Littérature scientifique sur le sujet « Modello diagnostico »

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Articles de revues sur le sujet "Modello diagnostico"

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Vallario, Luca. « La Diagnosi Tridimensionale della Famiglia : verso un modello diagnostico in chiave sistemico-relazionale ». TERAPIA FAMILIARE, no 125 (juin 2021) : 73–93. http://dx.doi.org/10.3280/tf2021-125004.

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Résumé :
L'articolo propone un modello, la Diagnosi Tridimensionale della Famiglia (DTF), definito per sistematizzare uno strumento sistemico diagnostico. La DTF, pensata per fornire un riferimento utile per parlare della e sulla famiglia, inserisce in una mappatura unitaria, precisa e semplificata coordinate già consolidate in letteratura, utili alla descrizione della complessità del territorio familiare. Il modello, fondato sull'assemblaggio di concetti classici, delimitato con precisione ma aperto anche a interpretazioni soggettive, fornisce uno schema forte di una propria e originale rappresentazione. La DTF concentra la sua analisi sulle direttrici della struttura, del processo e della simbolicità, scomposte in quindici componenti.
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Vanni, Fabio. « La consultazione psicologica in adolescenza ». RICERCA PSICOANALITICA, no 1 (mars 2011) : 79–101. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2011-001006.

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Résumé :
Il testo traccia le linee generali di un modello di consultazione psicologica con l'adolescente che si rifŕ alla teoria del soggetto relazionale elaborata all'interno della Societŕ Italiana di Psicoanalisi della Relazione. Una volta richiamati i punti principali del pensiero teorico sull'etŕ adolescenziale che fa da retroterra alla clinica, viene declinata l'impostazione della consultazione a partire dalla concezione sistemica degli attori in campo, sia per la parte clinica che per quella dell'adolescente, il contesto, gli obiettivi. La consultazione viene assunta come momento centrale della clinica psicologica dell'etŕ adolescenziale e descritta in tutta la sua complessitŕ conoscitiva, decisionale, interattiva e dinamica. Viene proposta come un processo diagnostico e terapeutico che puň concludersi in sé o fare da premessa a sviluppi terapeutici diversificati co-costruiti sulle esigenze specifiche di quel sistema che ha al centro l'adolescente. Numerose esemplificazioni cliniche aiutano a comprendere le proposte tecniche.
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Fontana, Massimo. « La diagnosi in psicoanalisi relazionale : una prospettiva unitaria ». RICERCA PSICOANALITICA, no 2 (mai 2012) : 73–99. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2012-002006.

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Résumé :
In questo articolo l'autore puntualizza gli elementi teorici, metodologici e clinici che rendono necessaria una considerazione rigorosa della diagnosi in psicoanalisi relazionale e si sofferma sul particolare uso che di essa si puň fare nella terapia. Nella prima parte del lavoro, considerando anche i recenti contributi di Albasi, Lingiardi, Shedler e Westen, si ribadisce la specificitŕ della diagnosi psicologica, volta a cogliere l'insieme delle caratteristiche e del disagio psicologico delle persone, piuttosto che a individuare malattie come fa la diagnosi medica, e l'importanza di tenere conto di tutte le dimensioni conoscitive in gioco nel processo diagnostico: la dimensione nosografica (nomotetica), la formulazione del caso clinico (idiografica) e la dimensione relazionale (implicita). Tesi fondamentale dell'autore č che i presupposti epistemici del modello relazionale, la teoria dei sistemi e il paradigma della complessitŕ consentano una visione unitaria della personalitŕ, intesa come un sistema dotato di coerenza e capace di autoorganizzantesi all'interno del sistema sociale di cui fa parte.
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Calella, Margherita, Maria Grazia Porpora, Chiara Simonelli et Filippo Maria Nimbi. « Vulvodinia e sessualità : uno studio comparativo sugli aspetti emotivi e psicologici ». RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no 2 (novembre 2020) : 47–64. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2020-002003.

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Résumé :
La vulvodinia è una sindrome complessa e multifattoriale che colpisce circa il 16% della popolazione femminile (Harlow et al., 2014) caratterizzata da disagio vulvare spesso descritto come bruciore/dolore che si verifica in assenza di rilevanti cause osservabili. Anche se numerosi progressi sono stati fatti nello studio di que-sta sindrome, esistono ancora oggi delle problematiche relative all'eziologia, che possono ulteriormente ostacolare il processo diagnostico e terapeutico. L'obiettivo del presente studio è stato quello di esplorare il funzionamento sessuale, emotivo e psicopatologico di donne affette da vulvodinia, ponendole a confronto con donne prive di patologie genito-pelviche. Lo studio è stato condotto su 69 donne che hanno compilato un questionario socio-anagrafico, il Female Sexual Function In-dex (FSFI), il Symptom Checklist -90- Revised (SCL-90-R), il Positive and Negati-ve Affect Schedule (PANAS) e lo Short Form McGill Questionnaire (SF-MGQ). I risultati emersi suggeriscono nelle donne vulvodiniche la presenza di un ridotto funzionamento sessuale (maggior dolore e ridotta lubrificazione); un livello maggiore di disagio psichico (soprattutto nelle dimensioni: ossessività-compulsività, psicoticismo e depressione) ed un'affettività più negativa rispetto al gruppo di con-trollo. Approfondimenti futuri potrebbero contribuire ad una migliore comprensio-ne dell'impatto che tale sindrome produce sul benessere sessuale e sulla qualità della vita delle donne che ne sono affette, indirizzando gli specialisti verso forme d'intervento multidisciplinare, che secondo il modello bio-psico-sociale, potrebbero essere più appropriate ed efficaci.
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Gallo, Eugenio, et Paola Rucci. « Supply, demand and predictive factors of psychotherapies in 10 community mental health services in Emilia Romagna ». Epidemiologia e Psichiatria Sociale 9, no 2 (juin 2000) : 103–12. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008290.

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Résumé :
RIASSUNTOScopo - La ricerca si propone di determinare la domanda e l'offerta di psicoterapia in 10 Centri di Salute Mentale della Regione Emilia Romagna e di identificare i fattori che predicono l'inizio della psicoterapia, impiegando i dati raccolti di routine con il Sistema Informativo Psichiatrico della Emilia Romagna (SIPER). Disegno - Studio prospettico longitudinale su tutti i «nuovi» utenti del 1995 seguiti per un anno dal primo contatto. Analisi univariata (rischio relativo) e multivariata (regressione logistica) di 18 variabili cliniche ed extracliniche. Setting - 10 Centri di Salute Mentale della Emilia Romagna. Risultati - La percentuale dei nuovi utenti che intraprende una psicoterapia è stata del 11.5%, corrispondente ad una incidenza annuale di 5./10000 abitanti ≥18 anni (range 0.9-14.8 tra i Centri). La domanda di psicoterapia è stata del 16.1% (range tra 0.6-33%) includendo le richieste dei pazienti e dei committenti. I fattori predittivi dell'inizio di una psicoterapia sono stati: la presenza dello psicologo nel primo incontro, la richiesta del paziente di psicoterapia, l'età < di 48 anni, una scolarità elevata, essere studenti, vivere con la famiglia d'origine, il Centro a cui ci si rivolti, una diagnosi del raggruppamento diagnostico delle «nevrosi». Ma l'analisi multivariata non ha permesso d'individuare un modello predittivo sufficientemente sensibile. Conclusioni - L'imprevedibilità dell'impiego della psicoterapia sembra dovuta alia mancanza di una chiara scelta sull'uso della psicoterapia nei CSM, come testimonia, in particolare, l'estrema variabilità dell'offerta, e alia mancanza di definite indicazioni.
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Di Lullo, A. M., M. Scorza, F. Amato, M. Comegna, V. Raia, L. Maiuri, G. Ilardi, E. Cantone, G. Castaldo et M. Iengo. « An “ex vivo model” contributing to the diagnosis and evaluation of new drugs in cystic fibrosis ». Acta Otorhinolaryngologica Italica 37, no 3 (juin 2017) : 207–13. http://dx.doi.org/10.14639/0392-100x-1328.

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Résumé :
La fibrosi cistica (FC) è una malattia autosomica recessiva causata da mutazioni nel gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator). Finora sono state descritte circa 2000 mutazioni, ma per la maggior parte di esse è difficile definirne l’effetto senza complesse procedure in vitro. Abbiamo effettuato il campionamento (mediante brushing), la cultura e l’analisi di cellule epiteliali nasali umane (HNEC) utilizzando una serie di tecniche che possono aiutare a testare l’effetto delle mutazioni CFTR. Abbiamo eseguito 50 brushing da pazienti FC e controlli, e in 45 casi si è ottenuta una coltura positiva. Utilizzando cellule in coltura: i) abbiamo dimostrato l’espressione ampiamente eterogenea del CFTR nei pazienti e nei controlli; ii) abbiamo definito l’effetto di splicing di una mutazione sul gene CFTR; iii) abbiamo valutato l’attività di gating di CFTR in pazienti portatori di differenti mutazioni; iv) abbiamo dimostrato che il butirrato migliora in modo significativo l’espressione di CFTR. I dati provenienti dal nostro studio sperimentale dimostrano che l’uso del modello ex-vivo di cellule epiteliali nasali è un importante e valido strumento di ricerca e di diagnosi nella studio della FC e può anche essere mirato alla sperimentazione ed alla verifica di nuovi farmaci. In definitiva, in base ai nostri dati è possibile esprimere le seguenti conclusioni: 1) il prelievo delle cellule epiteliali nasali mediante brushing è applicabile senza alcuna anestesia ed è ben tollerato da tutti i pazienti affetti da FC (bambini e adulti), è scarsamente invasivo e facilmente ripetibile, è anche in grado di ottenere una sufficiente quantità di HNECs rappresentative, ben conservate, idonee allo studio della funzionalità di CFTR; 2) la conservazione delle cellule prelevate è possibile fino a 48 ore prima che si provveda all’allestimento della coltura e ciò permette di avviare studi multicentrici con prelievi in ogni sede e quindi di ottenere una ampia numerosità campionaria; 3) la coltura di cellule epiteliali nasali può essere considerata un modello adatto a studiare l’effetto molecolare di nuove mutazioni del gene CFTR e/o mutazioni specifiche di pazienti “carriers” dal significato incerto; 4) il modello ex-vivo delle HNECs consente inoltre di valutare, prima dell’impiego nell’uomo, l’effetto di farmaci (potenziatori e/o correttori) sulle cellule di pazienti portatori di mutazioni specifiche di CFTR; tali farmaci possono modulare l’espressione genica del canale CFTR aprendo così nuove frontiere terapeutiche e migliori prospettive di vita per pazienti affetti da una patologia cronica come la Fibrosi Cistica; 5) la metodologia da noi istituita risulta essere idonea alla misura quantitativa, mediante fluorescenza, dell’attività di gating del canale CFTR presente nelle membrane delle cellule epiteliali nasali prelevate da pazienti portatori di differenti genotipi; in tal modo è possibile individuare: a) pazienti FC portatori di 2 mutazioni gravi con un’attività < 10% (in rapporto ai controlli -100%), b) soggetti FC portatori contemporaneamente di una mutazione grave e di una lieve con un’attività tra 10-30%, c) i cosiddetti portatori “carriers”- eterozigoti - con un’attività tra 40-70%. In conclusione la possibilità di misurare l’attività del canale CFTR in HNECs fornisce un importante contributo alla diagnosi di FC, mediante individuazione di un “cut-off diagnostico”, ed anche alla previsione della gravità fenotipica della malattia; quindi quanto rilevabile dalla misura del suddetto canale permette di prospettare per il futuro la possibilità di valutare meglio i pazienti per i quali il test del sudore ha dato risultati ambigui (borderline o negativi). La metodica da noi sperimentata consente anche di monitorare i pazienti durante il trattamento farmacologico, valutando in tal modo i reali effetti delle nuove terapie.
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Alves, Hayda, Irma Brito, Thamires Silva, Andréa Viana et Rafaela Santos. « Adolescent pregnancy and local co-planning : a diagnostic approach based on the PRECEDE-PROCEED model ». Revista de Enfermagem Referência IV Série, no 12 (24 mars 2017) : 35–44. http://dx.doi.org/10.12707/riv16058.

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Carlo, Alfredo Clerici, de' Micheli Angelo, Veneroni Laura, Cavallotti Gaia et Albasi Cesare. « Fondamenti empirici delle procedure di prevenzione del rischio di abuso di armi da fuoco legali ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 2 (janvier 2012) : 209–33. http://dx.doi.org/10.3280/rip2010-002003.

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Résumé :
Suicidi e omicidi commessi con armi da fuoco legalmente detenute sono spesso attribuiti genericamente all'effetto di disturbi psichici. I fattori psichici legati all'abuso di armi sono ancora scarsamente indagati dalla letteratura scientifica e non vi č consenso circa i metodi diagnostici da impiegare per le valutazioni dell'idoneitŕ psichica a licenze in materia di armi. Nell'articolo sono illustrate le principali prospettive cliniche e diagnostiche relative alla prevenzione del rischio di abuso di armi ed č presentato il modello denominato WAR ("Weapons Risk Assessment"), attualmente corso di sviluppo.
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Benelli, Enrico. « Diagnosi, sistemi diagnostici e accreditamento dei modelli di psicoterapia ». RICERCA PSICOANALITICA, no 1 (mars 2019) : 57–72. http://dx.doi.org/10.3280/rpr2019-001005.

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Hantel, M., M. Ehrendorfer et L. Haimberger. « Ein thermodynamisches diagnostisches Modell für die Atmosphäre. Teil II : Die allgemeine Theorie und ihre Konsequenzen ». Meteorologische Zeitschrift 2, no 6 (21 décembre 1993) : 255–71. http://dx.doi.org/10.1127/metz/2/1993/255.

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Thèses sur le sujet "Modello diagnostico"

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CAPITOLI, GIULIA. « Application of Maldi-imaging proteomics analysis on thyroid biopsies : identification of biomarkers for clinical diagnosis ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2020. http://hdl.handle.net/10281/262313.

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Résumé :
L’attuale gold standard diagnostico nella routine clinica utilizzato per escludere la natura maligna di noduli tiroidei, è rappresentato dalla valutazione morfologica del materiale ottenuto da biopsie. Tuttavia, non sempre è possibile arrivare ad una diagnosi citologica affidabile e circa il 20-30% dei noduli risultano “inderterminati per malignità”. I pazienti con questa diagnosi vengono quindi sottoposti a tiroidectomia totale e dopo l’analisi istologica post-operatoria l’80% circa di essi risultano essere benigni. L’impatto dell’operazione sul paziente è rilevante poiché le funzioni fisiologiche della tiroide dovranno essere sostituite cronicamente con l’utilizzo di farmaci, il cui costo, in aggiunta a quello dell’operazione, ha un peso sul bilancio sanitario. Negli ultimi anni, nel campo della ricerca biomedica, grande attenzione è stata riposta verso l’analisi proteomica e verso la sua potenziale applicazione nella ricerca di nuovi biomarcatori, determinanti nel discriminare noduli benigni da maligni in modo da minimizzare la diagnosi di malignità indeterminata. La spettrometria di massa è uno degli strumenti più importanti per ottenere informazioni riguardanti la composizione molecolare di un campione, la presenza di biomolecole e la loro abbondanza. Tra i diversi approcci proteomici in grado di identificare alterazioni molecolari di diversi tipi di lesioni, la tecnica di Imaging MALDI-MSI (Matrix Assisted Laser Desorption/Ionisation-Mass Spectrometry Imaging) ha guadagnato sempre più spazio e interesse. MALDI-MSI rappresenta una tecnologia ideale che permette di esplorare la distribuzione spaziale di biomolecole nel tessuto integrando informazioni molecolari e quelle tradizionali morfologiche. Visti i recenti risultati ottenuti tramite l’analisi MALDI-MSI di campioni di tessuto tiroideo nell’identificazione di segnali proteomici in grado di discriminare casi benigni da maligni, l’idea che è nata è stata quella di applicare per la prima volta questo tipo di analisi a campioni citologici ottenuti da biopsie di noduli tiroidei. Prima di poter applicare la tecnica MALDI allo studio clinico, il protocollo di analisi è stato ottimizzato per evitare problemi di degradazione, fenomeni di alterazioni o contaminazioni e formazione di artefatti. Due diversi problemi tecnici quali i) l’interferenza dell’emoglobina a causa dell’elevata vascolarizzazione dell’organo e ii) la stabilità del campione nel tempo prima dell’analisi da un punto di vista morfologico e proteomico, sono stati affrontati e risolti in due studi pianificati come parte del progetto di tesi. In origine lo studio clinico per l’identificazione di potenziali cluster di segnali con proprietà discriminanti prendeva in considerazione un ampio numero di campioni di noduli tiroidei ma, a causa del lento arruolamento di casi maligni per la loro natura rara, la tesi contiene solo i risultati di un analisi preliminare. 18 soggetti sono stati arruolati per il training set (9 noduli benigni e 9 maligni). Il modello di regressione logistica penalizzato (LASSO) è stato costruito su un set di dati di 81 regioni di interesse, in accordo con l’identificazione morfologica operata dal patologo per evitare false informazioni derivanti da cellule diverse dai tirociti. Il modello di classificazione è stato validato su 11 pazienti con diversi tipi di lesioni (i.e. benigna, indeterminata e maligna). I risultati sono molto promettenti e sottolineano la possibilità di introdurre MALDI-MSI come uno strumento complementare nella caratterizzazione diagnostica delle lesioni tiroidee. Sono inoltre stati esaminati gli indici di similarità più utilizzati tra i numerosi profili di spettri ed è stata proposta una nuova misura. Uno studio di simulazione di spettri di massa è stato poi implementato per identificare le migliori misure di similarità in termini di performance, da applicare per comparare profili proteomici.
The actual gold standard to exclude the malignant nature of thyroid nodules in the clinical routine is represented by thyroid Fine Needle Aspirations (FNAs) biopsies. Thyroid FNAs are safe and cost-effective. Approximately the 20-30% of cases have an indeterminate for malignancy final report. These patients undergo diagnostic (and not therapeutic) thyroidectomy, but after surgery the 80% of these thyroid nodules are benign. This overtreatment has of course important consequences in the quality of life of the patients and high healthcare costs. The application of -omics techniques might have a potential role in the research for new diagnostic markers able to discriminate benign from malignant nodules, thus minimizing the challenging cases of indeterminate for malignancy. Mass spectrometry is one of the most important analytical tools able to obtain information regarding the molecular composition of a sample, the presence of biomolecules and their abundance. Among the different proteomics approaches able to extract the molecular alterations of the different type of specimen’s lesion, Matrix-Assisted Laser Desorption/Ionization (MALDI) Mass Spectrometry Imaging (MSI) was strongly emerging. MALDI-MSI represents an ideal technology that enables to explore the spatial distribution of biomolecules within tissue, integrating molecular and traditional morphological information while preserving the integrity of the analysed tissue. Various studies applied MALDI-MSI technology for prognostic purposes and for in real time diagnostic setting, showing the usefulness, advantages and applicability of MALDI-MSI in different fields of pathology. Due to the promising results recently obtained with MALDI-MSI in the identification of proteomic signals able to differentiate between benign and malignant cases from the analysis of thyroid tissue after surgery , the idea was to apply for the first time MALDI-MSI on real thyroid FNAs biopsies. Preliminary to the clinical study, the protocol for the proteomic MALDI-MSI analysis was optimised to avoid degradation, alteration phenomena, contamination and artefacts formation. The methodological improvement of the protocol in a complicated field as thyroid cytological specimens played an important role in this study. Challenging technical aspects, such as i) the interference of haemoglobin due to the high vascularization of the thyroid organ and ii) the stability of the samples over time before the analysis from a morphological and proteomic point of view, were overcome through two studies that were planned and analysed as part of the thesis. The clinical study for the detection of the potential cluster of signals with discriminant capability was originally planned to involve a large sample of thyroid nodules, however, due to the slow enrolment rate of malignant cases, the thesis contains only the results of a preliminary analysis. Eighteen subjects contributed to the training set with 9 benign and 9 malignant thyroid nodules. The statistical model was based on data of 81 specific region of interest, according to the morphological triage performed by the pathologist in order to overcome false information deriving from non thyrocytes cells. The validation phase was performed on 11 patients with different type of lesions (i.e. benign, indeterminate and malignant). Results are very promising and highlight the possibility to introduce MALDI-MSI as a complementary tool for the diagnostic characterization of thyroid lesions. A methodological aspect that emerged from the peculiarity of the proteomic analysis was also investigated. A review of the most used indices for the assessment of the similarity between mass spectra profiles was performed and a new measure was proposed. A simulation study was implemented in order to identify the best similarity measure to use in comparing proteomic profiles.
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Almeida, Vera Luci de. « DAES - modelo para diagnóstico ambiental em estabelecimentos de saúde ». Florianópolis, SC, 2003. http://repositorio.ufsc.br/xmlui/handle/123456789/84753.

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Dissertação (mestrado) - Universidade Federal de Santa Catarina, Centro Tecnológico. Programa de Pós-Graduação em Engenharia de Produção
Made available in DSpace on 2012-10-20T12:12:21Z (GMT). No. of bitstreams: 1 205600.pdf: 906792 bytes, checksum: 91f08ab3a5233bf2abab76e12625ef90 (MD5)
Este trabalho apresenta uma proposta metodológica para um diagnóstico ambiental em estabelecimentos de saúde, visando, com ênfase nos critérios de gerenciamento ambiental, identificar os pontos positivos e negativos do manejo de resíduos de serviços de saúde dos estabelecimentos, a fim de poder propor ações de melhorias no desempenho ambiental dos mesmos. O modelo Diagnóstico Ambiental em Estabelecimentos de Saúde # DAES, proposto, tem como fundamentação teórica, para a elaboração de seus critérios, a legislação vigente sobre o manejo e disposição final de resíduos de serviços de saúde (RSS), constantes nas Resoluções da Agência de Vigilância Sanitária e Conselho Nacional de Meio Ambiente (RDC 33/03 e, 5/93 e 283/01, respectivamente), contando ainda, com as disposições das Normas da Associação Brasileira de Normas Técnicas (ABNT) sobre o assunto. O gerenciamento das rotinas e procedimentos dos estabelecimentos, com base nestas legislações, permite administrar as relações entre as atividades do estabelecimento e o meio ambiente. Assim, buscando validar o modelo proposto, aplicou-se, o mesmo, em 26 estabelecimentos de saúde de Santa Catarina, o que produziu um diagnóstico ambiental do setor. Com base no modelo aplicado foi possível constatar que a ferramenta é de fácil aplicação e análise, além de poder ser considerada uma ferramenta de sensibilização para a administração, quanto a necessidade de melhoras no gerenciamento ambiental do estabelecimento, mostrando-se adequada para uma avaliação inicial do desempenho ambiental do mesmo.
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Oliveira, Elaine Aparecida de. « Desenvolvimento e avaliação de uma ferramenta para diagnostico da literacia visual, contextualizada no estudo de vias metabolicas ». [s.n.], 2010. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/314741.

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Résumé :
Orientador: Eduardo Galembeck
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Biologia
Made available in DSpace on 2018-08-15T17:08:58Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Oliveira_ElaineAparecidade_M.pdf: 4028860 bytes, checksum: 12a75ba90b00d8eded4dc1107cc6168a (MD5) Previous issue date: 2010
Resumo: Representações externas são muito utilizadas no ensino de bioquímica. As vias metabólicas constituem um tipo de representação externa e envolvem habilidades visuais; estão, portanto, intimamente relacionados à literacia visual (capacidade de interpretar imagens). Há uma preocupação crescente em diagnosticar a dificuldade dos estudantes com a bioquímica. Este tipo de diagnóstico é importante para poder propor soluções pedagógicas que possam facilitar o aprendizado. O presente trabalho tem como objetivo descrever o desenvolvimento e a aplicação de um teste informatizado para diagnosticar a literacia visual, relacionada ao estudo de vias metabólicas, de estudantes de cursos das áreas biológica e da saúde. Inicialmente foram desenvolvidos testes piloto com itens (modelos e questões) que contemplavam habilidades visuais para a compreensão de vias metabólicas mais frequentemente representadas em livros didáticos de bioquímica. Os testes piloto foram aplicados em 2007 e 2008 com turmas de graduação de cursos da área biológica e da saúde. Os resultados obtidos serviram de subsídio para que alguns itens fossem reformulados e outros adicionados. Os resultados obtidos foram tratados com uso do modelo de Rasch, tanto no processo de equalização dos testes piloto (para definir os itens do teste final), como para o tratamento dos resultados obtidos com a calibração de itens-respondentes após as aplicações do teste final. Três grupos participaram da aplicação do teste final e compreenderam 79 estudantes distribuídos entre os cursos de educação física (UNICAMP), enfermagem (UNICAMP) e fisioterapia/nutrição (FAJ). A partir dos dados obtidos utilizou-se o processo de calibração de itens-respondentes, proposta pelo modelo de Rasch, obtendo-se a dificuldade dos itens e as habilidades visuais apresentadas pelos grupos. Os resultados observados sugerem que entre as dificuldades apresentadas pelos estudantes no aprendizado de metabolismo pode ser incluída a dificuldade em se compreender as representações externas de vias metabólicas. Essa dificuldade pode ser minimizada com explicações dos modelos antes de se entrar nos conteúdos específicos. O teste produzido permite o diagnóstico de estudantes ou de grupos. A necessidade de desenvolver práticas de visualização para melhorar a compreensão de conceitos bioquímicos pelos estudantes mostrou-se um aspecto importante no estudo de vias metabólicas
Abstract: External representations are used in teaching of biochemistry. The metabolic pathways are a type of external representation and involve visual skills, are therefore closely related to visual literacy (ability to interpret images). There is an increasing concern regarding the diagnosis of students with difficulty to the biochemistry, this type of diagnosis is important to be able to propose solutions that would facilitate learning. This paper aims to describe the development and implementation of a computerized test to diagnose the visual literacy, related to the study of metabolic pathways for undergraduate students enrolled in courses in the biological and health. Initially, pilot tests have been developed with (models and items) that looked visual skills for the understanding of metabolic pathways most often represented in textbooks of biochemistry. The pilot tests were applied in 2007 and 2008 on undergraduate classes of various courses in the biological and health. The results served as a subsidy for some items were reformulated and others added. The results are processed using the Rasch model, both in the process of equalizing the pilot tests (for set of the final test) and for the treatment of the results obtained with calibration of items-respondents the applications for the final test. Three groups participated in the implementation of the final test and included 79 students distributed among the courses of physical education (UNICAMP), nursing (UNICAMP) and physiotherapy/nutrition (FAJ). From the data we used the calibration of items-respondents proposed by Rasch model resulting in the difficulty of items and visual skills presented by the groups. The results suggest that among the difficulties presented by the students in the learning of metabolism may be included the difficulty in understanding the external representations of metabolic maps. This difficulty can be minimized with the explanations of the models before they enter the specific content. The test produced allows the diagnosis of students or groups. The need of developing imagery to improve the understanding of biochemical concepts by students were an important aspect in the study of metabolic pathways
Mestrado
Bioquimica
Mestre em Biologia Funcional e Molecular
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Passarelli, Gaetano <1968&gt. « Modelli affidabilistico-diagnostici per i componenti delle reti elettriche ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/886/1/Tesi_Passarelli_Gaetano.pdf.

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Résumé :
L’oggetto della presente dissertazione è inerente aspetti affidabilistici e diagnostici dei componenti delle reti elettriche. Sono stati condotti studi sul ruolo svolto dai parametri presenti nei modelli affidabilistici utilizzati in presenza di regimi distorti. I risultati ottenuti nel corso della ricerca, indicano chiaramente come anche il fattore efficace Krms e, soprattutto, il fattore di forma, Kf, sotto certe condizioni, possano avere effetti considerevoli sulla degradazione degli isolanti (a volte con contributi perfino maggiori di quello dato dal ben noto fattore di picco, Kp, considerato predominante). Viene inoltre riportata un’indagine sviluppata sui principali Dispositivi Automatizzati per il Controllo degli Isolamenti (AIMS), attualmente disponibili sul mercato. Sono illustrati e discussi innovativi modelli di rischio integrati, sviluppati per integrare informazioni fornite dall’analisi affidabilistica tradizionale con misure di proprietà diagnostiche, acquisite grazie ad un monitoraggio costante dei componenti in servizio. L’impiego di tali modelli permetterebbe di ottenere una manutenzione di tipo affidabilistico-diagnostico, basata sull’effettiva condizione del componente in esame (manutenzione tipo CBM), piuttosto che su scadenze temporali fissate a priori (manutenzione di tipo TBM).
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Passarelli, Gaetano <1968&gt. « Modelli affidabilistico-diagnostici per i componenti delle reti elettriche ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2008. http://amsdottorato.unibo.it/886/.

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Résumé :
L’oggetto della presente dissertazione è inerente aspetti affidabilistici e diagnostici dei componenti delle reti elettriche. Sono stati condotti studi sul ruolo svolto dai parametri presenti nei modelli affidabilistici utilizzati in presenza di regimi distorti. I risultati ottenuti nel corso della ricerca, indicano chiaramente come anche il fattore efficace Krms e, soprattutto, il fattore di forma, Kf, sotto certe condizioni, possano avere effetti considerevoli sulla degradazione degli isolanti (a volte con contributi perfino maggiori di quello dato dal ben noto fattore di picco, Kp, considerato predominante). Viene inoltre riportata un’indagine sviluppata sui principali Dispositivi Automatizzati per il Controllo degli Isolamenti (AIMS), attualmente disponibili sul mercato. Sono illustrati e discussi innovativi modelli di rischio integrati, sviluppati per integrare informazioni fornite dall’analisi affidabilistica tradizionale con misure di proprietà diagnostiche, acquisite grazie ad un monitoraggio costante dei componenti in servizio. L’impiego di tali modelli permetterebbe di ottenere una manutenzione di tipo affidabilistico-diagnostico, basata sull’effettiva condizione del componente in esame (manutenzione tipo CBM), piuttosto che su scadenze temporali fissate a priori (manutenzione di tipo TBM).
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Perini, Annalisa. « Caratterizzazione fluidodinamica di un digestore anaerobico modello tramite tecniche di diagnostica ottica ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2022. http://amslaurea.unibo.it/25585/.

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Résumé :
L’aumento del consumo di energia globale e le problematiche legate all’inquinamento stanno rendendo indispensabile lo spostamento verso fonti di energia rinnovabile. La digestione anaerobica rappresenta una possibile soluzione in quanto permette di produrre biogas da biomassa organica di scarto ma, l’ottimizzazione del processo risulta difficoltosa a causa delle numerose variabili chimiche, biologiche, fisiche e geometriche correlate. Nel presente elaborato, concentrandosi sulle problematiche relative alla miscelazione interna, è stata investigata la fluidodinamica interna di un reattore modello ottenuto tramite scale-down di un digestore anaerobico industriale che presentava problemi di sedimentazione di sostanza solida sul fondo del reattore. Tramite tecniche di diagnostica ottiche, è stato studiato il movimento del fluido, prima utilizzando acqua demineralizzata e poi una soluzione di gomma di xantano come fluido di processo, al fine di studiare il campo di moto medio interno al reattore. Le tecniche utilizzate sono la Particle Image Velocimetry (PIV) e la Planar Laser Induced Fluorescence (PLIF). Al fine di rendere il sistema investigato il più rappresentativo possibile del digestore industriale, è stato utilizzato come fluido di processo per alcune delle prove raccolte, una soluzione acquosa 1,0g/kg di gomma di xantano, le cui proprietà reologiche sono state investigate grazie ad un Reometro Anton Paar MCR 301.
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7

Gudžiūnienė, Virginija. « Bankroto diagnostikos modelių pritaikomumo analizė Lietuvos įmonėse ». Master's thesis, Lithuanian Academic Libraries Network (LABT), 2008. http://vddb.library.lt/obj/LT-eLABa-0001:E.02~2008~D_20080926_102947-85349.

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Résumé :
Magistro darbe išanalizuota ir susisteminta Lietuvos ir užsienio autorių mokslinė literatūra įmonių bankroto klausimais. Aptartos įmonių bankroto atsiradimo priežastys bei pasekmės šalies ekonomikai. Išanalizuoti bankroto prognozavimo metodai teoriniu aspektu. Praktinėje dalyje atlikta statistinių duomenų lyginamoji analizė ir apibendrinimas. Aptartos kitimo priežastys ir pasekmės. Atliktas bankrutuojančių įmonių bankroto priežasčių įvertinimas. Tiriamojoje dalyje atlikta bankroto prognozavimo modelių analizė, kuria remiantis išskirti tinkamiausi bankroto prognozavimo metodai. Atlikus analizę patvirtinta iškelta hipotezė, kad nėra vieno bankroto prognozavimo modelio tinkančio visoms įmonėms.
In the master‘s thesis, the scientifie literature of Lithuanian and forein authors, regarding bankruptcy of the companies, is analyzed and systematized. The reasons of the bankrupcy, orginating in the company and their consequences for the country‘s economics and discussed. The methods of the bankruptcy forecasting, according to the theoretical aspect are analyzes. In the practical part, the comparative analysis of the statistical data and generalization is carried out. The reasons and consequences of the alteration are disputed as well. In addition, the evaluation of the bankruptcy reasons of the next door to the bankruptcy companies is performed. In the empirical part of the present paper, the bankruptcy forecasting are distinguished. After analyzing, the raised hypothesis has proved out, that there is not a single particular model of the bankruptcy forecasting, which would suit all companies.
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8

Santana, Lucia Rolim. « Estimação e diagnostico em modelos Birnbaum-Saunders skew-normal ». [s.n.], 2009. http://repositorio.unicamp.br/jspui/handle/REPOSIP/307092.

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Résumé :
Orientador: Filidor Edilfonso Vilca Labra
Dissertação (mestrado) - Universidade Estadual de Campinas, Instituto de Matematica, Estatistica e Computação Cientifica
Made available in DSpace on 2018-08-13T12:05:21Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Santana_LuciaRolim_M.pdf: 2777481 bytes, checksum: 1fc4e9545174b66579970259631b5d20 (MD5) Previous issue date: 2009
Resumo: A classe de modelos Birnbaum-Saunders (BS) surgiu em problemas de fadiga dos materiais (que 'e um dano estrutural que ocorre quando um material é exposto a estresse e tensão). Nos últimos tempos, este modelo tem sido aplicado em áreas fora do contexto de fadiga dos materiais e engenharia, como por exemplo, em ciências da saúde, ambiental, florestal, demográficas, atuarial, financeira, entre outras. Tendo em vista que a distribuição BS tem a propriedade de descrever processos de degradação acumulativa. Neste trabalho, apresentamos um estudo do modelo BS baseado na distribuição skewnormal. Como subproduto consideramos o modelo de regressão linear log-Birnbaum-Saunders (log-BS). Para obter as estimativas de máxima verossimilhança usamos o algoritmo EM. Além disso, apresentamos um estudo de análise de influência global e local, através da metodologia de Zhu e Lee (2001) para dados incompletos. Ilustramos a metodologia proposta com dados encontrados na literatura.
Abstract: The class of models Birnbaum-Saunders (BS) appeared in problems of fatigue of materials (which is a structural damage that occurs when a material is exposed to stress and tension). Recently, this model has been applied in areas outside the context of fatigue of materials and engineering, for example in health sciences, environmental, forestry, demographic, actuarial, financial, among others. As the BS distribution has the property to describe cumulative degradation processes. In this work we present a study of the BS model based on Skew-normal distribution. As a byproduct consider the model of linear regression log-Birnbaum-Saunders (log-BS). To obtain estimates of maximum likelihood we use the EM algorithm. Furthermore, we present a study of the analysis of global and local influence, through the method of Zhu and Lee (2001) to incomplete data. Illustrate the proposed methodology with data found in literature.
Mestrado
Inferencia
Mestre em Estatística
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9

Dixon, Richard Stuart. « Diagnostic studies of symmetric instability ». Thesis, University of Reading, 1999. http://ethos.bl.uk/OrderDetails.do?uin=uk.bl.ethos.270255.

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10

Nunn, Martha E. « Influence diagnostics for correlated data / ». Thesis, Connect to this title online ; UW restricted, 1997. http://hdl.handle.net/1773/9590.

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Livres sur le sujet "Modello diagnostico"

1

G, Lilley D., dir. Flowfield modeling and diagnostics. Tunbridge Wells, Kent : Abacus Press, 1985.

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2

Guli͡aev, Vasiliĭ Anatolʹevich. Vychislitelʹnai͡a diagnostika. Kiev : Izd-vo "Nauk. dumka", 1992.

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3

Byshli︠a︡go, S. A. Primenenie sistemnykh modeleĭ v sot︠s︡ialʹno-psikhologicheskoĭ diagnostike organizat︠s︡ionnoĭ kulʹtury : Monografii︠a︡. Irkutsk : Irkutskiĭ gosudarstvennyĭ universitet, 2008.

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4

Engineers, Society of Automotive, et International Fall Fuels & Lubricants Meeting & Exposition (1996 : San Antonio, Tex.), dir. Modeling and diagnostics in diesel engines. Warrendale, PA : Society of Automotive Engineers, 1996.

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5

Engineers, Society of Automotive, et International Fall Fuels & Lubricants Meeting & Exposition (1999 : Toronto, Ont.), dir. Modeling and diagnostics in diesel engines. Warrendale, PA : Society of Automotive Engineers, 1999.

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6

Engineers, Society of Automotive, et International Fall Fuels & Lubricants Meeting & Exposition (1999 : Toronto, Ont.), dir. Modeling and diagnostics in SI engines. Warrendale, PA : Society of Automotive Engineers, 1999.

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7

Salstein, David A. Diagnostic studies with GLA fields. [Cambridge, MA] : Atmospheric and Environmental Research, Inc., 1997.

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8

Palagin, A. A. Modelirovanie funkt͡s︡ionalʹnogo sostoi͡a︡nii͡a︡ i diagnostika turboustanovok. Kiev : Nauk. dumka, 1991.

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9

Boĭko, V. M. Metody opticheskoĭ diagnostiki v aėrofizicheskom ėksperimente. Novosibirsk : In-t teoreticheskoĭ i prikladnoĭ mekhaniki im. S.A. Khristianovicha SO RAN, 2009.

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10

Boĭko, V. M. Metody opticheskoĭ diagnostiki v aėrofizicheskom ėksperimente. Novosibirsk : In-t teoreticheskoĭ i prikladnoĭ mekhaniki im. S.A. Khristianovicha SO RAN, 2009.

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Chapitres de livres sur le sujet "Modello diagnostico"

1

Faraway, Julian J. « Diagnostics ». Dans Linear Models with Python, 75–100. 10e éd. First edition. | Boca Raton : CRC Press, 2021. | Series : Chapman & Hall/CRC texts in statistical science : Chapman and Hall/CRC, 2021. http://dx.doi.org/10.1201/9781351053419-6.

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2

Schneider, Berthold. « Modelle für die medizinische Diagnostik ». Dans Informatik-Fachberichte, 112–25. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 1985. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-70640-0_11.

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3

Stöfsel, M., et T. Mooren. « Modellen voor diagnostiek en behandeling ». Dans Trauma en persoonlijkheidsproblematiek, 35–54. Houten : Bohn Stafleu van Loghum, 2017. http://dx.doi.org/10.1007/978-90-368-1084-5_3.

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4

Sitter, H., H. J. Klotter, A. Junge, H. Lang, W. Lorenz et M. Rothmund. « Modell zur intraoperativen Sonographie (IOUS) der Leber ». Dans Ultraschall-diagnostik ’89, 508–12. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 1990. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-93467-4_128.

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5

Živčák, Jozef, Ladislav Madarász, Radovan Hudák et Imre J. Rudas. « Thermographic Diagnostics ». Dans Methodology, Models and Algorithms in Thermographic Diagnostics, 7–29. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 2013. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-38379-3_2.

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6

Willutzki, U. « Modelle und Strategien der Diagnostik in der Verhaltenstherapie ». Dans Diagnostik in der Psychotherapie, 107–27. Vienna : Springer Vienna, 2000. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-7091-6767-0_8.

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7

Park, Yoon Soo, et Young-Sun Lee. « Explanatory Cognitive Diagnostic Models ». Dans Handbook of Diagnostic Classification Models, 207–22. Cham : Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-05584-4_10.

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8

von Davier, Matthias. « The General Diagnostic Model ». Dans Handbook of Diagnostic Classification Models, 133–53. Cham : Springer International Publishing, 2019. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-030-05584-4_6.

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9

Fröhlich, P., I. Móra, W. Nejdl et M. Schroeder. « Diagnostic Agents for Distributed Systems ». Dans Formal Models of Agents, 173–86. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 1999. http://dx.doi.org/10.1007/3-540-46581-2_12.

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10

Hillier, D. John. « Diagnostics of Wolf-Rayet Atmospheres ». Dans Stellar Atmospheres : Beyond Classical Models, 317–29. Dordrecht : Springer Netherlands, 1991. http://dx.doi.org/10.1007/978-94-011-3554-2_30.

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Actes de conférences sur le sujet "Modello diagnostico"

1

Smith, Dalton Kay, E. Francois, J. Gibson, T. Nakamoto, D. Tasker, C. Trujillo et Z. Wilde. « Modeled diagnostics for detonator characterization ». Dans SHOCK COMPRESSION OF CONDENSED MATTER - 2017 : Proceedings of the Conference of the American Physical Society Topical Group on Shock Compression of Condensed Matter. Author(s), 2018. http://dx.doi.org/10.1063/1.5044910.

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2

Butler, Steven W., Krishna R. Pattipati, Allan Volponi, Jon Hull, Ravi Rajamani et Jason Siegel. « An Assessment Methodology for Data-Driven and Model-Based Techniques for Engine Health Monitoring ». Dans ASME Turbo Expo 2006 : Power for Land, Sea, and Air. ASMEDC, 2006. http://dx.doi.org/10.1115/gt2006-91096.

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Résumé :
In this paper, we will discuss the performance, evaluation, and optimization of pattern recognition techniques for applications in system diagnostics. One reason for measuring performance of a diagnostic technique is to clearly quantify it. Another is to compare its performance with that of competing designs. We discuss traditional dichotomous performance measures as well as extensions of these methods to handle multiple classes. We describe a MATLAB toolbox that we have designed to aid developers in rapid testing and optimization. The tool allows the user to select test features, design tests, determine optimal decision thresholds and improve diagnostic performance. The toolbox is demonstrated using modeled engine data. For illustrative purposes, the performances of Partial Least Squares, Principle Component Analysis, Support Vector Machine, and Probabilistic Neural Network data-driven classifiers are compared to that of a model-based classifier developed for a particular engine using modeled data.
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3

Khan, Aftab, Dawn Tilbury et James Moyne. « Predictive-Inspection Based Process Control in End Milling Operations ». Dans ASME 2005 International Mechanical Engineering Congress and Exposition. ASMEDC, 2005. http://dx.doi.org/10.1115/imece2005-82018.

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Résumé :
In the manufacturing industry, product quality control is often treated as a completely different problem than process diagnostics. Diagnostics methods are used to quickly identify faults during the process, whereas product quality is assessed at the final inspection stage, after the process is completed. The large amount of data that is collected to enable the on-line diagnostics, however, can be used to predict the product quality before the part is measured at the final inspection stage. This predicted quality can be used as feedback to a control system that improves the process quality by adjusting the process inputs. In this paper we propose a predictive inspection based process control solution for a manufacturing process. A manufacturing process is modelled as an input-output system with the machine settings as inputs and two kinds of outputs: diagnostic data and quality. This model is obtained from off-line experiments using a combination of process inputs and external disturbances. In the online implementation the predictive process model is updated with the diagnostic data collected during runtime and quality is improved by using a two-loop control strategy, on a part-to-part or run-to-run (R2R) basis. The proposed approach is applied to and developed for an end milling operation and simulation and experimental results are presented.
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4

Dou, Wei, Domenico Bianculli et Lionel Briand. « Model-Driven Trace Diagnostics for Pattern-based Temporal Specifications ». Dans MODELS '18 : ACM/IEEE 21th International Conference on Model Driven Engineering Languages and Systems. New York, NY, USA : ACM, 2018. http://dx.doi.org/10.1145/3239372.3239396.

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5

Jasmani, Mohd Shahrizal, Yi-Guang Li et Zaharudin Ariffin. « Measurement Selections for Multi-Component Gas Path Diagnostics Using Analytical Approach and Measurement Subset Concept ». Dans ASME Turbo Expo 2010 : Power for Land, Sea, and Air. ASMEDC, 2010. http://dx.doi.org/10.1115/gt2010-22402.

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Résumé :
Gas path analysis (GPA) is a powerful tool to predict gas turbine degradations based on measurement parameters of gas turbine engines. Accordingly, prudent measurement selections are crucial to ensure accurate GPA predictions. This paper is intended to investigate the influence of measurement parameter selection towards the effectiveness of GPA algorithm. An analytical methodology for measurement selection, combined with measurement subset concept, is developed to properly select measurements for multiple component fault diagnosis. The effectiveness of GPA using the measurement sets selected with the introduced measurement selection method are then compared to the results of using standard measurements installed on existing gas turbine engines. A case study applying the new measurement selection method to GPA diagnostic analysis is demonstrated on a 3-shaft aero-derivative industrial gas turbine model based on similar unit installed onboard an offshore platform operated by PETRONAS. The engine is modeled and simulated using PYTHIA, a gas turbine performance and diagnostics analysis tool developed by Cranfield University. To validate the findings, non-linear GPA prediction errors are evaluated in various cases of single and multi components faults. As a result, the selected measurements have successfully produced much superior diagnostics accuracies in the fault cases when compared to the standard measurements. These findings proved that proper measurement selection for better GPA diagnostic analysis can be achieved by using the proposed analytical methods. Several engine sensor enhancements are also discussed to accommodate the unique sensor requirements for health diagnostics using GPA.
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6

Carpio García, Laura, Javier Domínguez Cutanda, Cristina Martin Villarroel et Elías García Martín de la Fuente. « Diagnostico diferencial en uso excesivo de videojuegos, ¿Adicción o consecuencia ? A propósito de un caso. » Dans 22° Congreso de la Sociedad Española de Patología Dual (SEPD) 2020. SEPD, 2020. http://dx.doi.org/10.17579/sepd2020p160.

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Résumé :
OBJETIVOS Hoy en día, la tecnología y los videojuegos forman parte de la vida de muchos adolescentes, pudiendo ser usados sin hablar de adicciones. Al hablar de diagnóstico diferencial nos referimos a qué entidades debemos tener en cuenta para cada paciente, sabiendo en todo momento que la comorbilidad y el solapamiento entre diagnósticos es la norma, por lo que resulta difícil hablar de un único cuadro. En ese sentido, el diagnóstico jerárquico evolutivo y la formulación de casos pueden ser una buena guía, ya que el diagnóstico de adicción a videojuegos puede ser solo descriptivo y no aclara si la conducta es causa o consecuencia de alteraciones secundarias del estado de ánimo. METODO Se presenta el caso de un paciente con una posible adicción a videojuegos durante un periodo largo de tiempo, con deterioro en relaciones sociales y rendimiento académico. Se analiza desde un modelo evolutivo para esquematizar la presentación del cuadro RESULTADOS Y CONCLUSIONES Mediante el análisis del caso utilizando el modelo jerárquico evolutivo, se obtienen unas hipótesis relacionando la conducta con la historia previa, el marco temporal y el contexto del paciente, además de lo visto en consulta. Los modelos clásicos pueden resultar insuficientes para explicar el por qué de la conducta problema. Con perspectivas tradicionales se podrían considerar de igual peso la conducta adictiva y el posible cuadro depresivo. Otros modelos pueden explicar mejor estas conductas de forma integradora y enmarcándolas en una historia natural de enfermedad.
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7

Tsoutsanis, Elias, Moussa Hamadache et Roger Dixon. « Real Time Diagnostic Method of Gas Turbines Operating Under Transient Conditions in Hybrid Power Plants ». Dans ASME Turbo Expo 2020 : Turbomachinery Technical Conference and Exposition. American Society of Mechanical Engineers, 2020. http://dx.doi.org/10.1115/gt2020-14748.

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Résumé :
Abstract Recent expansion of renewable power plants have transformed the role and operation of gas turbines to a great extent. From the base load operation era we are moving into a flexible and dynamic engine operation of gas turbines. In particular, aero derivative engines that have the capacity to start up, shut down in a short time frame are becoming quite popular for both hybrid power plant arrangements and distributed electricity generation. Advances in computational intelligence, such as digital twins, have amplified the importance of condition monitoring, diagnostics and prognostics capabilities in the face of gas turbine operation. Given the dynamic operating profile of the gas turbines, it is of paramount importance to develop, tune and deploy engine models that are accurate and robust to accommodate their nonlinear behavior. Performing diagnostics in transient conditions has recently gained attention, since the gas turbines are acting as partners of renewables and they have a supporting role. Among a family of diagnostics methods, one that has real time capabilities is based on zero-dimensional engine models. This paper present a novel diagnostic approach for determining the health of a gas turbine when it works in conjunction with a wind farm in hybrid power plant. In contrary to our earlier works, where we have mathematically modeled component maps to derive the health of an engine, in this paper we propose a model-based diagnostic method without reconstructing component maps according to their degradation. Once the engine model is initially adapted to its clean condition, it is subsequently tuned in real time to reflect the changes in both the operation and degradation with respect to a benchmark engine model. Time evolving multiple component degradation scenarios for a gas turbine operating in conjunction with a wind farm, are simulated to test the accuracy and efficiency of the proposed method. From a bank of simulated measurements, data trending is performed which facilitates the detection of degradation and provides useful conclusions about the health state of the engine. This diagnostic method is suitable for gas turbines that spend most of their life time in part-load and transient operation and it forms a simple and useful tool for operators in planning their assets maintenance in a computational efficient and accurate manner.
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8

Latos, Mariusz, Slawomir Bartoszek et Joanna Rogala-Rojek. « Diagnostics of underground mining machinery ». Dans 2014 19th International Conference on Methods & Models in Automation & Robotics (MMAR). IEEE, 2014. http://dx.doi.org/10.1109/mmar.2014.6957455.

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9

Mayorga, P., D. Ibarra, C. Druzgalski et V. Zeljkovic. « HMM-GMM model's size selection methodology for bioacoustics-based diagnostic classification ». Dans 2015 Pan American Health Care Exchanges (PAHCE). IEEE, 2015. http://dx.doi.org/10.1109/pahce.2015.7173331.

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Kicinski, Jan, et Robert Drozdowski. « The Simulation Methods in the Rotor-Machinery Diagnostics ». Dans ASME 1994 International Gas Turbine and Aeroengine Congress and Exposition. American Society of Mechanical Engineers, 1994. http://dx.doi.org/10.1115/94-gt-414.

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Résumé :
The paper presents some examples of simulation research carried out in view of large turbomachinery diagnostics. On the basis of computer simulations of some typical damages, such as “unbalanced” and hydrodynamic instability, it was possible to obtain the trajectories of the journal and the disc centre, as well as the amplitudes and the phase angles. The paper refers to an example of two-point-supported rotor modelled using the Finite Element Method. The calculations were made on the basis of the complex elastodia-thermic model of the hydrodynamic slide bearing and also on the non-linear analysis of the system motion equations. The non-linear analysis made it possible to generate a characteristic vibration spectrum for every diagnostic relation. It refers especially to the computer simulations of the oil whirls and the oil whip, carried out for the various conditions of the rotor-machinery operation.
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Rapports d'organisations sur le sujet "Modello diagnostico"

1

Oduncu, Arif. Country Diagnostic Study – The Kyrgyz Republic. Islamic Development Bank Institute, décembre 2021. http://dx.doi.org/10.55780/rp21001.

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Résumé :
The Country Diagnostic Study (CDS) for the Kyrgyz Republic uses the Hausmann-Rodrik-Velasco growth diagnostics model to identify the binding constraints being faced in its quest for higher and more sustained economic growth and make recommendations to relax these constraints. Hence, the findings of the CDS can help the Islamic Development Bank in identifying areas where it can have a greater impact and provide an evidence-basis to support the development of the Member Country Partnership Strategy (MCPS). During the last two decades, the Kyrgyz Republic has recorded low performance in economic development. The country recorded only 3.0 percent of average annual Purchasing Power Parity (PPP)-adjusted Gross Domestic Product (GDP) per capita growth from 2000 to 2019. The Kyrgyz Republic is facing several economic and social problems that are challenging its economic development model. This CDS report shows that the most binding constraints to inclusive and sustainable growth include i) low human capital, ii) poor infrastructure, iii) government and market failures, and iv) high cost of capital. The Kyrgyz development model’s performance is a subject of concern not only for the government and other local stakeholders but also for the technical and financial partners of the Kyrgyz Republic, including the Islamic Development Bank. The MCPS aims to contribute to the global efforts made by the Kyrgyz Republic to meet its economic and social needs through leveraging opportunities offered by the new business model of the Bank. Given the Kyrgyz Republic’s positives, the Bank can consider financing transport, energy and ICT infrastructure projects and supporting manufacturing and agricultural sectors to assist economic growth.
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2

Rao, Rekha R., Anne Grillet et Christine Cardinal Roberts. Diagnostics and Models for Birthing Stress. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), septembre 2019. http://dx.doi.org/10.2172/1568987.

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3

Lee, John, Athi Varuttamaseni, A. Varuttamaseni, R. Youngblood, J. Patel, J. Guo, S. Wacker et R. Pires Barbosa. Model-Based Diagnostics and Mitigation of Cyber Threats. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), décembre 2022. http://dx.doi.org/10.2172/1906166.

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4

Sheehan, Kathleen, Kikumi Tatsuoka et Charles Lewis. A Diagnostic Classification Model for Document Processing Skills. Fort Belvoir, VA : Defense Technical Information Center, octobre 1993. http://dx.doi.org/10.21236/ada273790.

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5

Agarwal, Vivek, Nancy J. Lybeck et Binh T. Pham. Diagnostic and Prognostic Models for Generator Step-Up Transformers. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), septembre 2014. http://dx.doi.org/10.2172/1166054.

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6

Diop, Ahmed. Country Diagnostic Study – Senegal. Islamic Development Bank Institute, octobre 2021. http://dx.doi.org/10.55780/rp21003.

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Résumé :
The Country Diagnostic Study (CDS) for Senegal uses the Hausmann-Rodrik-Velasco growth diagnostics model to identify the binding constraints being faced in its quest for higher and more sustained economic growth and make recommendations to relax these constraints. Hence, the findings of the CDS can help the Islamic Development Bank in identifying areas where it can have a greater impact and provide an evidence-basis to support the development of the Member Country Partnership Strategy. After decades of subdued and highly volatile economic growth due to heavy dependence on primary commodities and low productivity, Senegal experienced an unprecedented growth acceleration from 2014 to 2019. However, there appeared to be a weak correlation between economic growth and jobs creation. In addition, about 90 percent of non-agricultural employment is estimated to be informal. The national poverty rate decreased by 5 percentage points between 2011 and 2018. Nonetheless, the absolute number of poor people has increased. Furthermore, regional disparities are persistent. Despite the country’s solid performance in the field of governance, further simplification and transparency of business procedures and regulations will be critical in addressing the challenge of informality. Efforts to address informality in the economy should also target the issue of access to finance through the design of financing mechanisms based on specific needs assessment and risk management tools. Senegal will also need to create the conditions for higher competitiveness and follow upgrading trajectories in global and regional value chains. In this respect, both physical and digital connectivity will be essential.
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7

Frydman, Roman, et Halina Frydman. Why Diagnostic Expectations Cannot Replace REH. Institute for New Economic Thinking Working Paper Series, janvier 2022. http://dx.doi.org/10.36687/inetwp175.

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Gennaioli and Shleifer (GS) have proposed diagnostic expectations (DE) as an empirically-based approach to specifying participants’ expectations, which, like REH, can be applied in every model. Beyond its supposedly general applicability, GS’s formalization of DE implies that participants systematically and predictably overreact to news. Here, we present a formal argument that Kahneman and Tversky’s compelling empirical findings, and those of other behavioral economists, do not provide a basis for a general approach to specifying participants’ “predictable errors.” We also show that the overreaction of participants’ expectations is not a regularity, but rather an artifact of GS’s particular specification of DE.
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8

Савченко, Лариса Олексіївна. Characteristic of the future specialists professional preparation to the quality educational assessment. Педагогічна думка, 2015. http://dx.doi.org/10.31812/0564/365.

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Résumé :
To consider the characteristics of the levels of formation of professional readiness of future specialists to pedagogical diagnostics of quality of education. Diagnostics of levels of formation of professional training of future teachers is realized through a number of research methods: observation, testing, interview, analysis of the results. The basis of the diagnostic systems research on three-level assessment scale, supplemented by «high level», which allows to adapt to local conditions and to enrich the features of a particular region. Analysis of modern works on the organization of control of educational achievements of students; the log books of progress and attendance of students in classes, conversations with teachers and our own observations have proved that in educational practice there are different models of the organization of control of educational achievements of students in pedagogical disciplines and professional subject training, validation should be carried out using various schemes and scales of evaluation present different approaches to the calculation of rating of students (in some cases even within the same University) and others. The analysis proved that the existing complex control tasks and tasks for independent work is only seventy percent of jobs differentiated by professional orientation, the rest of the job for the overall development of pedagogical competence of students. In our opinion, well developed task, that is, those that consist mainly of problems of professional and pedagogical orientation that enhance future teachers ‘ motivation to learn pedagogical disciplines. The quality of education becomes the main reference point that determines the credibility and competitiveness of educational institutions on regional, national level and international arena.
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Hameed, S. Diagnostic Studies of Climatic Variations in Models and in Observations. Office of Scientific and Technical Information (OSTI), février 2001. http://dx.doi.org/10.2172/833779.

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Sillah, Bukhari. Country Diagnostic Study – United Arab Emirates. Islamic Development Bank Institute, novembre 2021. http://dx.doi.org/10.55780/rp21002.

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Résumé :
The Country Diagnostic Study (CDS) for United Arab Emirates (U.A.E.) uses the Hausmann-Rodrik-Velasco growth diagnostics model to identify the binding constraints being faced in its quest for higher economic growth and make recommendations to relax these constraints. Hence, the findings of the CDS can help the Islamic Development Bank in identifying areas where it can have a greater impact and provide an evidence basis to support the development of the Member Country Partnership Strategy. U.A.E.’s development journey has been painstakingly crafted over time, with the latest being Vision 2021. Launched in 2010 and in the aftermath of the global financial crisis (GFC), Vision 2021 was designed to place the U.A.E. among the best nations in the world. It has achieved several targets under the competitive knowledge pillar of the Vision, but some key targets related to economic growth, innovation, and knowledge workers are yet to be fully realized. This is because growth has been low and inadequate with relatively low private investment since the 2008–2009 GFC, leading to a lower than potential real GDP trend. To bring in private investment and improve growth, both quantity and quality of human capital may need to be scaled up through improving the education system and spending on research and development to support industry-university collaboration on innovations. Efficient institutional governance in the areas of corruption control, regulatory quality and conducive bureaucracy is necessary for the vibrant functioning of the private sector.
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