un primo tentativo di individuare convergenze e divergenze nell’uso di iperboli intensificative tra lingue appartenenti a gruppi diversi. "Una festa da paura! Mi sono divertito da morire!". Intensyfikatory o znaczeniu nacechowanym dodatnio i ujemnie oraz ich odpowiedniki w języku rosyjskim Celem niniejszego artykułu jest kompleksowa analiza niektórych włoskich wyrażeńfrazeolologicznych przymiotnikowych i przysłówkowych wprowadzonych przez przyimek ‘da’ i pełniących funkcję intensyfikatora znaczenia elementu, do którego się one odnoszą za pomocą hiperboli: ‘vacanza da sogno’, ‘bella da impazzire’, ‘mi annoio da morire’. Niektóre z tych struktur posiadają wielofunkcyjną naturę: mogą modyfikować różne części mowy (rzeczowniki, przymiotniki, czasowniki), mogą też występować samodzielnie, niezależnie od członu określonego w syntagmie, jako sygnały dyskursywne. Artykuł zawiera klasyfikację różnych wzorców syntaktycznych i tak zwanych formatów semantycznych, które się z nimi łączą, opracowaną w oparciu o korpusową (corpus based) analizę porównawczą. Analiza jest punktem wyjścia do opisu polisemii przyimka ‘da’ i do analizy relacji konceptualnych, które kodyfikują hiperbole. Ostatnia część artykułu poświęcona jest analizie kontrastywnej języków włoskiego, rosyjskiego, angielskiego i stanowi pierwszą próbę wyodrębnienia zbieżności i rozbieżności w zastosowaniu hiperboli intensyfikujących w obrębie języków należących do różnych grup.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Pavan, Luca. « PREPOSIZIONI ITALIANE E ARTICOLI : DIFFICOLTÀ E STRATEGIE NELL’APPRENDIMENTO AI LIVELLI PIÙ BASSI DEL QCER ». Verbum 7, no 7 (22 décembre 2016) : 252. http://dx.doi.org/10.15388/verb.2016.7.10300.

Texte intégral
Résumé :
In questo studio si affronta uno dei temi che procura maggiori ostacoli nell’apprendimento della lingua italiana da parte di studenti stranieri: le preposizioni, qui intese come preposizioni proprie. L’uso delle preposizioni italiane nella lingua è complicato da una casistica piuttosto vasta di varia­bili, a partire dalla presenza o meno degli articoli determinativi, che danno luogo alle preposizioni articolate. Per gli studenti L2 nel livello A1 del QCER risulta spesso problematico usare le preposizioni con o senza l’articolo, dal momento che gli aspetti grammaticali che interessano questo tema sono molti e non facilmente gestibili. La difficoltà aumenta se si tratta di studenti la cui lingua madre non proviene dall’area delle lingue romanze, come nel caso del lituano, che è una lingua che non fa alcun uso di articoli.Si propone, in questa sede, un excursus attraverso l’evoluzione di alcune preposizioni, comparando la teoria esposta in varie grammatiche storiche. Poi si espongono alcune strategie di apprendimento dell’uso degli articoli con le preposizioni dell’italiano odierno, per fornire al docente L2 qualche spunto nel momento in cui deve introdurre questo tema nelle lezioni.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Repetti, Lori. « Review : La sintassi dei pronomi relativi in italiano moderno (con particolare riguardo alla concorrenza tra che e PREP. + cui/il quale nella preposizione relativa ad antecedente temporale) ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 26, no 2 (septembre 1992) : 427–29. http://dx.doi.org/10.1177/001458589202600223.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Klajn, Ivan. « Pronomi, avverbi e preposizioni ». Linguistica 31, no 1 (1 décembre 1991) : 259–67. http://dx.doi.org/10.4312/linguistica.31.1.259-267.

Texte intégral
Résumé :
Bruciava già quando mi ci sono sdraiato" è il titolo della traduzione italiana di un Hbro umoristico americano, nell'originale When I Lay Down on It. Ricostruendo la frase intera in entrambe le Iingue (si tratta, a quanto pare, delle parole di un uomo che spiega come si è sviluppato l'incendio in casa sua) otteniamo.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Karumanchiri (book author), Luisa Polesini, Jana Vizmuller-Zocco (book author) et Lydia M. Rende (review author). « L'uso delle preposizioni in italiano ». Quaderni d'italianistica 18, no 2 (1 octobre 1997) : 301–2. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v18i2.10011.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Thèses sur le sujet "Preposizione de"

1

Franco, Ludovico <1976&gt. « The lexical/functional divide in aphasic production : five Italian case studies ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2012. http://hdl.handle.net/10579/1252.

Texte intégral
Résumé :
This thesis is structured as a collection of case studies in clinical linguistics all addressing the relationship between Lexicon and syntax. We have showed that various less-studied aphasic syndromes (e.g. Logopenic Primary Progressive Aphasia, Mixed Trascortical Aphasia, Crossed aphasia), and not only ‘classic’ Broca’s Aphasia can enhance findings worth to be considered in contemporary theoretical debates on the status of traditional categories and particularly on the lexical/functional divide in grammar.
Questa tesi è strutturata come collezione di studi di caso in linguistica clinica, che hanno tutti come focus il rapporto tra lessico e sintassi. In questo lavoro abbiamo mostrato come diverse e poco studiate sindromi afasiche (ad esempio Afasia Lentamente Progressiva Logopenica, Afasia Transcorticale Mista, Afasia crociata) possano essere cruciali per la verifica sperimentale di approcci correnti in linguistica teorica.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

De, Roberto Elisa. « Le preposizioni relative con antecedente in italiano antico ». Paris 4, 2008. http://www.theses.fr/2008PA040238.

Texte intégral
Résumé :
Cette étude vise la description des propositions relatives en ancien italien, en tenant compte aussi bien de leurs particularités syntaxiques que de leurs fonctions sémantiques. On a utilisé un corpus de textes toscans en prose des siècles XIIIe et XIVe, parmi lesquels figurent plusieurs traductions italiennes de textes en ancien français : de telle façon on a pu saisir les similarités et les différences entre les deux langues dans le domaine de la relativisation. La thèse est divisée en deux parties. Après un examen des contributions les plus importantes sur la définition et la typologie des propositions relatives, dans la première partie on a essayé de comprendre le fonctionnement et les spécificités des différentes stratégies de relativisation employées, à la lumière des facteurs syntaxiques et des besoins informatifs. Dans la deuxième partie, on a envisagé les fonctions sémantiques et pragmatiques des relatives. La description des occurrences provenant du dépouillement des textes est amenée en utilisant une classification tripartite, reposée sur la distinction entre restrictives, prédicatives et non restrictives
The essay focuses on headed relative clauses in Old Italian assuming both a syntactic and textual perspective. Such research is based on a corpus of Tuscans texts in prose (XIIIth- XIVth centuries). The corpus contains also various texts translated from the Old French, so that make possible a comparison between Old Italian and Old French in this syntactic domain, the essay presents two sections. Other than a discussion on the most important contributions to the study of of the relative clauses, the first section deals the syntactic features of these structures in the ancient prose. Analysis tries to show the behaviour and the distinctive aspects of each relativization strategies, with respect to syntactic properties and communicative needs. The second section is reserved to the investigation of the functions fulfilled by the relative clauses, which can draw different effects (semantic, textual and pragmatic). Description of the occurrences founded in the corpus applies a tripartite categorization, based on the distinction between restrictive, predicative and non restrictives relatives
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Ciccotti, Claudio. « Studio comparato sull'uso dell'accusativo preposizionale in spagnolo, italiano e dialetto di Montemesola ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/6227/.

Texte intégral
Résumé :
In questa tesi parlo del fenomeno del complemento oggetto preposizionale. Nel primo capitolo definirò e descriverò il fenomeno grazie alle posizioni assunte da molti grammatici e linguisti nei loro studi; riporterò le varie ipotesi sorte nel campo della linguistica circa l’origine del fenomeno e come si giunge all’uso della preposizione “a” per tale marcatura; evidenzierò, infine, i vari approcci da parte dei linguisti di fronte al fenomeno in spagnolo, italiano e nelle sue varianti in diatopia. Nel secondo capitolo, focalizzerò l’attenzione sull’aspetto normativo esposto nelle grammatiche riguardo un uso corretto della marca riportando le casistiche d’uso in spagnolo, in italiano, e descrivendo come e dove alcuni linguisti rintracciano il fenomeno tra le varianti dialettali e di italiano regionale. Nel terzo e ultimo capitolo, riporto i dati di una indagine condotta tra parlanti di due fasce d’età distinte (studenti e over 30) a Granada, per quanto concerne lo spagnolo, e Montemesola (piccolo paese della provincia di Taranto), per una verifica dell’uso della marca preposizionale in italiano e dialetto. Cercherò di evidenziare: quanto e in che modo i parlanti siano consapevoli delle loro scelte linguistiche analizzando, non solo statisticamente la frequenza d’uso della “a”, confrontandola tra le fasce d’età, ma considerando anche, di volta in volta, le motivazioni date dai parlanti nell’effettuare le loro scelte. La grammatica non è il perno centrale delle considerazioni del parlante nel momento in cui sceglie dei ricorsi linguistici piuttosto che altri, ma esistono altri criteri nella scelta altrettanto rilevanti, quali fattori soprasegmentali, contesto linguistico ed extralinguistico, e conoscenza enciclopedica del mondo, che intervengono anche a giustificazione dell’assenza della preposizione, rendendola significativa.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Brocca, Nicola [Verfasser], et Edgard [Akademischer Betreuer] Radtke. « La semantica delle preposizioni in Italiano come L2 : Un'analisi di sopra e su nell'italiano di germanofoni / Nicola Brocca ; Betreuer : Edgard Radtke ». Heidelberg : Universitätsbibliothek Heidelberg, 2011. http://d-nb.info/1179229320/34.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

BRAMATI, ALBERTO GIORDANO. « I complementi preposizionali dei verbi francesi e italiani. Problemi teorici e studi contrastivi ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/237.

Texte intégral
Résumé :
La tesi è divisa in tre parti: la prima parte offre un panorama delle principali teorie della valenza sviluppate in Francia e in Italia, con particolare attenzione allo statuto sintattico dei complementi preposizionali (argomenti o aggiuntivi); la seconda parte presenta lo studio contrastivo di 103 verbi francesi tratti dal "Dictionnaire de la Complémentation Verbale" di Salkoff-Valli (in preparazione); la terza parte presenta lo studio contrastivo di due gruppi preposizionali francesi di particolare interesse traduttivo: "de N" con valore di causa e "contre N".
This Thesis is divided into three parts : the first one gives an overview of the main valency theories, which have been developed in France and Italy, particularly paying attention to the problem of prepositional complements ambiguity (objects or modifiers of the verb) ; second part proposes a contrastive study of 103 French verbs, taken from Dictionnaire de la Complémentation verbale of Salkoff-Valli (in progress); third part proposes a contrastive study of two French prepositional phrases "de N" indicating a cause, and "contre N", object or specific modifier of the verb , very interesting topic under the point of view of the translation into Italian.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

BRAMATI, ALBERTO GIORDANO. « I complementi preposizionali dei verbi francesi e italiani. Problemi teorici e studi contrastivi ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2008. http://hdl.handle.net/10280/237.

Texte intégral
Résumé :
La tesi è divisa in tre parti: la prima parte offre un panorama delle principali teorie della valenza sviluppate in Francia e in Italia, con particolare attenzione allo statuto sintattico dei complementi preposizionali (argomenti o aggiuntivi); la seconda parte presenta lo studio contrastivo di 103 verbi francesi tratti dal "Dictionnaire de la Complémentation Verbale" di Salkoff-Valli (in preparazione); la terza parte presenta lo studio contrastivo di due gruppi preposizionali francesi di particolare interesse traduttivo: "de N" con valore di causa e "contre N".
This Thesis is divided into three parts : the first one gives an overview of the main valency theories, which have been developed in France and Italy, particularly paying attention to the problem of prepositional complements ambiguity (objects or modifiers of the verb) ; second part proposes a contrastive study of 103 French verbs, taken from Dictionnaire de la Complémentation verbale of Salkoff-Valli (in progress); third part proposes a contrastive study of two French prepositional phrases "de N" indicating a cause, and "contre N", object or specific modifier of the verb , very interesting topic under the point of view of the translation into Italian.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Cardella, Maria Margherita. « Les composés nominaux à premier membre prépositionnel en grec ancien. Le cas de ἐv° ». Thesis, Normandie, 2018. http://www.theses.fr/2018NORMR092/document.

Texte intégral
Résumé :
La thèse concerne les composés nominaux à premier membre prépositionnel en grec ancien, en particulier le cas du premier membre ἐν°. Elle est constituée par l’analyse morphologique et sémantique d’un large corpus de données, dont le but est de relever les différents procédés de formation des mots, ainsi que leurs évolutions. Les composés à premier membre prépositionnel se distinguent des autres composés par deux caractéristiques : premièrement, ils ne sont pas constitués par deux lexèmes, étant donné qu’une préposition n’est pas un lexème véritable ; deuxièmement, la structure interne n’est pas toujours reconnaissable.Les questions ayant guidé cette recherche sont donc les suivantes : la nature spéciale de ces composés change-t-elle selon les différentes variétés diachroniques et diaphasiques ? Quelles sont les différentes valeurs du premier membre ἐν° dans les différentes catégories des composés ? On examine, avec une grande attention philologique aux contextes d’emploi, les composés attestés dans trois phases synchroniques successives : en premier lieu, dans la poésie épique archaïque ; en deuxième lieu, dans la prose classique du V-IVe siècle (notamment dans les œuvres de Platon et d’Aristote) ; la troisième partie examine les néo-formations de la période qui va de l’époque de Théophraste jusqu’à celle de Nonnos. Dans une quatrième partie on trouve les composés attestés dans les inscriptions arcadiennes, ainsi que quelques anthroponymes. En conclusion, cette étude montre les changements de la valeur du premier membre ἐν° dans les différentes catégories : ἐν° remplit plusieurs fonctions, qui, pourtant, partagent les signes d’une perte progressive de signification
This thesis deals with ancient Greek nominal compounds with a prepositional first member (FM), and in particular the case of the FM ἐν°. I analyse a great amount of words from a morphological and semantical point of view. The pool of words is based on a formal criterion; the goal of the analysis is to outline different processes of compound formation, as well as their evolution. As compared to other compounds, those with a prepositional FM present two special characteristics: first, they are not formed by two lexemes, since prepositions/adverbs are not real lexemes; secondly, their internal structure is not often recognizable. The guide-questions of this research are: does the special nature of prepositional FM compounds change over different diachronic and diaphasic varieties? Moreover, which are the values of the FM ἐν° in the different compound categories? Most of the thesis consists in a thorough analysis of compounds attested in three consecutive synchronic phases: first, in archaic epic poetry, then in classical prose of V-IV century (in particular Plato’s and Aristotle’s works); the third part examines all neo-formations appearing in the long period starting from the age of Theophrastus till the age of Nonnus of Panopolis. A brief fourth part presents compounds attested in Arcadian inscriptions, as well as some anthroponyms. In the conclusions, I point out the changes in the value of the FM ἐν° in the different categories: ἐν° takes on several functions, that, however, share the signs of a progressive loss of meaning
La tesi riguarda i composti nominali a primo membro preposizionale in greco antico, il particolare quelli a primo membro ἐν°. Essa è costituita dall’analisi morfologica e semantica di un vaso corpus di parole; lo scopo dell’analisi è di far emergere i diversi processi di formazione delle parole composto e la loro evoluzione.I composti a primo membro preposizionale si differenziano dagli altri composti per due caratteristiche: in primo luogo, essi non sono costituiti da due lessemi, dato che una preposizione non è un vero e proprio lessema; in secondo luogo, la loro struttura interna non è sempre facilmente riconoscibile.Le domande che guidano la ricerca sono dunque le seguenti: la natura speciale di questi composti cambia a seconda delle varietà diacroniche e diafasiche? Quali sono i valori del primo membro ἐν° nelle diverse categorie di composti?Con attenzione filologica ai contesti d’uso, si esaminano i composti attestati in tre fasi sincroniche successive: in primo luogo, nella poesia epica arcaica; in secondo luogo, nella prosa classica del V-IV secolo a. C. (in particolare, nelle opere di Platone e Aristotele); la terza parte riguarda le neoformazioni apparse nel periodo che va dall’epoca di Teofrasto a quella di Nonno di Panopoli. In una quarta sezione si trovano i composti attestati nelle iscrizioni arcadiche, oltre a qualche antroponimo.In conclusione, la ricerca mostra i mutamenti del valore del primo membro ἐν° nelle diverse categorie: ἐν° assume diverse funzioni, che però condividono i segni di una progressiva perdita di significato
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

VALENTINI, CECILIA. « L'evoluzione della codifica del genitivo dal tipo sintetico al tipo analitico nelle carte del Codice diplomatico longobardo ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/2158/1080911.

Texte intégral
Résumé :
Il lavoro ha come oggetto l'analisi morfo-sintattica di un corpus di carte documentarie latine redatte nell'Italia centro-settentrionale tra il VII e l'VIII secolo. Lo studio si concentra sul sintagma nominale e in particolare sulla concorrenza tra la codifica sintetica e analitica del nome dipendente; tale situazione si inserisce nel lungo processo di grammaticalizzazione del sintagma introdotto dalla preposizione de per la funzione adnominale, iniziato nella fase arcaica del latino e conclusosi solo in epoca romanza. Per l'interpretazione del mutamento risultano fondamentali le motivazioni semantiche, legate principalmente al dominio funzionale del possesso. Una parte importante del lavoro è inoltre dedicato all'analisi della morfologia nominale osservabile nelle carte longobarde; nonostante l'elevato polimorfismo e l'incoerenza che caratterizzano la lingua notarile alto-medievale, vengono messi in luce il livellamento delle opposizioni casuali e la ricostruzione di paradigmi flessivi, processi inversi che trovano motivazione nel principio semantico dell'animatezza. This work offers a morpho-syntactic analysis of a corpus of Latin notarial charters written in northern and central Italy in the Early Middle Ages. The focus is on the concurrence between the synthetic and the analytical encoding of the modifier in the noun phrase. This concurrence represents a stage in the grammaticalization of the prepositional phrase headed by de as an adnominal modifier, a long-lasting process, fully accomplished only in the Romance languages. The interpretation offered in this work relies on semantics and makes use of the functional domain of possession. An important section of the work is devoted to the analysis of the noun inflection attested in the Lombard documents. Despite the highly formulaic and inconsistent language usage, I show on the one hand the dismission of the Latin case system, on the other the reconstruction of the nominal paradigms. Both processes can be semantically motivated with reference to the animacy parameter.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Livres sur le sujet "Preposizione de"

1

Pompeo, Flavia. Dall'avverbio localistico alla preposizione in Omero. Roma : Il calamo, 2002.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Dall'avverbio localistico alla preposizione in Omero. Roma : Dipartimento di studi glottoantropologici, Università di Roma "La Sapienza", 2002.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

author, Coletti Eleonora, dir. Guida all'uso delle preposizioni. Perugia : Guerra edizioni, 2006.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Giuli, Alessandro De. Le preposizioni italiane : [grammatica - esercizi - giochi]. Firenze : Alma, 2001.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Luraghi, Silvia. Studi su casi e preposizioni nel greco antico. Milano : FrancoAngeli, 1996.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Buscemi, Alfio Marcello. L' uso delle preposizioni nella Lettera ai Galati. Jerusalem : Franciscan Printing Press, 1987.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Dimensioni dello spazio nelle preposizioni : Uno studio empirico sull'italiano L2. Pisa : PLUS-Pisa University Press, 2009.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Bagna, Carla. La competenza quasi-bilingue/quasi-nativa : Le preposizioni in italiano L2. Milano : FrancoAngeli, 2004.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

1953-, Vizmuller-Zocco Jana, dir. L' uso delle preposizioni in italiano : Guida ed esercizi per corsi universitari. 2e éd. Toronto : University of Toronto Press, 1996.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Piccole Guide : Preposizioni. Lulu Press, Inc., 2016.

Trouver le texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.

Chapitres de livres sur le sujet "Preposizione de"

1

Kuhn, Julia, et Fabio Mollica. « Il complemento preposizionale ». Dans Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y Filología Románica, sous la direction de Emili Casanova et Cesáreo Calvo, 229–40. Berlin, Boston : DE GRUYTER, 2013. http://dx.doi.org/10.1515/9783110299915.229.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Mocciaro, Egle. « Preposizioni e defocalizzazione dell’agente in italo-romanzo ». Dans Actas del XXVI Congreso Internacional de Lingüística y Filología Románica, sous la direction de Emili Casanova et Cesáreo Calvo, 291–302. Berlin, Boston : DE GRUYTER, 2013. http://dx.doi.org/10.1515/9783110299939.291.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Porro, Antonietta. « Citazioni sofoclee in un trattato bizantino Sulle preposizioni ». Dans Il dramma sofocleo : testo, lingua, interpretazione, 253–60. Stuttgart : J.B. Metzler, 2003. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-476-02909-6_16.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Jones, Michael Allan. « Accusativo preposizionale in sardo : elementi strutturali e semantici ». Dans Il sardo in movimento, 169–86. Göttingen : V&R unipress, 2020. http://dx.doi.org/10.14220/9783737011327.169.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Ferrer, Eduardo Blasco, et Giorgia Ingrassia. « Sardo e lingue romanze a confronto. Nuove prospettive per la genesi dell’accusativo preposizionale ». Dans XXVe CILPR Congrès International de Linguistique et de Philologie Romanes, sous la direction de Maria Iliescu, Heidi Siller-Runggaldier et Paul Danler, 7–143. Berlin, New York : De Gruyter, 2010. http://dx.doi.org/10.1515/9783110231922.7-143.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Pinelli, Erica. « La preposizione russa za e i predicati emozionali ». Dans Studi e ricerche. Venice : Edizioni Ca' Foscari, 2019. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-368-7/029.

Texte intégral
Résumé :
This paper investigates the semantics of the Russian prepositional phrase za+accusative and its polysemy in the domain of causation. In particular, the analysis focuses on the meanings that za+accusative acquires when occurring with verbs of emotion. The complex nature of emotional events motivates the different conceptualizations of their participants, in particular of the Stimulus. In order to investigate the meanings of za+accusative, verbs of emotion have been divided into four groups. The analysis of data proceeding from the Russian National Corpus shows that za+accusative can codify several semantic roles, which vary in accordance to verbal semantics and the characteristics of the Landmark.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

« Capitolo 19 : Preposizioni ». Dans Beihefte zur Zeitschrift für romanische Philologie. Berlin, New York : Walter de Gruyter – Max Niemeyer Verlag, 2009. http://dx.doi.org/10.1515/9783484971288.4.701.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Rumjancev, Oleg. « Tra grammatica e politica : l’uso delle preposizioni v е na davanti al termine Ucraina ». Dans Eurasiatica. Venice : Edizioni Ca' Foscari, 2019. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-382-3/006.

Texte intégral
Résumé :
This paper analyzes the use of the preposition in that in Ukrainian and Russian can assume the form v or na. In the 20th century the use of both prepositions has assumed political meanings which has diversified the semantics of the expressions na Ukraine and v Ukraine (in Ukraine) and correlates. We aim to show the evolution of meaning of these prepositions, to explain the use of them in Ukrainian and Russian publicist and diplomatic texts, to demonstrate how scholars and publicists motivate the use of v and na and to highlight correlate problems.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

« Processi di convergenza nella formazione di un tipo sintattico : la genesi ibrida dell'oggetto preposizionale ». Dans Les nouvelles ambitions de la linguistique diachronique, 419–28. Max Niemeyer Verlag, 2000. http://dx.doi.org/10.1515/9783110933116.419.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie