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Littérature scientifique sur le sujet « Personalità di tipo D »
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Articles de revues sur le sujet "Personalità di tipo D"
Iacolino, Calogero, Rachele Isgrò, Ester Maria Concetta Lombardo, Giuseppina Ferracane et Brenda Cervellione. « Tratti di personalità e stili di coping in soggetti con diagnosi di fibromialgia ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 3 (octobre 2021) : 82–102. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-003012.
Texte intégralSanna, Gian Luca. « John Dewey e la lettura fenomenologica di una soggettivitÀ drammatica ». SOCIETÀ DEGLI INDIVIDUI (LA), no 35 (septembre 2009) : 95–112. http://dx.doi.org/10.3280/las2009-035006.
Texte intégralFaggioni, Maurizio P. « Il trapianto di gonadi : storia e attualità ». Medicina e Morale 47, no 1 (28 février 1998) : 15–46. http://dx.doi.org/10.4081/mem.1998.840.
Texte intégralZambrano, Viriginia. « TRA PRINCIPIO DI EGUAGLIANZA E RESPONSABILITÀ : DIVERSI ITINERARI DI TUTELA DEL MINORE ». Revista de Direito Brasileira 23, no 9 (11 février 2020) : 389. http://dx.doi.org/10.26668/indexlawjournals/2358-1352/2019.v23i9.5748.
Texte intégralLingiardi, Vittorio, et Annalisa Tanzilli. « La diagnosi psicodinamica in un'ottica contemporanea ». RICERCA PSICOANALITICA, no 3 (octobre 2011) : 9–31. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2011-003002.
Texte intégralInfante, Marco, et Andrea Fabbri. « Supplementazione di vitamina D e prevenzione del diabete di tipo 2 ». L'Endocrinologo 20, no 4 (31 juillet 2019) : 250–51. http://dx.doi.org/10.1007/s40619-019-00610-4.
Texte intégralLombardi, M. « Il Punto Di Vista Di Tn&d ». Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 9, no 2 (1 avril 1997) : 31–33. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.1997.1792.
Texte intégralLombardi, M. « Il Punto Di Vista Di Tn&d ». Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 9, no 3 (1 juillet 1997) : 38–42. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.1997.1802.
Texte intégralLombardi, M. « Il Punto Di Vista Di Tn&d ». Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 9, no 4 (1 octobre 1997) : 37–40. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.1997.1812.
Texte intégralMilah, Mida Tahmidiyatul, Deden Sudirman et Fridayanti. « Kematangan Karier Siswa : Peranan Tipe Kepribadian dan Dukungan Sosial ». Indonesian Psychological Research 4, no 1 (22 décembre 2021) : 1–9. http://dx.doi.org/10.29080/ipr.v4i1.644.
Texte intégralThèses sur le sujet "Personalità di tipo D"
GRECO, ANDREA. « Fattori psicologici associati alle malattie cardiovascolari. Differenze tra condizioni acute e croniche e impatto della gravità della malattia sul benessere del paziente ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/28330.
Texte intégralSole, Roberto <1990>. « Sintesi di complessi di metalli del blocco d e del blocco f con un nuovo legante di tipo triazolil-ossazolinico ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/7863.
Texte intégralFeudo, Lorena [Verfasser], et Edgar [Akademischer Betreuer] Radtke. « La grammaticalizzazione dei costrutti (bi)nominali del tipo SN1 di SN2 in alcune varietà italo-romanze / Lorena Feudo ; Betreuer : Edgar Radtke ». Heidelberg : Universitätsbibliothek Heidelberg, 2017. http://d-nb.info/117768991X/34.
Texte intégralCipponeri, E. « STEATOSI EPATICA NON ALCOLICA E COMPLICANZE CRONICHE NEL DIABETICO DI TIPO 1 : RUOLO DELLA VITAMINA D E DEI POLIMORFISMI DEL RECETTORE DELLA VITAMINA D ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3424220.
Texte intégralIntroduzione e background. La malattia epatica su base non alcolica (NAFLD) ha una prevalenza del 20-30% tra gli adulti occidentali. Tale dato raggiunge il 90% nei pazienti affetti da obesità patologica. Recenti studi hanno dimostrato un incremento della incidenza di NAFLD anche tra i pazienti affetti da diabete di tipo 1 (T1D) in cui si assocerebbe ad una maggiore incidenza di nefropatia diabetica cronica (CKD) e altre malattie microvascolari. Inoltre dati in letteratura indicano che basse concentrazioni di vitamina D si associano alla severità della steatosi, alla necroinfiammazione ed alla fibrosi nella NAFLD. Parallelamente la vitamina D interviene nella patogenesi del T1DM ed i polimorfismi (SNPs) del suo recettore (VDR) sono stati descritti tra i fattori di suscettibilità per il T1DM. Benché i dati in letteratura supportino la correlazione tra NAFLD e vitamina D ad oggi, a nostro sapere, non ci sono studi che abbiano analizzato la correlazione tra NAFLD, vitamina D e diabete di tipo 1. Materiali e metodi. Sono stati reclutati in maniera consecutiva 265 pazienti affetti da diabete di tipo 1. I pazienti hanno eseguito una ecografia epatica ed un prelievo ematico per il dosaggio di vitamina D, PTH, calcio, fosforo, magnesio e per la determinazione dei Single Nucelotide Polymorphism (SNPs) del recettore della vitamina D. Sono stati studiati i più comuni SNPs del recettore della vitamina D: Fok, Bsm, Apa, Taq. Gli aplotipi del VDR dei siti polimorfici per B-A-T sono: aplotipo 1 (base GGT), aplotipo 2 (base ATC), aplotipo 3 (base GTT), aplotipo 4 (base ATT). Sulla base dei parametri ematochimici e biometrici valutati, è stato calcolato il fatty liver index, marcatore non invasivo di stetaosi epatica, utilizzato come parametro di conferma del reperto ecografico di statosi epatica. Per il calcolo del FLI viene utilizzato un algoritmo basato su BMI, circonferenza vita, trigliceridi, e gamma glutamil transpeptidasi. Per valori di FLI≥60, la probabilità di avere steatosi epatica è superiore al 78%; per valori inferiori a 20 la probabilità invece di non presentare tale patologia supera il 91%. Risultati. Risultati metabolici. La stetaosi non sembra essere influenzata dai livelli di vitamina D. Nella nostra popolazione la steatosi si associava ad una maggior prevalenza di nefropatia diabetica ed a maggiori spessori medio intimali. I livelli di vitamina D non influenzavano la presenza di complicanze croniche. Risultati genetici. 183 pazienti presentavano l’aplotipo 1 ed 85 pazienti gli altri aplotipi (aplotipo 2, aplotipo 3); L’aplotipo 1 si associava ad un maggiore deficit di vitamina D, ad un peggior compenso metabolico, ad una maggiore prevalenza di sindrome metabolica nonchè ad un maggior spessore del grasso peritoneale e preperitoneale. Dall’analisi in trend per diversi aplotipi, è emerso il rischio crescente di sviluppare complicanze passando dall'aplotipo 3 all’aplotipo 1. Conclusioni. Nel nostro studio la steatosi epatica e la vitamina D non appaiono essere correlate, né i livelli di vitamina D sembrano influenzare la presenza di complicanze croniche legate al diabete. Tra gli SNPs del VDR i pazienti con aplotipo 1 non presentavano segni di steatosi epatica bensì presentavano la sindrome metabolica, contrariamente a quanto comunemente riscontrato in letteratura in cui la stetaosi epatica è anche considerata un marker epatico di sindrome metabolica. Tale aplotipo sembrerebbe invece essere un elemento favorente la presenza di complicanze e di sindrome metabolica che, in questi pazienti, si manifesterebbero a prescindere dalla presenza di NAFLD.
MARAONE, ANNALISA. « Relazione tra le dimensioni nucleari del Typus Melancholicus di Tellenbach e i disturbi depressivi unipolari : uno studio trasversale ». Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/11573/1476132.
Texte intégralBERTOCCINI, LAURA. « Genetica del diabete di tipo 2 e del rischio cardiovascolare : ruolo del sistema Vitamina D - Recettore della vitamina D (VDR) e di altri geni di suscettibilità ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11573/1045034.
Texte intégralBarchetta, Ilaria. « Relazione tra ipovitaminosi D, sindrome metabolica, diabete di tipo 2 e steatosi epatica non alcool-correlata (NAFLD) ». Doctoral thesis, 2011. http://hdl.handle.net/11573/917781.
Texte intégralLivres sur le sujet "Personalità di tipo D"
Chestnut, Richard. Scoprire Sé Stessi e gli Altri Attraverso L'ennegramma : Un Modo per Imparare il Tuo Tipo Di Personalità e Migliorare la Tua Vita, Tutte e 9 I Tipi Di Enneagramma per la Tua Crescita Spirituale. Independently Published, 2021.
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