Littérature scientifique sur le sujet « Italian validation »
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Articles de revues sur le sujet "Italian validation"
Biondi, E., M. Allegrezza, S. Casavecchia, D. Galdenzi, D. Gigante et S. Pesaresi. « Validation of somesyntaxaof Italian vegetation ». Plant Biosystems - An International Journal Dealing with all Aspects of Plant Biology 147, no 1 (11 février 2013) : 186–207. http://dx.doi.org/10.1080/11263504.2013.773948.
Texte intégralLandi, Giulia, Kenneth I. Pakenham, Ambra Mara Giovannetti, Giovambattista Presti, Giada Boccolini, Alessandra Cola, Silvana Grandi et Eliana Tossani. « Italian validation of the Italian multidimensional psychological flexibility inventory (MPFI) ». Journal of Contextual Behavioral Science 21 (juillet 2021) : 57–65. http://dx.doi.org/10.1016/j.jcbs.2021.05.007.
Texte intégralPirrotta, Fabio, Francesca Timpano, Lilla Bonanno, Domenica Nunnari, Silvia Marino, Placido Bramanti et Pietro Lanzafame. « Italian Validation of Montreal Cognitive Assessment ». European Journal of Psychological Assessment 31, no 2 (1 mai 2015) : 131–37. http://dx.doi.org/10.1027/1015-5759/a000217.
Texte intégralCiocca, Giacomo, Nicolina Capuano, Bogdan Tuziak, Daniele Mollaioli, Erika Limoncin, Diana Valsecchi, Eleonora Carosa et al. « Italian Validation of Homophobia Scale (HS) ». Sexual Medicine 3, no 3 (septembre 2015) : 213–18. http://dx.doi.org/10.1002/sm2.68.
Texte intégralLiguori, G., M. Di Grazia, S. Pellizzoni, L. Ongaro, A. Cocci, P. Verze, T. Cai et al. « Peyronie’s disease questionnaire : PDQ-I italian validation ». European Urology Open Science 44 (octobre 2022) : S9. http://dx.doi.org/10.1016/s2666-1683(22)01006-0.
Texte intégralSalvi, Carola, Giulio Costantini, Adriana Pace et Massimiliano Palmiero. « Validation of the Italian Remote Associate Test ». Journal of Creative Behavior 54, no 1 (mars 2020) : 62–74. http://dx.doi.org/10.1002/jocb.345.
Texte intégralDi Fabio, Annamaria, José María Peiró, Isabel Rodríguez et Malgorzata Wanda Kozusznik. « The Valencia Eustress-Distress Appraisal Scale (VEDAS) : Validation of the Italian Version ». Sustainability 10, no 11 (26 octobre 2018) : 3903. http://dx.doi.org/10.3390/su10113903.
Texte intégralBalestri, Elena, Jorge Hugo Villafañe, Lucia Bertozzi, Stefano Berlini, Angiola Rocino, Anna Maria Paganoni, Lorenzo Drago et Pedro Berjano. « Validation of the Italian Version of the Haemophilia Activities List ». Acta Haematologica 136, no 3 (2016) : 152–56. http://dx.doi.org/10.1159/000446689.
Texte intégralZeri, Fabrizio, Isabella Beltramo, Laura Boccardo, Paolo Palumbo, Vincenzo Petitti, James S. Wolffsohn et Shehzad A. Naroo. « An Italian Translation and Validation of the near Activity Visual Questionnaire (NAVQ) ». European Journal of Ophthalmology 27, no 6 (4 novembre 2017) : 640–45. http://dx.doi.org/10.5301/ejo.5000957.
Texte intégralLeggieri, M. Camardo, H. J. Van der Fels-Klerx et P. Battilani. « Cross-validation of predictive models for deoxynivalenol in wheat at harvest ». World Mycotoxin Journal 6, no 4 (1 novembre 2013) : 389–97. http://dx.doi.org/10.3920/wmj2013.1546.
Texte intégralThèses sur le sujet "Italian validation"
VERONESI, GIOVANNI. « Develoment, validation and clinical utility of a long-term cardiovascular disease risk prediction model in the italian population ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2014. http://hdl.handle.net/10281/50251.
Texte intégralZOBBI, VIRNA FRANCA. « Allattamento al seno : validazione del breastfeeding assessment score ridotto, su un gruppo di puerpere italiane. [Breastfeeding : validation of a reduced Breastfeeding Assessment Score (BAS) in a group of Italian women] ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano, 2011. http://hdl.handle.net/10281/84423.
Texte intégralCOSTI, STEFANIA. « CROSS-CULTURAL VALIDATION OF THE ACTIVITIES SCALE FOR KIDS PERFORMANCE VERSION : PROOF OF RELIABILITY AND VALIDITY IN ITALIAN CHILDREN WITH CEREBRAL PALSY ». Doctoral thesis, Università degli studi di Genova, 2020. http://hdl.handle.net/11567/1007660.
Texte intégralOmetto, Francesca. « Validation of the italian version of the 5-item compliance questionnaire for rheumatology (i-cqr5) and a cross-sectional study on treatment adherence in rheumatoid arthritis patients ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2017. http://hdl.handle.net/11577/3421828.
Texte intégralIntroduzione Il Compliance Questionnaire for Rheumatology (CQR5) a 5 domande permette l’identificazione dei pazienti che sono aderenti al trattamento anti-reumatico (high adherers, HA), ovvero pazienti che assumono ≥80% del trattamento correttamente, oppure poco aderenti (low adherers, LA). L’obiettivo dello studio era validare una versione italiana del CQR5 (I-CQR5) in pazienti con artrite reumatoide (AR). Inoltre è stata condotta una analisi trasversale per individuare i fattori associati ad elevata aderenza al trattamento. Metodi Sono stati arruolati pazienti con AR con una durata di malatti > 1 anno, in trattamento con ≥1 farmaco anti-reumatico biologico (bDMARD) o convenzionale (csDMARD) auto-somministrato, in grado di completare il questionario da soli e che avessero acconsentito alla partecipazione allo studio. L’adattamento cross-culturale in italiano di I-CQR5 ha seguito le linee guida stansardizzata. I-CQR5 è stato completato dai pazienti in una unica occasione. I dati sono stati analizzati con Partial Credit model Parametrisation (PCM) per valutare la validità strutturale e la reliability del I-CQR5. I pazienti che hanno acconsentito all’utilizzo dei loro dati clinici sono stati inclusi nell’analisi dei fattori associati all’aderenza al trattamento. I fattori analizzati erano: caratteristiche sociali e demografiche dei pazienti e informazioni cliniche e del trattamento. Tutti i fattori che hanno raggiunto una associazione con p<0.10 nell’analisi univariata sono stati inclusi nell’analisi di regressione multivariata. Modelli separati sono stati utilizzati per l’analisi nell’intera coorte di pazienti e nella coorte di pazienti in trattamento con soli csDMARD e nella coorte di pazienti trattati con bDMARDs. Risultati Di 604 pazienti con RA, 401 sono stati inclusi nell’analisi. Di questi 274 sono stati inclusi nell’analisi di validazione e 328 anche nello studio trasversale. L’età media dei pazienti era 57 anni (48-134), la maggior parte erano femmine (232, 82%) con durata mediana di malattia di 12 anni (7-19); 64.3% (193/300) erano trattati con bDMARDs e 54.6% (107/300) con csDMARD; 90.3% (270/299) presentavano una bassa attività di malattia o remissione. Le problematiche relative all’adattamento cross-culturale del CQR5 sono state discusse e risolte da una commissione di esperti. I-CQR5 è stato ben compreso dai pazienti. L’analisi dei fattori e la PCM hanno confermato la validità, l’unidimensionalità e la consistenza interna del I-CQR5. Gli HA erano 35.2% (109/310) dei pazienti: 40.2% (79/193) tra coloro trattati con bDMARDs e 22.4% (24/107) con soli csDMARDs. Il trattamento con bDMARD e l’impiego lavorativo sono rislutati indipendentemente associati con elevata aerenza al trattamento: OR 2.88 (1.36-6.1), p=0.006 e OR 2.36 (1.21-4.62), p=0.012 rispettivamente. Una età maggiore, un basso livello di educazione una dose maggiore giornaliera di corticosteroide e l’utilizzo di un csDMARD (in particolare idrossiclorochina e sulfasalazina) e la percezione di una maggiore attività di malattia da parte del paziente erano significativamente più frequenti tra i LA rispetto agli HA ma l’associazione non è stata confermata all’analisi multivariata. Nessun predittore di elevata aderenza al trattamento è emerso nel gruppo di pazienti trattati con soli csDMARDs. L’impiego lavorativo è risultato invece significativanente associato ad elevata aderenza al trattamento in pazienti trattati con bDMARDs: OR 2.89 (1.3-6.44), p=0.009. Conclusioni Solo un terzo di pazienti Italiani con AR sono risultati molto aderenti al trattamento misurando l’aderenza con I-CQR5. I maggiori determinanti di elevata aderenza al trattamento erano il trattamento con bDMARDs e l’impiego lavorativo aumentanto di circa 3 volte la probabilità di essere molto aderenti al trattamento.
Colledani, D. « A contribution toward the validation of the Junior Eysenck Personality Questionnaire-Revised (JEPQ-R) in the Italian context. Functioning and meaning of the Lie scale : Social desirability bias, social conformity, and religiosity ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2016. http://hdl.handle.net/11577/3424522.
Texte intégralLo scopo della tesi è stato quello di fornire un contributo alla validazione del questionario Junior Eysenck Personality Questionnaire-Revised (JEPQ-R) nel contesto italiano, approfondendo inoltre il significato e il funzionamento della scala Lie (scala di desiderabilità sociale) in esso contenuta. Nella parte iniziale dell’elaborato alcuni capitoli teorici e introduttivi sono stati dedicati a delineare le principali teorizzazioni nell’ambito della psicologia della personalità. Dopo un excursus volto a chiarire le principali teorie sull’argomento, ampio spazio è stato dedicato alle teorie dei tratti e alle formulazioni rivolte all’età evolutiva. Inoltre una speciale attenzione è stata indirizzata al modello di Eysenck, noto anche come modello “Giants Three” o modello PEN, dal nome delle tre dimensioni (o tratti) alla base della teoria: Psicoticismo (o mentalità dura), Estroversione (opposta all’introversione) e Nevroticismo (opposto alla stabilità emotiva). La parte empirica dell’elaborato è stata, invece, articolata in quattro principali studi. Il primo, in particolare, è stato dedicato a fornire un contributo alla validazione del questionario Junior Eysenck Personality Questionnaire-Revised (JEPQ-R) nel contesto italiano. A tale scopo il questionario è stato dapprima tradotto dall’inglese e successivamente sottoposto al vaglio di un esperto madrelingua che potesse valutare l’equivalenza culturale e linguistica della versione tradotta. Il questionario è stato, infine, somministrato ad un campione di adolescenti (N=595) di età compresa tra i 13 e i 17 anni ed i dati raccolti sono stati accuratamente analizzati al fine di testare le caratteristiche metriche dello strumento. In particolare sono state verificate attendibilità, validità, struttura fattoriale e invarianza metrica delle scale attraverso generi (maschie e femmine) e classi di età (13-15 e 16-17 anni). I risultati hanno confermato l’adeguatezza delle caratteristiche metriche dello strumento e la sua invarianza. Le analisi hanno chiarito che le scale hanno lo stesso significato nei diversi gruppi considerati e i coefficienti di affidabilità si sono dimostrati in linea con quelli della versione originale. Inoltre i coefficienti di validità, calcolati utilizzando come strumento di confronto il noto questionario BFQ-2 (Big Five Questionnaire-2), hanno fornito supporto all’adeguatezza del questionario JEPQ-R. I successivi studi sono stati dedicati, invece, ad approfondire funzionamento e significato della scala Lie del questionario. In particolare il secondo studio ha verificato attentamente la struttura fattoriale della scala e la sua invarianza scalare attraverso due condizioni: istruzioni standard e istruzioni “fake-good”. I risultati hanno confermato la struttura mono-fattoriale della scala e la sua invarianza. Il terzo studio è stato finalizzato a verificare l’efficacia della scala Lie nell’identificare le tendenze a dissimulare. In questo studio è stata utilizzata la versione abbreviata del questionario (JEPQR-Abbreviated), composta da 24 item (6 item per ogni scala: PEN-Lie). Nella prima parte della ricerca è stata valutata l’adeguatezza delle caratteristiche metriche del questionario (attendibilità e struttura fattoriale). Successivamente, invece, alcune analisi sono state effettuate al fine di testare l’efficacia della scala come fake-detector. Le analisi sono state condotte confrontando self e informant-report ed hanno permesso di attribuire alla scala una limitata capacità di valutare le tendenze a dissimulare, suggerendo che lo strumento possa essere meglio inteso come una misura di conformismo sociale. Tale possibilità è stata, infine, verificata nel quarto studio. In questa ricerca attraverso un modello di equazioni strutturali sono state esplorate le relazioni fra tre orientamenti religiosi (religiosità intrinseca, estrinseca e quest), i tratti PEN e la scala Lie, interpretata come misura di conformismo sociale. La relazione tra scale di desiderabilità sociale e religiosità è, infatti, ben nota in letteratura anche se piuttosto controversa. Nello studio è stato quindi ipotizzato che tale curiosa relazione possa essere meglio spiegata attribuendo alla scala Lie un significato non tanto legato alla misurazione della dissimulazione ma piuttosto al conformismo sociale. In particolare nello studio si è ipotizzato che le relazioni tra i tratti PEN-L e la religiosità fossero mediate dai quattro orientamenti valoriali descritti nel modello di Schwartz (fattori di secondo ordine: Apertura al cambiamento, Autoaffermazione, Autotrascendenza e Conservatorismo). Nello specifico è stato ipotizzato che la scala Lie, rappresentando la misura di un tratto di acquiescenza sociale, avrebbe riportato forti legami con i valori di conservatorismo (sicurezza, tradizione, rispetto delle convenzioni), che si riteneva avrebbero dimostrato a loro volta di essere legati all’esperienza religiosa. Tali ipotesi sono state supportate dai dati empirici, che, inoltre, hanno chiarito anche i controversi legami descritti in letteratura tra i tratti PEN e la religiosità. Il lavoro si conclude con un sommario dei principali risultati ottenuti e con una discussione generale che mette in luce i punti di maggiore interesse con un approccio globale ed organico.
Tomiuk, Marc Alexander. « The development and content validation of a preliminary multidimensional and multicultural measure of culture change for Italian-Canadians ». Thesis, 1993. http://spectrum.library.concordia.ca/4967/1/MM90804.pdf.
Texte intégralLivres sur le sujet "Italian validation"
Davies, Wendy. Boni homines in Northern Iberia. Oxford University Press, 2018. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780198777601.003.0007.
Texte intégralChapitres de livres sur le sujet "Italian validation"
Bruzzone, Silvia, Elisabetta Barbi et Graziella Caselli. « Italian supercentenarians : Age validation of deaths from 1969 to 2000 ». Dans Demographic Research Monographs, 137–50. Berlin, Heidelberg : Springer Berlin Heidelberg, 2010. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-642-11520-2_8.
Texte intégralMainini, Andrea Giovanni, Martina Signorini, Jaroslaw Drozdziel, Aleksander Bartoszewski, Sonia Lupica Spagnolo, Teemu Vesanen, Davide Madeddu et al. « Demonstration in Relevant Environments ». Dans Innovative Tools and Methods Using BIM for an Efficient Renovation in Buildings, 95–119. Cham : Springer International Publishing, 2022. http://dx.doi.org/10.1007/978-3-031-04670-4_7.
Texte intégralMcNay, Lois. « The Politics of Disclosure ». Dans The Gender of Critical Theory, 124–55. Oxford University Press, 2022. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780198857747.003.0005.
Texte intégralAllison, Penelope M. « Terminology for type classification and artefact function ». Dans The Insula of the Menander at Pompeii. Oxford University Press, 2007. http://dx.doi.org/10.1093/oso/9780199263127.003.0010.
Texte intégralActes de conférences sur le sujet "Italian validation"
Pastorelli, R., S. Piciaccia, E. Griseri et F. Forghieri. « Analytical extension of LOGO approach for commercial optical networks and experimental validation ». Dans 2015 Fotonica AEIT Italian Conference on Photonics Technologies. Institution of Engineering and Technology, 2015. http://dx.doi.org/10.1049/cp.2015.0105.
Texte intégralBiscoglio, Isabella, Giuseppe Lami et Gianluca Trentanni. « Fiscal Software Certification - An Italian Experience of Certification Against the Fiscal Legislation ». Dans International Workshop on domAin specific Model-based AppRoaches to vErificaTion and validaTiOn. SCITEPRESS - Science and and Technology Publications, 2016. http://dx.doi.org/10.5220/0005844800540061.
Texte intégralBruno, Gianmarco, Anna Lidia Soso, Marco Rivarolo et Jeroen Nijhof. « Experimental validation of per-span power setting in digital coherent transmission ». Dans 2014 Fotonica AEIT Italian Conference on Photonics Technologies (Fotonica AEIT). IEEE, 2014. http://dx.doi.org/10.1109/fotonica.2014.6843827.
Texte intégralFranceschi, Elisa, Angela Bellofiore, Cesare Del Monaco, Andrea Gramegna, Fabrizio Nava, Noemi Borsa, Francesco Amati et al. « Validation of the Italian version of Bronchiectasis Quality of Life Questionnaire (QoL-B) ». Dans ERS International Congress 2018 abstracts. European Respiratory Society, 2018. http://dx.doi.org/10.1183/13993003.congress-2018.pa2672.
Texte intégralFranceschi, Elisa, Stefano Aliberti, Federico Dente, Marialma Berlendis, Emanuela De Juli, Salvatore Battaglia, Andrea Gramegna et al. « Validation of Murray sputum purulence scale in the Italian Registry of Bronchiectasis (IRIDE) ». Dans ERS International Congress 2018 abstracts. European Respiratory Society, 2018. http://dx.doi.org/10.1183/13993003.congress-2018.pa2673.
Texte intégralGuerci, Eric, et Sandro Sapio. « Comparison and empirical validation of optimizing and agent-based models of the Italian electricity market ». Dans 2011 European Energy Market (EEM). IEEE, 2011. http://dx.doi.org/10.1109/eem.2011.5953128.
Texte intégralMolinari, F., K. M. Meiburger, L. Saba, G. Ledda, M. Anzidei, U. R. Acharya, Guang Zeng, S. Shafique, A. Nicolaides et J. Suri. « Carotid IMT variability (IMTV) : Its design and validation in symptomatic vs. asymptomatic 142 Italian population ». Dans 2012 34th Annual International Conference of the IEEE Engineering in Medicine and Biology Society (EMBC). IEEE, 2012. http://dx.doi.org/10.1109/embc.2012.6346513.
Texte intégralAmici, S., L. Merucci, S. Pugnaghi et S. Corradini. « On ground Italian volcanic area spectral characterization for the calibration/validation of remote sensing data ». Dans Remote Sensing, sous la direction de Roland Meynart, Steven P. Neeck et Haruhisa Shimoda. SPIE, 2006. http://dx.doi.org/10.1117/12.688148.
Texte intégralSantoni, A., C. Tani, V. Lorenzoni, C. Stagnaro, E. Elefante, R. Vagelli, L. Carli, G. Turchetti et M. Mosca. « AB1359 Translation, cultural adaptation and validation of the italian version of the bild : the bildit ». Dans Annual European Congress of Rheumatology, EULAR 2018, Amsterdam, 13–16 June 2018. BMJ Publishing Group Ltd and European League Against Rheumatism, 2018. http://dx.doi.org/10.1136/annrheumdis-2018-eular.6519.
Texte intégralFigueira, Ana Paula Couceiro, Sofia Campos et Célia Ribeiro. « "THE IMPORTANCE OF UNDERSTANDING METAPHORS WORKING WITH FIGURATIVE LANGUAGE : SOME TOOLS" ». Dans International Psychological Applications Conference and Trends. inScience Press, 2021. http://dx.doi.org/10.36315/2021inpact090.
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