Articles de revues sur le sujet « Letteratura di genere »

Pour voir les autres types de publications sur ce sujet consultez le lien suivant : Letteratura di genere.

Créez une référence correcte selon les styles APA, MLA, Chicago, Harvard et plusieurs autres

Choisissez une source :

Consultez les 50 meilleurs articles de revues pour votre recherche sur le sujet « Letteratura di genere ».

À côté de chaque source dans la liste de références il y a un bouton « Ajouter à la bibliographie ». Cliquez sur ce bouton, et nous générerons automatiquement la référence bibliographique pour la source choisie selon votre style de citation préféré : APA, MLA, Harvard, Vancouver, Chicago, etc.

Vous pouvez aussi télécharger le texte intégral de la publication scolaire au format pdf et consulter son résumé en ligne lorsque ces informations sont inclues dans les métadonnées.

Parcourez les articles de revues sur diverses disciplines et organisez correctement votre bibliographie.

1

Arena, Giulia. « Il bilancio di genere di ateneo come strumento di policy per la parità di genere ». SICUREZZA E SCIENZE SOCIALI, no 3 (novembre 2022) : 51–61. http://dx.doi.org/10.3280/siss2022-003004.

Texte intégral
Résumé :
Il presente lavoro si propone di analizzare i diversi framework di policy attual-mente esistenti per quanto riguarda l'introduzione di politiche di genere in accademia, a partire dallo strumento del bilancio di genere. L'ipotesi che si vuole vagliare è sia possibile una riclassificazione dei vari framework esistenti, suggerendo al contempo una riclassificazione basata su quattro framework così definiti: come neoliberismo, gender mainstreaming, conciliazione e l'approccio delle capacità. Utilizzando inoltre come parametri alcuni concetti fondamentali presenti nella letteratura sul tema, come l'agency e il senso di benessere individuale, il mix di tali elementi in ogni approccio si traduce in un diverso livello di fatica, che potrebbe giocare un ruolo importante nel diminuire l'efficacia stessa delle misure di ugua-glianza di genere.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
2

Martini, Luisa, et Danilo Solfaroli Camillocci. « Di che genere ? » RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE, no 30 (juin 2010) : 5–16. http://dx.doi.org/10.3280/pr2009-030001.

Texte intégral
Résumé :
Il termine "gener"' indica una vasta gamma di cose o persone con caratteristiche comuni, ma differenziali rispetto ad altri gruppi. Per quanto riguarda il genere maschile e quello femminile, la letteratura mette in luce varie differenze oltre a quelle anatomiche e fisiologiche: nella percezione, nelle abilitŕ spaziali, nelle capacitŕ verbali, nell'aggressivitŕ e nel ciclo vitale. In parte, gli ormoni sono responsabili di queste differenze, ma la loro azione non č sufficiente a spiegarne la vastitŕ e la variabilitŕ. Le varie forme di gioco sociale negli animali (play fighting, chase play, play mothering) ci aiutano a renderci conto della complessa interazione di fattori ormonali e sociali nello sviluppo e nel consolidamento di queste differenze. Si rende cosě necessario pensare alle differenze di genere in termini di un sistema concettuale sesso-genere-sessualitŕ che ci consenta di sfuggire alle rigide dicotomie maschile/femminile e omosessuale (proibito)/eterosessuale (permesso) per focalizzarci invece sull'interazione tra biologia e cultura, e non sul primato dell'una sull'altra. Č possibile cosě riflettere e ridimensionare la forza degli stereotipi di genere, che tendono a mortificare l'individualitŕ.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
3

Romens, Anne-Iris. « Lavoro da remoto, conciliazione tra tempi di vita e lockdown : per una prospettiva di genere ». SOCIOLOGIA DEL LAVORO, no 160 (août 2021) : 224–43. http://dx.doi.org/10.3280/sl2021-160011.

Texte intégral
Résumé :
Un numero crescente di pubblicazioni in lingua italiana studia il lavoro da remoto, in particolare dopo che il lockdown ha costretto migliaia di lavoratrici e lavoratori a ricorrere a questa modalità lavorativa. Tuttavia, sono poche le ricerche che analizzano l'argomento con una prospettiva di genere. Attraverso la revisione della letteratura, il contributo mette in discussione l'idea secondo la quale il lavoro da remoto permetta di migliorare la conciliazione tra i diversi tempi di vita, riducendo le disuguaglianze in base al genere. L'articolo sostiene che sia necessario contestualizzare il lavoro da remoto, in quanto in un regime di genere asimmetrico come quello italiano, questa modalità può rafforzare la divisione tradizionale del lavoro in base al genere. Si rivisitano inoltre in una prospettiva di genere le nozioni utilizzate nella letteratura per riferirsi al lavoro da remoto e alla conciliazione tra vita e lavoro. Quindi l'articolo studia, contestualizzandolo, l'impatto del lavoro da remoto sulla conciliazione tra tempi di vita. Infine, nelle conclusioni ci soffermiamo sugli ambiti nei quali potrebbero essere svolte ulteriori ricerche.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
4

Brancati, Francesco. « Tassoni e la letteratura burlesca del Cinquecento ». AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica 3, no 2 (31 décembre 2022) : 107–25. http://dx.doi.org/10.54103/2724-3346/19518.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo affronta la complessa questione del rapporto tra Alessandro Tassoni, fondatore del genere eroicomico, e la tradizione burlesca della prima metà del Cinquecento, soffermandosi in particolare sulla possibile influenza che Francesco Berni, capostipite della poesia burlesca, può avere avuto sulla produzione tassoniana. L’analisi degli scritti autoesegetici di Tassoni (dichiarazioni e prefazioni) consente di distinguere i pronunciamenti di poetica dalle effettive realizzazioni testuali, soprattutto per quanto concerne la poesia satirica e burlesca di Tassoni, un genere dove la lezione dei maestri cinquecenteschi (Berni in primis) appare consi-derevole.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
5

Cherchi, Paolo. « Il genere delle controversie fra diritto e letteratura ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 53, no 2 (29 avril 2019) : 250–63. http://dx.doi.org/10.1177/0014585819831657.

Texte intégral
Résumé :
Il dibattito dei Law and Literature Studies non ha preso in considerazione le controversiae classiche che contengono in fase embrionale le discipline del diritto e della letteratura. In questo saggio si danno esempi di come tali embrioni producano aneddoti e novelle. La metamorfosi avviene quando in una fabula controversistica si introduce un personaggio capace di risolvere quell’ impasse che protrae all’infinito il dibattito fra gli oratori o avvocati. Le controversiae presentano dilemmi che stimolano la ricerca narrativa, cioè la creazione di personaggi che si definiscono nel momento in cui superano ostacoli e portano alla chiusura un’azione novellistica o teatrale. Il genere giudiziario e declamatorio delle controversiae ha in potenza il germe della letteratura, e lo prova storicamente il fatto che novellisti e drammaturghi ne abbiano ricavato spesso temi e trame per i loro racconti e spunti di azioni teatrali.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
6

Chaves Dias, Elizangela. « MODELLI DI OSPITALITÀ E THEOXENIA NELLA BIBBIA ». Perspectiva Teológica 51, no 2 (31 août 2019) : 207. http://dx.doi.org/10.20911/21768757v51n2p207/2019.

Texte intégral
Résumé :
Questo saggio propone un approccio alla tematica dell’ospitalità in prospettiva biblico-teologica. L’ospitalità e la theoxenia sono generi letterari presenti anche nella letteratura extra-biblica, per cui, si cerca prima di individuare gli ele­menti specifici di questi generi letterari ad extra della Bibbia. Seguendo, poi, con lo studio di Gn 18,1-15 si cerca di identificare una grammatica simbolica e una struttura propria dei generi letterari dell’ospitalità e della theoxenia. Dai risultati ottenuti, si fa una analisi comparativa tra Gn 18,1-15 e Gn 19,1-29, per finalmente verificare l’intenzionalità teologica di Luca nell’utilizzare i sopraindicati generi lette­rari in Lc 7,36-50. Non si tratta soltanto di applicare il metodo di analisi del genere letterario, ma di identificare nei racconti biblici le tracce del genere di theoxenia e di ospitalità e la loro intenzionalità nelle pericopi prescelte per questo studio.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
7

Benvenuti, Giuliana. « O novo realismo italiano : de Pasolini a Saviano ». Remate de Males 34, no 1 (28 avril 2014) : 235. http://dx.doi.org/10.20396/remate.v34i1.8635844.

Texte intégral
Résumé :
Ridurre la comprensione della letteratura italiana contemporanea alla contrapposizione tra "ritorno al reale" e postmodernismo è perdere la complessità del quadro. Accanto ad autori che si sono mossi sulla scia di Calvino, come Tabucchi e Del Giudice, a una narrativa di consumo che ha recuperato gli schemi della letteratura di genere, a scrittori che reinterpretano in modi originali i dettami del postmodernismo, come Siti e Lagioia, convivono scritture che escono dagli schemi di genere e si ricollegano ad autori difficili da etichettare, come Pasolini, praticando nuove forme di critica. Tra gli autori di maggiore interesse c’è Roberto Saviano, in particolare la sua opera d’esordio, Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra (2006).
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
8

Mantovan, Claudia, et Gaja Maestri. « Donne e rom. Segregazione razziale, oppressione di genere e resistenze ». SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no 125 (août 2021) : 62–79. http://dx.doi.org/10.3280/sur2021-125004.

Texte intégral
Résumé :
Ispirandosi al recente filone di ricerca dei critical Romani studies, l'articolo si prefigge di connettere la letteratura intersezionale con quella sulla segregazione abitativa e razziale delle minoranze rom e sinte, con l'obiettivo di gettare luce sulle specificità di genere di questo fenomeno. L'analisi delle traiettorie abitative e sociali di tredici donne rom immigrate in Italia permette di evidenziare l'intreccio tra discriminazione razziale e oppressione di genere, ma anche le forme di resistenza e di "ordinary agency" attraverso cui le donne cercano di fronteggiare le proprie difficoltà e di migliorare la propria situazione.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
9

Arace, Angelica. « Stereotipi e disuguaglianze di genere nell'istruzione scolastica ». MINORIGIUSTIZIA, no 3 (janvier 2021) : 23–32. http://dx.doi.org/10.3280/mg2020-003003.

Texte intégral
Résumé :
Gli stereotipi di genere condizionano, sin dalla scolarizzazione di base, atteggiamenti, preferenze e impegno nei confronti delle diverse materie scolastiche: quelle scientifiche e tecnologiche vengono etichettate come più confacenti ai maschi, mentre le materie umanistiche sono considerate più "da femmine". Numerosi studi dimostrano che tali stereotipi influenzano le scelte formative e gli esiti scolastici dei ragazzi e delle ragazze e sono responsabili di meccanismi di segregazione formativa e professionale che distinguono nettamente tra percorsi di studio e mestieri adatti agli uomini e alle donne. La letteratura evidenzia inoltre come sia di primaria importanza attuare programmi sociali ed educativi di contrasto alle disuguaglianze di genere nelle opportunità formative e di successo scolastico, sia per i maschi sia per le femmine, come dimostrato dai dati sull'abbandono scolastico e sui giovani Neet.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
10

Marone, Francesca. « Smart cities, pari opportunità e tecnologie informatiche. Un approccio pedagogico di genere ». EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no 1 (juin 2020) : 442–63. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9498.

Texte intégral
Résumé :
L'obiettivo del presente contributo è quello di analizzare il rapporto tra genere e tecnologie, nel contesto delle smart cities. La letteratura sul rapporto tra donne e ICT evidenzia un consistente gap tra i sessi. Ciò suggerisce la necessità di superare le persitenti dicotomie alla base delle discriminazioni sessuali che storicamente condizionano la percezione che le donne hanno di se stesse. In Italia, il digital divide è emerso come una nuova espressione del tradizionale modello socioculturale refrattario ai cambiamenti e capace di relegare le donne ai margini della vita del Paese. I dati italiani più recenti concordano con la letteratura internazionale nel mettere in evidenza un approccio femminile poco friendly al mondo digitale; ad esempio, la presenza femminile all'interno dei percorsi educativi e professionali dell'area STEM risulta significativamente inferiore a quella maschile. Pertanto, il contributo presenta i primi risultati di una ricerca condotta con metodi misti e basata sui principi della pedagogia critica femminista, con l'obiettivo di identificare quali significati le donne della città di Napoli attribuiscono a un "approccio orientato al genere" relativamente allo sviluppo tecnologico e sociale all'interno dei contesti urbani
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
11

Morchio, Bruno. « Note sull'evoluzione del genere crime : ieri oggi.. e domani ? » EDUCAZIONE SENTIMENTALE, no 37 (septembre 2022) : 207–21. http://dx.doi.org/10.3280/eds2022-037018.

Texte intégral
Résumé :
I libri assomigliano alle persone e la loro lettura richiede un setting che contestualizzi la relazione con il testo. L'autore si interroga sui possibili sviluppi del noir italiano, genere di grande successo. La serialità ha privilegiato i personaggi con i loro tic a scapito delle storie. Propugna un ritorno ai classici, compie una disamina dello sviluppo della letteratura crime e conclude che è arrivato il momento di liberare i romanzi crime dalla gabbia del genere, lavorando sulle strutture narrative, sulla lingua e sullo stile.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
12

Ferro, Massimo. « Gli ultimi narratori di giustizia : un’esperienza italiana di letteratura dal diritto ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 53, no 2 (24 février 2019) : 544–61. http://dx.doi.org/10.1177/0014585819831668.

Texte intégral
Résumé :
La scrittura narrativa dei giuristi è spesso incentrata sulle stesse esperienze professionalmente praticate, al punto che le scelte autorali, per quanto arbitrarie e creative, tendono ad omologare una comune difficoltà di allontanamento da quegli ambienti. Tuttavia, molte opere e racconti, pur facendo iniziare le loro storie d’invenzione dove finiscono i mestieri, si propongono di sfidare il diritto, cercandone talora un’affermazione postuma, più autentica di quella raggiunta dalla verità giudiziaria. Ed è la grande tradizione dei romanzi civili o comunque dei romanzi di genere, che cioè traggono dalle dinamiche della giustizia, specie investigativa e poi processuale, il substrato di tutte le relazioni, facendo diventare personaggi i soggetti e le parti dell’attività giudiziaria. Per altri autori, invece, proprio il limite della ricostruzione giudiziaria opera da ostacolo ad una ennesima rincorsa verso la verità storica: in tale secondo genere di letteratura, in Italia più recente e praticato da scrittori di provenienza per lo più non penalistica, sarebbe vano espiare la continua colpa dell’approssimazione al reale cui le forme giuridiche la costringono. Il patto con il lettore allora si rovescia: non più il “riordino giusto” della vita, la proiezione dell’ideale nella legge, il destino collettivo raddrizzato, ma la organizzazione dell’oblio. Contro il mondo reale, il romanzo si fa più fantastico, le storie più tarate sulle esistenze dei singoli. Quando l’invenzione mescola ogni fattore costitutivo del diritto, la riscrittura della realtà è completa e però sottotraccia riemerge il riavvicinamento molto abile alla verosimiglianza. Che è forse l’orizzonte più prezioso della maturità del giurista.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
13

Romano, Alessandra, et Rubina Petruccioli. « Gender diversity management, culture inclusive e sfide dell'attualità. Una review sistematica della letteratura ». EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no 1 (juin 2020) : 213–40. http://dx.doi.org/10.3280/ess1-2020oa9477.

Texte intégral
Résumé :
L'articolo esplora i dispositivi di gender equity e le azioni per il sostegno alle carriere femminili a partire dalla review sistematica degli studi empirici sul tema dell'ultimo ventennio (2000-2020). Sono stati analizzati centodieci contributi nazionali e internazionali. Le finalità della review sono contribuire a ricostruire lo stato dell'arte degli studi nazionali e internazionali su gender equity nei workplace, segregazioni di genere e work-life balance e offrire un quadro di sintesi rispetto alle proposte di intervento e ai dispositivi di supporto alle carriere femminili. L'obiettivo è individuare traiettorie di intervento utili a sviluppare modelli culturali ed educativi validi per coltivare processi di inclusione di genere nelle organizzazioni e nei contesti di lavoro
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
14

Jansen, Monica, et Maria Bonaria Urban. « Raccontare la giustizia ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 51, no 1 (16 février 2017) : 10–21. http://dx.doi.org/10.1177/0014585816682483.

Texte intégral
Résumé :
Dalle varie riflessioni critiche sul rapporto tra letteratura e giustizia e tra narrazione e legge si può dedurre che alla letteratura venga attribuita la facoltà di “fare giustizia” e alla legge il potenziale di produrre delle storie. Anche se le opinioni divergono sull’effettivo valore trasformativo della letteratura di fronte alla legge, nel panorama italiano sembra prevalere l’idea che la letteratura possa offrire uno strumento conoscitivo per raggiungere una giustizia poetica e fare esperienza della verità. Tale compito etico, che viene attribuito a una narrativa che svolge la funzione di “estetica documentale”, si collega al complicato passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica, riassunto comunemente con la formula di “memoria divisa”. Gli esempi letterari presi in esame dagli anni Sessanta ad oggi, si caratterizzano attraverso le loro ibridizzazioni di genere, le dimensioni transmediali, performative e metanarrative. Da Giuseppe Fava a Gianrico Carofiglio, da Franco Fortini a Giampaolo Pansa, si trasmette il bisogno di una giustizia sociale che si concretizza attraverso un’indagine critica dell’apparato giuridico e attraverso la formulazione di una giustizia metaforica. Anche la raccolta di racconti Giudici e il fumetto Carlo Giuliani. Il ribelle di Genova dimostrano come la letteratura usi la transmedialità e la performatività per coinvolgere il lettore e arrivare a una giustizia che sia anche un “atto culturale”.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
15

Parri, Monica, et Andrea Ceciliani. « Riflettere sul genere, una proposta formativa per gli insegnanti di educazione fisica ». EDUCATION SCIENCES AND SOCIETY, no 2 (novembre 2020) : 21–39. http://dx.doi.org/10.3280/ess2-2020oa9285.

Texte intégral
Résumé :
Le pratiche degli/delle insegnanti di educazione fisica, possono riflettere assunti e credenze sul genere sviluppatisi normalmente in contesti eterosessuali e che non considerano visioni alternative di genere. La ricognizione sulle proprie influenze socio-culturali, richiede un processo riflessivo che indirizzi la decostruzione degli stereotipi di genere e le azioni didattiche. Ma la riflessività è un "habitus" che può essere acquisito e migliorato attraverso la pratica. L'obiettivo del presente contributo è quello di delineare una proposta di formazione/apprendimento per insegnanti o futuri/e insegnanti di educazione fisica, a partire da un approccio riflessivo sul genere. Nella letteratura relativa all'insegnamento delle scienze motorie e degli sport, gli studi sulla pratica riflessiva sono in aumento, ma è necessario arricchire la riflessione critica della dimensione etica e politica dell'insegnamento/apprendimento, inclusa la dimensione di genere. La formazione alle pratiche riflessive nei curricula universitari e nella formazione per futuri/e insegnanti aumenta la consapevolezza nei confronti delle pratiche e dei discorsi sul genere ed è riconosciuta nel processo di riforma del genere in educazione. L'idea pedagogica di un laboratorio riflessivo per gli insegnanti di educazione fisica e scienze motorie merita quindi un'attenta considerazione
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
16

Ruotolo, Roberta Angelica. « Il catalogo muliebre nella Napoli del xvi secolo : un contributo di Benedetto Croce ». Quaderns de Filologia - Estudis Literaris 22 (7 janvier 2018) : 89. http://dx.doi.org/10.7203/qdfed.22.11254.

Texte intégral
Résumé :
La letteratura napoletana è ricca testi incentrati sulle lodi delle donne della città, genere che si vitalizza a contatto con il vivace quadro della società aristocratica del Vicereame. È Benedetto Croce, coadiuvato da Giuseppe Ceci, ad occuparsi tra i primi di quella serie di rime, poemetti, capitoli ed epigrammi incentrati sul catalogo muliebre perché consapevole del loro apporto alla storia del costume e della letteratura nella Napoli del XVI secolo. In Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto vengono analizzate quelle opere che la nobiltà napoletana e spagnola si beava di leggere vedendo in queste, e nella raffinata lingua petrarchesca in cui erano scritte, uno specchio della propria elegante condotta.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
17

Juri, Franco. « Il postmoderno nella narrativa Italiana degli anni ottanta : (Quali linguaggi?) ». Acta Neophilologica 24 (15 décembre 1991) : 107–13. http://dx.doi.org/10.4312/an.24.0.107-113.

Texte intégral
Résumé :
È lecito parlare di una narrativa italiana postmoderna? E se lo è, quali sono gli aspetti che la identitficano e le danno diritto di stanzialità nell'arte scritta degli anni '80? La questione non è di facile penetrazione, visto che - a differenza dei generi e dei modi. riconducibili a cornici di facile sistemazione stilistico-temporale - il ˝postmoderno˝ in letteratura rimane soprattutto un'ipotesi in gestazione, destinata farse a restare solo fluida ed estemporanea sperimentazione; una risposta ludica alla crisi che fa da sfondo alla produzione letteraria, e più in genere culturale, deli anni '80, nonché al disfacimento di molti valori morali, etici ed estetici ereditati dalla decade dei '70.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
18

Juri, Franco. « Il postmoderno nella narrativa Italiana degli anni ottanta : (Quali linguaggi?) ». Acta Neophilologica 24 (15 décembre 1991) : 107–13. http://dx.doi.org/10.4312/an.24.1.107-113.

Texte intégral
Résumé :
È lecito parlare di una narrativa italiana postmoderna? E se lo è, quali sono gli aspetti che la identitficano e le danno diritto di stanzialità nell'arte scritta degli anni '80? La questione non è di facile penetrazione, visto che - a differenza dei generi e dei modi. riconducibili a cornici di facile sistemazione stilistico-temporale - il ˝postmoderno˝ in letteratura rimane soprattutto un'ipotesi in gestazione, destinata farse a restare solo fluida ed estemporanea sperimentazione; una risposta ludica alla crisi che fa da sfondo alla produzione letteraria, e più in genere culturale, deli anni '80, nonché al disfacimento di molti valori morali, etici ed estetici ereditati dalla decade dei '70.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
19

Semenzato, Luca, Clara Baldin, Maria Laura Mitra, Giuseppe Pappalardo, Laura Giovanna Giannoni et Massimo Di Grazia. « Riflessioni sull'attuale percorso di transizione in Italia ». RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no 2 (novembre 2020) : 83–100. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2020-002005.

Texte intégral
Résumé :
In questo articolo gli autori esamineranno l'attuale situazione italiana per quanto concerne i trattamenti di conferma del genere (GCT) e, alla luce delle ulti-me ricerche e review della letteratura sui GCT, verranno analizzate e confrontate le linee guida dell'Osservatorio Nazionale sull'Identità di Genere (ONIG) e della World Professional Association for Transgender Health (WPATH). Gli autori mostreranno come l'attuale percorso, che prevede, prima dell'accesso ai GCT, la risoluzione di ogni altro disagio psichico presente, potrebbe essere modificato per mi-gliorare lo stato di benessere delle persone transgender e gender non-conforming (TGNC), trattando la disforia prima o contemporaneamente ai disturbi secondari. Si evidenzierà inoltre come la popolazione affetta da disforia di genere risulti par-ticolarmente suscettibile allo sviluppo di disturbi psichiatrici, con evidenti costi in termini di qualità di vita per la persona e per il sistema sanitario che deve farsene carico. Infine, verrà evidenziato che il miglioramento dei servizi sociosanitari per le persone transgender contribuirebbe a migliorare la qualità della vita della popola-zione TGNC italiana anche grazie ad una depatologizzazione delle identità non coerenti col genere assegnato.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
20

Rosso, Marta. « La costellazione del ‘new Italian weird’ tra letteratura estrema e ipermodernità ». ENTHYMEMA, no 28 (1 janvier 2022) : 204–30. http://dx.doi.org/10.54103/2037-2426/14409.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo ricostruisce la costellazione della narrativa italiana contemporanea più ‘strana’, soprannominata ‘new Italian weird’ nel dibattito on line che ha accompagnato il fenomeno editoriale tra il 2016 e il 2018, e la raffronta con i suoi corrispettivi negli Stati Uniti e in Europa per ragionare su come e perché i sistemi letterari si trasformano nel tempo. Una lettura semiologica e polisistemica ha permesso di ricondurre le modalità di questo recente sentire letterario a una più ampia condizione della contemporaneità, il cui carattere esasperato è stato definito anche in termini di ipermodernità e che oggi sembrerebbe implicare una sempre maggiore ibridazione tra i generi del romanzo. A caratterizzare questa nuova forma di letteratura, a suo modo estrema, è il ricorso al ‘weird’, qui inteso non come genere a sé ma come dispositivo ‘obliquo’, impiegato per aprire nuove prospettive e per oltrepassare gli stretti confini e le limitate possibilità di senso del reale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
21

Ficini, Giulia, et Rudy Foddis. « Differenze di genere, Salute e Sicurezza sul Lavoro : tra norme ed evidenze di letteratura ». SALUTE E SOCIETÀ, no 1 (mars 2014) : 168–80. http://dx.doi.org/10.3280/ses2014-001014.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
22

Ascheri, Mario, et Paola Maffei. « CONSILIA EXTRAVAGANTIA. UN REPERTORIO IN CORSO D’OPERA ». Revista Española de Derecho Canónico 77, no 188 (1 janvier 2020) : 67–85. http://dx.doi.org/10.36576/summa.130953.

Texte intégral
Résumé :
L’importanza della letteratura consiliare, pur rilevata sporadicamente in precedenza, è stata messa in luce a partire dagli anni Cinquanta; da allora un sempre maggior numero di studi è stato dedicato a questo genere letterario. I consilia furono forse il maggior veicolo di penetrazione dell’insegnamento giuridico nella prassi e la loro ampia circolazione manoscritta, come singoli pezzi oppure come raccolte, si confermò e si amplificò con la stampa a caratteri mobili. Intendiamo censire quella parte della letteratura consiliare difficilmente individuabile, vale a dire i consilia di un autore pubblicati in raccolte altrui oppure in raccolte tematiche o all’interno di opere di altro tipo; e inoltre le sottoscrizioni, le allegazioni, i nomi degli estensori di pareri non inclusi e ricordati per aver consiliato nella stessa causa, e altre particolarità. Lo spoglio sarà circoscritto, almeno per il momento, alle edizioni di consilia presenti nella biblioteca di Domenico Maffei, famosa per la sua ricchezza e particolarmente «completa» riguardo alla letteratura consiliare. I risultati della catalogazione verranno offerti via via online ad accesso aperto
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
23

Simonelli, Chiara, Francesca Tripodi, Stefano Eleuteri et Marta Giuliani. « Lo sviluppo sessuale ed affettivo in etŕ scolare ». RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no 1 (juillet 2010) : 5–22. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2010-001001.

Texte intégral
Résumé :
Lo studio della "seconda infanzia", definita in letteratura internazionale middle childhood, ci offre una chiave di lettura piů ampia dei processi di sviluppo sessuo-affettivi che si sono avviati giŕ dai primi anni di vita. Il sesso biologico di appartenenza č infatti solo l'elemento primario dal quale si costruisce poi l'identitŕ di genere, che viene intesa come la percezione soggettiva di appartenere al genere maschile o femminile. L'etŕ scolare, nonostante non sia stata molto indagata dai ricercatori, si configura invece come una tappa fondamentale nel consolidamento del ruolo di genere, mediante il processo di socializzazione che la caratterizza. Nel presente articolo gli Autori si focalizzano proprio sui cambiamenti e le trasformazioni che contraddistinguono la fascia di etŕ 6-12, affrontando il tema secondo un'ottica multidimensionale, che rispetti la complessa interazione di corpo, mente e societŕ. L'analisi del consolidamento nella seconda infanzia dell'empatia, della reciprocitŕ e dell'amicizia conduce ad un approfondimento critico del concetto di latenza sessuale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
24

Dčttore, Davide, Paolo Antonelli, Barbara Santoni et Ilaria Pazzaglia. « La prevenzione del bullismo omofobico : un intervento sulle discriminazioni legate agli stereotipi e ai ruoli di genere ». RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no 1 (mars 2012) : 39–60. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2012-001003.

Texte intégral
Résumé :
Valutazione dell'efficacia di un intervento di prevenzione del bullismo omofobico, svolto nel Comune di Firenze su 338 studenti di classi secondarie di primo ordine, attraverso la costruzione di uno strumento ad hoc, somministrato prima e dopo l'intervento, basato su un'attenta analisi della letteratura scientifica. I risultati mostrano l'efficacia dell'intervento nell'aumentare nei partecipanti la conoscenza e la consapevolezza rispetto alla definizione e alla rielaborazione dei concetti di genere, stereotipo, ruolo, discriminazione, orientamento sessuale e omofobia. Sviluppi futuri: predisposizione di una valutazione a lungo termine.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
25

Boldrer, Francesca. « Qua maxima Roma est ». Ars & ; Humanitas 16, no 1 (22 décembre 2022) : 7–27. http://dx.doi.org/10.4312/ars.16.1.7-27.

Texte intégral
Résumé :
L’articolo approfondisce il rapporto tra la letteratura latina e il principato augusteo con attenzione alle elegie romane di Properzio. Vengono prese in esame le trasformazioni del suo genere letterario nel IV libro, ricco di nuovi temi (religiosi, eziologici, morali), sia nel contesto storico-culturale che nel rapporto con gli altri membri del circolo di Mecenate (Virgilio, Orazio), evidenziando anche i possibili influssi dell’autore sul princeps.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
26

Seveso, Gabriella. « Differenze di genere e libri per l’infanzia : riflessioni sugli stereotipi di genere nei libri scolastici italiani [Diferenças de gênero e livros para a infância : reflexões sobre os estereótipos de gênero nos livros escolares italianos] (Gender differences and books for children : reflections on gender stereotypes in italian Schoolbooks) ». Crítica Educativa 2, no 2 (13 février 2017) : 107. http://dx.doi.org/10.22476/revcted.v2i2.100.

Texte intégral
Résumé :
A partire dagli anni Settanta, in Italia si è avviata una riflessione sull’importanza dei modelli di genere presenti nella letteratura per l’infanzia.Contemporaneamente, si è verificato un interessante cambiamento nella produzione editoriale di testi di narrativa rivolta a bambini/e e ragazzi/e, perché molte case editrici hanno proposto storie e personaggi che introducevano stereotipi non tradizionali riguardo al genere. Un settore particolare di questa produzione è quello dei libri scolastici. In questo ambito, c’è stata, negli ultimidecenni, qualche riflessione che ha sottolineato l’importanza dei modelli di identità e dei codici di comportamento veicolati nei testi scolastici. Inoltre,a livello europeo, è stato redatto un regolamento che invita le case editrici a diventare sensibili al problema delle differenze di genere (Progetto POLITE). Nonostante questo, la produzione sembra essere rimasta legata a immagini e modelli molto stereotipati in senso tradizionale. Il contributo ricostruisce la storia del dibattito italiano negli ultimi decenni e propone i risultati di una micro ricerca svolta in Lombardia su testi scolastici rivolti alla scuola primaria.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
27

Fabrizi, Adele, Emanuela Napoli et Gaetano Gambino. « Disordini della differenziazione sessuale e sviluppo dell'identitŕ di genere : linee guida per il management psico-medico ». RIVISTA DI SESSUOLOGIA CLINICA, no 1 (juillet 2011) : 35–54. http://dx.doi.org/10.3280/rsc2011-001003.

Texte intégral
Résumé :
La definizione di "Disordini della differenziazione sessuale" (DDS) indica una serie di condizioni cliniche congenite nelle quali lo sviluppo del sesso cromosomico, gonadico e/o fenotipico č atipico. L'attribuzione del sesso in neonati con genitali ambigui puň sollevare importanti problematiche bioetiche da parte di medici, chirurghi e genitori, condizionando, non di rado, la strutturazione dell'identitŕ sessuale e l'assunzione del genere. L'(ISNA), fautrice del rinvio in etŕ adulta degli interventi medici e chirurgici sui genitali, nel 2006 ha proposto delle linee guida per un nuovo modello di trattamento dei DDS. Il presente lavoro offre una review della letteratura scientifica di riferimento, con lo scopo di descrivere come si sono modificate nel tempo le decisioni circa l'attribuzione medica del sesso dei pazienti e analizzare lo sviluppo dell'identitŕ di genere in tali condizioni cliniche, evidenziando gli elementi principali di un adeguato management psico-medico.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
28

Marcenaro, Simone. « Filologia e cultura epica : il caso dei trobadores ». Revista de Literatura Medieval 30 (31 décembre 2018) : 13–28. http://dx.doi.org/10.37536/rlm.2018.30.0.74043.

Texte intégral
Résumé :
Alcune cantigas de escarnio e maldizer del trovatore galego-portoghese Fernan Soarez de Quinhones alludono, in forma parodica e burlesca, alla letteratura epica, sia attraverso l’uso di forme e stilemi propri del genere, sia attraverso una rete di rimandi intertestuali. L’analisi e lo studio dei possibili intertesti utilizzati dal trovatore per le sue canzoni satiriche possono dirci qualcosa di più in merito alla cultura letteraria del circolo di autori che si riunirono alla corte del futuro Alfonso X, ancora infante, nel quarto decennio del XIII secolo; allo stesso tempo, sarà possibile fornire dati utili sull’influsso dell’epica antico-francese nell’Iberia medievale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
29

Rizzi, Silvia, Sara Carbone, Valeria Donisi, Silvia Gabrielli et per conto del Consorzio UPRIGHT. « Resilienza, benessere mentale e qualit&agrave ; della vita nella prima adolescenza : indagine su un campione di adolescenti di 11-14 anni nella provincia autonoma di ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 4 (février 2022) : 1–18. http://dx.doi.org/10.3280/rip2021oa13225.

Texte intégral
Résumé :
Il legame tra resilienza, benessere mentale e qualità della vita percepita è ormai noto in letteratura e indagare tali dimensioni in età adolescenziale è fondamentale per sviluppare azioni di prevenzione e promozione atte a costituire le basi per una buona salute mentale in età adulta. L'articolo riporta i risultati di un'indagine condotta su un campione di 460 studenti trentini, utilizzando tre strumenti (READ, WEMWBS e KIDSCREEN-10), nell'ambito di uno studio multicentrico condotto dal progetto europeo UPRIGHT (Universal Preventive Resilience Intervention Globally Implemented In Schools To Improve And Promote Mental Health For Teenagers, cioè "intervento di prevenzione universale basato sulla resilienza e implementato nelle scuole per migliorare e promuovere la salute mentale degli adolescenti") finanziato dal programma Horizon 2020 dell'Unione Europea. Sono state prese in considerazione le differenze di genere e operato un confronto con i valori normativi dei campioni di validazione degli strumenti.Dai questionari risulta che le adolescenti riportano livelli di risorse sociali significativamente più alti rispetto agli studenti maschi, mentre per quanto riguarda la qualità della vita, in linea con quanto indicato dalla letteratura, sono gli studenti maschi a riportare valori più elevati.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
30

Pieretti, Giovanni, Enzo Grossi, Guido Ferilli et Blessi Giorgio Tavano. « Aree urbane, ambiente naturale e benessere. Il caso della cittŕ di Milano. » SOCIOLOGIA URBANA E RURALE, no 99 (novembre 2012) : 134–51. http://dx.doi.org/10.3280/sur2012-099011.

Texte intégral
Résumé :
Gli autori portano in evidenza il peso dell'ambiente urbano, inteso nella sua dimensione di ecosistema urbano, rispetto alla qualitŕ della vita ed al benessere della popolazione. L'analisi viene svolta rispetto ad un campionamento statisticamente significativo realizzato sulla popolazione di Milano nel 2010, nel quale sono stata rilevate alcune delle determinanti che la letteratura indica quali preminenti nella formazione del benessere sociale degli individui, (reddito, genere, consumi culturali, distanza di residenza dalle aree verdi). Le evidenze dimostrano attraverso il ranking delle principali variabili che costruiscono il benessere di una persona, la funzione di ogni possibile determinante registrato, soffermando l'attenzione rispetto al ruolo delle aree verdi nella costruzione di reti relazionali e capitale sociale.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
31

Vivo, Eleonora, Davide Mazzoni, Pamela Monteverdi et Elvira Cicognani. « Stili di assunzione e motivazioni all'uso di alcol in un gruppo di studenti universitari italiani. Uno studio qualitativo ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 1 (mars 2012) : 133–55. http://dx.doi.org/10.3280/pds2012-001008.

Texte intégral
Résumé :
L'abuso di alcol espone i giovani a numerosi rischi di natura sociale e psicofisica. L'obiettivo della presente ricerca era approfondire le motivazioni alla base dell'assunzione di alcol e i profili di consumo in un gruppo di studenti universitari italiani. Sono state condotte trentaquattro interviste con studenti di sesso maschile e femminile, di etŕ compresa tra i 19 e i 25 anni. Sul materiale testuale č stata effettuata l'analisi qualitativa ispirata alla grounded theory. I risultati evidenziano la presenza di molteplici motivazioni (gestire emozioni negative, ricercare sensazioni, motivazioni sociali, ricerca del gusto, richiamo culturale/ identitario, rimedio rispetto ad altre sostanze) e di diversi pattern di consumo che variano in funzione della condizione residenziale (fuorisede, residente, pendolare), dell'anno di corso, del genere, della rappresentazione del divertimento (convivialitŕ, sregolatezza) costruita all'interno del gruppo di amici e del significato che l'alcol assume nel contesto specifico. Alla luce della letteratura psicosociale, questi risultati sottolineano il ruolo giocato dal contesto universitario nel modulare il consumo di alcolici fra gli studenti.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
32

Riva, A., M. Bergui, G. C. Ferrari et G. B. Bradač. « Malformazioni vascolari rare ». Rivista di Neuroradiologia 7, no 5 (octobre 1994) : 789–95. http://dx.doi.org/10.1177/197140099400700509.

Texte intégral
Résumé :
Le principali classificazioni delle malformazioni vascolari individuano quattro entità anatomo-patologiche distinte: le malformazioni artero-venose (MAV), le anomalie di sviluppo venoso (DVA), i cavernomi e le teleangiectasie o angiomi capillari. Sono state descritte in letteratura altre rare forme, con caratteristiche intermedie fra due categorie nosografiche, definite come malformazioni miste o transizionali. In questo lavoro vengono descritti due casi dove si riconoscono aspetti neuroradiologici di confine fra le MAV e le DVA. In entrambi i casi sono presenti sintomi neurologici: nel prima paziente una sindrome comiziale, nel secondo dei deficit secondari ad emorragia intracerebrale. Oltre a segnalare l'importanza di codificare questo genere di malformazioni vascolari, si discute sul tipo di iter diagnostico da seguire, sottolineando l'attuale importanza dell'esame angiografico, e sull'atteggiamento terapeutico da adottare.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
33

Skalle, Camilla. « Il futuro cannibale : Riflessioni intempestive su Free Karma Food di Wu Ming 5 e Sirene di Laura Pugno ». Quaderni d'italianistica 39, no 1 (9 mai 2019) : 95–110. http://dx.doi.org/10.33137/q.i..v39i1.32635.

Texte intégral
Résumé :
I due romanzi analizzati nel presente articolo, Free Karma Food (Wu Ming 5 2006) e Sirene (Pugno 2007), sono ambedue ambientati in un futuro distopico molto vicino al tempo contemporaneo. Nel romanzo di Laura Pugno sono state scoperte delle sirene nell’oceano, e le mitologiche cantatrici sono catturate, allevate e mangiate come sushi dalla classe dirigente della società, la mafia yakuza. Il romanzo di Wu Ming 5, ambientato nel 2025, offre una visione distopica simile a quella del futuro rappresentato in Sirene. In Free Karma Food, dopo la cosiddetta grande Morìa, con l’estinzione delle vacche, dei maiali e animali simili, la gente si nutre di carne di gatto, di cane e di carne umana. Come nel romanzo di Pugno, la carne uman(oide) è ammessa soltanto agli uomini ricchi e potenti. Perché l’antropofagia diventa un tema nella letteratura e nella cultura contemporanee? È possibile leggere le interpretazioni dell’avvenire dei due romanzi come una critica alla società odierna e una riflessione sulla nostra crisi ecologica? Quali legami (simbolici) tra carne, genere e potere sono rappresentati nei romanzi? Attraverso studi sul cannibalismo nella letteratura, teoria della carne e la filosofia ecofemminista di Val Plumwood, il presente articolo propone delle risposte a queste domande, mostrando alla fine in che modo l’antropocentrismo cannibalistico dei due universi letterari, attraverso il cannibalismo propriamente detto e quello del nostro simile, diventa critica dell’antropocentrismo stesso.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
34

Isse, Renan. « La lettura come attività pedagogica : l’uso della favola come strumento da trasmettere valori ». Revista Italiano UERJ 12, no 2 (13 juillet 2022) : 15. http://dx.doi.org/10.12957/italianouerj.2021.67582.

Texte intégral
Résumé :
ABSTRACT: Il presente articolo si propone a presentare una riflessione sulla funzione sociale della letteratura per i giovani e per i bambini e anche un punto di vista specifico di questo tipo di testo come strumento che serve alle indicazioni pedagogiche di trasmissione di valori e rinforzo di paradigme. Privilegiamo il genere favola, poiché è un genere classico indicato ai bambini a causa degli elementi costitutivi e di promuovere un senso moralizzante alla fine della lettura. Inoltre, indichiamo che i messaggi trasmessi attraverso il testo letterario infantile, e sopratutto la morale, richiedono che il lettore sia capace di articolare i suoi livelli di conoscenza per finalmente dare senso al testo letto, ossia, che il lettore supere la lettura semplice. Per illustrare l’argomento, ricerchiamo la favola Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino seguendo alcuni riflesione sulla letteratura infantile in quanto riguarda al suo uso come strumento il cui scopo sarà lo sviluppo della competenza lettora dei lettori. Valuteremo, pertanto, l’importanza delle pratiche di lettura per raggiungere questo obbiettivo.Parole chiave: Letteratura infantile. Favola. Pinocchio. Pratiche di lettura. Scolarizzazione. RESUMO: O presente artigo busca propor uma reflexão sobre a função social da Literatura Infantojuvenil, bem como apresentar uma visão específica desse tipo de texto enquanto instrumento que serve aos propósitos pedagógicos de transmissão de valores e reforço de paradigmas. Privilegiamos o gênero fábula, por se tratar de um gênero clássico indicado às crianças devido aos elementos constituintes e de promover um sentido moralizante ao fim da leitura. Além disso, indicamos que as mensagens transmitidas pelo texto literário infantil, e sobretudo a moral, precisam que o leitor seja capaz de articular todos os seus níveis de conhecimento para enfim dar sentido ao texto lido, ou seja, que o leitor supere a leitura simples. Para ilustrar a argumentação, analisamos a fábula Le aventure di Pinocchio: storia di un burattino à luz de algumas reflexões sobre a literatura infantil, no que diz respeito ao seu uso como instrumento cujo objetivo será o desenvolvimento da competência leitora dos leitores. Valorizaremos, portanto, a importância das práticas de leitura para esse objetivo.Palavras-chave: Literatura infantil. Fábula. Pinocchio. Práticas de leitura. Escolarização. ABSTRACT: The following article proposes a reflection on the social role of children literature, as well as presenting a specific point of view of this kind of text as an instrument that follows the pedagogic indication of conveying values and reinforcing paradigms. We privilege the genre fable since it is a classic genre recommended to children because of its constitutive elements and because it proposes a moral sense at the end of the reading. Besides, we indicate that the messages conveyed through the literary text, mainly its moral, need the reader to be able to articulate all their levels of previous knowledge so they could finally create a new meaning to the text, that is, the reader needs to overcome the simple reading. To illustrate the arguments, we analyse the fable Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino following a few readings on children literature, when it comes to its use as an instrument whose purpose is developing readers’ reading competence. We will accept, therefore, the importance of reading practices towards this goal.Key words: Children literature. Fable. Pinocchio. Reading practices. Schooling.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
35

Rotondi, Armando. « La promenade literature napoletana di Silvio Perrella tra ricordi letterari, voyance e fiaba ». Forum Italicum : A Journal of Italian Studies 52, no 2 (15 mars 2018) : 492–504. http://dx.doi.org/10.1177/0014585818764113.

Texte intégral
Résumé :
Il contributo si focalizza sulla figura intellettuale di Silvio Perrella, scrittore palermitano di nascita, ma trasferitosi a Napoli nel 1973, che rappresenta un unicum nella scena letteraria napoletana odierna. In opposizione ad un contesto contemporaneo caratterizzato fortemente dalla letteratura di genere, Perrella dà vita a una narrazione post-moderna e anti-narrativa in cui si mescolano situazioni reali del suo vissuto, ricordi intellettuali e sezioni saggistiche, con al centro il rapporto spaziale e temporale con la città di Napoli. Nei suoi volumi Giùnapoli e Doppio scatto, così come nelle fiabe urbane L’Aleph di Napoli, L’alfabeto del mare e L’ombra della Gaiola, Perrella si muove in quella che si potrebbe definire una “promenade literature”, creando connessioni tra le differenti realtà di Napoli—caratterizzata dall’alto e dal basso—attraverso influenze che vanno da Jorge Luis Borges sino a Italo Calvino e Gilles Deleuze.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
36

Prag, Jonathan R. W. « Poenus plane est — but who were the ‘Punickes’ ? » Papers of the British School at Rome 74 (novembre 2006) : 1–37. http://dx.doi.org/10.1017/s0068246200003214.

Texte intégral
Résumé :
POENUS PLANE EST — MA CHI ERANO I ‘PUNICKES’?Il termine ‘punico’ (o equivalenti), derivato dal latino ‘Poenus’, è un luogo comune. Il suo uso in ogni caso è frequentemente poco chiaro e contraddittorio. Questo articolo ha due finalità principali: in primo luogo vuole chiarificare Papplicazione del termine ‘punico’, sia nell'uso antico, sia in quello moderno, insieme con termini affini e associati; in secondo luogo intende dimostrare che nell'evidenza sopravvissuta, il termine ‘poenus’ non fu usato prima del I secolo d.C. come etichetta di identità autoattribuita. Una parte cruciale di questa dimostrazione è costituita dall'esame dell'evidenza epigrafica circa l'attribuzione di identità nell'antico Mediterraneo. Si prova che una simile evidenza è in genere sottostimata in rapporto all'uso che si fa delle fonti letterarie per lo studio dell'identità nel mondo classico. L'utilizzo di ‘Poenus’ è quasi interamente letterario; per cui esso è strettamente associato ad una gran quantità di stereotipi (generalmente negativi). Ciò rende il termine problematico nell'uso come un termine descrittivo culturale nella letteratura moderna.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
37

Calzati, Stefano. « Cross-medialità odeporica : dai blogs all’intelligenza artificiale ». Texto Digital 15, no 1 (21 août 2019) : 95–111. http://dx.doi.org/10.5007/1807-9288.2019v15n1p95.

Texte intégral
Résumé :
In questo articolo si esplorano alcune forme di cross-medialità digitale della letteratura di viaggio: i blogs, i social network, le apps e il caso estremo in cui è una forma di Intelligenza Artificiale (IA) ad essere in controllo della stesura del testo. Dopo aver evidenziato la difficoltà di trovare una definizione condivisa degli scritti odeporici, si propone di considerarli non solo come un genere, ma anche come una prassi testuale che emerge dal viaggiare e dallo scrivere intese come pratiche sociali. Da questa prospettiva pragmatica si sottolinea il fatto che più la tecnologia è protagonista nel modo di concepire e mettere in forma (digitale) un viaggio, più tale esperienza e la sua testualizzazione sono oggettificate e trasformate in meri atti tecno-linguistici. Nel caso invece in cui un’IA è (messa) in controllo della narrazione, come l’esperimento 1 the Road mostra, si ritorna a una forma di testualizzazione che richiama gli hypomnemata degli antichi Greci, aprendo una nuova strada per una discussione sul piacere letterario, l’autorialità, e l’emergenza (forse) di un tecno-sé.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
38

Richardson, Brian, et Nadia Cannata. « Il canzoniere a stampa (1470-1530) : tradizione e fortuna di un genere fra storia del libro e letteratura ». Modern Language Review 98, no 4 (octobre 2003) : 1008. http://dx.doi.org/10.2307/3737994.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
39

Marino, Leda, Cristina Curcio, Ilaria Marinaro, Morena Mosca et Vincenza Capone. « Emergenza da COVID-19 e benessere psico-sociale degli operatori sanitari : una revisione sistematica della letteratura ». PSICOLOGIA DELLA SALUTE, no 2 (juin 2021) : 76–99. http://dx.doi.org/10.3280/pds2021-002006.

Texte intégral
Résumé :
L'emergenza da COVID-19 pone le organizzazioni sanitarie di fronte ad una sfida e com-porta un sovraccarico lavorativo degli operatori senza precedenti. Medici e infermieri non solo sono stati sovraesposti al rischio contagio, ma si sono ritrovati anche ad affrontare una com-pleta riorganizzazione del lavoro e le poche risorse a disposizione, connesse a nuove modalità di relazione e comunicazione con colleghi e pazienti, l'isolamento, l'utilizzo continuo di DPI, hanno scandito una nuova quotidianità con potenziali conseguenze sul benessere lavorativo e mentale degli operatori stessi. Obiettivo di questo lavoro è stato quello di sistematizzare i prin-cipali studi che hanno indagato il benessere e il malessere degli operatori sanitari durante la pandemia, mediante una revisione sistematica della letteratura. Sono emersi tre nuclei tematici principali: (1) stress lavoro correlato e malessere psicofisico; (2) differenze di ruolo e caratteri-stiche sociodemografiche nel fronteggiamento delle emergenze; (3) training, supporto e forma-zione organizzativa. Differenze sono emerse in termini di ruolo, età e reparti di afferenza. I ri-sultati propongono una riflessione sulle pratiche da impiegare per il sostegno degli operatori sanitari impegnati dell'emergenza COVID-19 e le successive fasi, che tengano conto delle dif-ferenze di genere, del ruolo e del setting professionale. Interventi individuali finalizzati al con-trollo dello stress, supporto di gruppo e una cultura improntata al coinvolgimento sembrereb-bero essere quelli maggiormente efficaci nella prevenzione dei rischi psico-sociali durante la pandemia. Tra i limiti del lavoro, la presenza di studi principalmente cross-sectional e prove-nienti da realtà geografiche e organizzazioni sanitarie molto differenti tra loro.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
40

Paoloni, Paola, Francesca Dal Mas et Amelia Barcellini. « Leadership femminile in sanità : possibili soluzioni e strumenti. Un caso di studio ». MECOSAN, no 120 (février 2022) : 83–104. http://dx.doi.org/10.3280/mesa2021-120006.

Texte intégral
Résumé :
Obiettivo Lo scopo dell'articolo e approfondire le tematiche relative alla leadership femminile delle imprese sanitarie, andando a individuare, nella letteratura internazionale e mediante un caso di studio, le caratteristiche rilevanti che impattano sulle pari opportunita. L'articolo intende, quindi, approfondire i possibili strumenti e soluzioni al fine di supportare la leadership femminile e rafforzare il ruolo della donna nel management delle aziende sanitarie.Nell'articolo viene utilizzata la metodologia di analisi di un caso di studio. Oggetto dello studio e il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (Fondazione CNAO) di Pavia. La Fondazione CNAO e caratterizzata dalla presenza di un middle management a prevalenza femminile (dei 130 operatori, 66 sono donne, di cui 30 madri). A capo della direzione scientifica, medica, tecnico- infermieristica vi sono donne. Sempre donne rivestono il ruolo di responsabili della Comunicazione e URP, Qualita e Regulatory Affairs, Contabilita Generale e Aspetti Fiscali, Amministrazione Clinica, Risorse Umane, Pianificazione Acquisti e Servizi Generali. Dei 12 medici attuali, 10 sono donne, compreso il Direttore Medico, in controtendenza con la media internazionale (per la quale solo il 25% dei medici in ambiente ospedaliero e rappresentato da donne). Risultati L'analisi condotta attraverso il modello del CAOS consente, a partire dall'esperienza della Fondazione CNAO, di determinare alcuni strumenti operativi per facilitare l'accesso delle donne a posizioni di leadership in ambito sanitario. Tramite il caso di studio sono investigate e mappate le soluzioni di flessibilita adeguatamente applicate durante il periodo dell'emergenza causata dalla pandemia da Covid-19. I risultati consentono di proporre strumenti per valorizzare il ruolo delle donne nel management sanitario, in ambiti fortemente multidisciplinari e a elevato impatto di innovazione e tecnologia. Implicazioni teoriche L'articolo contribuisce al tema della diversita di genere nelle aziende sanitarie, con particolare riferimento a barriere, vantaggi e strumenti operativi per facilitare la leadership femminile. Implicazioni operative L'esperienza della Fondazione CNAO, adeguatamente collocata nella letteratura, consente di individuare alcune best practices di concreta applicabilita per le aziende sanitarie, stimolando eventuali studi comparativi.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
41

Ruggeri, Mirella, Nazario Santolini, Marco Stegagno, Giuseppe Imperadore et Rosa Bruna Dall'Agnola. « Discussione ». Epidemiologia e psichiatria sociale. Monograph Supplement 8, S5 (mars 1999) : 40–44. http://dx.doi.org/10.1017/s1827433100000381.

Texte intégral
Résumé :
A nostra conoscenza, questo studio costituisce una delle descrizioni maggiormente dettagliate della qualità della vita nei pazienti psichiatrici presenti sia nella letteratura nazionale che internazionale. I dati sono stati raccolti su di un vasto campione di pazienti, che si può ritenere rappresentativo dei pazienti che frequentano abitualmente un servizio psichiatrico italiano. La percentuale di responders, pari ad oltre 1'80% dei pazienti, è da ritenersi piuttosto elevata, soprattutto se si considera la presenza piuttosto cospicua nel campione di pazienti con gravi disturbi psichici. Un limite di questi dati, come accade di frequente nelle valutazioni centrate sul paziente, tuttavia, consiste nel fatto che a rifiutare la compilazione del questionario sono stati pazienti con in media condizioni cliniche più gravi: la più elevata psicopatologia e disabilità, unitamente ad un minor numero di contatti con il servizio, fanno pensare che questi siano pazienti meno collaboranti in generale. Come ottenere informazioni su questa tipologia di pazienti, che in genere sfugge a tutte le valutazioni, rimane un problema da risolvere, che potrebbe essere in parte affrontato prendendo in considerazione le informazioni raccolte da altre fonti, quali ad esempio i familiari più stretti o l'operatore-chiave.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
42

Facchini, Carla, et Magali Fia. « Direttrici e i Direttori di Dipartimento in un'università in transizione ». STUDI ORGANIZZATIVI, no 2 (décembre 2021) : 168–94. http://dx.doi.org/10.3280/so2021-002007.

Texte intégral
Résumé :
L'università pubblica italiana è stata coinvolta nel 2010, con la legge n. 240, in un processo di riforma ispirato al New Public Management che, tra i suoi aspetti rilevanti, ha visto un mutamento della governance, ovvero degli assetti decisionali di Ateneo e di Dipartimento. Obiettivo del presente lavoro è quello di rilevare le percezioni dei Direttori di dipartimento sugli assetti decisionali nei Dipartimenti nel post-riforma e le valutazioni che dei Direttori sul proprio ruolo, prestando inoltre attenzione alla presenza di eventuali differenze di genere. Come suggerito dalla letteratura, le percezioni dei soggetti coinvolti sono meglio in grado di dare conto, rispetto alle regole formali scritte, delle relazioni di potere che caratterizzano gli as-setti di governance. In particolare, oltre alle percezioni complessive sui mutati as-setti decisionali, ci interessa verificare se vi siano anche differenze di genere per quanto riguarda la percezione della governance nei Dipartimenti e la percezione del proprio ruolo a seconda che a dirigere i il Dipartimento sia un uomo o una don-na. A tal fine si utilizzeranno i dati di una ricerca nazionale effettuata nel 2015 in-viando un questionario a tutti i Direttori di dipartimento delle università italiane. In generale gli assetti decisionali nel post-riforma non sembrano implementare, alme-no per i Dipartimenti, un modello puro di New Public Management, dato che la verticalizzazione appare contenuta e che consistenti sono i bilanciamenti al potere del Direttore negli assetti decisionali. Per quanto riguarda le differenze di genere, esse risultano contenute per quanto riguarda le percezioni di Direttori e Direttrici sull'influenza delle diverse figure accademiche nella governance. Questo apre ad un'interpretazione più in linea con l'esistenza di una pluralità di modelli di gover-nance sia tra gli uomini che tra le donne rispetto ad un'idea di stili di governo ‘ma-schili' e ‘femminili'. Infine, contrariamente a quanto rilevato per i modelli di go-vernance, vi sono differenze di genere abbastanza significative nelle valutazioni dei Direttori e delle Direttrici sul proprio ruolo e sulla rappresentanza del Diparti-mento negli organi di Ateneo. Rispetto ai loro colleghi, infatti, le donne tendono ad essere più autocritiche su entrambi gli aspetti. Questa risultanza appare in linea con il c.d. self-assessment bias, ovvero alla minor propensione femminile a riconoscere - e quindi valorizzare- il proprio ruolo -e conseguentemente, le proprie capacità e competenze. Questo potrebbe ripercuotersi negativamente sul proprio contesto la-vorativo e, in particolare, sulla capacità non solo di contrattare migliori condizioni retributive, ma anche di accedere alle posizioni apicali, accentuando, così, lo spe-cifico svantaggio femminile determinato in primo luogo dalla necessità di concilia-re ruoli professionali e ruoli familiari, ma anche, in non pochi casi, dallo stesso as-setto decisionale in cui si trovano ad operare.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
43

Marcenaro, Simone. « «Filologia e cultura epica : il caso dei trobadores» ». Revista de Literatura Medieval 30 (31 décembre 2018) : 13–28. http://dx.doi.org/10.37536/rpm.2018.30.0.74043.

Texte intégral
Résumé :
Resumen: Alcune cantigas de escarnio e maldizer del trovatore galego-portoghese Fernan Soarez de Quinhones alludono, in forma parodica e burlesca, alla letteratura epica, sia attraverso l’uso di forme e stilemi propri del genere, sia attraverso una rete di rimandi intertestuali. L’analisi e lo studio dei possibili intertesti utilizzati dal trovatore per le sue canzoni satiriche possono dirci qualcosa di più in merito alla cultura letteraria del circolo di autori che si riunirono alla corte del futuro Alfonso X, ancora infante, nel quarto decennio del xiii secolo; allo stesso tempo, sarà possibile fornire dati utili sull’influsso dell’epica antico-francese nell’Iberia medievale.Parole-chiave: Trovatori galego-portoghesi, cantigas de escarnio e maldizer, Chanson de geste, Alfonso X di Castiglia.Abstract: Some cantigas de escarnio e maldizer by the Galician-Portu- guese Troubadour Fernan Soarez de Quinhones hint at epic Literature in a parodic and satirical manner, through the use of forms and style of the epic genre but also thanks to a deep network of intertextual relationships. The study and analysis of the possible sources used by the author in his satirical poems can tell us something more about the literary culture of the Trouba- dours gathered at the court of the infante Alfonso, in the fourth decade of the 13th century; at the same time, it will be possible to provide useful data on the influence of Old French epic poetry in medieval Iberia.Keywords: Galician-Portuguese Troubadours, cantigas de escarnio e maldizer, Chanson de geste, Alfonso X of Castile.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
44

Zambianchi, Manuela, et Bitti Pio Enrico Ricci. « Benessere sociale e prospettiva temporale in etŕ anziana ». RICERCHE DI PSICOLOGIA, no 2 (juin 2012) : 221–42. http://dx.doi.org/10.3280/rip2011-002004.

Texte intégral
Résumé :
La letteratura gerontologica contemporanea evidenzia nel mantenimento di una vita sociale attiva e partecipativa uno dei pilastri fondamentali dell'invecchiamento positivo (Rowe e Khan, 1997; Stevernik, Lindenberg, Slaets, 2005). Lo studio ha esaminato la relazione tra il benessere sociale, definito da Keyes (1998) come un costrutto formato da cinque dimensioni (integrazione sociale, accettazione sociale, attualizzazione sociale, contributo sociale, coerenza sociale) e la prospettiva temporale, definita da Zimbardo e Boyd come composta da cinque dimensioni (passato positivo, passato negativo, presente edonistico, presente fatalistico, futuro). Hanno partecipato allo studio 138 anziani (etŕ media 74,73 anni). I risultati evidenziano una relazione complessa tra la prospettiva temporale ed il benessere sociale. Il passato negativo ed il presente fatalistico influenzano negativamente quasi tutte le dimensioni del benessere sociale, mentre il futuro presenta una relazione positiva con le dimensioni dell'integrazione sociale e dell'attualizzazione sociale. Il presente edonistico esercita un'influenza positiva sul benessere sociale generale. Il genere, il livello di istruzione e la composizione del nucleo familiare influenzano anch'essi la prospettiva temporale ed il livello di benessere sociale percepito dagli anziani.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
45

Lasalvia, Antonio, Benedetta Stefani et Mirella Ruggeri. « Needs for care in psychiatric patients : a systematic review II. Needs for care on individual level ». Epidemiology and Psychiatric Sciences 9, no 4 (décembre 2000) : 282–307. http://dx.doi.org/10.1017/s1121189x00008411.

Texte intégral
Résumé :
RIASSUNTOScopo - Il presente articolo costituisce la seconda parte di un più ampio lavoro di revisione degli studi sui bisogni di cura in ambito psichiatrico. Nella prima parte sono stati analizzati i risultati degli studi sui bisogni di servizi nella popolazione generate. In questa seconda parte viene passata in rassegna la letteratura sui bisogni individuali e discusso il ruolo giocato dalla valutazione di tali bisogni nella pianificazione dell'assistenza psichiatrica. Metodo - Mediante ricerca computerizzata (effettuata con i database MEDLINE e PsycLit) integrata da una ricerca manuale (realizzata consultando gli indici analitici delle principali riviste psichiatriche internazionali) sono stati selezionati i lavori pubblicati sull'argomento da Gennaio 1980 a Giugno 1999. La revisione della letteratura è stata realizzata suddividendo gli studi condotti nella popolazione generale e quelli condotti su gruppi di pazienti psichiatrici. Questi ultimi studi, a loro volta, sono stati ulteriormente suddivisi in base alla categoria diagnostica (pazienti con disturbi psicotici e pazienti con disturbi non psicotici) e al setting (servizi territoriali e strutture di ricovero). Sono stati, inoltre, considerati gli studi condotti su particolari categorie di pazienti (senzatetto, bambini ed adolescenti, anziani e soggetti con comportamento violento). Risultati - I pazienti con disturbi di tipo psicotico presentano una vasta gamma di bisogni sia di tipo clinico che sociale. In quelli seguiti a livello territoriale, i bisogni clinici e sociali tendono ad equivalersi, mentre in quelli ricoverati (ad eccezione dei pazienti acuti) prevalgono i bisogni sociali. Sia a livello territoriale che di strutture di ricovero i bisogni di tipo sociale sono quelli in genere più di frequente insoddisfatti; le terapie psicofarmacologiche sono fornite con maggior frequenza rispetto agli interventi psicoterapeutici e riabilitativi. I pazienti non psicotici presentano un numero minore di bisogni rispetto ai pazienti psicotici; tali bisogni sono di tipo sia clinico che sociale, con una prevalenza dei primi, anche se i bisogni più frequentemente insoddisfatti sono quelli sociali. Conclusioni - Tali studi forniscono preziose informazioni sulle principali esigenze dei soggetti affetti da disturbi psichici attraverso una prospettiva nuova e spesso inesplorata. Nella pratica clinica l'identificazione dei bisogni di cura può costituire un ausilio indispensabile al fine di impostare strategie terapeutiche specifiche, individualizzate ed efficaci.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
46

Piqué, Barbara. « Da un genere all’altro. Trasposizioni e riscritture nella letteratura francese, a cura di Daniela Dalla Valle, Laura Rescia, Monica Pavesio ». Studi Francesi, no 172 (LVIII | I) (1 avril 2014) : 136–38. http://dx.doi.org/10.4000/studifrancesi.2125.

Texte intégral
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
47

Sclauzero, P., G. Galli, M. Carraro, G. Barbati et G. O. Panzetta. « Un nuovo fenotipo di pazienti in dialisi è diventato attuale. Ruolo dei componenti della fragilità sulla qualità di vita in questa popolazione : studio trasversale ». Giornale di Clinica Nefrologica e Dialisi 24, no 3 (26 janvier 2018) : 31–37. http://dx.doi.org/10.33393/gcnd.2012.1156.

Texte intégral
Résumé :
I pazienti in dialisi presentano spesso diverse componenti della fragilità: comorbidità, disabilità, dipendenza, malnutrizione, deficit cognitivo, inadeguate condizioni sociali, che incidono sulla qualità di vita (QoL). Scopo del lavoro è stato indagare questa relazione essendo la letteratura ancora non conclusiva. Ai 203 pazienti (età media 72.03+11.9 aa; età dialitica 42.6+55.6 mm; 126 m) in dialisi a Trieste l'1 agosto 2010 sono stati misurati: QoL (SF-36), disabilità (scale ADL e IADL), dipendenza (Karnofsky Index), stato nutrizionale (scala SGA) ed analizzato lo stato sociale. Il cluster componente fisica SF-36 (39.3+10.4) è risultato più compromesso di quello mentale: 48.5+8.6 (scala 0–100). I pazienti hanno presentato disabilità fisiche (ADL: 32.5%), strumentali (IADL: 38.4%), malnutrizione (34%), dipendenza (42.9%) e mediamente 3.04 comorbidità (range: 0–8). Il 31.5% vive senza supporto familiare, il 44.5% presenta ridotte relazioni sociali. La regressione lineare multipla ha dimostrato l'effetto negativo di: dipendenza (p<0.001), malnutrizione (p=0.001) e disabilità (p=0.005), escludendo comorbidità significative all'analisi univariata (dati aggiustati per genere, età, età dialitica). La vita in famiglia (p=0.002), il benessere economico (p=0.01) e soprattutto estese relazioni sociali (p<0.001) hanno avuto un ruolo positivo (test ANOVA). Pertanto una QoL soddisfacente è favorita dallo screening precoce, dalla riabilitazione funzionale-nutrizionale e dalla prevenzione dell'isolamento sociale attraverso una rete socio-sanitaria coordinata. (sian) (nursing)
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
48

Gloudemans, Rachelle. « Gramsci and the Graphic Novel : Gramsci’s literary criticism as a form of commemoration in 'Cena con Gramsci' by Elettra Stamboulis and Gianluca Costantini ». Incontri. Rivista europea di studi italiani 34, no 2 (31 janvier 2019) : 99–113. http://dx.doi.org/10.18352/incontri.10318.

Texte intégral
Résumé :
Gramsci nel graphic novelLa critica letteraria gramsciana come forma di memoria in Cena con Gramsci di Elettra Stamboulis e Gianluca CostantiniIn seguito alla crisi del comunismo e al diffondersi del revisionismo storico dagli anni Novanta in poi, Gramsci è diventato in Italia una figura chiave nel dibattito sulla ‘memoria divisa’. L’avvio di tale dibattito in Italia, a sua volta, si è trovato a coincidere con quello sul New Italian Epic e con l’introduzione del graphic novel come forma letteraria che mette in discussione i limiti della letteratura tradizionalmente intesa. Nella presente ricerca si esplora la correlazione fra i tre fenomeni attraverso l’analisi della rappresentazione della critica letteraria gramsciana in Cena con Gramsci (2012). Nella prima parte si ipotizza che questo graphic novel scritto da Elettra Stamboulis e disegnato da Gianluca Costantini presenti un’allegoria metastorica in cui Gramsci stesso − prima oppresso dal fascismo e dopo dal revisionismo storico − è rappresentato come oggetto dell’egemonia culturale. Nella seconda parte si analizzano invece le strategie narrative attraverso cui Cena con Gramsci entra in dialogo con la critica letteraria gramsciana sull’interdipendenza fra contenuto e forma, proponendo il genere del graphic novel come forma in grado di rispondere alle dinamiche socio-politiche che interessano l’Italia contemporanea. Si conclude che, grazie alla riscrittura di questi concetti della teoria gramsciana, il graphic novel di Stamboulis e Costantini può essere considerato un atto di memoria metariflessiva che critica il revisionismo storico e, nello stesso tempo, crea uno spazio culturale per la commemorazione di una figura a lungo rimasta in ombra.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
49

Bartolotta, Salvatore, et Mercedes Tormo-Ortiz. « Egeria, testimonie dello scambio epistolare tra donne nell’antichità cristiana ». Estudios Románicos 28 (19 décembre 2019) : 47–63. http://dx.doi.org/10.6018/er/379691.

Texte intégral
Résumé :
Egeria was a traveler of antiquity, mulier fortis, traveler of race. Her trip took her to the end of the world, with a double motive: historical and spiritual. She left his homeland, in the Spanish Gallaecia, to his community, the uenerabiles sorores, with the Bible as a guide on his way. For three years, at the end of the fourth century, it will travel through the Holy Land and the Near East with one sole objective: the study of the Bible. The trip of Egeria is narrated in a manuscript called Peregrinatio Egeriae, found by Gamurrini in 1884 in the Italian city of Arezzo, which is actually a letter announcing a new literary style: travel literature. Egeria fu una viaggiatrice dell’antichità, una mulier fortis, una viaggiatrice di razza. Il suo viaggio la portò ai confini del mondo con una duplice motivazione, una storica e una spirituale. Lasció la sua patria, la Gallaecia hispana, la sua comunità, le uenerabiles sorores, portando con sé, durante il suo cammino, come guida, la Bibbia. Per tre anni, alle fine del IV secolo, percorse la Terra Santa e il Medioriente con un solo obiettivo: lo studio della Bibbia. Il viaggio di Egeria è narrato in un manoscritto chiamato Peregrinatio Egeriae, scoperto da Gamurrini nel 1884 nella città italiana di Arezzo, ma, in realtà, si tratta di una lettera che annuncia un nuovo genere letterario: la letteratura di viaggio.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
50

Daalder, Hans. « SAMUEL E. FINER, L'INDIVIDUALISTA ERUDITO ». Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica 33, no 3 (décembre 2003) : 409–26. http://dx.doi.org/10.1017/s0048840200027404.

Texte intégral
Résumé :
IntroduzioneUn ritratto di Samuel E. Finer — Sammy per gli amici - deve inevitabilmente cominciare da due caratteri fuori dal comune: il suo è un caso di rara mobilità intellettuale, e di uno straordinario rapporto tra fratelli. Samuel Finer nasce nel 1915, figlio minore di una coppia di ebrei immigrati in Gran Bretagna dalla Romania nel 1900, e stabilitisi in uno dei più poveri quartieri londinesi. Il fratello, maggiore di 18 anni, sarebbe divenuto in breve un brillante junior lecturer alla London School of Economics, per poi spostarsi alla University of Chicago. Si narra che il giovane Sammy abbia presto detto: «voglio essere come mio fratello» (1980a). A circa 15 anni deve aver visto il fratello Herman affittare un cavallo e un calesse per portare al suo editore londinese un grosso manoscritto. Si trattava della prima stesura di The Theory and Practice of Modem Government. Secondo la tradizione l'editore insistette perché fosse ridotto della metà, ed esso apparve così nel 1932 in un'edizione in due volumi di più di 1.500 pagine fittamente stampate, più le appendici. Il libro fu una pietra miliare nella letteratura di comparative government, sostituendo i tradizionali confronti paese a paese con lunghe analisi istituzionali di Parlamento, Esecutivo e Civil Service, che comparavano dati inglesi, americani, francesi e tedeschi. Già nel 1934 usciva un'edizione ridotta di un solo volume, il che contribuì molto a diffondere il richiamo del libro (ma nella mia copia della nuova edizione del 1949 ci sono le 954 pagine a due colonne mancanti!). Con il successivo Constitutional Government and Democracy. Theory and Practice in Europe and America di Carl Friedrich (1937, e diverse altre edizioni con titoli leggermente differenti), l'opera di Herman Finer divenne per molto tempo il testo fondamentale di comparative government, rimpiazzando i seminali volumi di J. Bryce, A.L. Llowell et al. Esso divenne esemplare per la sua esaustività, per la forte componente storica delle analisi, e per l'erudizione generale. E tradiva anche il perenne problema di testi del genere, ovvero che la comparazione presuppone la conoscenza dei sistemi politici da comparare. Non stupisce quindi che Herman Finer abbia sentito la necessità di pubblicare un successivo libro dal titolo Governments of Greater European Powers (1956), che tornava sugli stessi quattro paesi con la vecchia formula dal confronto a due. Questo lavoro, che ebbe meno successo del primo pur se di pari erudizione, consta anch'esso di quasi 951 pagine a due colonne, con altre 94 pagine di appendici, commenti, indici, ecc.
Styles APA, Harvard, Vancouver, ISO, etc.
Nous offrons des réductions sur tous les plans premium pour les auteurs dont les œuvres sont incluses dans des sélections littéraires thématiques. Contactez-nous pour obtenir un code promo unique!

Vers la bibliographie