Thèses sur le sujet « Orizzontale »
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BRUSATORI, DAVIDE. « I presupposti filosofici del principio di sussidiarietà orizzontale ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2016. http://hdl.handle.net/10281/105193.
Texte intégralFiumana, Lorenzo. « Studio e ottimizzazione di un convertiplano ad atterraggio orizzontale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/9326/.
Texte intégralAmmoniaci, Luca. « Studio ed ottimizzazione di un convertiplano in volo orizzontale ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2016. http://amslaurea.unibo.it/10180/.
Texte intégralSelva, Verzica Luigi. « Principio di sussidiarietà orizzontale e gestione dei servizi pubblici locali ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2015. http://hdl.handle.net/11577/3423885.
Texte intégralLa ricerca verte sull’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale e la gestione dei servizi pubblici locali. La tesi si è sviluppata su due direttrici parallele: lo studio del principio di sussidiarietà e l’analisi della disciplina dei servizi pubblici locali. In primo luogo si è approfondito il termine giuridico “principio di sussidiarietà”. Si è analizzato lo sviluppo di tale principio nella storia, dai suoi primi utilizzi – tale formulazione lessicale trova la sua origine storica nel 1931, mediante l’enciclica Quadragesimo Anno di Pio XI –, sino alla codificazione positivistica datane dalla Costituzione italiana. Successivamente l’approfondimento si è focalizzato dapprima sui primi riferimenti normativi del concetto di sussidiarietà orizzontale e sui lavori dell’assemblea costituente in materia; si è poi analizzata l’interpretazione data da dottrina e giurisprudenza, amministrativa e contabile, circa il concetto e l’applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale. Si è quindi proceduto ad analizzare l’articolo 118 della Costituzione quale strumento giuridico-costituzionale necessario ad una più efficace applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale nella disciplina dei servizi pubblici locali. Il principio di sussidiarietà, infatti, trova testuale menzione all’interno della Costituzione italiana negli artt. 118, comma 1 e 4, e 120, comma 2, a seguito della novella costituzionale di cui agli artt. 4 e 6 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; mentre gli artt. 118, comma 1, e 120, comma 2, Cost. si riferiscono, chiaramente, al principio di sussidiarietà nella sua accezione verticale, l’art. 118, ultimo comma, concerne propriamente il profilo orizzontale del principio prevedendo che «Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà». Il percorso di ricerca, sotto questo profilo, è quindi giunto allo studio delle sentenze della Corte Costituzionale, in cui si è approfondito come la Corte non ha mai affrontato, in maniera esplicita, l’interpretazione del comma 4 dell’art. 118 della Costituzione in relazione con la disciplina dei servizi pubblici locali, e che, con la sentenza n. 24/2011, ammettendo la legittimità del referendum abrogativo dell’art. 23 bis d.lgs. n. 112/2008, ha affermato che, qualora fosse abrogato tale articolo “ne conseguirebbe l’applicazione immediata nell’ordinamento italiano della normativa comunitaria” in materia di s.p.l. La prima parte della tesi si è conclusa con un capitolo comparatistico sulla normativa dei Lander Tedeschi in tema di sussidiarietà c.d. rinforzata. La seconda parte della tesi dottorale ha avuto come incipit l’approfondimento del concetto di servizio pubblico locale e la sua evoluzione storico-giuridica. In secondo luogo, la ricerca si è concentrata sulla disciplina della gestione dei servizi pubblici locali come si è susseguita negli ultimi anni cercando di coglierne i tratti caratteristici ancorché sia stata sottoposta a continui interventi legislativi (solo negli ultimi tre anni si è assistito ad una continua modifica della disciplina che ha portato dapprima ad un referendum abrogativo, poi ad una pedissequa riproposizione del precedente dettato normativo, ed infine alla declaratoria di illegittimità da parte della Corte Costituzionale). Nel settimo e penultimo capitolo, la ricerca si è concentra, in particolar modo, su due diverse prospettive per individuare e definire la disciplina dei servizi pubblici locali: a) la prima prospettiva è rinvenibile nell’analisi degli articoli dell’ordinamento italiano, non toccati dalla declaratoria di illegittimità costituzionale per mezzo della sentenza della Corte Costituzionale n. 199/2012; b) la seconda si è concentrata sullo studio della disciplina dell’ordinamento unionista in tema di servizi pubblici locali (rectius Servizi di Interesse Economico Generale – SIEG). L’ultima parte della tesi ha inteso sintetizzare quanto precedentemente analizzato al fine di riunire ed offrire una visione chiara e completa della tesi sostenuta: una sostenibile interpretazione dell’applicazione del principio di sussidiarietà alla disciplina dei servizi pubblici locali.
Bernardini, Luca. « Studio non lineare della convezione naturale in uno strato poroso orizzontale ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/17256/.
Texte intégralPicciariello, Maria Grazia. « Progetto di car design orientato alla archetipizzazione orizzontale nel Gruppo Stellantis ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24658/.
Texte intégralPienti, Marco. « Sistemi naturali di fitodepurazione a flusso orizzontale sub-superficiale : Analisi teorico-sperimentale ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2015. http://amslaurea.unibo.it/8528/.
Texte intégralFontana, Riccardo. « Self-efficacy e segregazione orizzontale : uno studio di genere nel corso di laurea magistrale in fisica ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24284/.
Texte intégralMulazzani, Giovanni <1987>. « Il Partenariato Pubblico-Privato e la sussidiarieta orizzontale : da principio a modello efficace per lo sviluppo dei territori e per gli investimenti pubblici nel tempo della crisi ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amsdottorato.unibo.it/8605/1/TESI%20DOTTORATO_caricata_AMS_PhD.pdf.
Texte intégralThe following Thesis aims at detailing the topic of the Public-Private Partnership (PPP), as an increasingly recurrent legal instrument, not just as a legal phenomenon tied with the Italian and European legal order (in particular as for public contracts and concessions) but rather as a preliminary condition that must be held in order to develop the strategies of action that the various challenges posed by the economic and financial crises require in term of limits towards the public spending. The Chapter II focuses on the contractual dimension of the Public-Private Partnership in a stricto sensu contractual ambit, devoting particular attention to concessions of services and to project financing, with an excursus from the origins, through a difficult normative pathway, until the most recent legislative developments with the entrance into force of the directives 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE and of the Code of public contracts and of the concessions (d.lgs. n. 50/2016). Chapter III is devoted to the description of experiences institutional PPPs, in primis "mixed" companies established for the management of public utilities (Services having a General Economic Interest) and then to the other examples of cooperation, as foundations for the management of Social Services of General Interest, as healthcare services, secondary and higher education and scientific research. The last Chapter, n. VI, investigates the possibility for horizontal subsidiarity to evolve from a mere “static” principle which inspires the relationship of cooperation between private and institutional actors towards a more dynamic model propelling a fresh and timely strategy of growth, in order to promote adequately and efficiently local development in time of crisis and to favour public investments through PPP.
Creddo, Martina. « Horizontal Convexity on Carnot Groups ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Trouver le texte intégralGruppioni, Sara. « Alcune caratterizzazioni delle funzioni convesse nei gruppi di Carnot ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/7314/.
Texte intégralGUGLIELMETTI, ELENA. « Antibiotico resistenza in batteri lattici : basi molecolari e trasferibilità ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/404.
Texte intégralThe discovery and subsequent widespread use of antibiotics have rendered many bacterial species of human and animal origin resistant to some antibiotics. Antibiotic resistance gene may be transferred via food chain, from animals into fermented and other food or in the human gastrointestinal tract. The transferability of some plasmids that harbor the tetracycline or erythromycin resistance genes to animal and human pathogens was assessed using electrotrasformation and conjugation. The present study describes the proprieties of some new plasmids, originally isolated from fish intestinal Lactococcus lactis ssp. lactis and from fermented sausage Lactobacillus brevis, Lb. plantarum and Lb. reuteri. In particular, here I report the potentially of transferable antibiotic resistance determinants to human pathogenic bacterial like Listeria monocytogenes and Staphylococcus spp. and to an etiologic agent of Lactococcus infection like Lc. garvieae. The possibility of transferring natural Lactococcus and Lactobacillus plasmids into pathogenic bacterial strains involved the characterization of these elements, like comobilization and plasmid stability. These data suggest that lactic acid bacteria (LAB) might be reservoir organism for acquired resistance genes that can be spread both to fish and human pathogens, posing a risk to aquaculture and human health.
GUGLIELMETTI, ELENA. « Antibiotico resistenza in batteri lattici : basi molecolari e trasferibilità ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2009. http://hdl.handle.net/10280/404.
Texte intégralThe discovery and subsequent widespread use of antibiotics have rendered many bacterial species of human and animal origin resistant to some antibiotics. Antibiotic resistance gene may be transferred via food chain, from animals into fermented and other food or in the human gastrointestinal tract. The transferability of some plasmids that harbor the tetracycline or erythromycin resistance genes to animal and human pathogens was assessed using electrotrasformation and conjugation. The present study describes the proprieties of some new plasmids, originally isolated from fish intestinal Lactococcus lactis ssp. lactis and from fermented sausage Lactobacillus brevis, Lb. plantarum and Lb. reuteri. In particular, here I report the potentially of transferable antibiotic resistance determinants to human pathogenic bacterial like Listeria monocytogenes and Staphylococcus spp. and to an etiologic agent of Lactococcus infection like Lc. garvieae. The possibility of transferring natural Lactococcus and Lactobacillus plasmids into pathogenic bacterial strains involved the characterization of these elements, like comobilization and plasmid stability. These data suggest that lactic acid bacteria (LAB) might be reservoir organism for acquired resistance genes that can be spread both to fish and human pathogens, posing a risk to aquaculture and human health.
Cagnin, Valentina <1985>. « Sviluppo sostenibile e diritto del lavoro ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2013. http://hdl.handle.net/10579/3959.
Texte intégralThis thesis aims to investigate the concept of sustainable development, with an overview of the concept’s evolutionary stages, in order to get its intrinsic characteristics and to understand the different meaning it has in its three fundamental pillars (environmental, economic and social). After investigating the sustainable development roots and critics in economic theories, an overview of the legislation and case law references to this concept, both at the national and international level, is offered. The reconstruction of the doctrinal debate on the theme of sustainable development follows, and some examples of sustainable development practical application (TTIP, CSR, GSP and Horizontal Social Clause) are analyzed. Finally a reflection on the similarities between this paradigm and the labour law and on the future potential relations between sustainable development and labour law is proposed.
BOCCALETTI, SIMONE. « ESSAYS ON CORPORATE FINANCE AND INDUSTRIAL ORGANIZATION ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/53059.
Texte intégralMy dissertation is about collateral debt contracts and the choice of specializing productive assets, from a theoretical perspective. Financially constrained firms pledge their productive assets as collateral in order to enhance their access to credit. However, firms may find it difficult to finance projects when their collateralized productive assets are too specialized since their liquidation value is low (as a matter of fact redeployability of those assets to alternative uses is scarce) even when their projects have large expected returns. In this context, my dissertation aims to answer the following research questions: how does the choice of asset specialization affect financial contracts? Which are the implications of different degree of asset specificity for the amount of credit and product market competition? This dissertation is at a cross road between industrial organization and corporate finance and uses a novel approach where the choice of asset specialization and the liquidation value of a productive asset are analyzed together. Asset specialization increases firms' project returns, but decreases the liquidation value of productive assets. When firms are credit constrained this implies a higher cost of debt. By examining this specialization trade-off, I am able to prove the following results: in the secondary market the resale value of a productive asset is determined by its degree of asset specificity, redeployability costs and the presence of firms willing to acquire the it; financially constrained firms invest less in asset specialization compared to self-financing firms; market structure and the degree of asset specialization may be influenced by financial choices; when asset specificity affects product market differentiation, the specialization trade-off implies that financially constrained firms invest less in product differentiation, and, as a consequence, face tougher competition compared to non-financially constrained firms.
BOCCALETTI, SIMONE. « ESSAYS ON CORPORATE FINANCE AND INDUSTRIAL ORGANIZATION ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10280/53059.
Texte intégralMy dissertation is about collateral debt contracts and the choice of specializing productive assets, from a theoretical perspective. Financially constrained firms pledge their productive assets as collateral in order to enhance their access to credit. However, firms may find it difficult to finance projects when their collateralized productive assets are too specialized since their liquidation value is low (as a matter of fact redeployability of those assets to alternative uses is scarce) even when their projects have large expected returns. In this context, my dissertation aims to answer the following research questions: how does the choice of asset specialization affect financial contracts? Which are the implications of different degree of asset specificity for the amount of credit and product market competition? This dissertation is at a cross road between industrial organization and corporate finance and uses a novel approach where the choice of asset specialization and the liquidation value of a productive asset are analyzed together. Asset specialization increases firms' project returns, but decreases the liquidation value of productive assets. When firms are credit constrained this implies a higher cost of debt. By examining this specialization trade-off, I am able to prove the following results: in the secondary market the resale value of a productive asset is determined by its degree of asset specificity, redeployability costs and the presence of firms willing to acquire the it; financially constrained firms invest less in asset specialization compared to self-financing firms; market structure and the degree of asset specialization may be influenced by financial choices; when asset specificity affects product market differentiation, the specialization trade-off implies that financially constrained firms invest less in product differentiation, and, as a consequence, face tougher competition compared to non-financially constrained firms.
BENETTI, MARCELLO. « Il contratto di rete e i rapporti orizzontali tra partecipanti ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/2050.
Texte intégralThe Legislator, with the provision of paragraph 4-ter art. 3 of d.l. February 10, 2009, No 5, converted with some amendments by the law “April 9, 2009, No 33”, and replaced by. Art.42, paragraph 2-bis of the d.l. nr. 78 of May 31st 2010, has introduced a new figure of contract with the clear aim of promoting the development of the Country. The work, starting from an empirical survey of individual contracts actually concluded, intends to define under new legal and economic background the new instrument of the network contract between companies, establishing the possibility of establishing horizontal relations between participants, that the Legislator has expressly provided for in the common law, meaning such network as all the obbligations that are taken in order to realize the "joint network program”, by one or more of its members against and in favor of one or more other participants. This research, first of all, shows in the first chapter, the relevance that horizontal relations established within the new contract may have in achieving the goals of economic policy pursued by the law: to this end we proceed, therefore, in a brief analysis of the characteristics the Italian economic system, identifying the economic and legal concepts of "district" and "factual business network" and pointing out that the same are based on economic relations that can be represented in the form of horizontal relations between participants in the new contractual instrument. This research verifies that the potentiality/ effectiveness/volontariaty of the latter allows you to draw the line between the same figures. The research continues, then, to verify if the prediction of such horizontal relationships among the participants - allowing, to this new type of contract, to transpose in a giuridical way the actual economic structure of our country's production structure (business districts and de-facto networks of compaies) - is material in relation to legislative economical policy and identifies what benefits it may be generated in terms of external economies at the level of individual member company, but internal to the network itself (in particular with respect to the improved credit eligibility of the firms participating in networks). Having verified that, at least in theory, the possibility of establishing horizontal relations between participants can be helpful in pursuing the aim of economic policy, we proceed to understand how this provision has resulted in the legal structuring of the contract. In the second chapter, continuing the analysis of the current contract categories and considered also their evolution, is defined, from a legal-dogmatic point of view, the “network contract”, and analyzing and excluding those theories which attribute to it an “hybrid” nature and its possible link to exchange contracts, the research highlights all the reasons that lead us to conclude that it has always to be considered an associative contract. Because of this act, recapitulating the features of this contract category, the research proceeds to highlight the problems connected to application of Articles. 1420, 1446, 1459 and 1466 cc, expressly cited by the Legislator: such articles, created to regulate contracts involving only vertical relationships between the “entity” and the “associates” are not the entirely adequate to set a contract with horizontal relations, which requires a reconsideration of the criteria for interpretation of those rules, which allows to offer adequate protection to any contractual interest. The third part analyzes whether, within the category of associative contracts, the network contract is a new kind of contract or whether it is reconductable to existing contractual types and, if so, to what extent: in making such examination, taking into account that the legislation contains a specific reference to certain rules governing the mutual fund, it is verified if the network contract can be justified within the general type of consortium contract, emphasizing, however, that the horizontal relationship qualify it as a new type of consortium, which offers more than existing tools and that the presence of such relationships is an obstacle to the possibility that the network contract can assume societary forms. The conclusion of this paper stresses that the Legislator, with the introduction of the network contract, has introduced an innovative associative species, reconductable to that of a consortium, allowing, for the first time, that the structuring of such a type of contract can occur not only through the usual vertical relationships, which formally link the participants with the Entity, but also through horizontal relationships, which contribute, together with the ordinary vertical relationships, to make possible, through the combination of the activities of participants and the exchange between them of both performances or resources, the implementation of activities aimed at achieving the common purpose of the contract in question
BENETTI, MARCELLO. « Il contratto di rete e i rapporti orizzontali tra partecipanti ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2013. http://hdl.handle.net/10280/2050.
Texte intégralThe Legislator, with the provision of paragraph 4-ter art. 3 of d.l. February 10, 2009, No 5, converted with some amendments by the law “April 9, 2009, No 33”, and replaced by. Art.42, paragraph 2-bis of the d.l. nr. 78 of May 31st 2010, has introduced a new figure of contract with the clear aim of promoting the development of the Country. The work, starting from an empirical survey of individual contracts actually concluded, intends to define under new legal and economic background the new instrument of the network contract between companies, establishing the possibility of establishing horizontal relations between participants, that the Legislator has expressly provided for in the common law, meaning such network as all the obbligations that are taken in order to realize the "joint network program”, by one or more of its members against and in favor of one or more other participants. This research, first of all, shows in the first chapter, the relevance that horizontal relations established within the new contract may have in achieving the goals of economic policy pursued by the law: to this end we proceed, therefore, in a brief analysis of the characteristics the Italian economic system, identifying the economic and legal concepts of "district" and "factual business network" and pointing out that the same are based on economic relations that can be represented in the form of horizontal relations between participants in the new contractual instrument. This research verifies that the potentiality/ effectiveness/volontariaty of the latter allows you to draw the line between the same figures. The research continues, then, to verify if the prediction of such horizontal relationships among the participants - allowing, to this new type of contract, to transpose in a giuridical way the actual economic structure of our country's production structure (business districts and de-facto networks of compaies) - is material in relation to legislative economical policy and identifies what benefits it may be generated in terms of external economies at the level of individual member company, but internal to the network itself (in particular with respect to the improved credit eligibility of the firms participating in networks). Having verified that, at least in theory, the possibility of establishing horizontal relations between participants can be helpful in pursuing the aim of economic policy, we proceed to understand how this provision has resulted in the legal structuring of the contract. In the second chapter, continuing the analysis of the current contract categories and considered also their evolution, is defined, from a legal-dogmatic point of view, the “network contract”, and analyzing and excluding those theories which attribute to it an “hybrid” nature and its possible link to exchange contracts, the research highlights all the reasons that lead us to conclude that it has always to be considered an associative contract. Because of this act, recapitulating the features of this contract category, the research proceeds to highlight the problems connected to application of Articles. 1420, 1446, 1459 and 1466 cc, expressly cited by the Legislator: such articles, created to regulate contracts involving only vertical relationships between the “entity” and the “associates” are not the entirely adequate to set a contract with horizontal relations, which requires a reconsideration of the criteria for interpretation of those rules, which allows to offer adequate protection to any contractual interest. The third part analyzes whether, within the category of associative contracts, the network contract is a new kind of contract or whether it is reconductable to existing contractual types and, if so, to what extent: in making such examination, taking into account that the legislation contains a specific reference to certain rules governing the mutual fund, it is verified if the network contract can be justified within the general type of consortium contract, emphasizing, however, that the horizontal relationship qualify it as a new type of consortium, which offers more than existing tools and that the presence of such relationships is an obstacle to the possibility that the network contract can assume societary forms. The conclusion of this paper stresses that the Legislator, with the introduction of the network contract, has introduced an innovative associative species, reconductable to that of a consortium, allowing, for the first time, that the structuring of such a type of contract can occur not only through the usual vertical relationships, which formally link the participants with the Entity, but also through horizontal relationships, which contribute, together with the ordinary vertical relationships, to make possible, through the combination of the activities of participants and the exchange between them of both performances or resources, the implementation of activities aimed at achieving the common purpose of the contract in question
Piccioni, Pierangelo. « Comportamento di sistemi voltati in muratura per effetto di azioni orizzontali ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2013. http://amslaurea.unibo.it/5437/.
Texte intégralFossa, Alessandro. « Applicazioni con Interfaccia Operatore Web-based per Macchine Formatrici e Riempitrici Orizzontali ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Trouver le texte intégralSabatino, Riccardo. « Analisi non lineare di pareti murarie sotto azioni orizzontali : modellazione a telaio equivalente ». Doctoral thesis, Universita degli studi di Salerno, 2011. http://hdl.handle.net/10556/152.
Texte intégralLo spiccato comportamento inelastico delle strutture in muratura rende inapplicabile l’utilizzo di modelli statici lineari, e per tale motivo, sia per scopi accademici che eminentemente pratici, la comunità scientifica è chiamata all’adozione di più complessi modelli strutturali. A ciò si aggiunge l’esigenza di specifiche procedure statiche non lineari (NSP) che discendono dall’applicazione dei concetti alla base di un approccio perfomance‐based dell’ingegneria sismica. Tali procedure generalmente richiedono il confronto della domanda sismica con la capacità dell’edificio, tipicamente espressa in termini di spostamenti. In questa logica, la scelta dei più corretti modelli strutturali è di fondamentale importanza: da un lato l’esigenza di una previsione accurata porta all’adozione di modelli agli elementi finiti (EF) molto complessi ma, d’altra parte, l’alto costo in termini di tempo e di capacità computazionali richieste dai modelli agli EF suggerisce l’adozione, specie nella pratica professionale, di modelli semplificati, quali ad esempio il modello a telaio equivalente. Il modello a telaio equivalente non è una novità nel panorama della modellazione di strutture in muratura, tuttavia le effettive potenzialità del metodo meritano ancora oggi un sostanziale approfondimento, soprattutto in ambito non lineare. Scopo del presente lavoro di tesi è stata la realizzazione del software FREMA (Equivalent FRamE Analysis of MAsonry Structures), efficace strumento per l’analisi statica non lineare di pareti in muratura. Nel lavoro in esame sono quindi analizzate dapprima le principali caratteristiche del modello proposto (approccio a plasticità diffusa, processo di carico in controllo di spostamento, utilizzo di una legge accurata momento‐curvatura per il problema flessionale dei maschi murari, innovativi modelli a flessione per le fasce di piano) e successivamente una esaustiva validazione del software viene realizzata attraverso confronti con risultati teorici (analisi accurate agli EF) e riscontri sperimentali disponibili in letteratura. [a cura dell'autore]
IX n.s.
BOCCALETTI, SIMONE. « Essays on Corporate Finance and Industrial Organization ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2018. http://hdl.handle.net/10281/220239.
Texte intégralZaccarello, Benedetta. « Paul Valéry ed i "Cahiers" nell' orizzonte della tradizione filosofica ». Clermont-Ferrand 2, 2006. http://www.theses.fr/2006CLF20019.
Texte intégralPierini, Daniele. « Analisi del comportamento di volte soggette a carichi verticali ed azioni orizzontali : applicazione ad un caso studio ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.
Trouver le texte intégralCapotondi, Cecilia. « Una soluzione innovativa per sistemi resistenti alle azioni orizzontali in grado di soddisfare molteplici obiettivi prestazionali sismici ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amslaurea.unibo.it/2025/.
Texte intégralBiffano, Salvatore Adriano. « Studio di un algoritmo di calibrazione per i sensori di orizzonte terrestre ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21426/.
Texte intégralDe, Zorzi Nicla <1982>. « Divinazione e intertestualità : la serie divinatoria shumma izbu e il suo orizzonte culturale ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2011. http://hdl.handle.net/10579/1117.
Texte intégralThe present study presents an analysis and partial re-edition of the Mesopotamian divinatory series "Shumma izbu", "If an Anomaly". The edition is based on hundreds of published and unpublished manuscripts written on clay tablets that were studied in the British Museum. The new material has allowed numerous textual improvements over Erle Leichty's magisterial editio princeps of 1970. The main part of the study offers a synthesis on the diachronic development of the series and on its contextualization as well as a synchronic analysis of the canonical version's structure and its literary and rhetorical forms. This lead to the identification of the hermeneutical principles employed in this form of Mesopotamian divination - principles that can be shown to be deeply rooted in the continuum of Ancient Mesopotamian literature and thought.
Olivieri, Margherita Costanza <1991>. « Montebelluna : un nuovo orizzonte di romanizzazione ? Edizione e commento di epitaffi inediti dalle necropoli di Posmon e Santa Maria in Colle ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/5484.
Texte intégralFranciosi, Ilaria <1996>. « Il turismo sostenibile e le Riserve della Biosfera del Programma Man and Biosphere di Unesco : Un nuovo orizzonte di valorizzazione turistica ? » Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/20254.
Texte intégralCHERIF, PATRICK. « Le strategie versoliberistiche di Sergio Corazzini Studio del versoliberismo corazziniano in relazione all’orizzonte d’attesa metrico primo novecentesco ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2014. http://hdl.handle.net/11584/266510.
Texte intégralTabarroni, Luca. « L'ombra del buco nero ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/18733/.
Texte intégralStellato, Marco. « Horizon entropy from scratch ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6693/.
Texte intégralFerraiuolo, Sarah. « Principio di equivalenza e descrizione dello spazio-tempo vicino l’orizzonte di un buco nero tramite la metrica di Rindler ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21227/.
Texte intégralBernagozzi, Marco. « A mathematical introduction to Kerr black holes ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2014. http://amslaurea.unibo.it/6898/.
Texte intégralVladi, Andri. « Intelligenza artificiale e giochi : l'algoritmo MINMAX ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019. http://amslaurea.unibo.it/17799/.
Texte intégralBAMBI, STEFANO. « Ostilità orizzontali e mobbing tra il personale infermieristico ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/2158/1079534.
Texte intégralHABIB, Emanuele. « Scambio termico in convezione libera da schiere di cilindri orizzontali - Analisi dei campi termofluidodinamici ». Doctoral thesis, 2007. http://hdl.handle.net/11573/496717.
Texte intégralSteady laminar free convection in air from parallel horizontal cylinders aligned either vertically, horizontally or diagonally is studied numerically. A specifically developed computer code based on the SIMPLE-C algorithm is used for the solution of the dimensionless mass, momentum, and energy transfer governing equations. Results are presented for different values of the center-to-center cylinder spacing, the tilting angle of the cylinder array from 0 deg to 90 deg, and the Rayleigh number based on the cylinder diameter in the range between 103 and 107. It is found that the heat transfer rates at each cylinder surfaces may in principle be traced back to the combined contributions of the so-called plume effect and chimney effect, which are the mutual interactions occurring in the vertical and horizontal alignments, respectively. In addition, at any misalignment angle, an optimum spacing between the cylinders for the maximum heat transfer rate, which decreases with increasing the Rayleigh number, does exist. Moreover, it is found that, even for vertically aligned cylinders, for spacings smaller than a first critical distance, the heat transfer performance of the bottom cylinder degrades owing to the presence of the top cylinder, whichever is the temperature condition imposed at the top cylinder surface, and the thermal state of the upper cylinder surface starts being effective on the thermal behavior of the bottom cylinder once the cylinder-spacing is further reduced below a second critical distance. Heat transfer dimensionless correlating equations are proposed for any individual cylinder and for the array cylinders as a whole for different arrangements of the array.
PIETROLETTI, GIULIA. « Una policy per la governance collaborativa e la sussidiarietà orizzontale : il Regolamento per la cura dei beni comuni ». Doctoral thesis, 2020. http://hdl.handle.net/11573/1381034.
Texte intégralSanchini, Francesco. « Profili costituzionali del Terzo settore ». Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/2158/1183833.
Texte intégralLALICATA, LEONARDO MARIA. « Effetto del grado di saturazione sul comportamento di un palo soggetto a forze orizzontali ». Doctoral thesis, 2018. http://hdl.handle.net/11573/1073956.
Texte intégralCAMPOREALE, Rosalia. « Modeling equity in the transportation Network Design Problem : new paradigms and challenges ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11589/98118.
Texte intégralTransport related equity refers to the distribution of impacts (benefits and/or costs) throughout all sectors of society, and whether that distribution is considered fair and appropriate. Horizontal equity concerns distribution among individuals or groups considered equal in ability and necessities, whereas vertical equity should be considered in situations with different levels of needs (income, social class or mobility ability). This dissertation deals with the network design problem, looking at how to make it equitable from a spatial and social point of view. It wants to propose a methodology to design transportation systems meeting the needs of communities, supporting fair accessibility, incorporating the equity concepts since the earliest stage of planning. Sequentially, three main frameworks have been taken into account. The first part considers the presence of private vehicles on the network only; the second one, according to a multimodal vision, considers the coexistence of public transport alongside the private one. These two first formulations cope with the uncertainties related to the assessment of the problem, proposing and comparing two different specifications (rigid/ crisp and flexible/fuzzy) of the same model, and enclosing a sensitivity analysis and a numerical application to highlight the usefulness and investigate the performances and robustness of the proposed method. The third and last approach shows a shift towards the public transportation planning process, dealing with equity considerations applied to the transit network design problem, aiming at achieving a spatially and socially balanced service. Accordingly, a novel comprehensive equity indicator is also specified. Through a further sensitivity analysis, it has been investigated how the costs of the system vary according to the pursued level of equity, finding that higher overall costs must be born if more equitable service provision has to be achieved. A conclusive application to a real case study is presented, and future researches and suggestions for further studies are proposed.
PIPOLI, SABRINA. « Il pensiero ecologico come natura e orizzonte di senso della mente umana. Riflessioni sulla formazione attraverso Bateson ». Doctoral thesis, 2013. http://hdl.handle.net/2158/823880.
Texte intégralVOLPI, LUCA. « La ceramica “Ubaid” in una prospettiva regionale. Proposte per una rivalutazione del repertorio ceramico della Mesopotamia centro-meridionale e per l’identificazione di gruppi regionali locali all’interno dell’“orizzonte Black-on-buff” fra il VI ed il V millennio a.C ». Doctoral thesis, 2021. http://hdl.handle.net/11573/1559344.
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