Littérature scientifique sur le sujet « Narrazione digitale »
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Articles de revues sur le sujet "Narrazione digitale"
Michetti, Giovanni. « “Il mondo come puzzle” ». DigItalia 15, no 1 (juin 2020) : 26–42. http://dx.doi.org/10.36181/digitalia-00002.
Texte intégralCalzati, Stefano. « Cross-medialità odeporica : dai blogs all’intelligenza artificiale ». Texto Digital 15, no 1 (21 août 2019) : 95–111. http://dx.doi.org/10.5007/1807-9288.2019v15n1p95.
Texte intégralTirocchi, Simona. « Tra rappresentazione della violenza e interazioni digitali. Una riflessione sui giovani nell'era della pandemia ». MINORIGIUSTIZIA, no 2 (janvier 2022) : 92–99. http://dx.doi.org/10.3280/mg2021-002009.
Texte intégralMartino, Paolo. « Splendori e miserie della brevitas ». Microtextualidades. Revista Internacional de microrrelato y minificción, no 3 (25 mai 2018) : 146–55. http://dx.doi.org/10.31921/microtextualidades.n3a11.
Texte intégralGarista, Patrizia, et Cristina Coccimiglio. « Digital resilient narratives. Pedagogic gender frailties crossing time and space in emergency ». Form@re - Open Journal per la formazione in rete 22, no 1 (30 avril 2022) : 422–30. http://dx.doi.org/10.36253/form-12608.
Texte intégralCava, Antonia, Assunta Penna et Debora Pizzimenti. « On life : adolescenti tra narrazioni e identità ». Media Education 12, no 1 (3 mai 2021) : 33–41. http://dx.doi.org/10.36253/me-10190.
Texte intégralMarrone, Marco, Gianmarco Peterlongo et Giorgio Pirina. « La classe operaia va nel cyberspazio. Il capitalismo di piattaforma oltre i miti della digitalizzazione ». ECONOMIA E SOCIETÀ REGIONALE, no 1 (juin 2021) : 127–51. http://dx.doi.org/10.3280/es2021-001011.
Texte intégralBorgogni, Antonio, Marco Lazzari, Alice Ponzoni et Stefano Tomelleri. « Ad occhi aperti verso il futuro. Il ruolo del digital storytelling nella progettazione partecipata di percorsi di orientamento ». EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES, no 1 (avril 2021) : 78–92. http://dx.doi.org/10.3280/erpoa1-2021oa11520.
Texte intégralBertoloni, Luca. « Forme di scrittura audiovisiva del sé : esperienze e pratiche schermiche di studenti e docenti in Didattica a Distanza nel nuovo panorama mediale ». Altre Modernità, no 27 (30 mai 2022) : 18–32. http://dx.doi.org/10.54103/2035-7680/17874.
Texte intégralMalagrinò, Ilaria. « Intimità e social media. Una riflessione a partire dal pensiero di Michel Henry ». Medicina e Morale 69, no 1 (20 avril 2020) : 71–87. http://dx.doi.org/10.4081/mem.2020.608.
Texte intégralThèses sur le sujet "Narrazione digitale"
Brotto, Denis. « Trame digitali. L'immagine cinematografica in pixel tra narrazione, estetica e tecnica ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2010. http://hdl.handle.net/11577/3422384.
Texte intégralLa tesi analizza il rapporto tra linguaggio cinematografico e nuove tecnologie digitali, andando ad osservare i principali sviluppi in relazione alla narrazione filmica, all’estetica della rappresentazione e agli aspetti tecnici della filiera cinematografica. Dopo un capitolo introduttivo in cui si sono esplicitate le principali linee guida della tesi e le scelte metodologiche applicate, si è entrati nel merito della ricerca, andando ad individuare quattro differenti articolazioni di studio. Nella prima parte della tesi si sono messi in evidenza gli sviluppi e la radicalizzazione della narrazione nel cinema digitale. Ad emergere sono state una maggior propensione verso un racconto di carattere autobiografico, una narrazione diaristica ed un recupero dell’io-narrante come condizione di sviluppo del testo filmico, come si evince dai casi trattati tra i quali si segnalano le opere di Agnès Varda, Alain Cavalier, Jonathan Caouette e Joseph Morder. Si è inoltre dimostrato come il digitale abbia favorito una tendenza alla multinarratività, una caratteristica questa influenzata anche dalla cultura postmoderna, ed evidente nelle opere di Atom Egoyan, David Lynch, Peter Greenaway, Lars von Trier. La seconda parte della ricerca è stata dedicata alle modificazioni delle coordinate di tempo e di spazio prodotte dal digitale nell’ambito narrativo cinematografico. È stato riscontrato un rinnovato rapporto con lo spazio reale in cui emerge l’importanza di non limitare la narrazione digitale ad una forma di mimesi della realtà, intervenendo in chiave espressiva sulla messa in quadro dell’immagine. In tal senso, di particolare valore sono sembrati i lavori di Abbas Kiarostami, Pedro Costa, Amir Naderi, Jia Zhang-Ke, Lav Diaz. Il terzo punto della ricerca si è concentrato sugli sviluppi dell’estetica cinematografica in relazione alle nuove tecnologie, osservando le modalità di elaborazione digitale e di color correction dell’immagine, modificazioni che consentono di rielaborare profondamente la gamma cromatica dell’immagine ottenuta in fase di ripresa. A tal proposito, molta importanza è stata data allo studio comparativo di alcune opere, mettendo a confronto i materiali originali relativi al girato del film con la versione finale dell’opera stessa, successiva alla fase di color correction. Le tre opere analizzate sono state Arca russa di Aleksandr Sokurov, Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti e Sonetàula di Salvatore Mereu. Un’ultima articolazione affrontata da questa ricerca è inerente alla relazione tra i diversi momenti della filiera cinematografica, intesa come insieme di fasi che vanno dalla creazione, alla fruizione, alla conservazione e all’analisi dell’opera filmica. È emerso come, all’avvio di produzioni cinematografiche realizzate interamente con il supporto di videocamere digitali, abbia corrisposto in breve tempo la nascita di una nuova modalità di fruizione ed interazione con il film, che proprio sui software digitali basa molte delle proprie possibilità. La rilocazione filmica, la cross-medialità emergono come sintomi di un nuovo modo di concepire l’opera cinematografica da parte dello spettatore. Inoltre i metodi stessi di archiviazione e di film studies sono cambiati, introducendo un rapporto con l’opera anche in tal caso mediato dalla componente informatica, come dimostrato in particolare dallo studio del software WonderCube della società MicroWave-Network di Padova in merito all’archiviazione, e del software Lignes de Temps realizzato dall’Institut de Recherche et de l’Innovation del Centre Georges Pompidou di Parigi per quanto concerne i film studies.
NEGRI, ERICA. « OLTRE IL FRANCHISE. TRANSMEDIA STORYTELLING FRA NARRAZIONE E PRATICA DISTRIBUTIVA NELL'ERA DIGITALE DELLA CONVERGENZA ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2015. http://hdl.handle.net/10280/6169.
Texte intégralThe processes of digitalization and media convergence have had a major impact on the procedures of production, distribution and reception of audiovisual content. However, the impact has not been limited to those areas. The emergence of cultural phenomena such as transmedia storytelling, distributed narratives, intertextuality, the hybridization of forms of discourse, the integration of elements of game-playing within the traditionally linear narrative structures, and the growing importance of world-building within the story development process attest that the paradigm shift is not only occurring at an economical, industrial and communicational level, but also at a narratological one. The aim of this research is to map this paradigm shift, with particular focus on the emergence of transmedia narrative forms.
Consalvi, Elena <1988>. « La narrazione e la narrazione digitale nella formazione scolastica : gli effetti, in termini di autoefficacia, motivazione e coinvolgimento, di un intervento formativo con alunni preadolescenti ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13452.
Texte intégralFALCONE, CATERINA. « Il potenziale educativo della narrazione multilinguistica e multimediale. Uno studio di caso multiplo e di ricerca basata su progetti nella scuola primaria ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020. http://hdl.handle.net/10281/262893.
Texte intégralThe cultural and linguistic diversities in the educational scene fuel the debate amongst various fields - psychological, political and pedagogical - and amongst school teachers. The latter often struggle with these diversities due to the fact that their training does not strongly support the reality of the classroom (Pastori, 2015b). Although literature considers and expresses the central role of the language of origin into the learning and identity processes (Cummins, 1984; Dodman, 2013), the educational system often considers diversity as a threat to the integrity of the school (Aguiar et al., 2017). In Italy, for instance, it is still common for educators and teachers to not take into account the cultural background and the plurilingual skills of the pupils, and fear that bilingual students will learn the Italian language more slowly if their language of origin is spoken at home (Pastori, 2015b). Although there are many teaching strategies for supporting the teaching-learning processes oriented to an inclusive an plurilingual approach (Candelier et al., 2012), national and international documents invite schools to use innovative teaching methods involving technologies (Cummins & Early, 2011; Ebenhofer & Knierzinger, 2007). Moreover, the literature shows that technology increases the pupils’ interest and the engagement in classroom activities and should not be understood as a substitute of the real world, but as an amplifier of concrete experiences (Boulton, 2017). In this regard, this project aims at studying an innovative method to create inclusive and multilingual curricula: Digital Storytelling (Lambert, 2003; Pezzot, 2016; Robin, 2008a). In the last decade, Digital Storytelling (DS) has increasingly emerged as a powerful teaching and learning tool for both teachers and students, and many scholars have documented its educational, multi-layered value (Di Blas & Paolini, 2013; Robin, 2008; Sadik, 2008; Brown, Bryan & Brown, 2005; Robin, 2008; Göttel, 2011; Papadimitriou et al., 2013). However, only a few studies (Anderson & Macleroy, 2017; Edwards, Pemberton, & Monaghan, 2002; Lu et al., 2011) have explored the specific opportunities that DS tool can provide as a means to develop the plurilingual and intercultural competencies, that represent an essential part of Twenty-First Century Skills, and as a valuable tool to increase students’ and teachers’ cultural and linguistic awareness. The present doctoral research, set within the EU-funded international project ISOTIS (Inclusive Education and Social Support to Tackle Inequalities in Society), aims to address this gap. Through a Design-Based Research method (Pellerey, 2005; Wang, Hannafin, 2005), combined with a Multiple Case Study approach (Pastori, 2017; Yin, 1981, 2011), teachers of three primary schools have been involved in the creation of a collaborative multilingual DS activity. In particular, the current project is mainly aimed at: 1. Understanding if DS could be an effective educational method to promote Language Awareness and Intercultural Competence. 2. Identifying the essential elements, the strengths and weaknesses of the use of multilingual DS in the class. 3. Highlighting methodological criteria that enable to adjust the multilingual DS activity according to other school contexts.
Ursoleo, Alessandra <1969>. « Immagine e storyboard nel digital storytelling per la formazione degli insegnanti : l’impatto del digital storytelling sull’autoefficacia e l'attitudine degli insegnanti in pre-servizio verso l'immagie, lo storyboard e la digital literacy nella narrazione digitale ». Doctoral thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/10276.
Texte intégralLUCIANO, ERICA. « La narrazione del Risorgimento nella stampa sarda. Un progetto di Digital Public History per la storia contemporanea ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Cagliari, 2022. http://hdl.handle.net/11584/334274.
Texte intégralDE, MARCO ELISABETTA LUCIA. « La narrazione come approccio di studio delle “diete” mediali dei tweens : il digital storytelling come metodo etnografico e partecipato di ricerca e di riflessione sulle pratiche di produzione e di consumo mediale ». Doctoral thesis, Università di Foggia, 2014. http://hdl.handle.net/11369/331731.
Texte intégralCaliandro, A. « IL LAVORO AFFETTIVO DEI CONSUMATORI VOLTO ALLA CO-CREAZIONE DI VALORE SUI SOCIAL MEDIA : UN' INDAGINE NETNOGRAFICA ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2012. http://hdl.handle.net/2434/172622.
Texte intégralALIBERTI, FRANCESCO. « Raccontare per ritrovarsi. Pratiche di narrazione online come uso del territorio ». Doctoral thesis, 2019. http://hdl.handle.net/11573/1246164.
Texte intégralMASSA, ALESSANDRA. « e-Diplomacy. Autorappresentazione dello stato e narrazioni strategiche della politica estera in rete ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11573/946987.
Texte intégralLivres sur le sujet "Narrazione digitale"
Dal museum theatre al digital storytelling : Nuove forme della comunicazione museale fra teatro, multimedialità e narrazione. Milano, Italy : FrancoAngeli, 2011.
Trouver le texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Narrazione digitale"
Anna Dell'Amico. « Arsinoe 3D. La narrazione digitale di uno scavo archeologico ». Dans DIALOGHI / DIALOGUES • visioni e visualità / visions and visuality. FrancoAngeli srl, 2022. http://dx.doi.org/10.3280/oa-832-c60.
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