Thèses sur le sujet « Italian SMEs »
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Trani, Vittorio <1989>. « Alternative financing instruments for Italian SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14587.
Texte intégralErissini, Elisa <1992>. « Network Contract : internationalisation of Italian Agri-food SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/14733.
Texte intégralSimeoni, Carlo <1997>. « Digital Servitization : how Italian SMEs innovate their business model ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2022. http://hdl.handle.net/10579/20945.
Texte intégralCasagranda, Francesca <1996>. « The Chinese online market : opportunities and challenges for Italian SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16580.
Texte intégralParolin, Anna <1996>. « Enhancement Of Agile Innovation In The Context Of Italian SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17507.
Texte intégralFabrici, Alberto <1994>. « Industry 4.0 in Italian SMEs : the Pezzutti Group Spa Case ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/18546.
Texte intégralFANTINI, Giulia. « Financial Derivatives usage by UK & ; Italian SMEs. Empirical evidence from UK & ; Italian non-financial firms ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2014. http://hdl.handle.net/11392/2389056.
Texte intégralRoriz, Anna Lysie, et Nicola Feletto. « Behind the Internationalization Process of Northeast Italian SMEs : An Abductive Approach ». Thesis, Uppsala universitet, Företagsekonomiska institutionen, 2012. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:uu:diva-176697.
Texte intégralChiaro, Nicolo' <1990>. « Internationalization of Italian SMEs of the furniture industry : the Canova project ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/6672.
Texte intégralGABBERI, PIERO. « THE WAY TOWARD DIGITAL TRANSFORMATION IN ITALIAN SMEs. PROCESS DIGITALISATION AND PRODUCT DIGITALISATION : AN ITALIAN MANUFACTURING COMPANY CASE STUDY ». Doctoral thesis, Università degli studi di Ferrara, 2022. http://hdl.handle.net/11392/2490997.
Texte intégralSecondo quanto riportato dalla Banca Europea per gli Investimenti, 2021, così come in altri paesi dell'UE, le piccole e medie imprese (PMI) italiane hanno un ruolo fondamentale nell'economia. Le PMI in Italia sono circa 4,3 milioni, il 95% delle quali sono microimprese. Rappresentano l'80% dell'occupazione e il 70% del valore aggiunto. Il loro contributo alle esportazioni è maggiore che in altri paesi dell'UE: 53% delle esportazioni in Italia contro una media UE del 40% e il 25% sia in Francia che in Germania. La produttività delle PMI italiane, tuttavia, sembra essere inferiore alla media dell'UE e dei suoi omologhi più vicini (Francia e Germania). Sebbene parte di tale divario possa essere collegato a diversi mix settoriali, la maggior parte della differenza di produttività rimane inspiegabile. Sebbene vi sia anche un divario regionale, anche le regioni italiane con le migliori performance presentano un divario di produttività significativo rispetto al resto d'Europa. Secondo diverse metriche europee, il livello di digitalizzazione delle PMI italiane è inferiore a quello di altri paesi. Il minor livello di digitalizzazione delle PMI italiane può giocare un ruolo cruciale. Data la sua rilevanza, la digitalizzazione delle PMI italiane è in cima all'agenda del governo italiano. L'obiettivo di questo lavoro di ricerca è contribuire a colmare il gap di conoscenza che limita la capacità delle PMI italiane di adottare soluzioni digitali per migliorare le proprie performance. L'attività di ricerca è stata focalizzata sullo sviluppo di una linea guida semplice per i professionisti, con esempi reali attraverso il caso di studio di una piccola-media impresa manifatturiera italiana e i relativi risultati rilevanti. Il presente lavoro di ricerca è strutturato a partire da una domanda divenuta ricorrente per l'autore: come creare valore? È convinzione dell'autore che nelle aziende moderne il valore si crei attraverso l'integrazione ponderata tra due importanti filosofie, Lean Six Sigma e Industry 4.0, incentrate rispettivamente sulla riduzione degli sprechi, sulla stabilità dei processi e sulla digitalizzazione per potenziare ulteriormente le organizzazioni. La ricerca inizia con una revisione della letteratura riguardante gli strumenti per comprendere i processi aziendali, immergendosi in uno strumento recentemente studiato chiamato Makigami, che sembra essere incredibilmente utile per i processi transazionali in particolare, per la sua flessibilità e adattabilità a casi particolari di cui i professionisti hanno bisogno. Quindi, viene effettuata una panoramica completa di tutti i processi aziendali al fine di comprenderne a fondo i punti di forza e di debolezza e avere una visione chiara degli sprechi e degli indicatori chiave di prestazione per migliorare il business. Dopo un'attenta analisi, le criticità vengono mostrate e discusse, e i processi vengono reingegnerizzati, utilizzando lo stesso strumento per continuare ad avere una visione chiara su sviluppi e miglioramenti. Durante la reingegnerizzazione dei processi aziendali, l'autore ha interpretato e adattato la digitalizzazione al caso di studio specifico: sia i processi che i prodotti aziendali sono stati digitalizzati, mostrando gli strumenti e le attività accessorie Lean-Six-Sigma necessarie per garantire prestazioni al top e solide basi per evolvere in un'azienda 4.0. Infine, vengono mostrati e discussi gli eccezionali risultati sul business e l'autore propone una generalizzazione della procedura utilizzata, al fine di fornire una semplice linea guida per i professionisti e suggerimenti per ulteriori ricerche.
Morini, Francesca <1993>. « The development of omnichannel strategy in Italian SMEs. The case of fashion industry ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13927.
Texte intégralAngriman, Daniele <1996>. « THE RATIONALE OF BASKET-BONDS AS AN ALTERNATIVE FINANCING OPTION FOR ITALIAN SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/18052.
Texte intégralPaladin, Martina <1992>. « The digitalization of the wine sector in the Italian SMEs : strengths and international opportunities ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/12490.
Texte intégralSimoni, Alberto <1993>. « Italian manufacturing SMEs growing through services and international markets : the case of Technowrapp srl ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16624.
Texte intégralTognazzo, Alessandra. « Entrepreneurship and perfomance in Italian family SMES : from theoretical models to a competency approach ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2012. http://hdl.handle.net/11577/3425456.
Texte intégralCapitolo 1 In questo capitolo, viene analizzato il ruolo delle emotional intelligence competencies e il loro impatto sui risultati aziendali in un campione di piccolo e medie imprese italiane. Viene presentata un’analisi sulla misurazione delle competenze attraverso diverse me-todologie e vengono individuate alcune competenze distinctive, ossia quelle che caratte-rizzano le aziende con le performance migliori. Utilizzando l’analisi fattoriale e la re-gressione si sono definiti tre fattori di competenze distintive e si è mostrato che la di-mensione relazionale è quella che maggiormente impatta sui risultati delle imprese. In particolare, si è ottenuta un’evidenza iniziale che alcune competenze come l’Orientamento all’efficienza, la Consapevolezza organizzativa e il Lavoro di gruppo potrebbero essere legate a una performance d’impresa superiore. Capitolo 2 Questo secondo capitolo mira a rispondere alla domanda: perché e come le competenze imprenditoriali influenzano la performance nelle aziende famigliari? Utilizzando un’analisi di casi multipli (2 casi tra i 96 analizzati nel primo capitolo) si ha l’obbiettivo di individuare quali variabili individuali, familiari e organizzative influenzano questo processo. L’analisi evidenzia che gli imprenditori hanno la necessità di avere autonomia decisionale e legittimazione per essere in grado di attivare le loro competenze a favore dell’organizzazione. Capitolo 3 L’ultimo capitolo analizza tutti gli articoli pubblicati negli ultimi 13 volumi (dal 1998 al 2010) su Family Business Review classificandoli secondo due dimensioni: rilevanza pratica, ossia implicazioni pratiche, e contributi alla teoria, cioè theory building e theory testing. Si cerca inoltre di capire se il livello di contributi teorici e implicazioni pratiche contenute negli articoli possano predire il numero di citazioni. Sia le scale di classifica-zione utilizzate che i risultati forniscono degli importanti contributi alla letteratura.
Belvedere, Eleonora <1992>. « The Network as digital instrument and organizational structure to support the internationalization of Italian SMEs ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2016. http://hdl.handle.net/10579/8642.
Texte intégralLosurdo, Francesco. « A comparative study of internationalization potential for Italian SMEs in the fashion industry in Brazil and Russia ». reponame:Repositório Institucional do FGV, 2013. http://hdl.handle.net/10438/11201.
Texte intégralApproved for entry into archive by Eliene Soares da Silva (eliene.silva@fgv.br) on 2013-10-01T19:09:14Z (GMT) No. of bitstreams: 1 Francesco_Losurdo_MPGI_Thesis.pdf: 2639233 bytes, checksum: cb18b52052faaf6ad678917fdbce5ea3 (MD5)
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This study aims to develop a comparative analysis of the internationalization potential in Russia and Brazil for Italian SMEs operating in the fashion industry. After introducing the reader to the main areas covered, such as the context, methodology and literature review, a macroeconomic overview of the geographical areas comprised is provided, thus encompassing a specific study on the current status of Italian economy and demand for Italian goods. The study introduces the reader to the Italian fashion industry, its main features and current performance, already evidencing the quest for internationalization. The conclusions arising from the macroeconomic analyses are used as introduction to the overview of the Italian fashion industry, an industry that strongly represents the “Made in Italy” abroad. The analysis of the industry encompassing history, main features and current status will then suggest that internationalization is the most viable way for SMEs to recover from the turbulent years of the crisis. Among the vast set of geographical options that the SMEs may embrace internationalization, this study aims to provide two tangible market analyses: the Russian and the Brazilian fashion industry. The analysis, based on the framework of international responsiveness by Bartlet and Ghoshal (1989), presents the results of a set of researches and interviews conducted in Russia and Brazil, in the form of a comparative analysis of the two target markets. The analysis will evidence market-, cost-, competitive- and legislation drivers that justify the internationalization process in both markets. The results will lead to conclusion and recommendations that the two markets represent two very different opportunities for SMEs of Italian fashion industry.
Este estudo tem como objetivo desenvolver uma análise comparativa do potencial de internacionalização na Rússia e no Brasil para as PME italianas que operam na indústria da moda. Depois de apresentar ao leitor as principais áreas cobertas, tais como, o contexto, a metodologia e revisão da literatura, é fornecido um panorama macroeconômico das áreas geográficas composto, englobando um estudo específico sobre o estado atual da economia e da demanda para os bens italianos. O estudo, introduzindo o leitor na indústria de moda italiana, suas principais características e o desempenho atual, já evidencia a busca pela internacionalização. As conclusões decorrentes das análises macroeconômicas funcionam como introdução à visão geral da indústria de moda italiana, uma indústria que representa, fortemente, o 'Made in Italy' no exterior. A breve análise da história desta indústria, principais características e situação atual irão, então, sugerir que a internacionalização é o caminho mais viável às PME, para se recuperarem dos anos turbulentos da crise. Entre o vasto conjunto de opções geográficas que as PME têm para abraçar internacionalização, este estudo tem como objetivo fornecer duas análises sobre a indústria da moda: o mercado russo e o brasileiro. A análise, com base no quadro de capacidade de ‘resposta internacional’ proposto por Bartlet e Ghoshal (1989), apresenta os resultados de um conjunto de pesquisas e entrevistas realizadas no Brasil, na Itália e na Rússia, sob a forma de uma análise comparativa dos dois mercados-alvo. A análise evidenciará os drivers de mercado, custo, competitividade e legislação que justificam o processo de internacionalização em ambos os mercados. Os resultados levam à conclusão e às recomendações que os dois mercados representam duas oportunidades muito diferentes para as PME da indústria da moda italiana.
Korobtcova, Iuliia <1990>. « Applying marketing activities to strengthen brand equity within SMEs : Case studies on Italian and Spanish Language Schools ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16669.
Texte intégralTam, Lorenzo <1993>. « Change management as thriving force in the creation of Sustainable Value in the Italian SMEs : the case of MEP S.p.a ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/16420.
Texte intégralVolk, Alexander Gerhard <1988>. « How can SMEs integrate themselves in Global Value Chains of Global Players in the automotive industry ? An Italian – German comparative analysis ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2015. http://hdl.handle.net/10579/7384.
Texte intégralAbate, Marco, et Massimo Biei. « Role of adopting response strategies to manage the Front-End phase of a project. : An exploratory study of the Italian Innovative SMEs ». Thesis, Umeå universitet, Företagsekonomi, 2016. http://urn.kb.se/resolve?urn=urn:nbn:se:umu:diva-118300.
Texte intégralSerraglia, Nicolo' <1994>. « Analysis of the financial instrument of the minibond adopted by SMEs to face the banks bankruptcy in the Italian region of Veneto ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2019. http://hdl.handle.net/10579/15894.
Texte intégralAbetini, Matteo <1996>. « The Crowdfunding as a solution to credit crunch on Italian SMEs and to the lack of funds for public projects : a case study ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2020. http://hdl.handle.net/10579/17569.
Texte intégralMASCHERPA, SERENA. « Born global companies as Market- Driven organisations : an empirical analysis ». Doctoral thesis, Università degli Studi di Milano-Bicocca, 2012. http://hdl.handle.net/10281/27829.
Texte intégralGasparini, Giulia <1990>. « Internationalization process of Italian SME in Brazil ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2014. http://hdl.handle.net/10579/4997.
Texte intégralFumagalli, Chiara. « Bringing italians SME’s to Brazil : the case of GM Venture ». reponame:Repositório Institucional do FGV, 2016. http://hdl.handle.net/10438/17579.
Texte intégralApproved for entry into archive by Josineide da Silva Santos Locatelli (josineide.locatelli@fgv.br) on 2016-12-14T14:41:45Z (GMT) No. of bitstreams: 1 Chiara Fumagalli MPGI Thesis.pdf: 1992906 bytes, checksum: 26dfbfc09c12655c54a59f69ab3369b5 (MD5)
Made available in DSpace on 2016-12-14T15:03:26Z (GMT). No. of bitstreams: 1 Chiara Fumagalli MPGI Thesis.pdf: 1992906 bytes, checksum: 26dfbfc09c12655c54a59f69ab3369b5 (MD5) Previous issue date: 2016-11-16
The Italian business presence in Brazil has been characterizing, since years, the economic landscape of Brazil. More than 1300 Italian companies, from the biggest to the smallest one, are acting in Brazil, exploiting the overall potential of this country and contributing with the excellence they can bring. Noting the consistency of the Italian presence and wondering how those companies have entered such a complex country and, a recurring name has been GM Venture, which became the protagonist of this dissertation. The thesis in fact aims at studying how GM Venture Company has been able to create value for Italian SMEs, contributing to their success in Brazil during the last ten years. Therefore this analysis focuses firstly on the literature dealing with the key success factors for the internationalization of small-medium enterprises. The second part of the literature goes deep in the specific case of the Brazilian context, trying to understand the major problems that this particular environment poses to small-medium companies internationalizing here and some specific factors Italian companies should pay attention to. Given this introduction, the analysis centers on the core topic of this dissertation. In fact the investigation regarding the GM Venture case looks specifically at how this company has been able create value despite those problems and create a business model able to successfully support SMEs entering Brazil. The inquiry on the case and the conclusion reports how GM Venture, through its operations, has been able to respond to the Brazilian rtise, and positively contribute to the growth and value of the Italian economic reality in this country. Moreover looking at the literature findings, this specific case introduces some novelty in the emerged factors, such as a new way of conceiving the Network, as well as new factors or undervalued ones for success such as promptness in the response and trustworthiness, which are essential in the Brazilian economic environment.
Desde muitos anos a presença Italiana no Brasil foi caracterizante do panorama econômico brasileiro. Mais de mil trezentos empresas italianas, das maiores ate as menores, são presente hoje no Brasil, aproveitando inteiramente do potencial Brasileiro e levando no Brasil uma contribuição relevante no sistema econômico, por meio da excelência que caracteriza estas empresas Italianas. Olhando ao tamanhão da realidade das empresas italiana no Brasil, e como todas essas corporações podia ter entrado em um pais muito complexo, ponto central foi a GM Venture, que se tornou o protagonista da minha dissertação. Esso TCC tem o escopo de entender melhor como esses deis anos GM Venture conseguiu em criar valor econômico por muitas media e pequena empresas Italianas, levando eles ao sucesso no novo país. Por isso a dissertação se focaliza inicialmente sobre a literatura da internacionalização e dos fatores essenciais de sucesso por uma pequena e media empresa em general. O secundo fator de analise nela literatura para o caso especifico do contexto Brasileiro, foi a compreensão dos problemas principais que o Brasil põe para pequenas-medias empresas estrangeiras, e algumas atenções que são necessárias em particular para empresários italianos. Para evoluir no tema, depois de essa introdução ao tema e ao contexto, o tópico mais importante é discutido. Então a investigação de esse trabalho se focaliza sobre o tema de como a GM Venture tem capacidade de responder com uma solução para os problemas presentados criando valor, e como ela criou um modelo de business que seja capaz de levar ao sucesso as empresas clientes no Brasil. A analise e conclusão do caso vão elaborar como a GM Venturo contribuiu ao resolver e evitar a complexidade Brasileira com meios legais e experiência, cooperando em positivo no crescimento da realidade econômica italiana em Brasil. Olhando ainda mais na analise da literatura e comparando o caso, parece evidente como o caso da GM Venture introduziu algumas novidades nos fatores já individuados, como uma ideais nova de network, e no mesmo tempo foi capaz de presentar fatores novos o subestimado, como a pronta velocidade e a confiança nos relacionamento de business que são muito importantes especialmente no Brasil.
Ruzza, Benedetta <1997>. « An Italian SME entering China auto spare parts market : the Bimecc case ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2021. http://hdl.handle.net/10579/19882.
Texte intégralCiampoli, Lorenzo. « La gestione della crisi pandemica da parte delle PMI : analisi su casi italiani ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021. http://amslaurea.unibo.it/24643/.
Texte intégralOLIVIERI, ELISA. « La qualità del rapporto banca-impresa. Un’analisi empirica sulle aziende metalmeccaniche italiane ». Doctoral thesis, Urbino, 2019. http://hdl.handle.net/11576/2664013.
Texte intégralMaso, Daria. « Networks and PES schemes as income-generation tools for the development of the Italian forest sector ». Doctoral thesis, Università degli studi di Padova, 2008. http://hdl.handle.net/11577/3425644.
Texte intégralCirca un terzo del territorio italiano è coperto da boschi (INFC 2005, Pettenella 2008). Il 40% di tale superficie è di proprietà privata (ISTAT 2008) caratterizzata da un’assai ridotta estensione media per singolo proprietario: circa 7,5 ha (Firusbakht 2008, Pettenella 2008). Anche in conseguenza della struttura della proprietà fondiaria, il ricavo ottenibile dalla vendita del legname ad uso industriale è nel complesso decrescente e ciò riduce la convenienza di una così tradizionale produzione forestale (Ciotti e Pettenella 2005, ISTAT 2008). Gli altri prodotti forestali (quali legna da ardere e prodotti forestali non legnosi ) contribuiscono in modo estremamente variabile alla formazione del reddito dei proprietari forestali. Recentemente, proprio a causa della necessità di incrementare tali redditi, si è cominciata ad esplorare la commercializzazione di nuovi beni derivanti dalle foreste. Tra questi beni vi sono i servizi turistico-ricreativi (che già stanno cominciando a essere commercializzati con successo dimostrandosi delle buone fonti di reddito) e i servizi ambientali (che sembrano molto promettenti ma la cui commercializzazione è ancora a un livello quasi esclusivamente teorico). La commercializzazione di molti di questi servizi è condizionata dalla presenza di forme di integrazione (orizzontale e verticale) tra diversi soggetti economici, ovvero dalla presenza di network. In questo lavoro di ricerca un potenziale strumento per la commercializzazione dei servizi ambientali viene proposto e indagato tramite l’analisi di due casi di studio riguardanti due network di piccole e medie imprese. Un caso riguarda il “Parco Avventura Agility Forest”, ossia un network incentrato su una piccola impresa che offre un servizio turistico-ricreativo in bosco (il parco avventura appunto); il secondo caso riguarda la “Strada del Fungo di Borgotaro”, ossia un network basato su imprese che offrono un prodotto forestale non legnoso e un servizio turistico-ricreativo in bosco (rispettivamente il fungo porcino di Borgotaro e l’attività di raccolta dei funghi). L’obiettivo è quello di verificare se le difficoltà che normalmente sorgono quando si cerca di mettere in atto uno schema di pagamento per servizi ambientali siano superabili tramite l’inserimento in opportune organizzazioni a network. Le due tecniche di analisi SWOT (Analoui e Karami 2003, Stapleton e Thomas 1998) e A’WOT (Weiss et al. 2007) sono state quindi applicate ai due casi di studio dopo aver ipotizzato l’inserimento di alcuni servizi ambientali tra i beni già commercializzati da questi due tipi di network. In sostanza si è messo in pratica uno schema di pagamento per servizi ambientali basato su strutture a network. I risultati ottenuti indicano fondamentalmente che il livello delle Opportunità aumenterebbe, mentre quello delle Minacce e Debolezze cambierebbe in modo variabile. Inoltre, si registrano delle reazioni in parte diverse nei due casi di studio. Tali differenze sono dovute ai diversi stadi di evoluzione che caratterizzano i due network considerati. In particolare, in strutture a network più complesse (quale quella della “Strada del Fungo di Borgotaro”), l’incremento del livello delle Opportunità è superiore a quello registrato in network meno evoluti (come quello del “Parco Avventura Agility Forest”) mentre il livello dei punti di Forza diminuisce. Per quanto riguarda le Debolezze, diminuiscono in modo più consistente nel caso meno evoluto. Le Minacce, infine, aumentano maggiormente nel caso del network più evoluto. Si può alla fine concludere che, almeno a livello teorico, lo sviluppo di schemi di pagamento per servizi ambientali basati su network di piccole o medie imprese operanti con beni di origine forestale in senso lato sembra dare risultati positivi. Dovrebbe così essere possibile il miglioramento dei risultati dell’economia forestale tramite la commercializzazione dei servizi ambientali.
Shiroku, Amada. « Analisi ed ottimizzazione del processo di setup nella produzione di circuiti elettronici : il caso Schneider Electric Industrie Italia S.p.A ». Master's thesis, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, 2021.
Trouver le texte intégralBedin, Andrea <1992>. « Il mercato della cartolarizzazione bancaria in Italia : analisi del rischio di credito nelle emissioni di SME ABS ». Master's Degree Thesis, Università Ca' Foscari Venezia, 2018. http://hdl.handle.net/10579/13079.
Texte intégralORTECA, MARIA KATIA. « Capitale sociale e innovazione nelle imprese : analisi empirica con un confronto tra Italia e UK ». Doctoral thesis, Università Cattolica del Sacro Cuore, 2011. http://hdl.handle.net/10280/1081.
Texte intégralThis work would try to test the correlation between innovation in firms and social capital, measured by classic indicators (like political participation, leisure and activities) and more corporate indicators (like agreements and collaborations). The analysis is carried out for Italy and UK and we use the Community Innovation Survey 4, the European survey on innovation and R&D in the firms, for the data on innovation and corporate social capital. We use the Multipurpose Survey 2000 for Italy and the Index of Deprivation for England like measures of classic social capital. We further try a comparison of the results between the two countries for the analysis on corporate social capital. This comparison is finally referred to more general issues like the two different productive and economic systems.
Compagnone, Maria Rosaria. « Verba volant, scripta etiam (Le parole volano, e anche le cose scritte) : Comunicazione « schermo a schermo » : uno scritto che cerca di avvicinarsi all’orale ». Thesis, Paris 10, 2011. http://www.theses.fr/2011PA100119.
Texte intégralVerbal language has traditionally been communicated by two means: speech and writing. In the twentieth century, however, a third means came into existence: transmitted language. Initially this consisted mostly of language “spoken at a distance” (telephone, radio, cinema, television), but it then extended to include language “written at a distance” (Internet sites, electronic mail, online chat, SMS). Technological progress was followed by a transformation of the language, and the code has been adapted to the different media used to convey it. Electronic technologies of the word, as Spina notes (2001: 31), have given a new impetus to the oral mode of communication, based on the spoken word.At the end of the 19th century, the invention of the telephone was a real breakthrough, allowing the creation of new, and previously unavailable, forms of communication. Today, little more than a century later, the phone has exceeded even its traditional limitations and to the transmission of sound has been added the ability to write short text messages, and even to send e-mail. The spread of SMS communication has transformed an instrument devoted to oral exchange into a technology of writing: in fact, the originality of the support allows text messaging, despite its written nature, to reproduce the morphological structures of oral interaction. Thus, the speed of composing the message is not the only property that allows texting to approach orality: the syntax is often seen as rather basic, with a predominance of parataxis and elliptical constructions rather than hypotaxis, features that are typical of spoken discourse. But texting also plays on communicative purpose by adopting a more informal register and thus fostering a new language. The present thesis, while not the first study to analyze a corpus of SMS, is surely one of the first to compare the types of processes found in both languages, French and Italian, in order to define parallel mechanisms and differences
Howorth, Carole, et A. Moro. « Trustworthiness and interest rates : an empirical study of Italian SMEs ». 2010. http://hdl.handle.net/10454/6023.
Texte intégralTrust is expected to reduce transaction costs and agency costs and thus influence the cost of credit for small businesses. Assessments of trustworthiness are based on the ability, benevolence and integrity of the owner manager. The study examines whether lending managers’ assessments of the trustworthiness of small and medium-sized enterprise (SME) owner managers are associated with the interest rate charged. Data were obtained from a survey of lending managers from small banks in North East Italy. Control variables and a vector of trustworthiness factors were collected on a random sample of customers, resulting in data for 365 small firms (74% response rate). Multivariate regression analyses provided evidence of a negative association between trustworthiness and interest rates. Banks, owner managers, policy makers and researchers should recognise the potential of trust to influence lending decisions and behaviour.
CUTUGNO, Mariapia. « Collaborations for Service Innovation in low-tech sectors : Evidence from SMEs Italian wineries ». Doctoral thesis, 2022. http://hdl.handle.net/11570/3222415.
Texte intégralPaper 2 (Chapter 3): This article intends to investigate whether and how Sicilian wine SMEs use the Product-Service System (PSS), in a logic of Servitization, with the contribution of external agents, the Universities, to enrich their knowledge and competencies. This work conducted 8 semi-structured interviews with Sicilian wineries. A qualitative analysis of the case studies was developed. The research data were analyzed with the help of the Nvivo software. The results highlighted, on the one hand, the importance that collaborations with universities could have, on the other hand, the difficulty of the wineries and the approach to these organizations. Despite this, important collaborations with other external agents emerged. The study has limitations common to any qualitative analysis of companies in a single region, the results cannot be generalized. Additionally, the study provides input on how companies operating in low-tech industries can implement servitization (PSS) through in- depth collaborations with external providers of complementary knowledge and competencies.
Paper 3 (Chapter 4): In relatively stable industries, a company generally has the resources to gain and maintain a competitive advantage. However, in highly turbulent markets, these resources are unlikely to remain valuable and may fail to improve the firm's competitiveness. As SMEs do not possess internally all the resources necessary for the development of new innovative practices, which may involve product, process and service innovations, they must develop external links to access knowledge located outside the borders or to find sources of knowledge that facilitate the creation and combination of new technologies. To acquire new knowledge, companies need to know where and how to find it, and how to assimilate and disseminate it through their corporate structure. For this reason, the collaboration of companies with various external partners broadens their range of knowledge and can support the development of new innovative practices. This work, using the SmartPLS software, intends to investigate the mediation role assumed by the external collaboration that the wine manufacturing SMEs can establish with various partners, becoming a driving force through which, the Absorptive Capacity (AC) allows companies to generate various types of innovation. The main results show that Collaboration (even if little studied in this sense) has a very important role in the context of SMEs, as the acquisition and enhancement of external knowledge is very significant for these realities to maintain their competitive advantage. This work brings with it some limitations typical of the empirical analyzes of a specific sector.
PASSARINI, PAOLO. « CONSUMER PROTECTION AND EU FOOD QUALITY LABELS : CHALLENGES AND OPPORTUNITIES FOR ITALIAN SMEs ». Doctoral thesis, 2017. http://hdl.handle.net/11393/238949.
Texte intégralCELI, GIUSEPPE. « Cambio reale, competitività e specializzazione delle esportazioni italiane negli anni dello SME : un'analisi statistica per settori ed aree di sbocco ». Doctoral thesis, 1994. http://hdl.handle.net/1234/35914.
Texte intégral