Littérature scientifique sur le sujet « Numeriche »

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Articles de revues sur le sujet "Numeriche"

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Catelli, Marika, Angelica Di Domenico, Carlo Mina et Monica Treppiedi. « Alla scoperta dei numeri che ci circondano ». Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no 11 (18 mai 2022) : 69–94. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.22.11.4.

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Résumé :
L’articolo presenta dei percorsi didattici finalizzati all’apprendimento numerico in prima elementare, attraverso la ricerca e la conoscenza dei numeri con cui i bambini si confrontano nella quotidianità. I percorsi sono incentrati su attività di scoperta, di stampo laboratoriale e ludico, che hanno la finalità di promuovere le competenze numeriche di base, fondamentali per questo anno scolastico, proponendo anche sviluppi per ampliare e consolidare tali apprendimenti anche negli anni scolastici successivi. Per ogni percorso, vengono presentati alcuni possibili legami con i materiali creati all’interno del progetto MaMa – Matematica per la scuola elementare, che possono aiutare il docente per la progettazione di tali percorsi, consentendo di alternare attività di scoperta, concrete e manipolative, con momenti di riflessione e allenamento.
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Franscella, Sofia, et Lara Ponzio. « Il passaporto numerico : un percorso “italmatico” alla scuola dell’infanzia ». Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no 9 (27 mai 2021) : 139–67. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.21.9.7.

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Résumé :
Questo articolo ha lo scopo di descrivere un itinerario interdisciplinare focalizzato principalmente sull’italiano e sulla matematica. Il progetto “italmatico”, che è stato realizzato in due sezioni di scuola dell’infanzia di Monte Carasso e Bellinzona nord (Canton Ticino), si basa sulla realizzazione di un passaporto numerico. In questo documento d’identità vengono riassunte le principali informazioni numeriche che caratterizzano i bambini da diversi punti di vista (numeri personali: età, altezza, peso ecc.). Nel vivere queste esperienze, attraverso attività laboratoriali vissute con i compagni, non ci si sofferma solo sui numeri che si incontrano, ma anche su aspetti linguistici e sull’identità competente dei bambini. Per gli allievi della scuola dell’infanzia ed elementare risulta molto significativo individuare i propri numeri “personali” per conoscere meglio se stessi e gli altri. Lavorando in un’ottica interdisciplinare i bambini hanno l’opportunità di confrontarsi con attività contestualizzate nell’ambito del reale, sviluppando le proprie competenze in modo ricco e positivo.
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Pascucci, Nicola. « Durata ed efficienza dei procedimenti penali italiani. Riflessioni e proposte alla luce delle risultanze numeriche ». Revista Brasileira de Direito Processual Penal 6, no 3 (27 octobre 2020) : 1445–502. http://dx.doi.org/10.22197/rbdpp.v6i3.438.

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Colombo, Maddalena. « I giovani migranti nelle scuole italiane : percorsi formativi, disuguaglianze, risorse ». REMHU : Revista Interdisciplinar da Mobilidade Humana 22, no 42 (juin 2014) : 159–70. http://dx.doi.org/10.1590/s1980-85852014000100010.

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Résumé :
Nel 2013 la presenza di minori stranieri in Italia ha raggiunto quote numeriche importanti, soprattutto per la presenza di seconde generazioni (44%). Famiglie e giovani stranieri puntano sull'istruzione anche a compensazione di diritti sociali che sentono negati (ius sanguinis); i livelli formativi degli immigrati stanno aumentando gradatamente, ma si segnalano alcune criticità: a) la persistenza di un gap negativo tra i risultati scolastici degli alunni di nazionalità italiana e straniera; b) in certi istituti la maggiore visibilità delle diverse provenienze etniche in alcune aree sembra provocare disagi nelle interazioni tra autoctoni e immigrati; c) in alcune sezioni scolastiche ad elevata incidenza di stranieri, la concentrazione di problematiche sociali mette in allarme la concezione anti-discriminatoria e liberale della scuola. Tuttavia anche in tali sezioni ci sono risorse educative che non vanno sottovalutate.
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Meli, Mariarita, et Eugenia Taranto. « Problemi con variazione ed equazione figurale : strumenti della didattica cinese trasposti in una scuola primaria italiana ». Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula, no 11 (18 mai 2022) : 95–120. http://dx.doi.org/10.33683/ddm.22.11.5.

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Résumé :
In questo lavoro viene mostrata la possibilità di sviluppare un approccio al pensiero pre-algebrico con alunni della scuola primaria che presti maggiore attenzione alle caratteristiche strutturali dei problemi additivi rispetto a quelle numeriche. In particolare, illustrando una sperimentazione condotta con allievi di una classe seconda primaria, si mira a mostrare come può concretizzarsi una trasposizione di strumenti didattici propri della didattica cinese – i problemi con variazione e l’equazione figurale – nel contesto italiano della scuola primaria. Si rileva come, a partire dal testo di un problema e dalla rappresentazione grafica dei suoi dati, i bambini sono in grado di comprendere e, a loro volta, costruire variazioni del problema di partenza, esplorando le potenzialità legate alla struttura della variazione stessa. I bambini sono così portati a sviluppare competenze d’uso di strutture di risoluzione di tipo pre-algebrico, spostando l’attenzione dal piano procedurale a quello relazionale.
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Barbalato, Beatrice. « La teatralizzazione dell’io, Narciso sul web. » Mnemosyne, no 1 (1 septembre 2008) : 16. http://dx.doi.org/10.14428/mnemosyne.v0i1.11533.

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Résumé :
«’Cosa succede – scrive nel suo blog Vincent Olivier - digitando il mio nome su un motore di ricerca?’ Se non appare nulla, non esisto. Se ciò che appare è costituito dalle mie tracce numeriche (partecipazione a un colloquio, pubblicazione, firma di una petizione in linea...) il rischio è grande, perché questi dati possono dare un’immagine non conforme a quella che desidero. Da qui l’imperativo sempre più pressante di una gestione della mia extimité, concetto lacaniano mi dicono». http://lewebpedagogique.vincent/com/mon-extimite-sur-internet/, 19 gennaio 2007. Michel Tournier definisce il blog autobiografico Journal extime, cioè un diario personale sottoposto al vaglio altrui. Il termine ‘extime’, è un neologismo di Jacques Lacan, ripreso da Jacques-Alain Miller, sta ad indicare ciò che l’io spera di trovare fuori di sé stesso nel campo dell’Altro (1969): l’«extime, conjoignant l’intime à la radicale extériorité ». Un concetto che precede la nascita dei blogs, ai quali questo termine si adatta perfettamente. Il blog mette in luce ed estremizza un aspetto che nei diari personali resta implicito: l’attesa e il fantasma di un lettore che interagisca con lo scrivente.
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Moeller, Korbinian, et Hans-Christoph Nuerk. « Zählen und Rechnen mit den Fingern : ». Lernen und Lernstörungen 1, no 1 (mars 2012) : 33–53. http://dx.doi.org/10.1024/2235-0977/a000004.

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Résumé :
Zusammenfassung: Numerische Kompetenzen sind ein notwendiger Bestandteil des Lebens zu Beginn des 21. Jahrhunderts. Neuere Forschungsergebnisse legen nahe, dass sich die Ausprägung numerischer Kompetenzen im Erwachsenenalter auf numerische Vorläuferfähigkeiten im Kindesalter zurückführen lässt. Doch obwohl fast alle Kinder zu irgendeinem Zeitpunkt ihrer numerischen Entwicklung die Finger zum Zählen bzw. Rechnen benutzen, ist bis heute umstritten, welche Rolle dieser fingerbasierte Zugang zu Zahlen für die numerische Entwicklung spielt. Im vorliegenden Artikel soll deshalb zum einen die (neuro-)psychologische Literatur zum Thema Fingerzählen bzw. -rechnen zusammengefasst werden. Zum anderen soll hinsichtlich der Fragen diskutiert werden, ob fingerbasierte Repräsentationen von Zahlen (i) eine entwicklungsförderliche Vorläuferfähigkeit späterer numerischer Kompetenzen sind, (ii) als Einflüsse auf die Entwicklungsphase beschränkt sind, in der die Finger zum Zählen und Rechnen eingesetzt werden, oder (iii) vielleicht sogar eine erfolgreiche numerische Entwicklung hemmen. Zusammengefasst unterstützen die diskutierten Befunde die erste Hypothese weitgehend und deuten darauf hin, dass fingerbasierte Repräsentationen in der Tat eine wichtige und im Allgemeinen förderliche Wirkung auf die numerische Entwicklung bei Kindern haben.
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Bracht, U. Prof, et V. Ritz. « Digitale Absicherung einer Decklackierkabine*/Numerical simulation of an automotive paint booth ». wt Werkstattstechnik online 106, no 05 (2016) : 364–69. http://dx.doi.org/10.37544/1436-4980-2016-05-78.

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Résumé :
Numerische Simulationsmethoden sind für effiziente und kostengünstige technologische Prozesse in der Automobilindustrie unverzichtbar geworden. Die digitale Abbildung komplexer Fertigungsprozesse gestattet es, Anlagenkonzepte frühzeitig zu bewerten. Diese Arbeit beschreibt eine Methode zur numerischen Simulation einer Decklackierkabine in der Automobilindustrie. Die vorgeschlagenen Modelle werden anhand von Mess- sowie Simulationsergebnissen validiert.   Numerical simulations are essential for efficient und economic concept development. Digital procedures for modelling complex production processes offer validations of technical facilities at an early stage. This work introduces a method for numerical simulation of an automotive paint booth. Presented applications are validated by use of measurements and simulation results.
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Mente, D., M. Greiff et W. Mathis. « Modellierung des elektrischen Feldes für Anordnungen mit Singularitäten ». Advances in Radio Science 5 (13 juin 2007) : 413–18. http://dx.doi.org/10.5194/ars-5-413-2007.

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Résumé :
Abstract. Mit Hilfe von weitverbreiteten numerischen Methoden wie BEM/FEM lassen sich Singularitäten im Feldverlauf nur bedingt berücksichtigen. Es sollen daher zwei alternative numerische Feldberechnungsmethoden vorgestellt werden, die sich insbesondere für Spitzengeometrien eigenen, wie sie bei Rasterkraftmikroskopen eingesetzt werden. Dabei soll ein weiteres Augenmerk auf die Eignung der Kopplung der vorgeschlagenen Methoden an andere Feldberechnungsmethoden gerichtet werden. Modern numerical methods for field calculations are having problems dealing with singularities correctly. This paper provides two alternative methods that are able to handle electric fields including singularities in tip-like configurations. These configurations occur in atomic force microscopes. Another focus will be the suitability of coupling the presented methods with usual numerical methods.
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Silva, Maysa D’avila Barbosa da, Sarah Gabriela de Farias Silva et Elielson Magalhães Lima. « Estimativa Numérica : Estado da arte ». Revista Científica Multidisciplinar Núcleo do Conhecimento 03, no 01 (15 janvier 2020) : 107–20. http://dx.doi.org/10.32749/nucleodoconhecimento.com.br/educacao/estimativa-numerica.

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Thèses sur le sujet "Numeriche"

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Piffer, Laura. « L'ontogenesi e la filogenesi delle abilità numeriche ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3422124.

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Résumé :
In the last decades several studies have demonstrated that some numerical abilities are not strictly related to symbolic language and they are not a human prerogative. Recently the ability to discriminate between two quantities has been demonstrated also in fish. The aim of this project was to study the mechanisms underlying the non verbal numerical abilities in vertebrates. I investigated whether fish possess two independent numerical systems for the representation of small (<4) and large (>4) number or they possess a unique system that operates on the whole numerical scale. Both spontaneous choice and training experiments demonstrated that the ability to discriminate between large quantities was approximate and strongly dependent on the ratio between the numerosities, while discrimination in the small quantity range was not dependent on ratio and discriminating 3 from 4 was as easy as discriminating 1 from 4. The second part of the project regards the ontogeny of the ability to discriminate quantities. These experiments showed that the ability of fish to discriminate small numbers is innate and it is displayed immediately at birth while discrimination of large numbers emerges later as a result of both maturation and social experience. The third part concerns the role of non numerical variables in the discrimination of quantities. These experiments showed that fish are able to discriminate quantities even after the access to non numerical cues was made difficult and that learning a discrimination by using only numerical information is not more difficult than learning it by using only the non numerical variables. Finally, to investigate whether fish and humans share the same non verbal numerical systems, I carried out some experiments in which I compared fish and university students for their ability to discriminate the same numerical contrasts. Taken together these findings support the suggestion that discrete and continuous quantities are processed in humans and nonhuman animals by systems that evolved from a common ancestor more than 450 million years ago.
Negli ultimi anni è stato ampiamente dimostrato che le capacità numeriche non sono una prerogativa esclusivamente umana, infatti alcune abilità numeriche sono presenti anche in molte specie animali. Recentemente è stato dimostrato che anche i pesci sono in grado di compiere delle discriminazioni numeriche, e per questo sono stati utilizzati come modello sperimentale nel presente lavoro, allo scopo di approfondire lo studio dei meccanismi alla base delle abilità numeriche non verbali nei vertebrati. Una prima serie di esperimenti ha indagato se vi siano uno o due sistemi numerici non verbali nei pesci. I risultati, provenienti sia dagli esperimenti condotti con la procedura della scelta spontanea che da quelli condotti con la procedura di addestramento, hanno evidenziato come la capacità di discriminare grandi quantità (>4) sia fortemente influenzata dal rapporto numerico, mentre le discriminazioni tra piccole quantità (<4) non lo siano, in quanto discriminare 1 vs. 4 sarebbe facile quanto discriminare 3 vs. 4. Un secondo aspetto analizzato riguarda l’ontogenesi delle abilità numeriche. Questi esperimenti hanno evidenziato che nei pesci la capacità di discriminare piccole quantità è innata e presente fin dalla nascita, mentre quella di discriminare grandi quantità emerge più tardi come risultato della maturazione e dell’esperienza sociale. In seguito sono stati condotti una serie di esperimenti allo scopo di valutare il ruolo delle variabili non numeriche nelle discriminazioni di quantità: è emerso che i pesci sono in grado di discriminare diverse quantità anche quando l’accesso alle variabili non numeriche viene limitato; inoltre è stato dimostrato come per i pesci non sia più difficile apprendere una discriminazione sulla base della sola informazione numerica piuttosto che affidandosi alle sole variabili non numeriche, suggerendo che anche per i pesci il numero potrebbe essere una caratteristica primaria così come lo sono altre dimensioni degli stimoli. Infine in una serie di esperimenti le prestazioni dei pesci sono state confrontate con quelle degli esseri umani adulti in compiti paragonabili, allo scopo di verificare se i meccanismi alla base della discriminazione non verbale di quantità siano gli stessi in tutti i vertebrati. Nel loro insieme questi dati supportano l’ipotesi che sia nell’uomo che nei pesci le quantità siano elaborate attraverso dei sistemi che potrebbero essere evoluti da un comune antenato più di 450 milioni di anni fa.
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Bolognesi, Ilaria. « Strategie numeriche efficienti per il filtraggio di immagini ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/15923/.

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Résumé :
In questa tesi verrà introdotto il problema dell'Image Restoration, dandone un modello matematico continuo, che verrà discretizzato, e saranno presentati due metodi di filtraggio di immagini, TSVD e Tikhonov, che hanno come obiettivo quello di regolarizzare tale problema. Inoltre si mostreranno, sia a livello analitico, che tramite sperimentazioni, possibili strategie per la realizzazione di questi metodi in modo efficiente tramite l'ausilio dell'algoritmo FFT , con notevole vantaggio computazionale.
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PARTIPILO, DARIO. « Studio dei Vuoti di Supergravità con tecniche numeriche ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2022. http://hdl.handle.net/11577/3456814.

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Résumé :
Since the discovery of supergravity, and its extended versions, it has always been interesting to investigate and analyze the structure of the scalar potential and its minima. There are several reasons for this study, spanning from phenomenology to cosmology, and more came out after the formulation of the AdS/CFT conjecture. Due to the great interest around this subject, many techniques have been developed along the years to compute and examine the vacua for those theories. Particular attention has been given from the scientific community to minima of the maximally supersimmetric supergravities, the rationale behind it being the fact that the field content and the lagrangian is completely specified by supersymmetry in these cases. This work moves in this frame and further develops the community’s endeavour aimed at better understanding the structures of supergravities and string theories and relating the latter to cosmological and phenomenological observations. In particular, maximally supersymmetric supergravities have been scrutinized in 5 and 7 spacetime dimensions, led by the idea of relating our results to conformal field theories in 4 and 6 dimensions respectively. In order to accomplish this highly complicated task, involving NP problems, several methods have been adopted throughout the work, in particular analytic techniques, first adopted in, allowed the scan of all the gaugings and of the whole space of theories in a simple way. We have deepened this analysis by employing algorithms used in the realm of post-quantum cryptography, succeeding therefore in pushing the analytical methods used for scrutinizing the vacua of supergravity theories further than what was previously possible. We went even further, and adopted a different perspective: instead of solving the system of quadratic equations, we tried a direct minimization of certain fitness functions related to the system of quadratic constraints. Implementing and developing numerical optimization algorithms used, nowadays, especially in the Artificial Intelligence universe, we have been able to analyze deeply the parameter space for maximal gauged supergravity theories. In certain special cases we also reconstructed or obtained the analytical solutions from the numerical results.
Since the discovery of supergravity, and its extended versions, it has always been interesting to investigate and analyze the structure of the scalar potential and its minima. There are several reasons for this study, spanning from phenomenology to cosmology, and more came out after the formulation of the AdS/CFT conjecture. Due to the great interest around this subject, many techniques have been developed along the years to compute and examine the vacua for those theories. Particular attention has been given from the scientific community to minima of the maximally supersimmetric supergravities, the rationale behind it being the fact that the field content and the lagrangian is completely specified by supersymmetry in these cases. This work moves in this frame and further develops the community’s endeavour aimed at better understanding the structures of supergravities and string theories and relating the latter to cosmological and phenomenological observations. In particular, maximally supersymmetric supergravities have been scrutinized in 5 and 7 spacetime dimensions, led by the idea of relating our results to conformal field theories in 4 and 6 dimensions respectively. In order to accomplish this highly complicated task, involving NP problems, several methods have been adopted throughout the work, in particular analytic techniques, first adopted in, allowed the scan of all the gaugings and of the whole space of theories in a simple way. We have deepened this analysis by employing algorithms used in the realm of post-quantum cryptography, succeeding therefore in pushing the analytical methods used for scrutinizing the vacua of supergravity theories further than what was previously possible. We went even further, and adopted a different perspective: instead of solving the system of quadratic equations, we tried a direct minimization of certain fitness functions related to the system of quadratic constraints. Implementing and developing numerical optimization algorithms used, nowadays, especially in the Artificial Intelligence universe, we have been able to analyze deeply the parameter space for maximal gauged supergravity theories. In certain special cases we also reconstructed or obtained the analytical solutions from the numerical results.
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Tamburini, Nicola. « Simulazioni numeriche di plasmi non termici mediante modelli globali ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25103/.

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Résumé :
Questo lavoro si focalizza nella descrizione fisica dei plasmi a bassa temperatura. Si riporta un'introduzione nella quale essi vengono descritti. Viene fornito un elenco di una serie di possibili applicazioni in ambito industriale e in ambito aerospaziale. In questo elaborato sono state descritte le principali lavorazioni al plasma, utilizzate principalmente nell'industria microelettronica, come ad esempio la deposizione e l'incisione. Vengono descritte inoltre le principali tecniche di propulsione elettrica elencando e descrivendo le principali tipologie di propulsori utilizzati. Vengono analizzati i plasmi anche a livello microscopico per studiarne la dinamica; si è visto come essi siano formati da un numero elevato di particelle cariche che si muovono in risposta alla forza elettromagnetica (forza di Lorentz) associata ai campi elettromagnetici e che esse urtano tra di loro, rendendo complesso il loro studio. Viene poi illustrato il processo di ionizzazione di un gas descrivendo la sua struttura atomica ed elencando alcuni dei processi che portano alla ionizzazione. Per lo studio del comportamento di un gas ionizzato le informazioni riguardanti le collisioni atomiche sono molto importanti ma allo stesso tempo difficili da raccogliere e catalogare; sono stati analizzati i diversi tipi di scambio di energia che avvengono tra le particelle (elastico, anelastico, superelastico, radiativo e attachment). Infine sono stati confrontati due diversi modelli cinetici per plasmi di Argon ad alta pressione. Sono state effettuate delle simulazioni numeriche, grazie all'utilizzo del software gratuito ZDPlaskin, per confrontare i risultati dei due diversi modelli cinetici a diversi livelli di campi elettrici ridotti.
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Menconi, Alessio. « Simulazioni numeriche di frane sottomarine tsunamigeniche nel Mar Mediterraneo Orientale ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/20536/.

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Résumé :
Le particolarità morfostrutturali del Mar Mediterraneo Orientale portano alla luce una serie di evidenze che stabiliscono la presenza di trasporti di massa sottomarini. In questo lavoro di tesi vengono prese in considerazione due zone peculiari del bacino: la parte occidentale, largamente influenzata dal trasporto di detriti fluviali da parte del fiume Nilo e la parte orientale, caratterizzata dalla presenza del monte Eratostene, un Guyot sottomarino di origine tettonica. Dopo una breve introduzione ai principali concetti che caratterizzano le frane, vengono descritti i modelli numerici attraverso cui è possibile simulare il moto della massa mobilizzata. A seguire saranno illustrate le prove a favore della presenza di trasporti di massa nelle zone di interesse e individuati due scenari di frana, uno per ogni zona. Si procederà con la ricostruzione degli eventi e tramite analisi di sensibilità dei parametri che maggiormente influenzano il moto della massa si arriverà a determinare una simulazione di riferimento per ciascuno scenario. In particolare si valuterà la perturbazione generata nel bacino sotto forma di onde: è noto infatti che una delle principali cause di tsunami sono proprio i movimenti di massa sottomarini. Le simulazioni di riferimento saranno utilizzate per calcolare la propagazione dell'onda di tsunami generata e le massime altezze che questa potrà raggiungere.
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Marotta, Serena. « Soluzioni numeriche alla ricostruzione tomografica cone-beam per tessuti molli ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2019.

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Résumé :
Lo scopo della tesi, una volta analizzato il modello fisico-matematico del processo di acquisizione dei dati, è stato quello di studiare opportuni modelli matematici e algoritmi di ricostruzione per CBCT che fossero in grado di evidenziare i tessuti molli nei dati ricostruiti. La tesi si è svolta nell'ambito di una collaborazione scientifica con l'azienda Skanray di San Lazzaro.
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Stenghel, Alessandro. « Simulazioni numeriche di onde di Alfvén in presenza di resistività ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2020. http://amslaurea.unibo.it/21065/.

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Résumé :
In questo lavoro di tesi studieremo, con l’ausilio di simulazioni numeriche, le proprietà delle così dette onde di Alfvén in un magnetofluido ideale (ossia con resistività nulla) e non ideale (ossia in presenza di resistività). Dopo aver introdotto il lettore alle principali equazioni della magnetoidrodinamica, elaborando queste equazioni vedremo come in condizioni ideali (ossia senza resistività) in un plasma nel quale il campo magnetico è uniforme si possano generare delle onde trasversali che si propagano lungo la direzione del campo, le onde di Alfvén. Analizzeremo poi la stessa configurazione in presenza di resistività, la quale avrà come effetto principale uno smorzamento esponenziale dell'ampiezza dell'onda. Infine, effettueremo delle simulazioni numeriche di entrambe queste configurazioni con il codice magnetoidrodinamico Arepo e confronteremo i risultati ottenuti con le previsioni analitiche mostrando il buon accordo tra le simulazioni eseguite e la teoria.
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GENOVESE, DARIO. « Considerazioni sulla dualità statico-cinematica. Modelli teorici e applicazioni numeriche ». Doctoral thesis, Università Politecnica delle Marche, 2012. http://hdl.handle.net/11566/242104.

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Résumé :
Gli ultimi decenni sono stati protagonisti di un rapido sviluppo dell'informatica e dell'elettronica con importanti conseguenze in tutto il mondo tecnico e scientifico. In meccanica strutturale i principi energetici variazionali sono diventati la base teorica di molte procedure di analisi numerica. La tesi è uno studio sul Principio dei Lavori Virtuali e sul suo utilizzo pratico per dedurre modelli teorici strutturali in vari ambiti. Particolare enfasi viene inoltre posta sull’approccio numerico a questi modelli, visto che la diffusione dell'uso dei Personal Computer in qualsiasi applicazione ingegneristica è ormai capillare. Il principale obiettivo raggiunto è sicuramente l'aver dimostrato che anche teorie strutturali a prima vista molto complesse e le relative metodologie di analisi numerica si basano in realtà su un semplice principio il cui enunciato occupa poche righe, rimanendo da definire nello specifico solamente l'ambiente in cui tale principio opera e l'implementazione su elaboratore di un buon algoritmo solutore. Come originali esempi di applicazione pratica del PLV sono stati proposti: - Un metodo di analisi per strutture reticolari, usato concretamente per studiare una struttura reticolare pretesa in acciaio - Una cinematica del secondo ordine per la trave curva, di cui si è data anche un'interpretazione fisica e geometrica - Un modello tridimensionale di tipo Cosserat per definire il comportamento dei materiali ferroelettrici, insieme alla relativa interpretazione fisica a livello atomico - Un metodo generico per trasformare un modello continuo monodimensionale in discreto tramite la definizione di opportuni elementi finiti, valido per ogni cinematica non lineare del secondo ordine - Una generalizzazione del PLV in dinamica che coinvolge l'idea di dualità anche quando entra in gioco la dimensione tempo.
The last decades have been involved in a rapid development of computer science and electronics with major worldwide scientific and technical consequences. In structural mechanics the variational energetic principles have become the theoretical basis of many numerical analysis procedures. The thesis is a study on the Principle of Virtual Work and its practical use to deduce structural and theoretical models in various fields. Particular emphasis is also placed on the numerical approach to these models, since the widespread use of personal computers in any engineering application has become very common. The main aim reached is definitely to have shown that even at first sight very complex structural theories, and related numerical analysis methods, are actually based on a simple principle whose utterance occupies a few lines, remaining in the specific only to define the environment in which this principle operates and the implementation on a computer of a good solver algorithm. As original examples of practical application of the PVW has been proposed: - An analysis method for pin-jointed structures, practically used to study a prestressed pin-jointed steel structure. - A second order kinematics for curved beams, of which has also been given a physical and geometrical explanation. - A threedimensional Cosserat-like model to define the behavior of ferroelectrics materials, together with its physical interpretation at atomic level. - A generic method to transform a monodimensional continuous model in a discrete one, through the definition of suitable finite elements, usable for each non linear second order kinematics. - A PVW generalization for dinamics, which involves the notion of duality even when comes into play the time dimension.
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Evangelista, Davide. « Teorema di Dirichlet sull'infinità dei numeri primi in particolari progressioni numeriche ». Bachelor's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2018. http://amslaurea.unibo.it/16430/.

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Résumé :
All'interno dell'elaborato discuteremo la dimostrazione classica che viene data del Teorema di Dirichlet, il quale prova, sfruttando una serie di risultati in Teoria Analitica dei Numeri, l'infinità di numeri primi in progressioni numeriche del tipo a(n) = kn + k, a patto che MCD(k, h) = 1. Per raggiungere tale risultato, vengono presentate anche alcune dimostrazioni dei principali risultati di Teoria Analitica dei Numeri, tra cui la relazione di ortogonalità tra caratteri, che farà da "setaccio numerico" e ci permetterà di ottenere il risultato. Nel tentativo di provare il Teorema, introdurremo e enunceremo alcune proprietà delle funzioni Carattere di Dirichlet e delle funzioni L di Dirichlet, le quali rappresentano uno strumento fondamentale in molti risultati di Teoria dei Numeri, in particolare nello studio dei numeri primi.
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Piccirillo, Francesco. « Modellazioni numeriche a plasticità concentrata e diffusa per strutture in c.a ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amslaurea.unibo.it/1720/.

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Livres sur le sujet "Numeriche"

1

Atkinson, Kendall E. An introduction to numerical analysis. 2e éd. New York : Wiley, 1989.

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2

Carchedi, Francesco. L'emigrazione dalla Calabria : Percorsi migratori, consistenze numeriche ed effetti sociali. Todi (PG) : Tau editrice, 2014.

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3

Paola, Gino Di. La perizia tecnica nell'infortunistica stradale : Casi reali e risoluzioni numeriche. Bari : G. Laterza & Figli, 1995.

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4

Greenspan, Donald. Numerical analysis for applied mathematics, science, and engineering. Redwood City, Calif : Addison-Wesley Pub. Co., Advanced Book Program, 1988.

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5

John, Gregory. Introduction to numerical analysis. Boston : Jones and Bartlett Publishers, 1994.

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6

Claudio, Bernardi, dir. La Matematica nella scuola elementare : Il numero e le abilità numeriche : problemi. Scandicci (Firenze) : Nuova Italia, 1991.

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7

I numeri svelati : Alla scoperta delle notazioni numeriche riportate sulle monete greche. Cassino : Editrice Diana, 2015.

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8

O, Wheatley Patrick, dir. Applied numerical analysis. 7e éd. Boston : Pearson/Addison-Wesley, 2004.

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9

Gerald, Curtis F. Applied numerical analysis. 5e éd. Reading, Mass : Addison-Wesley, 1994.

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10

O, Wheatley Patrick, dir. Applied numerical analysis. 6e éd. Reading, Mass : Addison-Wesley, 1999.

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Chapitres de livres sur le sujet "Numeriche"

1

Canuto, Claudio, et Anita Tabacco. « Serie numeriche ». Dans UNITEXT, 1–33. Milano : Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5729-6_1.

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2

Canuto, Claudio, et Anita Tabacco. « Serie numeriche ». Dans UNITEXT, 1–33. Milano : Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0874-8_1.

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3

Biollay, Yves, Amel Chaabouni et Joachim Stubbe. « Successioni, serie numeriche e limiti ». Dans UNITEXT, 139–56. Milano : Springer Milan, 2007. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0676-8_7.

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4

Canuto, Claudio, et Anita Tabacco. « Confronto locale di funzioni. Successioni e serie numeriche ». Dans UNITEXT, 129–74. Milano : Springer Milan, 2014. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-5723-4_5.

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5

Canuto, Claudio, et Anita Tabacco. « Confronto locale di funzioni. Successioni e serie numeriche ». Dans UNITEXT, 127–69. Milano : Springer Milan, 2005. http://dx.doi.org/10.1007/88-470-0400-4_5.

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6

Canuto, Claudio, et Anita Tabacco. « Confronto locale di funzioni. Successioni e serie numeriche ». Dans UNITEXT, 127–69. Milano : Springer Milan, 2008. http://dx.doi.org/10.1007/978-88-470-0872-4_5.

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7

Harris, John W., et Horst Stocker. « Numerical Computation (arithmetics and numerics) ». Dans Handbook of Mathematics and Computational Science, 1–36. New York, NY : Springer New York, 1998. http://dx.doi.org/10.1007/978-1-4612-5317-4_1.

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8

Baker, Christopher T. H., et Mir S. Derakhshan. « Computed Approximations to some Power Series ». Dans Numerical Methods of Approximation Theory/Numerische Methoden der Approximationstheorie, 11–20. Basel : Birkhäuser Basel, 1987. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-0348-6656-9_1.

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9

Haußmann, Werner, et Karl Zeller. « Fourier Methods in Practical Approximation ». Dans Numerical Methods of Approximation Theory/Numerische Methoden der Approximationstheorie, 112–20. Basel : Birkhäuser Basel, 1987. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-0348-6656-9_10.

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10

Krabs, Werner. « On Time-Minimal Heating or Cooling of a Ball ». Dans Numerical Methods of Approximation Theory/Numerische Methoden der Approximationstheorie, 121–31. Basel : Birkhäuser Basel, 1987. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-0348-6656-9_11.

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Actes de conférences sur le sujet "Numeriche"

1

Zhi, Lihong. « Numerical optimization in hybrid symbolic-numeric computation ». Dans ISSAC07 : International Symposium on Symbolic and Algebraic Computation. New York, NY, USA : ACM, 2007. http://dx.doi.org/10.1145/1277500.1277507.

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2

Gale, J. D. « Modelling the thermal expansion of zeolites ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59485.

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3

Parlinski, Krzysztof. « Calculation of phonon dispersion curves by the direct method ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59457.

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4

Horbach, Jürgen, Walter Kob et Kurt Binder. « The boson peak in amorphous silica : Results from molecular dynamics computer simulations ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59458.

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5

Paciaroni, Alessandro, Anna Rita Bizzarri et Salvatore Cannistraro. « Molecular dynamics simulation of inelastic neutron scattering spectra of Copper Azurin hydration water ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59459.

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6

Li, Jichen, et John Tomkinson. « Simulation of inelastic neutron scattering spectra for water ice - A most effective way of testing water potentials. » Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59460.

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7

Elliott, S. R., A. Haar, R. D. Oeffner et S. N. Taraskin. « Extracting the vibrational density of states from neutron scattering data : beyond the effective density of states ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59461.

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8

Hanham, Matthew L., et Robert F. Pettifer. « EXAFS calculations using Debye-Waller factors deduced from inelastic neutron scattering ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59462.

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9

Navarro, A., M. Fernández-Gómez, J. J. López-González, F. Partal, J. Tomkinson et G. Kearley. « Density functional theory and ab initio methods applied to the analysis of inelastic neutron scattering spectra ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59463.

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10

Leulliot, Nicolas, Hervé Jobic et Mahmoud Ghomi. « Search for a reliable nucleic acid force field using neutron inelastic scattering and quantum mechanical calculations : Bases, nucleosides and nucleotides ». Dans Neutrons and numerical methods. AIP, 1999. http://dx.doi.org/10.1063/1.59464.

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Rapports d'organisations sur le sujet "Numeriche"

1

Giraldo, Francis X. Advanced Numerical Methods for Numerical Weather Prediction. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, septembre 2000. http://dx.doi.org/10.21236/ada609966.

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2

Giraldo, Francis X. Advanced Numerical Methods for Numerical Weather Prediction. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, août 2001. http://dx.doi.org/10.21236/ada625715.

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3

Zirilli, Francesco, et Luciano Misici. Numerical Optimization. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, juillet 1988. http://dx.doi.org/10.21236/ada198586.

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4

Parter, S. Numerical Analysis. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, juin 1985. http://dx.doi.org/10.21236/ada160207.

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5

Parter, Seymour V. Numerical Analysis. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, juin 1986. http://dx.doi.org/10.21236/ada174936.

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6

Parter, Seymour V. Numerical Analysis. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, septembre 1989. http://dx.doi.org/10.21236/ada221982.

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7

Giraldo, Francis X. Advanced Numerical Methods for Numerical Weather Prediction (NWP). Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, septembre 2002. http://dx.doi.org/10.21236/ada627348.

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8

Kilian, Patrick Frank Heiner. Numerical Plasma Physics. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), mai 2020. http://dx.doi.org/10.2172/1623410.

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9

Dai, William. Numerical Diffusion (Mixing) of Material in Numerical Simulations of Hydrodynamics. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), avril 2021. http://dx.doi.org/10.2172/1778735.

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10

Baader, Franz, Patrick Koopmann et Anni-Yasmin Turhan. Using Ontologies to Query Probabilistic Numerical Data (Extended Version). Technische Universität Dresden, 2017. http://dx.doi.org/10.25368/2022.235.

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Résumé :
We consider ontology-based query answering in a setting where some of the data are numerical and of a probabilistic nature, such as data obtained from uncertain sensor readings. The uncertainty for such numerical values can be more precisely represented by continuous probability distributions than by discrete probabilities for numerical facts concerning exact values. For this reason, we extend existing approaches using discrete probability distributions over facts by continuous probability distributions over numerical values. We determine the exact (data and combined) complexity of query answering in extensions of the well-known description logics EL and ALC with numerical comparison operators in this probabilistic setting.
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