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Littérature scientifique sur le sujet « Marcatori biologici »
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Articles de revues sur le sujet "Marcatori biologici"
Ferolla, Piero, Antongiulio Faggiano, Gabriella Angeletti, Fausto Santeusanio, Gaetano Lombardi et Annamaria Colao. « La caratterizzazione biologica dei NET : ruolo diagnostico e prognostico dei marcatori neuroendocrini ». L'Endocrinologo 7, no 2 (juin 2006) : 83–92. http://dx.doi.org/10.1007/bf03344537.
Texte intégralBeltramello, A., G. Puppini, R. Caudana, R. Cerini, E. Piovan, L. Bontempini, S. Rodella et M. Pregarz. « Meningiomi endocranici aggressivi, quadri clinici-RM ». Rivista di Neuroradiologia 6, no 4 (novembre 1993) : 439–43. http://dx.doi.org/10.1177/197140099300600409.
Texte intégralCrepaldi, G., M. Voci, M. Saracco, A. Laezza, P. Santino, M. Marcato, G. Rovera et C. Lomater. « AB0241 PREVALENCE OF ANXIOUS SYMPTOMS AND DEPRESSION IN A SAMPLE OF PATIENTS WITH RHEUMATOID ARTHRITIS (RA) AND OTHER CHRONIC RHEUMATIC DISEASES ». Annals of the Rheumatic Diseases 79, Suppl 1 (juin 2020) : 1420.2–1421. http://dx.doi.org/10.1136/annrheumdis-2020-eular.2471.
Texte intégralMizera, Mikolaj, Anna Sanecka-Duin, Maciej Jasiński, Paulina Król, Giovanni Mazzocco, Victor Murcia Pieńkowski, Alexander Myronov et al. « 827 Streamlining design of safe and effective TCR therapies with AI ». Journal for ImmunoTherapy of Cancer 9, Suppl 2 (novembre 2021) : A866. http://dx.doi.org/10.1136/jitc-2021-sitc2021.827.
Texte intégralThèses sur le sujet "Marcatori biologici"
Sista, Maria Teresa <1979>. « Studio di marcatori biologici prognostici nel linfoma di Hodgkin ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2950/1/Sista_MariaTeresa_Studio_di_marcatori_biologici_prognostici_nel_linfoma_di_Hodgkin.pdf.
Texte intégralSista, Maria Teresa <1979>. « Studio di marcatori biologici prognostici nel linfoma di Hodgkin ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2010. http://amsdottorato.unibo.it/2950/.
Texte intégralDUGNANI, ERICA. « Identificazione e validazione di potenziali marcatori biologici nell’adenocarcinoma duttale del pancreas ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2015. http://hdl.handle.net/10281/76153.
Texte intégralGIANNATEMPO, GIOVANNI. « Ricerca di marcatori molecolari del carcinoma del cavo orale nei fluidi biologici, quali sangue e saliva, a fini di diagnosi precoce e prognosi ». Doctoral thesis, Università di Foggia, 2016. http://hdl.handle.net/11369/363213.
Texte intégralGasparri, Roberto <1968>. « Tumori primitivi multipli del polmone. Profilo clinico e biologico in pazienti affetti da neoplasie polmonari multiple. Analisi di elementi clinici e marcatori biologici come possibili fattori di differenziazione dei tumori polmonari multipli ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3655/1/Gasparri-roberto-Tesi.pdf.
Texte intégralGasparri, Roberto <1968>. « Tumori primitivi multipli del polmone. Profilo clinico e biologico in pazienti affetti da neoplasie polmonari multiple. Analisi di elementi clinici e marcatori biologici come possibili fattori di differenziazione dei tumori polmonari multipli ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3655/.
Texte intégralGermani, Giacomo. « Predicting acute cellular rejection after liver transplantation : form liver function test to immune monitoring ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2013. http://hdl.handle.net/11577/3426180.
Texte intégralLo scopo principale della terapia immunosoppressiva dopo trapianto di fegato è passato dalla prevenzione del rigetto acuto alla preservazione della funzionalità a lungo termine dell’organo trapiantato e alla prevenzione degli effetti collaterali dovuti alla terapia immunosoppressiva. Per perseguire tale scopo è necessaria una gestione ottimale della terapia immunosoppresiva stessa. Tuttavia, la misurazione dei livelli ematici dei farmaci immunosoppressori, generalmente utilizzati come surrogato dei livelli di immunosoppressione, non fornisce informazioni relative alla reale intensità della soppressione del sistema immunitario. Pertanto l’individuazione di marcatori biologici di rigetto acuto e/o di tolleranza risulta fondamentale per poter migliorare la gestione della terapia immunosoppressiva dopo-trapianto di fegato. Gli scopi degli studi riportati in questa tesi sono: 1) determinare l’incidenza e gli eventuali fattori di rischio di rigetto acuto dopo trapianto di fegato, valutare in che l’influenza del rigetto acuto e della sua severità istologica sulla sopravvivenza dell’organo e del paziente dopo trapianto di fegato; 2) valutare il ruolo degli indici di funzionalità epatica e della conta eosinofilica ematica come potenziali marcatori biologici di rigetto acuto dopo trapianto di fegato, in particolare di grado moderato/severo; 3) valutare, prima e dopo trapianto di fegato l’espressione di specifici marcatori immunologici di rigetto acuto. I risultati degli studi condotti hanno evidenziato come pazienti con diagnosi di rigetto acuto alla biopsia di protocollo presentino una sopravvivenza di organo e paziente, a 1, 5 e 10 anni dal trapianto di fegato, del tutto sovrapponibile a quella di pazienti senza evidenza istologica di rigetto acuto alla biopsia di protocollo. L’insorgenza di rigetto acuto di grado moderato/severo non sottoposto a trattamento farmacologico è tuttavia associata ad aumentata incidenza di decesso o perdita dell’organo post-trapianto. Nel valutare potenziali marcatori biologici di rigetto acuto, abbiamo dimostrato che nonostante la conta eosinofilica periferica non sia sufficientemente predittiva per lo sviluppo di rigetto acuto post-trapianto, la differenza nella conta eosinofilica tra la prima e la seconda biopsia epatica può essere considerato un fattore predittivo di miglioramento istologico, indipendentemente dall’utilizzo o meno di terapia con boli steroidei. Non è stata invece evidenziata alcuna associazione tra l’alterazione degli indici di funzionalità epatica e l’insorgenza di rigetto acuto. Infine, è stato dimostrato che l’insorgenza di rigetto acuto risulta associata ad aumentata espressione di CD28 e CD38 sia sui linfociti T CD4+ che CD8+ e ad un aumento dei livelli di IL-17. Tali alterazioni del sistema immunitario potrebbero essere utilizzate nella pratica clinica per valutare lo stato di soppressione del sistema immunitario in pazienti sottoposti a trapianto di fegato con il fine ultimo di una gestione ottimale e personalizzata della terapia immunooppressiva
CAPUZZI, ENRICO. « RECENT SUICIDE ATTEMPTS AND SERUM LIPID PROFILE IN SUBJECTS WITH MENTAL DISORDERS : A CROSS-SECTIONAL STUDY ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2019. http://hdl.handle.net/10281/241289.
Texte intégralBackground: Subjects with mental disorders have a higher risk of suicide behaviors than the general population. So, to date, researchers have investigated some biomarkers possibly related to suicidality. Despite many studies have reported a possible relationship between low lipid serum levels and suicide attempt, conflicting results have emerged. Aim We investigated whether serum total cholesterol, LDL cholesterol and triglycerides are associated with recent suicide attempts in subjects with different mental disorders. Methods We conducted a cross-sectional study, including 593 consecutively admitted inpatients with schizophrenia spectrum, bipolar, major depressive, and personality disorders. Serum lipid levels were compared between subjects admitted for a recent suicide attempt and those without such recent history. Moreover, according to hypothesis that links impulsivity and violence with low serum lipid levels, the association between lipid levels and violent suicide attempt was assessed. Results We did not find any association of total and LDL cholesterol and triglycerides with suicide attempts, also considering diagnosis and suicide methods. In addition, a post-hoc analysis showed a trend toward significance (p=0.06) in the association between high cholesterol level (≥160mg/dL) and recent suicide attempt. Conclusions Our results do not support the hypothesis of association between lipid profiles and suicide attempts in subjects with different mental disorders. Further research is needed to clarify the role of biomarkers in suicidal behaviors.
Elmakky, Amira <1982>. « Identificazione e dosaggio di marcatori molecolari dell'endometriosi nel sangue periferico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3889/1/ELMAKKY__AMIRA_tesi.pdf.
Texte intégralElmakky, Amira <1982>. « Identificazione e dosaggio di marcatori molecolari dell'endometriosi nel sangue periferico ». Doctoral thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2011. http://amsdottorato.unibo.it/3889/.
Texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Marcatori biologici"
Marcatili, Paolo, et Anna Tramontano. « Network Cleansing ». Dans Biological Data Mining in Protein Interaction Networks, 80–97. IGI Global, 2009. http://dx.doi.org/10.4018/978-1-60566-398-2.ch006.
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