Littérature scientifique sur le sujet « Ovidio - Metamorfosi »
Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres
Consultez les listes thématiques d’articles de revues, de livres, de thèses, de rapports de conférences et d’autres sources académiques sur le sujet « Ovidio - Metamorfosi ».
À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.
Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.
Articles de revues sur le sujet "Ovidio - Metamorfosi"
Myers, K. Sara. « Ovidio : Metamorfosi, Volume I (Libri I-II) by Ovidio, Alessandro Barchiesi ». Classical Journal 104, no 2 (2008) : 182–84. http://dx.doi.org/10.1353/tcj.2008.0061.
Texte intégralBaldo, Gianluigi. « Il codice epico nelle Metamorfosi di Ovidio ». Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, no 16 (1986) : 109. http://dx.doi.org/10.2307/40235860.
Texte intégralBarchiesi, Alessandro. « Voci e istanze narrative nelle Metamorfosi di Ovidio ». Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, no 23 (1989) : 55. http://dx.doi.org/10.2307/40235940.
Texte intégralJohn F. Miller. « Ovidio. Metamorfosi. Vol. 1 : Libri I–II, and : Ovidio. Metamorfosi. Vol. 2 : Libri III–IV (review) ». Classical World 102, no 1 (2008) : 87–88. http://dx.doi.org/10.1353/clw.0.0047.
Texte intégralMyers, K. Sara. « Ovidio : Metamorfosi, Volume II (Libri III-IV) by Ovidio, Alessandro Barchiesi, Gianpiero Rosati, Ludovica Koch ». Classical Journal 104, no 3 (2009) : 284–86. http://dx.doi.org/10.1353/tcj.2009.0005.
Texte intégralGalasso, Luigi. « Giove e il fato nel IX libro delle Metamorfosi di Ovidio ». Materiali e discussioni per l’analisi dei testi classici, no 49 (2002) : 117. http://dx.doi.org/10.2307/40236228.
Texte intégralBorca, Federico. « "Vel sit locus ipsa licebit" : Nesogonie mitiche nelle "Metamorfosi" di Ovidio ». Quaderni Urbinati di Cultura Classica 66, no 3 (2000) : 155. http://dx.doi.org/10.2307/20546661.
Texte intégralSolodow, Joseph B. « Ovidio : Metamorfosi. Volume VI (Libri XIII–XV) ed. by P. Hardie ». Classical World 110, no 2 (2017) : 280–82. http://dx.doi.org/10.1353/clw.2017.0009.
Texte intégralFernandelli, Marco. « Ovidio e le ambiguità dell'Eneide ». Tabula, no 17 (16 novembre 2020) : 125–68. http://dx.doi.org/10.32728/tab.17.2020.5.
Texte intégralPiazzi, Lisa. « I nipoti di Inaco : un’allusione virgiliana in Ovidio, Metamorfosi 1, 658-659 ». Rivista di Filologia e di Istruzione Classica 147, no 2 (juillet 2019) : 387–91. http://dx.doi.org/10.1484/j.rfic.5.123629.
Texte intégralThèses sur le sujet "Ovidio - Metamorfosi"
ECONIMO, FRANCESCA. « Ovidio a Tebe. Presenze delle Metamorfosi di Ovidio nella Tebaide di Stazio ». Doctoral thesis, Scuola Normale Superiore, 2021. http://hdl.handle.net/11384/109464.
Texte intégralBenedetti, Matteo <1980>. « Raffaele Regio : commento alle metamorfosi di Ovidio : In Ovidii metamorphosin enarrationes (libri I-IV) ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2009. http://hdl.handle.net/10579/446.
Texte intégralMorlin, Elettra <1990>. « Le Metamorfosi di Ovidio negli affreschi delle ville venete del Cinquecento ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6651.
Texte intégralPesavento, Giulio. « Ovidio in bianco e nero : l'illustrazione delle Metamorfosi nelle prime edizioni a stampa ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3421941.
Texte intégralIl mio lavoro ha come oggetto lo studio e l’analisi dell’illustrazione delle Metamorfosi di Ovidio in Italia tra il 1497 e il 1553. La tesi è articolata in due sezioni. Nella prima le immagini dell’Ovidio Metamorphoseos vulgare (Venezia 1497) vengono indagate attraverso molteplici prospettive, volte a mettere in risalto il ruolo dell’editore Lucantonio Giunta, l’apporto delle maestranze incaricate di eseguire le illustrazioni (disegnatori e intagliatori), e l’influsso della cultura figurativa coeva. Particolare attenzione è stata posta al rapporto testo-immagine, all’iconografia dei personaggi ovidiani e al fenomeno del riutilizzo continuo delle matrici lignee, passate per le mani di diversi stampatori. Un capitolo specifico viene inoltre dedicato all’influenza esercitata dalle illustrazioni giuntine (1497) verso le arti pittoriche e grafiche dei primi decenni del Cinquecento, mettendo in luce alcuni casi inediti. Nella seconda sezione si esaminano le più significative edizioni illustrate delle Metamorfosi stampate nella prima metà del XVI secolo (Venezia 1513, Perugia 1519, Venezia 1522, Venezia 1553). Gli apparati xilografici di tali edizioni sono analizzati dal punto di vista stilistico e iconografico. Si propongono nuove attribuzioni e si riflette sul processo creativo seguito dagli artefici nell’eseguire le immagini, prestando molta attenzione alla ricezione dei modelli illustrativi precedenti, all’apporto di determinate tradizioni iconografiche e al problema dell’adattamento al testo.
Venturini, Cristina. « Figurare dei e miti : codici miniati dell'Ovidius moralizatus ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2018. http://hdl.handle.net/11577/3421940.
Texte intégralCASAMASSIMA, FRANCESCA. « Abitare con gli dèi. Le Metamorfosi di Ovidio negli affreschi del ‘lungo Cinquecento’ genovese e il loro rapporto con i testi mediatori ». Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2022. http://hdl.handle.net/11567/1092038.
Texte intégralSalvo, Giulia. « Miti ovidiani nel repertorio funerario romano : la produzione di sarcofagi ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2014. http://hdl.handle.net/11577/3423577.
Texte intégralIl presente lavoro ha come scopo la rilettura della produzione di sarcofagi mitologici a carattere narrativo di età imperiale alla luce delle Metamorfosi di Ovidio. Esso si inserisce all’interno di un più ampio filone di studi volto a indagare la valenza che la letteratura assume nella ricostruzione della cultura figurativa del mondo antico. A questo tipo di ricerche ha dato ampio spazio il progetto MArS (“Le Metamorfosi di Ovidio: mito, arte, società”), volto a indagare il repertorio figurativo della prima età imperiale (con particolare attenzione alla pittura e alla glittica) in rapporto al poema, per evidenziare i punti di contatto tra i due piani narrativi e definirne le motivazioni. Rispetto alle analisi già avviate, il presente studio concentra l’attenzione su una classe di materiale, i sarcofagi, successiva all’edizione del poema, tentando di individuare, attraverso il confronto tra le descrizioni delle Metamorfosi e le raffigurazioni, l’esistenza di una “fortuna ovidiana” nella produzione funeraria. Lo scopo è chiarire le modalità di interazione tra due repertori (letteratura e immagini) appartenenti a contesti storici differenti e, di conseguenza, comprendere i meccanismi, anche ideologici, che decretano la fortuna o l’oblio di determinati miti. Si è dunque proceduto a un’analisi “figurativa” del testo del poeta, per isolare i passi a carattere descrittivo, e a un successivo raffronto con i rilievi dei sarcofagi. Per ogni mito le indagini sono supportate da un accurato riesame della tradizione letteraria che tratta di quella specifica storia, per capire se e dove Ovidio innovi, e del repertorio iconografico precedente. Le analisi così condotte hanno permesso in alcuni casi di riconoscere dei legami precisi tra i due piani narrativi, classificati, a seconda delle caratteristiche, come indicatori, situazioni e iconografie ovidiani. Tuttavia tali rapporti, più che recare testimonianza di un’influenza di Ovidio nella creazione delle iconografie legate al mondo della morte, hanno semmai permesso di riconoscere la presenza di una comune tradizione iconografica, nota al poeta e rifluita successivamente nel repertorio funerario. Questa inaspettata situazione ha offerto la possibilità di riflettere in maniera più ampia sulle modalità di circolazione e formazione del repertorio di sarcofagi.
Orosco, Gabriela Strafacci 1984. « Metamorfoses de Venus na poesia de Ovídio ». [s.n.], 2011. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/270791.
Texte intégralDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Estudos da Linguagem
Made available in DSpace on 2018-08-19T11:37:47Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Orosco_GabrielaStrafacci_M.pdf: 1499304 bytes, checksum: 8dcba777729471fd896b80f8ef7a63bc (MD5) Previous issue date: 2011
Resumo: O interesse deste estudo é observar a presença da deusa romana Vênus, cujo principal atributo é o amor, em obras do poeta romano Públio Ovídio Nasão (43 a. C - 17 / 18 d. C.), mais especificamente nos poemas Os Remédios do amor (Remedia Amoris) e em passagens selecionadas das Metamorfoses (Metamorphoseon Libri). Ao cotejar esses excertos, verifica-se que a deusa, seja metonimicamente (por exemplo, como sinônimo do substantivo "amor"), seja como personagem de aventuras e desventuras amorosas, abrange muito da poesia ovidiana e configura-se de diversas maneiras: no poema didático Remedia Amoris, por exemplo, Vênus é relacionada, com frequência, a narrativas de infelicidade amorosa. Nessa obra, o eu poético, propondo a cura do amor, cita a deusa como referência a histórias amorosas malfadadas. Observar a participação da deusa do amor em Metamorfoses, em que ela não é apenas referida como metonímia de seu atributo, como também é personagem de narrativas míticas, permite perceber com mais clareza em que medida os respectivos episódios mitológicos são mencionados ou aludidos também em Os Remédios do amor. Os excertos de Metamorfoses respectivos aos mitos referidos em Remedia compõem o corpus traduzido, a saber, Met. IV 169-189, X 298-739 e XIV 441-608 (bem como a comparação com sua menção em Remedia Amoris) é ponto de partida para uma análise da figura de Vênus. O estudo visa, ainda, contribuir modestamente para a discussão sobre a concepção do sentimento amoroso em Ovídio, em particular a ideia de amor como doença
Abstract: This study has as a central interest observing the presence of the Roman goddess Venus, whose main attribute is love, in Publius Ovidius Naso?s work (43 B. C - 17 / 18 A. D.), more specifically in the poems Remedia Amoris (Remedies for Love) and in selected passages of Metamorphoseon Libri (Metamorphoses). Throught the comparison among the latin passages pertaincing to both ovidian works, it is noticed that the goddess presence - either metonymically (for instance, as a synonymous for the noun "love") or as a character of amorous adventures or misadventures - comprises much of the ovidian poetry. In the didactic poem Remedia Amoris, for example, Venus is frequently related to unhappy love narratives. In Remedia the lyric self, purposing the cure for love, mentions the goddess as a reference to unlucky love stories. Observing in the Metamorphoses how the goddess of love participates as a mythical character, helps to perceive the allusion to mythological episodes that also takes part in Remedia Amoris. The respective excerpts of Metamorphoses (namely Met. IV 169-189, X 298-739 e XIV 441-608) that are mentioned in Remedia Amoris compose the corpus of our study. The translation of the selected passages of Metamorphoses, as well as a comparison with their mention in Remedia amoris, is the starting point for the analysis. The study aims also to modestly contribute for the reflection on the conception of the love feeling constituted in Ovid, mainly the idea of love as a disease
Mestrado
Linguistica
Mestre em Linguística
Fàbregas, Salis Pere. « Edición crítica y comentario textual del libro X de las Metamorfosis de Ovidio ». Doctoral thesis, Universitat de Barcelona, 2016. http://hdl.handle.net/10803/399929.
Texte intégralABSTRACT: This dissertation is a critical edition of Ovid’s Metamorphoses Book X with a textual commentary. The text is based on more than 160 manuscripts, which I have collated personally, either in the library or by photographic means. Some of these witnesses have been collated for the first time and many of them had not been collated since Nicolaus Heinsius’ time. Moreover I have read 78 editions from the two principes of 1471 until the latest of 2004 by J. R. Tarrant (which is also the immediate reference to my text). Additionally every single commentary and critical bibliography at my disposal has been dully considered. Accordingly this dissertation can be considered the most complete critical work ever produced on Metamorphoses Book 10. The main aim of the dissertation is to offer to scholars all the data concerning the establishment of the text from the oldest manuscripts until the most recent editions and critical articles. Special attention is given to the huge amount of information gathered by Heinsius and Burman in their editions. Likewise, the author tries to offer a reasoned account of every textual problem discussed and tries to motivate his choices (he differs in about 40 places from Tarrant’ s text). Since the text has been horizontally transmitted and contamination and interpolation can already be detected in our oldest manuscripts, the so-called ‘eclectic method’ has been used. No acritical preference is given to readings present in our oldest manuscripts (not even to those manuscripts traditionally seen as boni or optimi) nor to any other specific source. It is sense and usage what allows to assess the plausibility of every option. The author has tried to reconcile some the following, and often conflicting, principles: 1) In an open and contaminated tradition the authentic reading may have survived in almost any combination of witnesses, even in just a few recentiores; 2) Some attractive readings with poor manuscript support could actually be (ancient) attempts to correct or embellish the text. 3) The degree of interpolation of the Ovidian paradosis is probably very high. So conjectural emendation might be required even where the text transmitted by the manuscripts is acceptable. Lastly, it is suggested that further inquiries should focus on manuscripts of the XIV and XV centuries. Some of those manuscripts seem to be related, although not directly, to some of our oldest and best witnesses. Readings not attested (or very poorly attested) in the so-called ‘ medieval vulgate’ re-emerge in some of those late witnesses. Maybe some unexpected findings could turn out in those late copies.
Silva, Mariana Musa de Paula e. « Artesque locumque : espaços da narrativa no livro V das Metamorfoses de Ovidio ». [s.n.], 2008. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/270799.
Texte intégralDissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Estudos da Linguagem
Made available in DSpace on 2018-08-10T09:23:00Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Silva_MarianaMusadePaulae_M.pdf: 1948062 bytes, checksum: 33f6385152e545e7296c107cea7da676 (MD5) Previous issue date: 2008
Resumo: O presente trabalho apresenta uma tradução anotada do livro V da obra Metamorfoses do poeta latino Públio Ovídio Naso, acompanhada de um estudo introdutório que versa basicamente sobre esses aspectos selecionados para nossa análise: a coesão e coerência das narrativas presentes no livro; o caráter épico, bem como as implicações desse caráter para a sua construção poética; o papel que desempenha o espaço, isto é, de que modo o cenário em que se desenrolam as histórias influencia a construção dessas narrativas; e a presença constante da metadiegesis, entendida como a reflexão que faz o vate, e as personagens a quem ele cede a voz, sobre a própria arte do fazer poético
Abstract: The current work presents an annotated translation of Ovid¿s Metamorphoses, book V, followed by an introductory study that deals with the following selected aspects: the cohesion and coherence between the narratives that constitute this book; the epic character, as well as the implications of this feature to the poetic construction of the poem; the role space plays, i.e., how the setting in which the stories take place affects the construction of these narratives; and finally, the constant presence of metadiegesis, understood as the poet¿s reflection ¿ as well as the reflection of the characters to whom he gives his voice ¿ on the art of poetry making itself
Mestrado
Linguistica
Mestre em Linguística
Livres sur le sujet "Ovidio - Metamorfosi"
Ovid, 43 B.C.-17 A.D. or 18 A.D., dir. Ovidio, storie di metamorfosi. Bologna : Il mulino, 2020.
Trouver le texte intégralMoschin, Manuela. Le Metamorfosi di Ovidio nell'arte. Monte Compatri (RM) : Edizioni Espera, 2022.
Trouver le texte intégralL'immaginario femminile nelle Metamorfosi di Ovidio. Padova, Italy : Libreriauniversitaria.it edizioni, 2017.
Trouver le texte intégralFornaro, Pierpaolo. Metamorfosi con Ovidio : Il classico da riscrivere sempre. Firenze : L.S. Olschki, 1994.
Trouver le texte intégralBaldo, Gianluigi. Dall'Eneide alle Metamorfosi : Il codice epico di Ovidio. Padova : Imprimitur, 1995.
Trouver le texte intégralLa fortuna iconografica delle "Metamorfosi" di Ovidio : Gli amori. Ariccia (RM) : Aracne editrice int.le S.r.l., 2016.
Trouver le texte intégralTodini, Umberto. L' altro Omero : Scienza e storia nelle Metamorfosi di Ovidio. Napoli : Edizioni scientifiche italiane, 1992.
Trouver le texte intégral1947-, Anselmi Gian Mario, et Guerra Marta, dir. Le Metamorfosi di Ovidio nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento. Bologna : Gedit, 2006.
Trouver le texte intégralSciaramenti, Benedetta. Paesaggi del dramma : Nelle "Metamorfosi" di Ovidio e nella pittura romana coeva. Roma : Giorgio Bretschneider editore, 2019.
Trouver le texte intégralMussapi, Roberto. Le metamorfosi : Il capolavoro di Ovidio raccontato da una grande voce contemporanea. Milano : Salani Editore, 2012.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Ovidio - Metamorfosi"
Aresi, Laura. « Il viaggio d'Enea nelle Metamorfosi di Ovidio : distruzione o moltiplicazione di un mito ? » Dans Romanica, 113–40. Göttingen : V&R unipress, 2019. http://dx.doi.org/10.14220/9783737010696.113.
Texte intégralCiccone, Lisa. « «Ut testatur Ovidius» : Boccaccio lettore dei commenti alle Metamorfosi ». Dans Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2019, 77–91. Florence : Firenze University Press, 2020. http://dx.doi.org/10.36253/978-88-5518-236-2.05.
Texte intégralRomeo, Alessandra. « Peleo nel libro XI delle Metamorfosi di Ovidio ». Dans Antichistica. Venice : Fondazione Università Ca’ Foscari, 2021. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-557-5/004.
Texte intégralSaibene, Maria Grazia. « Miti e metamorfosi ». Dans Tradurre : un viaggio nel tempo. Venice : Edizioni Ca' Foscari, 2018. http://dx.doi.org/10.30687/978-88-6969-248-2/010.
Texte intégral« Lecturas alegóricas de las Metamorfosis de Ovidio en la España del Siglo de Oro ». Dans Las metamorfosis de la alegoría, 225–48. Vervuert Verlagsgesellschaft, 2005. http://dx.doi.org/10.31819/9783964565457-013.
Texte intégralIglesias, María, et María Consuelo Álvarez-Rosa. « La tragedia de las mujeres troyanas en las Metamorfosis de Ovidio ». Dans Norma & ; transgressão II, 115–52. Imprensa da Universidade de Coimbra, 2011. http://dx.doi.org/10.14195/978-989-26-0236-3_5.
Texte intégral« LOS MITOS DE LA CREACIÓN DE LA METAMORFOSIS DE OVIDIO (MET. I, V. 5 - 162) EN LA GENERAL ESTORIA DE ALFONSO X ». Dans Modelos latinos en la Castilla medieval, 201–22. Vervuert Verlagsgesellschaft, 2010. http://dx.doi.org/10.31819/9783964563224-011.
Texte intégral